Il Papa ha usato la nuova croce pastorale, opera dello scultore-orafo romano di Trastevere, Maurizio Lauri, dal titolo “Crux gloriosa”, ideata come ferula pontificia. (...)
La nuova ferula pontificia è stata realizzata con materie prime “etiche” (legno di kaoba, bronzo ed argento) estratte con metodologie non invasive dell’ambiente e rispettose delle comunità locali, provenienti dall’Honduras e offerte dalla società Goldlake. (...)
“La Crux gloriosa vuole testimoniare la vita che supera la morte, il corpo che infrange il limite, la barriera paurosa della fine”.
“
Un Teologo ha commentato :
“ Da quello che leggo, lo scultore Lauri, artefice della nuova ferula papale, avrebbe dichiarato: "L’immagine del Cristo – che dalla croce secca e contorta, ormai svuotata di senso si divincola, lentamente si scioglie – è tensione verso la luce, liberazione di un’energia compressa, tentativo di volo; in verità l’atto del transumare, in un momento che la tradizione vuole tragico e umanissimo, anticipa la Risurrezione, esprime il dolore umano già sconfitto, superato, riscattato”.
Aveva detto cose esatte poco prima.
Poi ha invalidato tutto.
Alcune semplici osservazioni, con un linguaggio accessibile ad un numero vasto di lettori.
Partiamo dal transumare!
Sono certo che si tratti di un refuso, o al limite di sfoggio di un parolone, perché nessuno in duemila anni ha dato della pecora a nostro Signore.
Agnello sì, ma di ben altro genere di quelli ai quali possono applicarsi termini come transumare.
Pur ammettendo che volesse riferirsi ad un passaggio da una condizione all'altra, bisognerebbe ricordare che Gesù, vero uomo, non ha mai smesso di essere Dio. Egli è nel seno del Padre, come Figlio Unigenito.
Il fatto che la divinità si unisca alla natura umana, non determina il passaggio da uno stato all'altro, come il gregge da un pascolo all'altro, o un'emigrazione, bensì un'assunzione, libera e gratuita.
Ma forse è proprio la divinità di Cristo che andrebbe rinfrescata all'artista.
Quale energia sarebbe compressa?
La divinità non può essere compressa, e neppure può soffrire o morire.
Nel Vangelo cui fa riferimento il sig. Lauri, Gesù afferma con chiarezza che ha il potere di dare la vita e il potere di riprenderla.
Se passiamo all'umanità, notiamo la stessa confusione.
Se la croce fosse svuotata di senso, Gesù avrebbe deposto, per così dire, le stimmate. Invece le ha portate nella gloria. Il corpo trasfigurato è il corpo che è stato crocifisso.
E questo, proprio questo, riempie di significato perenne la Croce.
Tanto sul versante escatologico, giacché Lo vedranno coloro che Lo hanno trafitto, quanto su quello più personale.
Infatti, non saprei cosa farmene di un amore che ha sofferto duemila anni fa e che non si confronta con la mia sofferenza.
Le piaghe di Cristo sono per me la certezza che il Suo amore raggiunge oggi, in questo momento, la mia sofferenza.
Non solo quella Croce non è svuotata di senso, ma rende non vuota la mia personale croce.
Il tentativo di volo appartiene a quella demagogia che ormai riempie i nostri testi di meditazione.
Gesù è diventato spirito datore di vita, secondo la bella affermazione di Paolo, ma non c'è nessun passaggio dalla materia allo spirito nel senso gnostico dei termini.
Gesù è diventato spirito datore di vita, secondo la bella affermazione di Paolo, ma non c'è nessun passaggio dalla materia allo spirito nel senso gnostico dei termini.
Il rapporto è tra il primo Adamo e il secondo Adamo.
Questi, cioè Cristo, ha il potere di rendere la vita all'uomo in modo nuovo.
Gesù è Dio e non un uomo adottato da Dio. Perciò non ha bisogno di tentare il volo!
Questi, cioè Cristo, ha il potere di rendere la vita all'uomo in modo nuovo.
Gesù è Dio e non un uomo adottato da Dio. Perciò non ha bisogno di tentare il volo!
Non è la tradizione che vuole tragico ed umanissimo l'atto del "transumare". ( Sottolineature nostre N.d.R)
E' un dato di fatto! Ci ha amati così!
A questo riguardo S. Paolo avrebbe di che parlare con il sig. Lauri.
Una bella chiacchierata sulla kenosis...
Sulla croce Gesù non ha anticipato la Risurrezione.
Ha bevuto fino in fondo il calice. Il mistero del sepolcro, inteso nella sua pienezza teologica, ci attesta questa profonda discesa nel cuore della morte.
Non solo non è sceso dalla croce, ma si è calato nelle profondità della morte.
Nessuna anticipazione, sebbene il quarto Vangelo unisca nel concetto di "Ora di Gesù" i due elementi.
Che andrebbero spiegati con altro linguaggio, e non con quello da fumetto.
Perché i due elementi possono coesistere anche da un punto di vista rappresentativo.
Ma non sicuramente con le motivazioni offerte da questo valente artista.
Al quale vogliamo riconoscere la possibilità di aver letto qualche testo in circolazione e di aver dedotto magari l'idea che Gesù sia qualcosa di indistinto tra l'umano e il divino, uno che vuole fuggire dalla croce, ma che anticipa la vittoria accettando qualcosa che, tutto sommato, nemmeno il Padre aveva previsto.
Insomma, il giusto messo alla prova dall'ingiustizia umana.
Tema caro ad un certo "profeta" che va per la maggiore.
Insomma, il giusto messo alla prova dall'ingiustizia umana.
Tema caro ad un certo "profeta" che va per la maggiore.
Forse sarebbe opportuno che la catechesi fosse alla base anche di lavori offerti al Papa “.
( A.C.)
( A.C.)
Solo una considerazione, in verità un po' meschina... quasi da Giuda che conta i soldi e tiene la cassa (ma a dire il vero attualmente pare che il suo pensiero vada per la maggiore anzi, pare sia la nuova spina dorsale della dottrina cattolica: risparmiare, eliminare il superfluo e venderlo e dare il ricavato ai poveri): oltre che equa e solidale (e esteticamente discutibile... sebene non peggiore di quella di Scorzelli) questa nuova ferula è anche a costo zero? Perchè se così non fosse devo immaginare che esista una deroga alla "legge di Giuda" quando si tratta di eliminare o sostituire cose che richiamino la tradizione, come il bel pastorale usato negli ultimi anni da papa Benedetto XVI...
RispondiEliminaOpera decisamente mediocre.
RispondiEliminaIn una parola: brutta.
Dopo tanta ipocrisia, attenzione (per altro dovuta dai prelati) ai poveri, ora il tanto osannato Vescovo di Roma spende soldi per una nuova ferula?? Proprio lui, chissà quante ce ne sono in Vaticano, non bastava usare quelle antiche che già esistono e per altro molto più belle?
RispondiEliminaE magari devolvere l'intera somma ai suoi tanto osannati poverelli?
Ma anche se fosse stato un regalo, poteva venderla come la tiara di Paola VI...
Si bene, si riempiono i musei di cose stupende per usare poi cose carnevalesche....
Speriamo che la gente rifletta.
forza gente, aprire gli occhi! bergoglio è solo fumo negli occhi (se sismo fortunati)....
RispondiEliminaVista da lontano il corpo di gesu non si nota affatto, ma si vede benissimo la forma triangolare della bestia con le corna
RispondiElimina"Non possiamo noi lasciar andare all'ovvietà, alla banalità e a quanto di mediocre esista la casa di Dio, se per noi Dio e tutto come si puote? Sia la Casa di Dio bella accogliente che ispiri alla preghiera e alle cose che non si trovano in terra, a tal fine per costruirla ed adornarla si usino i materiali migliori e si adoperino i migliori intelletti. Chi di noi abiterebbe in una casa brutta? Chi ancora ci lascerebbe Dio" (San Francesco d'Assisi)
RispondiEliminaquesto dice tutto.
Che sconforto, ormai è in atto un'opera di demolizione continua.
RispondiEliminaLa nuova Ferula di Francesco … Gesù non è più in Croce, e ha le gambe attorcigliate dal Serpente!…e sotto la stella a 8 punte, un simbolo esoterico-occulto che viene usato anche nella Massoneria, e per i Massoni rappresenta Satana
RispondiEliminaAquí se puede ver al demonio Bafomet en la férula (con algo de imaginación):
nuova ferula:
dalla veste al torace potrebbe ricordare l'immagine della testa del baphomet di Eliphas Lévi.
https://www.facebook.com/miles.dei.3/posts/717831381560782
http://radiocristiandad.wordpress.com/2013/11/03/paganismo-y-mal-gusto-en-la-ferula-estrenada-por-bergoglio/
http://www.catolicosalerta.com.ar/bergoglio/nueva-ferula.html
Non mi piace,semplicita=chiareza
RispondiEliminaTrovo che questi cambiamenti, dopo 2000 e più anni di storia e tradizione, siano forzosi e disturbanti.La Croce rappresenta le nostre croci, i nostri dolori, presenti nella vita di tutti che, se noi accettiamo offrendoli al Padre come Gesù ci ha insegnato col suo esempio, essi acquistano valore e ci conducono alla vera vita. Il Gesù sulla Croce deve essere il Gesù sofferente e pieno d'amore, perché ha dato tutto Se stesso, tutto il suo Sangue Prezioso per ciascuno di noi.Questo deve essere il significato del Crocifisso, e nessun altro. La Verità è sempre uguale, non va cambiata
RispondiEliminaSicuramente a Gesù Cristo , persona umile e semplice non piacerà questo obbrobrio 😡😡😡😡
RispondiElimina