Venerdì 11 NOVEMBRE 2011 ore 21.00
Sala del Capitano - Hotel posta - Piazza Del Monte, 3 - REGGIO EMILIA
presentazione del libro
ASSASSINIO DELLA CATTEDRALE
di Stefano Maccarini Foscolo
con la partecipazione di
Andrea Zambrano - caposervizio del Giornale di Reggio
e collaboratore del giornale on line "labussolaquotidiana.it"
Giovanni Zenone - direttore editoriale di "Fede & Cultura"
e dell'autore - Stefano Maccarini Foscolo
per informazioni:
info@soscattedrale.re.it / http://www.soscattedrale.re.it / +39 342 3207911
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Sala del Capitano - Hotel posta - Piazza Del Monte, 3 - REGGIO EMILIA
presentazione del libro
ASSASSINIO DELLA CATTEDRALE
di Stefano Maccarini Foscolo
con la partecipazione di
Andrea Zambrano - caposervizio del Giornale di Reggio
e collaboratore del giornale on line "labussolaquotidiana.it"
Giovanni Zenone - direttore editoriale di "Fede & Cultura"
e dell'autore - Stefano Maccarini Foscolo
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Scheda del libro da Fede & Cultura Edizioni - La Buona Stampa
Stefano Maccarini Foscolo
ASSASINIO DELLA CATTEDRALE
Ipotesi, drammi e lacerazioni di una chiesa sfigurata: il caso di Reggio Emila
prefazione di Mons. Nicola Bux
Fede e Cultura Ed., Verona, novembre 2011
Stefano Maccarini Foscolo
ASSASINIO DELLA CATTEDRALE
Ipotesi, drammi e lacerazioni di una chiesa sfigurata: il caso di Reggio Emila
prefazione di Mons. Nicola Bux
Fede e Cultura Ed., Verona, novembre 2011
Nota breve
Lo scempio di una cattedrale in nome di un nuovo protestantesimo dilagante nella Chiesa di oggi. I dati, le osservazioni e i fatti commentati da vicino da un fedele indignato.
Recensione
Mentre Papa Benedetto XVI ribadisce che “ciò che per generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e non può essere improvvisamente del tutto proibito o addirittura giudicato dannoso”, un nuovo “protestantesimo” ha cominciato a serpeggiare subdolamente nella Chiesa: è l’“eresia dell’informe” come è stata definita dal noto scrittore tedesco Martin Mosebach. Dietro l’alibi di un inedito pauperismo – abolizione di altari ed arredi consacrati dalla tradizione, eliminazione dei banchi, disposizione “dinamica” dell’assemblea attorno alla cattedra vescovile – si cela una deprimente decadenza del fattore estetico ed artistico, ma non solo. È in atto un allarmante processo di “desacralizzazione”, di perdita del senso del “divino” per cui il “contenitore – chiesa” assume i connotati di uno spazio asettico, spersonalizzato, piegato ad un uso polivalente e modernamente “differenziato”. Lo “scandalo” suscitato dall’oltremodo discusso “adeguamento liturgico” della cattedrale di Reggio Emilia, presentato, addirittura, come antitesi al Concilio Tridentino e alla “Chiesa Controriformata”, incarna emblematicamente lo spirito di questa nuova “eresia”, che getta una luce inquietante sull’ipotesi sempre più plausibile di trovarsi in presenza di un’altra Chiesa… invano.
L'Autore
Stefano Maccarini Foscolo Canella si è laureato in Storia dell'Architettura a Venezia. Ha svolto l'attività di docente di Storia dell'Arte presso istituti superiori ed è stato consulente per il cantiere di restauro della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia. Ha curato, fra le altre, le seguenti pubblicazioni: San Prospero. La città e il suo patrono (1985), I benedettini a Reggio (1989), La presenza del Sovrano Militare Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, detto di Malta nella Diocesi di Reggio Emilia (2005), L’armonia e i conflitti (2009). Parallelamente all'attività di ricerca storica si occupa professionalmente di allestimenti teatrali e di problematiche dello spettacolo. È stato direttore artistico del Teatro del Vittoriale di Gardone Riviera ed è direttore della società Inscena – produzioni teatrali”.
Fede & Cultura™ Edizioni - La Buona Stampa
Lo scempio di una cattedrale in nome di un nuovo protestantesimo dilagante nella Chiesa di oggi. I dati, le osservazioni e i fatti commentati da vicino da un fedele indignato.
Recensione
Mentre Papa Benedetto XVI ribadisce che “ciò che per generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e non può essere improvvisamente del tutto proibito o addirittura giudicato dannoso”, un nuovo “protestantesimo” ha cominciato a serpeggiare subdolamente nella Chiesa: è l’“eresia dell’informe” come è stata definita dal noto scrittore tedesco Martin Mosebach. Dietro l’alibi di un inedito pauperismo – abolizione di altari ed arredi consacrati dalla tradizione, eliminazione dei banchi, disposizione “dinamica” dell’assemblea attorno alla cattedra vescovile – si cela una deprimente decadenza del fattore estetico ed artistico, ma non solo. È in atto un allarmante processo di “desacralizzazione”, di perdita del senso del “divino” per cui il “contenitore – chiesa” assume i connotati di uno spazio asettico, spersonalizzato, piegato ad un uso polivalente e modernamente “differenziato”. Lo “scandalo” suscitato dall’oltremodo discusso “adeguamento liturgico” della cattedrale di Reggio Emilia, presentato, addirittura, come antitesi al Concilio Tridentino e alla “Chiesa Controriformata”, incarna emblematicamente lo spirito di questa nuova “eresia”, che getta una luce inquietante sull’ipotesi sempre più plausibile di trovarsi in presenza di un’altra Chiesa… invano.
L'Autore
Stefano Maccarini Foscolo Canella si è laureato in Storia dell'Architettura a Venezia. Ha svolto l'attività di docente di Storia dell'Arte presso istituti superiori ed è stato consulente per il cantiere di restauro della Basilica di San Prospero a Reggio Emilia. Ha curato, fra le altre, le seguenti pubblicazioni: San Prospero. La città e il suo patrono (1985), I benedettini a Reggio (1989), La presenza del Sovrano Militare Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, detto di Malta nella Diocesi di Reggio Emilia (2005), L’armonia e i conflitti (2009). Parallelamente all'attività di ricerca storica si occupa professionalmente di allestimenti teatrali e di problematiche dello spettacolo. È stato direttore artistico del Teatro del Vittoriale di Gardone Riviera ed è direttore della società Inscena – produzioni teatrali”.
Fede & Cultura™ Edizioni - La Buona Stampa
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