A quando, finalmente, anche in Italia? Rispettando così anche quello che prevede il Codice di Diritto Canonico:
Can. 1249 - Per legge divina, tutti i fedeli sono tenuti a fare penitenza, ciascuno a proprio modo; ma perché tutti siano tra loro uniti da una comune osservanza della penitenza, vengono stabiliti dei giorni penitenziali in cui i fedeli attendano in modo speciale alla preghiera, facciano opere di pietà e di carità, sacrifichino se stessi compiendo più fedelmente i propri doveri e soprattutto osservando il digiuno e l'astinenza a norma dei canoni che seguono.
Can. 1250 - Sono giorni e tempi di penitenza nella Chiesa universale, tutti i venerdì dell'anno e il tempo di Quaresima.
Can. 1251 - Si osservi l'astinenza dalle carni o da altro cibo, secondo le disposizioni della Conferenza Episcopale, in tutti e singoli i venerdì dell'anno, eccetto che coincidano con un giorno annoverato tra le solennità; l'astinenza e il digiuno, invece, il mercoledì delle Ceneri e il venerdì della Passione e Morte del Signore Nostro Gesù Cristo.
Can. 1252 - Alla legge dell'astinenza sono tenuti coloro che hanno compiuto il 14 anno di età; alla legge del digiuno, invece, tutti i maggiorenni fino al 60 anno iniziato. Tuttavia i pastori d'anime e i genitori si adoperino perché anche coloro che non sono tenuti alla legge del digiuno e dell'astinenza a motivo della minore età, siano formati al genuino senso della penitenza.
Can. 1253 - La Conferenza Episcopale può determinare ulteriormente l'osservanza del digiuno e dell'astinenza, come pure sostituirvi, in tutto o in parte, altre forme di penitenza, soprattutto opere di carità ed esercizi di pietà.
Can. 1250 - Sono giorni e tempi di penitenza nella Chiesa universale, tutti i venerdì dell'anno e il tempo di Quaresima.
Can. 1251 - Si osservi l'astinenza dalle carni o da altro cibo, secondo le disposizioni della Conferenza Episcopale, in tutti e singoli i venerdì dell'anno, eccetto che coincidano con un giorno annoverato tra le solennità; l'astinenza e il digiuno, invece, il mercoledì delle Ceneri e il venerdì della Passione e Morte del Signore Nostro Gesù Cristo.
Can. 1252 - Alla legge dell'astinenza sono tenuti coloro che hanno compiuto il 14 anno di età; alla legge del digiuno, invece, tutti i maggiorenni fino al 60 anno iniziato. Tuttavia i pastori d'anime e i genitori si adoperino perché anche coloro che non sono tenuti alla legge del digiuno e dell'astinenza a motivo della minore età, siano formati al genuino senso della penitenza.
Can. 1253 - La Conferenza Episcopale può determinare ulteriormente l'osservanza del digiuno e dell'astinenza, come pure sostituirvi, in tutto o in parte, altre forme di penitenza, soprattutto opere di carità ed esercizi di pietà.
LONDRA, martedì, 17 maggio 2011 (ZENIT.org).- I Vescovi di Inghilterra e Galles stanno recuperando la pratica di astenersi dalla carne il venerdì, come penitenza per identificarsi con Cristo sulla Croce.
Nelle risoluzioni pubblicate dopo l'assemblea plenaria di primavera, conclusasi giovedì scorso, i Vescovi hanno annunciato il ristabilimento di questa pratica, che entrerà in vigore il 16 settembre.
“Tutti i venerdì sono considerati dalla Chiesa come giorno di penitenza, perché è il giorno della morte di Nostro Signore”, ricorda la dichiarazione con le risoluzioni dell'Assemblea. “La legge della Chiesa chiede ai cattolici di astenersi il venerdì dalla carne o da un altro tipo di cibo, o di osservare qualsiasi altro tipo di penitenza segnalato dalla Conferenza Episcopale”.
I Vescovi desiderano “ristabilire la pratica della penitenza del venerdì nella vita dei fedeli come segno chiaro e distintivo della loro identità cattolica”, annuncia la dichiarazione.
I presuli hanno anche aggiunto che è “importante che tutti i fedeli si uniscano nella comune celebrazione della penitenza del venerdì”.
“Rispettando questo, e in base al pensiero della Chiesa intera, la Conferenza Episcopale desidera ricordare a tutti i cattolici di Inghilterra e Galles il dovere della penitenza del venerdì. I Vescovi hanno deciso di ristabilire la pratica dell'astensione dalla carne, che deve essere rispettata”, dichiara il testo.
I presuli hanno detto che quanti normalmente non mangiano carne dovrebbero astenersi da un altro tipo di cibo il venerdì.
La data di ristabilimento dei venerdì senza carne sarà il 16 settembre, anniversario della visita di Benedetto XVI nel Regno Unito, svoltasi lo scorso anno.
“Molti possono voler andare al di là di questo semplice atto di testimonianza comune e dedicare ogni venerdì alla preghiera e al sacrificio”, conclude la dichiarazione dei Vescovi. “In tutti questi modi, uniamo i nostri sacrifici al sacrificio di Cristo, che ha offerto la propria vita per la nostra salvezza”.
:-[ ecco come ti gioca la DIVINA PROVVIDENZA: da una notizia cattiva, ad una notizia buona.... dalla puzza di zolfo, all'odore dell'incenso... dalle passioni carnali, alle passioni spirituali....
RispondiEliminaInvitiamo il cardinale Bagnasco a scrivere le Prolusioni della CEI come quest'ultima, con argomenti più ASCETICI......
il popolo ha bisogno di ARGOMENTI SANTI!! di PROGETTI ASCETICI, non solo materiali e sociali....
due righe dedicate all'Universae Ecclesiae è davvero poca cosa....
il passo dice:
Ma abbiamo almeno altri due motivi circostanziati per i quali esprimere al Papa la nostra
gratitudine: il primo riguarda l’istruzione Universae Ecclesiae volta a dare una corretta applicazione
del «motu proprio» Summorum Pontificum del 7 luglio 2007, e dunque al recupero più impegnativo
e armonioso − nell’ambito delle singole Diocesi − dell’intero patrimonio liturgico della Chiesa
universale. In sostanza, a non ferire mai la concordia di ogni Chiesa particolare con la Chiesa
universale, operando piuttosto per unire tutte le forze e restituire alla liturgia il suo possente incanto.
*****
la frase non dice nulla.....
e chi è che FERIREBBE LA CONCORDIA DELLA CHIESA PARTICOLARE CON QUELLA UNIVERSALE?
no comment!
OSATE DI PIU' cari Vescovi, per la sana e santa Tradizione, il popolo non aspetta altro!
Negli articoli del codice sopra citati non si accenna al digiuno del Sabato Santo che, curiosamente, viene invece 'consigliato' negli ultimi anni, al fine di interromperlo con la Santa Comunione durante la Veglia. Qualcuno sa spiegarmelo?
RispondiEliminaIl Venerdi da noi è ancora adesso di penitenza! O non si mangia carne oppure in alternativa si deve fare qualche opera di preghiera, penitenza o carità!
RispondiEliminaPurtroppo è poco saputo!
SPLENDIDO!!! E SPLENDIDA ANCHE LA SPIEGAZIONE DELL' ASTINENZA!!! Niente retorica postconciliare, niente aria fritta!! E soprattutto l'aver pensato anche ai vegetariani... Non è un caso che ciò avvenga proprio in Inghilterra, comunque, dove un tempo eran motivo di scherno da parte dei protesanti la nostra SANTA astinenza e i nostri SANTI digiuni. Recita, all'uopo, la "Regnans in excelsis":... <span><span>Elizabetha</span> <span>praetensa</span> <span>Angliae</span> regina...</span><span><span>Missae</span> <span>sacrificium</span>, <span>preces</span>, <span><span>ieiunia</span>, <span>ciborum</span> <span>delectum</span></span>, <span>coelibatum</span>, <span>ritusque</span> <span>Catholicos</span> <span>abolevit.</span></span><span> Comunque speriamo presto che anche i digiuni alla vigilia delle feste solenni possano essere di nuovo istituiti.</span>
RispondiEliminaOttimo! ancora un effetto della visita e dell'esempio di S.S. Benedetto XVI!
RispondiEliminaSperiamo che quest'esempio continui a fra macchia d'olio tra le varie conferenze episcopali. I.P.
non voglio polemizzare.... :-D ma la CEI ha già fatto la sua Prolusione e la macchia d'olio si è fermata oltre manica...
RispondiEliminama senza dubbio, la speranza che si espanda da parte dei Vescovi è sempre benvenuta e accesa...
;)
<span>restituire alla liturgia il suo possente incanto. </span>
RispondiElimina"possente incanto" o ius Divinum o realtà umano-divina fonte di Salvezza?
La gente ignora il precetto dell'astinenza delle carni il venerdi'; molti pensano riguardi solo i venerdi di Quaresima e tantissimi pensano riguardi solo il Venerdi' Santo.
RispondiEliminaNon hanno detto nulla di nuovo, hanno solo reinventato la ruota!
Se andiamo avanti così con stipendi e pensioni di fame, non un giorno alla settimana, ma sei giorni. E non solo carne, bisognerà privarsi anche d'altro ancora.
RispondiEliminaNoi il venerdì non mangiamo carne se non per carità verso persone che evventualmente ci invitano a pranzo o cena e non praticano l'astinenza. Solo che effettivamente mangiare pesce è diventato roba da ricchi!
RispondiEliminaMangia una pastasciutta, invece, e un paio di broccoli!
RispondiEliminaBeh, poco male: io l'ho scoperto adesso!
RispondiEliminaNiente broccoli devo allattare e fanno gas al bebè! Comunque va bene la pastasciutta senza ragù naturalmente!
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