Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

giovedì 5 gennaio 2012

Video dell'oltraggio a Cristo (spettacolo blasfemo in arrivo a Milano). E poi il regista ha pure provato di davi un significato dottrinale?

Ecco il video della scena che ci fa soffrire e arrabbiare.
Le immagini smentiscono le assurde e subdole parole del regista Castellucci (in
un nostro post di ieri) con le quali, in spregio all'intelliggenza -ancor prima che alla fede- dei cristiani di buona volontà, ha addirittura cercato di dare un significato dottrinal-dogmatico alla sua rappresentazione teatrale blasfema -ormai fin troppo tristemente nota-. Ma quale arroganza! E magari aveva pure pensato che noi ci credessimo? Che ci scusassimo? Che ci ricredessimo e capissimo l'alto valore simbolico dietro ad un gesto "solo apparentemente" oltraggioso?
Ma andiamo! Cca' nisciun è fèss!
Noi, lo ripetiamo siamo contrarissimi! E non cadiamo nella manipolazione verbale che il Sig. Castellucci ha diffuso per giustificare la sua orrenda e blasfema, sì, BLASFEMA, scena di oltraggio a Cristo! Ogni eventuale, ma non creduto, significato simbolico o allegorico che il regista pretende e cerca di difendere, si sarebbe potuto rendere diversamente, in maniera meno ambigua, senza creare (e cercare!) lo scandalo e la provocazione (sul presupposto che come l'antisemitismo e l'antiislamismo sono moralmente vietati, e pesantemente rimproverati dai più, così la cattofobia e l'anticristianesimo restano impuniti tra sorrisi dei "politici" e alzate di sopracciclio degli ecclesiastici, in nome della libertà di pensiero!). VERGOGNA!
Perchè dalla Curia non interviene nessuno (per quel che ci consta ad oggi)? Si è pronti solo a difendere il diritto dei musulmani di avere le moschee?
E i responsabili del Teatro F. Parenti di Milano? Non hanno nulla da dire? Bisogna sempre anteporre il profitto all'etica? Che vergogna!

Il video è forte (dietro agli innumerevoli lanci di sassi (che ad Avignone erano, originariamente, lanci di escrementi veri) ci stanno altrattanto offese a Domine Dio) e ci è stato segnalato da un nostro lettore e tratto dal
blog Chiesa e Post Concilio.
Sarebbe da organizzare una S. Messa riparatrice a Milano i giorni della rappresentazione! E capiremmo se mai venissero organizzate manifestazioni di protesta, come hanno fatto a Parigi.
Ma perchè i Cristiani son sempre trattati come i figli della serva? Forse un po' perchè ci si fanno trattare. Chi pecora si fa...


GUARDATE!



Noi diciamo al Card. Scola, al clero della Curia Ambrosiana
e a tutti i sacerdoti ed ecclesiastici che dovrebbero e potrebbero intervenire:

GUARDATE COSA FANNO AL NOSTRO SALVATORE, IN NOME DELL'ARTE!

INTERVENITE, PER L'AMOR DI DIO!

NON ABBIATE TIMORE DEL GIUDIZIO DEGLI UOMINI!

INTERVENITE SENZA REMORE, SENZA INDUGIARE,
SENZA PREOCCUPARVI PER COSA DIRANNO DI VOI GLI ALTRI UOMINI
SE FARE SENTIRE LA VOSTRA VOCE DI PROTESTA!

NON E' IL GIUDIZIO DEGLI UOMINI DI CUI DOVETE AVER PAURA
MA QUELLO DI DIO!

"Chi mi rinnegherà davanti agli Uomini, io lo rinnegherò davanti al Padre Mio che è nei cieli"
(Mt. X, 32-33)

"Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli"
(Mt, V, 12)


Redazione MiL e molti lettori
indignati per l'opera blasfema
e per il silenzio del clero



AGGIORNAMENTO
Si può vedere anche l'appello lanciato dal
blog Una Fides in cui sono scritti i recapiti a cui inviare o telefonare per espimere tutta la nostra contrarietà!

Nessun commento:

Posta un commento

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione