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giovedì 10 febbraio 2011

La crisi del Clero (I parte)

Alcuni ricorderanno la vicenda di don Yannick Escher, canonico regolare agostiniano, che l'estate scorsa ha abbandonato l'Abbazia di San Maurizio di Agauno, in Svizzera, per unirsi alla Fraternità di S. Pio X. In un video divulgato di recente dall'agenzia DICI (http://gloria.tv/?media=122866), il religioso ha esposto i motivi che l'hanno spinto a tale scelta. Ne risulta un quadro allarmante, ma profondamente realistico, della situazione attuale del clero.
Le riflessioni del can. Escher rivestono, a mio avviso, una grande importanza, non solo perché mettono in luce tutti i principali aspetti della crisi, ma anche perché si fondano sulla sua esperienza di sacerdote, tenendosi a debita distanza da qualunque pregiudizio ideologico o intento polemico. Proprio questo è il loro valore aggiunto: lo spassionato realismo.
E proprio questo è ciò che manca al cattolicesimo di oggi, ivi compresi certi ambienti che si dicono legati alla Tradizione.
L'immersione nella realtà, nella realtà vera, è ciò che serve per dissipare decenni di teorie, equivoci, dubbi, che ancora oggi inducono molti a negare l'esistenza della crisi o ad ignorare le sue cause profonde. Perciò ho creduto opportuno realizzare una traduzione italiana del discorso di don Escher.
A tale scopo, mi sono servito della trascrizione pubblicata sulla lettera di aggiornamenti (n. 268) di La paix liturgique. Buona lettura.
Daniele di Sorco
da FaceBook

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La Crisi del Clero secondo don Y. Escher
da La Paix Liturgique (n. 268)

I - Il prete di oggi è una vittima

Immaginate un prete qualunque che arriva in una parrocchia. Nella maggior parte dei casi, egli si trova da solo in mezzo alle rovine. Si potrà dire che un'affermazione del genere è eccessiva, caricaturale, ma bisogna guardare in faccia la realtà. Che cosa avviene? Poche persone al catechismo, capelli bianchi, chiese in cattive condizioni - dipende dai luoghi e dai paesi - e un sovraccarico di lavoro, di Messe, di doveri. Il prete fa una vita da funzionario, sempre impegnato a preparare qualcosa, a correre da una parte all'altra; e non vede grandi risultati. E poi, una grande solitudine. Egli è vittima di quanto è accaduto negli anni del post-Concilio, quando tutto il tessuto parrocchiale è stato distrutto.
Troppo spesso si cade nell'errore di dire che è il mondo ad essere cambiato. Non è colpa nostra, è colpa del mondo. Troppo facile. Si scaricano sempre sugli altri le proprie responsabilità, si individua il capro espiatorio e si dice: è il mondo, è la mentalità della gente, la gente non è più cristiana... Ebbene, non è il mondo che ha fatto chiudere le scuole cattoliche, gli ospedali cattolici, i patronati. Non è il mondo, sono i preti che hanno deciso di chiudere, di cambiare.
Vorrei citare una frase pronunciata da don Ducarroz, prevosto della cattedrale di S. Nicola a Friburgo, in un momento di grande lucidità e onestà. Egli è stato ordinato proprio alla fine del Concilio. Parlando alla radio, qualche anno fa, ha detto: "Quando sono stato ordinato, ci hanno detto: toglietevi l'abito talare, chiudete le opere cattoliche [scuole, ospedali, ecc.] - tanto ci sono quelli delle collettività civili - andate dalla gente, apritevi. L'abbiamo fatto, le nostre chiese si sono svuotate, i nostri seminari si sono svuotati: forse ci siamo sbagliati". Un momento di lucidità straordinaria.
Il fatto è che il giovane prete arriva con un certo ideale, pieno di buona volontà, e si trova di fronte alle rovine. Ed è solo, di fronte a queste rovine. È la vittima di questo stato di cose senza esserne responsabile.
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2 - Il prete è mal formato

Sulla carta, bisogna attenersi alle disposizioni di Roma, che controlla i corsi accademici. Ma poi occorre valutare la qualità del corso accademico. La filosofia, molto spesso, non è altro che storia della filosofia. Quando Roma parla della filosofia, è sottinteso ciò che la Chiesa ha sempre insegnato, cioè la filosofia di S. Tommaso, che prepara a comprendere la teologia. Invece no, si studia la storia della filosofia o la filosofia del pensiero moderno. Dunque non si dispone più di strumenti concettuali.
Inoltre, la questione del dogma, per esempio, è ridotta a storia del dogma con un po' di speculazione. Poi - almeno, a quanto ho potuto vedere io all'università di Friburgo - si porrà l'accento sulla pastorale, l'omiletica, la pedagogia religiosa, che non costituiscono certo il fondamento della formazione sacerdotale. Queste cose si imparano sul terreno, fuori dell'ateneo, alla fine del corso. Invece, le materie importanti sono insegnate in modo poco approfondito, non costituiscono più l'ossatura della teologia e della formazione. Ecco il problema.
Certo, c'è ancora qualche nozione, qualche vaga nozione, ma dai seminari e dalle università, da quanto ho potuto vedere a Friburgo, non escono più dei teologi in quanto tali. E poiché il livello non è elevato, si abbassano, a poco a poco, anche i requisiti. Per esempio, il corso di storia della Chiesa, che avrebbe dovuto essere di livello universitario, in realtà era adatto, tutt'al più, a un'ultima classe di liceo. E confrontandosi con gli studenti della stessa età che frequentavano corsi di storia tenuti da professori laici - storia contemporanea, storia moderna - emergeva che essi frequentavano dei veri corsi di storia, con un intento accademico, scientifico. Per la storia della Chiesa, era completamente diverso: si trattava di una specie di riassunto abbozzato a grandi linee.Si aveva l'impressione di trovarsi di fronte ad una specie di fai-da-te accademico. Ma senza alcuno strumento concettuale.
Ovviamente, la storia, la Tradizione, tutto comincia col pre-Concilio o col Concilio. È uno dei principi guida. Ma se questa generazione di preti non conosce ciò che c'era prima, è perché i preti che hanno avuto [come maestri] hanno criticato ciò che c'era prima. Si è detto loro: "Ora non è più come prima".
Posso fare un tipico esempio: corso di pastorale, università di Friburgo. Ero studente. Il prete [professore] si presenta con un pannello e ce lo illustra: "Prima la Chiesa era questo", mostrandoci, disegnata sul pannello, una piramide. Poi gira il pannello: "Ora la Chiesa è questo": c'era disegnato un cerchio. Ero al secondo o terzo anno di università. Lo scopo era quello di farci capire che cos'era la Chiesa in teologia pastorale.
È tutto un confronto, un'opposizione... Prima [del Concilio] non c'è niente o, se c'è qualcosa, viene confinata nell'ambito della storia o dell'aneddotica.
La liturgia, per esempio. Ci dovrebbe essere una certa continuità, per usare le parole del Santo Padre, un'ermeneutica della continuità. Invece, secondo le lezioni di un professore di Friburgo, la liturgia si è pervertita al tempo di Costantino e ha recuperato le sue fonti primitive e meravigliose solo col rinnovamento liturgico, soprattutto con la costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium e la sua realizzazione nella Messa di Paolo VI. Tutto ciò è molto chiaro. Poi vi è una parentesi nella parentesi, cioè la riforma tridentina. Tutto chiaro.
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3 - Il prete è prigioniero

Un prete che ha sperimentato la Tradizione della Chiesa, ciò che la Chiesa ha sempre fatto, si sente come prigioniero, perché si trova preso in ostaggio tra i suoi confratelli, i fedeli, i collaboratori pastorali e il suo Vescovo.
Mi ricordo di un giovane prete che diceva di essere stato obbligato ad imparire un'assoluzione collettiva per la confessione, pratica interdetta ancora oggi dalla Chiesa, ma largamente diffusa in diverse diocesi, con la tacita approvazione del Vesovo.
Ma era stato obbligato a farlo, e subito dopo si era confessato con un altro prete. Ne era ancora sconvolto. Tutto ciò è tragico. Egli è come un prigioniero, perché deve farlo ma sa che non è giusto. È tragico in questo senso. E se si appella ai documenti del Sommo Pontefiche sulla confessione, o al motu proprio di Giovanni Paolo II sugli abusi liturgici, o ai decreti sul ruolo dei laici in chiesa, sui rapporti tra i laici e i preti; se si appella, dicevo, a questi documenti, peraltro abbastanza chiari, gli viene risposto: "Per foruna tra noi e Roma ci sono le montagne". Oppure: "Questo documento dice cose in sé giuste, ma non è adatto alla nostra situazione ecclesiale".
Egli è prigioniero, eppure vorrebbe fare qualcosa, perché molto spesso si accorge che c'è un problema...
Altro esempio, recente. In una parrocchia, un prete della mia età mi ha detto: "Il direttore del coro è divorziato, tutti sanno che convive, ma io sono costretto a dargli la Comunione, perché, se mi rifiuto, io non avrò più un coro e lui si lamenterà pubblicamente. Ho provato a parlargli, ma non vuole sentire ragioni. Che devo fare?".
Un altro prete mi ha detto: "Sono stato nominato ad una parrocchia nella quale non potevo fare nulla: i catechismi erano già stati distribuiti dai laici prima che io arrivassi; non ho alcun ruolo nella preparazione ai sacramenti, né alla prima Comunione né alla Cresima, perché sono i laici ad occuparsene; non ho neppure il diritto di occuparmi dei chierichetti della Messa, è un laico che se ne fa carico. Quindi non posso fare nulla. Servo solo per dire la Messa e per confessare le poche persone che ancora si confessano. E basta".
In questo senso il prete è prigioniero. Anche se è armato della migliore buona volontà. E so bene che non si tratta di casi isolati.
(continua)
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115 commenti:

  1. <span>Quindi non posso fare nulla. Servo solo per dire la Messa e per confessare le poche persone che ancora si confessano. E basta.</span>

    è spaventoso constatare come in questo quadro desolante di RIDUZIONE DI FUNZIONI DEL SACERDOTE si ripeta lo stesso IDENTICO SCHEMA che sta alla base dell'eretica pastorale di Kiko e del CNC, con la sua "nueva iglesia" che avanza: in realtà questo ASSEDIO DEI LAICI movimentisti, lamentato dal sacerdote, è PROPRIO quello che Kiko fa da 42 anni, con procedura di scavalcamento dell'Ordine Sacro, usurpazione dei suoi poteri e ministeri, svuotamento del sacro, manipolazione blasfema e distruzione progressiva di ben 5 sacramenti:  Ordine Sacro, Battesimo, Eucaristia, Matrimonio, CONFESSIONE, che già gli eretici kikiani hanno reso un fatto pubblico, coi catechisti che espongono il penitente alla "comunità" laica, che ha sostituito il Ministro di Dio, PASSIVO osservatore ed esecutore delle direttive imposte dai pastori-catechisti istruiti all'uopo dal falso pastore eretico ! tutto approvato, continua la sua marcia....e la Chiesa si accoda ai NUOVI METODI !  infatti....
    ....  il terribile precedente, già avvenuto qua e là, dell'assoluzione collettiva, è la direzione (diabolica) di marcia su cui la Chiesa ufficiale si sta muovendo, sulla falsariga della pastorale di Kiko, senza rendersene conto, tra i pastori inconsapevoli o torpidi e lassisti, come quei vescovi che autorizzano storture inaudite, (magari col pretesto della scarsità di sacerdoti) o che minimizzano i pericoli incombenti su tutta la compagine ecclesiale, scardinata piano piano dalle fondamenta .

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  2. <span>Quindi non posso fare nulla. Servo solo per dire la Messa e per confessare le poche persone che ancora si confessano. E basta.  
     
    è spaventoso constatare come in questo quadro desolante di RIDUZIONE DI FUNZIONI DEL SACERDOTE si ripeta lo stesso IDENTICO SCHEMA che sta alla base dell'eretica pastorale di Kiko e del CNC, con la sua "nueva iglesia" che avanza: in realtà questo ASSEDIO DEI LAICI movimentisti, lamentato dal sacerdote, è PROPRIO quello che Kiko fa da 42 anni, con procedura di scavalcamento dell'Ordine Sacro, usurpazione dei suoi poteri e ministeri, svuotamento del sacro, manipolazione blasfema e distruzione progressiva di ben 5 sacramenti:  Ordine Sacro, Battesimo, Eucaristia, Matrimonio, CONFESSIONE, che già gli eretici kikiani hanno reso un fatto pubblico, coi catechisti che espongono il penitente alla "comunità" laica, che ha sostituito il Ministro di Dio, PASSIVO osservatore ed esecutore delle direttive imposte dai pastori-catechisti istruiti all'uopo dal falso pastore eretico ! tutto approvato, continua la sua marcia....e la Chiesa si accoda ai NUOVI METODI !  infatti....  
    ....  il terribile precedente, già avvenuto qua e là, dell'assoluzione collettiva, è la direzione (diabolica) di marcia su cui la Chiesa ufficiale si sta muovendo, sulla falsariga della pastorale di Kiko, senza rendersene conto, tra i pastori inconsapevoli o torpidi e lassisti, come quei vescovi che autorizzano storture inaudite, (magari col pretesto della scarsità di sacerdoti) o che minimizzano i pericoli incombenti su tutta la compagine ecclesiale, scardinata piano piano dalle fondamenta .</span>

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  3. <span>Quindi non posso fare nulla. Servo solo per dire la Messa e per confessare le poche persone che ancora si confessano. E basta.    
       
    è spaventoso constatare come in questo quadro desolante di RIDUZIONE DI FUNZIONI DEL SACERDOTE si ripeta lo stesso IDENTICO SCHEMA che sta alla base dell'eretica pastorale di Kiko e del CNC, con la sua "nueva iglesia" che avanza: in realtà questo ASSEDIO DEI LAICI movimentisti, lamentato dal sacerdote, è PROPRIO quello che Kiko fa da 42 anni, con procedura di scavalcamento dell'Ordine Sacro, usurpazione dei suoi poteri e ministeri, svuotamento del sacro, manipolazione blasfema e distruzione progressiva di ben 5 sacramenti:  Ordine Sacro, Battesimo, Eucaristia, Matrimonio, CONFESSIONE, che già gli eretici kikiani hanno reso un fatto pubblico, coi catechisti che espongono il penitente alla "comunità" laica, che ha sostituito il Ministro di Dio, PASSIVO osservatore ed esecutore delle direttive imposte dai pastori-catechisti istruiti all'uopo dal falso pastore eretico ! e il TUTTO, approvato ufficialmente, continua la sua marcia....e la Chiesa si accoda ai NUOVI METODI !  infatti....    
    ....  il terribile precedente, già avvenuto qua e là, dell'assoluzione collettiva, è la direzione (diabolica) di marcia su cui la Chiesa ufficiale si sta muovendo, sulla falsariga della pastorale di Kiko, senza rendersene conto, tra i pastori inconsapevoli o torpidi e lassisti, come quei vescovi che autorizzano storture inaudite, (magari col pretesto della scarsità di sacerdoti) o che minimizzano i pericoli incombenti su tutta la compagine ecclesiale, scardinata piano piano dalle fondamenta .</span>

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  4. <span>..................................... scardinata piano piano dalle fondamenta .</span>

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  5. <span>......................... scardinata piano piano dalle fondamenta . </span>

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  6. Sono sacerdote da 23 anni ed effettivamente debbo concordare con la lucida analisi del sacerdote svizzero.
    Nella mia diocesi (centro Italia) la tendenza è quella descritta. Concordo soprattutto sul fatto che si corre di qua e di la, da un'iniziativa all'altra, con chiese da riparare, case canoniche dove la diocesi non fa nulla per la manutenzione, mentre si spendono tante risorse per stampare libretti e depliants che vanno poi buttati.
    Nei seminari penso che la situazione sia proprio quella descritta: c'è un prima e un dopo del mitico superconcilio..... i laici malformati partecipano solo quando c'è da comparire, presumono di sapere tutto, ma difficilmente partecipano a percorsi di formazione cristiana e si impegnano seriamente nella vita ascetica. La chiesa è concepita orizzontalmente e non per salvarsi l'anima.
    I nostri Vescovi sono (forse loro malgrado) burocrati che anche nella mia piccola diocesi è difficilissimo incontrare....
    Comunque qualche realtà positiva c'è, sono dei fedeli di buoni principi che magari si incontrano intorno a qualche buon sacerdote o religioso, .....
    Un altro errore è stato aver tolto ai sacerdoti l'insegnamento della religione nelle scuole (parlo soprattutto delle scuole dentro i confini delle parrocchie a cui partecipano i ragazzi della parrocchia stessa....
    I sacerdoti hanno perso quell'autorevolezza che avevano un tempo segno che il loro ruolo sociale e religioso si è appannato.....
    Altro capitolo i diaconi permanenti formati spesso in modo approssimativo e che (almeno nella mia esperienza) si concepiscono come alternativi al sacerdote......

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  7. L'alternativa c'è, ma bisogna essere coraggiosi come don Escher o don Massimo Sbicego.

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  8. coraggiosi ?
    ma bisogna spingere il proprio coraggio fino alla Croce, accettando oltre all'emarginazione, le persecuzioni durissime che immancabilmente si scateneranno contro i veri fedeli a Cristo, nella celebrazione della Liturgia Divina e perenne, come è stato predetto a Fatima: non sarà una passeggiata.
    Si avvereranno le Parole di Nostro Signore, laddove dice:
    <span>"Verrà l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio" </span>
    <span> (Gv 16,2)</span>
    Quei veri fedeli di Cristo saranno additati e condannati da tutti, nella compagine ecclesiale, come NEMICI DELL'UNITA' e dell'amore fraterno della "nuova chiesa che avanza". Non saranno ben visti nè rispettati nè ben accolti da nessuno tra i cattolici "rinnovati"dal mega-concilio, che li guarderanno con odio, considerandoli il male principale della Chiesa, la peste da cui la Chiesa deve difendersi.
    In fatti il regime già in tanti modi sta avvisando:   "VE LA DIAMO NOI, la Tradizione !"
    Una Tradizione riveduta e corretta,<span> normalizzata</span> a fini di potere: il potere modernista, servo della menzogna.
    E' tempo di martirio: Gesù Cristo non ci ha amati per scherzo !

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  9. Siamo nelle mani di Dio e ci darà la forza!

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  10. Vorrei spezzare una lancia in favore di quel povero prete [professore] che trasforma le piramidi in cerchi...
    Il poveraccio applicare alla lettera il CVII, al capitolo Lumen Gentium e
    magari non é un progressista sfegatato, ma uno che trema di paura se on obbedisce al superiore.
    Quindi finché non si ammette che il marcio del problema é NEL CVII, non si va da nessuna parte...

    il CVII contiene errori gravissimi seguiti da documenti annessi e rettifiche papali che cercano di correggere il tiro mentre

    1) i documenti successivi non hanno per forza di cose lo stesso peso che un testo conciliare (quindi si potrà sempre obiettare che in primis si deve ubbidire al concilio)
    2) il CVII stesso dice che la parola del papa si inserisce nel collegiale e non puo' più essere definitiva (appunto non c'é più una piramide)

    VOGLIAMO AL PIU' PRESTO UN SILLABO CHE CORREGGA SOLLENEMENTE GLIE ERRORI DEL CVII !!!

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  11. <span>Vorrei spezzare una lancia in favore di quel povero prete [professore] che trasforma le piramidi in cerchi: il poveraccio applica alla lettera il CVII, al capitolo Lumen Gentium...
    </span><span>Non é un ribelle che si inventa degli eccessi e m</span><span>agari non é un progressista sfegatato, ma uno che trema di paura se on obbedisce al superiore.  </span>
    <span>Quindi finché non si ammette che il marcio del problema é NEL CVII, non si va da nessuna parte...  
     
    Il CVII contiene errori gravissimi seguiti da documenti annessi e rettifiche papali che cercano di correggere il tiro mentre  
     
    1) i documenti successivi non hanno per forza di cose lo stesso peso che un testo conciliare (quindi si potrà sempre obiettare che in primis si deve ubbidire al concilio)  
    2) il CVII stesso dice che la parola del papa si inserisce nel collegiale e non puo' più essere definitiva (appunto non c'é più una piramide)  
     
    VOGLIAMO AL PIU' PRESTO UN SILLABO CHE CORREGGA SOLLENEMENTE GLI ERRORI DEL CVII !!!</span>

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  12. <span><span>Vorrei spezzare una lancia in favore di quel povero prete [professore] che trasforma le piramidi in cerchi: il poveraccio applica alla lettera il CVII, al capitolo Lumen Gentium...  
    </span><span>Non é un ribelle che si inventa degli eccessi e m</span><span>agari non é un progressista sfegatato, ma uno ha una santa paura di non obbedire al superiore.  </span>  
    <span>Quindi finché non si ammette che il marcio del problema é NEL CVII, non si va da nessuna parte...    
       
    Il CVII contiene errori gravissimi seguiti da documenti annessi e rettifiche papali che cercano di correggere il tiro mentre    
       
    1) i documenti successivi non hanno per forza di cose lo stesso peso che un testo conciliare (quindi si potrà sempre obiettare che in primis si deve ubbidire al concilio)    
    2) il CVII stesso dice che la parola del papa si inserisce nel collegiale e non puo' più essere definitiva (appunto non c'é più una piramide)    
       
    VOGLIAMO AL PIU' PRESTO UN SILLABO CHE CORREGGA SOLLENEMENTE GLI ERRORI DEL CVII !!!</span></span>

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  13. terribile verissimo quadro; tutto in una parola chiave:  mondanizzazione  <<-- spirito del mondo  -->> homo faber --> attivismo --> movimentismo -->  religione dell' uomo che si fa dio, per sedere al suo posto, adorando se stesso e le proprie opere di morte, nate nella carne e nel peccato.
    Un cristianesimo che ha creduto di mettere -impunemente- Gesù Cristo "alla porta" della sua Casa, poi fuori della porta, dietro le quinte, FUORI dal cuore degli uomini.... (poi pian piano in soffitta, come un vago personaggio del  "passato").

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  14. <span><span><span>Vorrei spezzare una lancia in favore di quel povero prete [professore] che trasforma le piramidi in cerchi: il poveraccio applica alla lettera il CVII, al capitolo Lumen Gentium...    
    </span><span>Non é un ribelle che si inventa degli eccessi e m</span><span>agari non é un progressista sfegatato, ma uno ha una santa paura di non obbedire al superiore.  </span>    
    <span>Quindi finché non si ammette che il marcio del problema é NEL CVII, non si va da nessuna parte...      
         
    Il CVII contiene errori gravissimi seguiti da documenti annessi e rettifiche papali che cercano (nella forma timidamente) di correggere il tiro, mentre      
         
    1) i documenti successivi non hanno per forza di cose lo stesso peso che un testo conciliare (quindi si potrà sempre obiettare che in primis si deve ubbidire al concilio)      
    2) il CVII stesso dice che la parola del papa si inserisce nel collegiale e non puo' più essere definitiva (appunto non c'é più una piramide)      
         
    VOGLIAMO AL PIU' PRESTO UN SILLABO CHE CORREGGA SOLLENEMENTE GLI ERRORI DEL CVII !!!</span></span></span>

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  15. la Chiesa dopo il concilio, in tutto questo suo frenetico affaccendarsi, (v. -> fazenda -> azienda..<span>.</span>.), e voler COSTRUIRE con nuove pastorali una nuova chiesa "più aperta al mondo", ascoltando tutti i sogni e bisogni del mondo, ha tragicamente scordato (tra le tante), quella parola di Gesù: 
                     CHI  NON RACCOGLIE  CON ME, DISPERDE .

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  16. ... e se a qualcuno venisse in mente di contraddire questo povero prete, questi potrebbe sempre rispondere "Basta guardate la Messa, anche lei da piramide é diventata un cerchio..."

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  17. ....infatti anche le piste del circo sono cerchi.

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  18. così come alcune chiese della mia città, dove hanno costruito i banchi a semicerchio, e su gradoni discendenti come a Montecitorio, e senza inginocchiatoi : una vera assemblea umano-centrica, mentre il tabernacolo è messo FUORI da quell'umanistico consesso, in un ambiente separato, nascosto, senza possibilità di adorare il Signore, swenza banchi, in un angusto  locale di servizio, come se il Signore fosse un Ospite scomodo, di cui vergognarsi !

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  19. <span>così come alcune chiese della mia città, dove hanno costruito i banchi a semicerchio, e su gradoni discendenti come a Montecitorio, che fanno centro vero il presidente, e senza inginocchiatoi : una vera assemblea umano-centrica, mentre il tabernacolo è messo FUORI da quell'umanistico consesso, in un <span>ambiente separato da quello dell'assemblea-celebrante-se-stessa,</span> nascosto, senza possibilità di adorare il Signore, senza banchi, in un angusto  locale di servizio, come se il Signore fosse un Ospite scomodo, di cui vergognarsi !</span>

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  20. <span>così come alcune chiese della mia città, dove hanno costruito i banchi a semicerchio, e su gradoni discendenti come a Montecitorio, che fanno centro verso il presidente, e senza inginocchiatoi : una vera assemblea umano-centrica, mentre il tabernacolo è messo FUORI da quell'umanistico consesso, in un <span>ambiente separato da quello dell'assemblea-celebrante-se-stessa,</span> nascosto, senza possibilità di adorare il Signore, senza banchi, in un angusto  locale di servizio, come se il Signore fosse un Ospite scomodo, di cui vergognarsi !</span>

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  21. e continuano in tanti a parlare di paraconcilio e cattive interpretazioni del "povero" concilio buono e INCOMPRESO !
    ma perchè dunque il Papa, Vicario di Cristo, non si fa premura di soccorrere il Gregge a lui affidato, diramando rapidamente -dopo 45 anni di attesa- un  vademecum di "retta interpretazione del concilio" e di come cacciar via il cattivo paraconcilio che insidia il gemello buono, in tutte le chiese e diocesi del mondo ?
    Non sarebbe ora di avere questo manuale di istruzioni sulla necessaria auto-difesa della Chiesa dal cosiddetto para-concilio ? dobbiamo aspettare che esso distrugga tutta la Chiesa, senza aver mai conosciuto il "vero" concilio, che si presume fosse quello "buono" ?

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  22. <span>e continuano in tanti a parlare di paraconcilio e cattive interpretazioni del "povero" concilio buono e INCOMPRESO !  
    ma perchè dunque il Papa, Vicario di Cristo, non si fa premura di soccorrere il Gregge a lui affidato, diramando rapidamente -dopo 45 anni di attesa- un  vademecum di "retta interpretazione del concilio" e di come cacciar via il cattivo paraconcilio che insidia il gemello buono, in tutte le chiese e diocesi del mondo ?  
    Non sarebbe ora di avere questo manuale di istruzioni sulla necessaria auto-difesa della Chiesa dal cosiddetto para-concilio ?</span>
    <span> dobbiamo aspettare che esso distrugga tutta la Chiesa, senza aver mai conosciuto il "vero" concilio, che si presume fosse quello "buono" ?</span>

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  23. inutile illudersi: non verrà mai nessuna correzione degli errori, finché non ci saranno pastori 'sani' e determinati che le applichino, come realisticamente dice mons. Schneider.
    Se i vescovi sono tutti modernisti, cosa ci si può aspettare se non l'inesorabile china che continua ad avanzare? Questo non è pessimismo, è realismo...
    E' di questi giorni la notizia che viene da una fonte attendibile: i penitenzieri di S. Maria Maggiore, e cioè che è allo studio un documento per trasformare la confessione auricolare in confessione pubblica per tornare, dicono, alle origini. Ma quando gli citi Tertulliano, Papa Leone Magno e le fonti della Tradizione, ti citano i monaci irlandesi di kikiana e carmeniana memoria, che non sono stati loro ad inventare la penitenza auricolare, ma hanno ripreso usanze presenti fin dai tempi apostolici (come afferma Papa Leone Magno)... del resto l'ufficio dei penitenzieri era stato istituito per raccogliere le confessioni individuali, per chi rientrava dopo lo scisma dei novaziani; ma esse erano già presenti, anche se pubbliche erano le penitenze per i peccati più gravi e rilevanti anche pubblicamente...
    Ci hanno protestantizzato l'eucaristia, si accingono a distruggere la penitenza, che sappiamo bene non è il semplice elenco dei peccati, ma anche un momento di interiorizzazione e di comsapevolezza dei propri atteggiamenti interiori, delle difficoltà che portano al peccato e questo, visto davanti al Signore nella persona del sacerdote e con il suo aiuto, non può che aiutare la persona a responsabilizzarsi, a trasformarsi sempre di più. Non voglio evocare la psicanalisi che va tanto di moda e può essere di valido supporto. Immaginiamo quanto maggiormente può esserlo il sacramento che unisce alla consapevolezza e al riconoscimento dei peccati e delle loro radici prossime e remote, anche la  Grazia santificante per uscirne, con l'aiuto insostituibile dell'Eucaristia... ma, quando dici queste cose anche a dei sacerdoti, ti guardano come se fossi un essere di un altro pianeta !

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  24. <p>PRIGIONE
    </p><p> 
    </p><p><span><span>- Il prete è prigioniero.</span></span>
    </p><p> 
    </p><p>ma DI CHI, esattamente ?
    </p><p> 
    </p><p>...forse di un sogno chiamato "concilioV2", da cui fatica a svegliarsi....
    </p>

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  25. <span>

    PRIGIONE

    <span><span>- Il prete è prigioniero.</span></span>

    già...ma DI CHI, esattamente ?

    ...forse di un sogno chiamato "concilioV2", da cui fatica a svegliarsi....  
    </span>

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  26. Ma poi chi ha detto che il ritorno alle origini è sempre e comunque positivo? San Paolo fu il primo che trasformò, migliorandola, la liturgia della Messa. In realtà, l'archelogismo, peraltro storicamente infondato, serve solo per introdurre pratiche conformi alla mentalità moderna.

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  27. anche da noi ci sono chiese così e nessuno si stupisce...ormai.

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  28. Ricordo che anche la FSSPX come tutte le altre comunità legate all'Ecclesia Dei non sono esenti dalla persecuzione e non sono quindi, a rigor di logica, lontane dallo sfacello che sta investendo la Chiesa e che le sta rendendo vittime, anzi, sono le più colpite e permettetemi di usare il termine, martirizzate... La tranquillità a parer mio la vivono non quegli ecclesiastici che eroicamente urlano al mondo la verità ma quelli che per un motivo o per un altro si adeguano alla massa. E' vero carissimi, una soluzione c'è, unirsi e far corpo in fraternità e dar coraggio a coloro che vivono la paura di uscire allo scoperto... come durante tutte le persecuzionie ve ne sono tanti che subiscono nel silenzio poichè pensano di essere soli e per questo hanno timore.
    Un laico può urlare contro un Vescovo eretico o un vicario generale prepotente o un parroco cattivo o iper modernista... magari subisce incomodi di vario genere per raggiungere una Messa ma almeno ha l'appoggio della famiglia o comunque chiusa la porta di casa i problemi rimangono fuori... un sacerdote invece i problemi se li porta fin sotto alle lenzuola e ci dorme insieme... Probabilmente verrò accusato di eresia da alcuni ben pensanti ma io credo che la fondazione della Fraternità Sacerdotale San Pio X sia stata provvidenziale a suo tempo, immaginate cosa sarebbe stata ora la situazione di molti e Santi sacerdoti che costretti a subire pressioni psicologiche o minacce o scrupoli di varia natura fossero effettivamente stati soli... la fondazione di altre case tradizionaliste ora legate alla ecclesia Dei dovrebbero mille e mille volte ringraziare la lungimiranza di mons.Lefebvre... come tutti coloro che amano la Messa di sempre. Se non ci fosse stato lo scandalo non si sarebbe creata opinione pubblica e tutto sarebbe stato ben bene soffocato e quei sacerdoti fedeli alla tradizione ben presto azzittiti e tacciati di eresia... signori l'unità fa la forza e questi che ci governano dinanzi ad un gruppo unito e battagliero fuggono e piegano la testa... ecco a cosa servono le fraternità ed ecco cosa serve a far corpo. Serve a far rispettare i nostri diritti....

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  29. Proviamo a pensare a un governo che, dopo un lunghissimo periodo di politica protezionista, con una rigorosa cintura doganale, quasi all'improvviso passa al liberismo. Evidentemente deve spingere perchè la produzione nazionale migliori qualitativamente: d'ora in poi c'è da battere la concorrenza estera, in caso contrario si viene travolti. Credo che la Chiesa con il CVII abbia fatto proprio così. L'"apertura al mondo", che era necessaria e inevitabile a causa del fenomeno di globalizzazione e di rimescolamento di etnie e culture, non è stata accompagnata dall'impegno culturale. Si doveva intensificare il lavoro di apologetica, non gretta ma aperta al confronto, che pure sotto i papi precedenti aveva portato a risultati molto importanti ( faccio un esempio: la voluminosissima e raffinatissima "Storia delle religioni" del gesuita padre Tacchi Venturi ). Invece si è preferito seguire la più facile strada dell'affidamento all'"esperienza" e dell'"apertura ai valori" di matrice esistenzialista. Non si sono più insegnate la "cinque vie" di san Tommaso; non si sono più trattati gli argomenti a favore della storicità e divinità di Gesù; non si è più introdotta la casistica etica; di tutto si è parlato tranne che dei padri della Chiesa. La funzione dei sacerdoti, anzichè depressa, avrebbe dovuto essere esaltata, perchè la problematica religiosa richiedeva una preparazione molto più forte che in passato, impossibile per la media dei laici. Un aspetto collaterale, ma molto importante, è costituito dal "buttarsi a sinistra" di non pochi sacerdoti in larga misura, temo, per ritrovare l'incidenza perduta. La vera sfida è quella tecnologica: i progressi nella manipolazione della materia e del vivente, come pure i prodigi dell'informatica danno l'impressione che l'umanità possa raggiungere la felicità da sè e che  dunque non abbia bisogno di un Salvatore: Prometeo dovrebbe rimpiazzare Cristo.
    I movimenti costituiscono una risorsa importante, ma il loro affidarsi all'entusiasmo rischia di portare a costruzioni labili e fors'anche deviate.

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  30. Giusto seminarista affranto! Restiamo uniti nella Vera Fede e Vera dottrina e difendiamoci a vicenda pregando anche gli uni per gli altri.

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  31. HIPOIROT

    .... visto che ne sai una piu' del DIAVOLO ...... posso sapere per cortesia se il famoso GIURAMENTO è stato fatto abolire ........ grazie !!!!!!!!! .......

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  32. articolo di f.colafemmina http://fidesetforma.blogspot.com/2011/02/schwarz-e-guardini-dal-realismo.html sull'architettura delle chiese
    (commento a un libro di R.Shwartz - Custruire la Chiesa)

    " Proprio a partire dal simbolismo medievale della pianta a croce latina che si traduce nel simbolo del corpo di Cristo, ne deduce l'analogia simbolica dell'assemblearismo quale elemento simbolico del Corpo di Cristo.
    Oggettivando infine l'assemblearismo, la comunitarietà della liturgia, slega completamente l'essenza della liturgia dal riferimento architettonico oggettivo ed iniziale: la Croce di Cristo, pianta della chiesa.
    Così non resta altro che l'idea della chiesa circolare, a cupola, a parabola etc. etc. costruita a partire dall'analogia simbolica e dall'autonomia creativa dell'architetturale..."

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  33. <span>inutile illudersi: non verrà mai nessuna correzione degli errori, finché non ci saranno pastori 'sani' e determinati che le applichino, come realisticamente dice mons. Schneider.  </span>

    non verra' mai nessuna correzione agli errori ???? ....... ma se vivono di presunzione , sono i veri detentori della VERITA' a loro uso e consumo

     ..... non riconosceranno mai , piuttosto  , di essere in errore !!!!!!!!!

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  34. La prima "chiesa" é costata 4.5 milioni di euro
    La seconda vi assicuro che non é l'Ipercoop di Altamura.

    se fanno ste schifezza in puglia, chissà cosa non si fa nel nord europa...

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  35. ma RAVASI che si '' scandalizza ,, per le chiese post conciliari , LO SA  , vero che ne sono il prodotto ,  la quinta essenza , il toccare con mano ????? .....

    ...... o fa finta !!!!!!!!! ....... annamo nino  !!!!!!!! ...........

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  36. Pianta del duomo di pisa: mancano solo i chiodi e la corona di spine...

    ma NON E' un caso che le chiese siano ora circolari : é quello che tutti hanno capito del CVII e della rifroma liturgica  -> la messa non é più un sacrificio é un'assemblea !!!
    ma se il CVII dice giusto com'é possibile che il 99% capisce di traverso per 40 anni (?????)

    Intanto che le accuse (ribelle, orgoglioso, antipapa, matto) e le condanne (sospensione a divinis, scomunica) piovevano su Mgr Lefebvre reo di aver detto

    Accuso il Concilio di aver preferito la "sola Scrittura" dei protestanti, alla "Scrittura della Tradizione" dei cattolici; di far camminare Gesù Cristo e la sua Messa di pari passo con Lutero
    Accuso il Concilio di aver prodotto una liturgia impoverita, che non raggiunge nemmeno la maestà delle cerimonie militari
    Accuso il Concilio di aver voluto trasformare la Chiesa in un ONU religiosa (100% CIRCOLARE) senza dogmi né gerarchia né regole per lo spirito, sotto pretesto di libertà e dignità umana
    Accuso il Concilio di aver fermato lo slancio missionario della carità; di avergli sostituito un umanitarismo universale che sa nutrire e curare i soli corpi, senza nutrire e curare le anime con la grazia della fede.
    Accuso il Concilio di aver prodotto un clero devitalizzato, diminuito, laicizzato, imborghesito, talvolta corrotto, che non vuole più celebrare il sacrificio della Redenzione, e preferisce celebrare la parola o la comunità
    Accuso il Concilio di aver consegnato Pietro a Nerone, la Chiesa alla rivoluzione;
    Accuso il Concilio di lasciare la gente nell'ignoranza invece di portarla a conoscere la verità.
    Accuso il Concilio di non aver amato la Chiesa Cattolica, della quale non ha voluto riaffermare l'identità con la Chiesa di Cristo, né la necessità per la salvezza, rinunciando ad attrarre nel suo seno gli uomini vittime dell'errore e dell'ignoranza.
    Accuso il Concilio di non aver amato gli uomini, preferendo piacere loro con parole fiacche e sdolcinate anziché dare loro parole di verità per la loro felicità eterna.
    Accuso il Concilio di non avere amato la Madonna, appena accettata come "Mater Ecclesiae", ma non ammessa come "Mediatrice di ogni grazia".
    grazie grazie grazie grazie Monsignore... non la ringrazieremo mai abbastanza ...

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  37. <span>Pianta del duomo di pisa: mancano solo i chiodi e la corona di spine...  
     
    Ma NON E' un caso che le chiese siano circolari invece che a croce: é quello che tutti hanno capito del CVII e della rifroma liturgica  -> la messa non é più un sacrificio ma un'assemblea
    </span><span>Ma se il CVII dice giusto com'é possibile che il 99% capisce di traverso per 40 anni (?????)  
     
    Intanto le accuse (ribelle, orgoglioso, antipapa, matto, selvaggio) e le condanne (sospensione a divinis, scomunica) piovevano su Mgr Lefebvre reo di aver detto  (già nel 1976)
     
    Accuso il Concilio di aver preferito la "sola Scrittura" dei protestanti, alla "Scrittura della Tradizione" dei cattolici; di far camminare Gesù Cristo e la sua Messa di pari passo con Lutero  
    <span>di aver prodotto un clero devitalizzato, diminuito, laicizzato, imborghesito, talvolta corrotto, che non vuole più celebrare il sacrificio della Redenzione, e preferisce celebrare la parola o la comunità  </span></span>
    <span>di aver prodotto una liturgia impoverita, che non raggiunge nemmeno la maestà delle cerimonie militari  
    di aver voluto trasformare la Chiesa in un ONU religiosa senza gerarchia né regole, sotto pretesto di libertà e dignità umana  
    di aver fermato lo slancio missionario della carità; di avergli sostituito un umanitarismo universale che sa nutrire e curare i soli corpi</span>
    <span>di lasciare la gente nell'ignoranza invece di portarla a conoscere la verità.  
    <span>di non aver riaffermato la necessità per la salvezza, rinunciando ad attrarre nel suo seno gli uomini vittime dell'errore e dell'ignoranza.  
    </span></span>
    <span>di non aver amato la Chiesa Cattolica, della quale non ha voluto riaffermare l'identità con la Chiesa di Cristo, </span>
    <span>di non aver amato gli uomini, preferendo piacere loro con parole fiacche e sdolcinate anziché dare loro parole di verità per la loro felicità eterna.  
    di non avere amato la Madonna, appena accettata come "Mater Ecclesiae", ma non ammessa come "Mediatrice di ogni grazia".  
    </span>
    <span>ma non c'é da preoccuparsi:  tutto cio' é solo un grosso ... ERRORE DI INTERPRETAZIONE !</span>
    <span></span><span></span>

    <span>grazie, grazie, grazie Monsignore... non la ringrazieremo mai abbastanza di quello che ha fatto ...</span>

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  38. quel che dice Daniele, lho detto e ripetuto in molte occazioni. 
    In realtà questo davvero esasperato richiamo alle origini, peraltro nei dettagli nemmeno così documentate e abbastanza fumose, nasconde una volontà di cambiamento a tutti i costi che si rifiuta di tener conto dell'evolversi della Tradizione nel corso dei secoli, col paradosso di sostennere di voler essere "al passo con i tempi"... In realtà quella che si è costantemente mostrata "al passo con i tempi" e le nuove acquisizioni di cui la Fede viva arricchiva la Chiesa è proprio la Tradizione che invece, oggi, è ostentatamente negata e bypassata... ma non ha fatto così anche Lutero, che tra l'altro DOVREMMO celebrare insieme ai luterani (!?) nel 2017? 

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  39. <span>quel che dice Daniele, lho detto e ripetuto in molte occasioni. </span>
    <span> Lo aveva ben descritto Pio XII!
    In realtà questo davvero esasperato richiamo alle origini, peraltro nei dettagli nemmeno così documentate e abbastanza fumose, nasconde una volontà di cambiamento a tutti i costi, che si rifiuta di tener conto dell'evolversi della Tradizione nel corso dei secoli, col paradosso di sostenere di voler essere "al passo con i tempi"... In realtà quella che si è costantemente mostrata "al passo con i tempi" e le nuove acquisizioni di cui la Fede viva arricchiva la Chiesa è proprio la Tradizione che invece, oggi, è ostentatamente negata e bypassata... ma non ha fatto così anche Lutero, che tra l'altro DOVREMMO celebrare insieme ai luterani (!?) nel 2017? </span>

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  40. Proprio vero. Il prete è malformato, se non deforme.

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  41. @Daniele ->  dal giuramento antomodernista di S.PioX ( abolito nel 1966 da PaoloVI )

    Quarto: accolgo sinceramente la dottrina della fede trasmessa a noi dagli apostoli, sempre con lo stesso senso e uguale contenuto, e respingo del tutto la fantasiosa eresia dell'evoluzione dei dogmi da un significato all'altro, diverso da quello che prima la Chiesa professava; condanno similmente ogni errore che pretende sostituire il deposito divino, affidato da Cristo alla Chiesa perché lo custodisse fedelmente, con una ipotesi filosofica o una creazione della coscienza che si è andata lentamente formando mediante sforzi umani e continua a perfezionarsi con un progresso indefinito.

    Mantengo pertanto e fino all'ultimo respiro manterrò la fede dei padri nel carisma certo della verità, che è stato, è e sempre sarà nella successione dell'episcopato agli apostoli, <span>non perché si assuma quel che sembra migliore e più consono alla cultura propria e particolare di ogni epoca, ma perché la verità assoluta e immutabile predicata in principio dagli apostoli non sia mai creduta in modo diverso né in altro modo intesa.</span>
    <span></span>
    Ci sono delle evoluzioni (lente e rare) fisiologiche nella Chiesa, ma quelle del CVII negano i dogmi...

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  42. un prete ha detto: "Il direttore del coro è divorziato, tutti sanno che convive, ma io sono costretto a dargli la Comunione, perché, se mi rifiuto, io non avrò più un coro ....."
    allora vorrei dire a quel prete: pensi che il Signore non provvederà a te ?
    QUI è la tua occasione di dare testimonianza; QUI è il tuo martirio e la tua Croce, qui sei messo alla <span>grande prova di Fede </span>nel Tuo Signore Gesù Cristo, che ha detto:
    <span>"Chi ama la sua vita la perderà e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna."</span>
    <span>(Gv 12,23-25)</span>
    In queste circostanze si vede se il Vangelo è per noi Parola di Vita eterna, o discorso "fatto per modo di dire",
    se amiamo il Signore sopra ogni cosa, o se pretendiamo di servire a due padroni, dando un po' a Cristo, un po' al mondo.
    I Martiri hanno disprezzato la loro vita per testimoniare Gesù Cristo morto e risorto per la nostra salvezza, e noi ?
    preferiamo assicurarci la benevolenza del mondo, perchè non siamo sicuri che il Signore provvederà a noi !
    La Fede allora di certo si è spenta .
    Non ha Fede nella Provvidenza di Dio quel sacerdote che non fa la volontà di Dio, temendo che nell'obbedienza sarà da Lui abbandonato ; infatti Gesù ha detto:


    <span> Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. </span>
    <span>Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perchè il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena."</span><span>
    </span><span>(Mt 6, 25-34)</span>
    ------------------------------
    <span>Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia:</span>
    è da qui che tutto il clero deve ricominciare, volgendo tutti ti pensieri, desideri e FIDUCIA incondizionata al Signore Nostro Dio, Padre Adorabile Giusto e Misericordioso, che noi abbiamo ridotto a una immagine gretta e pallida, a misura dei nostri calcoli utilitaristi e materialisti, schiacciati sull'aldiqua !
    Rimettere Dio al primo posto sopra ogni cosa, adorarlo con tutti i nostri pensieri e situazioni e decisioni, SENZA COMPROMESSI col mondo e coi poteri mondani, dandogli fiducia in ogni situazione, facendo sempre e solo la SUA VOLONTA' ;  e Lui che è Padre, non ci abbandonerà.
    (...si capisce che abbiamo sempre, ad ogni passo, ad ogni svolta di vita, il terrore della Croce, ma è qui che si è persa tutta la Chiesa: quando ha deciso di NON abbracciare più la Santa Croce con cui Gesù ha redento il mondo!....)

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  43. se ti riferisce al giuramento antimodernista, Vittorio, pare sia stato sostituito dal Credo di Paolo VI, se non sbaglio.

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  44. <p>«Nel Cinquecento la Chiesa ha visto il trionfo del paganesimo rinascimentale, il dilagare della corruzione, giunta con Alessandro VI fino al soglio pontificio, un’incredibile ignoranza del clero, l’abbandono delle sedi vescovili, le pratiche simoniache, la scissione della cristianità occidentale a causa delle riforme luterana e calvinista, il sacco di Roma, la minaccia dell’invasione turca. Sembrava che sotto tanti colpi la Chiesa dovesse crollare, tanto più che Carlo V, il difensore ufficiale del cattolicesimo, si alleava con i principi protestanti, i quali si impadronivano della maggior parte delle regioni settentrionali dell’Europa, e Francesco I, re di Francia, si alleava con Solimano, il nemico della cristianità.
    </p><p>Eppure, forse in nessun secolo della sua storia come nel Cinquecento la Chiesa diede segni più forti di vitalità. È straordinario il numero dei santi canonizzati vissuti nel Cinquecento. Eccone alcuni: Girolamo Emiliani, Antonio Maria Zaccaria, Ignazio di Loyola, Carlo Borromeo, Gaetano da Thiene, Giuseppe Calasanzio, Filippo Neri, Francesco Saverio, Pietro Canisio, Francesco Borgia, Giovanni di Dio, Francesco Caracciolo, Giovanni Leonardi, Andrea Avellino, Pietro di Alcantara, Tommaso da Villanova, Tommaso Moro, Giovanni Fisher, Pio V, Stanislao Kostka, Luigi Gonzaga, Pasquale Baylon, Camillo de Lellis, Lorenzo da Brindisi, Turibio di Mongrovejo, Giovanni della Croce, Francesco Solano, Roberto Bellarmino, Angela Merici, Teresa di Gesù, Maria Maddalena de’ Pazzi, ecc. È un elenco impressionante, anche se incompleto: si tratta, nella maggior parte dei casi, di giganti della santità cristiana, della carità, della mistica e dell’apostolato cattolico.
    </p><p>Non è tutto. Nel Cinquecento fu celebrato il Concilio di Trento il quale, da una parte, mise in chiaro la dottrina cattolica e, dall’altro, pose le basi per la riforma della vita cristiana; furono fondati molti ordini religiosi (teatini, scolopi, barnabiti, cappuccini, gesuiti, fatebenefratelli, camilliani, carmelitani scalzi, ecc.), che costituirono una delle forze ecclesiali più vive e attive; vennero aperte al Vangelo l’Asia, l’Africa e l’America Latina; fu definitivamente respinta la minaccia turca con la vittoria di Lepanto; si riuscì a fermare la diffusione del protestantesimo nel sud dell’Europa e a riconquistare in parte il terreno perduto con la riforma luterana.
    </p><p>Lo storico che si pone di fronte a questi fatti non può non essere sorpreso dalla capacità della Chiesa di riprendersi da pesanti sconfitte e di rinnovarsi continuamente; ma la sua sorpresa crescerà, se rifletterà che non soltanto essa è stata ed è combattuta da forze esterne ad essa assai superiori, ma è debole interiormente. Certo, se la Chiesa fosse stata e fosse forte e vigorosa e potesse quindi combattere con i suoi avversari ad armi pari, la sua sopravvivenza potrebbe spiegarsi; ma sfortunatamente la Chiesa è debole e divisa; ci sono in essa mediocrità, debolezze, peccati; c’è spesso mancanza di intelligenza dei problemi, di strategie adeguate, di iniziativa e di coraggio.
    </p><p>In realtà, i colpi più duri si sono abbattuti sulla Chiesa non dal di fuori, ma dall’interno, per opera dei suoi stessi figli: per causa loro essa ha versato le lacrime più amare e ha corso i più gravi pericoli per la stessa esistenza. La storia è piena di debolezze e di tradimenti perpetrati dai suoi figli ai suoi danni. Eppure, sottoposta ad attacchi combinati esterni ed interni, la Chiesa non è finita, ma ogni volta si è ripresa vigorosamente, mentre i suoi avversari, tanto più forti di essa, sono scomparsi».
    </p><p>(Da un Editoriale de “La Civiltà Cattolica”, [...]

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  45. «Nel Cinquecento la Chiesa ha visto il trionfo del paganesimo rinascimentale, il dilagare della corruzione, giunta con Alessandro VI fino al soglio pontificio, un’incredibile ignoranza del clero, l’abbandono delle sedi vescovili, le pratiche simoniache, la scissione della cristianità occidentale a causa delle riforme luterana e calvinista, il sacco di Roma, la minaccia dell’invasione turca. Sembrava che sotto tanti colpi la Chiesa dovesse crollare, tanto più che Carlo V, il difensore ufficiale del cattolicesimo, si alleava con i principi protestanti, i quali si impadronivano della maggior parte delle regioni settentrionali dell’Europa, e Francesco I, re di Francia, si alleava con Solimano, il nemico della cristianità.  
    Eppure, forse in nessun secolo della sua storia come nel Cinquecento la Chiesa diede segni più forti di vitalità. È straordinario il numero dei santi canonizzati vissuti nel Cinquecento. Eccone alcuni: Girolamo Emiliani, Antonio Maria Zaccaria, Ignazio di Loyola, Carlo Borromeo, Gaetano da Thiene, Giuseppe Calasanzio, Filippo Neri, Francesco Saverio, Pietro Canisio, Francesco Borgia, Giovanni di Dio, Francesco Caracciolo, Giovanni Leonardi, Andrea Avellino, Pietro di Alcantara, Tommaso da Villanova, Tommaso Moro, Giovanni Fisher, Pio V, Stanislao Kostka, Luigi Gonzaga, Pasquale Baylon, Camillo de Lellis, Lorenzo da Brindisi, Turibio di Mongrovejo, Giovanni della Croce, Francesco Solano, Roberto Bellarmino, Angela Merici, Teresa di Gesù, Maria Maddalena de’ Pazzi, ecc. È un elenco impressionante, anche se incompleto: si tratta, nella maggior parte dei casi, di giganti della santità cristiana, della carità, della mistica e dell’apostolato cattolico.  
    Non è tutto. Nel Cinquecento fu celebrato il Concilio di Trento il quale, da una parte, mise in chiaro la dottrina cattolica e, dall’altro, pose le basi per la riforma della vita cristiana; furono fondati molti ordini religiosi (teatini, scolopi, barnabiti, cappuccini, gesuiti, fatebenefratelli, camilliani, carmelitani scalzi, ecc.), che costituirono una delle forze ecclesiali più vive e attive; vennero aperte al Vangelo l’Asia, l’Africa e l’America Latina; fu definitivamente respinta la minaccia turca con la vittoria di Lepanto; si riuscì a fermare la diffusione del protestantesimo nel sud dell’Europa e a riconquistare in parte il terreno perduto con la riforma luterana.  
    Lo storico che si pone di fronte a questi fatti non può non essere sorpreso dalla capacità della Chiesa di riprendersi da pesanti sconfitte e di rinnovarsi continuamente; ma la sua sorpresa crescerà, se rifletterà che non soltanto essa è stata ed è combattuta da forze esterne ad essa assai superiori, ma è debole interiormente. Certo, se la Chiesa fosse stata e fosse forte e vigorosa e potesse quindi combattere con i suoi avversari ad armi pari, la sua sopravvivenza potrebbe spiegarsi; ma sfortunatamente la Chiesa è debole e divisa; ci sono in essa mediocrità, debolezze, peccati; c’è spesso mancanza di intelligenza dei problemi, di strategie adeguate, di iniziativa e di coraggio.  
    In realtà, i colpi più duri si sono abbattuti sulla Chiesa non dal di fuori, ma dall’interno, per opera dei suoi stessi figli: per causa loro essa ha versato le lacrime più amare e ha corso i più gravi pericoli per la stessa esistenza. La storia è piena di debolezze e di tradimenti perpetrati dai suoi figli ai suoi danni. Eppure, sottoposta ad attacchi combinati esterni ed interni, la Chiesa non è finita, ma ogni volta si è ripresa vigorosamente, mentre i suoi avversari, tanto più forti di essa, sono scomparsi».  
    (Da un Editoriale de “La Civiltà Cattolica”, n. 3562, 21/11/1998)

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  46. di chiese a pianta circolare o ottagonale (il poligono più vicino al cerchio che rappresenta la perfezione) è piena la cristianità. Mi vengono tuttavia in mete le tante Chiese -tutte a pianta circolare- dedicate a S. Stefano, sull'esempio di S. Stefano Rotondo a Roma, che indende riprodurre la Gerusalemme celeste em, che più che un Chiesa, all'inizio era un musoleo dedicato alla memoria del protomartire, infatti non è costruito su nessuno tomba o reliquia, ma ne fa memoria... ma qui il discorso si fa complesso, perché si richiama direttamente all'Anastasis tuttora riconoscibile nel S. Sepolcro di Gerusalemme.
    Ci sono tanti elementi che posso rendere sacro un edificio dedicato al culto o farlo decadere ai livelli degli scempi modernisti

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  47. <span>di chiese a pianta circolare o ottagonale (il poligono più vicino al cerchio che rappresenta la perfezione) è piena la cristianità. </span>
    <span>Mi vengono tuttavia in mente le tante Chiese -tutte a pianta circolare- dedicate a S. Stefano, sull'esempio di S. Stefano Rotondo a Roma, che indende riprodurre la Gerusalemme celeste e che, più che un Chiesa, all'inizio era un musoleo dedicato alla memoria del protomartire; infatti non è costruito su nessuna tomba o reliquia, </span><span>ma qui il discorso si fa complesso, perché si richiama direttamente all'Anastasis tuttora riconoscibile nel S. Sepolcro di Gerusalemme.  </span>
    <span>Ci sono tanti elementi che possono rendere sacro un edificio dedicato al culto o farlo decadere ai livelli degli scempi modernisti</span>

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  48. <span>un prete ha detto: "Il direttore del coro è divorziato, tutti sanno che convive, ma io sono costretto a dargli la Comunione, perché, se mi rifiuto, io non avrò più un coro ....."  
    allora vorrei dire a quel prete: pensi che il Signore non provvederà a te ?  
    QUI è la tua occasione di dare testimonianza; QUI è il tuo martirio e la tua Croce, qui sei messo alla <span>grande prova di Fede </span>nel Tuo Signore Gesù Cristo, che ha detto:  
    <span>"Chi ama la sua vita la perderà e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna."</span>  
    <span>(Gv 12,23-25)</span>  
    In queste circostanze si vede se il Vangelo è per noi Parola di Vita eterna, o discorso "fatto per modo di dire",  
    se amiamo il Signore sopra ogni cosa, o se pretendiamo di servire a due padroni, dando un po' a Cristo, un po' al mondo.  
    I Martiri hanno disprezzato la loro vita per testimoniare Gesù Cristo morto e risorto per la nostra salvezza, e noi ?  
    preferiamo assicurarci la benevolenza del mondo, provvedere a noi stessi con le nostre strategie, perchè non siamo sicuri che il Signore provvederà a noi !  
    La Fede allora di certo si è spenta .  
    Non ha Fede nella Provvidenza di Dio quel sacerdote che non fa la volontà di Dio, temendo che nell'obbedienza sarà da Lui abbandonato ; infatti Gesù ha detto:  
    <span>" Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. </span>  
    <span>Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perchè il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena."</span><span>  
    </span><span>(Mt 6, 25-34)</span>  
    ------------------------------  
    <span>Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia:</span>  
    è da qui che tutto il clero deve ricominciare, volgendo tutti ti pensieri, desideri e FIDUCIA incondizionata al Signore Nostro Dio, Padre Adorabile Giusto e Misericordioso, che noi abbiamo ridotto a una immagine gretta e pallida, a misura dei nostri calcoli utilitaristi e materialisti, schiacciati sull'aldiqua !  
    Rimettere Dio al primo posto sopra ogni cosa, adorarlo con tutti i nostri pensieri e situazioni e decisioni, SENZA COMPROMESSI col mondo e coi poteri mondani, dandogli fiducia in ogni situazione, facendo sempre e solo la SUA VOLONTA' ;  e Lui che è Padre, non ci abbandonerà.  
    (...si capisce che abbiamo sempre, ad ogni passo, ad ogni svolta di vita, il terrore della Croce, ma è qui che si è persa tutta la Chiesa: quando ha deciso di NON abbracciare più la Santa Croce con cui [...]

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  49. Caro sacerdote capisco il suo disagio nel trovarsi in "balia" di parrocchiani tutto fare, di catechiste che si credono "sacerdotesse", di coristi che spesso scambiano la chiesa per un "teatro" dove esibirsi pretendendo di cantare quello che vogliono senza prima parlarne e chiedere consiglio a lei..la capisco ... Ma vede purtroppo le cose non cambieranno, in molte parrocchie è cosi', conosco sacerdoti che come lei , pur di non provocare "contrasti" con i super parrocchiani permettono ogni cosa per poi  trovarsi  ugualmente SEMPRE SOLI..:-( Ripensi ai motivi che l'hanno spinta a diventare sacerdote, all'entusiasmo che sicuramente aveva solo al pensiero di portare Gesu' nel cuore dei suoi fedeli, di aiutarli a salvare la loro anima, d' essere come un padre per loro pronto ad aiutarli , ad ascoltarli e a correggerli.. Coraggio "sacerdote" basta soffrire in silenzio, prendi il coraggio, riporta le cose al loro posto nella "tua " parrocchia, sara' dura , sara' difficile ma sicuramente non sarai certo PIU' SOLO di quanto tu sia ora.. Il buon Dio sara' vicino a te, ti aiutera' a portare questa CROCE, e tu tornerai ad essere un sacerdote felice perchè saprai di aver fatto la cosa giusta. Coraggio, preghero' per te..

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  50. Esattamente. Invece il progressista nega lo sviluppo progressivo ed omogeneo per sostituirlo con "ritorno alle origini" tanto falso quanto eterogeneo.

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  51. <span>Esattamente. Invece il modernista nega lo sviluppo progressivo ed omogeneo per sostituirlo con "ritorno alle origini" tanto falso quanto eterogeneo.</span>

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  52. ok  ........ grazie !!!!!! ............. 

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  53. ............. automatico .............

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  54. Sì, ma sono tutte chiese in cui l'altare è posto ad un lato del poligono od al margine della circonferenza (vedi, per esempio, la chiesa di S. Maria della Salute a Venezia o quella di S. Caterina a Livorno). Indipendentemente dalla struttura dell'edificio, si mantiene un orientamento lineare, che esclude l'assetto "parlamentaristico" dei banchi del popolo. Invece nelle chiese moderne l'altare è posto al centro, il che non è solamente una innovazione architettonica, ma sottintende una diversa concezione dei rapporti tra i fedeli e lo spazio sacro, tra il laici e i consacrati, tra l'uomo e Dio.

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  55. Guardate che per "apertura al mondo", ai tempi del Concilio, non si intendevano le attività di pastorale, di apostolato, di evangelizzazione. Quelle c'erano sempre state. Non si intendeva neppure un confronto critico con la cultura moderna. Si intendeva un improbabile connubio tra la dottrina cattolica e il pensiero moderno, cosa tuttavia impossibile, visto che quest'ultimo è la negazione, per diametrum, di tutto ciò che i cattolici credono, a partire dai principi primi per sé evidenti della filosofia. Non mondo in senso lato, quindi, ma mondo in senso biblico di realtà opposta al cristianesimo e, più in generale, alla verità. In altre parole, si fece l'opposto di quanto dice san Paolo: "Nolite conformari huic saeculo" (Rom. 12, 2).

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  56. Nobis quoque peccatoribus10 febbraio 2011 alle ore 15:14

    Bisogna avere a volte il coraggio di dire parole ferme e decise (basterebbe solo una citazione a memoria dal Sillabo).

    FdS

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  57. <span> ............... dal giuramento antomodernista di S.PioX ( abolito nel 1966 da PaoloVI )  ............</span>

    <span>.........e l' ermeneutica della ''</span><span>continuita' ,, dove sta ???? .........</span>
    <span> </span>

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  58. Brava Ros... hai detto le parole più belle lette oggi! Si vede che hai Gesù nel cuore!

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  59. Insegno in una scuola Cattolica da più di 10 anni e quasi tutto ciò che è scritto in questo articolo si verifica ogni giorno.
    I Sacerdoti (per i quali ho il massimo rispetto – come non potrei averne?)  sembrano non capire, o forse non hanno mai capito, la loro augusta vocazione, la loro autorità, data da Cristo, Nostro Signore.
    Ah, si, certamente non capiscono o non si comporterebbero in un tale maniera di confondere il gregge affidato a loro (in questo caso i studenti e docenti) con l’ambiguità nella sfera di morale sessuale e con la Messa fatta di melense canzoncine dove tutti devono per forza sentirsi “FAMIGLIA/COMUNITA’”. Tutto ciò che non ha niente a che fare con un’ethos Cattolica.  Non so cosa hanno creato, ma sono distanti mille anni luce dalla visione del santo fondatore.
    Dire che tutta la colpa viene dal post Concilio Vaticano II sarebbe un po’ esagerato – ma solo un pò -perché da quanto ho capito io, prima del Concilio, non era più forte e più coerente l’ identità Cattolica ovunque ? (non dico perfetta perché c’erano senza dubbi problemi di altri tipi).
    Preghiere  per tutti i nostri Sacerdoti! e vorrei dare a loro questo messaggio: i veri Tradizionalisti Cattolici non sono da temere, ne da tenere lontano. Avrete più sostengo da loro perché si inchinino davanti al vostro ufficio. Il quale è il più alto e importante nel mondo!

    RispondiElimina
  60. Vero Barbara noi "tradizionalisti" se troviamo dei buoni sacerdoti ce li coccoliamo, perchè li riteniamo una vera benedizione e ci facciamo in 4 per aiutarli, sostenerli.

    RispondiElimina
  61. la colpa é SOLO ESCLUSIVAMENTE E SICURAMENTE dei testi del Concilio che sono un'accozzata di idee moderniste e progressiste alla de Lubiac, von Baltashar, Congar, Mounier...
    controbilanciate da un po' di Tradizione che ha fatto quello che ha potuto vista la situazione...

    per info: il CVII rivisita due dogmi quali l'Incarnazione e la Redenzione, che non sono più quelli di S.PioX. Non facciamoci illusioni.

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  62. scusatemi ma oggi sono un po' giù... sto leggendo il libro del papa BXVI 'Introduzione al Cristianismo' e certe frasi mi fanno proprio cadere  le braccia

    a pag XIII (siamo ancora nel prefazio che ha scritto nel 2005) dice: 

    "Torniamo alla questione di Dio e di Cristo che é il cuore di una introduzione alla fede cristiana. Una cosa si é già per noi acquisita: la dimensione mistica
    del concetto di Dio che ci arriva dalle religioni dell'Asia come una interpellazione deve determinare chiaramente il nostro pensiero e la nostra fede"

    Poi ci lamentiamo che a S.Ambrogio a Milano (vedi articolo MiL) il confessore aveva detto che dobbiamo andare a imparare cos'é lo Spirito Santo dai Buddhisti !!!!!!!!!!!!!!!
    ma se lo dice anche il papa !!!!!!!

    Guardate che i cosiddetti progressisti non sono gravi perché disubbidiscono: lo sono perché UBBIDISCONO !

    PS - sto leggendo il libro in francese, se qualcuno cel'ha in italiano per favore controlli, vorrei tanto sia un (improbabilissimo) errore di traduzione

    RispondiElimina
  63. tutti quanti gli assertori della presunta continuità del CV2 col Magistero precedente, compreso il Papa, continuano a seguire il pensiero conciliare, con tutte le sue "aperture" accoglienti ai diversi pensieri umani di ogni provenienza (carnale-caduca) che MAI prima di allora la Chiesa aveva concepito possibili.
    E' la Chiesa dell'et-et, senza confini o barriere precostituite da diverse credenze, tutte cadute, tutte le religioni ritenute DA ASCOLTARE con attenzione, perchè devono/possono insegnare qualcosa ai cristiani cattolici, che sono così invitati a mettere tra parentesi la loro Fede in Gesù Cristo Figlio di Dio, come se fosse un pregiudizio un ostacolo che impedisce il mitico dialogo con i diversamente credenti !
    I confini di "comprensività" della Chiesa cattolica sono ormai estesi a tutto il mondo :    
    all over the world   ->  sarà, grazie al CV2 il nuovo significato comunemente accettato per  il termine "cattolico" come dire "planetario": dopo 45 anni, l'acquisizione di nuovi significati delle parole è consolidata.
    Missione (conciliare) compiuta ! i cattolici devono essere di mente "aperta" a tutto il mondo, senza chiusure dovute al loro CREDO !
    Era ciò che dicevo giorni fa, quando ho ravvisato questa  tendenza manifestatasi nel Concilio e in seguito esplosa nella Chiesa : aver  voluto assumere quel principio di Terenzio:
      HOMO SUM: NIHIL HUMANI A ME ALIENUM PUTO, (nell'<span>Heautontimoroumenos.)</span>
    come massima di comportamento, dialogo, accoglienza del "diverso" e di auto-revisione (adattamento agli altri) valida e doverosa ormai per i "nuovi" cattolici, dal 1965 in poi.

    RispondiElimina
  64. e mi pare che qui si manifesti (in modo soft) tutta la preparazione psicologica, intellettuale e morale  ad  Assisi3,  come approdo ultimo  più che naturale, (ahimè....)
    Ormai ci dobbiamo lasciar "interpellare" da tutte le religioni frutto di menti umane,
         .....etsi  Iesus Christus non venisset   !
    :'(

    RispondiElimina
  65. <span>tutti quanti gli assertori della presunta continuità del CV2 col Magistero precedente, compreso il Papa, continuano a seguire il pensiero conciliare, con tutte le sue "aperture" accoglienti ai diversi pensieri umani di ogni provenienza (carnale-caduca) che MAI prima di allora la Chiesa aveva concepito possibili.  </span><span>
    </span><span>E' la Chiesa dell'et-et, senza confini o barriere precostituite da diverse credenze, tutte le delimitazioni son cadute, tutte le religioni ritenute DA ASCOLTARE con attenzione, perchè devono/possono insegnare qualcosa ai cristiani cattolici, che sono così invitati a mettere tra parentesi la loro Fede in Gesù Cristo Figlio di Dio, come se fosse un pregiudizio,  un ostacolo che impedisce il mitico dialogo e la FRATELLANZA con i diversamente credenti !  </span><span>
    </span><span>I confini di "comprensività" della Chiesa cattolica sono ormai estesi a tutto il mondo :   </span><span>
    </span><span>all over the world</span><span>   ->  questo sarà, grazie al CV2 il nuovo significato comunemente accettato per  il termine "cattolico" , come dire "planetario": dopo 45 anni, l'acquisizione di nuovi significati delle parole è consolidata.  </span><span>
    </span><span>Missione (conciliare) compiuta !    i cattolici devono essere di mente "aperta" a tutto il mondo, senza chiusure dovute al loro CREDO !  </span><span>
    </span><span>Era ciò che dicevo giorni fa, quando ho ravvisato questa  tendenza manifestatasi nel Concilio e in seguito esplosa nella Chiesa : aver  voluto assumere quella massima di Terenzio:  </span><span>
    </span><span>  HOMO SUM: NIHIL HUMANI A ME ALIENUM PUTO, (nell'</span><span><span>Heautontimoroumenos</span></span><span>.)</span><span>  </span><span>
    </span><span>come principio di comportamento, dialogo, accoglienza del "diverso" e di auto-revisione (adattamento agli altri) valida e doverosa ormai per i "nuovi" cattolici, dal </span><span>1965 in</span><span> poi.</span><span></span>

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  66. <span>e mi pare che qui si manifesti (in modo soft) tutta la preparazione psicologica, intellettuale e morale  ad  Assisi3,  come approdo ultimo  più che naturale, (ahimè....)  
    Ormai ci dobbiamo lasciar "interpellare" da tutte le religioni frutto di menti umane,  
         .....etsi  Iesus Christus non venisset   !  
    :'( </span>

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  67. <span><span>tutti quanti gli assertori della presunta continuità del CV2 col Magistero precedente, compreso il Papa, continuano a seguire il pensiero conciliare, con tutte le sue "aperture" accoglienti ai diversi pensieri umani di ogni provenienza (carnale-caduca) che MAI prima di allora la Chiesa aveva concepito possibili.  </span><span>  
    </span><span>E' la Chiesa dell'et-et, senza confini o barriere precostituite da diverse credenze, tutte le delimitazioni son cadute, tutte le religioni ritenute DA ASCOLTARE con attenzione, perchè devono/possono insegnare qualcosa ai cristiani cattolici, che sono così invitati a mettere tra parentesi la loro Fede in Gesù Cristo Figlio di Dio, come se fosse un pregiudizio,  un ostacolo che impedisce il mitico dialogo e la FRATELLANZA con i diversamente credenti !  </span><span>  
    </span><span>I confini di "comprensività" della Chiesa cattolica sono ormai estesi a tutto il mondo :   </span><span>  
    </span><span>all over the world</span><span>   ->  questo sarà, grazie al CV2 il nuovo significato comunemente accettato per  il termine "cattolico" , come dire "planetario": dopo 45 anni, l'acquisizione di nuovi significati delle parole è consolidata.  </span><span>  
    </span><span>Missione (conciliare) compiuta !    i cattolici devono essere di mente "aperta" a tutto il mondo, senza chiusure dovute al loro CREDO !  </span><span>  
    </span><span>Era ciò che dicevo giorni fa, quando ho ravvisato questa  tendenza manifestatasi nel Concilio e in seguito esplosa nella Chiesa : aver  voluto assumere quella massima di Terenzio:  </span><span>  
    </span><span>  HOMO SUM: NIHIL HUMANI A ME ALIENUM PUTO, (nell'</span><span>Heautontimoroumenos</span><span>)</span><span>  </span><span>  
    </span><span>come principio di comportamento, dialogo, accoglienza del "diverso" e di auto-revisione (adattamento agli altri) valida e doverosa ormai per i "nuovi" cattolici, dal </span><span>1965 in</span><span> poi.</span><span></span>  </span>

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  68. <span><span>e mi pare che qui si manifesti (in modo soft) tutta la preparazione psicologica, intellettuale e morale  ad  Assisi3,  come approdo ultimo  più che naturale, (ahimè....)  </span></span><span>
    <span>Ormai ci dobbiamo lasciar "interpellare" da tutte le religioni frutto di menti umane,  </span>
    <span>     .....etsi  Iesus Christus non venisset   !</span><span> </span><span> </span>
    :'( </span>

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  69. <span><span><span>e mi pare che qui si manifesti (in modo soft) tutta la preparazione psicologica, intellettuale e morale  ad  Assisi3,  come approdo ultimo  più che naturale, (ahimè....)  </span></span><span>  
    <span>Ormai ci dobbiamo lasciar "interpellare" da tutte le religioni frutto di menti umane,  </span>  
    <span>     .....etsi  Iesus Christus non venisset   !</span><span> </span><span> </span>  
    :'(  </span> </span>

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  70. Si da anche una situazione contraria, nella quale l'organista è stato "scomunicato" perché sostenitore del decoro liturgico, del canto gregoriano, del latino...e rimpiazzato da un chitarraio orecchiante...

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  71. OK, Signor Poirot, suppongo che Lei ha ragione - e poi?  With that attitude we continue to bang our heads against a brick wall - non facciamoci illusioni.

    RispondiElimina
  72. J'approuve tout ce que dit le père Escher, car tout ce qu'il dit est la pure vérité. Je ne suis pas ecclésiastique, mais j'ai maintenu, tout au long de ma vie, suffisamment de contacts avec des ecclésiastiques de tout rang (il y en avait aussi dans ma famille, séculiers et réguliers) pour savoir que ce qu'il dit est absolument et tragiquement vrai.
    Qu'on me permette de livrer ici une expérience personnelle.
    Je me suis écarté de l'Église Conciliare, il y a déjà longtemps, quand j'ai constaté <span>l'éclat de haine</span> qui se mettait tout d'un coup à briller dans le regard de simples prêtres, de simples religieux et même d'évêques, quand, au détour d'une conversation, je leur faisais part de mon admiration pour Mgr Lefebvre et pour la FSSPX.
    J'ai fait cent fois cette expérience: des gens, jusque-là aimables, patelins, sympathiques, se transformaient tout d'un coup, "à la vitesse de l'éclair", comme dit la Sainte Écriture, en véritables démons, méchants, méprisants, sarcastiques — certains en bavaient de rage…
    Ma conviction sur tout cela est désormais bien établie: je pense qu'il y a du <span>satanisme</span> dans l'aveuglement et dans la méchanceté de grande partie du clergé conciliaire vis-à-vis des traditionalistes en général et de la FSSPX en particulier.
    Quand à ce que constate en conclusion le père Escher — "ils voient mais ne veulent pas" —, cela tient précisément à l'"obnubilation démoniaque" dont parlait Mgr Lefebvre et que je rappelais l'autre jour.

    RispondiElimina
  73. Il "brick wall" contro cui si sbatte la testa non dipende da me, non l'ho creato io! cosa possiamo fare se il papa dice certe cose?  
    Frasi come questa ne ho contate già parecchie nel libro....

    Lo legga anche lei. Il papa dice nel prefazio che benché sia un libro del 1967 "le idéé guida sono buone ed é giusto riproporlo ai lettori"
    Per il momento (sono a metà) il libro mi ha convinto di una sola cosa : BXVI e SPio X non hanno la stessa fede !

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  74. <span>J'approuve tout ce que dit le père Escher, car tout ce qu'il dit est la pure vérité. Je ne suis pas ecclésiastique, mais j'ai maintenu, tout au long de ma vie, suffisamment de contacts avec des ecclésiastiques de tout rang (il y en avait aussi dans ma famille, séculiers et réguliers) pour savoir que ce qu'il dit est absolument et tragiquement vrai.  
    Qu'on me permette de livrer ici une expérience personnelle.  
    Je me suis écarté de l'Église Conciliare, il y a déjà longtemps, quand j'ai constaté <span>l'éclat de haine</span> qui se mettait tout d'un coup à briller dans le regard de simples prêtres, de simples religieux et même d'évêques, quand, au détour d'une conversation, je leur faisais part de mon admiration pour Mgr Lefebvre et pour la FSSPX.  
    J'ai fait cent fois cette expérience: des gens, jusque-là aimables, patelins, sympathiques, se transformaient tout d'un coup, "à la vitesse de l'éclair", comme dit la Sainte Écriture, en véritables démons, méchants, méprisants, sarcastiques — certains en bavaient de rage…  
    Ma conviction sur tout cela est désormais bien établie: je pense qu'il y a du <span>satanisme</span> dans l'aveuglement et dans la méchanceté de grande partie du clergé conciliaire vis-à-vis des traditionalistes en général et de la FSSPX en particulier.  
    Quant à ce que constate en conclusion le père Escher — "ils voient mais ne veulent pas" —, cela tient précisément à l'"obnubilation démoniaque" dont parlait Mgr Lefebvre et que je rappelais l'autre jour.</span>

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  75. @hpoirot. Non arrivo propriamente a dire "Giù le mani da von Balthasar !" come se tutto quello che ha scritto fosse oro colato, ma comunque ritengo che si tratti di un personaggio da trattare con il massimo riguardo ( fu insignito del Premio Paolo VI per la teologia e fu nominato cardinale ). Autore difficilissimo e senz'altro da specialisti per l'affastellarsi di citazioni, dovuto alla sua mostruosa cultura letteraria, filosofica, teologica e patristica ( roba da professore germanico ), tentò quell'incontro tra dogmatica cattolica e cultura moderna che rappresentava la necessità del momento, affrontando le questioni più spinose con una acribia incredibile. Inizialmente fu un "aperturista" ( "Abbattere i bastioni" ); poi si rese conto dello sfascio in corso e passò a una posizione conservatrice ( "Chi è il cristiano"? ). Per quanto mi riguarda, lo considero il mio salvatore: a suo tempo riuscii a trovare in lui la problematica in cui ero aggrovigliato. Certo, la sua apertura al tema dell'Inferno vuoto e dell'apocatastasi è da prendere con beneficio d'inventario; tuttavia non credo che sia una bella cosa essere "infernalista" nel senso di chi quasi si compiace dell'esistenza dell'Inferno per mandarci...gli altri. Mysterium tremendum.

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  76. <span>Il "brick wall" contro cui si sbatte la testa non dipende da me, non l'ho creato io! cosa possiamo fare se il papa dice certe cose?    
    Frasi come questa ne ho contate già parecchie nel libro....  
     
    Lo legga anche lei. Il papa dice nel prefazio che benché sia un libro del 1967 "le idéé guida sono buone ed é giusto riproporlo ai lettori"  
    Per il momento (sono a metà) il libro mi ha convinto di una sola cosa : BXVI e SPio X non hanno la stessa fede !</span>
    <span></span>
    <span>le basta se le dico che il papa cita (come esempio) molto molto spesso von Balthazsar, Buber, Mounier... e compagnia ma soprattutto Rahner  </span><span>colui di cui tutti dicono ormai tutto il male possibile ...</span>
    <span>per ora non ho ancora trovato un dottore della chiesa citato... magari mi é scappato ma anche se ci fossero sarebbero l'eccezione !</span>
    <span></span>

    RispondiElimina
  77. Ma il prete deve essere il leader della parrocchia. Deve lui influire su chi lavora in parrocchia per realizzare la sua visione di parrocchia. Se non é capace di farlo, se si lascia intimidire, forse dovrebbe pensare se la sua vocazione non sia il chiostro piu che la parrocchia. Mi pare che non solo insegnano poca teologia m dovrebbeero anche insegnare leadership

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  78. Solo Annamaria ha risposto come un Cristiano può rispondere. E dopo ci meravigliamo che crolla tutto.

    RispondiElimina
  79. Hpoirit, queste sono le informazioni che sconvolgono i papisti ad oltranza, anche se sono logico sintomo insieme con tutti gli altri che vediamo o leggiamo quotidianamente, e sui quali trarne le conclusioni ovvie...Cioè che B16 e PioX non hanno la stessa fede e qui ci fermiamo nel proseguire conclusioni, per non scatenare gli anatemi e lo stracciamento di vesti alla caifa dei papofili non cristianofili. ovvero di coloro che scambiano il Vicario con Cristo e si prostrano alla venerazione delle parole di un vicario che non è più con Cristo, invece che in fronte alle parole di secoli di chiesa.Pronti, questi, a cogliere ogni movimento di ciglia papale per interpretarlo in favore della tradizione per NON VOLER VEDERE LA REALTA' dell'apostasia dai dogmi secolari.

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  80. E volgio aggiungere "crudelmente" ma di necessità che lodare come fa il papa " la dimensione mistica  
    del concetto di Dio che ci arriva dalle religioni dell'Asia come una interpellazione deve determinare chiaramente il nostro pensiero e la nostra fede" le religioni dell'Asia. INDICA CHE IL "POVERINO" O NONHA MAI STUDIATO LE RELGIONI DELL'ASIA O NE HA UN CONCETTO VAGO ED ERRONEO ! Poichè, da quel che ne ho capito io che ci bazzico in Asia, non c'è nulla di più limitato e legato alla materia ed agli "spiriti" intesi come superstizione, delle religioni asiatiche ! Il concetto di anima,o spirito, e Ratzinger avendo studiato filosofia dovrebbe ben saperlo, è un concetto titpico della filosofia greca e romana, con apporto successivo della religione ebraica. ma la nozione di spirito come diverso dalla materia è un concetto tipicamente occidentale. L'esempio più eclatante è che nell'induismo e nel buddismo infatti la reincarnazione (tornare nella carne, appunto, materia) è il loro concetto di entrare in una dimensione diversa, spirituale. L'arrivo nella spiritualità totale alla fine dei cicli carnali, è talmente vago che lo definiscono Nirvana, senza alcuna definizione se non astrazione completa del sè. CI VUOLE SPIEGARE IL PASTORE DELLA CHIESA COSA CI TROVA DI TANTO ELEVANTE NELLE RELIGIONI DELL'ASIA ? Grazie attenderanno risposta i papofili, io non attendo nessuna risposta per chè l'ho già indipendentemente da quel che pensa il papa. Il mio pensiero è quello dei papi dapprima di questo nei secoli e secoli della Chiesa: "IO SONO LA VIA, LA VERITA' E LA VITA" Fuori da Cristo insulsaggini, scempiaggini ed adorazione di demoni. Punto e basta, caro Joseph !

    RispondiElimina
  81. Sig. Poirot,
    Infatti noi creiamo dei muri  con il nostro ego, per esempio: l’esigenza di avere sempre l’ultima parola, anche se è basata sulla verità oggettiva.  Perché deve scovare un libro di Papa Benedetto scritto 43 anni fa? Che bene fa? Di sicuro Il nostro Santo Padre ha cambiato nel frattempo certe strane ipotesi di allora. Non sufficientemente per Lei forse. ( La prego, non ho dimenticato l’ultimo libro intervista, che mi ha disturbato molto).  Una certa mentalità tradizionalista sembra essere il peggiore nemico della Santa Tradizione – non dobbiamo concentrare le nostre energie nel mostrare La Sua Bellezza, invece di cercare a tutti costi il pelo sull’ uovo di ogni passo negativo che ha fatto nel passato il  Pontefice regnante?  Non vuol dire nascondere la testa nella sabbia, comunque: our eyes and ears wide open – our mouths not so wide.- with the Rosary in our hands and hearts.

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  82. You have to be cruel to be kind! Capisco!

    RispondiElimina
  83. ma certamente , c' è una lettura precisa nell ' architettura sacra indipendentemente dalla pianta e dallo stile e dall' epoca !!!!!! ............ 

    RispondiElimina
  84. infatti la SS.ma Vergine ha detto a Fatima, ben chiaramente:
    "Satana marcerà nelle loro file".

    RispondiElimina
  85. Barbara, il libro é del 2005 !!!!! E' stato scritto 43 anni fa ma l'ultima riedizione é del 2005, <span>e il papa dice chiaramente nel prefazio che é un libro per i lettori di oggi !!!</span>

    Non sono d'accordo con lei quando dice : di sicuro Il nostro Santo Padre ha cambiato nel frattempo certe strane ipotesi di allora, invece di cercare a tutti costi il pelo sull’ uovo
     
    Apprezzo il suo attaccamento al Santo Padre, e la garantisco mi permetto certe critiche solo perché

    1) questi scritti vengono pubblicamente dal papa
    2) questi errori non sono semplici peli nell'uovo ma vere e proprie NEGAZIONI DI DOGMI INFALLIBILI che fanno si che la posizioni di SPioX e BXVI in tanti punti  (cruciali per la fede) in aperta opposizione

    La storia del preservativo nel suo ultimo libro é al limite un pelo nell'uovo, ed é bene non insistere per non creare polemiche inutili, come dice lei.
    Io parlo invece del fatto che questo libro TRANSFORMA molte verità di fede: inferno, la redenzione, l'incarnazione, la croce come  espiazione e sacrificio.

    Ma faccia un piacere : lo legga e vedrà da sola....

    RispondiElimina
  86. @Franco, il male assoluto non esiste in questo mondo. von Balthasar avrà anche detto delle cose buone ma anche molte sbagliatissime.
    inoltre il problema del libro é che si cita SOLO gente come von Balthasar e mai i dottori della Chiesa.

    RispondiElimina
  87. ...inoltre (come dicevo) questa frase sulle religioni dell Asia si trova all'inizio del libro, nel <span>nuovo</span> prefazio scritto nel 2005...

    RispondiElimina
  88. <span>...inoltre (come dicevo) questa frase sulle religioni dell Asia si trova all'inizio del libro, nel <span>nuovo</span> prefazio scritto nel 2005...</span>

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  89. cara Barbara, la Verità spesso è dura, perchè si scontra con le nostre idee, radicate nell'IO, nel nostro orgoglio, che ci fa rimanere attaccati alle idee sbagliate, come un bambino al giocattolo preferito.
    Anche le idee possono diventare idoli, che IMPRIGIONANO la nostra mente.
    Ma Gesù ha detto: "La Verità vi farà liberi".
    La Verità è Lui, che non è venuto a contraddire la Legge e i Profeti dell'AT., ma a confermarli e completarli.
    Ora , cara Barbara; ricordiamo che Dio stesso nella Bibbia dice:
      <span>«Omnes dii gentium daemonia [sunt]» (Ps. 95,5)</span>
    Tutte le divinità dei popoli (pagani) sono demoni : questo era vero al tempo dei Profeti, al tempo di Gesù ed è vero oggi, e sarà sempre vero, dovunque gli uomini adoreranno idoli e deità create dalla loro mente inquinata dal peccato originale, dovunque NON sia stato riconosciuto e adorato Gesù Cristo Salvatore del mondo, e dove gli uomini non abbiano ricevuto il Battesimo per rinascere in Cristo come figli di Dio, rigenerati alla vita divina di/da Gesù, per mezzo della Grazia Santificante, NELLA Santa Madre Chiesa che amministra i Sacramenti della salvezza eterna, donatici da Gesù, dal suo costato aperto, sulla Santa Croce.
    Cara Barbara, QUESTO è ciò che la Chiesa Cattolica ha SEMPRE creduto,<span> fino al CV2:</span>
    che TUTTI gli dèi dei popoli sono demoni, e non vanno seguiti, nè ascoltati, nè MAI si sarebbero sognati i sacerdoti o i papi di dire ai cattolici che "dobbiamo metterci in ascolto di qualche spirito o spiritualità" che possa venire da quelle religioni di segbuaci di DEMONI  !
    Solo fino al concilio 21.mo la Chiesa ha creduto FERMAMENTE A QUESTO: dal 1962 non lo ha creduto più fermamente come prima, poichè ha voluto aprire orecchie e braccia di "accoglienza" a tutte le idee e ispirazioni UMANE che venivano da tutto il mondo, SENZA badare <span>(ricordare)</span> al fatto che esse contenessero gravi errori, poichè SEMPRE l'uomo ha la  mente offuscata e inquinata dal peccato originale, che ha oscurato in lui la visione interiore di Dio, che era invece donata ad Adamo !
    Infatti dal 1962 la Chiesa ha dimostrato di non voler più correggere gli errori delle umane idee, filosofie e religioni FALSE  E LONTANE da Gesù Cristo, che è VERITA' ETERNA: idee false che si sono insinuate nelle pieghe della teologia, delle  catechesi  svolte nelle parrocchie, come stiamo vedendo da 45 anni (come qui ci racconta il sacerdote in crisi) non più aderente con fedeltà integrale al Magistero perenne, ma sempre più in ALLONTANAMENTO progressivo e con andamento altalenante (un po' vero, un po' falso, un po' giusto un po' sbagliato....), perdendo l'aggancio sicuro con la Roccia eterna, che è Cristo, a cui Pietro deve aderire<span> sempre, senza oscillazioni o pensieri "alternativi",</span> che vogliano seguire l'umano pensiero, (--> vie umanamente percorribili) e che facciano sbandare lui, Pastore del Gregge, e tutto il Gregge al suo seguito, portato su sentieri di dottrine umane, illusorie e inquinate di menzogne, scostandosi dal sentiero del Divino Pastore, che è Egli stesso Via, Verità, Vita, e non tollera "altre vie o itinerari", in concorrenza/rivalità con Lui e con la sua Divina Dottrina, che ha consegnato nell'anno 33 a Pietro e ai Dodici perchè la trasmettessero (=>) inalterata nei secoli fino alla fine.
    Questa è la fedeltà incorrotta e costante, che mons. Lfebvre e i suoi hanno mantenuto, supplicando i papi di NON perderla, pregando per loro, e che i papi, dal concilio in poi, non hanno più mantenuto costante: infatti la loro aderenza al [...]

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  90. non basta amare il bene, bisogna anche odiare il male...
    non so più quele santo l'ha detto ma tale é sempre la posizione della Chiesa

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  91. <span>non basta amare il bene, bisogna anche odiare il male...  
    non so più quele santo l'ha detto ma tale é sempre la posizione della Chiesa</span>
    <span></span>
    <span>chiaramente il male sono le idée e non le persone che le propopngono : </span><span>si odia il peccato, si ama il peccatore</span>

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  92. <span><span>cara Barbara, la Verità spesso è dura, perchè si scontra con le nostre idee, radicate nell'IO, nel nostro orgoglio, che ci fa rimanere attaccati alle idee sbagliate, come un bambino al giocattolo preferito.  </span></span><span>
    <span>Anche le idee possono diventare idoli, che IMPRIGIONANO la nostra mente.  </span>
    <span>Ma Gesù ha detto: "La Verità vi farà liberi".  </span>
    <span>La Verità è Lui, che non è venuto a contraddire la Legge e i Profeti dell'AT., ma a confermarli e completarli.  </span>
    <span>Ora , cara Barbara; ricordiamo che Dio stesso nella Bibbia dice:  </span>
    <span>  "Omnes</span><span> </span><span>dii gentium daemonia [sunt]» (Ps. 95,5)  </span>
    <span>Tutte le divinità dei popoli (pagani) sono demoni : questo era vero al tempo dei Profeti, al tempo di Gesù ed è vero oggi, e sarà sempre vero, dovunque gli uomini adoreranno idoli e deità create dalla loro mente inquinata dal peccato originale, dovunque NON sia stato riconosciuto e adorato Gesù Cristo Salvatore del mondo, e dove gli uomini non abbiano ricevuto il Battesimo per rinascere in Cristo come figli di Dio, rigenerati alla vita divina di/da Gesù, per mezzo della Grazia Santificante, NELLA Santa Madre Chiesa che amministra i Sacramenti della salvezza eterna, donatici da Gesù, dal suo costato aperto, sulla Santa Croce.  </span>
    <span>Cara Barbara, QUESTO è ciò che la Chiesa Cattolica ha SEMPRE creduto,<span> fino al CV2:</span>  </span>
    <span>che TUTTI gli dèi dei popoli sono demoni, e non vanno seguiti, nè ascoltati, nè MAI si sarebbero sognati i sacerdoti o i papi di dire ai cattolici che "dobbiamo metterci in ascolto di qualche spirito o spiritualità" che possa venire da quelle religioni di sebuaci di DEMONI !</span>
    <span>Solo fino al concilio 21.mo la Chiesa ha creduto FERMAMENTE A QUESTO: dal 1962 non lo ha creduto più fermamente come prima, poichè ha voluto aprire orecchie e braccia di "accoglienza" a tutte le idee e ispirazioni UMANE che venivano da tutto il mondo, SENZA badare <span>(ricordare)</span> al fatto che</span><span> </span><span>esse contengono gravi errori e illusioni diaboliche, poichè SEMPRE l'uomo ha la  mente offuscata e inquinata dal peccato originale, che ha oscurato in lui la visione interiore di Dio, che era invece donata ad Adamo !  </span>
    (---) </span>

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  93. <span><span><span>cara Barbara, la Verità spesso è dura, perchè si scontra con le nostre idee, radicate nell'IO, nel nostro orgoglio, che ci fa rimanere attaccati alle idee sbagliate, come un bambino al giocattolo preferito.  </span></span><span>  
    <span>Anche le idee possono diventare idoli, che IMPRIGIONANO la nostra mente.  </span>  
    <span>Ma Gesù ha detto: "La Verità vi farà liberi".  </span>  
    <span>La Verità è Lui, che non è venuto a contraddire la Legge e i Profeti dell'AT., ma a confermarli e completarli.  </span>  
    <span>Ora , cara Barbara; ricordiamo che Dio stesso nella Bibbia dice:  </span>  
    <span>  "Omnes</span><span> </span><span>dii gentium daemonia [sunt]» (Ps. 95,5)  </span>  
    <span>Tutte le divinità dei popoli (pagani) sono demoni : questo era vero al tempo dei Profeti, al tempo di Gesù ed è vero oggi, e sarà sempre vero, dovunque gli uomini adoreranno idoli e deità create dalla loro mente inquinata dal peccato originale, dovunque NON sia stato riconosciuto e adorato Gesù Cristo Salvatore del mondo, e dove gli uomini non abbiano ricevuto il Battesimo per rinascere in Cristo come figli di Dio, rigenerati alla vita divina di/da Gesù, per mezzo della Grazia Santificante, NELLA Santa Madre Chiesa che amministra i Sacramenti della salvezza eterna, donatici da Gesù, dal suo costato aperto, sulla Santa Croce.  </span>  
    <span>Cara Barbara, QUESTO è ciò che la Chiesa Cattolica ha SEMPRE creduto,<span> fino al CV2:</span>  </span>  
    <span>che TUTTI gli dèi dei popoli sono demoni, e non vanno seguiti, nè ascoltati, nè MAI si sarebbero sognati i sacerdoti o i papi di dire ai cattolici che "dobbiamo metterci in ascolto di qualche spirito o spiritualità" che possa venire da quelle religioni di sebuaci di DEMONI !</span>  
    <span>Solo fino al concilio 21.mo la Chiesa ha creduto FERMAMENTE A QUESTO: dal 1962 non lo ha creduto più fermamente come prima, poichè ha voluto aprire orecchie e braccia di "accoglienza" a tutte le idee e ispirazioni UMANE che venivano da tutto il mondo, SENZA badare <span>(ricordare)</span> al fatto che</span><span> </span><span>esse contengono gravi errori e illusioni diaboliche, poichè SEMPRE l'uomo ha la  mente offuscata e inquinata dal peccato originale, che ha oscurato in lui la visione interiore di Dio, che era invece donata ad Adamo !</span></span></span>

    RispondiElimina
  94. <p><span><span>Infatti dal 1962 la Chiesa ha dimostrato di non voler più correggere gli errori delle umane idee, filosofie e religioni FALSE  E LONTANE da Gesù Cristo, che è VERITA' ETERNA: idee false che si sono insinuate nelle pieghe della teologia, delle  catechesi  svolte nelle parrocchie, come stiamo vedendo da 45 anni (come qui ci racconta il sacerdote in crisi) non più aderente con fedeltà integrale al Magistero perenne, ma sempre più in ALLONTANAMENTO progressivo e con andamento altalenante (=un po' vero, un po' falso, un po' giusto un po' sbagliato....), perdendo l'aggancio sicuro con la Roccia eterna, che è Cristo, a cui Pietro deve aderire<span> sempre, senza oscillazioni o pensieri "alternativi",</span> che vogliano seguire l'umano pensiero, (--></span></span><span><span> </span></span><span><span>vie umanamente percorribili)</span></span><span><span> </span></span><span><span>e che facciano sbandare lui, Pastore del Gregge, e tutto il Gregge al suo seguito, portato su sentieri di dottrine umane, illusorie e inquinate di menzogne, scostandosi dal sentiero del Divino Pastore, che è Egli stesso Via, Verità, Vita, e non tollera "altre vie o itinerari", in concorrenza/rivalità con Lui e con la sua Divina Dottrina, che ha consegnato nell'anno</span></span><span><span> </span></span><span><span>33 a</span></span><span><span> </span></span><span><span>Pietro e ai Dodici perchè la trasmettessero (=>TRADITIO <tradere) inalterata nei secoli fino alla fine.  </span></span><span>
    <span>Questa è la fedeltà incorrotta e costante, che mons. Lfebvre e i suoi hanno mantenuto, supplicando i papi di NON perderla, pregando per loro, e che i papi, dal concilio in poi, non hanno più mantenuto costante: infatti la loro aderenza al Depositum fidei è stata -come vediamo da tanti comportamenti e discorsi- solo "un po' sì e un po' no, un po' sì e un po' no"....  oscillante e vacillante   !  </span>
    </span>
    </p>

    RispondiElimina
  95. <span><span><span>Infatti dal 1962 la Chiesa ha dimostrato di non voler più correggere gli errori delle umane idee, filosofie e religioni FALSE  E LONTANE da Gesù Cristo, che è VERITA' ETERNA: idee false che si sono insinuate nelle pieghe della teologia, delle  catechesi  svolte nelle parrocchie, come stiamo vedendo da 45 anni (come qui ci racconta il sacerdote in crisi) non più aderente con fedeltà integrale al Magistero perenne, ma sempre più in ALLONTANAMENTO progressivo e con andamento altalenante (=un po' vero, un po' falso, un po' giusto un po' sbagliato....), perdendo l'aggancio sicuro con la Roccia eterna, che è Cristo, a cui Pietro deve aderire<span> sempre, senza oscillazioni o pensieri "alternativi",</span> che vogliano seguire l'umano pensiero, (--></span></span><span><span> </span></span><span><span>vie umanamente percorribili)</span></span><span><span> </span></span><span><span>e che facciano sbandare lui, Pastore del Gregge, e tutto il Gregge al suo seguito, portato su sentieri di dottrine umane, illusorie e inquinate di menzogne, scostandosi dal sentiero del Divino Pastore, che è Egli stesso Via, Verità, Vita, e non tollera "altre vie o itinerari", in concorrenza/rivalità con Lui e con la sua Divina Dottrina, che ha consegnato nell'anno</span></span><span><span> </span></span><span><span>33 a</span></span><span><span> </span></span><span><span>Pietro e ai Dodici perchè la trasmettessero (=>TRADITIO <tradere) inalterata nei secoli fino alla fine. </span></span><span>  
    <span>Questa è la fedeltà incorrotta e costante, che mons. Lefebvre e i suoi hanno mantenuto, supplicando i papi di NON perderla, pregando per loro, e che i papi, dal concilio in poi, non hanno più mantenuto costante: infatti la loro aderenza al Depositum fidei è stata -come vediamo da tanti comportamenti e discorsi- solo "un po' sì e un po' no, un po' sì e un po' no"....  oscillante e vacillante   !  </span>  </span></span>

    RispondiElimina
  96. <p><span><span>Questa che tu ora vedi, cara Barbara, attorno a te, che tu sempre più chiaramente PERCEPISCI, giorno dopo giorno, insieme con<span> noi, fedeli e sacerdoti che si vanno svegliando</span> da quell'incantesimo che è stata l'illusione del CV2, e ricominciano -con l'aiuto dello Spirito Santo- a discernere il BENE DAL MALE, IL VERO DAL FALSO (come Santa Madre Chiesa aveva sempre insegnato ai suoi figli fino al 1962), questa che  in tanti ormai chiaramente vediamo, è precisamente quella  </span></span><span><span>apostasia dilagante, iniziata dai vertici</span></span><span><span>, su cui la Madre Celeste aveva messo seriamente in guardia tutta la Chiesa, venendo dal Cielo, per volontà di Dio Onnipotente e Provvidente, ad avvisare i suoi figli (in primis i Pastori) sul grande pericolo da cui tenersi alla larga per difendere e custodire tutta la Chiesa integralmente fedele al Suo Signore.</span></span><span></span>
    </p><p><span>(cfr.: Uomo avvisato, mezzo salvato : così diciamo in Italia. Ma la Madre Celeste non fu ascoltata dai figli, che si sentivano "adulti e autosufficienti" ad affrontare i pericoli di "nuove vie di navigazione" e a tuffarcisi allegramente dentro, inseguendo una "nuova primavera" o "nuova pentecoste" della Chiesa....e venne, come anche tu vedi, il<span> buio e la tempesta</span>:  il<span> </span>caos dottrinale, liturgico, pastorale e l'annebbiamento e poi perdita della Fede in milioni di anime, di sacerdoti e fedeli, che credono di vedere e invece sono accecati, spesso<span> </span>ciechi che guidano altri ciechi!...)</span>
    </p>

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  97. <span>

    <span><span>Questa che tu ora vedi, cara Barbara, attorno a te, che tu sempre più chiaramente PERCEPISCI, giorno dopo giorno, insieme con<span> noi, fedeli e sacerdoti che si vanno svegliando</span> da quell'incantesimo che è stata l'illusione del CV2, e ricominciano -con l'aiuto dello Spirito Santo- a discernere il BENE DAL MALE, IL VERO DAL FALSO (come Santa Madre Chiesa aveva sempre insegnato ai suoi figli fino al 1962), questa che  in tanti ormai chiaramente vediamo, è precisamente quella  </span></span><span><span>apostasia dilagante, iniziata dai vertici</span></span><span><span>, su cui la Madre Celeste aveva messo seriamente in guardia tutta la Chiesa, venendo dal Cielo, per volontà di Dio Onnipotente e Provvidente, ad avvisare i suoi figli (in primis i Pastori) sul grande pericolo da cui tenersi alla larga per difendere e custodire tutta la Chiesa integralmente fedele al Suo Signore.</span></span><span></span>
    <span>(cfr.: Uomo avvisato, mezzo salvato : così diciamo in Italia. Ma la Madre Celeste non fu ascoltata dai figli, che si sentivano "adulti e autosufficienti" ad affrontare i pericoli di "nuove vie di navigazione" e a tuffarcisi allegramente dentro, inseguendo una "nuova primavera" o "nuova pentecoste" della Chiesa....e venne, come anche tu vedi, il<span> buio e la tempesta</span>:  il<span> </span>caos dottrinale, liturgico, pastorale e l'annebbiamento e poi perdita della Fede in milioni di anime, di sacerdoti e fedeli, che credono di vedere e invece sono accecati, spesso<span> </span>ciechi che guidano altri ciechi!...)</span>  
    </span>

    RispondiElimina
  98. Barbara, se lo stesso libro lo avesse scritto il cardinal Tettamanzi (il che sarebbe stato possibile!)  il 90% dei bloggers qui presenti + la redazione si sarebbero stracciate le vesti, ma siccome é il papa ...

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  99. fin dal CV2 satana si è insinuato nella mente dei teologi (soprattutto quelli modernisti, lì ri-ammessi da Papa Giovanni 23.mo) e li ha indotti nella grande tentazione di voler mescolare la Dottrina Eterna di Nostro Signore con idee umane progressiste e mondanizzate, inspirate dalla carnalità e volubilità  orgogliosa dell'uomo, facendo credere che fosse possibile creare un amalgama omogeneo (quello che denunciava il p. Konrad come pericolo insito nel dialoghismo promosso dal CV2), quel MIX affascinante per le menti seguaci dell'idea evoluzionista,  un mix di eternità e caducità, Spirito Santo e spirito-del-mondo, -improponibile all'anima che appartiene a Cristo- COME SE esso fosse gradito al Signore, che ha detto :
    <span>"[Nella Gerusalemme Celeste]... E NULLA DI IMPURO né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello. "(Ap. 21);</span>
    quel MIX illusorio è stato il grande SEDUTTORE della Santa Chiesa Sposa di Gesu' Cristo: in cento modi e parole, con ammiccamenti, suggerimenti di indebite mescolanze, dialoghismi tra Verità e variazioni di discorsi sui temi dottrinali antichi, con mille musiche fascinose di scienze umane moderne carnali e caduche (<span>antropologia psicologia sociologia)</span> ha attirato e incantato la Sposa con richiami attraenti, appeals rivolti al suo intelletto,<span> che NON ha più ascoltato il Santo Intelletto donato nei 1930 anni precedenti alle sue menti, fin dagli Apostoli e dai Santi Padri dei primi secoli, poi fino a S. Tommaso d'Aquino e fino a S. Pio X, e fino a Pio XII</span>....non si è tenuta stretta e attenta prudentemente a quel Magistero precedente che aveva sempre usato la Santa PRUDENZA;.....a mille richiami  Essa aveva sempre resistito, ma quel giorno di quell'anno della sua storia, non volle più difendersi allontanando da sè le seduzioni del mondo:
      ....<span>   e a quegli appelli e suggestioni di "possibile intesa" col mondo moderno, infine.... </span>la sventurata rispose.

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  100. <span>fin dal CV2 satana si è insinuato nella mente dei teologi (soprattutto quelli modernisti, lì ri-ammessi da Papa Giovanni 23.mo) e li ha indotti nella grande tentazione di voler mescolare la Dottrina Eterna di Nostro Signore con idee umane progressiste e mondanizzate, inspirate dalla carnalità e volubilità  orgogliosa dell'uomo, facendo credere che fosse possibile creare un amalgama omogeneo (quello che denunciava il p. Konrad come pericolo insito nel dialoghismo promosso dal CV2), quel MIX affascinante per le menti seguaci dell'idea evoluzionista,  un mix di eternità e caducità, Spirito Santo e spirito-del-mondo, -improponibile all'anima che appartiene a Cristo- COME SE esso fosse gradito al Signore, che ha detto :  
    <span>"[Nella Gerusalemme Celeste]... E NULLA DI IMPURO né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello. "(Ap. 21);</span>  
    quel MIX illusorio è stato il grande SEDUTTORE della Santa Chiesa Sposa di Gesu' Cristo: in cento modi e parole, con ammiccamenti, suggerimenti di indebite mescolanze, dialoghismi tra Verità e variazioni di discorsi sui temi dottrinali antichi, co<span>n mille musiche fascinose di scienze umane moderne carnali e caduche (</span><span><span>antropologia psicologia sociologia)</span></span><span> ha attirato e incantato la Sposa con richiami attraenti, appeals rivolti al suo intelletto, che NON ha più ascoltato il Santo Intelletto donato nei 1930 anni precedenti alle sue menti, fin dagli Apostoli e dai Santi Padri dei primi secoli, poi fino a S. Tommaso d'Aquino e fino a S. Pio X, e fino a Pio XII....non si è tenuta stretta e attenta prudentemente a quel Magistero precedente che aveva sempre usato la Santa PRUDENZA</span>;.....a mille richiami  Essa aveva sempre resistito, ma quel giorno di quell'anno della sua storia, non volle più difendersi nè allontanare sè le seduzioni del mondo:  
      ....<span>   e a quegli appelli e suggestioni di "possibile intesa" col mondo moderno, infine.... </span>la sventurata rispose.</span>

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  101. cara Barbara,
    se i papi successivi al CV2 avessero fatto anch'essi il giuramento anti-modernista, noi non avremmo paura di eventuali "cambiamenti di idee" o di oscillazioni nel loro pensiero teologico e nel Magistero; ma quel giuramento fu abolito dopo il CV2, e allora è naturale e giustificata la paura dei fedeli che hanno visto affermarsi il potere del clero modernista, riformare il Messale di S. Pio V con le gravi mutazioni che fece permise e sancì Paolo VI, dilagare le idee inquinate di modernismo, imposte ormai dall'alto delle cattedre vescovili, dalle parrocchie, inseguito al diffondersi del pensiero modernista, che fin dal CV2 non fu più respinto con chiarezza e risolutezza, proprio dai Padri conciliari, come tu puoi vedere, se vai a leggere la storia di COME si sono svolti i lavori dell'assise conciliare, e come furono redatti i suoi documenti.
    La grave mutazione della Santa Messa NON ci sarebbe stata, cara Barbara, SE i papi avessero continuato a fare il giuramento antimodernista, mantenendosi fedeli all'integralità del Depositum Fidei inalterabile, e senza cedimenti pericolosi al modernismo, come è accaduto e continua ad accadere: e noi <span>oggi non saremmo tutti qui a rimpiangere la Tradizione </span>calpestata, mortificata e messa nella polvere della soffitta !
    (mentre il modernismo continua a vincere dappertutto, nell'oppressione subìta dai fedeli della Messa antica, nelle alterazioni eretiche e profanatorie di catechesi, liturgie e provvedimenti pastorali ingiusti  e inauditi come quello di Thiberville...)

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  102. <span>cara Barbara,  
    se i papi successivi al CV2 avessero fatto anch'essi il giuramento anti-modernista, noi non avremmo paura di eventuali "cambiamenti di idee" o di oscillazioni nel loro pensiero teologico e nel Magistero; ma quel giuramento fu abolito dopo il CV2, e allora è naturale e giustificata la paura dei fedeli che hanno visto affermarsi il potere del clero modernista, riformare il Messale di S. Pio V con le gravi mutazioni che fece, permise e sancì Paolo VI, dilagare le idee inquinate di modernismo, imposte ormai dall'alto delle cattedre vescovili, dalle parrocchie, in seguito al diffondersi del pensiero modernista, che fin dal CV2 non fu più respinto con chiarezza e risolutezza, proprio dai Padri conciliari, come tu puoi vedere, se vai a leggere la storia di COME si svolsero i lavori dell'assise conciliare, e come furono redatti i suoi documenti.  
    La grave mutazione della Santa Messa NON ci sarebbe stata, cara Barbara, SE i papi avessero continuato a fare quel giuramento antimodernista, mantenendosi fedeli ad esso e all'integralità del Depositum Fidei inalterabile, e senza cedimenti pericolosi al modernismo, come è accaduto e continua ad accadere: e noi <span>oggi non saremmo tutti qui a rimpiangere la Tradizione </span>calpestata, mortificata e messa nella polvere della soffitta !  
    (mentre il modernismo continua a vincere dappertutto, nell'oppressione subìta dai fedeli della Messa antica, nelle alterazioni eretiche e profanatorie di catechesi, liturgie e provvedimenti pastorali ingiusti  e inauditi come quello di Thiberville...);</span>
    tutto il fenomeno continua adesso come una frana, che il Papa tenta di contrastare dal basso e dall'alto, ma non ci riesce,  perchè non  mette ARGINI FORTI a quella terra che frana: cioè non pronuncia una chiara condanna degli ERRORI penetrati dentro la Chiesa (che sono la causa della frana), non li espelle (errori ed eresie) dalle mura dell'edificio e dalla terra che sta franando continuamente, trascinando a valle tutto l'edificio, nonostante i tentativi di supporto della terra, sostegni precari qua e là, travolti da zolle pesanti di terra che li trascinano giù continuamente !

    RispondiElimina
  103. D'altro canto questo libro in francese ha (chissà come mai) un titolo diverso che é tutto un programme : "La fede cristiana ieri e oggi"
    infatti il papa riesce perfettamente nell'intento di convincere il lettore che ce ne sono due di fedi...

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  104. <span>Seminarista affranto dice "immaginate cosa sarebbe stata ora la situazione di molti e Santi sacerdoti che costretti a subire pressioni psicologiche o minacce o scrupoli di varia natura fossero effettivamente stati soli..."</span>
    <span></span>
    <span>Seminarista Ma come soli? Quale è la tua fede? Abbiamo sempre Cristo vivino a noi!</span>

    RispondiElimina
  105. <p><span>Grazie Sig. Poirot e Sigra/Sig. Memory per le vostre risposte.</span>
    </p><p><span><span><span>1)</span><span>      </span></span></span><span>Non ci conosciamo. Ci troviamo in questo forum per scambiare delle idee su un argomento caro a tutti noi.</span>
    </p><p><span><span><span>2)</span><span>      </span></span></span><span>Se avete letto bene il mio primo post, quando scrivo del post-concilio, c’é ironia – anche se non viene fuori bene in italiano, c’era nella mia mente. (ho tante carenze nella vostra bella lingua).</span>
    </p><p><span><span><span>3)</span><span>      </span></span></span><span>State facendo la predica ad una che é già convertita alla Santa Tradizione.</span>
    </p><p><span><span><span>4)</span><span>      </span></span></span><span>I’unica cosa che mi interessa é La Santa Messa (V.O) e tutto quello che appartiene a questo meraviglioso dono di Dio Onnipotente, che io, peccatrice come sono, non merito.</span></p>

    RispondiElimina
  106. continua..

    <p><span><span><span>1)</span><span>      </span></span></span><span><span>La costante, martellante, sottovalutazione sul ruolo del Pontefice attuale da certi blogger, trovo non solo ripugnante e controproducente – ma non degno di veri Cattolici. Sono ben consapevole dei limiti umani di ogni Papa – ma Egli è sempre il Nostro Santo Padre. <span> </span><span> </span>Non vedrete mai la sottoscritta <span>cattolica</span> lontana da Pietro.<span>  </span>E voi?<span>  </span></span></span>
    </p><p><span><span><span>2)</span><span>      </span></span></span><span>Ripeto che io non nascondo la mia testa nella sabbia – ho gli occhi e le orecchie ben aperti e cerco di tenere un po’ più chiusa la bocca (difficile impresa perché mi piacciono le discussioni, persino polemiche) e con il Rosario in mano prego , perché non mi fido delle mie idee e opinioni senza una retta intenzione nel cuore – in ciò mi aiuta <span> </span>la Nostra Bellissima Signora.</span>
    </p><p><span><span><span>3)</span><span>      </span></span></span><span><span><span>Se volete l’ultima parola – Go ahead – make my day!</span></span></span>
    </p><p><span>Questo pomeriggio ho pregato per tutti noi del Blog.</span>
    </p><p><span><span>Kindest regards, Barbara<span></span></span></span>
    </p>

    RispondiElimina
  107. Msr Barbara
    1)  Non ci conosciamo, è vero.
    2) Stiamo scambiando le nostre idee e/o conoscenze sull'argomento Chiesa/Tradizione/Messa di sempre, è così.
    3) Chi può cerca di approfondire e spiegare agli altri ciò che è poco chiaro; oppure chi non sa chiede chiarimenti, anch'io spesso lo faccio.
    4) Mi dispiace leggere che per lei : spiegazione + approfondimento storico = predica.
    5) Io non volevo fare la predica a nessuno, mi scusi tanto se le è sembrato così: non lo farò più, niente spiegazioni = niente prediche, OK.
    6) Il grande problema attuale è vedere DOVE si sta situando OGGI il Papa, in tanti discorsi NON-in linea con il Magistero di sempre (dal 1° Pietro della storia, attraverso tutti i papi) e non ex-cathedra, cioè opinabili....ma credo che questo a li, Barbara, NON interessi molto.
    7) Io non cercherò più di spiegare ciò che alcuni o molti nella Chiesa vedono sempre più chiaramente come grandi problemi che vanno aggravandosi: chi non capisce chiederà : "What this?" e qualcuno risponderà, come può.
    Quando uno nel dubbio avrà ricevuto la risposta che cercava, spero che non dica che spiegazione = predica.
     Qui le dico grazie dei regards e la saluto.
    - Last but not least: legga più avanti, dove si riporta un passo di un libro in cui il Papa dice che in un futuro prossimo la Messa antica sarà abrogata: quale ? quella di S. Pio V: sì proprio quella, sarà abrogata.
    Ecco il link del thread:


    http://blog.messainlatino.it/2011/02/le-uggiose-frasi-fatte-del-gesuita.html#comments

    legga attentamente il comment dell’Ospite delle ore<span>   </span>12 : 16 : 33
    poi comment ore <span> </span>12 : 17 : 08
    poi il passo estratto da Mic, ore <span> </span>16:17:28
    e poi, Barbara,  rifletta sulla REALTA’ dei fatti e delle parole del Papa sui quali noi in questi ultimi anni mesi e giorni stiamo osservando e riflettendo, facendo OVVIE deduzioni.
    Scusi tanto se l’ho disturbata con questa mia predica finale.  
    Saluti.

    RispondiElimina
  108. <p><span>Msr Barbara  
    1)  Non ci conosciamo, è vero.  
    2) Stiamo scambiando le nostre idee e/o conoscenze sull'argomento Chiesa/Tradizione/Messa di sempre, è così.  
    3) Chi può cerca di approfondire e spiegare agli altri ciò che è poco chiaro; oppure chi non sa chiede chiarimenti, anch'io spesso lo faccio.  
    4) Mi dispiace leggere che per lei : spiegazione + approfondimento storico = predica.  
    5) Io non volevo fare la predica a nessuno, mi scusi tanto se le è sembrato così: non lo farò più, niente spiegazioni = niente prediche, OK.  
    6) Il grande problema attuale è vedere DOVE si sta situando OGGI il Papa, in tanti discorsi NON-in linea con il Magistero di sempre (dal 1° Pietro della storia, attraverso tutti i papi) e non ex-cathedra, cioè opinabili....ma credo che questo a li, Barbara, NON interessi molto.  
    7) Io non cercherò più di spiegare ciò che alcuni o molti nella Chiesa vedono sempre più chiaramente come grandi problemi che vanno aggravandosi: chi non capisce chiederà : "What this?" e qualcuno risponderà, come può.  
    Quando uno nel dubbio avrà ricevuto la risposta che cercava, spero che non dica che spiegazione = predica.  
     Qui le dico grazie dei regards e la saluto.  
    - Last but not least: legga più avanti, dove si riporta un passo di un libro in cui il Papa dice che in un futuro prossimo la Messa antica sarà abrogata: quale ? quella di S. Pio V: sì proprio quella, sarà abrogata.  
    Ecco il link del thread:  </span>
    </p><p><span>http://blog.messainlatino.it/2011/02/le-uggiose-frasi-fatte-del-gesuita.html#comments 
     
    legga attentamente il comment dell’Ospite delle ore<span>   </span>12 : 16 : 33  
    poi comment ore <span> </span>12 : 17 : 08  
    poi il passo estratto da Mic, ore <span> </span>16:17:28  
    e poi, Barbara,  rifletta sulla REALTA’ dei fatti e delle parole del Papa sui quali noi in questi ultimi anni mesi e giorni stiamo osservando e riflettendo, facendo OVVIE deduzioni.  
    Scusi tanto se l’ho disturbata con questa mia predica finale.    
    Saluti.  </span>
    </p>

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  109. <span>

    <span>Msr Barbara    
    1)  Non ci conosciamo, è vero.    
    2) Stiamo scambiando le nostre idee e/o conoscenze sull'argomento Chiesa/Tradizione/Messa di sempre, è così.    
    3) Chi può cerca di approfondire e spiegare agli altri ciò che è poco chiaro; oppure chi non sa chiede chiarimenti, anch'io spesso lo faccio.    
    4) Mi dispiace leggere che per lei : spiegazione + approfondimento storico = predica.    
    5) Io non volevo fare la predica a nessuno, mi scusi tanto se le è sembrato così: non lo farò più, niente spiegazioni = niente prediche, OK.    
    6) Il grande problema attuale è vedere DOVE si sta situando OGGI il Papa, in tanti discorsi NON-in linea con il Magistero di sempre (dal 1° Pietro della storia, attraverso tutti i papi) e non ex-cathedra, cioè</span> opinabili.<span>...ma credo che questo fatto a lei, Barbara, NON interessi molto.    
    7) Io non cercherò più di spiegare a nessuno (che non vuole spiegazioni) ciò che alcuni o molti nella Chiesa vedono sempre più chiaramente come grandi problemi che vanno aggravandosi; chi non capisce chiederà : "What this?" e qualcuno risponderà, come può.    
    Quando uno nel dubbio avrà ricevuto la risposta che cercava, spero che non dica che spiegazione = predica.    
      Qui le dico grazie dei regards e la saluto.    
    - Last but not least: legga più avanti, dove si riporta un passo di un libro in cui il Papa dice che in un futuro prossimo la </span><span>Messa antica sarà abrogata: quale ? quella di S. Pio V:</span><span> sì proprio quella, sarà abrogata.    
    Ecco il link del thread:  </span>
    <span>http://blog.messainlatino.it/2011/02/le-uggiose-frasi-fatte-del-gesuita.html#comments   
       
    legga attentamente il comment dell’Ospite delle ore<span>   </span>12 : 16 : 33    
    poi comment ore <span> </span>12 : 17 : 08    
    poi il passo estratto da Mic, ore <span> </span>16:17:28    
    e poi, Barbara,  rifletta sulla REALTA’ dei fatti e delle parole del Papa sui quali noi in questi ultimi anni mesi e giorni stiamo osservando e riflettendo, facendo </span>tristi domande e OVVIE deduzioni.<span>    
    Scusi tanto se l’ho disturbata con questa mia predica finale.      
    Saluti.  </span>  
    </span>

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  110. Dear Memory.

    "Mi dispiace leggere che per lei : spiegazione + approfondimento storico = predica."

    Quando una persona non chiede è una predica.  Lei scrive cose anche molto interessanti, e si percepisce che ha un amore grande per Nostro Signore, ma per una povera lettrice come me sembra di essere sotto una sorta di bombardamento. 

    Riguardo a quello che mi ha segnalato, è di una tale gravità che non so cosa dire.  Quale libro? Ma ancora, un altra volta, cosa esattamente vuole dimostrarmi riguardo al Papa?   Grazie. Barbara

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  111. barbara non c'é nessuna animosità contro il papa...
    non simao noi che lo sottovalutiamo ! é lui che trasforma i dogmi...

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  112. mi sembra che un prete che parla così o gli fa comodo essere "prigioniero" oppure non ha "gli attributi" sufficienti pèer svolgere il suo ruolo di guida della parrocchia. Che tristezza.

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  113. Not from you, Poirot, but from others - you know it is true...I came from a so called Modernist parish that the people in "power" did nothing but mock and ignore him...thinking him "too conservative" and the usual crap....three years ago I dicovered the Old Rite and so many Tradtionalists who mock and ignore him - thinking him too liberal.(and in some things thery are right, I am so very sorry to say). But their attitude stinks! 
    However,I am a simple Catholic who loves the Church and the Most Holy Sacrifice of the Mass and beleive the words of Our Saviour "thou art Peter and upon this Rock I will build my Church and the gates of hell will never prevail against it."  It is not possible that Our Lord would lie to us.  We can express our worries about some of his (for me) inexplicable behaviour with more filial respect..Isn't it possible to lay off His Holiness a bit? The continual harping is getting us nowhere....and makes Holy Tradition unattractive. Forgive me for writing in English...after a week's work my zucca is a bit tired.  By the way I appreciate much of what you and Memory write....it's the manner sometimes that troubles me.  God bless you....thanks.Barbara

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione