" Corvi e rapaci uccidono le colombe del papa. Presagio nefasto?
Quelle mura impregnate dei sospiri doloranti di tanti papi, godono di una speciale protezione. Dall’alto.
Persino gli elementi, gli animali sembrano accorgersene. ...
Quelle mura lì, da quasi un anno, sono mura come tutte le altre, la grazia sembra averle abbandonate. Insieme al papa.
Il papa non è più lì, e anche quello che c’era prima è altrove.
Ancora una volta gli elementi, gli animali, emblematicamente, sembrano accorgersene.
È stato triste, tristissimo vedere la colomba straziata… a momenti mi venivano le lacrime… ma andiamo con ordine.
Bando ai sentimenti: devo recitare la parte del “vaticanista”.
Anche se un po’ male sto".
...
" Lo avrete visto nei tg, il volo delle colombe (della pace) dalla finestra dell’Angelus, o meglio dalla finestra che una volta era quella dello studio del papa, ed oggi come sappiamo è desolatamente disabitato.
E vabbè, facciamo finta che è tutto normale.
Volo delle colombe del papa insieme a due ragazzi dell’Azione Cattolica romana, e solitamente una la fa volare un ragazzo/a e l’altra la fa volare il pontefice: da quando Paolo VI iniziò questa tradizione, il papa ha fatto volare questa colomba… "
(Anche le "colombe della pace" lanciate dal Beato Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI subirono gli attacchi da parte dei rapaci ma riuscirono a salvarsi rientrando dalle finestre dell'appartamento papale che erano aperte perchè era abitato. N.d.r. )
"Giovanni Paolo II commentò: “Lo Spirito Santo sotto forma di colomba, è rientrato per controllare che il Papa faccia tutto bene”.
Lo stesso con Benedetto XVI: “Si vede che lo Spirito Santo vuole stare con il Papa, ma poi troverà la strada per andare”.
Sembra che la colomba (della pace) non abbia trovato alcun riparo e la foto la ritrae nel becco del gabbiano.
La finestra della camera da letto del papa era chiusa: li non abita più nessuno.
Nessuna grazia, nessun riparo . ...
Oggi, nell’assalto alle colombe del gabbiano rapace, s’aggiunge il corvo.
Uccello sinistro, simbolicamente.
Presagio nefasto?. ”.
Una cosa è certa : dopo il magnifico Angelus di ieri del Papa Francesco, ci sentiamo in dovere di moltiplicare le nostre preghiere per Lui e per la Santa Chiesa Cattolica !
E vabbè, facciamo finta che è tutto normale.
Volo delle colombe del papa insieme a due ragazzi dell’Azione Cattolica romana, e solitamente una la fa volare un ragazzo/a e l’altra la fa volare il pontefice: da quando Paolo VI iniziò questa tradizione, il papa ha fatto volare questa colomba… "
(Anche le "colombe della pace" lanciate dal Beato Giovanni Paolo II e da Benedetto XVI subirono gli attacchi da parte dei rapaci ma riuscirono a salvarsi rientrando dalle finestre dell'appartamento papale che erano aperte perchè era abitato. N.d.r. )
"Giovanni Paolo II commentò: “Lo Spirito Santo sotto forma di colomba, è rientrato per controllare che il Papa faccia tutto bene”.
Lo stesso con Benedetto XVI: “Si vede che lo Spirito Santo vuole stare con il Papa, ma poi troverà la strada per andare”.
Fino all’anno scorso,
quando alcuni osservatori col fiato sospeso assistettero a uno spettacolo inquietante: si notò un gabbiano per la prima volta avventarsi contro la colomba del papa, la quale però trovò riparo nella persiana della finestra della camera da letto papale e, ci tenne a dire Padre Lombardi, “la colomba si è salvata ...
... Quest’anno è stato diverso,
francamente non c’è stata alcuna suspense: il Papa non ha lanciato alcuna colomba, nessuna delle due è rientrata nell’appartamento, quasi a sottolineare l’abbandono di quelle che erano chiamate “sacre stanze” e il gabbiano ci ha riprovato e questa volta pare con successo, uccidendo la colomba in volo ( v. sequenza fotografica sotto ). Sembra che la colomba (della pace) non abbia trovato alcun riparo e la foto la ritrae nel becco del gabbiano.
La finestra della camera da letto del papa era chiusa: li non abita più nessuno.
Nessuna grazia, nessun riparo . ...
Oggi, nell’assalto alle colombe del gabbiano rapace, s’aggiunge il corvo.
Uccello sinistro, simbolicamente.
Presagio nefasto?. ”.
Una cosa è certa : dopo il magnifico Angelus di ieri del Papa Francesco, ci sentiamo in dovere di moltiplicare le nostre preghiere per Lui e per la Santa Chiesa Cattolica !
Ritorni inquietanti: la bandiera di tutte le ideologie che si travestono da “cristiane”
Foto 2 e 4, assieme al testo copiato, da : Qelsi Quotidiano
Foto 3 da : Ansa
Foto 3 da : Ansa
Aggiunta. Segnaliamo anche questoArticolo su Inter multiplices Una Vox .
Sareste disposti a interpretare tutto pur di assecondare le vostre idee sedevacantiste. Ogni evento naturale può avere infinite interpretazioni.
RispondiEliminaRazionale
Sareste disposti a foderarvi occhi e orecchie con fette spesse di prosciutto pur di non guardare alla realtà e sentirvi così autorizzati a calunniare di sedevacantismo chi osa non accodarsi all'ottimismo del pensiero unico dominante.
EliminaIo sono di Apollo, io di Paolo, io di Lino e io di Lefebvre
EliminaPer non parlare di quelli che sono di Kung,Maggi o Mariadaga
EliminaIo sono di Enzo Bianchi, io di Vito Mancuso...
EliminaDi certo non sono di Cristo.
EliminaEh sì...bello avere, come l'anonimo delle 12.35, persone che leggono nei cuori. Due click di mouse e hanno già fatto l'esame di coscienza. Meraviglioso...e poi credono di essere nel giusto.
EliminaPotrebbe essere la colomba del Papa attaccata dai corvi tradizionalisti
RispondiEliminaNoi invece che le fantasticherie esposte dagli Anonimi di cui sopra preferiamo pregare per il Papa e per la Chiesa.
EliminaNon al tempo - perso Si ! alla preghiera !
Oppure, caro Anonimo delle 10,31, il Papa ( di cui i tradizionalisti sono fedeli e devoti figli ) attaccato dalle niree potente del male comuffate da "novità , modernità e adeguamento allo spirito dei tempi " !
EliminaSe i primi cristianio si fossero adeguati allo spirito del loro tempo ( lontano anni luce dal cristianesimo... ) saremmo rimasti tutti pagani !!!
I veri amici del popolo non sono né rivoluzionari, né novatori, ma tradizionalisti. (San Pio X, Lettera Apostolica “Notre charge apostolique”)
EliminaMa come è suscettibile l'Anonimo delle 10,01 ! L'articolo, opera di un equilibrato e devoto fedele romano, iper critico delle posizioni sedevacantiste , che QUI, non trovano posto o giustificazione alcuna, cerca SOLTANTO di eccitare la preghiera e la penitenza per la Chiesa e per il Papa ! Se gli articoli non vengono letti ... si fa presto a sparar contro ...
RispondiEliminaAllora bastava dire: "Dopo il magnifico Angelus del Papa Francesco, sentiamoci in dovere di moltiplicare le nostre preghiere per Lui."
EliminaInutile interpretare inutilmente la naturale catena di preda-predatore.
Rational
Una cosa questo fatto l'ha dimostrata benissimo, ed è quanto strampalati e campati per aria siano questi pseudo-rituali frutto della fantasia di qualche animatore da villaggio vacanze con i quali si è creduto di rinnovare il cattolicesimo. Speriamo almeno che del lancio della colomba in futuro non si senta più parlare.
RispondiEliminaRazionalissimo.
Su questo mi trovo d'accordo.
EliminaRazionale
Capisco che parlare di simbologia nella cultura razionalista odierna equivale a parlare di fantasia e di cose di cui non tener conto, tuttavia, sono andato, con l'aiuto di Internet, a vedere quale poteva essere il significato "nascosto" di uccelli come il corvo e il gabbiano in culture antiche, soprattutto in quella celtica. il risultato non è perrniente ottimistico.
RispondiEliminaNelle culture antiche la natura è un insieme di relazioni molto strette non solo tra gli esseri che la compongono, uomo compreso, ma anche il tramite tra il divino e il mondo umano. Pensiamo alla colomba simbolo di pace e dello Spirito Santo. Ora cosa può significare simbolicamente l'attacco da parte di un corvo e di un gabbiano alle colombe del Papa?
Il gabbiano nei celti viene considerato in grado di annunciare in anticipo le tempeste, mentre il corvo è considerato in molte civiltà un uccello portatore di malaugurio. E' al servizio delle forze oscure. È anche considerato un uccello profetico e annunciatore di sventura e di morte. È in netta contrapposizione con la simbologia della colomba, che incarna le forze del bene.
Fin qui la simbologia... E' un brutto presagio di tempesta per la Chiesa e per il mondo?
Ma noi siamo cristiani e le sottili dottrine degli aruspici non ci appartengono, così come non ci appartiene l'oroscopo, la necromanzia, l'I Ching ecc. ecc. ecc. D'altronde il Signore non ha mica bisogno di mandarci due uccellacci del malaugurio per farci sapere che la Chiesa va male e si preparano brutti tempi per lei: basta solo guardarsi intorno!
RispondiEliminaEsatto, per vedere come la Barca di Pietro faccia acqua da tutte le parti (e soprattutto ultimamente) non c'era bisogno di un gabbiano o di un corvo (anche se a me sembra più una cornacchia a dire il vero).
EliminaE' vero che siamo cristiani, ma allora come cristiani dovremmo togliere il Libro dell'Apocalisse dal canone dei libri sacri visto che gli animali simbolici sono ovunque e prima di tutto la "Bestia", il "Drago", ecc.
EliminaAnche una parte del libro dell'Esodo dovremmo togliere visto che nelle piaghe d'Egitto è scritto che Dio mandò le rane ad invadere il paese d'Egitto. Tutto è al servizio Dio, natura compresa, che non smette di mandare segni...
Sante parole : " Tutto è al servizio Dio, natura compresa, che non smette di mandare segni..."
EliminaDurante la giornata della pace del 27 ottobre 2013 in Assisi , ci fu il solito show con il lancio delle solite colombe .
EliminaQueste non vollero volare , anzi rimasero a terra nonostante le sollecitudini .
non occorrono ne uccellacci ne uccellini per potersi rendere conto delle stato in cui versa la Chiesa oggi .
piuttosto c' è da sperare che questa carnevalata di pessimo gusto abbia a finire che sia l' ultima !!! .
a che pro ? chi ci rimette le penne sono solo le povere colombe , è il caso di dirlo !!!!!! .
Questo E' GIU'STO' nel GIU'dicare il VESCOVO con le stessi SUOI GIU'dizi. Tipo E' finito il CARNEVALE per non indossare la MOZZETTA PORPORA. Allora è finito il CIRCO delle COLOMBE delle Moire di Orfeo
EliminaIl Gabbiano è un simbolo usato dalla massoneria. E così anche il corvo e gli animali dal manto nero. Il bianco e nero è usato nelle logge anche nel pavimento a scacchiera. In pratica il massone deve fare e dire un pò di bene e un pò di male. (Un po di eresie e un po di benedizioni) E se Paolo 6 proclamò che il fumo di satana era entrato in Vaticano, allora cari anonimi modernisti e normalisti, se uno + uno fa due.....
RispondiEliminaIl corvo e il gabbiano sono creatura di Dio.
EliminaRatio
Non sapevo che il gabbiano fosse un simbolo massonico ???!!!
EliminaChissà se anche la lucertola che quando c'è il sole compare nel mio giardino è "un simbolo massonico" ...
E il caffè che prendo al bar sarà mica massonico ?
L'immagine e l'articolo sono inquitanti e la fede che pervade questo articolo è riassunta in queste frasi " Le mura della Santa Sede, dei Palazzi Apostolici, dell’Appartamento Privato dei Romani Pontefici, quelle pareti lì sono benedette dalla presenza, dall’antico respiro quotidiano di quello sventurato uomo chiamato volta per volta ad essere il Vicario di Cristo.
Quelle mura impregnate dei sospiri doloranti di tanti papi, godono di una speciale protezione. Dall’alto. " Non tralasciamo dunque di considerare questo aspetto sacrale che esula da quello folkloristico/psuedo magico della foto ...
Ue' anonimo delle 13.23, sei rimasto indietro di qualche Papa...ora quelle mura non sono più benedette dalla presenza e dall'antico respiro quotidiano...però puoi sempre rivolgere i tuoi sospiri all'albergo ristorante S. Marta.
Eliminastamattina mentre passavo sotto una scala un gatto nero mi ha attraversato la strada, claudio ed emilio cosa dicono massoni e celti al tal proposito? dovrei preoccuparmi?
RispondiEliminapino
Dipende se successivamente sia stato mangiato da un cane.
EliminaColpo d'ala
Ma è stato già più VOLTE DETTO, dalla "MADRE CELESTE - IMMACOLATA CONCEZIONE" e dal "FIGLIO SUO - NOSTRO SIGNORE".
RispondiEliminaNon vi BASTA la COLOMBA BIANCA di LUCE nella FESTA DEI ArcanGELI di trenta 6 anni fa?
In quelle STESSE STANZE con non è il CENACOLO, quando PARLAVANO ... PAGANO.
Bellissima riflessione del nostro fratello Lino:http://m.youtube.com/watch?v=RRx2R7zJuh8
RispondiEliminaBeh, a voler essere pedanti gli aruspici traevano i loro presagi osservando il fegato degli animali immolati, erano gli auspici che interpretavano il volo degli uccelli, ciò detto senza fare dissertazioni new age, i segni sono tanti, il fulmine sul cupolone, il gabbiano sul comignolo della Sistina, l'acquazzone violento il 13 marzo, i morti della gmg di Rio ignorati a bella posta ed i palazzi apostolici disabitati, mettendo da parte gatti neri ed altro, che dobbiamo pensare di questo vdr che non ne vuole sapere di fare il papa? Oggi hanno dato notizia del furto d'una reliquia di GP2 prossimo santo con il papa del' gaudet mater ecclesia'....non mi pare ci sia molto da godere ,anzi.....
RispondiEliminaA tal proposito, il nostro scrittore-esegeta napoletano è ferratissimo sulle più svariate simbologie. Nel libro su Raimondo di Sangro ne svela parecchie. Si attendono prossime monografie sull'ingegnere napoltano Rolando Sminchiatelli e il brigante Rubalizio De Furtis.
RispondiEliminaTerzino sinistro
Non ho parlato di scaramanzie o superstizioni di gatti neri che attraversano sottoscale. Ma SIMBOLI. Se il Papa fa volare una colomba SIMBOLO di pace e di Spirito Santo come loro stessi hanno detto (leggete meglio l ' articolo che commentate) un corvo NERO e gabbiano BIANCO si avventano contro, è possibile SIMBOLO che Dio manda come risposta di future persecuzioni o SIMBOLO che la massoneria *che usa SIMBOLI gabbiani e corvi) che quest'ultima sta avendo sopravvento.
RispondiEliminaMa anonimi... proprio bisogna SPIEGARVI tutto? scritto in maiuscolo, magari forse capite meglio....
Emilio ha ben scritto : " Se il Papa fa volare una colomba SIMBOLO di pace e di Spirito Santo come loro stessi hanno detto (leggete meglio l ' articolo che commentate) un corvo NERO e gabbiano BIANCO si avventano contro, è possibile SIMBOLO che Dio manda come risposta di future persecuzioni o SIMBOLO che la massoneria *che usa SIMBOLI gabbiani e corvi) che quest'ultima sta avendo sopravvento ". Un gabbiano aveva anche lungamente stazionato sopra il comigliolo della Sistina prima della fumata ...
EliminaPare che il Papa sia in pericolo a sentire certi articoli,(ultimamente, chissà perchè il papa è sempre una vittima anche quando a ben guardare sembra il carnefice), ma è il papato ad essere ormai violato e non sono stati i nemici esterni, è il papa stesso che si rende indegno. Pertanto bisognerebbe pregare perchè si converta e diventi il vero Pietro di cui la Chiesa ha bisogno. Di uomini qualunque siamo ormai pieni c'è bisogno di un Papa che abbia amore per la sua Chiesa e voglia veramente il bene delle anime, un Papa, che la smetta con la mania dela falsa povertà e arrichisca invece le anime della Verità, senza buonismi, ma con vera carità. Un Papa che difenda e non perseguiti chi vuole servire Dio ed onorarlo come dovuto, un Papa che non promuova chi vuole demolire la Chiesa, un Papa che salvaguardi la vera fede e condanni gli errori, un Papa che non deleghi a 8 sicari il destino della fede, altrimenti i corvi che mangiano le colombe saranno solo il simbolo dei poveri cattolici abbandonati, anzi sbranati dagli stessi uomini che Dio ha scelto per salvare le anime, non per perderle. Che disastro!
RispondiEliminaL'ultimo commento della sedevacantista, seguace di Williamson, gestore del blog Maria madre mia, la dice tutta su dove vuole arrivare il blog. Meglio Raimondo di Sangro. ...
RispondiEliminaAttilietto
Attenzione a come si parla. " il Papa ( di cui i tradizionalisti sono fedeli e devoti figli ) ". COSA????!!!??? Cruccas, Tripudio, Mic, Lino, Ruben... sarebebro fedeli e devoti figli del Papa? Ma dove vivete? Cosa vi fumate? Credo che abbiate perso il senso del reale o sono forse io che l'ho perso guardando fuori della finestra e vedendo svolazzare un simbolo massonico?
RispondiEliminaA dimostrazione che l'Anonimo delle 16:03 è un ignorante patentato e un calunniatore, in quanto ritiene che Mons. Williamson sia sedevacantista, basta leggere sull'argomento l'ultimo Commento Eleison dello stesso Monsignore: più chiaro di così non si può.
RispondiEliminawww.unavox.it/Documenti/Doc0605_Williamson_25.1.2014.html
oppure:
www.dinoscopus.org/italiano/italianiprincipale.html
Che la colomba sia simbolo di pace e dello Spirito Santo è noto; è noto anche che il corvo sia da molti visto come portatore di malaugurio, però che il gabbiano fosse per i celti presagio di tempeste non lo sapevo e devo dire che questo completa il quadro. Grazie a Claudio. Certo che sono tutte creature di Dio (anche il serpente lo è), ma Dio ci manda segnali anche attraverso le sue creature.
RispondiEliminaheidi
Spiace dirlo, ma il livello degli articoli su questo blog sta ahimé scadendo sempre più. E' troppo chiedere articoli di senso compiuto? Qui si legge: "il Papa non ha lanciato alcuna colomba, nessuna delle due è rientrata nell’appartamento... il gabbiano ci ha riprovato e questa volta pare con successo, uccidendo la colomba in volo". Se si dice che il Papa NON ha lanciato colombe, come è possibile che le colombe (non lanciate) non siano rientrate? E come è possibile che le colombe (non lanciate) siano state uccise? Insomma a ben pensarci una spiegazione si può anche trovare, ma perbacco, è possibile chiedere chiarezza a chi scrive gli articoli, perché possano essere compresi anche da chi non ha assistito agli eventi? Grazie.
RispondiEliminaCarouls Mediolanensis
Carouls Mediolanensis : le colombe, contrariamente a quanto avveniva con gli altri Papi, sono state lanciate da i due ragazzi dell'Azione Cattolica che stavano in finestra con il Papa.
EliminaDai, che se ci vieni un po' ti piace...piuttosto pensa al tuo arcivescovo (!) che invita l'omofilo cardinale di Vienna a fare la morale ai preti ambrosiani che dovrebbero avere come esempi i SS. Ambrogio e Carlo.
Eliminahttp://www.scalarchives.it/scalapic/250412/c/DG00419c.jpg Un corvo salvò San Benedetto da Norcia dall'avvelenamento, tra l'altro è uno dei simboli a lui legati. I simboli nefasti sono in chiesa: Messe deserte, celebrazioni depauperate di musica liturgica adatta, celebranti distratti che tagliano e cuciono il messale e che fanno i presentatori, confessioni "mezz'ora prima della Messa" così ti devi sbrigare a fare il tuo elenco, profanazioni continue delle Ostie che cadono a terra, che non hanno più il piattino a proteggerle, insieme ai frammenti, durante la Comunione, catechismo fatto senza preparazione che non prepara e lascia i bambini/ragazzi ignoranti e impreparati agli attacchi esterni (alla prima favola alla Dan Brown escono dalla Chiesa per non tornarci più) e potrei continuare per ore... Tanta gente si è riavvicinata alla Chiesa con Benedetto XVI, tanta gente si è fermata all'aspetto superficiale senza ascoltarlo (peccato!). Forse mi fermo in superficie anche io con Francesco, ma l'immagine di "Vescovo della porta accanto" che dà di sé non mi rassicura. I media con i loro confronti idioti, a partire da quelli "di parte" (della Chiesa), peggiorano la siutazione. Io mi chiedo se abbia senso, nell'andare a prendere la pecorella smarrita, cacciare dal recinto alcune delle 99 che erano dentro. Si sta facendo così con i Francescani dell'Immacolata, si fa così ovunque con il "dagli al tradizionalista!!!!", basta vedere i commenti degli amici simpatici che vengono a fare gli sfottò perché credono di aver conquistato la Chiesa, come se fosse un giochino che un bambino ruba ad un altro, prendendolo poi in giro. La carità è anche questo, non puoi amare Dio e denigrare il fratello nella fede!! Perché qui non vedo consigli, ammonimenti bonari, vedo prese in giro fastidiose, che si avvicinano ai commenti della volpe che non arriva all'uva. Certo che ignorare le disposizioni di un Pontefice e contestarlo fino all'anno scorso era lecito, da quasi un anno invece non si può neanche fare un commentino che si viene attaccati dall'esercito dei papisti che in otto anni non si sono mai visti. Ma bentornino, per carità. Solo che, visto che nella Chiesa c'è spazio per tutti, non capisco perché per i tradizionali non ci debba essere, come se fossero untori della peste, non fratelli.
RispondiEliminaE perché non trarre da questo tuo sentirti scacciato il senso VERO della PROVA nel tuo Evangelizzare?
EliminaA.T.tento però a interpretare le parabole in un modo progressista se ti senti TRAdiZIONAlista. Ma pensate veramente che lo SPOSO ABBIa ABBAnDONATO la SUA CHIesa?
ObscultaFiliPraeceptaMagistri : ottimo intervento !
EliminaPlacet!
Eliminabravissimo ObscultaFiliPraeceptaMagistri! Bellissimo intervento complimenti!!!
EliminaObscultaFiliPraeceptaMagistri Mi sa che ci faccio in post con il tuo splendido intervento !
RispondiEliminaSarebbe splendido se parlassi di cose belle... purtroppo non è così... Nessun problema se vuoi farne un post! Spero solo che non finisca come tanti altri, senza un attacco -perché non attacco nessuno, tantomeno il Papa - ma con tanti attacchi in risposta. Non attacco nessuno, denuncio la realtà che si vede in tanti posti, di fronte alla quale molti coprono gli occhi e si turano le orecchie, come se tutto andasse bene, ma non va bene. Dai commenti trapela che i fratelli "moderni" preferirebbero i fratelli "tradizionali" fuori dalla Chiesa piuttosto che essere uniti a loro.. Ma visto che nella Messa tradizionale non c'è niente di eretico (!!!), questo è un atteggiamento assurdo, quasi omicida, non è difesa della Chiesa. E i risultati si vedono, nelle parole e nei fatti. Un odio immotivato per il fratello, che viene tacciato di sentirsi superiore e viene ghettizzato, schernito. Per cosa? Per voler rendere culto a Dio (non a se stesso nella celebrazione) nel modo che ritiene più degno, che non ha bisogno di approvazioni, perché è antico e non è mai stato cancellato, e che anzi ha avuto una spinta in più col Summorum Pontificum e che comunque non si propone di abolire tutti gli altri "modi" approvati dalla Chiesa. Il contrario di quello che si vuole fare con quello tradizionale: eliminarlo.
EliminaIl tono dell'articolo rasenta la superstizione.. come se per tutti i 150 anni in cui il palazzo è stato abitato dal Pontefice non fosse mai successo nulla di male (in verità di cose malvage ne sono successe a caterve!).
RispondiEliminaIl corvo, oltre che salvare Benedetto da Norcia, fu mandato da Dio anche al profeta Elia per portargli il pane quotidiano. E voi, invece di riferirvi alla Parola di Dio e alla tradizione della Chiesa, vi rivolgete ai miti celtici e alla simbologia massonica??? Ma fatemi il favore!!!
Inoltre nessuno ha rilevato che le colombe erano due.. e una si è salvata. Non è scritto anche nel Vangelo che "una sarà presa e l'altra lasciata"?
Da certi cattolici che amano definirsi radicali (o fondamentalisti) mi aspetterei più fede e meno superstizione!
Ma lo ha detto il MAESTRO di MeMORIArLO in LATINO?
RispondiEliminaChissà cosa avrà voluto dire il fratello Angelo alle 12:49 ...
Eliminahttp://traditiocatholica.blogspot.it/2014/01/papa-francesco-il-corvo-dellambiguita.html
RispondiEliminati ringrazio per lo spazio.
EliminaHo letto l'omelia...
Non si capisce se per sterilità della formalità si indichi l'atteggiamento interiore di chi prega con la bocca e non con il cuore (altrimenti non citerebbe il Gloria e il Sanctus) ... Tu che hai capito? Può essere un taglio giornalistica del sito? L'omelia completa si trova da qualche parte o è tutta lì?
Appena ho tempo trascriverò delle citazioni di questo piccolo libro (Mariano Magrassi. Protesi nell'ascolto, esultanti nella lode. Noci, La scala, 1983.) donatomi da una monaca benedettina diversi anni fa.
Saggio amico, io non ho capito nulla , come al solito, anche di quell'omelia di ieri !
EliminaA questo punto debbo rallegrarmi che non essendo atti magisteriali possono essere ignorati.
Non ci resta che pregare !
Ero in Piazza San Pietro il 13/03/2013. Posso testimoniare che è lo stesso gabbiano che si era posato sulla canna fumaria della Sistina, immortalato da tutti i media del mondo!
RispondiEliminaMi fu regalata la bandiera della pace, anni fa. Chi me la regalò pensava di farmi regalo gradito, poverino. La utilizzai per pulirci la latrina! Non contento, dopo asciugata, la bruciai nel fuoco dedicato a Sant'Antonio. Fiero cattolico, fiero crociato, fiero Guelfo!
RispondiElimina