Non è un paese per preti. La chiesa italiana senza seminaristidi Paolo Rodari, Il Foglio, 25 febbraio 2011 via Palazzo Apostolico
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Il calo dei seminaristi è grave anche in Italia. Tanto che in molti dentro le sacre mura si domandano: cosa succederà di qui in avanti? Passano gli anni e l’età media dei sacerdoti aumenta di parecchio. Il risultato è che le parrocchie non hanno più preti che le tengano aperte. C’è chi sostiene che il problema è dei vescovi, che occorrono insomma presuli capaci di suscitare vocazioni nei giovani. Vescovi che lavorino per la formazione dei preti, che curino questo aspetto a discapito di altri. Ma, a guardare i numeri, non è detto che la soluzione risieda soltanto qui. La penuria dei seminaristi è generalizzata, è presente in tutte le diocesi, qualsiasi sia il “colore” o la bravura del vescovo residente.
Milano è la diocesi tra le più popolose dell’Italia. [...]
In tutto il numero dei seminaristi dichiarato (il numero riportato è solitamente leggermente in eccesso) è di 139 unità. Non se la passano meglio le altre diocesi italiane, anche quelle più prestigiose.
Nella Torino dei grandi “santi sociali” – don Bosco, Cottolengo, Cafasso, Murialdo, Faà di Bruno – i seminaristi sono appena 21. A Genova 14, a Firenze 29, a Bologna 15, a Venezia 21, a Palermo 40. Sempre guardando i numeri in rapporto alla popolazione, le cose vanno un po’ meglio a Napoli dove i seminaristi sono 91, un numero che comunque non consente chissà quali brindisi.
[...]
Sono aumentati anche i vescovi: dal 2008 al 2009 si è passati da 5.002 a 5.065, con un aumento dell’1,3 per cento.
Il continente più dinamico risulta quello africano (più 1,8 per cento), seguito dall’Oceania (più 1,5), Europa (più 1,3), America (più 1,2) e Asia (più 0,8).
La popolazione sacerdotale rimane sul trend di crescita moderata inaugurata nel 2000, dopo un lungo periodo di risultati piuttosto deludenti. Il numero dei sacerdoti, sia diocesani che religiosi, è salito nel corso degli ultimi dieci anni dell’1,34 per cento a livello mondiale, passando da 405.178 nel 2000 a 410.593 nel 2009. In particolare, tra il 2008 e il 2009, i sacerdoti sono aumentati dello 0,34 per cento, con tendenze variabili da continente a continente. Qui sta il punto: occorre entrare dentro i dati dei continenti per accorgersi delle difficoltà soprattutto occidentali.
Il continente da dove un tempo partivano i missionari con destinazione il mondo intero, ovvero l’Europa, nei prossimi anni non potrà fare altro che aprire le proprie porte a una contro evangelizzazione, quella dalle chiese africane, asiatiche e sudamericane verso di sé. In ballo c’è la sua sopravvivenza.
Pubblicato sul Foglio venerdì 25 febbraio 2011
Dice il proverbio napoletano:
RispondiElimina"Chi va po mare..... chisti pisci piglia...."
Traduzione. "Se vai per il mare ..... questi pesci pigli...."
Spiegazione: La Chiesa si è messa nel mare del modernismo e dell'apostasia, nei seminari non si insegna la sana dottrina perciò non ci si deve meravigliare se poi come conseguenza c'è la desirtificazione della Chiesa.....
Ricetta per uscire dalla crisi:
La veste talare per i seminaristi e i formatori
Valorizzazione delle ore di adorazione, del rosario, della Santa Messa celebrata con devozione.
Insegnamento obbligatorio della forma "straordinaria" e celebrazione della Messa nella forma straordinaria almeno due volte a settimana.
Uso dell'altare coram Deo.....
Insistenza sullo stare in ginocchio durante la Messa.....
Insegnamento della teologia sulla base di testi della Tradizione....
Insistenza sulla virtù della castità......
Adesso lascio il blog perchè devo andare a celebrare (la Santa messa di sempre, cioè la Messa delle Quattro Tempora nel rito tridentino)
don Bernardo
Il concilio vaticano II ha partorito una nuova Chiesa completamente sterile, c'è poco da fare...
RispondiEliminaIn Italia avete uno dei tassi di natalità i più bassi al mondo: di memoria credo che siate a 1.2 bambini, correggetemi per favore.
RispondiEliminaLa grande apostasia del mondo occidentale è avvenuta con il rifiuto della Humanae Vitae da parte di gran parte dei vescovi e dei sacerdoti e anche della popolo cristiano laicizzato e pastorizzato all'ideologia ambiente: non vivendo nel proprio seno il dono della grazia della vita è ovvio che questo problema poi sgorghi nella Chiesa intera.
Le grandi famiglie, quelle con 4 o più bimbi sono assolutamente necessarie per garantire un apporto sufficiente di vocazioni. Una grande famiglia cattolica di solito veicola in suo seno valori come l'aiuto mutuale, la virtù di speranza, il dono di sè, una minor dipendenza dalle ideologia materialistica dominante, una fede concreta e non ideologica in Dio.
E' sintomatico guardare anche in che movimenti ci sono vocazioni mai interrotte: movimenti che hanno presso i loro laici una cultura della vita e della famiglia come l'Opus Dei, il CNC, i Legionari, l'Emmanuele, o dalle famiglie vicino a famigli spirituali come i Fr de St Jean, ne conoscete di sicuro tante altre.
Che in Italia succeda questa crisi di vocazioni non è una sorpresa per me, anzi mi sembra strano che vi svegliate solo adesso: queste tappe noi le conosciamo, le viviamo e le sofffriamo Oltr'Alpe da decenni.
La buona notizia è questo implicherà una vera purificazione della Chiesa post-sessantottina. I.P.
Simon la causa si chiama "capitalismo". Il "sessantotto" è figlio d'esso, così come il consumismo.
RispondiEliminaL'avvento del dio quattrino, il dio denaro che nessuno osa bestemmiare.
Il passaggio dall'economia contadina a quella industriale. Il passaggio dalla solida cultura contadina a quella volatile ed eterea delle città inserite nel contesto capital-consumistico.
D'altronde l'altra faccia della malefica medaglia era all'epoca il comunismo...
Quindi la scelta era tra la padella e la brace.
Ora che finalmente è stato fatto fuori il comunismo, grazie anche alla spallata di Giovanni Paolo II non resta che rivedere il sistema di sviluppo in senso etico (ora la spallata tocca al turbo-capitalismo).
L'etica economica e la fede sono gli unici sistemi di sviluppo in cui può muoversi l'umanità senza incorrere in disastri.
Sicuro sicuro?
RispondiEliminaSimon sei veramente sicuro che avverrà questa purificazione come diretta conseguenza di questa crisi di vocazioni? Per me la strada è ancora lunga..........
RispondiEliminaSe coloro che stanno a prepccuparsi dietro le "sacre mura" mi danno una casa spaziosa e uno riconoscimento giuridico per un seminario interdiocesano (tra tutte le diocesi d'Italia) tradizionale, glielo riempo subito.
RispondiEliminaIl seminario di albenga non mi sembra così vuoto... anzi!
RispondiEliminaOh bella, ma non eravamo nella mitica "primavera conciliare"? Non dovevamo aspettarci meravigliosi e abbonanti frutti? Eccoli, (alcuni) dei frutti...niente preti, e parte di quelli che ci stanno, sono ignoranti, eretici o maiali, o perfino tutte e tre le cose insieme...
RispondiEliminaHo conosciuto un seminarista che viene a dare una mano al viceparroco...per intavolare una discussione, ho provato a parlargli un po' di gregoriano (nota bene, io non so praticamente nulla di musica, sono un semplice appassionato), pensando che poteva essere un buon argomento di discussione, dati i suoi studi sacerdotali...ebbene, non sapeva un tubo, ha detto che non lo studiavano, salvo pochi interessati...il canto della Chiesa universale, ridotto a interesse privato...ma che cosa gli insegnano, 6 anni? A sto punto, tanto vale che vadano a zappare la terra, farebbero meno danni!
In una sua omelia, Padre Tyn diceva che oggi, data la scarsità di vocazioni, si accettava di tutto nei seminari (e i risultati si sono visti, aggiungo io), e che anzi si doveva vedere la mancanza di seminaristi come segno del cielo, e invece l'atteggiamento deve essere completamente opposto...bisogna vigilare sulla qualità morale, intellettuale e spirituale dei candidati, e bisogna pregare affinchè gli operai nella messe aumentino!
Preghiamo affinchè Dio mandi sacerdoti...tanti sacerdoti...santi sacerdoti...tanti santi sacerdoti...e affinchè provveda anche per i formatori, gli insegnanti e i vescovi...
Saro' anche un rompino ma tiro ancora acqua al mio mulino...
RispondiEliminaNegli ultimi 10 anni, al seminario di Flavigny la % di entrate francesi rispetto al numero di fedeli (i circa 20.000 fsspx in francia) corrisponde al picco di vocazioni della francia del ventesimo secolo (che si situa tra le due guerre). A fronte di dati inconfutabili ci si accusa ancora di attaccarci a uno stato di necessità che ...non esiste. Infatti é arcinoto a tutti che é possibile avere preti della stessa qualità della fsspx OVUNQUE !
Ma se non li abbaimo neanche in Italia! Figuriamoci altrove...
In regione parigina ci sono 50 seminaristi per 10 milioni di persone, e quando escono sanno solo organizzare flashmoeb e danze varie...
Regione di Parigi: 50 seminaristi per 10 milioni di persone. Entrate a Flavigny 2011 : 6 persone di Parigi su circa 5000 fedeli.
RispondiEliminaAmmettendo che vi sia solo un milione cattolici a Parigi la percentuale é dello 0.005%
Nella fsspx la percentuale é dello 0.12% ! 24 volte superiore... De datibus non est disputandum..
nella diocesi di Albenga Imperia sono circa una ventina ............. dove il pastore è santo, il gregge ......
RispondiEliminaCondivido tutto toto corde ac mente
RispondiEliminaUna scelta come quella di "farsi prete" è minoritaria per antonomasia. E la nostra società idolatra le maggioranze, fino a mitizzarle, ritenendole l'unico criterio corretto di individuazione della ragione. E' il relativismo, in altre parole, per il quale se la maggioranza della gggggente dichiarasse che gli spaghetti conditi con la "cacca" sono più buoni di quelli al pomodoro non resterebbe che adeguarsi.
RispondiEliminaCome pretendere il contrario? I seminaristi vengono dalla stesse scuole e dalle stesse famiglie che alimentano di luoghi comuni e di incultura la nostra gioventù. Per questo ha avuto così grande fortuna l'idea del sacerdozio "diffuso" figlia del CVII. E' l'unica, infatti, ad essere compatibile con il tipo di democrazia che abbiamo così entusiasticamente abbracciato e che ci è stata portata dagli Stati Uniti che, non a caso, sono protestanti.
Una volta tanto, la Messa in Latino non c'entra niente.
ma che capitalismo? Come se dove c'è libertà economica (sempre che ce ne sia ancora) non ci fosse posto per la religione... per carità...
RispondiEliminaSan Giovanni Bosco diceva che un ragazzo su tre aveva la vocazione...
RispondiEliminama quale "capitalismo"? Lo stato controlla tutto, in tutta Europa. E' crollato il comunismo in Russia, ma la peste del socialismo è viva e vegeta in tutto il mondo. La proprietà privata è distrutta, le piccole e medie imprese crepano, grazie allo Stato padrone bisogna lavorare in due e per fare più di 2 figli ci vogliono non solo bravi cristiani, ma eroi che scelgono la povertà e faticano a seguire l'educazione dei bambini. Manteniamo burocrazie elefantiache che decidono tutto quello che loro non compete, dai prezzi alle lampadine che dobbiamo usare, dal giorno per iniziare il riscaldamento ai contenitori per la spesa. Le grandi aziende tipo FIAT e altri parassiti non rispettano nessuna legge del libero mercato ma si reggono grazie alle politiche scandalose di governi statalisti che ci dissanguano per garantire posti di lavoro fasulli che costano cento lavori veri per rognuno che se ne "salva" rubando denaro a chi lavora davvero senza assistenzialismo. In un sistema di economia davvero libera la FIAT sarebbe fallita da una vita e l'Italia avrebbe decine di produttori di auto serie, con migliaia di posti di lavoro in più. e lavori veri, non finzioni che paga Pantalone! Lo stesso dicasi per Alitalia, Trenitalia e altre truffe consimili che soffocano la libera iniziativa.
RispondiEliminaCapitalismo? Se è quelllo di Giovanni Paolo II in Centesimus Annus 42, magari! Il Dio quattrino lo adora chi lavora, rischia del suo e mette su una ditta? E chi fa il burocrate, il politicante invece? I sindacalisti? I giornalisti? Le mandrie di sfaccendati che mantengo io con le mie tasse? Quelli sono tutti disinteressati e immuni dall'avidità? Il "capitalismo" , o meglio, l'economia libera, li ha inventati l'Italia cattolica dei comuni e delle Repubbliche Marinare, dei Francescani (sì proprio qulelli) e dei Domenicani, dei Templari. Altro che le balle di Weber sul protestantesimo. A casa di Lutero, la parte ricca e "capitalista" è la Baviera cattolica, la parte sfigata, povera e triste è la prussia e le aree protestanti, e lo erano da prima della DDR.
<span>ma quale "capitalismo"? Lo stato controlla tutto, in tutta Europa. E' crollato il comunismo in Russia, ma la peste del socialismo è viva e vegeta in tutto il mondo. La proprietà privata è distrutta, le piccole e medie imprese crepano, grazie allo Stato padrone bisogna lavorare in due e per fare più di 2 figli ci vogliono non solo bravi cristiani, ma eroi che scelgono la povertà e faticano a seguire l'educazione dei bambini. Manteniamo burocrazie elefantiache che decidono a tavolino tutto quello che loro non compete, dai prezzi alle lampadine che dobbiamo usare, dal giorno per iniziare il riscaldamento ai contenitori per la spesa. Le grandi aziende tipo FIAT e altri parassiti non rispettano nessuna legge del libero mercato "capitalista" ma si reggono grazie alle politiche scandalose di governi statalisti che ci dissanguano a tasse per garantire posti di lavoro fasulli che costano cento lavori veri per ognuno che se ne "salva" rapinando chi lavora davvero senza assistenzialismo. In un sistema di economia davvero libera la FIAT sarebbe fallita da una vita e l'Italia avrebbe decine di produttori di auto serie, a prezzi onesti e con migliaia di posti di lavoro VERI in più, non finzioni che paga Pantalone! Lo stesso dicasi per Alitalia, Trenitalia e altre truffe consimili che soffocano la libera iniziativa.
RispondiEliminaCapitalismo? Se è quello di Giovanni Paolo II in Centesimus Annus 42, magari! Il Dio quattrino lo adora chi lavora, rischia del suo e mette su una ditta? E chi fa il burocrate, il politicante "nel sociale" invece? I sindacalisti? I giornalisti? Le mandrie di sfaccendati che mantengo io con le mie tasse? Quelli sono tutti disinteressati e immuni dall'avidità? Il "capitalismo" , o meglio, l'economia libera, li ha inventati l'Italia cattolica dei comuni e delle Repubbliche Marinare, dei Francescani (sì proprio quelli) e dei Domenicani, dei Templari. Altro che le balle di Weber sul protestantesimo. A casa di Lutero, la parte ricca e "capitalista" è la Baviera cattolica, la parte sfigata, povera e triste è la prussia e le aree protestanti, e lo erano da prima della DDR. Lo stesso dicasi in Olanda, dove le aree Cattoliche erano tradizionalmente quelle ricche e quelle protestanti erano pezzenti. Lo stesso vale(va) dappertutto: dove c'era il cattolicesimo c'era libertà e perciò anche libertà economica. Dove ci sono stati tutti gli altri, miseria e schiavitù. Il "capitalismo" sfruttatore e sfrenato all'Inglese è quello che si regge sulla VIOLAZIONE delle regole della libera economia grazie alla collusione con lo stato assolutista e liberale - e anti-Cattolico - dell'800, a danno dei diritti di proprietà e e iniziativa economica degli individui e delle famiglie.</span>
<span>ma quale "capitalismo"? Lo stato controlla tutto, in tutta Europa. E' crollato il comunismo in Russia, ma la peste del socialismo è viva e vegeta in tutto il mondo. La proprietà privata è distrutta, le piccole e medie imprese crepano, grazie allo Stato padrone bisogna lavorare in due e per fare più di 2 figli ci vogliono non solo bravi cristiani, ma eroi che scelgono la povertà e faticano a seguire l'educazione dei bambini. Manteniamo burocrazie elefantiache che decidono a tavolino tutto quello che loro non compete, dai prezzi alle lampadine che dobbiamo usare, dal giorno per iniziare il riscaldamento ai contenitori per la spesa. Le grandi aziende tipo FIAT e altri parassiti non rispettano nessuna legge del libero mercato "capitalista" ma si reggono grazie alle politiche scandalose di governi statalisti che ci dissanguano a tasse per garantire posti di lavoro fasulli che costano cento lavori veri per ognuno che se ne "salva" rapinando chi lavora davvero senza assistenzialismo. In un sistema di economia davvero libera la FIAT sarebbe fallita da una vita e l'Italia avrebbe decine di produttori di auto serie, a prezzi onesti e con migliaia di posti di lavoro VERI in più, non finzioni che paga Pantalone! Lo stesso dicasi per Alitalia, Trenitalia e altre truffe consimili che soffocano la libera iniziativa.
RispondiEliminaCapitalismo? Se è quello di Giovanni Paolo II in Centesimus Annus 42, magari! Il Dio quattrino lo adora chi lavora, rischia del suo e mette su una ditta? E chi fa il burocrate, il politicante "nel sociale" invece? I sindacalisti? I giornalisti? Le mandrie di sfaccendati che mantengo io con le mie tasse? Quelli sono tutti disinteressati e immuni dall'avidità? Il "capitalismo" , o meglio, l'economia libera, li ha inventati l'Italia cattolica dei comuni e delle Repubbliche Marinare, dei Francescani (sì proprio quelli) e dei Domenicani, dei Templari. Altro che le balle di Weber sul protestantesimo. A casa di Lutero, la parte ricca e "capitalista" è la Baviera cattolica, la parte sfigata, povera e triste è la prussia e le aree protestanti, e lo erano da prima della DDR. Lo stesso dicasi in Olanda, dove le aree Cattoliche erano tradizionalmente quelle ricche e quelle protestanti erano pezzenti. Lo stesso vale(va) dappertutto: dove c'era il cattolicesimo c'era libertà e perciò anche libertà economica. Dove ci sono stati tutti gli altri, miseria e schiavitù. Il "capitalismo" sfruttatore e sfrenato all'Inglese è quello che si regge sulla VIOLAZIONE delle regole della libera economia grazie alla collusione con lo stato assolutista e liberale - e anti-Cattolico - dell'800, a danno dei diritti di proprietà e e iniziativa economica degli individui e delle famiglie.</span>
<span>ma quale "capitalismo"? Lo stato controlla tutto, in tutta Europa. E' crollato il comunismo in Russia, ma la peste del socialismo è viva e vegeta in tutto il mondo. La proprietà privata è distrutta, le piccole e medie imprese crepano, grazie allo Stato padrone bisogna lavorare in due e per fare più di 2 figli ci vogliono non solo bravi cristiani, ma eroi che scelgono la povertà e faticano a seguire l'educazione dei bambini. Manteniamo burocrazie elefantiache che decidono a tavolino tutto quello che loro non compete, dai prezzi alle lampadine che dobbiamo usare, dal giorno per iniziare il riscaldamento ai contenitori per la spesa. Le grandi aziende tipo FIAT e altri parassiti non rispettano nessuna legge del libero mercato "capitalista" ma si reggono grazie alle politiche scandalose di governi statalisti che ci dissanguano a tasse per garantire posti di lavoro fasulli che costano cento lavori veri per ognuno che se ne "salva" rapinando chi lavora davvero senza assistenzialismo. In un sistema di economia davvero libera la FIAT sarebbe fallita da una vita e l'Italia avrebbe decine di produttori di auto serie, a prezzi onesti e con migliaia di posti di lavoro VERI in più, non finzioni che paga Pantalone! Lo stesso dicasi per Alitalia, Trenitalia e altre truffe consimili che soffocano la libera iniziativa.
RispondiEliminaCapitalismo? Se è quello di Giovanni Paolo II in Centesimus Annus 42, magari! Il Dio quattrino lo adora chi lavora, rischia del suo e mette su una ditta? E chi fa il burocrate, il politicante "nel sociale" invece? I sindacalisti? I giornalisti? Le mandrie di sfaccendati che mantengo io con le mie tasse? Quelli sono tutti disinteressati e immuni dall'avidità? Il "capitalismo" , o meglio, l'economia libera, li ha inventati l'Italia cattolica dei comuni e delle Repubbliche Marinare, dei Francescani (sì proprio quelli) e dei Domenicani, dei Templari. Altro che le balle di Weber sul protestantesimo. A casa di Lutero, la parte ricca e "capitalista" è la Baviera cattolica, la parte sfigata, povera e triste è la prussia e le aree protestanti, e lo erano da prima della DDR. Lo stesso dicasi in Olanda, dove le aree Cattoliche erano tradizionalmente quelle ricche e quelle protestanti erano pezzenti. Lo stesso vale(va) dappertutto: dove c'era il cattolicesimo c'era libertà e perciò anche libertà economica. Dove ci sono stati tutti gli altri, miseria e schiavitù. Il "capitalismo" sfruttatore e sfrenato all'Inglese è quello che si regge sulla VIOLAZIONE delle regole della libera economia grazie alla collusione con lo stato assolutista e liberale - e anti-Cattolico - dell'800, a danno dei diritti di proprietà e e iniziativa economica degli individui e delle famiglie.</span>
Caro d. Luca, ci sarebbe posto anche per un tuo già insegnante e di filosofia e di liturgia pratica tradizionale?
RispondiEliminaVeramente sono gli Stati Uniti che grazie a Obama stanno abbracciando la nostra democrazia socialista. Le persone per bene, negli USA, ti diranno che loro sono una REPUBBLICA e non una democrazia. E se leggi gli scritti dei loro fondatori vedrai che è proprio così: aborrivano la democrazia e il modello francese giacobino che abbiamo noi "grazie" a Napoleone, a Garibaldi e ai democristiani.
RispondiEliminaMagari avessimo almeno sulla carta le libertà americane! Altro che la costituzione di Togliatti e dei democristiani, anzi demoni-cristiani come diceva Padre Pio! E guarda caso, dov'è che la Liturgia antica ha più successo e vocazioni? Nell'Europa socialista o negli Stati Uniti?
<span>Veramente sono gli Stati Uniti che grazie a Obama stanno abbracciando la nostra democrazia socialista. Le persone per bene, negli USA, ti diranno che loro sono una REPUBBLICA e non una democrazia. E se leggi gli scritti dei loro fondatori vedrai che è proprio così: aborrivano la democrazia e il modello francese giacobino che abbiamo noi "grazie" a Napoleone, a Garibaldi e ai democristiani.
RispondiEliminaMagari avessimo almeno sulla carta le libertà americane! Altro che la costituzione di Togliatti e dei democristiani, anzi demoni-cristiani come diceva Padre Pio! E guarda caso, dov'è che la Liturgia antica ha più successo e vocazioni? Nell'Europa socialista o negli Stati Uniti?</span>
don Bosco diceva che ogni 3 bambini c'è una vocazione, mi sa che i motivi delle poche vocazioni siano molteplici:
RispondiElimina-La famiglia cristiana ad esempio, attaccata ovunque, sta scomparendo. La famiglia era il luogo dove spesso nascevano le vocazioni, grazie all'esempio dei genitori e al fatto che avere un sacerdote in famiglia era un grande onore, non come oggi che pare una disgrazia.
Il clero secolarizzatro che non da più un buon esempio e fa si che non si colga più la grandezza del sacerdozio: laici e clero sono uguali, tutti alla stessa bassezza, così ci si chiede perchè entrare in seminario se si può fare quasi tutto anche senza prendere il sacramento del sacerdozio. Perchè rinunciare ai divertimenti, alle ragazze, quando si può avere tutto? Siamo nell'era degli assistenti sociali, i sacerdoti sono ormai a loro equiparati, per il motivo che si è sminuito il perno della vita sacerdotale: IL SACRIFICIO DELL'ALTARE.
La natalità ridotta, quanti sacerdoti sono stati abortiti? Quanti medici, scienziati, santi non sono mai nati, a causa dell'aborto?
I seminari, nei quali non si respira più aria salubre, dove non si insegna più la dottrina cattolica, dove la talare è bandita, dove al posto di S.Tommaso d'Aquino si guaredano filmati sulla shoa; dove la S.Messa non è più insegnata.
Ma a mio parere oltre questi motivi, il motivo principale è l'ostacolo alla S.Messa, se non si offre più Gesù tramite le mani purissime di Gesù stesso, ma si offre il frutto del lavoro dell'uomo, non c'è impetrazione, non c'è offerta dell'unico Sacrificio adatto alla gloria di Dio. Finchè la S.Messa sarà ostacolata non avremmo che crisi delle vocazioni, perchè se i fedeli non vengono nutriti della Verità, la loro fede traballa e cosa si può trasmettere ai giovani se non si ha più la Fede?
Abbiamo rigettato il Regno di Gesù per intronizzare il regno dell'uomo (o dell'Anticristo), non lo vogliamo più far regnare nelle nostre famiglie, sul lavoro, nella società, né nella Sua Casa Gesù è più onorato, spesso si tace il Suo salvifico nome per il rispetto umano.
Dio ci da ciò che vogliamo e ci priva della più grande benedizione: le vocazioni.
Eh no caro Ospite, il latino c'entra eccome! Che cosa ci va a fare in Seminario un ragazzo abituato sin dalla culla a tutti gli agi, se non per una scelta eroica? Invece passa dal liceo al Seminario, dove trova gli stessi esagitati contestatori, dove veste in jeans, guarda la televisione, fuma, esce quando vuole e con chi vuole, continua a non studiare e a scaldare i banchi con la certezza di una promozione, impara a dir Messa guardando gli strafalcioni dei Superiori e spesso non ha nemmeno una vita casta...
RispondiEliminaChi entra in Seminario oggi lo fa perché vuole rinnegare se stesso, prender la sua croce e seguire Gesù Cristo, nella preghiera, nel digiuno, nella meditazione, nello studio, nella liturgia, nell'abito. Altrimenti tanto vale che rimanga nel mondo, dove se non altro deve lavorare per guadagnarsi il pane, anziché gravare sulle già precarie condizioni economiche delle Diocesi per coltivare, dietro il paravento di un Sacerdozio vissuto male, i propri vizi.
Infatti per tornare alla fsspx il 50% delle sue vocazioni vengono delle scuole cattoliche della stessa, dove i ragazzi hanno una vita spirituale sana, pregano e assistono alla messa molto spesso, sono facilitati nel fare gli esercizi spirituali ... il che poi favorisce le decisioni importanti della loro vita
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/v/eUz5oJlvUI0" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140
ma almeno la propaganda lefevriana ce la possiamo risparmiare?
RispondiEliminano, piuttosto medita sul fatto che nonostante le persecuzioni e le calunnie la fsspx ha uno dei più alti tasso di vocazioni mondo...
RispondiEliminaGiusto hpoirot, le scuole, altro bersaglio della Rivoluzione, ci devastano i figli fin da piccoli, con lavaggi del cervello. Come fanno ad avere la vocazione se fin da piccoli gli insegnano che il peggior male della storia è la Chiesa? I genitori devono fare la controscuola a casa, con tanta pazienza e mal di fegato.
RispondiEliminaGrandi vocazioni si hanno in America grazie alle scuole della FSSPX, infatti il seminario di Winona è il più numeroso.
Preghiamo che il Buon Dio ci dia buone scuole anche in Italia!
<span>A quanto ne so, i seminari dei neocatecumenali sono pieni, e ogni anno ne aprono di nuovi. Mi sembra una buona cosa, no ?
RispondiElimina</span>
i semplici dati di fatto non sono propaganda. Il buon detective belga non mi pare stia sciorinando filippiche invoglianti ad abbracciare la fraternità.
RispondiElimina1) sono i lefevriani che perseguitano la Chiesa e danno scandalo con l'atteggaimesto scismatico - a tratti sedevacantista e dall'antipatia tutta francese-gallicana da "vera Chiesa". Grazie a loro che sono e restano i migliori alleati del modernismo, e ai loro sicofanti che fanno finta di essere in comunione col papa, ci metteremo altri 40 anni a far progredire la diffusione della liturgia tradizionale
RispondiElimina2) grazie a Williamson, Gallareta e i loro "groupies" internettiani, sono bravissimi a perseguitarsi da soli, mentre calunniano tutti gli altri
3) Starei attento a giudicare la bontà dei gruppi e delle diocesi dalle vocazioni: ne hanno molte anche altri tipi di realtà settarie, come i Neocatecumenali, ad esempio, non solo i perfettini gallicani di Econe. Il Magistero- ma voi non lo leggete, non sia mai che vi "infettiate" - ha spiegato mille volte che non si può ragionare a partire dal numero delle vocazioni, che dipendono dal Signore a da fattori umani che non si limitano all'ortodossia del vescovo (che nel caso dei lefevriani è mancante per definizione: come dice giustamente il Papa, il problema Econista è dottrinale, altro che latino e messale. Tant'è che all'inizio volevano l'orrido ibrido del 1965 ed è solo grazie agli Americani se Lefebvre - scarsino sulla liturgia - si convinse a usare quello del 62). E poi bisogna vedere il livello di selezione (da quel che ho visto, bassino). Comunque le vocazioni non le ha solo Econe, anzi.
<span>1) sono i lefevriani che perseguitano la Chiesa e danno scandalo con l'atteggiamento scismatico e a tratti sedevacantista (ma sempre trasudante boria tutta francese-gallicana da "vera Chiesa"). Grazie a loro - che sono e restano i migliori alleati del modernismo - e ai loro sicofanti che fanno finta di essere in comunione col papa, ci metteremo altri 40 anni a far progredire la diffusione della liturgia tradizionale
RispondiElimina2) grazie a Williamson, Gallareta e i loro "groupies" internettiani, sono bravissimi a perseguitarsi da soli, mentre calunniano tutti gli altri
3) Starei attento a giudicare la bontà dei gruppi e delle diocesi dalle vocazioni: ne hanno molte anche altri tipi di realtà settarie, come i Neocatecumenali, ad esempio, non solo i perfettini gallicani di Econe. Il Magistero- ma voi non lo leggete, non sia mai che vi "infettiate" - ha spiegato mille volte che non si può ragionare a partire dal numero delle vocazioni, che dipendono dal Signore a da fattori umani che non si limitano all'ortodossia del vescovo (che nel caso dei lefevriani è mancante per definizione: come dice giustamente il Papa, il problema Econista è dottrinale, altro che latino e messale. Tant'è che all'inizio volevano l'orrido ibrido del 1965 ed è solo grazie agli americani se Lefebvre - scarsino sulla liturgia - si convinse a usare quello del 62). E poi bisogna vedere il livello di selezione (da quel che ho visto, bassino). Comunque le vocazioni non le ha solo Econe, anzi. L'errore di questi tempi si vende meglio della verità.</span>
c'est exact parbleu! ce n'est pas du prosélytisme ... i dati sono dati e credo aiutino a capire.
RispondiEliminaOspite finché ce ne sono come te, ne devono cosi' arrivare di problemi ancora nella chiesa...
RispondiEliminaE perchè vogliamo parlare invece anche dei SEMINARI MINORI?
RispondiEliminaSe la situazione nei seminari maggiori è tanto drammatica, in quelli minori è ormai post-apocalittica!!! A parte il fatto che sono ormai mosche bianche (morenti o morte, come quello di Genova definitivamente chiuso), sono profondamente scoraggiati dalla stragrande maggioranza del clero! A Roma, che è la città del Papa e non proprio la diocesi di rocca cannuccia, guardate in che stato è il glorioso seminario minore romano:
http://www.vicariatusurbis.org/seminariominore/
Fatevi un giro nel sito e vedrete che insulto è diventato: bans, danze, tombole, story games, caccia al tesoro, cruciverba, indovinelli. Qualche Santa Messa qua e la (chissà che liturgia visto che sono "messe-per-gggiovini"). E l'obiettivo che dichiarano qual'è? Arrivare al santo sacerdozio, al sacrificio per N.S. Gesù Cristo? No, l'obiettivo è "giocare e divertirsi"!!! Ma per diana, lo sanno anche i ciechi come si divertono oggi i bambini dai 7 anni in su, tra playstation, computer e console virtuali tra le più fantascientifiche...solo dei pazzi possono pensare di attirare giovani con questi sistemi!!!
E al di la dei metodi pastorali sessantottini antidiluviani, il problema maggiore è che per la Chiesa "mmoderna" i seminari minori oggi sono una vergogna da nascondere, posti dove "si imprigionano i bimbi per farli diventare prete" e dove non ha senso stare perchè biosgna prima fare tutte le esperienza possibili ed immaginabili, e solo poi, forse, quando si diventerà "adulti", si potrà pensare a una vita simile.
Perché questa paura della FSSPX, questo volerla sempre ghetizzare, in fondo sta insegnando la dottrina di sempre, nessuna posizione eretica, sforna bravi sacerdoti pieni di misericordia e timorati di Dio. Cerchi, caro ospite, di avere più rispetto per gli altri, oppure, con il CVII, l'insegnamento "ama il prossimo tuo come te stesso" vale per tutti tranne che per la FSSPX?
RispondiEliminaAttenzione, cara Annarita, i bimbi arrivano già diseducati a scuola, l'insegnante non può supplire alla mancanza di educazione genitoriale che è la grande piaga di questi decenni. Certamente ci saranno anche insegnanti che hanno in uggia la Chiesa, ma se il bambino a casa non sa nemmeno cosa sia la Chiesa, cosa possiamo pretendere che questa lacuna la risolva l'insegnante?. Ma nemmeno nelle scuole cattoliche, pur di mantenere gli allievi, osano convertire.
RispondiElimina<span>Attenzione, cara Annarita, i bimbi arrivano già diseducati a scuola, l'insegnante non può supplire alla mancanza di educazione genitoriale, che è la grande piaga di questi decenni. Certamente, ci saranno anche insegnanti che hanno in uggia la Chiesa, ma se il bambino a casa non ha mai sentito parlare di Chiesa o di religione, come possiamo pretendere che questa lacuna venga colmata dall'insegnante. Nemmeno nelle scuole cattoliche, pur di mantenere gli allievi, osano, parlare di religione o, come massimo ardimento, convertire chi non crede. Dove le famiglie sono sane ... allora tutto più facile!!!</span>
RispondiEliminasiamo al colmo della satanica mistificazione che imperversa contro i fedeli cattolici autentici:
RispondiEliminale pecore bastonate e perseguitate e calunniate dal regime modernista, falsificatore della Santa Messa, vengono dette "nemiche della Chiesa", esattamente come Gesù che fu condannato a morte quale nemico di Israele, impostore che si spacciava per Figlio di Dio e Messia, Re dei Giudei !
Questo satanico rovesciamento della Verità è quella terribile persecuzione dei buoni fedeli annunciata da Maria SS.ma a Fatima, a conferma di quelle parole di Nostro Signore:
<span><span>Vi scacceranno dalle sinagoghe</span><span>; anzi,</span> viene l'ora che chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno questo perché non hanno conosciuto né il Padre né Me . (Gv 16, 2-3)</span>
"la dottrina di sempre" sarebbe quella che mette se stessi al di sopra del Papa e del magistero? Io amo la Chiesa e la difendo anche se è in crisi per colpa di chi vuole abbattere il Papato e con esso l'indefettibilità medesima. Cosa impossibile in se ma non incapace di fare molte vittime, tra cui, appunto, i lefebvriani, che sono partiti da una parte di verità e l'hanno trasformata in ideologia con gran piacere dei modernisti che regnano (quasi) incontrastati anche grazie a loro. Misericordia e timore di Dio? Da quelle parti vedo solo calunnnie e malanimo, specialmente per chi difende la liturgia tradizionale senza ribellarsi al Papa. Io so che chi è per la liturgia tradizionale ed è integralmente cattolico E QUINDI fedele al Papa è odiato dalle serpi moderniste quanto da quelle pseudo-tradizionaliste che riconoscono solo a se stesse l'autorità che negano al Successore di Pietro.
RispondiEliminaNon facciano le povere vittime quelli che non sono stati secondi a nessuno quanto a calunnie e persecuzioni contro chi ha scelto la via più difficile perchè quella giusta: con Pietro e sotto Pietro. Solo lì stanno i cattolici.
<span>"la dottrina di sempre" sarebbe quella che mette se stessi al di sopra del Papa e del magistero? Io amo la Chiesa e la difendo anche se è in crisi per colpa di chi vuole abbattere il Papato e con esso l'indefettibilità medesima. Cosa impossibile in se ma non incapace di fare molte vittime, tra cui, appunto, i lefebvriani, che sono partiti da una parte di verità e l'hanno trasformata in ideologia con gran piacere dei modernisti che regnano (quasi) incontrastati anche grazie a loro. Misericordia e timore di Dio? Da quelle parti vedo solo calunnnie e malanimo, specialmente per chi difende la liturgia tradizionale senza ribellarsi al Papa. Io so che chi è per la liturgia tradizionale ed è integralmente cattolico E QUINDI fedele al Papa è odiato dalle serpi moderniste quanto da quelle pseudo-tradizionaliste che riconoscono solo a se stesse l'autorità che negano al Successore di Pietro.
RispondiEliminaNon facciano le povere vittime quelli che non sono stati secondi a nessuno quanto a calunnie e persecuzioni contro chi ha scelto la via più difficile perchè quella giusta: con Pietro e sotto Pietro. Solo lì stanno i cattolici.</span>
siamo alle solite... guarda che non c'é alcun odio verso il papa, ma solo (a volte) incomprensione... sai quanti ne conosco che pregano per i papa!
RispondiEliminala fsspx non puo' mettere se stessa al di sopra del papa, poiché no propone NIENTE DI SUO ma solo la dottrina di sempre con cui la Chiesa deve essere in accordo.
Penso che il problema non sia il Vat. II,ma il malinteso aggiornamento che ha portato dal modernismo al relativismo. L'inimicus homo ha sguazzato a quattro zampe. Se il prete non vive secondo il suo stato, ma fa, veste (S. Thomae Aq., Quod., 10, q. 6, art. 14; Contra impugnantes Dei cultum et religionem, 8), parla, ragiona come uno qualsiasi e talvolta peggio, cioè dimostra che non tiene alla propria vocazione, che comunque, non è finalizzata a se stesso, ma "è officio proprio del sacerdote essere mediatore fra Dio e il popolo, dando al popolo le cose di Dio (Malachia 3, 7)"... (Summa Theol., 3a,q. 22). Perchè mai, un giovane dovrebbe tenere in considerazione la chiamata alla consacrazione sacerdotale o religiosa, in questa situazione?
RispondiEliminaAppunto, hai ragione Baronio. Ma ho ragione anch'io: infatti l'articolo denuncia proprio il fatto che di giovani così non ce ne sono abbastanza. La scelta eroica, minoritaria, non la fa più nessuno, proprio per quello che dicevo prima (con buona pace dell'altro Ospite delle 14.27). Quanto alla Messa in Latino (che vorrei) implica un ulteriore scelta "minoritaria" che può essere abbracciata solo da chi si sente estraneo alla modernità (quella che, come dicevo prima, ci è stata fatta ingollare con l'imbuto). Cioè, chi sceglie la Tradizione è due volte minoritario (e, per questo, più convinto).
RispondiEliminaNo!
RispondiEliminaanche la zizzania cresce fiorente
RispondiEliminaL'archetipo della cultura italiana durante il "genocidio culturale" è "Tanti auguri" della signorina Carrà Raffaella!
RispondiEliminaOgni brava ragazza e moglie italiana, ma anche ragazzo e marito italiano l'ha potuta assimilare; bambini compresi!
Leggetela! Vale più di migliaia di paginate di esperti.
"Nulla è più terribile della banalissima televisione!" P.P. Pasolini che come Guareschi prevedeva l'attacco mortale all'anima.
...il mio lavoro...mi porta spesso a fare dei matrimoni....nelle chiese....un giorno facendo un preventivo assieme alla sposa...entra il prete.....in borgese....occhiali da sole sulla testa...camicia sbottonata....sembrava un turista arrivato dalla spiaggia!!!!! Entrato...senza un segno di croce....niente!!! E mi sono chiesto...chi e' questo????? Un prete...!!!! Povero mio Signore!!! Ti passa la voglia!
RispondiEliminaquante cavolate!!!!!
RispondiEliminaaltra scemata..............
RispondiEliminaquesto lo dici tu
RispondiEliminasarete a psto voi. che problemi su problemi, alla Chiesa, se non ci fossero, li inventate. Ma non vi accorgete di denigrare in continuazione questa Chiesa, in nome di che???? Non ricordate di essere Chiesa SOLO insieme al vostro Vescovo Diocesano? sE CIò VI STA STRETTO, CAMBIATE, ANDATE DA LEFEBRE............ a noi non servite..............
RispondiEliminae si... pregate perchè il Papa faccia solo ed escusivamente quello che volete voi; altrimenti nulla vi vieta di.criticarlo, cos' come con tanta facilità criticate i Vescovi ( e sì che ci hanno detto siano essi (e non voi) i successori degli Apostoli.........
RispondiEliminaLa profezia di San Malachia è vicina al compimento...Benedetto è il penultimo Papa.
RispondiEliminaLa chiesa si è autodemolita .
Ripropongo una riflessione di carattere infrastrutturale: nei seminari vuoti c'è più spazio affinchè lo spirito del concilio possa soffiare liberamente.
RispondiElimina"andate... a noi non servite"??? Scusa Davide ma questo è cristianesimo? Andate dove? fuori dalla Chiesa dove non c'è salvezza? Ma la salvezza delle anime non deve essere la prima delle preoccupazioni della Chiesa? Andate pure quando il MAestro vuole che siamo tutti una sola cosa e che si vadano a recuperare le pecore smarrite? e poi "a noi non servite..." Ma chi deve servire a voi? Mi sembra che con questo atteggiamento siamo proprio fuori da ogni orizzonte cristiano!
RispondiEliminaREPLICA A DAVIDE:
RispondiElimina<span>"andate... a noi non servite"??? Scusa Davide ma questo è cristianesimo? Andate dove? fuori dalla Chiesa dove non c'è salvezza? Ma la salvezza delle anime non deve essere la prima delle preoccupazioni della Chiesa? Andate pure quando il MAestro vuole che siamo tutti una sola cosa e che si vadano a recuperare le pecore smarrite? e poi "a noi non servite..." Ma chi deve servire a voi? Mi sembra che con questo atteggiamento siamo proprio fuori da ogni orizzonte cristiano!</span>
oramai....nei seminari....soffia solo..corrente d'aria!
RispondiEliminaquallo che vogliamo noi é SOLO ed ESCLUSIVAMENTE quello che hanno voluto più di 250 papi prima di quel disgraziatissimo Concilio che ha messo in ginocchio la Chiesa...
RispondiElimina...aria fritta
RispondiEliminala Chiesa Conciliare è un aborto!
RispondiEliminaAi suoi tempi. Oggi, uno su 1000 è cattolico.....forse.
RispondiEliminaIo sapevo che ad Econe si voleva tornare al messale predecente a quello de 62', ma alla fine ci si accontentò di quello giovanneo per trovare un compromesso col Vaticano. Questa decisione alimentò l'insofferenza della sponda sedevacantista capeggiata da padre Guerard de Lauriers che alla fine abbandonò Mons. Lefebvre.
RispondiEliminaChe boiata!
RispondiEliminaIo un indizio ve l'ho dato! Sembra che nessuno lo abbia colto
RispondiEliminaPochi seminaristi?
Fede e vocazione, come accennava qualcuno sopra, nascevano e crescevano nella famigla.
La famiglia ha sempre trasmesso la fede più e meglio di qualsiasi altro ente.
L'attacco a questo nucleo, a questo ambiente ideale ( l'ambiente scelto da Dio stesso ) è stato subdolo e totale e pochissimi hanno capito cosa succedesse.
E' la causa del fallimento di tante velleitarie "pastorali".
Il faccino è un errore, volevo solo chiudere la parentesi.
RispondiEliminaaria fritta? Si, aromatizzata allo zolfo.
RispondiEliminaquali vocazioni, quelle NC ?
RispondiEliminavocazioni pilotate su menti plagiate dallo schiavista KIKO, in seminari che seminano il verbo luteran-giudaiko ed eretico-blasfemo del sig. KIKO ?
quell che ilgrn kapo fa un fischio e un urlo: VAMOS, VAMOS !, e i poveri kikos adolescenti ignari turklupinati "si alzano", fanno le "alzate", come tanti robottini programmati ....credendo di esserer chiamati da Dio e invece sono chiamati dal leader maximo (che li ricatta pure, con velate minacce di "punizioni" celesti) ? ?
QUELLE NON servono a nessuno : meglio perderle, egr. Davide !
servono solo a far crescere la strana chiesa costruita CONTRO ogni regola, (C. Emmerich) per soppiantare , agli ordini un uomo smanioso di potere, la vera Chiesa di Nostro Signore : prima cadrà quella falsa chiesa kikiana, meglio sarà per la Chiesa Cattolica che dovrà rinascere da queste macerie che ci sommergono, quando i pastori si pentiranno del traviamento del Gregge da essi iniziato e causato 50 anni fa !
quali vocazioni, quelle NC ?
RispondiEliminavocazioni pilotate su menti plagiate dallo schiavista KIKO, in seminari che seminano il verbo luteran-giudaiko ed eretico-blasfemo del sig. KIKO ?
quell che ilgrn kapo fa un fischio e un urlo: VAMOS, VAMOS !, e i poveri kikos adolescenti ignari turklupinati "si alzano", fanno le "alzate", come tanti robottini programmati ....credendo di esserer chiamati da Dio e invece sono chiamati dal leader maximo (che li ricatta pure, con velate minacce di "punizioni" celesti) ? ?
QUELLE NON servono a nessuno : meglio perderle, egr. Davide !
servono solo a far crescere la strana chiesa costruita CONTRO ogni regola, (C. Emmerich) per soppiantare , agli ordini un uomo smanioso di potere, la vera Chiesa di Nostro Signore : prima cadrà quella falsa chiesa kikiana, meglio sarà per la Chiesa Cattolica che dovrà rinascere da queste macerie che ci sommergono, quando i pastori si pentiranno del traviamento del Gregge da essi iniziato e causato 50 anni fa !
<span>Sarà. Non è che però dipende anche dal fatto che loro fanno tanti figli (ubbidendo al Magistero, al contrario di altri) e che li abituano a pregare e a ascoltare la Parola di Dio e andare alla Messa ? È chiaro, mi sembra, che in un contesto così le vocazioni sono più favorite.</span>
RispondiEliminaUna domanda: cos'è successo 50 anni fa di così terribile? I neocatecumenali non credo ci fossero già!
<span>quali vocazioni, quelle NC ?
RispondiEliminavocazioni pilotate su menti plagiate dallo schiavista KIKO, in seminari che seminano il verbo luteran-giudaiko ed eretico-blasfemo del sig. KIKO ?
quelle dove il gran kapo fa un fischio e un urlo: VAMOS, VAMOS !, e i poveri kikos adolescenti ignari turlupinati "si alzano", fanno le "alzate", come tanti robottini programmati ....credendo di esser chiamati da Dio e invece sono chiamati dal leader maximo (che li ricatta pure, con velate minacce di "punizioni" celesti) ? ?
QUELLE NON servono proprio a nessuno, se non a rovinare le vite di giovani confusi per sempre sul loro futuro : meglio perderle, egr. Davide !
servono solo a far crescere la strana chiesa costruita CONTRO ogni regola, (C. Emmerich) per soppiantare , agli ordini un uomo smanioso di potere, la vera Chiesa di Nostro Signore : prima cadrà quella falsa chiesa kikiana, meglio sarà per la Chiesa Cattolica che dovrà rinascere da queste macerie che ci sommergono, quando i pastori si pentiranno del traviamento del Gregge da essi iniziato e causato 50 anni fa !</span>
<span></span><span><span> – </span>Edit</span><span><span> – </span>Moderate</span>
<span><span></span><span></span><span></span><span></span><span></span><span></span><span></span><span></span><span></span><span></span><span></span></span>
<span>quali vocazioni,</span> quelle NC ?
RispondiEliminavocazioni pilotate su menti plagiate dallo schiavista KIKO, in seminari che seminano il verbo luteran-giudaiko ed eretico-blasfemo del sig. KIKO ?
quelle dove il gran kapo fa un fischio e un urlo: VAMOS, VAMOS !, e i poveri kikos adolescenti ignari turlupinati "si alzano", fanno le "alzate", come tanti robottini programmati ....credendo di esser chiamati da Dio e invece sono chiamati dal leader maximo (che li ricatta pure, con velate minacce di "punizioni" celesti) ? ?
QUELLE NON servono proprio a nessuno, se non a rovinare le vite di giovani confusi per sempre sul loro futuro : meglio perderle, egr. Davide !
servono solo a far crescere la strana chiesa costruita CONTRO ogni regola, (C. Emmerich) per soppiantare , agli ordini un uomo smanioso di potere, la vera Chiesa di Nostro Signore : prima cadrà quella falsa chiesa kikiana, meglio sarà per la Chiesa Cattolica che dovrà rinascere da queste macerie che ci sommergono, quando i pastori si pentiranno del traviamento del Gregge da essi iniziato e causato 50 anni fa !
<span>Si, lei ha ridetto quanto detto prima. Ma io mi chiedo: non sarà anche conseguenza di quel che ho detto io ?
RispondiElimina</span>
lei, concilio, che fa parte di quel pensiero catto-kikiano, ormai NON riesce più a vedere dove soa la deviazione della strada Maestra iniziata 1977 anni fa !
RispondiEliminalei non riesce a capire che dovrebbe porsi domande fondamentali su ciò che dice, ovvero:
QUALE/I preghiera fanno costoro;
QUALE Messa celebrano;
QUALE Parola-di-Dio, con QUALE ignobile manipolazione e strumentalizzazione devono sorbirla, pensando che sia il Vangelo, e non si accorgono che il vangelo-secondo-kiko-karmen !
Se lei, concilio, come tanti adepti e falsi-vocati agli ordini del Kapo, è immerso e <span>chiuso</span> in quella setta, -con le sole notizie che vi danno i katekisti sulla realtà attuale- è ovvio che non potrà farsi domande cruciali, perchè lì DENTRO <span>vi impongono di rinunciare all'USO DI RAGIONE .</span>
E lì dentro è perfettamente collaudato ed usato il solito sistema di RECLUTAMENTO-SCHIAVI:
Ignoranza e censura forgiano lo schiavo perfetto : quello che non sa di esserlo !
(ottimamente funzionale a quel regime che tiene in scacco la Chiesa, come vediamo nelle parrocchie oppresse dai diktat dei vescovi anti-MP.)
<span><span>quali vocazioni,</span> quelle NC ?
RispondiEliminavocazioni pilotate su menti plagiate dallo schiavista KIKO, in seminari che seminano il verbo luteran-giudaiko ed eretico-blasfemo del sig. KIKO ?
quelle dove il gran kapo fa un fischio e un urlo: VAMOS, VAMOS !, e i poveri kikos adolescenti ignari turlupinati "si alzano", fanno le "alzate", come tanti robottini programmati ....credendo di esser chiamati da Dio e invece sono chiamati dal leader maximo (che li ricatta pure, con velate minacce di "punizioni" celesti) ? ?
QUELLE NON servono proprio a nessuno, se non a rovinare le vite di giovani confusi per sempre sul loro futuro : meglio perderle, egr. Davide !
servono solo a far crescere la strana chiesa costruita CONTRO ogni regola, (C. Emmerich) per soppiantare , agli ordini un uomo smanioso di potere, la vera Chiesa di Nostro Signore : prima cadrà quella falsa chiesa kikiana, meglio sarà per la Chiesa Cattolica che dovrà rinascere da queste macerie che ci sommergono, quando i pastori si pentiranno del traviamento del Gregge da essi iniziato e causato 50 anni fa !</span>
Evviva la nuova pentecoste, evviva la nuova primavera della chiesa evviva evviva!!!!!
RispondiEliminaCVCRCI
RenzoT. per quanto riguarda la diseducazione sono con te, molte famiglie abdicano, specialmente nel loro dovere di educare i figli ad essere cittadini del cielo, ma per quanto riguarda le falsità storiche la scuola fa dei bei lavaggi di testa. Non si va a scuola per essere educati, i genitori devono educare, si va a scuola per apprendere un'istruzione, ma se l'istruzione non poggia sul vero a che serve, se non a creare menti da soggiogare? La famiglia purtroppo non è un'istituzione completa e bastante a se stessa, la famiglia ha bisogno di aiuto in diversi ambiti, ma più che aiuto, trova ormai solo nemici da combattere (mica nei singoli insegnanti spesso disponibilissimi, ma proprio nell'istituzione che crea insegnanti ignari della verità, con libri orribili), ormai ci tocca fare la controscuola a casa! Poi questa mania dell'insegnante amico a cui devi dare del tu, crolla l'autorità ed aumentano i bulli. Caro Renzo tu hai ragione, ormai i ragazzi non trovano più autorità e sani principi in molte famiglie, ma purtroppo nemmeno a scuola, e nemmeno in parrocchia, così divengono dei frustrati, ignoranti(proprio a causa della mala istruzione), egocentrici, spesso depressi e vuoti. Come si fa a sperare di entrare in Paradiso con tutta questa tristezza addosso? Il Paradiso è fatto per i gioiosi. Dunque i genitori facciano il loro dovere, che è anche quello di combattere e pregare per riavere scuole sane e non politicizzate e parrocchie dove si respiri la santità, la sana dottrina. Basta con i circhi equestri.
RispondiEliminaIl bello che hanno rubato le scuole ai religiosi(una volta le scuole erano tutte cristiane) ed ora fanno pure i difficili a dare qualche aiuto perchè le poche scuole cattoliche sopravvivano.......ma poi a ben pensarci cambia poco anche nelle scuole cattoliche....cambia la retta! Vogliamo scuole cattoliche che non offendano questo nome!
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