Mons. André Léonard, arcivescovo di Malines-Bruxelles, durante la celebrazione della Festa di tutti i Santi ha subito un attacco da parte di uno sconosciuto, che gli ha spalmato in faccia una torta. La scena è stata ripresa ed è visibile nel video amatoriale qui sopra (e lasciateci rimarcare en passant lo sconsolante squallore del contesto liturgico nel quale il fatto è avvenuto: non sappiamo se scandalizzarci più di questo, o del vile attacco).
Il Primate del Belgio è in questi giorni l'oggetto di una campagna d'odio senza precedenti, perfino in un paese che sta facendo di tutto per espellere come un bubbone maligno quel minimo di cattolicesimo che vi è rimasto. Anche i suoi confratelli vescovi, uno più modernista e post-cattolico dell'altro, gli hanno girato le spalle e prendono apertamente le distanze da lui.
Il motivo di fondo di tanto astio mediatico e, purtroppo, anche intraecclesiale, è sempre il medesimo: l'orientamento del vescovo Léonard, giudicato retrogrado e tradizionale; in realtà è a mala pena centrista secondo i criteri normali, ma in Belgio non sono normali.
Ora, alcune sue incaute dichiarazioni hanno consentito di sferrare contro di lui un attacco feroce, del quale la torta in faccia non è che il segnale tangibile di quanto la campagna d'odio stia penetrando nell'opinione pubblica. Che cosa ha dunque detto il presule? In particolare tre cose:
- Ha definito l'Aids "una sorta di giustizia immanente"
- Ha parlato di anormalità dei comportamenti omosessuali
- Ha infine osservato come sia eccessivo perseguire i preti pedofili anziani e ritirati, quando il loro crimine sia prescritto.
Traduzione mediatica delle succitate affermazioni: per Léonard il contagio di aids è una giusta punizione; i gay sono degli anormali; i preti pedofili vanno protetti e lasciati impuniti.
Sollevazione unanime: l'arcivescovo ne ha perfino ricavato una denuncia penale per diffamazione omofobica. Le riviste "cattoliche" Dimanche e Kerk en leven lo hanno pesantemente criticato, il redattore-capo della seconda arrivando a dire che non intende guastare il suo mestiere correndo dietro a tutte le sparate di Léonard. Gli stessi confratelli non sono andati per il sottile, in particolare quelli fiamminghi: Bonny, vescovo di Anversa, durante la trasmissione televisivo De Zevende Dag ha affermato che quanto detto da Léonard è problematico e ha sottolineato che si tratta di un punto di vista personale, preoccupandosi del fatto che il pubblico possa pensare "quando vede l'arcivescovo, che l'insieme della Chiesa belga sia con lui". Il che, evidentemente, non è affatto.
Sempre i vescovi belgi si sono ultimamente pronunziati compattamente per l'abolizione del celibato ecclesiastico: il citato Bonny, Hoogmartens di Hasselt e De Kesel, il neovescovo che proprio Léonard ha fatto nominare a Bruges, in sostituzione di un vescovo stupranipoti (vedi qui).
In un post dello scorso giugno, che avevamo ironicamente e profeticamente titolato "La furbizia dei belgi", demmo la notizia della nomina a portavoce episcopale di un figuro, Jürgen Mettepenningen, che in passato si era proclamato in favore dell'ordinazione femminile e del matrimonio omosessuale, con il contorno di accuse alla Chiesa sessista e discriminatoria; anche la liturgia, per il tipo, avrebbe dovuto subire ulteriori riforme per renderla più 'viva', più moderna, più colloquiale...
Se ti scegli un portavoce del genere, che la pensa esattamente al contrario del messaggio che dovresti trasmettere, aspettati le conseguenze. E infatti puntualmente, nemmeno sei mesi dopo la nomina, il figuro si è permesso di prendere pure lui le distanze dal vescovo di cui avrebbe dovuto fare da portavoce, arrivando a dire pubblicamente che mons. Léonard avrebbe fatto meglio a star zitto, almeno fino a Natale. L'interessato a quel punto si è affrettato a parlare ancora di più, cercando di spiegare il significato effettivo delle sue parole (per 'giustizia immanente' intendeva che non si tratta di punizione divina, anormalità di un comportamento non significa anormalità delle persone: leggi qui). E il portavoce si è dimesso.
Non senza, peraltro, lanciare (poco professionalmente) strali velenosi contro il suo ex datore di lavoro. La cosa più gentile che ne ha detto, è che Léonard si comporta come un automobilista che guida contromano, convinto che tutti gli altri si sbaglino.
La Chiesa nel Belgio, che avevamo definito malata terminale, dimostra viepiù di aver oltrepassato lo stadio in cui un qualche recupero o remissione, seppure parziale, è ancora possibile. Il cancro modernista ha vinto la guerra. Che almeno il triste esempio di quella nazione (nata, ironia della sorte, proprio sul fulcro della sua identità cattolica) sia di esempio e monito in quelle nazioni in cui, forse, le metastasi del concilioma maligno non sono ancora a quello stadio.
E che il santo Re Baldovino interceda per il suo popolo. Amen.
Enrico
Kyrie eleison!
RispondiEliminatroppo poco !!!!!!!!!!
RispondiElimina......... e MONSIGNOR LEFEBVRE ......... scomunicato ....... !!!!!!!! .
RispondiEliminalo rinfaccero' e terro' presente ......... SEMPRE . !!!!!!!!!! ........ fino a dare la nausea ............. anche QUANDO non c'entra nulla !!!!!!!! ..............
sottoscrivo di cuore la preghiera d'intercessione all' eletta anima di Baldovino (figura venerabile, con la sua consorte, quale augusto sovrano e autentico cristiano cattolico, secondo la Fede di sempre, quella che ci insegnavano i Santi lungo 19 secoli e mezzo di storia ....)
RispondiElimina(....e plaudo al neologismo<span> "concilioma"</span>, stupenda sintesi dei mali quarantennali di Santa Madre Chiesa) !
No, ragazzi, questa è un'azione vile e bruttissima: l'attacco a un chierico nei suoi paramenti liturgici durante una funzione (n.b.: qualunque essa sia!).
RispondiEliminaE' un oltraggio a Nostro Signore. Nemmeno al peggior modernista si può fare una cosa del genere.
Il video mi dà solo molta tristezza.
<span>sottoscrivo di cuore la preghiera d'intercessione all' eletta anima di Baldovino : figura venerabile, con la sua consorte, quale augusto sovrano e autentico cristiano cattolico, secondo la Fede di sempre, quella che ci insegnavano i Santi lungo 19 secoli e mezzo di storia ....
RispondiElimina(....e plaudo al neologismo<span> "concilioma"</span>, stupenda sintesi dei mali quarantennali di Santa Madre Chiesa) !</span>
La mia solidarietà al Primate del Belgio!
RispondiEliminaMD
Per chi legge il francese ecco la lettera di spiegazione (io direi giustificazione e scuse....)che monsignor Léonard ha scritto ai Belgi.
RispondiEliminahttp://www.zenit.org/article-25949?l=french
Come al solito, malafede, disonestà inteltettuale, e potere di una lobby intoccabile, una nuova casta, che sta sovvertendo anche le leggi sulla famiglia in diversi Paesi, direi la maggioranza dei Paesi in Europa, come il Belgio e la Spagna visitata ieri dal Papa.
Vedrete anche come monsignor Léonard non ritiene opportuno citare il Catechismo per spiegare la posizione della Chiesa cattolica nei confronti degli omosessuali.
<span></span><span>Per chi legge il francese ecco la lettera di spiegazione (io direi giustificazione e scuse....)che monsignor Léonard ha scritto ai Belgi.
RispondiEliminahttp://www.zenit.org/article-25949?l=french
Come al solito, malafede, disonestà intellettuale, e potere di una lobby intoccabile, una nuova casta, che sta sovvertendo anche le leggi sulla famiglia in diversi Paesi, direi la maggioranza dei Paesi in Europa, come il Belgio e la Spagna visitata ieri dal Papa.
Vedrete anche come monsignor Léonard non ritiene opportuno citare il Catechismo per spiegare la posizione della Chiesa cattolica nei confronti degli omosessuali.</span>
ma non è che percaso la torta in faccia è stata tirata da un cattolico tradizionalista per evidenti motivi? :-D
RispondiEliminama non è che percaso la torta in faccia è stata tirata da un cattolico tradizionalista per evidenti motivi? :-D
RispondiEliminaammesso che sia lo sport preferito dei cattolici tradizionelisti, che proprio non ce li vedo, se essi si mettessero a gettare torte in faccia a tutti i vescovi che celebrano con i neocatecumenali, non basterebbero le torte ;)
RispondiEliminaLe balaustre e i cancelletti una loro utilità ce l'avevano, sembra.
RispondiEliminase religiosi o sacerdoti tradizionali aprissero una "missione" in Belgio... poveretti! avrebbero tutti contro: Vescovi, preti, mass-media, fedeli... Che fare? abbandonare quel Paese a se stesso ? Mi sa che ci manca solo un castigo divino ... Messaggio di Fatima, valanga di fuoco, martirio...
RispondiElimina<span>In questo incredibile video mi hanno commosso le facce, turbate e partecipi, delle donne che hanno soccorso l'Arcivescovo. </span>
RispondiElimina<span>Quel gesto di aiuto al loro Pastore sofferente racchiude tutta la pietas millenaria dell'Ecclesia.
I novatori, soprattutto nordici, stanno raccogliendo il frutto delle loro scellerate travisazioni <span>.d</span><span>ottrinali, di stampo protestante : hanno ridotto l'altissimo ministero Sacerdotale come " uno di noi "...</span></span>
<span><span> Abyssus abyssum invocat !</span></span>
<span><span>Qual'è la reazione dei vertici della Chiesa, e della Segreteria di Stato ?</span></span>
<span><span>Facce un sorriso permanentemente stampato.</span></span>
<span><span>Invece che promuovere iniziative penitenziali, attraverso delle adeguate liturgie, che commuovono l'Altissimo, gli amati impiegati vaticani suggeriscono le inutili risposte temporali alla moda con i tempi !</span></span>
<span><span>Ecco i risultati di tanta miopia dei vertici vaticani e diocesani.</span></span>
<span><span>L'abbandono del senso del sacro, disse una volta il grande pensatore Pasolini, anche se era lontano dalla Chiesa, sarà la fine del cattolicesimo.
San Thomas Becket prega per i tuoi confratelli Vescovi !</span></span>
Bravissimo caro Barone ! ( ci siamo conosciuti ed ho ascoltato una tua conferenza ).
RispondiEliminaLa vita del cristiano è martirio, e il martirio è la vita del cristiano. Se un cristiano non si dovesse mai sentire contestato in nome di Cristo dovrebbe porsi delle domande. Ora l'intensità e la viltà con cui è stato contestato il primate del Belgio sono segno che è sulla strada giusta...Che il Signore gli dia la forza di non retrocedere. Se non è stato creato cardinale di nome almeno lo sia di fatto...Certo che, però, anziché Ravasi, forse se fosse toccato a lui avrebbe avuto tutto un altro significato...
RispondiEliminaMons. Lefebvre è stato scomunicato "latae sententiae" perché ha ordinato quattro vescovi senza mandato del Papa, non perché era difensore della liturgia e della dottrina cattolica tradizionale. Atteniamoci ai fatti, e non cediamo anche noi al vizio del secolo, che è la ricerca di simboli per le nostre ideologie...
RispondiEliminaOccorre esprimere la nostra solidarietà all'arcivescovo primate con la nostra preghiera. Mons Leonard non è certo una persona ricattabile da quel mondo nefasto e apostata che vorrebbe imporre sul Belgio, la Germania, l'Olanda e l'Austria il proprio pensiero. Ci sono vescovi di quelle regioni ecclesiastiche diventati prigionieri essi stessi dell'andazzo generale e per non urtare la sensibilità di detto mondo nefasto se ne fa purtroppo complice. Chi ha detto che in Belgio non vi è una presenza di tradizionalisti? Ci sono e al momento sono raggiunti dai sacerdoti della FSSPX per la messa mensile. Perchè mai a Roma non hanno preso in considerazione di inserire il nome di mons Leonard nel prossimo Concistoro? Misteri della Curia Romana.
RispondiEliminaDopo il gesto di mettersi il dito in bocca per bearsi della delicatezza della panna ricevuta addosso, purtroppo per LUI questo gesto non gli conterà come.... "martirio"! comunque a giudicare dal tipo di "teatro" assai carismatico dove si trovava a presiedere avrà molti seguaci a confortarlo... insieme ai suoi neocatecumenali...
RispondiEliminaSia a Namur che a Brux, Mons. Léonard ha aiutato ed aiuta la FSSP; è un vescovo molto meritevole delle nostre preghiere.
RispondiElimina<span>Ieri leggevo questa notizia e la notizia degli insulti al Papa da parte di gruppi omosex (anche se i media si sono limitati a parlare di baci...omettendo gli insulti) e riflettevo sul fatto che questi figuri vorrebbero insegnare alla Chiesa il significato della parola "tolleranza". Ma tolleranza de che? Avete mai visto gruppi di preti all'uscita di un locale gay insultare chi entra e chi esce? Avete mai visto torte in faccia ai medici che sostengono che l'aids va curata solo col preservativo?
RispondiEliminaSe questa è tolleranza, allora mi riservo di diventare più "tollerante" anch'io!</span>
Ma si ciuccia le dita???
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/v/aMljTvz_Tsk" type="application/x-shockwave-flash" width="200" height="165
RispondiEliminaEcco la Gloria della Chiesa Cattolica... ecco la Chiesa militante...ecco il suo trionfo... ecco dove la configurazione a Cristo si manifesta... ecco dei veri imitatori del Divin Maestro... altro che questi scialbi burocrati che si fregiano di titoli e incarichi e poi voltano le spalle ala verità, loro non sono Cristiani loro sono Anti-Cristo... preghiamo per la loro conversione e preghiamo anche per la nostra fedeltà... Signore abbi pietà di noi, mostraci il tuo volto e noi saremo salvi!!!!
<span>"sconsolante squallore del contesto liturgico": parole sante! </span>
RispondiElimina<span>Comunque, la reazione di S.E. eccezionale! Si è pulito gli occhiali e ha assaggiato la torta, tranquillo.</span>
Ma non si capisce quello che succede: la vicenda della nomina del nuovo vescovo di Bruges, fatta l'altro ieri.
Non bisogna sorprendersi nè lamentarsi delle critiche e delle proteste di fronte ad affermazioni secondo le quali è eccessivo "perseguire i preti pedofili anziani e ritirati, quando il loro crimine sia prescritto". Ma ci rendiamo conto di quale tipo di crimine - morale prima che ancora che penale - stiamo parlando???? Capisco che siamo in Belgio (a suo tempo giustamente definito da Cossiga "pedofilandia") ma chi è causa del suo mal pianga se stesso. Anche se si tratta di un vescovo vicino alle nostre istanze.
RispondiEliminaPeter, è evidente que questo incidente sia un sacrileggio, e che nemmeno a Danneels o a Tettamanzi si puo fare una cosa del genere. Pero non bisogna fare confusione: Mons. Léonard aiuta (un po) la FSSP pero non è per niente un tradizionalista. Lo disse lui stesso più volte, expressis verbis, pero sembra che i tradizionalisti non voglino capire questo. Ecco le sue proprie parole:
RispondiElimina"<span>Je célèbre parfois selon cet "usage extraordinaire du rite romain", par exemple </span><span>à <span>la chapelle Sainte-Thérèse </span>à <span>Namur. Le recueillement, la densité du silence me plaisent.<span> </span>Ce n'est pourtant pas là que vont mes préférences. Si certains souhaitent l'ancien rite,<span> </span>il n’y a pour moi pas d'objection </span>à<span> leur accorder cet usage extraordinaire, qui court cependant le risque d'être corseté, formaliste, et pourrait s'enrichir de tous les apports de l'usage ordinaire (celui né du Concile, NDLR). Mais dans ce dernier, il y a le danger d'une grande individualisation du célébrant qui risque alors d'être trop animateur;<span> </span>et donc trop clérical. Je suis cependant plus </span>à <span>l'aise dans le rite actuel. Quant aux filles, elles sont bienvenues comme acolytes, mais les garçons aussi </span><span>! </span><span>Les femmes ont également leur rôle </span><span>à </span><span>jouer, même si ce n'est pas celui de la présidence.Je suis heureux de les entendre lire l'Écriture ou les intentions de prière, de les voir apporter les offrandes" </span></span>(<span>Mgr Léonard, interview par le P. Charles Delhez, sj, dans Dimanche du 7 mars 2010).</span>
E questo è solo un esempio. Non c'è bisogno di commenti.
Cioè?
RispondiEliminaCaro Joost, è vero quel che ci fai notare, ma in questo periodo - a mio avviso - è già tanto avere un vescovo che non ostacoli e che non veda come il fumo negli occhi la celebrazione della Messa antica. A volte si vedono interpretazioni massimaliste del motu proprio (non dico di te) che lasciano credere che da oggi tutti i vescovi hanno il dovere di diventare filo-tradizionalisti e che la sostituzione del novus ordo con il rito di sempre è imminente. Sarà anche vero che il motu proprio offre un quadro giuridico che in teoria permetterebbe il ritorno della Messa antica in tutte le parrocchie, ma ... anche dove ci sono dei laici promotori (e questo non è certamente il caso in tutte le parrocchie) le difficoltà sono numerose e la paix liturgique auspicata lontana, perlomeno da quel poco che ho potuto sperimentare io. Avere un vescovo che lasciasse crescere gli apostolati "tradizionali" senza ostacolarli (e perfino con uno sguardo di simpatia), come mons. Léonard, sarebbe a mio parere da vedere come una grande benedizione. E se non è così, forse sarà che abbiamo bisogno di qualche bastonata in più, in sconto dei nostri peccati e per guadagnarci questa Messa che (almeno a parole) tanto vorremmo.
RispondiEliminaMons Leonard ha dato la sua testimonianza.
RispondiEliminaSi veda la grande offensiva mediatica in corso nel campo omosessuale e che prevedibilmente continuera' in futuro.
A cio' bisogna contrapporre la dottrina di sempre e rispondere con dichiarazioni fulminanti che il nemico non aspetta e non sospetta.
Appare evidente come le Istituzioni comunitarie poco amino di essere ubicate in un Paese cattolico e che era orgoglioso di esserlo. Lo show del 24 giugno u.s. lo dimostra in modo lampante.
Propongo una preghiera speciale per il Belgio, negli ultimi tempi assai sottoposto agli attacchi della nota setta e dei suoi seguaci.
FdS
Non credo che la contestazione avvenga per quella affermazione, quanto più che altro per quello che mons. Leonard rappresenta: la reazione.
RispondiEliminaVisiteur ha detto: "<span>Ma ci rendiamo conto di quale tipo di crimine - morale prima che ancora che penale - stiamo parlando????".
RispondiEliminaVisiteur, se un crimine è prescritto, è prescritto.</span>
La FSSPX, ha conta tra le sue fila un sacerdote c importante. Padre De Merode, cugino del Re del Belgio. Io, se fossi in lui, mi darei da fare per organizzare crociate di preghiera per la sua gente. Inoltre, forte di questa mia posizione che mi mette relativamente al sicuro da attacchi troppo scorretti, dare4i vita ad un intenso apostolato. Poi, la Madonna sa quando e come cogliere i frutti
RispondiEliminaquello che hanno semminato raccolgono....!!!!
RispondiEliminaVisiteur, se un crimine è prescritto, è prescritto"
RispondiEliminaLa pedofilia è un crimine MORALMENTE imprescrittibile. Solo Dio può rimettere un peccato del genere
Ti ringrazio di cuore per questo tuo commento. Che tristezza, che vuoto dell'anima.
RispondiElimina<span>Esprimo il mio più vivo dolore. Un gesto di quel genere è un oltraggio a Nostro Signore e a tutta la Chiesa, indipendentemente da qualunque caratteristica del sacerdote che ne è la vittima immediata. Tutti dovremmo, dobbiamo sentirci offesi e costernati.</span>
RispondiElimina<span></span>
<span>(E' possibile avere qualche informazione in più sul luogo della celebrazione? Non sembrava neanche una chiesa.)</span>
Visiteur, va bene, ho capito. Del resto, solo Dio puo rimettere ogni peccato, non solo quelli di pedofilia. Precisemente, come si puo leggere qui,
RispondiEliminahttp://www.catho.be/fileadmin/user_upload/NTCdocument/Quelques_explications__Monseigneur_Leonard__9923-1.doc
Mons. Léonard si esprimeva al livello penale e canonico.
Caro Peter,
RispondiEliminaconcocordo pienamente. La situazione delle Chiesa belga è l'esempio lampante di una compiuta secolarizzazione del corpo ecclesiale. Mettersi a criticare Leonard (ciò che di meglio può esprimere l'episcopato belga) vuol dire che della salvezza della barca (e delle anime) non importa poi un granchè.
e'....vero caro ingrato......non sembra neanche una chiesa!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPiena solidarietà per Mons. Leonard. Preghiamo per lui e per la Chiesa (? - è ancora tale?) belga.
RispondiEliminaRicordiamoci che dal Belgio e dintorni è partita la Nouvelle Teologie che ha inquinato il Concilio Vaticano II. Sono stati loro (i prelati belgi) insieme a quelli olandesi i più entusiasti applicatori del mitico Vaticano II: ed ecco i frutti meravigliosi!
Preghiamo di non fare noi pure la stessa fine se continuiamo a farci menare per il naso dai modernisti e dai massoni infiltrati nella Chiesa.
Dai vescovi modernisti liberaci o Signore!
Che i martiri dell'Irak (cfr. il video postato dal seminarista affranto) preghino per la Chiesa del belgio e del mondo insieme al re Baldovino.
d. Bernardo
(chiedo scusa per lo stile dovuto alla fretta).
Caro Andrea sono perfettamente daccordo con te!
RispondiEliminaChi è causa del suo mal pianga se stesso!
Si sapeva che la nomina in Belgio di mons Leonard avrebbe aperto gravi scontri. penso che si dimetterà se non vuol dividere al chiesa vallone e fiamminga. E' stato anche molto incauto in un' intervista.
RispondiEliminacome vede, caro Ingrato, questi sono gli effetti estremi -a lunga scadenza- della riforma modernista e antropocentrica del Santo Sacrificio della Messa immemoriale : sempre più profanata la Liturgia, la Casa del Signore oltraggiata -per UMANIZZARLA- e la Chiesa, piano piano è diventata un grande teatro per spettacoli creativi e coinvolgenti, stimolanti e divertenti e <span> </span>quindi..... anche talora un circo !
RispondiEliminala deriva è inarrestabile: ne vedremo sempre peggio, stia pur certo !
Preghiamo per Mons. Leonard e ricordiamoci che Nostro Signore disse che ci avrebbero perseguitati e derisi.
RispondiEliminaChe Dio aiuti il Belgio e il Suo popolo.
AHAHAHAHAHAH! MIC MI HAI FATTO SCOMPISCIARE!!! :-D
RispondiEliminaIo sono già diventato più "tollerante" a modo loro. In fondo, noi seguiamo solo la regola d'oro: se loro "tollerano" noi evidentemente vogliono essere "tollerati" altrettanto. ACCONTENTIAMOLI!!!
RispondiEliminacredo che sarebbero in molti a voler essere "perseguitati" in questo modo. Io per primo: adoro le torte alla panna!
RispondiEliminaFariseo .. quando scrivi fallo con un po' piu' di fantasia .... !!!!!!!! ........ e ce volevi tu a ricordarmelo ........
RispondiEliminaAh si??? e perchè deve dimettersi??? perchè così le lobby continuano a fare i loro comodi?
RispondiEliminaGesù davanti agli scribi e ai farisei mi pare che non si sia affatto dimesso......
Poi a proposito di "pericolo divisione" ha detto: "non crediate che sia venuto a portare la pace sulla terra, ma una spada...."
.... ehehehehe !!!!!!!!!!! ........
RispondiElimina<span>Mi dispiace contraddirti, Sergente Rafael Garçia, ma il Reverendo de Merode (N.B., non "De Merode") non è cugino del re dei Belgi (N.B., non "re del Belgio"). I Merode sono una famiglia belga di alta ed antica nobiltà pero non sono di sangue reale, nonstante su titolo e su prestigio nella nobilitá europea. Del resto, questo titolo principesco loro fu concesso nel Belgio soltanto nel 1843 (fino ad allora, erano conti), come ringraziamento per il ruolo compito dai conti Frédéric e Felix de Merode nella rivoluzione di indipendena contra gli Olandesi.
RispondiElimina</span>
Antonello, il sacerdote che celebra la S.ta Messa non è forse alter Christus? Qui si deride il Cristo come nel pretorio; la violenza fisica non può essere che il prossimo passo. Mons. Léonard, nelle desolate rovine di ciò che era la fiorente Chiesa in Belgio, viene attaccato perché percepito come un baluardo di Santa Romana Chiesa. Stento a capire la maggior parte dei commenti a questo post.
RispondiEliminami pare che sia stato ricompensato con la dovuta moneta .......... ridicolo per il ridicolo ........ chi , ma chi ha fatto di tutto perche' si perdesse il senso del SACRO ??? .......
RispondiEliminachi ha fatto si che si perdessero i punti di riferimento ?? . dove sono ?? .......... chi ce li ha ?? in quanti ?? me lo domando !!!!!!!!!! .......
che poi il SACERDOTE sia ALTER CHRISTUS ........... è indiscutibile ed un altro paio di maniche .............
le bastonate ....... altro che torte in faccia ......... logicamente fuori dalla CHIESA !!!!!!!! è AUTOMATICO !!!!!! .....
RispondiEliminaALTER CHRISTUS...........li chiamerei..........TRADITORI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaAndate a piagnucolare e vi scandalizzate , cercate il pelo sull' uovo , quando invece DIO E' RIDOTTO UNA BAZZECOLA !!!!!!!!!!!!! ............
RispondiEliminaCaro Vittorio ti capisco e in fondo condivido.... penso comunque che il Signore a volte si serve delle "torte" al posto delle bastonate (anche se meritiamo piuttosto queste che le torte). Concordo con te sul disastro che la gerarchia belga dagli anni 50 ad oggi (soprattutto col concilio e post concilio) ha combinato.... speriamo che risorgano.
RispondiElimina..... che IDDIO abbia misericordia della mia persona e dei miei sentimenti ......... mi spiace ma non riesco a pronunciare la parola perdono per costoro .........
RispondiEliminaleggendo le testimonianze di una mistica...Gesu'....dice che sono macellai!!!!!!!!!
RispondiEliminaIL MULO CHE PORTA RELIQUIE
RispondiEliminaNel portar certe reliquie
un muletto lusingavasi
che per lui gli incensi fossero
e le lunghe litanie ,
onde spesso riverente
per le piazze , per le vie ,
salutavalo la gente .
Ma trovo' chi finalmente
gli levo' dal cor l' inganno ;
- Non per te gl' incensi e i cantici ,
bestia sciocca ,
dal buon popolo si fanno ,
ma per cio' che in spalla porti .
Rendi dunque alla reliquie
quest' onor che non si tocca -.
Alla croce , al grado , al titplo ,
illustrissimi cretini ,
non a voi sono gli inchini .
JEAN de LA FONTAINE
Veggo in Alagna intrar lo fiordaliso
RispondiEliminae nel vicario suo Cristo esser catto.
Da Lille i preti di Gricigliano vanno in Belgio.
RispondiEliminaCase di tolleranza.
RispondiEliminaVeggiolo un'altra volta esser deriso;
RispondiEliminaveggio rinnovellar l'aceto e il fiele,
e tra vivi ladroni essere anciso.
VERAMENTE SONO DEI PROSTITUTI .............. comunque usiamo il termine traditori , fa lo stesso è piu' educato !!!!!!!!
RispondiElimina