Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

sabato 17 settembre 2011

Il comunicato della Sala Stampa della Santa Sede del 14-9-2011: alcune considerazioni sul Preambolo Dottrinale.

di Don Alfredo M. Morselli.

Al termine del colloquio del 14 settembre 2011 tra i rappresentanti della S. Congregazione per la Dottrina della Fede e quelli della Fraternità Sacerdotale S. Pio X, la Sala Stampa della Santa Sede ha emesso un comunicato ufficiale [1] (che la FSSPX ha dichiarato comune al Vaticano e alla Fraternità [2]), in cui si fa menzione di un Preambolo Dottrinale:

“… la Congregazione per la Dottrina della Fede ritiene come base fondamentale per il conseguimento della piena riconciliazione con la Sede Apostolica l'accettazione del testo del Preambolo Dottrinale che è stato consegnato durante l'incontro del 14 settembre 2011. Tale Preambolo enuncia alcuni principi dottrinali e criteri di interpretazione della dottrina cattolica, necessari per garantire la fedeltà al Magistero della Chiesa e il 'sentire cum Ecclesia', lasciando nel medesimo tempo alla legittima discussione lo studio e la spiegazione teologica di singole espressioni o formulazioni presenti nei documenti del Concilio Vaticano II e del Magistero successivo” [3].

L’accettazione di questo Preambolo sembra essere la condizione – unica, ma fondamentale – posta da Roma alla FSSPX per poter procedere alla piena regolarizzazione del suo stato giuridico.

È molto difficile fare delle congetture sui contenuti un documento ancora riservatissimo; tuttavia il comunicato stampa presenta alcuni indizi che consentono di formulare ipotesi molto verosimili circa gli argomenti sostanziali. È poi di fondamentale importanza che il comunicato sia considerato come proprio anche dalla FSSPX.

Vediamo i punti fermi e certi di tutta la questione, e poi vedremo se da ciò che è più noto si possano dedurre altri elementi, che ora sembrano meno noti.


I parte: i punti certi.

I punto certo: è esclusa da entrambe le parti una soluzione meramente giuridica.

Innanzi tutto bisogna dire che da entrambe le parti viene rifiutata una soluzione meramente giuridica.

Benedetto XVI aveva scritto, nella lettera ai Vescovi del 10 marzo 2009:

Il fatto che la Fraternità San Pio X non possieda una posizione canonica nella Chiesa, non si basa in fin dei conti su ragioni disciplinari ma dottrinali. Finché la Fraternità non ha una posizione canonica nella Chiesa, anche i suoi ministri non esercitano ministeri legittimi nella Chiesa. Bisogna quindi distinguere tra il livello disciplinare, che concerne le persone come tali, e il livello dottrinale in cui sono in questione il ministero e l’istituzione. Per precisarlo ancora una volta: finché le questioni concernenti la dottrina non sono chiarite, la Fraternità non ha alcuno stato canonico nella Chiesa, e i suoi ministri – anche se sono stati liberati dalla punizione ecclesiastica – non esercitano in modo legittimo alcun ministero nella Chiesa” [4].

E anche Mons. Fellay è dello stesso avviso, ritenendo ovviamente la propria posizione dottrinale quella corretta:

“A cosa servirebbe ricevere un qualunque vantaggio quaggiù se si dovesse mettere in gioco la Fede? È impossibile. E senza la Fede è impossibile piacere a Dio, dunque la nostra scelta è fatta. Prima di tutto la Fede, ad ogni costo, essa passa anche prima di un riconoscimento da parte della Chiesa”[5].

II punto certo: i nodi irrisolti sono ancora molti.

Lo apprendiamo dalle stesse dichiarazioni di Mons. Fellay:

“Mi rimane di queste discussioni dottrinali che di per se stesse non apportano un gran bene nell'immediato, perché è l'incontro di due mentalità che si scontrano. Ne conservo l'immagine di un torneo dove due cavalieri incrociano le spade, si lanciano, ma passano uno accanto all'altro. Non possono certo dire che siamo d'accordo. Se siamo d'accordo su un punto, è che non siamo d'accordo su nessun altro punto! Naturalmente, se parliamo della Trinità siamo d'accordo... Ma il problema non è lì: quando si tratta del Concilio, si parla di alcuni nuovi problemi, che noi chiamiamo errori”[6].

Un ottimo segnale è però costituito dalla precisazione del 15-9-2011:

“Quando, il 15 agosto scorso, ho detto che noi siamo d’accordo sul fatto che non siamo d’accordo sul Concilio Vaticano II, ho anche tenuto a precisare che quando si tratta di dogmi, come quello della SS. Trinità, siamo evidentemente d’accordo allorché lo troviamo richiamato nel Vaticano II. Una frase non dev’essere mai isolata dal suo contesto. I nostri colloqui teologici hanno avuto il gran merito di approfondire seriamente e di chiarire tutti questi problemi dottrinali”[7].

III punto certo: la buona volontà di entrambi.

Da parte del Papa…

Il Buon Pastore, che dà la Sua vita per l’unità della Chiesa, compie un ulteriore tentativo: visto che le discussioni sui vari argomenti particolari (possiamo ragionevolmente ritenere che si tratti dell’ecumenismo, della libertà religiosa, del dialogo inter-religioso etc.) si sono rivelate non così produttive come si sperava - almeno nell’immediato –, il Papa decide di semplificare il tutto e di formulare un’unica richiesta.

Questa richiesta è dichiarata base fondamentale, ed è evidentemente ritenuta sufficiente – da parte di chi ha ribadito di non voler fare sconti dottrinali –, a sanare i problemi ancora insoluti dopo due anni di colloqui.

Da parte della FSSPX…

Milioni di Rosari recitati per ritrovare l’unità con Roma, un atteggiamento sempre più rispettoso[8], dichiarazioni ufficiali sempre più aperte, nonostante non sia calato il silenzio sui punti più controversi.

Inoltre, il modo di condurre la vita religiosa e lo zelo apostolico non possono non suscitare un profondo senso di stima anche in chi – come chi scrive – non condivide di certo tutte le prese di posizione della FSSPX.


II parte: alcune ipotesi.

Le parole chiave del comunicato, che ci permettono di formulare ipotesi verosimili circa i possibili contenuti del Preambolo Dottrinale, sono, a mio modesto avviso, le seguenti:

“Anche tenendo conto delle preoccupazioni e delle istanze presentate dalla Fraternità Sacerdotale San Pio X in ordine alla custodia dell'integrità della fede cattolica di fronte all''ermeneutica della rottura' del Concilio Vaticano II rispetto alla Tradizione, di cui ha fatto menzione Papa Benedetto XVI nel Discorso alla Curia Romana (22-XII-2005), la Congregazione per la Dottrina della Fede ritiene come base fondamentale per il conseguimento della piena riconciliazione con la Sede Apostolica l'accettazione del testo del Preambolo Dottrinale che è stato consegnato durante l'incontro del 14 settembre 2011. Tale Preambolo enuncia alcuni principi dottrinali e criteri di interpretazione della dottrina cattolica, necessari per garantire la fedeltà al Magistero della Chiesa e il 'sentire cum Ecclesia', lasciando nel medesimo tempo alla legittima discussione lo studio e la spiegazione teologica di singole espressioni o formulazioni presenti nei documenti del Concilio Vaticano II e del Magistero successivo”.

Il punto di partenza è il noto discorso del Papa alla Curia Romana del 22-12-2005, che attribuisce la responsabilità della crisi post-conciliare non al Concilio stesso, ma alla sua recezione.

Inoltre il comunicato lascia intendere che il Vaticano II, oltre a non essere un superdogma, non è neppure irreformabile in tutti suoi enunciati, i quali, al pari di tutto il magistero ordinario,sono oggetto di legittima discussione e di spiegazione teologica (ovviamente, entro debiti limiti).

Che cosa significa tutto questo in pratica? Prima di entrare, con un linguaggio più formale, in medias res, avanzo la mia ipotesi assecondando una metafora di Mons. Williamson: si può dire che l’unica cosa che il Papa chiede alla FSSPX è la rinuncia al teorema della torta avvelenata, immagine creata dal presule inglese e ben conosciuto negli ambienti tradizionalisti.

È noto come egli sostenga che, anche se non tutte le affermazioni contenute nei documenti del Vaticano II sono erronee, il Concilio è da rifiutare ugualmente in toto: come si butterebbe via tutta una torta avvelenata, anche se il veleno fosse sparso solo qui o là[9].

Contrariamente a quanto afferma Mons. Williamson, il principio basilare corretto è il seguente: la Mamma (la Santa Madre Chiesa) non fa torte avventate, ma, in virtù delle promesse del Salvatore, può fare solo torte buone (altrimenti prevarrebbero le porte dell’inferno). Certamente però, come a ogni buona mamma, qualche torta o qualche sua parte non riesce sempre al meglio.

Dal comunicato emerge un altro dato importante: proprio affermando che alcune formulazioni del Concilio possono andare soggette a discussione, al pari del Magistero successivo, implicitamente si ribadisce che il Concilio Vaticano II è parte integrante del Magistero ordinario, e che quindi, per sentire cum Ecclesia, va accettato: magistero pastorale non significa né magistero di serie B, né optional non vincolante.

* * *

Qualcuno si chiederà – a ragione – come faccio a estrapolare, a partire dallo scarno comunicato stampa, le interpretazioni appena proposte.

Innanzi tutto ribadisco che quanto affermo sono solo ipotesi circa qualcosa di verosimilmente possibile.

Le mie deduzioni sono nate confrontando il testo del comunicato con uno studio – risalente alla metà degli anni 60 – dell’allora teologo Joseph Ratzinger, sul valore dottrinale della costituzione Lumen Gentium [10]: in detto studio si trova una frase praticamente identica a quella del comunicato stampa qui esaminata, e così possiamo risalire al tour d’esprit del comunicato stesso.

J. Ratzinger giungeva allora alle seguenti conclusioni:

“…si rende indubbiamente chiaro che, per quanto riguarda la misura della sua obbligatorietà teologica, il testo sta molto al di là delle espressioni ordinarie del magistero del papa, le stesse Encicliche comprese. E un documento cresciuto in anni della più intensa espressione della coscienza attuale della fede di tutta la Chiesa cattolica adunata in Concilio; Chiesa che ha formulato questo testo come professione della sua fede, come annunzio al mondo di oggi, come base del suo rinnovamento spirituale, che non può stare su piedi vacillanti. Questo non significa che il testo sia irreformabile nelle particolarità delle sue formulazioni, nelle linee direttrici del suo pensiero o nelle sue citazioni della Scrittura e dei SS. Padri. Ma significa che, nel complesso dei testi emanati dal magistero della Chiesa, nei tempi moderni, la presente Costituzione occupa una posizione di preminente importanza che la fa essere come una specie di centro di interpretazione” [11].

Nello stesso scritto veniva anche spiegato magnificamente il significato del termine pastorale, usato per qualificare i testi conciliari:

“…è anzitutto esclusa la tendenza a volerlo qualificare come un testo di pura edificazione. Ciò contrasterebbe, del resto, apertamente anche con la nozione positiva dell'idea pastorale, che si è formata nel Concilio sviluppando le richieste di Giovanni XXIII. Questo carattere pastorale riprende l'idea che i Padri della Chiesa avevano della cura pastorale; esso non è affatto distaccato dalla verità dommatica, ma riposa proprio sulla piena riscoperta del carattere salvifico della verità biblica, che non è fatta soltanto per la scuola né è semplicemente teoretica. «Pastorale» è, perciò, l'espressione adatta per indicare l'unione fraterna della verità e dell'amore, del Logos e dell'Ethos e dovrebbe essere anche la legge fondamentale che dirige e caratterizza ogni lavoro teologico”[12].

Prime conclusioni.

In base a quanto detto, la proposta del Papa non costituisce chissà quale novità: l’interpretazione del post-concilio non è assolutamente facile e altissimi sono i rischi di diagnosi semplicistiche. È ragionevole dunque una certa manica larga sulla possibilità di critica delle stesse formulazioni conciliari, possibilità per altro concessa nelle discussioni teologiche riguardanti tutto il Magistero ordinario.

Ammesso questo, è base fondamentale il seguente principio: la fede nella Chiesa e nella sua indefettibilità ci impedisce di rifiutare il Concilio in blocco.


III parte: la possibile risposta della FSSPX.

In questo momento sembra che la FSSPX debba compiere un ulteriore passo per poter accettare la proposta del Papa. La differenza che permane è nel non riuscire a vedere le cause della crisi post-conciliare come non co-essenziali al Concilio stesso: la zizzania post-conciliare non sarebbe stata seminata da un nemico, ma avrebbe la sua origine nello stesso campo conciliare.

È interessante leggere a questo proposito quanto ha affermato Mons. Fellay, il 15 agosto 2011:

“A Roma, la posizione di Mons. Pozzo, e possiamo dire quella del papa, è ancora di totale riverenza riguardo al concilio, ma egli vede che c'è qualcosa che non va. Non dirà ancora “è colpa del concilio”, ma “è colpa del modo in cui è stato inteso il concilio”. Si tratta appunto dell'interpretazione, o dell'ermeneutica. Se Roma adesso ammette che c'è un modo falso d'interpretare il concilio, ciò evidentemente lascia presupporre che c'è n'è uno giusto. Ma, su molti punti che noi condanniamo a livello della cosa in sé (senza guardarne la causa), constatiamo che alla fine, senza osare troppo dirlo, sono d'accordo.

Nella conclusione delle sue conferenze a Wigratzbad, Mons. Pozzo parlerà di un'ideologia “conciliare”, poi di un'ideologia “para-conciliare”. Il termine ideologia designa qualcosa di cattivo, un errore, perfino un sistema di errori. Provate a capire cosa vuol dire questa frase: “un'ideologia para-conciliare si è impadronita fin dall'inizio del concilio sovrapponendosi a lui”. Ciò vuol dire che secondo lui, il concilio fin dall'inizio non è stato compreso come doveva. Cioè che l'unica maniera che restava oggi per capire il concilio era falsa. E' un modo curioso di voler salvare il concilio, pur riconoscendo che ciò che è stato detto del concilio da quarant'anni è falso!

[…]

Si sentono frasi come: “ Il concilio non è applicato, il concilio è inteso male, è per questo che le cose non vanno nella Chiesa”. Bisogna anche spiegarlo! Perché le cose non vanno bene nella Chiesa? Perché non si è riusciti a spiegare il concilio. Ma allora, che cosa hanno fatto in questi 40 anni? È quello il grande problema. Chi era responsabile dell'interpretazione del concilio in questi 40 anni? Se non sono le autorità a Roma, vuol dire che hanno dormito per 40 anni, che hanno lasciato fare agli altri, che cosa hanno fatto?” [13].

Mi permetto di rispondere a Mons. Fellay nei seguenti termini: le eresie che attaccano la fede della Chiesa possono essere paragonate ad un incendio, e il Magistero al corpo dei pompieri. Gran parte del progresso dogmatico è stato occasionato proprio dalle eresie, le quali hanno reso necessarie definizioni dogmatiche più precise.

Ma se l’incendio non è stato spento ed è devastante, non è detto che la colpa sia di pompieri negligenti; la causa potrebbe essere la sproporzione quantitativa delle forze in campo.

Il recente libro del Prof. De Mattei[14] illustra adeguatamente come la crisi, che noi chiamiamo post-conciliare, covava sotto la cenere ben prima dell’inizio del Concilio.

Se la divulgazione errata del Vaticano II, che “si è potuta avvalere della simpatia dei mass-media, e anche di una parte della teologia moderna”[15], ha preso improvvisamente un certo sopravvento, vuol dire che, nelle sue tendenze, il mondo cattolico era già ammalato.

Se i piromani (i.e. i propagandisti della vulgata del Concilio) hanno potuto incendiare il bosco, c’erano già molte foglie secche e il vento a loro favore: c’erano già, indipendentemente dal Concilio, le condizioni perché la rivoluzione neo-modernista potesse attecchire.

Non si può neppure escludere a priori la possibilità anche di un esercizio dell’autorità in qualche modo carente; ma un’analisi storica seria è gioco-forza, al momento, immatura. Il raccolto di un lavoro, che oggi è appena agli inizi, sarà portato a termine degli storici dei prossimi decenni.


Conclusioni

Dopo aver messo in evidenza le difficoltà oggettive per il proseguio del dialogo, c’è da dire che non si tratta di difficoltà insormontabili.

In chi scrive è ancora vivo lo sconforto per la ritrattazione del protocollo di intesa, firmato da Mons. Lefebvre il 5 maggio del 1988, quando la pace sembrava ormai cosa fatta.

Quindi non mi illudo, perché anche questa volta non è facile e nulla è scontato.

Posso solo dire che i Rosari recitati per la piena riconciliazione tra Roma e la FSSPX non sono recitati solo da questi ultimi. Chissà quanti ne ha detti il Papa, e chissà quanti ne dicono tanti buoni fedeli, affezionati alla FSSPX, pur non accettandone tutte le tesi.

Più che mai in queste ore dobbiamo tenere in mano la Corona del SS. Rosario della Beata Vergine Maria…






[1] Cf. http://tinyurl.com/3b6opbb, sito visitato il 16/09/2011; “communiqué officiel commun au Vatican et à la Fraternité”.

[2] Cf. http://tinyurl.com/3voac38, sito visitato il 16/09/2011.

[3] Il grassetto è mio.

[4] Lettera del Santo Padre Benedetto XVI ai Vescovi della Chiesa Cattolica riguardo alla remissione della scomunica dei 4 vescovi consacrati dall'Arcivescovo Lefebvre, inhttp://tinyurl.com/dxf9a3, sito visitato il 16/09/2011; il grassetto e il sottolineato sono miei.

[5] Conferenza di Mons. Bernard Fellay - Attualità dei rapporti tra Roma e la Fraternità,Saint-Malo, Francia - 15 agosto 2011, in http://tinyurl.com/69ktpnb, visitato il 16/09/2011; il neretto è mio.

[6] Riporto il testo originale ufficiale in francese, perché la traduzione offerta nel sito ufficiale della FSSPX in Italia non è propriamente letterale: “D’un autre côté, je retiens des discussions doctrinales qu’en soi elles n'apportent pas un grand bien dans l’immédiat, parce que c'est la rencontre de deux mentalités qui s'entrechoquent. J’en garde l’image d’un tournoi où deux chevaliers croisent le fer, s’élancent, mais passent à côté l’un de l’autre. Ils ne peuvent en tout cas pas dire qu’on est d’accord. Si nous sommes d’accord sur un point, c’est que sur aucun point nous ne sommes d’accord! Evidemment, si on parle de la Sainte Trinité on est d'accord… Mais le problème n’est pas là : quand on parle du concile, on parle de certains problèmes nouveaux, que nous appelons des erreurs”. Cf. Conférence Mgr Bernard Fellay : actualité des rapports entre Rome et la Fraternité - 15 août 2011, http://tinyurl.com/3lr7k2b, visitato il 16-9-2011; il neretto è mio.

La traduzione ufficiale in italiano, che presenta lievi differenze, è la seguente: “In ogni caso non possono dire che siamo d'accordo. Se siamo d'accordo su un punto, vuol dire che non lo siamo su nessun altro!”; cf Conferenza... Il grassetto è mio.

[7] Intervista con Mons. Bernard Fellay dopo l’incontro col Card. William Levada, in http://tinyurl.com/5v7qmze, visitato il 16/09/2011; il neretto è mio.

[8] “Scriveva Benedetto XVI: “Certamente, da molto tempo e poi di nuovo in quest’occasione concreta abbiamo sentito da rappresentanti di quella comunità molte cose stonate – superbia e saccenteria, fissazione su unilateralismi ecc. Per amore della verità devo aggiungere che ho ricevuto anche una serie di testimonianze commoventi di gratitudine, nelle quali si rendeva percepibile un’apertura dei cuori”; Lettera del Santo Padre Benedetto XVI ai Vescovi della Chiesa Cattolica…

[9] È possibile ritrovare questo esempio in diversi scritti e/o interviste del presule inglese: a titolo di esempio, cf. l’intervista concessa al settimanale francese Rivarol, 2793 (12-1-2007), p. 9, di cui si può leggere una traduzione italiana sul sito di Una Vox, intitolata il Vaticano II è un dolce avvelenato: http://tinyurl.com/6xcmact, visitato il 16-9-2011.
[10] Si tratta della terza e ultima parte di un interessantissimo scritto: «La collegialità episcopale dal punto di vista teologico», pubblicato in G. BARAÚNA (a c. di), La Chiesa del Vaticano II, Firenze: Vallecchi, 1965, pp. 733-760. Il sottotitolo originale della III parte (pp. 757-760) è Il problema della qualificazione teologica. Un esame più approfondito si trova nel mio articolo «Benedetto XVI e i margini di una possibile critica ai testi del Vaticano II», Fides Catholica, V (2, 2010), pp. 225-32.

[11] «La collegialità episcopale…», p. 759; il neretto è mio.

[12] «La collegialità episcopale…», pp. 757-758; il neretto è mio.

[13] Conferenza di Mons. Bernard Fellay…

[14] Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta, Torino: Lindau, 2010.

[15] Benedetto XVI, Discorso alla Curia Romana in occasione della presentazione degli auguri Natalizi, 22 dicembre 2005, http://tinyurl.com/b8f72; sito visitato il 16/9/2011.

315 commenti:

  1. Leggete questo

    http://www-maranatha-it.blogspot.com/2011/09/erfurt-benedetto-xvi-incontrera-i.html

    RispondiElimina
  2. Capito per caso su questo sito per la prima volta e da subito ho avvertito la necessità di scrivere questo mio commento come fratello nella fede. Sicuramente alcune mie impressioni troveranno discredito e facili polemiche ma come cristiano sento la necessità di una correzione fraterna a voi che offrite così tanti buoni talenti che il Signore vi ha concesso in una maniera sbagliata. Innanzi tutto vorrei dirvi che la chiesa cattolica non ha bisogno degli scismatici ed ereti della fraternità san pio V, secondo non ha bisogno nemmeno della messa di san pio v, nella chiesa c'è stato un Concilio e il Concilio ha parlato di Parola, laicato, povertà evangelica e si è sbarazzata o ha tentato di sbarazzarsi di tutte quelle incrostazioni costantiniane che l'avevano resa monolitica e incapace di calarsi tra gli uomini ma come un'imperatrice viveva su un trono ormai logoro, quel trono voi lo rivolete, ma non fareste altro che del male, in primo luogo perchè la gente si allontanerebbe sicuramente dalla messa e dalla chiesa e poi ci si scandalizzerebbe. E' finita l'epoca dell'oro e dei pizzi, è cominciata un'altra epoca, l'epoca del CONCILIO VATICANO II, l'epoca del laici impegnati in tutto ciò che prima era eslusiva dei preti, ora non lo è più. Quindi vi prego, smettetela, per il bene della chiesa e della gente, lavorate per la diffusione dei documenti conciliari, cominciate a vivere la Parola sulla vostra carne, non trinceratevi dietro le balaustre e non fidatevi troppo di chi ostinatamente continua ad essere attaccato quasi come un feticcio alla veste talare e ai riti, Gesù di certo non lo voleva!!!!!! Fatevi Santi, pregate per me!!!!

    RispondiElimina
  3. E' propio il caso di dire che certe volte: meglio niente che poco. Vero ignoto pellegrino capitato su questo sito "per caso" e per la "prima volta"?  Hahahahahahaha ;)

    RispondiElimina
  4. Pregheremo per te sicuramente: tutti ne abbiamo bisogno, ma tu un po' di più...

    RispondiElimina
  5. da un po' di tempo sento sempre più vicini i fratellidi Econe... d'altra parte l'ecumenismo non è da accettarsi come frutto del CVII?

    RispondiElimina
  6. Oggi la Chiesa, che esiste per continuità storica,  continuamente purificandosi  continua il suo cammino verso l'escaton. La Chiesa cammina , soffre, si matura, essa è inscindibile dal mistero Trinitario che la sostiene. Il Concilio è una tappa storica di un lungo progetto evangelico che la Chiesa persegue da sempre. Chi, con acredine ed ignoranza, critica il Concilio Vaticano II, ha lasciato il cammino della storia della Chiesa cattolica, ha deviato dalla sua continuità nel tempo. Molti si soffermano all'esteriorità il Concilio rilancia fortemente il messa ggio di Cristo, il messaggio di Sempre, la Chiesa ha puntato tutto sul messaggio, molti vorrebbero le''scorze'', più attenti ai paludamenti e allevesti che al Vangelo. L a Chiesa è Sacramento di Cristo, è cosa seria, criticare la Chiesa Cattolica è disobbedienza a Gesù.

    RispondiElimina
  7. Ringraziando Don Alfredo Morselli per questo spaccato di riflessione seria e ben ponderata... mi veniva a mente l'articolo letto ieri sull'OR uscito stamani 17.9.2011
    il cardinale Kurt Koch, riferendo sui preparativi della visita del Papa in Germania e che avrà un carattere prettamente ecumenico, specialmente con e per i Luterani.... riporta alcune considerazioni di Ratzinger che ritengo possano aiutarci a comprendere dove vuole arrivare Benedetto XVI, il neretto è mio:

    "..per Benedetto XVI, l'ecumenismo ha un ruolo centrale nella Chiesa e nella teologia.
    Si può dunque comprendere che egli lo veda oggi minacciato su due fronti: da un lato, da un "confessionalismo della divisione", che si fissa su ciò che ha di specifico proprio laddove questa sua specificità si contrappone a quella di altri e, dall'altro lato, da un'"indifferenza su questioni di fede", che considera la ricerca della verità come un ostacolo all'unità. L'esistenza di entrambi i pericoli non può essere oggi negata da nessuno.
    Questo rende ancora più importante rintracciare nell'ecumenismo la profondità della fede. Esso può infatti crescere in ampiezza soltanto se si radica in profondità.
    Chi compie un simile percorso in profondità, riesce, come fa Benedetto XVI, a vedere all'opera nelle divisioni storiche della Chiesa non solo i peccati umani, ma, nel senso delle misteriose parole di san Paolo, il quale dice che "è necessario" che avvengano le divisioni (1 Cor 11, 19), vi percepisce anche una dimensione "che corrisponde ad un disegno divino".

    In questa convinzione di fede, il Papa ha esortato con forza crescente a trovare l'unità innanzitutto "attraverso la diversità", il che significa estrarre il veleno dalle divisioni, accogliere ciò che in esse è fruttuoso e prendere il positivo proprio dalla diversità, naturalmente nella speranza che la divisione alla fine cessi di essere tale. Infatti, "l'amore vero non annulla le legittime differenze, ma le armonizza in una superiore unità, che non viene imposta dall'esterno, ma che dall'interno dà forma, per così dire, all'insieme".





    Poiché Benedetto XVI è convinto che
    noi come cristiani possiamo "essere una sola cosa anche se separati", egli ci mostra l'ecumenismo sempre più alla luce del suo compimento, affinché riconosciamo il carattere provvisorio delle nostre stesse azioni e non ci ostiniamo a voler fare ciò che può realizzare solo il Cristo della parusia.

     Il senso - semplice ma fondamentale - dell'ecumenismo risiede nel fatto che "in cammino verso Cristo, siamo in cammino verso l'unità" e in una società sempre più secolarizzata abbiamo il compito comune di testimoniare Dio, che ci ha rivelato il suo volto in Gesù Cristo...."

    **********

    RispondiElimina
  8. :-[  breve riflessione al passo di sopra del cardinale Koch:

    *****************

    insomma... da quel che si comprende la divisione c'è e dobbiamo farcene una ragione, non la guerra! e l'unità appartiene a Cristo che risolverà nella parusia....
    in tal senso si comprende la spinta di Benedetto XVI alla creazione di una posizione "speciale" per gli Anglicani rientrati, pur lasciandoli nella comune TRADIZIONE secolare ma anche "la loro Tradizione"....
    in tal senso non si può ne potrà pretendere SOLO dalla FSSPX ciò che non si chiede neppure ai Proitestanti.... la diversità RESTA, ma sarebbe "nata" scoperta, usate il termine che volete, una CONDIZIONE ATTUALMENTE NECESSARIA ED IMPORTANTE a causa della situazione drammatica del mondo, per la quale è necessario che ci ritroviamo "uniti" nelle diversità... (??)  insomma, ognuno resta al suo posto... resti al suo posto, l'importante è NON PESTARCI I PIEDI.... l'impostarnte è RICONOSCERCI NELLA FEDE AL CRISTO ANCHE NELLE DIVERSITA'.....
    se ciò funziona, o dovrebbe funzionare, per i Protestanti, perchè non potrebbe accadere con la FSSPX? :-[
     
    confesso che se i termini dell'ecumenismo sono questi, comprendo la difficoltà della FSSPX ad accettare una così ambigua situazione dove aveva ragione Bianchi nel dire che il Concilio aveva insegnato CHE NON ERA PIU' NECESSARIO CONVERTIRSI ALLA CHIESA CATTOLICA....ma che Benedetto XVI avrebbe detto, dice il Bianchi di Bose, che ciò non sarebbe vero.... e allora a chi credere? a Koch come interpreta Ratzinger, o al Papa che dice oggi cose diverse? come si può essere "UNITI" nelle diversità DOTTRINALI?

    RispondiElimina
  9. A me sembra la solita danza delle parole: molta enfasi, significati zero.
    1. "Ecclesiologia di comunione" la vede realizzata con la frammentazione e l'inclusivismo selvaggio che viviamo? E, se nella Chiesa non c'era comunione, cos'era mai la Chiesa prima del Concilio? 
    2. Purtroppo l'esperienza ci costrige a distinguere tra ecumenismo 'sano' ed ecumenismo a tutti costi che è perdita di identità.
    3. La libertà religiosa va ben distinta dalla indiscriminata, acritica, superficiale apertura alle altre religioni.
    4. ...
    5. e, per finire l'importanza della Parola di Dio: il prevalere della Liturgia della Parola su quella eucaristica ci fa scivolare in un protestantesimo inconsapevole. C'è un movimento, 'approvato', che ha un "Tabernacolo a due piazze", collocato non nella cappella dell'Adorazione ma nel cosiddento "Santuario de la Palabra", che contiene -con paro dognità la torah e le Sacre Specie...

    Prima di parlare della Freternità di S. Pio X (non sono Lefebriani, sono cattolici-e-basta) bisognerebbe almeno conoscere ciò di cui si sta parlando e, anche se non lo si conosce, farlo con un minimo di rispetto.

    Abbiamo a che fare con un blogger, piuttosto riconoscibile, che usa parlare a slogan. Avrei anche potuto astenermi dal precisare cose che per noi sono ovvie; ma repetita iuvant semper.

    RispondiElimina
  10. <span>A me sembra la solita danza delle parole: molta enfasi, significati zero.  
    1. "Ecclesiologia di comunione" la vede realizzata con la frammentazione e l'inclusivismo selvaggio che viviamo? E, se nella Chiesa non c'era comunione, cos'era mai la Chiesa prima del Concilio?   
    2. Purtroppo l'esperienza ci costrige a distinguere tra ecumenismo 'sano' ed ecumenismo a tutti costi che è perdita di identità.  
    3. La libertà religiosa va ben distinta dalla indiscriminata, acritica, superficiale apertura alle altre religioni. E comunque bisogna ben vedere come la si intende... 
    4. ...  
    5. e, per finire l'importanza della Parola di Dio: il prevalere della Liturgia della Parola su quella eucaristica ci fa scivolare in un protestantesimo spesso inconsapevole. C'è un movimento, 'approvato', che ha un "Tabernacolo a due piazze", collocato non nella cappella dell'Adorazione ma nel cosiddento "Santuario de la Palabra", che contiene -con pari dignità- la torah e le Sacre Specie...  
     
    Prima di parlare della Fraternità di S. Pio X (non sono Lefebriani, sono cattolici-e-basta) bisognerebbe almeno conoscere ciò di cui si sta parlando e, anche se non lo si conosce, farlo con un minimo di rispetto.  
     
    Abbiamo a che fare con un blogger, piuttosto riconoscibile, che usa parlare a slogan. Avrei anche potuto astenermi dal precisare cose che per noi sono ovvie; ma repetita iuvant semper.</span>

    RispondiElimina
  11. Rileggendo per l'ennesima volta il comunicato (congiunto o meno) del 14 settembre e considerando quanto sia importante in certi casi la scelta accurata di ogni parola, mi chiedo per quale motivo sia stato utilizzato il termine"preambolo" per  definire il documento dottrinale consegnato alla FSSPX. Di solito se c'è un preambolo c'è anche dell'altro. Nè mi sembra pensabile che alla Fraternità si chieda di accettare il preambolo, ossia la parte introduttiva (ma in questo caso anche sostanziale trattandosi di Dottrina) senza aver già concordato le linee generali dell'intero documento. Considerando il comunicato vaticano e le parole rilasciate da Mons Fellay, mi convinco - e spero - sempre di più che possano essere stati fatti più passi avanti di quanto si dica.

    RispondiElimina
  12. Le diverse interpretazioni <span>non devono però diventare il pretesto</span> – questa è la linea della Santa Sede – <span>per rifiutare il magistero ordinario del Papa e del collegio dei vescovi</span><span>.</span>"    

    **********
    ???

    ma il cardinale Koch per i Luterani dice esattamente il contrario....leggiamo:

    1) Chi compie un simile percorso in profondità, riesce, come fa Benedetto XVI, a vedere all'opera nelle divisioni storiche della Chiesa non solo i peccati umani, ma, nel senso delle misteriose parole di san Paolo, il quale dice che "è necessario" che avvengano le divisioni (1 Cor 11, 19), vi percepisce anche una dimensione "che corrisponde ad un disegno divino".  
    2) In questa convinzione di fede, il Papa ha esortato con forza crescente a trovare l'unità innanzitutto "attraverso la diversità", il che significa estrarre il veleno dalle divisioni, accogliere ciò che in esse è fruttuoso e prendere il positivo proprio dalla diversità, naturalmente nella speranza che la divisione alla fine cessi di essere tale. Infatti, "l'amore vero non annulla le legittime differenze, ma le armonizza in una superiore unità, che non viene imposta dall'esterno, ma che dall'interno dà forma, per così dire, all'insieme".

    3) noi come cristiani possiamo "essere una sola cosa anche se separati", egli ci mostra l'ecumenismo sempre più alla luce del suo compimento, affinché riconosciamo il carattere provvisorio delle nostre stesse azioni e non ci ostiniamo a voler fare ciò che può realizzare solo il Cristo della parusia.  
    .........

    insomma... ai luterani si chiede in sostanza UNA UNITA' SENZA L'IMPLICAZIONE DEL MAGISTERO DELLA CHIESA.... =-O  non importa se usano le diverse interpretazioni della Scrittura per RIFIUTARE L'EUCARISTIA, TUTTI E SETTE I SACRAMENTI..o il Primato Petrino.. eppure il Papa nella Sacramentum Caritatis dice che la Chiesa si esprime e vive IN FORZA DI TUTTI E 7 I SACRAMENTI.... però alla FSSPX SI IMPONE - giustamente, se si vuole dirsi cattolici - L'UNITA' NEL MAGISTERO DELLA CHIESA, ORDINARIO ED EXTRAORDINARIO....
    ma allora mi chiedo: QUANTI MODELLI DI "UNITA'" CI SONO?  unità nella Chiesa, ergo, l'obbligo del magistero; e l'unità FUORI della Chiesa riifiutando il magistero....? =-O

    La beata Emmerich continua ad indicarci il problema: VEDO LA CREAZIONE DI UNA CHIESA MODERNA, SENZA DOTTRINE, ACCANTO ALLA CHIESA; VEDO DUE CHIESE PARALLELE... se le parole del cardinale Koch hanno un serio fondamento, non è un "caso" che ad una mistica tedesca sia stato dato di VEDERE e di metterci in guardia da queste confusioni....

    RispondiElimina
  13. Carissima, mi hai preceduta nell'esprimere le mie stesse perplessità. E, di proposito , non voglio neppure aggiungere altre riflessioni...

    RispondiElimina
  14. Certi commenti non lasciano adito a dubbi.
    La regolarizzazione della posizione della FSSPX è quanto i nemici della Chiesa di N.S.G.C. temono di più.

    RispondiElimina
  15. Laetare, bene facere e lasciar cantar le passere ...

    RispondiElimina
  16. A parte tutto, caro POCO O  NIENTE, ma lei è reduce da una bevuta eccessiva o crede di essere ancora negli '70? Mai sentito parlare di Ermeneutica della continuità, di Summorum Pontificum, di Universae Ecclesiae e di un Signore consacrato Successore di Pietro che la talare la indossa eccome, solo che è bianca, e si chiama Benedetto XVI alias Joseph Ratzinger da Regensburg, Baviera?

    RispondiElimina
  17. Cara Caterina, hai messo le parole sul malessere che ho sentito leggendo quell`articolo e il programma del Papa, ne abbiamo già discusso nel thread sull`incontro con Assisi come tema.

    RispondiElimina
  18. "E nella quale si situano anche molti documenti del Vaticano II, che come tutto il magistero vanno letti, spiega la Santa Sede, alla luce della tradizione, come sviluppo e non come rottura con la dottrina precedente, secondo l’ermeneutica proposta da Benedetto XVI nell’ormai celebre discorso alla Curia romana del dicembre 2005. "  
    ---------------------------  
    Su questo siamo tutti d'accordo, compresa la Fraternità. Il problema è che questa lettura 'in continuità' non basta proclamarla, ma va fatta autoritativamente per dirimere le questioni controverse, ormai individuate da molti studiosi (non solo dalla Fraternità). Ma è solo il Papa a poterla e doverla fare.  
    Ci sono molte ambiguità che una certa pastorale 'legge' in rottura... Solo l'autorità del Papa e il fuoco del dogma possono ripareggiare la verità, per usare un termine di Romano Amerio.

    RispondiElimina
  19. per me questo l'ha scritto Mons. Williamson  in persona per prendere in giro i modernisti, non esiste gente così caricaturale nella realtà

    RispondiElimina
  20. vi dico che è Williamson in persona, se uno come l'Ospite sopra esistesse davvero sarebbe da WWF

    RispondiElimina
  21. antani, con scappellamento a destra

    RispondiElimina
  22. sarebbe stato un fantastico discorso quello di don Morselli ... se lo avesse fatto nel 1992!

    perché il "beato" Giovanni Paolo II diceva che il Concilio non é ancora stato applicato abbastanza nel senso progressista ?
    siamo passati di colpo dal superdogma alla storiella della cattiva interpretazione ... dov'era don Morselli negli ultimi 20 anni ?

    <span>perché queste belle cose ce le dice solo oggi ?</span>

    RispondiElimina
  23. <span>Chi, con acredine ed ignoranza, critica il Concilio Vaticano II, ha lasciato il cammino della storia della Chiesa cattolica, ha deviato dalla sua continuità nel tempo. </span>

    appunto, chi lo critica con credine ed ignoranza, posso essere d'accordo.... ma stiamo attenti a non confondere "acredine" e "ignoranza" con uso di ragione e dissenso documentato, motivato e sacrosanto perché basato sulla Tradizione Perenne e non su quella cosiddetta "vivente" fluida e cangiante a seconda delle mode del tempo.
    La stessa posizione del Vaticano nei confronti della FSSPX dimostra che il concilio non è più considerato né un mito né un dogma intoccabile, ma esso è i suoi documenti, che presentano diversi livelli ai quali -a seconda dei casi- è legittimo dare assenso differenziato, documentato dissenso e, comunque, almeno se ne può discutere.

    RispondiElimina
  24. BASTA CON L'OFFENDERE IL CAMMINO NEOCATECUMENALE.
    1) E' STATO APPROVATO DALLA CHIESA
    2) IL PAPA LO HA MANDATO AD EVANGELIZZARE
    3) E' FIGLIO DEL CONCILIO VATICANO II COME VOI SIETE FIGLI DI TRENTO ORMAI SUPERATI
    4) QUESTA E' LA NUOVA CHIESA CHE VI PIACCIA O NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! STOP

    RispondiElimina
  25. <span>sarebbe stato un fantastico discorso quello di don Morselli ... se lo avesse fatto nel 1992!  
     
    perché il "beato" Giovanni Paolo II diceva che il Concilio non é ancora stato applicato abbastanza nel senso progressista ?  
    siamo passati di colpo dal superdogma alla storiella della cattiva interpretazione ... </span>

    <span>dov'era don Morselli negli ultimi 20 anni ?   <span>perché queste bella favola a lieto fine cose ce le dice solo oggi ?
    </span></span>

    RispondiElimina
  26. BASTA A FARE I MARTIRI!!!!!!

    RispondiElimina
  27. <span><span>sarebbe stato un fantastico discorso quello di don Morselli ... se lo avesse fatto nel 1992!    
       
    perché il "beato" Giovanni Paolo II diceva che il Concilio non é ancora stato applicato abbastanza e il papa attuale che é stato applicato fin troppo?
    </span></span>

    <span><span>Siamo passati di colpo dal superdogma alla storiella della cattiva interpretazione ...  </span> il che basta a discreditare la tesi don Morselli.
    Lefevre mi sembra molto più credibile: il CVII era ed é <span>IL GROSSO PROBLEMA</span> nel 1968 come nel 2011.

    <span>dov'era don Morselli negli ultimi 20 anni ?   <span>perché queste bella favola a lieto fine cose ce le dice solo oggi ? 
    </span></span></span>

    RispondiElimina
  28. <span><span><span>sarebbe stato un fantastico discorso quello di don Morselli ... se lo avesse fatto nel 1992!      
         
    perché il "beato" Giovanni Paolo II diceva che il Concilio non é ancora stato applicato abbastanza e il papa attuale che é stato applicato fin troppo?  
    </span></span>  
     
    <span><span>Siamo passati di colpo dal superdogma alla storiella della cattiva interpretazione ...  </span> il che basta a discreditare la tesi don Morselli.  
    Lefevre mi sembra molto più credibile: il CVII era ed é <span>IL GROSSO PROBLEMA</span> nel 1968 come nel 2011.  
     
    <span>allora dov'era don Morselli negli ultimi 20 anni ?   <span>

    perché queste belle favole a lieto fine (come Padre Cavalcoli) ce la racconta solo oggi ?
    </span></span></span></span>

    RispondiElimina
  29. Ma lo sa, caro fratello, che scrivere in maiuscolo non è buona educazione?

    RispondiElimina
  30. Unità "fuori" della Chiesa non è già una contraddizione in termini, o siamo incanalati verso la Chiesa "arcobaleno" del Nuovo Ordine Mondiale?
    Preghiamo di riuscire a custodire la nostra Fede e di poter avere ancora Sacramenti santi e non 'spuri', come già purtroppo in non poche parti accade...

    RispondiElimina
  31. Negli ultimi 20 anni, sciagurato che non sei altro, il nostro Don Alfredo portava la croce sul calvario dell'Altare in prima linea nella battaglia per la liturgia e l'ortodossia, fedel al Papa e cattolico senza se e senza ma, mentre i pagliacci come te davano una mano a marginalizzare sempre più i tradizionalisti facendoci passare tutti per ignoranti isterici, ammesso che nella vita reale tu abbia il coraggio di fare almeno il segno della croce. E che il Signore ti perdoni per aver messo le virgolette al "beato" riferito a Giovanni Paolo II, pontefice santo mandatoci dalla Madonna quando tutto sembrava davvero perduto. Pontefice santo che ci stava per dare un Motu Proprio forse anche meglio di SP se non fosse stato per quelli della tua genia all'opera sia nella FSSPX che in Curia, chè tanto tra neomodernisti e neogallicani c'è poca differenza.

    RispondiElimina
  32. ma no noi vogliamo martirizzare voi non fare i martiri, non vedi come siamo aggressivi? Stai attento eh

    RispondiElimina
  33. <span>Carissima Caterina, mi hai fatto paura! a metà discorso pensavo fossi partita in sull'orbita ecumenica cv2, poi ho capito cosa volevi dire... n</span>on sai quanto mi ho fatto paura!
    Adesso é chiarissimo e perfetto anch'io non aggiungo altro... se non i miei complimenti ;)

    RispondiElimina
  34. <span><span>Carissima Caterina, mi hai fatto paura! a metà discorso pensavo fossi partita in sull'orbita ecumenica cv2, poi ho capito cosa volevi dire... </span>
    Adesso é chiarissimo e perfetto. Non potevi esprimerti meglio. Anch'io non aggiungo altro... se non i miei complimenti <img></img></span>

    RispondiElimina
  35. <span><span><span>Carissima Caterina, mi hai fatto paura! a metà discorso pensavo fossi partita in sull'orbita ecumenica cv2, poi ho capito cosa volevi dire... </span>  
    Adesso é chiarissimo e perfetto. Non potevi esprimerti meglio. Anch'io non aggiungo altro... se non i miei complimenti  </span></span> ;)

    RispondiElimina
  36. <span>Negli ultimi 20 anni, sciagurato che non sei altro, il nostro Don Alfredo portava la croce sul calvario dell'Altare in prima linea nella battaglia per la liturgia e l'ortodossia, fedel al Papa e cattolico senza se e senza ma, mentre i pagliacci come te davano una mano a marginalizzare sempre più i tradizionalisti facendoci passare tutti per ignoranti isterici, ammesso che nella vita reale tu abbia il coraggio di fare almeno il segno della croce in pubblico. E le persone per bene sanno perfettamente che queste cose le ha sempre dette, anche se sarà probabilmente sfuggito agli onanisti delle combox. E che il Signore ti perdoni per aver messo le virgolette al "beato" riferito a Giovanni Paolo II, pontefice santo mandatoci dalla Madonna quando tutto sembrava davvero perduto. Pontefice santo che ci stava per dare un Motu Proprio forse anche meglio di SP se non fosse stato per quelli della tua genia all'opera sia nella FSSPX che in Curia, chè tanto tra neomodernisti e neogallicani c'è poca differenza.</span>

    E' proprio vero che i nemici peggiori non sono quelli che si hanno davanti, ma quelli che si fingono amici e stanno a fianco (o alle spalle, ben coperti al calduccio mentre chi combatte davvero si becca le fucilate).

    RispondiElimina
  37. Caro ospite per caso, l'essere fedeli alla Verità non conta nulla per te, ciò che qui diffendiamo , non è nostro , non è opinabile a seconda dei gusti personali, noi abbiamo il dovere morale di difendere  la Tradizione ed il Vangelo coì come sono pervenuti a noi, tutto ciò che  modifica  questa Tradizione snatura e tradisce  la Chiesa fondata da Nostro Signore ed affidata agli apostoli.

    RispondiElimina
  38. <span><span><span><span>Carissima Caterina, mi hai fatto paura! a metà discorso pensavo fossi partita in sull'orbita ecumenica cv2 poi ho capito cosa volevi dire... </span>    (con le tante virgolette devo aver preso delle frasi di koch per tue    </span></span></span> :-[ <span><span><span>  )

    Adesso é chiarissimo e perfetto. Non potevi esprimerti meglio. Anch'io non aggiungo altro... se non i miei complimenti !
    </span></span></span>

    RispondiElimina
  39. tra te e hpoirot c'è poca differenza: stesso veleno, stessa ignoranza (tra l'altro è Fraternità di San Pio X non V, piano con gli alcolici). Quanto ai laici "impegnati", quelli che ci hanno dato 50 anni di modernismo e democrazia cristiana stanno sparendo grazie alla biologia, e quelli davvero impegnati sono spesso fedeli al papa e custodi della liturgia tradizionale. Capisco la tua tristezza, ma è tutta meritata!

    RispondiElimina
  40. ma vado troppo il là: ha ragione LDCaterina più in basso (post delle 13.22).  Prima ancora di discutere del Concilio come fa don Morselli occorre chiarire perché si chiedano SOLO alla FSSPX delle condizioni per essere cattolici !!!!  " mentre <span>ai luterani si chiede in sostanza UNA UNITA'<span> SENZA L'IMPLICAZIONE DEL MAGISTERO DELLA CHIESA</span>"
    </span>


    <span><span><span><span></span>
    </span></span></span>

    RispondiElimina
  41. ma questa gente non è di quella risma che conclude sempre con lo stereotipo:
    <span>"la pace",</span> dopo aver rovesciato veleni e strali su tutti coloro che difendono la Tradizione ?
    strano,....stavolta il logo manca....ma lo stile è sempre quello:
    l'urlo a 100 decibel degli utili servi del regime....inconfondibile .... *DONT_KNOW* ...
    "che vi piaccia o no  !"   =
    >...la    voce del padrone  !...:(

    RispondiElimina
  42. <span>ma vado troppo in là: ha ragione LDCaterina più in basso nel post delle 13.22.  Prima ancora di discutere del Concilio come fa don Morselli occorre chiarire perché si chiedano SOLO alla FSSPX delle condizioni per essere cattolici !!!!  " mentre <span>ai luterani si chiede in sostanza UNA UNITA'<span> SENZA L'IMPLICAZIONE DEL MAGISTERO DELLA CHIESA</span>".  </span>
    </span>

    RispondiElimina
  43. Ospite delle 14:17:43 attento all'autocombustione!

    RispondiElimina
  44. Caro ospite se la chiesa cammina e mentre cammina si deforma, io non credo più in essa perchè Diò è Verità e se oggi dice una cosa e domani quella opposta io non credo più ne all'una ne all'altra....

    RispondiElimina
  45. <span>ma questa gente non è di quella risma che conclude sempre con lo stereotipo:  
    <span>"la pace",</span> dopo aver rovesciato veleni e strali su tutti coloro che difendono la Tradizione ?  
    strano,....stavolta il logo manca....ma lo stile è sempre quello:  
    l'urlo a 100 decibel degli utili servi del regime....inconfondibile .... *DONT_KNOW* ...  
    "che vi piaccia o no  !" CUBITALI + 100 !!!!!!!..........  =  
    >...la    voce del padrone  !... :( </span>

    RispondiElimina
  46. <span><span><span><span><span>Carissima Caterina, mi hai fatto paura! a metà discorso pensavo fossi partita in sull'orbita ecumenica cv2 poi ho capito cosa volevi dire... </span>    (con le tante virgolette devo aver preso delle frasi di koch per tue  </span></span></span> </span> :-[ <span><span><span><span>  )   Adesso é chiaro e perfetto. Non potevi esprimerti meglio. Io aggiungo qualcosa... i miei complimenti per la lucidità del tuo ragionamento </span></span></span></span> ;) <span><span><span><span> e un dubbio che lascio planare ... 

    se vi sono veramente due chiese parallele (per semplificare quella di Koch e quella del Santo Padre) non credete che il papa dovrebbe andare a celebrare più volentieri a Ecône una bella messa VO piuttosto che benedire la folla a Erfurt con la chiesa evangelista tedesca ?
    </span></span></span></span>

    RispondiElimina
  47. Poco o niente, perchè non ti converti al cattolicesimo?

    RispondiElimina
  48. ANCORA LA VOCE DEL PADRONE ?
       che cos'è, sta per usare lo scudiscio del regime modernista contro i blogger che dissentono dal  verbo kikiano, per caso  ? ?
    è finita la libertà di pensiero ed espressione, IN QUESTA CHIESA DIALOGANTE ED ECUMENICA, che accoglie tutti gli erranti ed eretici, fuorchè coloro che seguono la retta Dottrina ?
     e  lei  POCO O NIENTE, è per caso il castigamatti di regime col manganello, incaricato dai potenti della stanza dei bottoni, quelli che "SIEDONO IN ALTO SEGGIO", determinando l'andamento delle cose ....che ci porterà tutti verso la rottamazione della Dottrina e Liturgia perenne,  e della vera Fede Cattolica ?

    RispondiElimina
  49. (1) Do il mio totale supporto alla reazione ferma dell'ospite delle 14:17 in risposta al vigliacco intervento di hpoirot delle 14:05 dove si mostra, ancor aun avolta, che chi non ha argomenti razionali sa solo offendere

    (2) Alla (solita) domanda retorica di hpoirot "<span>occorre chiarire perché si chiedano SOLO alla FSSPX delle condizioni per essere cattolici " rimando questa misa (solita) risposta: "</span><span> lei da "sbirro belga" dovrebbe sapere che <span>il fatto che ci siano dei delinquenti abbastanza furbi o potenti per rendere ineffettiva l'applicazione delle leggi nei loro confronti </span> (veda ad esempio DSK...) <span>non è ragion sufficiente per chiedere la non applicazione di codeste a quelli che non sono abbastanza furbi e potenti.</span> "</span>

    (3) Quanto all'affermazione riportata da hpoirot, citando LDCaterina "<span>ai luterani si chiede in sostanza UNA UNITA'<span> SENZA L'IMPLICAZIONE DEL MAGISTERO DELLA CHIESA</span>" essa mostra semplicemente quanto nè il primo nè la seconda non si siano dati neanche la pena di studiarsi la Dominus Jesus prima di fare le loro analisi di fantateologia.</span>

    Ubi Petrus Ibi Ecclesia . I.P.

    RispondiElimina
  50. caro ospite infiammabile non rispondo a tutto ...senno' esco pazzo.

    scusa se continuo a pensare che chi ad ogni messa in mondovisione inventa una nuova coreografia per l'offertorio per potervi inserire le preghiere di stregone e animisti vari reata "beato" con mille e più virgolette!!

    S.Caterina Labouré chiese in fin di vita un arrosto di maiale, Bernadette Soubirous scappo' dalla finestra da piccola cogliere pendeere delle fragole e S.PioX sniffava a volte del tabacco da fiuto...
    queste concessioni alla natura fecero discutere molto al processo di canonizzazione al punto da ritardare la decisione... fate un po' voi.

    RispondiElimina
  51. pontefice santo mandatoci dalla Madonna
    3 domande al <span>volgarissimo ospite</span> delle 14.17 che parla di problemi di storia e vita ecclesiale infarcendo il commento di offese personali:
    1- uno che parla con codesta violenza verbale scagliandosi contro il prossimo, che rapporto ha con la santità e con la Vergine Ss.ma ?
    2- mi faccia un esempio concreto delle virtù cristiane vissute in grado eroico , da Papa GPII
    3- da quale comunicato celeste ha saputo che quel papa sia stato mandato dalla Madonna, e i precedenti di 2000 anni invece no ?
    le ricordo che le virtù cristiane sono Fede Speranza Carità + prudenza Giustizia Fortezza Temperanza, + quelle che si contrappongono ai 7 vizi capitali.

    RispondiElimina
  52. egr. violentissimo offensivo ospite,
    le ricordo canche che nella beatificazione  NON E' affatto impegnata l'infallibilità del pontefice, dunque essa è più che opinabile e/o discutibile  !

    RispondiElimina
  53. <span>egr. violentissimo offensivo ospite,  
    le ricordo anche che nella beatificazione  NON E' affatto impegnata l'infallibilità del pontefice, dunque essa è più che opinabile e/o discutibile  !</span>

    RispondiElimina
  54. al massimo é al cardinal Koch che si deve chiedere di leggere la Dominus Iesus ... non ha noi due.
    Io l'ho letta e penso che sia insufficiente, Koch se la letta non ha capito neanche cio' che c'é di buono...

    Mi lusinga che un don Quichotte come Simon mi chiami "sbirro belga", lui che é sempre in lotta con i mulini a vento della FSSPX mentre i veri nemici continua a non vederli.
    Attento che un mulino non ti cada sulla testa...

    RispondiElimina
  55. Caro hopoirit, studi prima di parlare e se legge il card Koch lo legga con la Dominus Jesus in mano e la smetta di fare sparate offensive a persone come Don Morselli semplicemente perchè lei non sa replicare con intelligenza. I.P.

    RispondiElimina
  56. No, don Morselli. I vescovi e i papi non sono stati i pompieri (insufficienti), ma gli incendiari.

    RispondiElimina
  57. Simon, mi stai dicendo, al punto (2) che se la EDK (chiesa evangelica tedesca) non accetta la Dominus Iesus é solo perché é furba o potente?
    Ma guarda che non sanno neanche cos'é, nessuno ha mai detto loro neanche di leggerla...

    RispondiElimina
  58. Sto dicendo che invece di far apposta di non interpretare correttamente quel che dice il card Koch, lei farebbe meglio (1) di studiare, (2) di confessarsi validamente, (3) di studiare. Quanto alla EDK e cosa essa ne pensa, non me ne importa un bel niente finchè non cerca anch'essa di <span>far dire</span> allo stesso Koch quel che non ha detto, cioè esattamente quel che fate  LDCaterina e lei. I.P.

    RispondiElimina
  59. Ma hai ragione POCO O NIENTE. Quando ci vuole ci vuole! Il cammino é dentro e la FSSPX é fuori ! E' pura verità!!
    Meditiamola e riflettiamoci spesso. Non hanno preamboli da firmare, loro !

    Permetti? Posso aggiungere? Preoccupatevi di riportare all'ovile gli scismatici econiani, il cammino é già salvo... perché é dentro!
    Eh ... e lasceteli vievere un po' in pace sti poveri figli di kiko!

    RispondiElimina
  60. Sciagurato? Pagliaccio? Come ti permetti tu di giudicare un tuo pari? Solo perché la divina Provvidanza ha posto il tale e il tal altro a sommo Pontefice, significa per forza che hanno agito bene? Anche Caifa e Anna sono stati costituiti dalla divina Provvidenza veri sommi Sacerdoti, eppure hanno fallito il loro compito; non per difetto di assistenza dello Spirito Santo ma per la loro perversa volontà non hanno voluto riconoscere la Verità in carne ed ossa che stava loro davanti e di cui erano i primi ministri!

    RispondiElimina
  61. <span>Hai ragione POCO O NIENTE. Quando ci vuole ci vuole! Il cammino é dentro e la FSSPX é fuori ! E' pura verità!!  
    Meditiamola e riflettiamoci spesso. Il Cammino non ha preamboli da firmare!  
     
    Permetti? Posso aggiungere?   Preoccupatevi di riportare all'ovile gli scismatici econiani, il Cammino é salvo... perché é dentro!  
    Eh! ... e lascetemeli vievere un po' in pace sti poveri figli di kiko!</span>

    RispondiElimina
  62. E no, hpoirot! Il punto (2) mio si rifersice al secondo punto della sua propria almmeno che lei ci informa che i tradiprotestanti della FSSPX siano ormai membri della EDK....  ;-)  I.P.

    RispondiElimina
  63. Quando si dice: il rovesciamento della realtà. Grazie, Simon: sei tragicomico. Continua così a difendere la tua causa. Ci risparmi le repliche.

    RispondiElimina
  64. <span><span>Hai ragione POCO O NIENTE. Quando ci vuole ci vuole! Il cammino é dentro e la FSSPX é fuori ! E' pura verità!!    
    Meditiamola e riflettiamoci spesso. Il Cammino non ha PREAMBOLI da firmare!    
       
    Permetti? Posso aggiungere?   Preoccupatevi di riportare all'ovile gli scismatici econiani, il Cammino é salvo... é DENTRO!    
    </span></span>
    <span><span>
    Eh! ... e lasciatemeli vivere un po' in pace sti poveri figli di kiko !</span></span>

    RispondiElimina
  65. noi come cristiani possiamo "essere una sola cosa anche se separati", egli ci mostra l'ecumenismo sempre più alla luce del suo compimento, affinché riconosciamo il carattere provvisorio delle nostre stesse azioni e non ci ostiniamo a voler fare ciò che può realizzare solo il Cristo della parusia.    

    E' più forte di me. Non posso fare a meno di chiedermi che fine fa la "Chiesa comunione" tanto proclamata proprio dal Concilio... Ma sanno che la Vera comunione non siamo noi, ma è il Signore a farla perché avviene IN LUI? Sarebbe a dire Lui Vivo e Vero, il Christus totus di S. Agostino, non la "tunica stracciata" che la Chiesa sta diventando da 50 anni a questa parte!

    RispondiElimina
  66. :-[ caro hpoirot..... la paura sta venendo a me con questi proclami alla cardinale Koch.... all'alberello piantato a gennaio per ONORARE  Lutero....e al tempo stesso incomprensibile la beatificazione di Benedetto XVI di una Suora, a maggio 2011 - quindi non 50 anni fa - che è l'unica beatificata da 40 anni a questa parte ad aver visto Lutero all'inferno....

    Nella mia profonda ignoranza io credo che la beata Emmerich abbia VISTO la Chiesa del nostro tempo, la Chiesa nata dal Concilio che inevitabilmente ha dato origine a DUE FORME DI CHIESA COME DUE SONO LE FORME DELLA LITRUGIA.....
    perchè quando si tocca IL CULTO A DIO, inevitabilmente si da origine ad una CHIESA PARALLELA.... :-[

    La Emmerich esordisce su tale visione vedendo una "Messa MAI VISTA PRIMA, dove NON si diceva il Vangelo di Giovanni alla fine...."
    è ovvio che la beata ha visto la Messa moderna e non ne sembra contenta al contrario, sottolinea da qui la sua visione di una CHIESA PARALLELA, una "non costruita dagli angeli" CHE CERCAVA A TUTTI I COSTI IL RICONOSCIMENTO DA PARTE DEL PAPA...
    qui racconta in successione la Emmerich, VEDE I PROTESTANTI, GLI EBREI E GLI ORTODOSSI, PASSEGGIARE COME FOSSERO RICONCILIATI.... e la Emmerich SE NE SCANDALIZZA....
    E purtroppo descrive che questa Chiesa parallela CAMMINERA' CON LA CHIESA DI CRISTO PER MOLTO TEMPO, A TRATTI CERCANDO DI SOFFOCARE QUELLA DI CRISTO, MA SENZA RIUSCIRCI.... ;)

    infine , spiega la beata, DOPO ESSERE STATA TOLLERATA DA DIO PER MOLTO TEMPO - la Emmerich parla di sette tempi, ma che sono impossibili da stabilire quali e dove siano - QUESTA CHIESA PARALLELA CESSERA'.....

    Ordunque caro hpoirot.... non credo che il Papa celebrerà la Messa antica ne ad Econe, ne a san Pietro, nè altrove....
    ci è incomprensibile perchè il Signore sta permettendo tutto ciò, ma sappiamo che molto è a causa nostra e della nostra apostasia....
    la Emmerich sottolineando la colpa dei Pastori verso i quali ha parole durissime perchè a causa loro il gregge è disperso e probabilmente, dice la Emmerich: è come se Dio permettesse questa Chiesa parallela PER RECUPERARE UN Pò DI GREGGE SPERDUTO.... dall'altra parte DOBBIAMO SVEGLIARCI NOI! ridestarci appunto e vincere questi tempi....
    La Emmerich in tutta le descrizioni che fa, descrive il Papa anch'esso quale vittima di "nascoste congiure".... ma che CON Pietro alla fine di questi 7 tempi, quando la Chiesa sembrerà ricominciare a respirare, avverrà l'Anticristo....

    ergo, io credo che noi, io, la nostra generazione non vedrà questi cambiamenti....e credo che siamo solo nel pieno di questa costruzione della chiesa parallela che comunque sia è PERMESSA DA CRISTO per motivi non del tutto a noi chiarissimi....

    Seguirò, a Dio piacendo, l'evento in Germania dalla TV.... ma sarò a Roma in quei giorni e quindi non potrò condividerti le mie impressioni... :-D  ne riparleremo soprattutto attraverso i discorsi che al momento mi interessano di più....
    i gesti sono relativi anche alla buona creanza, al galateo ed alla buona educazione, nonchè ad un momento euforico di contentezza... ma lo scritto parla....
    sperem.... al momento sto con la beata Emmerich ;)

    RispondiElimina
  67. A me questo sembra neocatecumenale. 

    RispondiElimina
  68. <span>noi come cristiani possiamo "essere una sola cosa anche se separati", egli ci mostra l'ecumenismo sempre più alla luce del suo compimento, affinché riconosciamo il carattere provvisorio delle nostre stesse azioni e non ci ostiniamo a voler fare ciò che può realizzare solo il Cristo della parusia.      
     
    E' più forte di me. Non posso fare a meno di chiedermi che fine fa la "Chiesa comunione" tanto proclamata proprio dal Concilio... Ma sanno che la Vera comunione non siamo noi, ma è il Signore a farla perché avviene IN LUI? Sarebbe a dire Lui Vivo e Vero, il Christus totus di S. Agostino, non la "tunica stracciata" che la Chiesa (quella visibile, non quella Una Santa Cattolica a Epostolica e anche Romana sia pure in incognito) sta diventando da 50 anni a questa parte!  </span>

    RispondiElimina
  69. <span>E no, hpoirot! Il punto (2) mio si rifersice al secondo punto del suo intervento delle 14:26 o forse lei pensa che i tradiprotestanti della FSSPX siano ormai membri della EDK....?   ;)   I.P.</span>

    RispondiElimina
  70. <span>noi come cristiani possiamo "essere una sola cosa anche se separati", egli ci mostra l'ecumenismo sempre più alla luce del suo compimento, affinché riconosciamo il carattere provvisorio delle nostre stesse azioni e non ci ostiniamo a voler fare ciò che può realizzare solo il Cristo della parusia.        
       
    E' più forte di me. Non posso fare a meno di chiedermi che fine fa la "Chiesa comunione" tanto proclamata proprio dal Concilio... Ma sanno che la Vera comunione non siamo noi, ma è il Signore a farla perché avviene IN LUI? Sarebbe a dire Lui Vivo e Vero, il Christus totus di S. Agostino, non la "tunica stracciata" che la Chiesa (quella visibile, non quella Una Santa Cattolica Apostolica e anche Romana sia pure in incognito Corpo Mistico di Cristo) sta diventando da 50 anni a questa parte!  </span>

    RispondiElimina
  71. Carissimo POCO O NIENTE, visto che ha già le idee così chiare sulla Fraternità San Pio V (!), le consiglio di non perdere il suo tempo prezioso con gente tanto vile come noi e di andare a pascolare in un altro sito.

    RispondiElimina
  72. E' logico che l'Ospite delle 12.50 è piaciuto a Poco o niente. Chi si somiglia si piglia.

    RispondiElimina
  73. Conosciamo questa litania: non ci si casca.

    RispondiElimina
  74. Il discorso che fa il Papa è profondo e sottile: in profondità, dato che STAT VERITAS, siamo tutti uniti anche se possiamo cadere nell'errore... e tutti possiamo cadervi. Questo in ultimi analisi misticamente è vero.
    Ma alla Chiesa, ed al Papa come custode, la Verità si è consegnata tutta intera e non credo che autorizzi nessuno o che possa servire a qualcosa smembrarla adducendo a pretesto la nostra fallibilità.  Cè chi è infallibile: il Papa quando parla ex cathedra e la Verità TUTTA INTERA la proclama ai quattro venti. E questo è accaduto per circa 2000 anni!!!
    Oggi, improvvisamente, nessuno sa più dove sta la Verità: se ce l'hanno (abbiamo) tutti alla fine non sta da nessuna parte: è il relativismo tanto criticato ma entrato anche nella Chiesa!

    RispondiElimina
  75. Qui ti sbagli: se la chiesa camminando si deforma non è la vera Chiesa: Dio non muta.

    RispondiElimina
  76. Redazione di Messainlatino.it17 settembre 2011 alle ore 15:30

    L'utilizzo esclusivo di caratteri maiuscoli nei commenti equivale ad urlare, ed andrebbe in effetti evitato.

    FZ

    RispondiElimina
  77. sono d'accordo LD e confesso che nei momenti di sconforto (come alla lettura dell'articolo di Koch) continuo a pensare alla parole della Madonna "il papa dovrà soffrire molto ma io saro con lui fino alla fine"
    E' una frase che mi aiuta a relativizzare tante cose... (tra cui spesso anche cio' che é impossibile a razionalizzare per un cattolico).

    RispondiElimina
  78. ma purtroppo non si possono fare obiezioni RAGIONEVOLI, hpoirot, perchè la Chiesa docente, da quando si è assogettata al Cv2, ha perso il principio di IDENTITA' E DI NON CONTRADDIZIONE, ovvero la logica di base: pretende che sia vera una cosa A e la sua contraria, visto che pretende di conciliare  diavolo e acquasanta, ortodossia ed eresia, santità e VITA DI peccato dovrebbero HEGELIANAMENTE DIALOGARE per trovare una  "sintesi superiore" !
    ....COME al solito : ci si illude che possa esistere un  PUNTO centrale   (creduto giusto mezzo)  tra  DUE ESTREMI, i quali sarebbero la Verità e l'errore, posti    FIN DALL'INIZIO del ragionamento in PAR CONDICIO: PARI DIGNITA' alla Verità e all amenzogna, questo è il vizio d'origine, ispirato chiaramente da satana; una vera trappola mortale per la chiesa che  vi si è invischiata   inestricabilmente   fin dall'inizio del CV2.
    Non si vuol accettare che il dialogo e la sintesi degli opposti fa a pugni col Vangelo, se applicata alla Verità, perchè Gesù ci comanda di parlare netto,   PANE AL PANE VINO AL VINO, il Bene è bene, il male è male.
    E Gesù dice chiaro e tondo che  satana è omicida e padre della menzogna, mediante AMBIGUITA': per questo credo che l'ambiguità stessa del concilio sia un gran dono di satana e che a satana fa comodo !
    Per questo il Papa, Pietro, dovrebbe SCIOGLIERE  AL PIU' PRESTO OGNI AMBIGUITA' sul CV2: per risanare le sofferenze del Corpo Mistico, , ferito profondamente dalla confusione, dalla divisione e dai fraintendimenti, dal RELATIVISMO IMPERANTE, la medicina più urgente è solo la Verità, senza più confusioni e ambivalenze: invece l'ambivalenza continua, eretta a sistema di pensiero e parola....
    Sì Sì No NO: questo linguaggio la Chiesa conciliare lo ha rifiutato, da quel fatidico 1962, aprendosi la strada dell'autodemolizione, che fu scambiata e spacciata per "nuova primavera". Il cavallo di troia era già entrato, con l'illusione linguistica e concettuale   del "CERCARE CIO' CHE CI UNISCE"  ecc......una perenne  indefinita  unione dei sempre più diversi,  il MITO   di una  civiltà UNIVERSALE DELL'AMORE,  a scapito della Verità eterna che   STAT, COME LA SANTA CROCE al centro della storia umana  !
    una civiltà di un amore UMANO, solo umano orizzontale, INDEFINITO, filantropico-massonico onni-inclusivo che oltrepassa le regole e i confini noti (e lo state vedendo in anteprima teorizzato -già in embrione- da alcune parole del Magistero odierno, purtroppo......quelle citate da Caterina) senza Dio e senza nome, CHE RIFIUTERA' il Nome di Cristo Salvatore, per prepararsi ad adorare il suo rivale, quello annunciatoci da Gesù stesso nel Vangelo, quando ricorda la profezia di Daniele sull'abolizione del Santo Sacrificio.

    RispondiElimina
  79. @Cesare. Non è detto che la regolarizzazione della FSSPX sia ciò che i nemici temono di più. Pensando male e azzeccandoci spesso, sulla scorta di sant'Agostino (La città di Dio XX) e della Beata Emmerich, viene da pensare che l'Anticristo stia preparando la sua Controchiesa, il suo esercito: il clero della Fraternità potreppe ingrossare le sue truppe. Tutto si può interpretare anche a rovescio. Non per niente i Vangeli parlano di seduzione, di grande inganno, di falsi profeti. Se tutto fosse trasparente e leale, l'apostasia non avanzerebbe. Attenti tutti. Vigilate.

    RispondiElimina
  80. <span>ecco bravo, come sei arrivato per caso vedi di levarti, sempre "per caso".....e mi sa che a pregare per simili soggettoni ci si fa santi per forza -.-'</span>
    <span>Ah, prima di sparare idiozie senza senso comune, impara almeno il nome di chi insulti: è la fraternità san pio X, non V (ma tanto manco saprai chi sono questi due santi papi, al massimo arriverai al beato carlo magno secondo :D)</span>

    RispondiElimina
  81. <span>il carattere provvisorio delle nostre stesse azioni e non ci ostiniamo a voler fare ciò che può realizzare solo il Cristo della parusia. </span>

    Nessuno discute il carattere provvisorio delle nostre azioni individuali. Ma se è vero che esiste la Chiesa UNA SANTA, prima ancora che cattolica e apostolica, l'UNITA' nella Chiesa cattolica che è portatrice della Presenza del Christus totus già c'è. Non solo sussite, ma c'è realmente, altrimenti cosa significa che la Chiesa è UNA? Se non è più UNA, non è più neanche Chiesa! 
    Del resto la Chiesa Trionfante già c'è e ad essa appartengono nella COMUNIONE DEI SANTI fin da ora (e comincia già qui) tutti quelli che hanno risposto alla chiamata del Signore e "rimangono" in Lui e tutti coloro che nel Mistero sono uniti a Lui e che solo Lui conosce. 

    RispondiElimina
  82. Ma, insomma, non c'è un solo intervento capace di commentare nel merito l'articolo di don Morselli? I.P.

    RispondiElimina
  83. Grazie, ospite anonimo delle 14:17, per la sua prosa così caritatevole, elegante, sofisticata e articolata concettualmente e lessicalmente. Fuor d'ironia, la sua tesi, che ripropone, tra insulti e volgarità, l'equivoco una "resistenza intra moenia" che non c'è stata o, nella modestissima misura in cui c'è stata, è stata immediatamente e ferocemente repressa (basti pensare all' " Breve Esame" di Bacci e Ottaviani) tra la viltà di tutti e nel nome di un "cupio dissolvi", ammantato di obbedienza, è semplicemente falsa. Se qualche focolaio di prudentissima e rispettosissima perplessità si è acceso "dentro", è stato dopo la "Santa Ribellione" di Msg. Lefebvre, non prima. Chiunque ha vissuto quei tempi lo può testimoniare. Se oggi un Don Morselli può esprimere le sue involute e funanboliche tesi, ispirate a un moderatismo "cerchiobottista" che vuole salvare, in nome di un et-et irenistico, Verità e concilio, Tradizione e discontinuità, Fedeltà alla Fede e magistero post-conciliare, è grazie anche alla FSSPX.  

    RispondiElimina
  84. <span>Grazie, ospite anonimo delle 14:17, per la sua prosa così caritatevole, elegante, sofisticata e articolata concettualmente e lessicalmente. Fuor d'ironia, la sua tesi, che ripropone, tra insulti e volgarità, l'equivoco una "resistenza intra moenia" che non c'è mai stata o, nella modestissima misura in cui c'è stata, è stata immediatamente e ferocemente repressa (basti pensare al " Breve Esame" di Bacci e Ottaviani) tra la viltà di tutti e nel nome di un "cupio dissolvi", ammantato di obbedienza, è semplicemente falsa. Se qualche focolaio di prudentissima e rispettosissima perplessità si è acceso "dentro", è stato dopo la "Santa Ribellione" di Msg. Lefebvre, non prima. Chiunque ha vissuto quei tempi lo può testimoniare. Se oggi un Don Morselli può esprimere le sue involute e funanboliche tesi, ispirate a un moderatismo "cerchiobottista" che vuole salvare, in nome di un et-et irenistico, Verità e concilio, Tradizione e discontinuità, Fedeltà alla Fede e magistero post-conciliare, è grazie anche alla FSSPX.  </span>

    RispondiElimina
  85. A ognuno il suo dovere asseconda dei propri munera, cara mic: quel che il Santo Padre deve o può fare e che fa o non fa non deve essere giustificazione per altri per non agire da veri cattolici romani. Un cattolico romano non giudica il Santo Padre ma prega per lui e lo aiuta facendo al meglio il propio dovere di stato.
    Che la FSSPX faccia il suo dovere di stato: insegni e dia l'esempio di religioso ossequio della volontà e dell'intelletto <span>agli insegnamenti che il Papa e il collegio dei vescovi «propongono quando esercitano il loro magistero autentico», anche se questi insegnamenti non sono proclamati in modo dogmatico. Agendo così aiuterà il Santo Padre a definir quel che ha da definire se c'è da definire. I.P.</span>

    RispondiElimina
  86. Il vero problema è che hanno buttato a mare la metafisica. Fanno discorsi solo razionali, da cui il Soprannaturale è stato bandito. 
    Le azioni che facciamo secondo la Volontà del Padre in Cristo e assecondando l'Azione dello Spirito Santo, non hanno alcun carattere "provvisorio": appartengono già alla Vita eterna, perché è il Signore che gliela conferisce. Certo non posso e non devo essere io a stabilire quali sono; ma nella Fede so che è così, perché questa è la Fede che ho ricevuto.

    RispondiElimina
  87. caro ospite, il povero <span>urlatore poco-niente  </span>ritiene di essere GIA' cattolico, visto che Kiko gli ha ben inculcato questa<span> sua verità</span>:  "NOI siamo la Chiesa in cammino; noi siamo la VERA Chiesa in opposizione alla Chiesa gerarchica" ecc. ecc. e una bella paccottiglia di eresie camuffate da Dottrina cristiana, e una liturgia fatta dal kapo a modo suo e per uso e consumo della setta...il TUTTO..... *DONT_KNOW* ....approvato dalle gerarchie competenti, il 17 gennaio 2011, dunque.....questi sventurati si ritengono a buon diritto cattolici, avendo ricevuto un definitivo timbro d'ufficio (come quando Verdone in quella famosa macchietta  mostrava ripetutamente svariati tipi di tessere e document personali, dicendo:"perchè io ci ho questo, ci ho....io ci ho questo!...." sentendosi al sicuro da critiche, protetto, grazie a tutti quei timbri....): che cosa poi abbiano imparato del cattolicesimo, quale tipo di sacramenti adulterati ricevano, quale tipo di catechesi eretiche si debbano sorbire, Dio sol lo sa, ma tanti testimoni e santi sacerdoti hanno seguito questa gigantesca piaga mai curata della Santa Chiesa....
    E' un'impresa sovrumana far capire loro che si debbano convertire, visto che la Chiesa docente questi kikiani li ha APPROVATI E DEFINITI   CATTOLICI,  a tutti gli effetti: questa è l' aspetto dei più grave nell'immane tragedia di confusione della Chiesa postCV2, del suo deragliamento e del generale ROVESCIAMENTO DELLA VERITA' nelle coscienze, ovvero : Gesù Cristo detronizzato, calpestato, rinnegato, ACCUSATO di menzogna......a favore di tutte le eresie, che ormai verranno  dette CATTOLICHE  ! è L'ABERRAZIONE mostruuosa predetta da Isaia: guai a coloro che chiamano male il Bene e viceversa !....ecco, ci siamo, si sta avverando quella parola di Isaia, è il tempo previsto.
    Come dice hpoirot, loro sono DENTRO,<span> e i veri seguaci della retta Dottrina sono fuori !</span> sono  accusati di essere ribelli, disobbedienti, nemici della Chiesa....
    e come accadde a Nostro Signore, questi sciocchi servi del regime, ben plagiati e manovrati, come automi, senza più capacità di distinguere il Vero dal falso,  vede come sono pronti a schiaffeggiare un interlocutore che affermi cose vere, dicendo, urlando : 
      "COSì RISPONDI AL SOMMO SACERDOTE ??" proprio come dissero LE GUARDIE del Sinedrio a Gesù, <span>schiaffeggiandolo, </span>mentre stava davanti a Caifa, dicendo semplicemente la Verità !

    RispondiElimina
  88. Il suo problema, caro Simon, al di là della petulanti e irritanti insistenza e ripetitività unite a una preoccupante mancanza di capacità di ascolto, è la totale, incommensurabile ignoranza del concetto di Tradizione e delle sue implicazioni metafisiche... 

    RispondiElimina
  89. infatti Gesù ci ha avvisati con molte parole chiare sulla dovuta vigilanza, in part. :
    <span><span>"Badate che nessuno vi inganni! Poiché molti verranno nel mio nome dicendo: "Io sono il Cristo", e molta gente sarà tratta in inganno....."</span></span>
    <span><span>"Allora se uno vi dirà: "Ecco, il Cristo è qui!", oppure: "E' là", non ci credete. </span></span>
    <span><span>*Sorgeranno infatti falsi messia e falsi profeti, che faranno grandi miracoli e prodigi, tanto da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. </span></span>
    <span><span>Ecco, ve l'ho predetto. Se vi diranno: "Ecco, è nel deserto!" non ci andate;oppure: "Ecco, è nell'interno della casa!", non ci credete; poiché come la folgore esce dall'oriente e brilla in occidente,così sarà la venuta del Figlio dell'uomo."</span></span>

    RispondiElimina
  90. se proprio insisite: la due pagine sono segrete <span>e non é un caso</span>. don Morselli eserciti un po' di santa pazienza (per giunta sacerdotale) invece di giocare al prestigiatore di turno che legge nelle menti o all'investigatore privato che fiuta indizi. Questo al massimo lo lasci fare a hercule poirot che come tutti sanno ....a les petites cellules grises pour.

    Je serai humble et là aussi je serai le meilleur.
    [Hercule Poirot]

    RispondiElimina
  91. Beh, caro Silente, ci spieghi un po' lei il concetto di Tradizione e le sue implicazioni metafisiche, citando l'insegnamento del Magistero della Chiesa Docente, ovviamente, passata e/o presente ;-)  I.P.

    RispondiElimina
  92. Non credo che i sacerdoti della Fraternità siano facili da sedurre! Il rischio resta sempre per tutti; ma io continuerei ad aver fede e basta...

    RispondiElimina
  93. Sì, dovrebbe sapere che siamo stati educati a "pizzi e merletti", come dite voi, al rispetto della forma e al parlar sottovoce, al latino e alla cultura di una Tradizione millenaria. E lei, dove è stato educato? al "rutto libero" (absit...) delle parrocchie moderne?

    RispondiElimina
  94. Magari, hpoirot! Magari se lo applicassea lei stesso questo motto! La smetterebbe di giudicare Papi e Cardinali, Vescovi e Concili!  E scriverebbe meno castronerie: anzi non scriverebbe più!  :-) I.P.

    RispondiElimina
  95. <span><span>il carattere provvisorio delle nostre stesse azioni e non ci ostiniamo a voler fare ciò che può realizzare solo il Cristo della parusia. </span>  
     
    Nessuno discute il carattere provvisorio delle nostre azioni individuali. Ma se è vero che esiste la Chiesa UNA SANTA, prima ancora che cattolica e apostolica, l'UNITA' nella Chiesa cattolica che è portatrice della Presenza del Christus totus già c'è. Non solo sussite, ma c'è realmente, altrimenti cosa significa che la Chiesa è UNA? Se non è più UNA, non è più neanche Chiesa!   
    Del resto la Chiesa Trionfante già c'è e ad essa appartengono nella COMUNIONE DEI SANTI fin da ora (e comincia già qui, manca la pienezza) tutti quelli che hanno risposto alla chiamata del Signore e "rimangono" in Lui e tutti coloro che nel Mistero sono uniti a Lui e che solo Lui conosce. </span>
    Poi, finché siamo qui corriamo sempre il rischio di cadere; ma vigilando e pregando almeno possiamo sperare...

    RispondiElimina
  96. <span>Il vero problema è che hanno buttato a mare la metafisica. Fanno discorsi solo razionali, da cui il Soprannaturale è stato bandito.   
    Le azioni che facciamo secondo la Volontà del Padre in Cristo, assecondando l'Azione dello Spirito Santo, perdono la "provvisorietà": appartengono già alla Vita eterna, perché è il Signore che gliela conferisce. Certo non posso e non devo essere io a stabilire quali sono; ma nella Fede so che è così, perché questa è la Fede che ho ricevuto.</span>

    RispondiElimina
  97. Don Alfredo M. Morselli17 settembre 2011 alle ore 16:30

    Carissimo Poirot, sono 25 annni e due mesi che sono prete. Ho sempre cercato di dire la Messa di San pio V tutte le volte che ho potuto. Ho comicnicato la mia carrire come cappellano in una parrocchia, dove, appena i preti vicini seppero del mio arrivo, protestarono contro il Vescovo. Poi sono stato madato a studiare a Roma, dove dicevo regolarmente la Messa antica alla chiesa di San Luca eMartina, quando a Roma non c'erano ancora Messe regolari (forse in via del Corso, ma non ricordo). Poi sono stato mandato parroco in due parrocchiette di montagna, poverissime, con stabili fatiscenti. San Giuseppe mi ha permesso di restaurare due chiese, due campanili e una scuola materna parrocchiale: anche lì sono risucito la domenica a dire una Messa di San Pio V (il motu propio era ancora lontano).
    Anche nella Nuova messa, distribuivo la S. Comunione in ginocchio e ho favorito la nascita di un coro polifonico parrocchiale (Gregoriano, Palestrina e Victoria).
    Ho cercato di entrare nella FSSP, ma mi è stato illecitamente proibito. Ho cercato di ricorrere a Roma, dove Mons. Piacenza mi disse che, per il bene della FSSP sotto tiro, era meglio se avessi evitato il ricorso. Ne frattempo, dopo aver insegnato teologia fondamentale, teologia biblica e graco biblico, sono tato rimosso subdolamente dall'insegnamento.
    Nel 2001 mi sono dovuto trasferire a Bologna, per poter assistere i miai anziani e ammalati genitori, per non mandarli in una casa di riposo.
    Anche a Bologna sono stato nominato parroco di due parrocchie i cui stabili ho trovato in condizioni pietose e pieni di debiti. Ma San Giuseppe mi ha aiutato anche questa volta. Dopo 9 anni, adesso celebro tutti i giorni in parrocchia la Messa antica. Mi sono dato da fare perché nella diocesi ci fosse una Messa tridentina ufficiale, coinvolgento alri 3 preti giovani. Tra i frequentatori di questa Messe sono nate 5 vocazioni religiose e sacerdotali.
    Quando ho potuto, le mie vacanze estive sono state la predicazione degli Esercizi di S. Ignazio con la messa di San Pio V
    Abbiamo avuto la grazia che il Card Caffarra, primo cardinale residenziale italiano, celebrasse la Messa antica. Per tutto questo, la dicoesi di Bologna, la diocesi di Lercaro e dossetti, non è certo l'ambiente più favorevole.
    L'unica cosa che ricercato in 25 anni di sacerdozio è stato un confessionale e un altare dove pote celbrare la Messa antica.
    Ho avuto la gioia di battezzare un ex-mussulmano e 6 zingari.
    Non ho mai condiviso in toto le posizioni della FSSPX, ma li ho sempre rispettati e prego sempre per loro, desiderando il giorno della piena riconciliazione. E non capisco proprio un certo livore che mostrate nei mei confronti.
    Non le dico la serie infinita di smacchi, ingiustizie, umiiazioni, rinunce, stenti, malattie che ho sopportato per questa benedetta S.Messa.
    Nos autem opetet gloriari nisi in cruce Domini Nostri Jesu Christi

    RispondiElimina
  98. lasci a stare il motto che é decorativo a badi alla sostanza, il messagio era pazienza e abbiamo meglio da fare che fare l'indovino...

    RispondiElimina
  99. C`è chi si illude che insultare sia un argomento, c`è chi non sa argomentare senza insultare, ma poi si inalbera se il bersaglio non porge l`altra guancia.

    RispondiElimina
  100. <span>il Papa anch'esso quale vittima di "nascoste congiure"....</span>
    <span>. ma che CON Pietro alla fine di questi 7 tempi, quando la Chiesa sembrerà ricominciare a respirare, avverrà l'Anticristo.... 
    </span>


    bene Caterina, ottimo !.....vedo che qui non spunta fuori il solito sciocco a chiamarti <span>complottista o millenarista</span>, senza sapere neanche di che cosa sta parlando ! come mai.....forse gli sei simpatica, o avrà capito che le visioni della Beata Emmerich sono mandate da Dio e non si può prenderle a sberleffi, essendo un gravissimo monito per la Chiesa attuale a ravvvedersi dal deragliamento in atto da mezzo secolo....così come gli avvisi severissimi della Vergine SS.ma a Fatima: "....vi saranno vescovi contro vescovi, cardinali contro cardinali,.... satana introdotto alle sommità della Chiesa ...." ?
    chissà....speriamo che molti comincino a pensarci su, e a capire che con Dio non si scherza, perchè Gesù non ci ha amati per scherzo, nè è stato uno scherzo inviarci Sua Madre per chiedere la devozione DEL MONDO al suo Cuore Immacolato, previa la Consacrazione della Russia, mai fatta come Ella chiedeva, e che era condizione indispensabile per LA CONVERSIONE DI TANTI PECCATORI, e perchè Dio, Dio soltanto donasse al mondo la PACE, QUELLA che Egli solo può donare....
    mentre questa Chiesa autosufficiente  (rispetto alla Madre SS.ma)   ritiene di andare a chiedere la pace umana-terrena ad un "dio comune"  imprecisato, insieme con i pagani, offendendo così Nostro Signore !
    preghiamo che il Papa respinga la gravissima tentazione di Assisi3, per non attirare altri castighi sulla Chiesa e ulteriori sofferenze su di sè e su tutto il Gregge a lui affidato....e che, come ha detto poco fa quel bravo Sacerdote, si dia finalmente ascolto alla richiesta di Maria SS.ma, come espressa ai Beati pastorelli e a Lucia nel 1917: quella richiesta era precisa volontà di Dio stesso, che voleva preparare così , dopo il Trionfo di Maria, quello del Regno di Gesù col Suo Sacro Cuore su tutto il mondo, e donata da LUI soltanto la vera pace   !
    (non certo dal meeting relativista di Assisi, dagli idoli, dalle opinioni mondane o dagli dèi falsi e bugiardi, frutto delle menti di uomini schiavi di satana e del peccato originale......preghiamo , Caterina, preghiamo la Madonna, che il Papa si ricordi di quando Gesù dice:  "Senza di Me non potete fare niente !" e Assisi   è una cosa  umana,  fatta   SENZA GESU', perchè non è nel Suo Nome, e non chiede il suo aiuto !....)

    RispondiElimina
  101. <span>Il vero problema è che hanno buttato a mare la metafisica. Fanno discorsi solo antropocentrici, da cui il Soprannaturale è stato bandito.     
    Le azioni che facciamo secondo la Volontà del Padre in Cristo, assecondando l'Azione dello Spirito Santo, perdono la "provvisorietà": appartengono già alla Vita eterna, perché è il Signore che gliela conferisce. Certo non posso e non devo essere io a stabilire quali sono; ma nella Fede so che è così, perché questa è la Fede che ho ricevuto.</span>

    RispondiElimina
  102. con tutta evidenza, il poco-niente è stato  plasmato (non-educato) nella setta kikiana: ne ha tutti i caratteri di linguaggio e di deformazione/manipolazione del raziocinio, incapacità di discernimento Vero/falso, con uso esclusivo della falsa forza di (urlate) ripetizioni cicliche di slogan, inculcati loro dai katekisti martellanti negli scrutini-reset.

    RispondiElimina
  103. lasci a stare il motto che oltre a essere decorativo si puo' leggere in due modi (il Poirot di A.Christie vuole eccellere anche nell'umiltà ...ma per orgoglio)
    basi alla sostanza: il messaggio era pazienza e non stiamo a fare gli indovini

    l'articolo di don Morselli é come quelle belle discussioni TV di grandi specialisti prima di una finale di calcio... aria fritta per riempire l'impazienza del vuoto, che lascia il tempo che trova.
    poteva risparmiarselo.

    RispondiElimina
  104. <span>lasci a stare il motto che oltre a essere decorativo si puo' leggere in due modi (il Poirot di A.Christie vuole si eccellere in umiltà ...ma per orgoglio)  
    e badi alla sostanza: il messaggio era pazienza e non stiamo a fare gli indovini  
     
    l'articolo di don Morselli é come quelle belle discussioni TV di grandi specialisti prima di una finale di calcio... aria fritta per riempire l'impazienza del vuoto, che lascia il tempo che trova.  
    poteva risparmiarselo.</span>

    RispondiElimina
  105. <span>3) E' FIGLIO DEL CONCILIO VATICANO II COME VOI SIETE FIGLI DI TRENTO ORMAI SUPERATI  </span>

    Il Cnc non è figlio del concilio, ma ha per padre e madre due falsi profeti che hanno imposto e impongono a tutto l'orbe cattolico la loro esperienza soggettiva infarcita di eresie e di suggestioni giudeo-protestanti e anche gnostiche -segrete come nelle migliori sette- nonché le loro prassi massificanti e spersonalizzanti. E però, grazie al clima conciliare, ha potuto avere lo sviluppo che ha avuto.

    Quanto a noi, non siamo "figli di Trento": la nostra Fede è millenaria e si poggia sulla Rivelazione Apostolica. Ne ha mai sentito parlare?

    RispondiElimina
  106. Ma allora ci resterebbero solo le sue di castronerie, che noia sarebbe!

    RispondiElimina
  107. <span><span>il Papa anch'esso quale vittima di "nascoste congiure"....</span>  
    <span>. ma che CON Pietro alla fine di questi 7 tempi, quando la Chiesa sembrerà ricominciare a respirare, avverrà l'Anticristo....   </span>
     
    bene Caterina, ottimo !.....vedo che qui non spunta fuori il solito sciocco a chiamarti <span>complottista o millenarista</span>, senza sapere neanche di che cosa sta parlando ! come mai.....forse gli sei simpatica, o avrà capito che le visioni della Beata Emmerich sono mandate da Dio e non si può prenderle a sberleffi, essendo un gravissimo monito per la Chiesa attuale a ravvvedersi dal deragliamento in atto da mezzo secolo....così come gli avvisi severissimi della Vergine SS.ma a Fatima: "....vi saranno vescovi contro vescovi, cardinali contro cardinali,.... satana introdotto alle sommità della Chiesa ...." ?  
    chissà....speriamo che molti comincino a pensarci su, e a capire che con Dio non si scherza, perchè Gesù non ci ha amati per scherzo, nè è stato uno scherzo inviarci Sua Madre per chiedere la devozione DEL MONDO al suo Cuore Immacolato, previa la Consacrazione della Russia, mai fatta come Ella chiedeva, e che era condizione indispensabile per LA CONVERSIONE DI TANTI PECCATORI, e perchè Dio, Dio soltanto donasse al mondo la PACE, QUELLA che Egli solo può donare....  
    mentre questa Chiesa autosufficiente  (rispetto alla Madre SS.ma)   ritiene di andare a chiedere la pace umana-terrena ad un "dio comune"  imprecisato, insieme con i pagani, offendendo così Nostro Signore !  
    preghiamo che il Papa respinga la gravissima tentazione di Assisi3, per non attirare altri castighi sulla Chiesa e ulteriori sofferenze su di sè e su tutto il Gregge a lui affidato....e che, come molti ormai chiedono da tempo in tutto il mondo cattolico,  si dia finalmente ascolto alla richiesta di Maria SS.ma, come espressa ai Beati pastorelli e a Lucia nel 1917: quella richiesta era precisa volontà di Dio stesso, che voleva preparare così , dopo il Trionfo di Maria, quello del Regno di Gesù col Suo Sacro Cuore su tutto il mondo, e donata da LUI soltanto la vera pace   !  
    (non certo dal meeting relativista di Assisi, dagli idoli, dalle opinioni mondane o dagli dèi falsi e bugiardi, frutto delle menti di uomini schiavi di satana e del peccato originale......preghiamo , Caterina, preghiamo la Madonna, che il Papa si ricordi di quando Gesù dice:  "Senza di Me non potete fare niente !" e Assisi   è una cosa  umana,  fatta   SENZA GESU', perchè non è nel Suo Nome, e non chiede il suo aiuto !....) 
    </span>

    RispondiElimina
  108. correggo: Assisi3 è un evento  progettato e  organizzato  non solo SENZA Nostro Signore, ma CONTRO di Lui e la Sua Divina Maestà, Santissima Volontà e Signoria sulla Chiesa e su tutta l'umanità, oltre che sul Creato intero !

    RispondiElimina
  109. Scrive don Morselli:

    "Non si può neppure escludere a priori la possibilità anche di un esercizio dell’autorità in qualche modo carente;"

    Ma è una presa in giro? O è un parlare diplomatico? 
    L`autorità  è stata non solo carente, è stata assente e non solo "in qualche modo assente" è stata assente tout court e oggi ci troviamo con una tale anarchia che ci viene detto che il Papa non può intervenire dall`alto per non rischiare uno scisma!

    RispondiElimina
  110. E scrive anche:

    "Ma se l’incendio non è stato spento ed è devastante, non è detto che la colpa sia di pompieri negligenti; la causa potrebbe essere la sproporzione quantitativa delle forze in campo".

    Se DA SUBITO chi di dovere=i pompieri fossero intervenuti con i grandi mezzi per spegnere i fuocherelli che si stavano accendendo, quei fuocherelli sarebbero stati spenti e non avrebbero potuto estendersi senza conoscere limiti e frontiere, devastando tutto sul loro passaggio.
    Se mettiamo l`accento sui numeri, e oggi nella Chiesa sembra che i numeri siano prioritari, che cosa devo dedurne? Devo dedurne, che dal momento che  è solo, perchè di Successore di Pietro ce n`è uno solo, e che può contare su un numero molto limitato di fedeli e sinceri collaboratori, il Papa è impotente di fronte all`esercito modernista incendiario e non ha altra soluzione che lasciare l`incendio continuare la sua opera devastante?

    RispondiElimina
  111. ecco bene contento per lei ... se ho capito bene ha cambiato una decina di parrocchie con una chiesetta <span>bella pronta ad aspettarlo ogni volta  </span>!

    si figuri che i sacerdoti della FSSPX hanno avuto almeno le stesse sue angherie senza MAI (o molto raramente) poter celebrare una messa in una vera chiesa !
    Capannoni, scantinati, appartamenti ... li abbiamo testati tutti. Le chiese belle o brutte per noi sono sempre chiuse. Dove vado io 1/3 dei fedeli segue su una televisione nel locale annesso di una minuscola cappella privata per una città di più di 100.000 abitanti... allora le sue storielle strappalacrime nonn riescono a commuovermi perche  le assicuro ... ho visto di peggio!

    <span><span>il suo articolo é (come dico sotto) come una di quelle belle discussioni TV di grandi specialisti prima di una finale di calcio... aria fritta per riempire l'impazienza del vuoto che lascia il tempo che trova.</span></span>
    la questione é tra SPX e Roma, meno gente ci entra e meglio é .. é la mia opinione e non gliene voglio se non la condivide.

    RispondiElimina
  112. Grazie Don Alfredo, e le chiedo perdono io per questi debosciati che la insultano in questo modo. Finchè insultano me passi, ho la pellaccia indurita da cento battaglie. Ma per chi abbia sale in zucca, attaccare Don Alfredo Morselli e impancarsi a giudici di cosa è tradizionale e cosa no, di chi sia santo e chi no è davvero indegno, chiaro segno di ignoranza presuntuosa, di mala fede, stoltezza senza fondo alimentata dalla solita vecchia superbia. Certo queste miserabili offese a Lei saranno un bel giorno altre medaglie sulla tonaca lisa ma gloriosa che ha portato sempre pagandola pretio magno. Non bastavano i modernisti, ci volevano pure questi pseudotradizionalisti da rubrica "Forse non tutti sanno che..." della Settimana Enigmistica che comprava mia nonna buonanima. Viva il Papa e viva Maria, sterminatrice di tutte le eresie, di qualunque tipo. Totus tuus! 

    RispondiElimina
  113. e se vuole una storiella di ordinaria persecuzione SPX strappalascrime le racconto l'ultima a mia conoscenza ...

    a Pasqua 2011 due sacerdoti SPX sono stati espulsi il Giovedi Santo dallo Zimbawe via l'intervento della polizia militare con la scusa di un visto irregolare, in realtà il governo era postile alla messa cattolica...
    la spx già privata del sostegno ecomomici che voi AL CALDUCCIO DENTRO considerate acquisiti e normali,  ha dovuto pagare costosissimi biglietti d'aereo per mandare in fretta e furia questi due sacerdoti in Africa del Sud e viceversa in modo da poter assicurare le funzioni del triduo pasquale ai fedeli...

    ho saputo di recente che i sacerdoti diocesani hanno contratti di 9 anni (alla calciatore professionista) che garanriscono loro il posto fisso in una parrocchia...

    RispondiElimina
  114. Don Alfredo M. Morselli17 settembre 2011 alle ore 17:35

    Le ho già scritto che ho trovato 4 chiese fatiscenti e debiti; la prima canonica aveva delle porte che si aprivano con un pugno. E a differenza Sua che non rispetta me, io ho sempre rispettato i sacerdoti della FSSPX, riconoscendo i loro sacrifici. Non volgio fare la gara con loro, e spero proprio che siano meglio di me.
    Volevo solo dirle che non sono stato zitto per 20 anni.
    Mi dice: fatti i cavoli tuoi e non quelli della FSSPX: io faccio gli interessi dell Chiesa che ha tutto da guadagnarci se si ricompone l'unità. Inoltre, se si fa l'accordo, la FSSPX avrà bisogno do preti che li accolgnao, che permettano loro degli sbocchi di apostolato etc. Crede che no appena sarà siglato l'accordo, I Vescovi srloteranno tappeti? Sarà peggio di prima, perché ai modernisti la FSSPX fa più comodo fuori che dentro, per demonizzare la Tradizione.
    Caro Poirot, si rilassi e stia i pace, e sorridaogni tanto

    RispondiElimina
  115. cara Mic, gli avvisi eterni del Signore sono eternamente validi per tutti i figli di Dio. ricordi quello:
       Chi sta in piedi veda di non cadere  ?
    e ancora: "Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione":
    credo che il demonio ci tenta sempre sulla qualità della nostra Fede e ci mette alla prova sulla fedeltà; mi pare che il Signore in questo tempo tormentato sembra raddoppiare il carico di prove a cui sottopone i suoi fedeli, che ogni momento, in famiglia, su  lavoro, negli incontri col prossimo e con se stessi sono esposti a dure prove di Fede, dove talvolta anche la ragione può vacillare, nella stanchezza di non vedere un'oasi di relax.... e cedere alle ragioni dei più tiepidi, quando la battaglia è logorante, continua e senza tregua...(necessario più che mai il Pane dei forti....)
    specialmente se per conservare la Fede si è costretti talvolta a contrastare le persone che ci sono più care (è una delle prove più dure, specie se si tratta di rapporti con i figli....), quando viene quel momento cruciale in cui dobbiamo dimostrare coi fatti che rispondiamo  a quel monito che ci interpella:
    <span><span>"Chi ama suo padre o sua madre più di me non è degno di me; e chi ama suo figlio o sua figlia più di me, non è degno di me." Su questa prova -di distacco da cose o persone care per aderire più strettamente al Signore nella Croce- temo che molti saranno tentati duramente e potranno rinunciare alla costante battaglia per la vera Fede, secondo quello smorzamento della propria identità , e in nome di una presunta elasticità e comprensione affettiva dell'altro, di cui si parlava in un post prec.
    </span></span>
    (I sacerdoti della FSSPX certamente saranno più forti di tanti altri, ma per loro le prove saranno ancora più dure, il Signore non gli risparmierà nessuna asperità della Via Crucis, come puoi ben vedere, a misura della loro fedeltà e sete di santità....e visto che anche Pietro ebbe paura di testimoniare il Signore nell'ora della Verità....preghiamo per tutti)

    RispondiElimina
  116. ecco contento per lei. se ho capito bene ha girato 10 parrocchie <span>con una bella chiesetta pronta ad accoglierlmo ad ogni volta...</span>

    Si figuri che i sacerdoti della fsspx hanno avuto almeno le sue vicissitudini/persecuzioni senza mai (o rarissimamente) poter celebrare in una vera chiesa! Capannoni, scantinati, appartamenti ... li abbiamo passati tutti.  Dove vado io 1/3 dei fedeli segue la messa nel locale/ripostiglio annesso di una cappella privata incastrata in una casa per una città di 100.000 abitanti e un migliaio di fedeli alla domenica...
    allora mi scuserà se le sue storielle oggettivamente strappalacrime ...mi lasciano lo devo dire piuttosto indifferente.

    se invece vuole una storiella di ordinaria persecuzione SPX le racconto l'ultima a mia conoscenza ... 
     
    a Pasqua 2011 due sacerdoti SPX sono stati espulsi il Giovedi Santo dallo Zimbawe via l'intervento della polizia militare con la scusa di un visto irregolare, in realtà il governo era postile alla messa cattolica... 
    la spx già privata del sostegno ecomomici che voi AL CALDUCCIO DENTRO considerate acquisiti e normali,  ha dovuto pagare costosissimi biglietti d'aereo per mandare in fretta e furia questi due sacerdoti in Africa del Sud e viceversa in modo da poter assicurare le funzioni del triduo pasquale ai fedeli... 
     
    ho saputo di recente che i sacerdoti diocesani hanno contratti di 9 anni (alla calciatore professionista) che garanriscono loro il posto fisso in una parrocchia...

    RispondiElimina
  117. ecco contento per lei. se ho capito bene ha girato 10 parrocchie <span>con una bella chiesetta pronta ad accoglierlmo ad ogni volta...  </span>
     
    Si figuri che i sacerdoti della fsspx hanno avuto almeno le sue vicissitudini/persecuzioni senza mai (o rarissimamente) poter celebrare in una vera chiesa! Capannoni, scantinati, appartamenti ... li abbiamo passati tutti.  Dove vado io 1/3 dei fedeli segue la messa nel locale/ripostiglio annesso di una cappella privata incastrata in una casa per una città di 100.000 abitanti e un migliaio di fedeli alla domenica... 
    allora mi scuserà se le sue storielle oggettivamente strappalacrime ...mi lasciano lo devo dire piuttosto indifferente. 
     
    se invece vuole una storiella di ordinaria persecuzione SPX le racconto l'ultima a mia conoscenza ...  
      
    a Pasqua 2011 due sacerdoti SPX sono stati espulsi il Giovedi Santo dallo Zimbawe via l'intervento della polizia militare con la scusa di un visto irregolare, in realtà il governo era postile alla messa cattolica...  
    la spx già privata del sostegno ecomomici che voi AL CALDUCCIO DENTRO considerate acquisiti e normali,  ha dovuto pagare costosissimi biglietti d'aereo per mandare in fretta e furia questi due sacerdoti in Africa del Sud e viceversa due altri preti in Zimbawe, in modo da poter assicurare le funzioni del triduo pasquale ai fedeli...  mi hanno detto che parenti e mici di questi sacerdoti hanno messo mano al portafoglio per assicurare (di tasca loro) una Pasqua religiosa a perfetti sconosciuti...
      
    ho saputo di recente che i sacerdoti diocesani hanno contratti di 9 anni (alla calciatore professionista) che garanriscono loro il posto fisso in una parrocchia...

    RispondiElimina
  118. <span><span>quanto all'articolo (come dico più in basso) per me é come quelle belle discussioni TV di grandi specialisti prima di una finale di calcio... aria fritta per riempire l'impazienza del vuoto.</span></span>
    La parte segreta é é tra la SPX e Roma ...meno gente entra e meglio é ... é la mia opinione, non gliene voglio se non la condivide.

    RispondiElimina
  119. <span>ecco contento per lei. se ho capito bene ha girato 10 parrocchie <span>con una bella chiesetta pronta ad accoglierlmo ad ogni volta...  </span>  
       
    Si figuri che i sacerdoti della fsspx hanno avuto almeno le sue vicissitudini/persecuzioni senza mai (o rarissimamente) poter celebrare in una vera chiesa! Capannoni, scantinati, appartamenti ... li abbiamo passati tutti.  Dove vado io 1/3 dei fedeli segue la messa nel locale/ripostiglio annesso di una cappella privata incastrata in una casa per una città di 100.000 abitanti e un migliaio di fedeli alla domenica...   
    allora mi scuserà se le sue storielle oggettivamente strappalacrime ...mi lasciano lo devo dire piuttosto indifferente.  

       
    se invece vuole una storiella di ordinaria persecuzione SPX le racconto l'ultima a mia conoscenza ...    
        
    a Pasqua 2011 due sacerdoti SPX sono stati espulsi il Giovedi Santo dallo Zimbawe via l'intervento della polizia militare con la scusa di un visto irregolare, in realtà il governo era postile alla messa cattolica...    
    la spx già privata del sostegno ecomomici che voi AL CALDUCCIO DENTRO considerate acquisiti e normali,  ha dovuto pagare costosissimi biglietti d'aereo per mandare in fretta e furia questi due sacerdoti in Africa del Sud e viceversa due altri preti in Zimbawe, in modo da poter assicurare le funzioni del triduo pasquale ai fedeli...  mi hanno detto che parenti e mici di questi sacerdoti hanno messo mano al portafoglio per assicurare (di tasca loro) una Pasqua religiosa a perfetti sconosciuti...  
        
    ho saputo di recente che i sacerdoti diocesani hanno contratti di 9 anni (alla calciatore professionista) che garanriscono loro il posto fisso in una parrocchia...</span>

    RispondiElimina
  120. Don Alfredo, non risponda nemmeno. Il suo stato di servizio è tale che diventa persino offensivo vedere lei che lo deve spiegare a questi qua. Questi aprono lo champagne se si convincono - ansimanti dietro il monitor - che sono loro ad averne "dette quattro" a uno come lei, e non lei ad averli ancora una volta umiliati per pura evidenza delle cose. Il raglio sgraziato dell'asino non turbi il volo maestoso dell'aquila.

    RispondiElimina
  121. <span>Ospite delle 14:17:43 attento all'autocombustione!</span>

    starò attento. Per te invece troppo tardi, il danno è fatto. 

    RispondiElimina
  122. no, no ... papi e cardinali hanno per primi buttato tanta di quella benzina sul fuoco che se anche ci fossero stati dei validi pompieri avrebbero avuto 1000 difficoltà a spegnere l'incendio.
    E perché ?? perché <span>credevano che fosse ACQUA</span> per via delle false dottrine che avavano insegnato loro a non riconoscere più cosa é l'acqua pura!

    RispondiElimina
  123. Taisez-vous hpoiroit! Lei è più sconcio di un TdG di mia conoscenza che frequenta il blog di Tornielli.
    E' chiaro ch elei si eprmette di giudicare santi e dedicati sacredoti probabilmente perchè è quel che gli è stato insegnato di fare nella FSSPX vedendo l'esempio dato dai suoi superiori, immagino, e quindi non è totalmente consapevole del suo peccato....
    Ma come si permette spudorata comare! I.P.

    RispondiElimina
  124. <span>caro ospite infiammabile non rispondo a tutto ...senno' esco pazzo. </span>

    Ah, non era cosa fatta? Allora c'è piena avvertenza!  In fondo la pazzia ridurrebbe la colpevolezza per il veleno settario che spargi su un sacerdote di specchiata fama e indiscutibili meriti "tridentini" di decenni, sul papa e i suoi predecessori e sulla Sposa di Cristo. Secondo me ti converrebbe, poi vedi tu

    RispondiElimina
  125. <span>Taisez-vous hpoiroit! Lei è più sconcio di un TdG di mia conoscenza che frequenta il blog di Tornielli.  
    E' chiaro che lei si permette di giudicare santi e dedicati sacerdoti probabilmente perchè è quel che gli è stato insegnato di fare nella FSSPX vedendo e copiando l'esempio dato dai suoi superiori, immagino, e quindi non è totalmente consapevole del suo peccato....  
    Ma come si permette spudorata comare!  I.P.</span>

    RispondiElimina
  126. Ne appello alla REDAZIONE affinchè siano cancellati tutti questi miserabili commenti di hpoirot fatti a don Alfredo!  I.P

    RispondiElimina
  127. Aspetto sempre Silente!
    Ma mi sa che lei è sempre silente quando si viene al sodo e che non basta più scrivere offese....  ;-)  I.P.

    RispondiElimina
  128. i papi, dal 1962 hanno dimenticato che
       prevenire i mali è meglio che reprimerli
       il medico pietoso fa la piaga cancrenosa
    ......
    la tigre modernista scatenata nel concilio, (>il 1789 della Chiesa) nessuno può più cavalcarla, e sta per disarcionare anche il Papa: non basterà più alcuna ermeneutica di continuità a domarla e riportarla in gabbia, ....non ci sono strumenti abbastanza potenti per catturarla e ridurla a miti consigli, ovvero convertirla !......dopo che S. Pio X aveva ideato e sottoscritto quel sacrosanto impegno di Supremo Pastore , che a cuore la sorte eterna di tutte le pecore che gli sono affidate, (come quando Gesù dice Io dò la vita per le mie pecore) : il GIURAMENTO ANTIMODERNISTA, che a rileggerlo ora, pare davvero intramontabile e IRRINUNCIABILE impegno per un Pontefice , nella Chiesa così devastata dai lupi che,  giungendo attorno alle Sante Mura dai secoli precedenti nutriti di menzogne anticristiche, affamati di anime, privi di scrupoli nell'introdursi subdolamente nel tessuto vitale della Chiesa, ingannando i loro fratelli di Fede e Ministero, l'hanno asssediata e assaltata per 4 decenni e mezzo, indisturbati   !...e ora proseguono, diventati ultra-potenti, entrati nella stanza dei bottoni, nella demolizione dell'Edificio, travestendosi spesso anche da paladini della Tradizione.  Il loro camaleontismo era ben noto a quel grande Santo Papa Pio X che così ammoniva gli ecclesiastici di un secolo fa a stare all'erta:
    <span>Fa dunque mestieri di uscir da un silenzio, che ormai sarebbe colpa,
    per far conoscere alla Chiesa tutta  chi sieno infatti costoro che così mal si camuffano
    </span>

    <span> (nella Pascendi Dominici Gregis). Egli invitava dunque a smascherarli, i  modernisti, e a PARLARE, USCIR DI SILENZIO, PER NON ESSERE deboli o acquiescenti col male occulto che si cela nelle pieghe del manto della Santa Chiesa:</span>
    questo dovevano fare sempre i papi, da un secolo a questa parte.....ma hanno tralasciato quella difesa e tante altre, come la preghiera a S. Michele Arcangelo, abolita dalla Messa.

    RispondiElimina
  129. <span>i papi, dal 1962 hanno dimenticato che  
       prevenire i mali è meglio che reprimerli  
       il medico pietoso fa la piaga cancrenosa  
    ......  
    la tigre modernista scatenata nel concilio, (>il 1789 della Chiesa) nessuno può più cavalcarla, e sta per disarcionare anche il Papa: non basterà più alcuna ermeneutica di continuità a domarla e riportarla in gabbia, ....non ci sono strumenti abbastanza potenti per catturarla e ridurla a miti consigli, ovvero convertirla !......dopo che S. Pio X aveva ideato e sottoscritto quel sacrosanto impegno di Supremo Pastore , che ha a cuore la sorte eterna di tutte le pecore che gli sono affidate, (come quando Gesù dice Io dò la vita per le mie pecore) : il GIURAMENTO ANTIMODERNISTA, che a rileggerlo ora, pare davvero intramontabile e IRRINUNCIABILE impegno per un Pontefice , nella Chiesa così devastata dai lupi che,  giungendo attorno alle Sante Mura, dai secoli precedenti nutriti di menzogne anticristiche, affamati di anime, privi di scrupoli nell'introdursi subdolamente nel tessuto vitale della Chiesa, ingannando i loro fratelli di Fede e Ministero, l'hanno assediata e assaltata per 4 decenni e mezzo, indisturbati   !...e ora proseguono, diventati ultra-potenti, entrati nella stanza dei bottoni, nella demolizione dell'Edificio, travestendosi spesso anche da paladini della Tradizione.  Il loro camaleontismo era ben noto a quel grande Santo Papa Pio X che così ammoniva gli ecclesiastici di un secolo fa a stare all'erta:  
    <span>Fa dunque mestieri di uscir da un silenzio, che ormai sarebbe colpa,  
    per far conoscere alla Chiesa tutta  chi sieno infatti costoro che così mal si camuffano
    </span>
     
    <span> (nella Pascendi Dominici Gregis). Egli invitava dunque a smascherarli, i  modernisti, e a PARLARE, USCIR DI SILENZIO, PER NON ESSERE deboli o acquiescenti col male occulto che si cela nelle pieghe del manto della Santa Chiesa:</span>  
    questo dovevano fare sempre i papi, da un secolo a questa parte.....ma hanno tralasciato quella difesa e tante altre, come la preghiera a S. Michele Arcangelo, abolita dalla Messa.</span>

    RispondiElimina
  130. Antonio Peschechera da Barletta17 settembre 2011 alle ore 18:22

    <p>"Posso solo dire che i Rosari recitati per la piena riconciliazione tra Roma e la FSSPX non sono recitati solo da questi ultimi. Chissà quanti ne ha detti il Papa, e chissà quanti ne dicono tanti buoni fedeli, affezionati alla FSSPX, accettandone tutte le tesi.
    </p><p>Più che mai in queste ore dobbiamo tenere in mano la Corona del SS. Rosario della Beata Vergine Maria…"
    </p><p>Grazie a tutti i cattolici, i veri cattolici (non i neocatecomunali) che invece di lanciare invettive contro la FSSPX, prendono il Rosario in mano per pregare perchè come a Lepanto, trionfi la fede nell'unico e vero Signore Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo. UIOGD</p>

    RispondiElimina
  131. ah ah non ho mai visto Simon in questo stato... solo per  questo ne valeva la pena

    RispondiElimina
  132. Al Simone di Cirene che alle 14,47 mi cita rispondendo a hpoirot scrivendo:


    (3) Quanto all'affermazione riportata da hpoirot, citando LDCaterina "<span>ai luterani si chiede in sostanza UNA UNITA'<span> SENZA L'IMPLICAZIONE DEL MAGISTERO DELLA CHIESA</span>" essa mostra semplicemente quanto nè il primo nè la seconda non si siano dati neanche la pena di studiarsi la Dominus Jesus prima di fare le loro analisi di fantateologia.</span>  
    ******

    se con calma avesse letto più sotto ho anche scritto il dubbio che o il cardinale Koch interpreta malamente Ratzinger, o Benedetto XVI sta dicendo qualcos'altro....
    ma le parole del cardinale Koch sull'Osservatore Romano di oggi non lasciano dubbi: si deve cercare una UNITA' AL DI LA DEL MAGISTERO E DELLE DOTTRINE.... le parole esatte sono:

    1) Chi compie un simile percorso in profondità, riesce, come fa Benedetto XVI, a vedere all'opera nelle divisioni storiche della Chiesa non solo i peccati umani, ma, nel senso delle misteriose parole di san Paolo, il quale dice che "è necessario" che avvengano le divisioni (1 Cor 11, 19), vi percepisce anche una dimensione "che corrisponde ad un disegno divino".  
      
    2) In questa convinzione di fede, il Papa ha esortato con forza crescente a trovare l'unità innanzitutto "attraverso la diversità", il che significa estrarre il veleno dalle divisioni, accogliere ciò che in esse è fruttuoso e prendere il positivo proprio dalla diversità, naturalmente nella speranza che la divisione alla fine cessi di essere tale. Infatti, "l'amore vero non annulla le legittime differenze, ma le armonizza in una superiore unità, che non viene imposta dall'esterno, ma che dall'interno dà forma, per così dire, all'insieme".  
     
    3) noi come cristiani possiamo "essere una sola cosa anche se separati", egli ci mostra l'ecumenismo sempre più alla luce del suo compimento, affinché riconosciamo il carattere provvisorio delle nostre stesse azioni e non ci ostiniamo a voler fare ciò che può realizzare solo il Cristo della parusia.  

    *******************

    sicuro che il cardinale Koch abbia espresso qui la Dominus Jesus, oppure per 11 anni nessuno l'ha ancora capita? o peggio, da 11 anni doveva ancora essere interpretata nel senso portato sopra da Koch?

    il punto 3 qui portato con le sue parole, non stanno forse sostenendo quanti credono che la Chiesa Cattolica è una fra le tante chiese, separati vabbuò, che vuoi che sia? ma siamo tutti una sola cosa, UNA SOLA CHIESA... anche se con dottrine diverse....

    cosa importa se si crede nell'Eucaristia o meno in quanto PRESENZA REALE e motore della vita stessa della Chiesa? che importa se c'è chi crede nella Transustanzizione o chi nella consustanziazione (luterani) o MEMORIALE di memoria, ricordo per i calvinisti o nella presenza mistica come dice il XXIII articolo della Costituzione ANGLICANA:
    « la transustanziazione nella cena del Signore non può essere provata dalle Sacre Scritture, ma è contraria alle parole inequivocabili della Bibbia, fraintende la natura del Sacramento  ed ha fornito un pretesto per originare numerose superstizioni.
    Il corpo di Cristo è donato, ricevuto e assunto nella Cena unicamente in maniera mistica e spirituale e il modo con il quale il Corpo di Cristo è donato, ricevuto e assunto nella Cena è solo materia di fede »..

    ebbè... MA SIAMO UNA COSA SOLA!!!!
    risponde Koch:

    l'amore vero non annulla le legittime differenze, ma le armonizza in una superiore unità, che non viene [...]

    RispondiElimina
  133. Non sarebbe possibile difendere una persona senza insultare in modo pesante e spargere  veleno?

    RispondiElimina
  134. Proprio bello il rispetto del santo sacerdozio cattolico insegnato nei covi della FSSPX e di cui hpoirot è il più compiuto esempio !  I.P.

    RispondiElimina
  135. =-O =-O =-O  ma che fai hpoirot! una lista fra i preti più perseguitati? non diventare così cattivo...che non lo sei affatto... :-[

    La corona di spine che Gesù pone sulla testa di ogni suo Sacerdote, va di pari passo con le altre corone di spine, ognuno secondo il ruolo e nell'ordine in cui Cristo vuole...
    se uno vi trova la chiesetta "bella e pronta" ed altri no, non sta a te fare le pulci a chi l'ha avuta seppur da restaurare e scadente....
    a Madre Lalia le diedero l'antico Monastero di san Sisto all'Appia, era a pezzi, nel refettorio dove san Domenico aveva fatto il miracolo dei pani, c'era una misera stalla....
    gliela avevano dato, il Monastero PER SCORAGGIARLA... per farle rinunciare alla Fondazione di una nuova Congregazione domenicana.... nessuno credeva che Madre Lalia, sola e abbandonata da tutti, solo con tre monache di rinforzo e in mezzo alle paludi, sarebbe potuta riuscire nell'impresa....
    Madre Lalia entrò nell'antico luogo che ospitò san Domenico con le lacrime agli occhi  E RECITANDO IL ROSARIO, era il 1893....
    vai a vedere che cosa è diventato oggi questa  Basilica di san sisto all'appia...e cosa è riuscita a fare una monaca domenicana siciliana, alla quale nessuno dava un soldo bucato ;)

    Non te la puoi prendere con Don Morselli o altri se da voi le cose vanno male... perchè neppure da noi vanno tanto bene...
    chiunque è con Cristo e la Chiesa, fa sempre SALTI MORTALI e spesso DEVE SOPRAVVIVERE.... :-[
    è proprio in questo che dobbiamo essere UNA COSA SOLA... un solo fronte seppur da sponde diverse....la MEDESIMA BATTAGLIA...
    non banalizzare tutto questo hpoirot.... e ringraziamo il cielo che abbiamo sacerdoti così che ci danno un aiuto e ci INCORAGGIANO...
    di questo devi essere lieto......ed anche noi preghiamo CON VOI E PER LE VOSTRI CROCI....
    Sii davvero più docile, almeno in questo!
    un abbraccio!

    RispondiElimina
  136. Ma, se il papa darà una diocesi extra territoriale a quella gente estremista, le chiese di Germania , Austria , Svizzera Olanda e Belgio si staccheranno da Roma. Ma ragionte, o siete capre!!!

    RispondiElimina
  137. Quisutdeus..... esaggggggearto!! :-D

    senza Benedetto XVI oggi di cosa parlerebbe? e in quale chiesa starebbe?
    a torto o a ragione anche da Giovanni XXIII ad oggi, senza loro che avrebbe fatto? non mi risponda "con altri Papi" diversi da quelli, perchè con il senno del poi non si fa la storia.... e ragionando sui fatti e su ciò che abbiamo di concreto per quanto un Papa potrebbe essere stato sostenitore dell'incendio  - non incendiario suvvia!! - altri Papi dopo di lui lo stanno spegnendo.... ;)
    idem dicasi per certi Vescovi.... se penso ad Athanasius, il coraggio mi assale e lo sconforto scompare...

    RispondiElimina
  138. In questo caso si evita di interpretare il CVII nella continuità della Tradizione,e si legge il "subsistit in" nello "spirito" post-conciliare.

    RispondiElimina
  139. " Disse allora Gesù ai Dodici : << Volete andarvene anche voi ?>>.

    E prima di offendere conti fino a cento!

    RispondiElimina
  140. ottimo pepito !

    qui c'è gente che davvero ha dimenticato la divina semplicità della parole di Nostro Signore, che sono eterne, e si avverano SEMPRE, per ogni uomo, fino alla fine del mondo !
    certi sconsiderati, allevati  a  pane e concilio, continuano a credere che la Chiesa debba ragionare con le categorie della POLITICA, e abbia un orizzonte  materiale, terreno, di potenza mondana !
    non lo vogliono capire che Gesù è venuto per darci la VITA ETERNA, E PAROLE DI VITA ETERNA, E SI FA PANE DI VITA ETERNA.
    IL SUO REGNO NON E' DI QUESTO MONDO, l'ha detto LUI  !

    <span>A che serve guadagnare nazioni, potenze e il mondo intero se poi si perde l'ANIMA   ?</span>

    RispondiElimina
  141. Sig. Simon, in una gara di insulti tra lei ed il signor hpoirot vincerebbe a mani basse, se non per Ko tecnico sicuramente trionferebbe ai punti dato il suo invidiabile curriculum di carinerie, lei è peggio dell'asina di Balaam: almeno quella si accorse quando passava l'angelo del Signore. 

    RispondiElimina
  142. ed è giunta l'ora che questa domanda cruciale che il Signore rivolge agli uomini di TUTTI I TEMPI <span>, sull'inutilità di accumulare  ricchezza e potenza nella vita terrena </span>che MUORE,   se la rivolga la Chiesa intera, cominciando dai pastori,<span> tutti, </span>dal Papa fino all'ultimo sacerdote e all'ultimo fedele, così come Gesù si rivolgeva a tutti, iniziando da Pietro, al quale, dopo essere risorto, chiese 3 volte:
    <span> Pietro,   mi ami tu più di costoro ?</span>
    (facendolo anche sentire in serio imbarazzo....sappiamo perchè....)
    questo, solo questo è l'essenziale: amarLo e fare tutto solo PER LUI, SECONDO LA SUA VOLONTA', quello che LUi ci chiede, e per la sua gloria, non per la nostra, di capi politici civili o ecclesiastici  ! non ci chiede Gesù di agire per amore del mondo, per le vanità del mondo e del nostro ego avido di potere e ricchezza, che si piega a compromessi col mondo, schiavo di satana.
    Infatti il Salvatorre così avverte i suoi amici: 
    <span><span><span>«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: </span></span></span>
    <span><span><span>“Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».</span></span></span><span>!</span>

    RispondiElimina
  143. <span>ed è giunta l'ora che questa domanda cruciale che il Signore rivolge agli uomini di TUTTI I TEMPI <span>, sull'inutilità di accumulare  ricchezza e potenza nella vita terrena </span>che MUORE,   se la rivolga la Chiesa intera, cominciando dai pastori,<span> tutti, </span>dal Papa fino all'ultimo sacerdote e all'ultimo fedele, così come Gesù si rivolgeva a tutti, iniziando da Pietro, al quale, dopo essere risorto, chiese 3 volte:  
    <span> Pietro,   mi ami tu più di costoro ?</span>  
    (facendolo anche sentire in serio imbarazzo....sappiamo perchè....)  
    questo, solo questo è l'essenziale: amarLo e fare tutto solo PER LUI, SECONDO LA SUA VOLONTA', quello che LUi ci chiede, e per la sua gloria, non per la nostra, di capi politici civili o ecclesiastici  ! non ci chiede Gesù di agire per amore del mondo, per le vanità del mondo e del nostro ego avido di potere e ricchezza, che si piega a compromessi col mondo, schiavo di satana.  
    Infatti il Salvatorre così avverte i suoi amici:   
    <span><span><span>«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: </span></span>  </span>
    <span><span><span>“Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».</span></span>!</span></span>

    RispondiElimina
  144. Simon.... lei dice ad hpoirot: <span>Proprio bello il rispetto del santo sacerdozio cattolico insegnato nei covi della FSSPX e di cui hpoirot è il più compiuto esempio !</span>

    ****************

    ma sa leggere quel che scrive alimentando l'incendio ed offendendo ulteriormente il Clero? non mi risulta che il Papa abbia parlato di COVO riferendosi alla FSSPX.... lei che fa tanto il papista, quando le pari, lo faccia in tutto... altrimenti rischia di somigliare più all'immagine di un Giuda che si preoccupava di dare le elemosine ai poveri piuttosto che comprare un profumo per Gesù....

    occhio alla trave Simon!
    ;)

    RispondiElimina
  145. e a furia di ragionare secondo il principio del COMPROMESSO, e dell'UTILE che è pura politica, se non machiavellismo, la Chiesa si è corrotta, esattamente come i politici  !

    egr. ospite così pronto a offendere,  si ricordi che<span> il fine della Chiesa è la SALVEZZA DELLE ANIME:</span> nessun altro che questo  ; e i pastori dovranno rendere conto a Dio di come hanno custodito il Gregge, le pecore a loro affidate,   difendendole dai lupi e dai BURRONI in cui potevano cadere, rischiando di perdere la vita  ---> cioè la Fede e la salvezza eterna: ha capito che enorme responsabilità hanno sulle spalle,  che attiene al sooprannaturale, non alla vita materiale  ?
    altro che strategie  e  ricerca della impossibile via di mezzo tra<span> " blocchi contraposti  "</span> (come diceva  l'on Berlinguer in ttempi andati.....)   !
    Gesù non ha comandato ai suoi discepoli di imparare l'ars politica e il compromesso, ma proprio il contrario:  dire pane al pane viono al vino, sì Sì No NO: questo è ciò che la Chiesa ha perso e deve urgentemente ritrovare: il linguaggio del Vangelo.
    O anche -per quanto riguarda i papi- TORNARE A dire le cose<span> "papale papale"</span>, ciioè CHIARISSIME E INEQUIVOCABILI !

    RispondiElimina
  146. <span>Germania , Austria , Svizzera Olanda e Belgio si staccheranno da Roma</span>

    Un'altra Sibilla cumana?

    RispondiElimina
  147. <span>e a furia di ragionare secondo il principio del COMPROMESSO, e dell'UTILE che è pura politica, se non machiavellismo, la Chiesa si è corrotta, esattamente come i politici  !  
     
    egr. ospite così pronto a offendere,  si ricordi che<span> il fine della Chiesa è la SALVEZZA DELLE ANIME:</span> nessun altro che questo  ; e i pastori dovranno rendere conto a Dio di come hanno custodito il Gregge, le pecore a loro affidate,   difendendole dai lupi e dai BURRONI in cui potevano cadere, rischiando di perdere la vita  ---> cioè la Fede e la salvezza eterna: ha capito che enorme responsabilità hanno sulle spalle,  che attiene al sooprannaturale, e non alla vita materiale  ?  
    altro che strategie  e  ricerca della impossibile via di mezzo tra<span> " blocchi contraposti  "</span> (come diceva  l'on Berlinguer in tempi andati.....)   !  
    Gesù non ha comandato ai suoi discepoli di imparare l'ars politica e il compromesso, ma proprio il contrario:  dire pane al pane vino al vino, Sì Sì No NO: questo è ciò che la Chiesa ha perso e deve urgentemente ritrovare: il linguaggio del Vangelo.  
    O anche -per quanto riguarda i papi- TORNARE A dire le cose<span> "papale papale"</span>, ciioè CHIARISSIME E INEQUIVOCABILI !</span>

    RispondiElimina
  148. siamo alla dimostrazione concreta di come sia invalso nella Chiesa docente un pensiero di tipo "sentimentale": l'amore sistemerebbe le controversie dottrinali e  le devianze eretiche.
    Ma l'amore per la Verità  che fine fa a questo punto ?
    E' evidente che il concilio 21.mo ha introdotto questa aberrazione di voler conciliare l'inconciliabile,  con quella proclamazione iniziale, sempre più  pericolosamente realizzata, del   voler cercare ciò che unisce,
    che ha fatto dimenticare la "spada" della Verità che Gesù dichiara di esser venuto a portar per DIVIDERE tutti secondo la Sua Parola, che è Verità: Lui solo è quello che può ricreare una nuova unione, quella autentica, quella che Egli chiede al Padre nella preghiera del  Giovedì Santo, l'unità nella Verità, non nelle menzogne ed eresie (che qui vengono dette DIVERSITA'....minimizzandole) che è una falsa unione, buonista, non di Vera Carità.

    RispondiElimina
  149. Esatto, Memory! E' proprio questo il punto. La Chiesa odierna ha perso la logica di base; il principio di identità e di non contraddizione. Nei colloqui dottrinali si sono scontrati due metodi, più che due tesi. I tradizionalisti ragionavano sul CVII in termini tomisti-aristotelici (la logica pura e semplice); i vaticanisti con i termini modernisti-hegeliani. Impossibile uscirne. Per obbligare i tradizionalisti ad accettare tutto il nuovo, non riuscendo a dimostrarne l'errore, chiedono all'improvviso di cambiare le regole del gioco proponendo il Preambolo. Accettato quello, la tradizione è catturata e resa inoffensiva. Una trappola. Le ambiguità resterebbero, ma sarebbero tali solo per i tradizionalisti incorreggibili ad aprirsi alla polivalenza dei significati transeunti della realtà: fenomeno residuale che può essere benevolmente tollerato perché in via di estinzione. Questo è ciò che pensano in Vaticano. Perciò, Memory, non sperare che Benedetto XVI sciolga le ambiguità.

    RispondiElimina
  150. <span>

    prima che roma accolga le pecorelle smarrite di econe, dovrebbe leggere questo blog, con i suoi tuttologi e i sui pasdaran che dileggiamo il Beato Giovanni Paolo II, offendono le realta' laicali che sono NELLA Chiesa, se rimanete fuori ancora un po magari chi lo sa'.....
    </span>

    RispondiElimina
  151. <span>chi non ha argomenti razionali sa solo offendere .......e all'occorrenza atteggiarsi a offeso o a censore delle offese.
    </span>

    RispondiElimina
  152. Reverendissimo don Alfredo, lei è <span>estremamente</span> cortese a interloquire con chi la svillaneggia come fanno qui sopra certi trogloditi, i quali gettano ignominia su se stessi e sulla frazione di cui si dichiarano seguaci. Non ragioni di lor e con lor, ma guardi e passi.

    RispondiElimina
  153. Caterina occhio alla putrella di cemento armato!

    RispondiElimina
  154. Simon, anche lei, lasci perdere. Non interloquisca con gente che sembra avercela con lei per recondite ragioni personali (certi suoi concittadini), ex neocat (che cosa può insegnare uno che è stato in quella truppa?) e vampirelli pseudolefebvriani (se Monsignore fosse qui, gli farebbe fare il giro del mondo in 80 giorni a calci nel sedere).

    RispondiElimina
  155. Questi si scrivono da soli gli insulti e le repliche. Fanno il troll neokat e gli rispondono. Dialettica interna (da internamento).

    RispondiElimina
  156. egr. ospite,
    siccome la Chiesa dal concilio in poi è diventata un stanza senza più pareti....ma con tanti alberi e paesaggi aperti, sconfinati, che si estendono a TUTTO il pianeta (infatti il concilio ci ha insegnato che esistono i cristiani anonimi sparsi in tutti i popoli e culture, non battezzati....e tutti si salvano, che SIANO DENTRO O FUORI della Chiesa), allora sia bravo....
    cerchi di capire che il DENTRO e il FUORI non hanno più alcun senso logico, non lo vede ?
    come si fa a dire chi è dentro e chi  è fuori di un contenitore che non ha più  involucro.....ma si espande, si espande senza fine, come l'universo dopo  il bib gbang  ?
    tutti sono dentro e tutti fuori,  ....così come a ognuno meglio pare,  non le pare  ?  :)......

    RispondiElimina
  157. <span>BASTA A FARE I MARTIRI!!!!!!</span>

    Dài, piantala! E' chiaro come il sole che stai bluffando. Vattinni!

    RispondiElimina
  158. <span>egr. ospite,  
    siccome la Chiesa dal concilio in poi è diventata un stanza senza più pareti....ma con tanti alberi ...alberi infiniti e paesaggi aperti, sconfinati, che si estendono a TUTTO il pianeta (infatti il concilio ci ha insegnato che esistono i cristiani anonimi sparsi in tutti i popoli e culture, non battezzati....e tutti si salvano, che SIANO DENTRO O FUORI della Chiesa), allora sia bravo....  
    cerchi di capire che il DENTRO e il FUORI non hanno più alcun senso logico, non lo vede ?  
    come si fa a dire chi è dentro e chi  è fuori di un contenitore che non ha più  involucro.....ma si espande, si espande senza fine, come l'universo dopo  il big bang  ?  
    tutti sono dentro e tutti fuori,  ....così come a ognuno meglio pare,  </span>
    <span>....non le pare  ?  <img></img>......</span>

    RispondiElimina
  159. <span><span>egr. ospite,    
    siccome la Chiesa dal concilio in poi è diventata una stanza senza più pareti....ma con tanti alberi ...alberi infiniti e paesaggi aperti, sconfinati, che si estendono a TUTTO il pianeta (infatti il concilio ci ha insegnato che esistono i cristiani anonimi sparsi in tutti i popoli e culture, non battezzati....e tutti si salvano, che SIANO DENTRO O FUORI della Chiesa), allora sia bravo....    
    cerchi di capire che il DENTRO e il FUORI non hanno più alcun senso logico, non lo vede ?    
    come si fa a dire chi è dentro e chi  è fuori di un contenitore che non ha più  involucro.....ma si espande, si espande senza fine, come l'universo dopo  il big bang  ?    
    tutti sono dentro e tutti sono anche fuori,  ....così come a ognuno meglio pare,  </span>  
    <span>....non le pare  ?.......:).......</span></span>

    RispondiElimina
  160. @Quisutdeus

    Spero che non sia così.
    Preghiamo perché non sia così.
    Sull'invito alla vigilanza concordo con te e con memory.

    RispondiElimina
  161. Simon: idem come sopra.

    RispondiElimina
  162. Sì va bene, però è inutile fare la graduatoria dei meriti fra i preti più bravi. Don Morselli è senz'altro un degno sacerdote, che lavora e soffre per il Regno, ma ciò non significa di per sé che abbia sempre ragione.

    RispondiElimina
  163. Anch'io, Caterina63 sto con la beata Emmerich e ti ringrazio di avere citato questo passo fondamentale. Però, attenta. La E. se la prende con i pastori, ma non è chiara quale sia la responsabilità dei papi in quello scenario. Le traduzioni italiane sono incomplete e confuse. Quando si parla di papi, a volte si dice che uno è energico e più risoluto del precedente; un altro è tradito dai suoi collaboratori... ecc. Ma non sono citati tutti e sette. Tutto il disastro della chiesa/controchiesa ufficiale non può essere accaduto senza almeno un papa favorevole. Certamente manca qualcosa nel testo della Emmerich: ne tenga conto.

    RispondiElimina
  164. Come andrà a finire non lo so. Una cosa però è certa: qualunque sia la decisione ufficiale della FSSPX, questa SI SPACCHERA'. Mi ci gioco...

    RispondiElimina
  165. Caterina, mi meraviglio! Non faccia l'ingenua. Sono troppo stanco per citare parole e fatti degli ultimi 5 Papi che hanno accelerato l'autodistruzione della Chiesa, salvo poi versare lacrime di coccodrillo. Sono troppi: tutti li conoscono.

    RispondiElimina
  166. Ruminarci sopra? Per carità: una volta basta e avanza. Pregarci sopra? Questo sì, sempre.

    RispondiElimina
  167. <span>Quisutdeus</span>
    <span>"Qui ti sbagli: se la chiesa camminando si deforma non è la vera Chiesa: Dio non muta."</span>

    Esatto,ma il C.V. II, è capace di mutarla: l'ha fatto.
    Intendevo dire che dopo il CVII si sono dette cose diverse, se non contrarie e se io devo seguirle,  essendo contraddittorie, finisco con il non credere più a nulla. Dio non cambia opinione.

    RispondiElimina
  168. Se Koch ha detto ciò e il Papa lo approva, ci troviamo di fronte ad un'altra religione. Perché anche dai frutti si riconosce l'albero.

    RispondiElimina
  169. Si staccheranno da Roma? Lo sono già, ma il Papa non ha il coraggio di ammetterlo.
    Non accetta l'evidenza: Il Concilio pastorale Vaticano II E' FALLITO!

    RispondiElimina
  170. stavolta hpoirot ha torto, o meglio usa argomenti assurdi. La FSSPX ha ragione anche se i suoi preti vivessero tutti come Alessandro VI, e don Morselli col suo malefico cerchiobottismo, malafede e giustificazionismo dell'eresia ha torto anche se non solo avesse sofferto quello che ha sofferto (e mi inchino), ma anche se fosse stato crocifisso da Anna, Caifa e Ponzio Pilato in persona

    RispondiElimina
  171. <span>stavolta hpoirot ha torto, o meglio usa argomenti assurdi. La FSSPX avrebbe ragione anche se i suoi preti vivessero tutti come Alessandro VI, e don Morselli col suo malefico cerchiobottismo, malafede e giustificazionismo dell'eresia avrebbe torto anche se non solo avesse sofferto quello che ha sofferto (e mi inchino), ma anche se fosse stato crocifisso da Anna, Caifa e Ponzio Pilato in persona.
    </span>

    RispondiElimina
  172. francamente il dibattito sullo stato di servizio di don Morselli (che ci ha regalato un'apologia pro domo sua degna di miglior causa) è la cosa meno interessante letta su questo blog. Si parli di dottrina, non della vita personale dei sacerdoti. La dottrina propagandata da don Morselli e simili in questi anni è pessima, punto.

    RispondiElimina
  173. il Monsignor Lefebvre della Siccardi o quello vero?

    RispondiElimina
  174. Taccia lei, Simon. Ne abbiamo abbastanza degli insulti, delle menzogne. delle volgari insinuazioni con cui lei impesta questo onorevole sito. Lei ha superato ogni limite dell'educazione, della decenza, della ragione. Innumerevoli volte le è stato risposto, con competenza ed educazione. Lei, imperterrito, ha proseguito con malvagia pervicacia. Una volta per tutte: è ora che qualcuno la prenda per un orecchio e la conduca, con cortese fermezza, alla porta d'uscita, liberandoci della sua petulante, irritante presenza. Poi, ovviamente, decida la Redazione, ma credo che, per molti di noi, il limite sia stato abbondantemente superato.

    RispondiElimina
  175. Considerato che la Redazione non interviene contro le trogloditiche manifestazioni del "pensiero" di codesto Simon, i suoi insulti, le sue minacce, il suo odio per la Tradizione, se provassimo ad ignorarlo totalmente, resistendo stoicamente alle sue miserabili provocazioni, come si faceva una volta nelle buone famiglie con il cuginetto deficiente?

    RispondiElimina
  176. A parte che, effettivamente, è la REDAZIONE a decidere, non so se ti ricordi, caro Silente, che colui di cui parli, rispondendo  a qualcuno che, esasperato dai suoi continui insulti e dal disprezzo palese che mostrava per il blog e i blogger, gli aveva chiesto perchè restava in un luogo che non stimava, aveva detto che restava finchè pensava che MiL  desiderava "rimanere nell'alveo della vera cattolicità" =-O e che avrebbe continuato con i suoi commenti per "aiutare a evitare atteggiamenti protestantoidi",  :) precisando che se MiL dovesse
    diventare "chiaramente tradiprotestante e fuori della Chiesa"  ebbene, solo allora lascerà!
    Allora, pazienza!

    RispondiElimina
  177. Per chi legge il francese una riflessione dell`abbé Barthe:

    http://www.summorum-pontificum.fr/enquete-et-analyse/exclusif%C2%A0-lanalyse-de-labbe-barthe-sur-la-rencontre-entre-le-cardinal-levada-et-mgr-fellay

    RispondiElimina
  178. Ad occhio e croce direi che l'omonimo autore del post sia più niente che poco.

    RispondiElimina
  179. Vede, caro Simon, come ho già ho avuto modo di farle osservare, lei, tra il resto, difetta in modo particolare della capacità di ascolto. La sua provocatoria domanda lo dimostra. Innumerevoli volte le è stato risposto. Quindi non vedo perché debba perdere ulteriore tempo con lei con inutili lezioncine sulla tradizione e sul suo significato metafisico. Poi deve sapere che io sono un cattolico personalmente molto, ma molto imperfetto - ma non ne devo rendere conto a lei, quindi non s'approfitti di questa mia confessione - e la quantità di virtù della Carità che posso esercitare nei sui confronti è, purtroppo per me e per lei, molto limitata, quasi inesistente. Pazienza, un giorno ne renderò conto, però credo di avere molte, molte attenuanti... 

    RispondiElimina
  180. ma lei crede veramente nelle orride cose che afferma?

    peggio dei farisei!

    RispondiElimina
  181. don Morselli faccia una bella cosa, la prossima volta che ha sottomano <span>4 chiese fatiscenti con debiti, ce le venda: per noi sarebbero ORO COLATO</span>
    ben 4 vere chiese <span>fatiscenti ! ma ci pensa Anche se da restaurare a spese nostre a suon, di debiti, 4 tutte insieme non le abbiamo mai viste.</span>

    ci semberebbe il paradiso !

    RispondiElimina
  182. "<span><span>Il vero problema è che hanno buttato a mare la metafisica". Brava Mic: questo è il vero, essenziale, tragico, esistenziale problema non solo del Cattolicesimo, ma del mondo moderno. Ma vallo a spiegare ai Simon di turno....</span></span>

    RispondiElimina
  183. <span>inoltre mi permetta, anche se non ho niente contro di lei personalmente e apprezzo certamente la sua buona battaglia a suon di messe VO ... mi lasci dire che un articolo che lo strambo personaggio Cireneo comincia a commentare con le parole</span><span> "Ottima analisi questa dell'eccellente don Morselli che combacia in parte col <span>Dr Torniell" </span></span><span><span>é come minimo </span></span><span><span>di natura a indispormi all'inizio per finire poi</span></span><span><span> all'eruzione di macchie cutanee.</span></span><span><span>..
    </span></span>

    RispondiElimina
  184. Con il Cagliari in testa alla classifica mi sento in Paradisu e disposto a credere che alla fine Fellay accetterà le tesi verosimilmente contenute nel Preambolo sull'ossequio dovuto al Magistero ordinario e non solo a quello infallibile e tutto si accomoderà per il maggior bene della Chiesa.
    Ma poi mi chiedo: durerà più il Cagliari in testa al campionato o l'attuale clima di ottimismo sull'accordo?

    RispondiElimina
  185. E c'è persino chi si straccia le vesti per gli insulti e poi clicca 'mi piace' sotto i commenti insultanti la parte a lui/lei sgradita.

    RispondiElimina
  186. Quello vero, quello vero.

    RispondiElimina
  187. Fellay accetterà. Con grande scorno dei fellatores.

    RispondiElimina
  188.  <span><span>Ospite</span><span></span><img></img></span>
    <span>Ma, se il papa darà una diocesi extra territoriale a quella gente estremista, le chiese di Germania , Austria , Svizzera Olanda e Belgio si staccheranno da Roma. Ma ragionte, o siete capre!!!</span>
    <span></span>
    <span>Strano discorso per un cattolico!</span>
    <span>Secondo lei hanno importanza i numei riguardanti chi esce o di resta o piuttosto operare nel senso della Verità?</span>
    <span>Importante è che chi resta nella Chiesa sia totalmente fedele al Suo Fondatore... o no?.</span>

    RispondiElimina
  189. C'è anche chi si prende la briga, come costui, di lanciare le sue fiorettate evidentemente contrarie, ma dove sono i suoi argomenti? Se poi qualcuno, come ho fatto io ieri, si prende la briga di mettere anche al suo commento (e a qualcuno degli altri della stessa congerie) un placet demenziale come "Burned Brain" che ha disseminato molti dei nostri, allora cancella il commento, per poi farlo riapparire di nuovo.
    Chiaro che non starò più a perdere il mio tempo in un'operazione demenziale del genere.
    Ma questo dice il livello di certi commentatori...

    RispondiElimina
  190. <span>il papa dovrà soffrire molto</span> e tu hai ben pensato di alimentare la sua sofferenza come puoi, animo confuso che non sei altro.

    RispondiElimina
  191. Ma magari il Papa leggesse questo blog, capirebbe subito che siete tutti matti, ignoranti e da non tenere in alcun conto,il motu Proprio S. P. penso il Papa stesso lo rimuoverebbe a leggervi. Siete fuori dalla Chiesa, contro il Magistero Conciliare , veramente grave, abbiate il coraggio di uscire dalla comunione ecclesiale e di ritirarvi con i vostri pizzi su di un'isola con l'aridita' del vostro cuore confuso. I superbi saranno dispersi nei pensieri dei loro cuori, ipocriti! Uscite dalla Chiesa , che ci state a fare ed andatevene con i lefreviani, scismatici. Mi auguro che tutti i vescovi vi possano leggere, siete troppo polemici, peggio disobbedienti.

    RispondiElimina
  192. Risanata o molto portatrice di Colui che, Unico, può risanare?

    RispondiElimina
  193. Risanata o molto portatrice di Colui che, Unico, può risanare?

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione