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Nuovo e-book gratuito: Teologia morale

Riceviamo e pubblichiamo. Luigi C. Mons. G. Battista Guzzetti Teologia morale Il nuovo e-book è disponibile gratuitamente dal sito dei libri...

giovedì 9 dicembre 2010

Inquietanti prefazioni episcopali

Mons. Albert Rouet, Arcivescovo di Poitiers

Riferisce il sito Perepiscopus che un certo Jean Rohou ha appena pubblicato un saggio in cui spiega che "il Vaticano discredita il cristianesimo". Intitolato Il Cristo si è fermato a Roma, il libro di questo Rohou denuncia una religione cattolica troppo rigida nei suoi dogmi, nei suoi riti (ma che film ha visto?), nei suoi sacramenti, nelle sue istituzioni e nei suoi precetti morali; una posizione dovuta, secondo lui, ad una concezione stretta, rigorosa e, in fondo, pessimistica della vita. Insomma: ciarpame, condito da frasi come (citiamo) "la Chiesa ha tradito il Vangelo" e la sua storia "è una profonda alleanza con i ricchi e i potenti", con un Vaticano che "rifiuta lo sviluppo dell'umanità, al quale invitava il Cristo", perché è gestito da "spiriti sclerotizzati, incapaci di liberarsi da una tradizione diventata superstizione". L'autore inoltre mette in dubbio la fondatezza di alcune feste religiose, la divinità di Cristo, l'origine del cristianesimo e soprattutto la morale sessuale, con la quale egli deve avere qualche problema…

Perché ci occupiamo di questa immondizia? Per inserirla a pieno titolo nella nostra rubrica La trahison des clercs, il tradimento dei presuli (vescovi per primi). No, questo Rohou non è un vescovo, è un ateo che si definisce libero pensatore (caratteristiche, a dire il vero, che non sempre hanno impedito l'accesso all'episcopato negli ultimi decenni). Ma è vescovo, anzi Arcivescovo, Sua Eccellenza Reverendissima(!) Albert Rouet, Arcivescovo di Poitiers, il quale ha tenuto ad arricchire il testo di cui sopra di una prefazione a sua firma, così concedendogli ben più di un generico imprimatur ecclesiastico. Qualcosa che ricorda, al di qua delle Alpi, la mania del cardinal Martini di prefare i libri del panteista Mancuso.

E Rouet non è un emerito, è in carica (speriamo ancora per poco) ed in piena comunione con la Sede apostolica. Di lui ci siamo già occupati in passato (sulla transustanziazione come idea sorpassata: vedi qui; e contro parrocchie, celibato ecclesiastico e cattolicesimo identitario: vedi qui).

Enrico

75 commenti:

  1. Mi occorre giusto un giullare. Avete idea di cosa chieda?

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  2. È a questo ultimo exploit di un vescovo francese che pensavo  quando nel thread precedente ho scritto  che potrei segnalare quasi ogni giorno un`aberrazione commessa dai vescovi francesi.
    Monsignor Rouet è nel plotone di testa degli ultraprogressisti francesi, è uno di quei vescovi che porta il suo gregge su vie parallele, nell`indifferenza di Roma e non lo fa da oggi.

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  3. La cosa che più mi stupisce del post è questa "Rohou denuncia una religione cattolica troppo rigida nei suoi dogmi, nei suoi riti (ma che film ha visto?)" soprattutto il fra parentesi che penso sia della redazione.
    Ora se uno scrive un libro in cui accusa il Vaticano di oscurantismo non è forse perchè la santa Sede sta operando contro la volontà disgregatrice e distruttrice di certi apostoluncoli? Non è forse il miglior segnale della testimonianza per nella e con la tradizione della Santa Sede? Ed al posto di un ( che film ha visto?) non era meglio un "che bel film che sta vedendo"?
    MD

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  4. Se fossi ateo (un ateo serio, convinto), non mi farebbe alcun problema la Divinità di Cristo o la Divina Liturgia...non credendoci, sarebbe assurdo darvi peso...idem se fossi un libertino...poco me ne calerebbe del no della Chiesa al preservativo o al sesso extramatrimoniale, non aderendo alla morale della Chiesa, me ne fregherebbe ben poco di quest'ultima...
    La cosa più assurda, e triste, come giustamente dice la Redazione, è la prefazione che a tale ciarpame fa questo orrendo figuro che dice di essere (perchè, come insegna il Bellarmino, chi è eretico manifesto è automaticamente fuori dalla Chiesa) Vescovo di Poitiers (povero Sant'Ilario...che possa intercedere per la mente obnubilata di tale suo indegno successore)...dagli Atti degli Apostati, ci sarebbe da dire!! Ma, alla fine, ogni Vescovo è successore degli Apostoli, e tra questi ultimi c'era anche Giuda iscariota...
    Per finire, voglio citare una meravigliosa frase del Servo di Dio Fulton Sheen, di cui oggi è il dies Natalis:
    "Se io non fossi cattolico e volessi trovare quale sia oggi,nel mondo,la vera Chiesa,andrei in cerca dell’unica Chiesa che non va d’accordo col mondo.Andrei in cerca della Chiesa che è odiata dal mondo..Cerca quella Chiesa che i mondani vogliono distruggere in nome di Dio,come crocifissero Gesù.Cerca quella Chiesa che ...il mondo<span><span> </span><span>rifiuta,come gli uomini rifiutarono di accogliere Cristo"</span></span>

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  5. <span><span>
    </span></span>

    Mercenarius est, et non pertinet ad eum de ovibus

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  6. Gen. Brig. Giovanni Piccioni9 dicembre 2010 alle ore 15:07

    Grazie dell'informazione. Serve per far capire come realmente siamo messi.

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  7. Rouet se ne andrà tra poco. Le reali intenzioni di Roma si vedranno dalla designazione del successore. Per inciso, a Rouet tempo addietro è stato affiancato un ausiliare cattolico pur contro la sua volontà...

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  8. Ormai non mi scandalizzo più di nulla. Babilonia "la grande" sta lavorando a tempo pieno per la "concorrenza". Per fortuna sappiamo che solo Cristo salverà la sua Chiesa.
    Un solo dispiacere: che questa sottospecie di vescovo, abbia a sedere sulla cattedra che fu del grande vescovo trevigiano "Venenzio Fortunato".
    Vexilla regis prodeunt...
    Crux fidelis inter omnes...
    Consoliamoci al canto (o all'ascolto) di queste composizioni di Venanzio Fortunato, ultimo grande poeta latino.

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  9. Da quel direttore di banca della foto che aspettarsi? Barba facit philosophum!
    E' mai possibile che nessuno ai palazzi apostolici fa mai 2+2 e associa questi loschi vescovi francese "in comunione con Roma" con il successo che nella stessa nazione hanno la FSSPX e gli Ecclesia Dei? Chi è veramente in comunione con il successore di Pietro, questo banchiere massone o Mons. Fellay? Chi è più in comunione, un vescovo come questo che nega persino la transustanziazione o uno che discute il superdogma ebraico? Vergogna!!!

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  10. Scrittori atei e falsi vescovi, nemici e traditori della Chiesa, di Cristo e della verita'......il demonio ringrazia e vi premia ! Avanti ! All'inferno , nonostante il sovraffollamento, per voi ci sara' sempre un posto privilegiato !

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  11. Nelle frasi che hai riportato, secondo me, la critica non è tanto alla Santa Sede ma al fatto stesso che la Chiesa, e quindi la religione cattolica, per la sua stessa natura non può considerare oggetto di valutazione arbitraria materia come la fede, la morale e la liturgia (infatti la frase da te riportata parla di "religione cattolica") e quindi non può permettere che esse vengano cambiate a seconda dei tempi per servire un fantomatico "sviluppo dell'umanità"; certamente però per questo motivo il bersaglio principale viene ad essere il Papa. Invece il "che film ha visto" devo dire che non mi stupisce, in fondo la prefazione è di un Vescovo e se lo ha fatto è anche perchè probabilmente non teme che ci saranno "tirate di orecchie " dalla Santa Sede.

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  12. Beh...a Basilea il successore del novello cardinal Koch ha esordito dicendo che non è contro la soppressione del celibato sacerdotale e altre cosuccie del genere, una più ortodossa dell`altra,  dunque non mi farei troppe illusioni sulle nuove nomine.

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  13. Invece io penso che non sia così assurdo che un ateo convinto si occupi di queste cose perchè trovo che la critica non abbia come bersaglio primario la Divinità di Cristo ecc(e su questo penso anche io che per un ateo tutto ciò non sia un problema)ma i risvolti pratici della nostra Fede (infatti si parla di profonda alleanza con i ricchi e i potenti e di sviluppo dell'umanità)
    Almeno ciò è quello che rilevo nell'ambito in cui studio (quello delle biotecnologie): devo dire infatti che il momento in cui sento più parlare del concetto di persona riferito a Dio, di San Tommaso, di dogmi, di ontologia e di tutti i documenti vaticani sulla bioetica è quando vado a conferenze o lezioni tunute da atei. Infatti per esempio tutta la questione dell'embrione si basa in ultima analisi su un diversa concezione della persona umana  che per un cristiano contempla necessariamente Dio e da qui nasce quindi secondo me la necessità, da parte di chi vuole avversare la concezione cristiana di persona, di rendere più fumoso il volto di Dio e piena di incertezze la Fede della Chiesa.

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  14. La domanda o le domande sono sempre le stesse: chi li ha eletti vescovi? Perchè Roma ha firmato la nomina di questo signore? Ridurre l'autorità petrina e collocarla a forza al di dentro della collegialità, impedisce di fatto che da Roma si prendano drastiche decisioni. In buona sostanza, quì bisogna stare attenti al bene delle anime e se un vescovo le spara così grosse, dando ragione non solo agli atei, ma ad una società scristianizzata come quella francese e nord europea, davvero non bastano più manco libri con titolo: Luce del mondo!
    Costui è andato a scuola da Kung? Ecco un esempio lampante di chi rema contro la Tradizione e la Chiesa. Nella Vigna del Signore non ci sono più operai dediti con umiltà e obbedienza al bene delle anime, ma pastori pronti a confondere il gregge di Dio.
    E poi ci si preoccupa dello "scisma" operato da certi ambienti conservatori e tradizionalisti.....mah, roba da matti. Augurate al monsignore buon Natale: chissà se ci crede ancora.
    Assurdo.

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  15. ma volgiamo fare qualcosa al posto di commentare sdegnati? Scriviamo a Roma, scriviamo al Sant'Uffizio....io sono stufo!

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  16. A.C. sopra scrive "Le reali intenzioni di Roma si vedranno dalla designazione del successore", NO, le intenzioni di Roma si vedono già e chiaramente. Lo mantiene al suo posto.
    C'è un vecchio detto: chi tace...
    La si finisca di fare come gli struzzi e si abbia il coraggio di dichiarare apertamente che il pesce puzza dalla testa.
    Sit autem sermo vester: "Est, est", "Non, non".

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  17. <span>A.C. sopra scrive "Le reali intenzioni di Roma si vedranno dalla designazione del successore", NO, le intenzioni di Roma si vedono già e chiaramente. Lo mantiene al suo posto.  
    C'è un vecchio detto: chi tace...  
    La si finisca di fare come gli struzzi e si abbia il coraggio di dichiarare apertamente che il pesce puzza dalla testa.  
    Sit autem sermo vester: "Est, est", "Non, non".</span>

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  18. Per far 2+2 direi:
    uno è una pecorella nera "nell'ovile" fuori dall'ovile e l'altro una pecorella fuori dall'ovile.

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  19. <span>Per far 2+2 direi:  
    uno è una pecorella nera "nell'ovile"  e l'altro una pecorella fuori dall'ovile.</span>
    <span>Entrambi hanno una connotazione negativa.</span>

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  20. ...E pensare che Poitiers fu già la sede di Ilario e del Cardinale Pie...il primo "Santo ed eroico", il secondo per ora (ma visto come tira l'aria è un ora destinato a prolungarsi...) solo "eroico"!!! 

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  21. don giorgio de capitani9 dicembre 2010 alle ore 19:15

    Merno male che c'è un vescovo che parla chiaro e dice la verità su questa Chiesa che ha tradito il Vangelo: una Chiesa che si fa proteggere da fondamentalisti ciechi e ottusi. La Chiesa attuale è come la politica italiana: è ormai alle corde!

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  22. Più che di direttore di banca,come ha detto Alessio, ha l'aspetto di un avvinazzato.........

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  23. Toh...una nuova entry nel blog Messa in Latino! Viva la diversità! 
    Per la qualità e serietà è tutt`altra cosa.

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  24. Se questo è avvinazzato non è che a Roma diano segnali di volersi iscrivere agli alcolisti anonimi...

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  25. Enrico scrive:



    "E Rouet non è un emerito, è in carica (speriamo ancora per poco) ed in piena comunione con la Sede apostolica"


    Piena comunione?
    Formale, unicamente formale, per il resto la separazione-divisione-ribellione-contestazione sono di rigore. 
    Il signor Rouet è padrone a casa sua.

    RispondiElimina
  26. <span>
    <span>Enrico scrive:  
    "E Rouet non è un emerito, è in carica (speriamo ancora per poco) ed in piena comunione con la Sede apostolica"  
    Piena comunione?  
    Formale, unicamente formale, per il resto la separazione-divisione-ribellione-contestazione sono di rigore.   
    Il signor Rouet, pardon, monsignor Rouet è padrone a casa sua.</span></span>

    RispondiElimina
  27. Toh...una nuova entry nel blog Messa in Latino! Viva la diversità!    O:-)
    Ma in  questo caso la diversità, per la qualità , la serietà e l`ortodossia non penso sia un valore aggiunto  ;)

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  28. Redazione di Messainlatino.it9 dicembre 2010 alle ore 20:41

    Qualsiasi vescovo ha il dovere di denunciare gli errori che sono commessi da membri della Chiesa; più grandi sono gli errori più grandi devono essere le denuncie ( e così fecero a Trento, con la riforma del clero e altre cose :-D ).
    Come vede su questa affermazione siamo tutti d'accordo: temono però che ne traiamo conclusioni diverse ;) .

    Sebastiano P.

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  29. Redazione di Messainlatino.it9 dicembre 2010 alle ore 20:41

    Caro don Giorgio, sollazzati: nella colonna di destra, di vescovi così, ne troverai elencata qualche decina. Clicca sui vari nomi: ti regaleranno ore di felicità. Scoprirai anche che il tuo Tettamanzi non è tra i 'migliori' (dal tuo punto di visto): c'è chi è molto più 'avanzato' di lui.
    Enrico

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  30. Credetemi, cari amici del blog e cara redazione, io ancora non riesco davvero a capire il perchè vescovi come questo (e purtroppo ce ne sono diversi) si ostinino a dichiararsi "cattolici"...Ma per qual motivo non vanno ad aderire a qualche comunità protestante o valdese? Per qual motivo non compiono quest'atto di onestà intellettuale e senza dubbio di semplice COERENZA con sè stessi e verso quanti li ascoltano? Perchè ostinarsi a rimanere nella nostra Chiesa? Ma, li costringe qualcuno? E' questo che proprio non riesco a capire! Se per loro il Vaticano è tutto un imbroglio, perchè essere masochisti a tal punto da volersi dichiarare "cattolici"? Se non credono nella Presenza Reale di Nostro Signore nell'Eucarestia, perchè non la smettono di fare i sacerdoti e non vanno a trovarsi lavoro come tutte le persone normali?

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  31. Caro don Giorgio,

                 Ciò che veramente è alle corde è la vostra generazione... Fate bene a picchiare duro peché il tempo si è fatto breve (meditazione sull'Avvento)!!! Le vostre contestazioni non interessano più nessuno: i giovani che in Chiesa ci vanno si aspettano ben altro che quattro rivendicazioni scipite come il sale di evangelica memoria; i giovani che in Chiesa non ci vanno non hanno bisogno di certi "ciabattoni" per perpetrare la propria ribellione a Dio.
    Ergo, le idee di Mons. Rouet, e delle "vergini compagne",  sono solamente un vano starnazzamento per il godimento di pochi sessantottini in ritardo.

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  32. oh caro de capitani, come può vedere i fondamentalisti ottusi  da lei così odiati ,democraticamente non le cancellano i suoi commenti come invece fa lei nel suo blog, dove ,chi  non è d  accordo con le sue opinioni e non fa parte dei cattolicucci ( che la adorano)che mettono prima l ideologia a scapito della fedeltà al magistero,  viene censurato;mi riferisco a quando tra i tanti esempi che potrei citare,qualche mese fa  ho subito la sua scure censoria perchè la invitavo a iscriversi in qualche setta protestante visto che questa chiesa non le piace.Comunque è un piacere saperla partecipe di questo blog,si inizia dai luoghi più impensati il lungo cammino della conversione!Per quanto riguarda il vescovo in  incognito non ce niente da dire, un poveraccio che pagherà caro i disastri compiuti.Speriamo che la giusta punizione arrivi anche nell aldiquà e non solo nell aldilà.

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  33. Son l'ultimo a farsi illusioni, cara signora, come avrà capito da molti dei commenti postati in questo blog. Constatavo solo che a fianco di questo meschino personaggio c'è un ausiliare credente, impostogli tre anni fa. Che Iddio voglia che possa esser scelto per la successione.

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  34. Cotesto ragionamento non si può fare dopo 40 anni di dismissione del primato petrino. E' evidente che lei vive in un altro mondo, molto migliore, per carità, ma non quello odierno. Non è con un'improvvisa virata a 180° che si guida una barca, anche quando c'è un'onda enorme che gli sta di fronte.

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  35. Ma che fine ha fatto Dante Pastorelli? è infatti da molto tempo che non leggiamo le sue intelligenti  dissertazioni e ciò è un impoverimento di questo blog.

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  36. Nobis quoque peccatoribus10 dicembre 2010 alle ore 01:41

    S. Pio X aveva mirabilmente sintetizzato tutto nel decreto Lamentabili.

    Ma per alcuni specifici casi anche Mons. Rouet (che a quanto pare non ha rinunziato all'anello) rispolverebbe la richiesta di scomunica.

    Caro don Giorgio, la Chiesa deve esser fedele a Cristo che l'ha istituita e quindi alla Tradizione nata con gli Apostoli e affermatasi con divina assistenza e immutabile lungo i secoli. (Comunque La leggo sempre con piacere quando non dice parolacce).

    FdS

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  37. Professor Pastorelli, ritorni!!!!

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  38. Effettivamente si sente, e molto,  l`assenza di Dante Pastorelli e della sua conoscenza approfondita della Dottrina cattolica e del Magistero della Chiesa.

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  39. Nooooooooooooo! Non turbate la serena pace delle Loro Eminenze e delle Loro Eccellenze Reverendissime! Il refrain del Postconcilio è "tutto va ben, madama la marchesa" e questi eretici che al soave gioco della Croce pettorale preferiscono quello di una cravatta démodée devono esser lasciati tranquilli, e tranquilli devono esser lasciati i loro mirabili Superiori. Anzi: li si promuova, li si innalzi nelle Conferenze Episcopali, nelle Romane Congregazioni!

    In compenso se un parroco chiede al suo Vescovo il permesso di celebrare la Messa tridentina lo si deve umiliare, insultare, ghettizzare, ostracizzare e ridicolizzare. Teniamoci in seno queste serpi, queste sì che sono indispensabili per l'apostolato e la cura delle anime! Non come certi pretacci vestiti di nero, con la mania del latino e della liturgia, e l'avversione a quel grande profetico evento che fu il Sacrosanto Ecumenico Superconcilio Vaticano II.

    E mi raccomando: fate sapere al Santo Padre, per il tramite di qualche zelantissimo della Segreteria di Stato, che se mai oserà celebrare una Messa tridentina in San Pietro, foss'anche letta, quei bei personaggi non esiterebbero un istante a creare uno scisma, abbandonando la Chiesa di Roma. Basterà questa prospettiva apocalittica per rimettere subito in riga il Vegliardo e dissuarderlo da queste idee balzane. E' già troppo se gli lasciano usare un trono dorato o una mitria di Pio IX ogni tanto: che non si faccia strane idee...

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  40. Reverendo signor Abate,

    noto con piacere che ci tiene ad essere annoverato nell'eletta schiera degli emeriti, assieme a quell'altro figuro incravattato. Ne prendo nota con soddisfazione: anche Vostra Reverenza è un emerito. Che tipo di emerito sia, decenza e rispetto per la veste che [non] porta ci sconsigliano di esplicitarlo. Ma sono certo che la Sua fervida immaginazione saprà colmare queste decorose omissioni.

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  41. <span>Ormai non mi scandalizzo più di nulla. Babilonia "la grande" sta lavorando a tempo pieno per la "concorrenza". Per fortuna sappiamo che solo Cristo salverà la sua Chiesa.  
    Un solo dispiacere: che questa sottospecie di vescovo, abbia a sedere sulla cattedra che fu del grande vescovo trevigiano "Venenzio Fortunato".  
    Vexilla regis prodeunt...  
    Crux fidelis inter omnes...  
    Consoliamoci al canto (o all'ascolto) di queste composizioni di Venanzio Fortunato, ultimo grande poeta latino.</span>

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  42. Quello dovrebbe essere uno dei pastori, non solo una pecorella, c'è una bella differenza...

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  43. Siamo in Francia, restiamoci, ecco il nuovo collo romano secondo il vescovo do Evry:

    http://www.perepiscopus.org/diocses/la-photo-du-jour-22

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  44. Pastorelli ha preferito rinunciare a scrivere, almeno per un po', su questo sito. lo trovate che commenta a volte gli interventi del buon... Scolafemmina (Francesco, non volermene, fu troppo bello!) sul blog fides et forma. siccome sono certo che ci legge, lo saluto con affetto.

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  45. don giorgio de capitani10 dicembre 2010 alle ore 22:45

    Vorrei semplicemente porre una domanda ai gestori del sito Messainlatino.it e ai suoi adepti: esiste solo il problema della Messa in latino? Esistono solo le discussioni puramente liturgiche? Esistono solo i tradizionalismi fuori tempo massimo? Che ne dite della reale situazione socio-politica del nostro Paese? Viviamo o non viviamo in un contesto storico? Perché mai una volta toccate la realtà esistenziale? Non vi interessa proprio che stiamo vivendo momenti drammatici di una Nazione maciullata da un Porco che ha fatto della politica un harem ad uso personale? Che ne dite dei vescovi vostri amici che sostengono uno dei più grandi politici malfattori che l'italia abbia mai avuto? Continuate pure a perdere tempo ad accaparrarvi le parrocchie imponendo cerimonie che interessano solo i perditempo lasciando il mondo in balìa dei pazzi! Il prossimo Papa dovrebbe spazzar via tutto il rottame e partire da capo con una Chiesa che apra porte e finestre sull'Umanità. Ci spero ancora, nonostante tutto!

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  46. don giorgio de capitani10 dicembre 2010 alle ore 22:51

    Al signor Demetrio volevo solo aggiungere che anche qui entro con il mio nome e cognome. Non accetto che mi si insulti da persone anonime.

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  47. Egregio Reverendo,per essere un sacerdote non è proprio un fulgido esempio di carità fraterna ! Anche Lei pratica lo sport nazionale : guardare nei letti altrui ? moralismo non è moralità. Non credo MESSAINLATINO abbia adepti : l'adepto può seguire chi,approfittando di una posizione carismatica "acquisita" (in buona o in mala fede ),si erge a capo popolo  contro qualcosa o qualcuno ,seminando odio e dissidi.  Il '68, con la sua ideologia politica, ha fatto il suo tempo,la Tradizione è per sempre !
    con rispetto.

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  48. don giorgio de capitani11 dicembre 2010 alle ore 06:40

    Caro pepito sbazzeguti (è il vero nome e cognome?) non ho avuto alcuna risposta alle mie domande. Certo che 'il 68 è finito, non vivo di passato come voi., Occorre un altro tipo di 68', quello del Cristo radicale. la Chiesa è uscita di testa! Quella istituzionale, s'intende! Quella gerarchica, non la Chiesa del Cristo radicale che è in attesa di partorire la Profezia evangelica, fatta abortire da una gerarchia che pensa solo a salrvarsi il potere!

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  49. Non ho mai votato il Porco di cui parla, contrariamente a quanto ha fatto la maggioranza degli italiani, ma mi permetto di farle notare che almeno nessuna delle sue (presunte) amanti, per il momento, è diventata presidente della camera dei deputati. 

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  50. Scusi, don de capitani lei, è cattolico? Perchè a leggerla non mi sembra che lo sia.
    L`abito (si fa per dire) del sacerdote cattolico le sta visibilmente molto stretto, perchè non raggiunge i ranghi di chi come lei vomita la Dottrina cattolica , il Magistero petrino, il Primato petrino, l`Istituzione Chiesa ?
    Ritroverebbe così corenza, serenità, almeno glielo auguro, salvo che  fuori dalla Chiesa cattolica, se approda in altri lidi a lei più confacenti, non disporrebbe della stessa libertà di sputare veleno e odio.
    Questo spazio sta diventando sempre più "variegato". Mah.

    RispondiElimina
  51. <span>Scusi, don de capitani, lei è cattolico? Perchè a leggerla non mi sembra che lo sia.  
    L`abito (si fa per dire) del sacerdote cattolico le sta visibilmente molto stretto, perchè non raggiunge i ranghi di chi come lei vomita la Dottrina cattolica , il Magistero petrino, il Primato petrino, l`Istituzione Chiesa ?  
    Ritroverebbe così corenza, serenità, almeno glielo auguro, salvo che  fuori dalla Chiesa cattolica, se approda in altri lidi a lei più confacenti, non disporrebbe della stessa libertà di sputare veleno e odio.  
    Questo spazio sta diventando sempre più "variegato". Mah.</span>

    RispondiElimina
  52. De Capitani è l'evoluzione ( in senso darwiniano) del prete operaio. Quando hanno scoperto la fatica del lavoro si sono messi a fare i preti sindacalisti!
    Lasciate che i morti seppelliscano i morti!
    MD

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  53. don giorgio de capitani11 dicembre 2010 alle ore 11:07

    A Bartimeo. Hai ragione, lascia che i morti, coloro che vivono di una Chiesa ormai defunta, roba del passato ormai cenere, seppelliscano i loro morti. Comunque, la storia del prete operaio non l'ho capita. Voi fondamentalisti siete bravi nel giudicare le persone, io cerco, a parte qualche uomo politico "osceno" proprio perché "pubblico", di giudicare anzitutto le strutture. 
    A Luisa. Cattolico! Cattolico! Cattolico! Che significa? Sai da che cosa deriva la parola? Deriva da "kath' holon" e indica l'apertura alla totalità. Ogni struttura è chiusura se diventa un fine. La vera Chiesa di Cristo è apertura all'Umanità. La Chiesa è quindi un mezzo non il fine. Occhio!

    RispondiElimina
  54. Bene, allora che cosa aspetta per fondare una sua chiesa?  Quella cattolica con a capo il Successore di Pietro,la Tradizione, la Dottrina e il Magistero cattolici le stanno stretti, suvvia un pò  di coerenza.
    Detto questo mi fermo qui, non mi interessa affatto discutere e perdere tempo con una persona di cui concosciamo fin troppo bene le idee.

    RispondiElimina
  55. <span>Bene, allora che cosa aspetta per fondare una sua chiesa?  Quella cattolica con a capo il Successore di Pietro, la Tradizione, la Dottrina e il Magistero cattolici le stanno stretti, la Chiesa  è "oramai defunta" </span><span></span> =-O :'( :-D , <span>suvvia un pò  di coerenza.  
    Detto questo mi fermo qui, non mi interessa affatto discutere e perdere tempo con una persona di cui conosciamo fin troppo bene le idee.  
    </span>

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  56. W lo stato pontificio
    W il Papa re

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  57. Egregio reverendo don Giorgio de Capitani(sarà il suo vero nome e cognome?),le risposte ,in parte,le ha ottenute.Inoltre,le dico che, se questo sito avesse trattato le questioni che piu' la interessano,avrebbe dovuto chiamarsi "Anno zero"!
    Lei scrive di non vivere nel passato,ma il suo modo di esprimersi denuncia un attaccamento ad un passato non lontano che ,ahimè,ha partorito cattolici(laici e chierici) così aperti al mondo,che essendo diventati del mondo,ci ha propinato sale sì scipito,da nauseare intere generazioni!Ha ragione Bartimeo,in molti c'è stata una evoluzione....in peggio, o un riciclaggio secondo le mode del momento.
    Lei parla di Cristo radicale(sic!):perchè non ci dà l'esempio imitando ,chessò....san Francesco:la seguiremmo in molti !
    Con rispetto. 

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  58. Redazione di Messainlatino.it11 dicembre 2010 alle ore 14:05

    Non esiste solo il problema liturgico, ma crediamo che il problema liturgico sia causa del grande problema della Chiesa, il problema dottrinale: infatti senza retta Dottrina e senza retta Liturgia ( = sacramenti) non ci si salva l'anima. Potrà vedere anche numerosi post dedicati alla retta dottrina nel nostro blog ( e molti sulla non retta dottrina :'( ).

    I problemi politici non sono nostro interesse, se non nella misura in cui influenzano la salvezza delle anime: per questo trattiamo di politica molto raramente, e solo in ordine generale. Le preferenze politiche riguardano solo questo, mentre le scelte morali dei politici... ;)

    Sebastiano P.

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  59. Redazione di Messainlatino.it11 dicembre 2010 alle ore 14:11

    La Chiesa non ha passato, nè presente o futuro in senso stretto: è sempre uguale a sè stessa nella sostanza, altrimenti come potrebbe essere vera?
    La Chiesa è un mezzo, vero, anzi l'unico mezzo per la salvezza, per questo cerchiamo ci preservarla e la amiamo; si ricorda il Dialogo di Santa Caterina da Siena? La Chiesa è ponte tra terra e cielo, fatta da Cristo e cementata con il Sangue, dove i sacerdoti assistono e ristorano chi passa.

    Sebastiano P.

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  60. don giorgio de capitani11 dicembre 2010 alle ore 14:30

    È semplicemente assurdo ciò che voi scrivete. La Verità non si identifica con la Chiesa-struttura, casomai con la Chiesa di Cristo che non si riduce ad una religione. Il Cristianesimo non è affatto una religione, anche se per necessità di cose ha una sua struttura. La salvezza di Cristo non è prerogativa della Chiesa-struttura o gerarchica o vaticana che dir si voglia. La Chiesa-struttura non è l'unico mezzo di salvezza: questa è una eresia! Dio salva come vuole, quando vuole e con chi vuole. Smettiamola di dire castronerie! Come si può legare la libertà d'agire di Dio ad una struttura? I Valori non sono né cattolici, né laici, sono Valori e basta, appartengono all'Umanità. La salvezza di Cristo consiste nel risvegliare nell'Umanità intera le sue energie migliori, senza imporre nulla di strutturale. Non è necessario ricevere il battesimo per salvarsi. E smettiamola di fare proselitismo: ognuno si tenga la propria fede, purché collabori ad un mondo migliore.

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  61. Dopo questa "professione di fede",risulta chiara la sua volontà di non appartenere alla Chiesa Cattolica e di voler utilizzare il Santo Vangelo a suo uso e consumo:"Questo mi aggrada e questo no!".Dio può fare tutto ciò che vuole,ma,guarda un pò,ha voluto che la Salvezza passasse attraverso la Chiesa fondata da N.S.G.C. . Ciò che è stato rivelato è più importante della sua visione "umanitaria".Anche lei ,come essere umano,è strutturato .Così la Santa Chiesa è corpo, e attraverso questo corpo si salva.

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  62. <span> </span>
    E lei che ci fa in questa struttura?
    Ci resta  solo per approffittare dei vantaggi che le procura?
    Le sole eresie sono quelle che lei pronuncia e sono eresie gravi.
    Lei non è cattolico, non è un sacerdote cattolico, non è membro della Chiesa cattolica, la Chiesa di Cristo.
    Se lei nella sua incoerenza non lascia ciò che vomita, che cosa aspettano le nostre autorità, i suoi superiori, per intervenire?
    PS: avevo scritto che mi fermavo ma davanti a delle afferamzioni cosi gravi da parte di una persona che mette un "don" davanti al suo nome, non si può restare indifferenti.

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  63. adepti? veramente pieno di carità cristiana!

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  64. Caro don Giorgio, visto che per lei la Chiesa cattolica è solo dedita al potere, se ne vada. Coerentemente, lasci la tonaca, non abbia dubbi a rinunciare allo stipendio che le viene dal Vaticano, rinunci alla parrocchia e si faccia luterano o calvinista. Così almeno potrà sposarsi e smettere di pensare alle donne degli altri.

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  65. Bravo, stavolta condivido in pieno!

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  66. Le rinnovo l'invito a fondarsi una Chiesa sua, così almeno potremo accettare le sue parole come Vangelo.

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  67. Mi pareva che Gesù avesse detto di convertire e battezzare tutte le genti; evidentemente era un'aggiunta veteroclericale. Ma perché si è fatto prete? Gliel'ha chiesto il Cristo radicale?

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  68. Uno che parla di diritti per tutti e poi accusa gli altri di strutturalismo o:
    1) non sa di cosa parla (probabile)
    2) ha una malattia mentale ( da accertare)
    3) racconta una montagna di palle ( sicuro)
    Faccia Lei, censore di chi le fa domande scomode ... vero De Capitani? Conservo ancora che quelle che Le feci e che Lei censurò sul suo blog?
    Le ritiro fuori?
    MD

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  69. un rottame vecchio da rottamare

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  70. <p><span><span>"Alcuni fra i migliori uomini al mondo – il dottor Johnson, per esempio – sono stati particolarmente notevoli perché erano conformisti in teoria e anticonformisti in pratica. Ma se appena un uomo è anticonformista in teoria, allora la situazione è atroce. Quasi certamente vuol dire o che non ha morale o che non ha cervello".</span></span>
    <span><span>Gilbert Keith Chesterton, Come si scrive un giallo</span></span>
    <span><img></img></span></p>

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  71. Vorrei sapere cosa pensa don quando arriva a questi versetti del Vangelo
    " A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli."
    Che Cristo stesso si sia sbagliato a dare un così grande potere alla Chiesa-struttura, tale addirittura da influire sulla realtà dell'aldilà?

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  72. Eppur si muove ...
    Il 13 febbraio, a due settimane dal 75 compleanno, il vescovo è già emerito.

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