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giovedì 26 agosto 2010

Mons. Fellay smentisce mons. Williamson: pettegolezzi e dicerie


Il superiore dei lefebvriani ha rilasciato un'intervista a The Remnant. Eccone il testo integrale da noi tradotto:

24 Agosto 2010 — Il superiore generale della Fraternità San Pio X, mons. Bernard Fellay, uno dei quattro vescovi le cui scomuniche sono state revocate da Benedetto XVI nel gennaio 2009, oggi esclude categoricamente qualsiasi conoscenza di un presunto speciale motu proprio progettato dalla Santa sede per la FSSPX, come dichiarato recentemente dal vescovo della Fraternità Richard Williamson. Questo asserito motu proprio non richiederebbe alla FSSPX di prestare alcuna sorta di giuramento circa il Vaticano II e la nuova messa.

"Sono molto infastidito da tutta la cosa," ha detto il Vescovo Fellay. "La dichiarazione del vescovo Williamson non è autorizzata ed è una sua dichiarazione personale e non della Fraternità."

"Non è mai stata la politica della Fraternità di basare un qualsiasi tipo di azione o di politica sul pettegolezzo. Non ho assolutamente alcuna conoscenza di qualsivoglia motu proprio".

All'inizio di questa settimana, il vescovo Richard Williamson — che a quanto pare è stato invitato dai vertici della Fraternità ad astenersi dal parlare pubblicamente su questioni al di fuori della fede e della morale — ha scritto una lettera che è stata inizialmente pubblicata sul suo sito Web e quindi ripreso dal tradizionalista blog Rorate Caeli.

Nella lettera, il vescovo Williamson avverte i cattolici circa il "pericolo" di un motu proprio progettato per attirare i fedeli laici della FSSPX verso l'unione con Roma e ha detto: "… non c'è alcun modo in cui l'insegnamento neo-modernista del Vaticano II possa essere riconciliato con la dottrina cattolica della vera Chiesa ."


Le discussioni dottrinali continuano


Il Vescovo Williamson ha anche detto che secondo fonti sia della Santa Sede che della FSSPX, le discussioni dottrinali in corso sarebbero giunte a un punto morto.

Tuttavia, nell'intervista di oggi il Vescovo Fellay ha negato categoricamente questa asserzione. Egli ha detto che i colloqui dottrinali tra i rappresentanti della FSSPX e i teologi della Santa Sede sono in corso e procedono come previsto con la prossima riunione prevista nel mese di settembre.

"Nulla è cambiato," ha detto il Vescovo Fellay. "Tutto questo è pettegolezzo e dicerie e non avrò nulla a che fare con voci e pettegolezzi. Tutto questo è inconsistente — vuoto. "

"Per il momento, tutto va bene e senza intoppi, secondo i piani," ha detto.


Rivelati piani di espansione del seminario


In notizie correlate alla FSSPX, Michael Voris di RealCatholicTV ha oggi rivelato che il Vescovo Fellay recentemente aveva visitato la Pennsylvania orientale per cercare un nuovo seminario potenziale — un ex seminario vincenziano nell'Arcidiocesi di Philadelphia che poteva contenere fino a 160 seminaristi. L'ex seminario viene ora chiamato Centro Maria Immacolata.

Il Vescovo Fellay non conferma né nega questi particolari fatti, ma ha detto, "è vero che stiamo cercando un secondo posto per nostri seminaristi. Questo è vero."

Ha anche aggiunto che negli ultimi due o tre anni, la FSSPX ha effettuato ricerche per un nuovo seminario negli Stati Uniti e che, finora, essi hanno visto circa 150 diverse proprietà.

Secondo il superiore generale, la FSSPX sta esplorando diverse possibilità e dimensioni dei potenziali seminari e immobili.

"Ci sono molte vocazioni e, proprio ora, il nostro attuale seminario è troppo piccolo," ha detto il Vescovo Fellay. "Questo è il nostro punto di partenza."

I lettori del Remnant ricorderanno che la Fraternità sacerdotale S. Pietro (FSSP) ha visitato molti seminari chiusi esistenti negli Stati Uniti orientali, anni fa, prima di decidere la costruzione di un nuovo edificio nella diocesi Lincoln, Nebraska. Fu detto allora che più di una diocesi e arcidiocesi si rifiutarono di vendere alla FSSP, presumibilmente a causa della loro adesione alla messa, ai sacramenti e alla teologia tradizionali.

Ha detto il Vescovo Fellay, "Sarà un buon test per vedere quanto cordiali possono essere [le relazioni ecclesiali e i futuri negoziati con le diocesi in vista di una vendita dei loro seminari alla FSSPX]".


Confermato: un alto prelato Vaticano ha previsto la fine del Novus Ordo Missae


Poco dopo che il Santo Padre ha rilasciato il suo motu proprio Summorum Pontificum, affermando in tal modo il diritto di ogni sacerdote di rito latino di offrire la messa e i sacramenti tradizionali in latino senza il permesso del suo vescovo, e confermando anche che la messa tradizionale non era mai stata abrogata, alcuni articoli riferivano una dichiarazione di mons. Fellay, inerente una sua conversazione, con un funzionario Vaticano, sul potenziale effetto del motu proprio sul futuro del Novus Ordo Missae.

Nonostante la notizia che la nuova traduzione [in inglese] del Messale Novus Ordo entrerà in vigore nell'Avvento del 2011, questo nuovo Messale, come i lettori di Remnant sanno, conserva solo il 17 per cento delle orazioni originali contenute nel Messale del 1962.

Il Vescovo Fellay ha confermato oggi che dopo che fu emanato il Summorum Pontificum "il prelato di alto rango ha pensato che avremo 20-25 anni prima che la nuova Messa scompaia".

29 commenti:

  1. pochi minuti fa, sull'altro thread mi ero posta questo dubbio, con una certa preoccupazione, che i timori di un aggiramento dei colloqui fossero fondati.
    ora, rovando qui la risposta di Fellay, che me lo dissipa:
    <span>Le discussioni dottrinali continuano,</span>
    e già mi dà sollievo questa notizia, che considero positiva, poichè personalmente ritengo che i colloqui debbano continuare, e i<span> chiarimenti sui nodi dottrinali</span> siano estremamente necessari e vitali per tutta la Chiesa.
    Pertanto, dico: grazie Redazione-

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  2. <span>Pochi minuti fa, sull'altro thread mi ero posta questo dubbio, con una certa preoccupazione, che i timori di un aggiramento dei colloqui fossero fondati. 
    Ora, trovando qui la risposta di mons. Fellay, che me lo dissipa: 
    <span>Le discussioni dottrinali continuano,</span> 
    già mi dà sollievo questa semplice notizia, che considero positiva, poichè personalmente ritengo che i colloqui debbano continuare, e i<span> chiarimenti sui nodi dottrinali</span> siano estremamente necessari e vitali per tutta la Chiesa. 
    Pertanto, dico: grazie Redazione.</span>

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  3. 25 anni prima che la nuova messa scompaia?
    SPERIAMO!!!  :-D :-D :-D 8-)   

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  4. <span><span>Il Vescovo Fellay ha confermato oggi che dopo che fu emanato il<span> </span>Summorum Pontificum<span> </span>"il prelato di alto rango ha pensato che avremo 20-25 anni prima che la nuova Messa scompaia".</span></span>
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    ma noo ?!....ehi ragazzi, sul serio ?..... :) ....ma va là.... :) ....
    non sarà mica uno scherzo da rotocalchi di fine agosto, che ci soffiano qua e là spifferi vaticani ?.. :) .....
    altre dicerie e pronostici curiosi.....notizie "tendenziose atte a turbare l'ordine pubblico", come si diceva negli anni '70 ?  ?  aspettiamo conferme prima di lanciare un W- W- W :) planetario  ?....

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  5. però....ahem, ....ora che ci penso :-[ .... :-[ ....
    chissà se il Cielo mi permetterà di vedere quel GLORIOSO GIORNO DELLA SANTA CHIESA, stando ancora su questa terra .....non sono una ragazza !
    Devo essere contenta per i miei (futuri) nipoti e per i ventenni di oggi ? fiat....

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  6. <span>però....ahem, ....ora che ci penso :-[ .... :-[ .... 
    chissà se il Cielo mi permetterà di vedere quel GLORIOSO GIORNO DELLA SANTA CHIESA, stando ancora su questa terra .....non sono una ragazza ! 
    Devo essere contenta per i miei (futuri) nipoti e per i ventenni di oggi ? fiat....</span>

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  7. Mi sembra un'ipotesi oltremodo ottimistica e irrealistica. Certamente il fascino della Messa antica continuerà a fare proseliti, i seminari e le vocazioni tradizionali si moltiplicheranno, le Messe di sempre saranno sempre più numerose e diffuse. Ma da questo a ipotizzare la fine della Messa nuova in soli 2 decenni è assolutamente impossibile. Ammesso che questo possa mai avvenire, non basteranno cento anni.

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  8. Ritorno in 25 anni alla Messa di sempre? Se fosse per la nostre capacità umane di convincere e combattere ci sarebbe da ridere, Se consideriamo però che la storia (anche pastorala) insegna che molto probabilmente saranno quelli che ora battono le mani ai "ballerini" a cacciarli quando (presto) si saranno stancati di loro, allora la cosa non pare così irrealistica. Se poi teniamo conto che gran parte dei Vescovi sono politicizzati,e che il voltagabbanesimo è elemento fondante la politica moderna.............. L'importante è accendere fiammelle, anche deboli, in ogni diocesi! 

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  9. ....e per il Signore "mille anni sono un giorno", se Lui lo vuole!  :)

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  10. <span>....i Vescovi sono politicizzati:</span>
    già, proprio dal CVII in poi...
    .... ma essi stessi, (se ancora vivi) in quel giorno LIBERATORIO, che tutti speriamo, e più ancora i loro successori, ormai disintossicati dal "vento pentecostale del concilio", che avranno smitizzato tutti gli slogan e i miraggi innovatori del CVII, e mostrato le falle e  le trappole seguite all'abbraccio epocale col mondo moderno(68ino....) dovranno finalmente dire a se stessi:
    <span>"Chi di rivoluzione ferisce, di rivoluzione perisce!"</span> , lasciando così cadere tutti i loro  miti e le illusioni nefaste che hanno sbandato il Gregge per decenni, facendo deragliare la Chiesa dalla  Dottrina e Liturgia DIVINE E PERENNI, perchè quella contro-rivoluzione sarà il Signore stesso a condurla avanti e a buon fine, rimettendo COSE E PERSONE al loro giusto posto, raddrizzando tutte le storture (opera propria dello Spirito Santo, come lo invochiamo nella nota sequenza : "Drizza ciò ch'è sviato"...).
    Tutto tornerà al posto di sempre, per Grazia di Dio, e anche per mezzo della Messa di sempre che attirerà nuove grazie sulla Chiesa, la quale allora con Maria SS.ma canterà un epocale Magnificat, dopo la tempesta epocale che l'ha scossa dalle fondamenta:
              "Ha rovesciato i potenti dai troni,
                             ha innalzato gli umili......"
    :)

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  11. <span><span>....i Vescovi sono politicizzati:</span>  
    già, proprio dal CVII in poi...  
    .... ma essi stessi, (se ancora vivi) in quel giorno LIBERATORIO, che tutti speriamo, e più ancora i loro successori, ormai disintossicati dal "vento pentecostale del concilio", e avendo  smitizzato tutti gli slogan e i miraggi innovatori del CVII, e smascherate finalmente le falle e  le trappole connesse all'abbraccio epocale col mondo moderno(68ino....) dovranno finalmente dire a se stessi:  
    <span>"Chi di rivoluzione ferisce, di rivoluzione perisce!"</span> , lasciando così cadere ..convinti dalla Verità- tutti i loro  miti e le illusioni nefaste che hanno sbandato il Gregge per decenni, facendo deragliare la Chiesa dalla  Dottrina e Liturgia DIVINE E PERENNI; e tutti vedranno che quella contro-rivoluzione sarà il Signore stesso a condurla avanti e a buon fine, rimettendo COSE E PERSONE al loro giusto posto, raddrizzando tutte le storture (opera propria dello Spirito Santo, come lo invochiamo nella nota sequenza : "Drizza ciò ch'è sviato"...).  
    Tutto tornerà al posto di sempre, per Grazia di Dio, e anche per mezzo della Messa di sempre che attirerà nuove grazie sulla Chiesa, la quale allora con Maria SS.ma canterà un epocale Magnificat, dopo la tempesta epocale che l'ha scossa dalle fondamenta:  
              "Ha rovesciato i potenti dai troni,  
                             ha innalzato gli umili......"  
    :) </span>

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  12. Anche meno se confidiamo nell'Onnipotenza di Dio!

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  13. Signori, è arrivato il momento di sgranare rosari su rosari perché la profezia dei 20/25 anni abbia corso(speriamo anch prima). Attenzion però: quello che deve esse modificato non è solo la liturgia, è anche la dottrina lassista che da 50 anni ammorba il Vaticano!

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  14. Non cominciamo già a parlare di profezie, per cortesia...suvvia, stiamo seri. I 25 anni sono soltanto un mero auspicio di Mons. Fellay, tutto qua. E onestamente, non vedo in giro tutto questo fervore per la Messa antica nelle nostre parrocchie, tutt'altro. Lo spirito del concilio è ancora saldamente in groppa al cavallo, basti vedere le Messe della domenica trasmesse da Raiuno e Retequattro da tutta Italia celebrate dai nostri vescovi e parroci: la Tradizione, per tutti costoro, è ancora molto di là dal ritornare...

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  15. Ora ne ho 52.
    52 + 25 = 77

    Gliela posso fa!
    Sempre che non divento rinco anzitempo!

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  16. Se ci sarà da sopportare ancora 25 anni, pazienza, l'importante è che questi brutti decenni scompaiano con la cena protestante e si ritorni alla Fede di sempre e alla liturgia che vede Gesù sacrificio centro della Messa e non il popolino.

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  17. Io ne ho 24...dici che ho buone speranze??

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  18. Dopo tre anni, come prosegue il ritorno della Messa di sempre tra:
    1) ordini religiosi, 2) cardinali, 3) vescovi, 4) diocesi?

    Se si radica bene tra i religiosi e le percentuali dei punti 2 a 4 si sviluppano in modo notevole, forse la carta vincente potrebbe essere la geniale intuizione di Mazzarino ...

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  19. Grande Mons. Fellay...che trovo sempre in sintonia col Santo Padre.
    Entrambi lavorano per far uscire la Chiesa di Cristo dalla palude in cui è precipitata .
    Aiutiamoli e sosteniamoli con la nostra preghiera.

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  20. in 20-25 anni quante anime si perderanno? Oggi abbiamo giovani che "nutriti" a pane e CVII non sanno che cosa sia la Trinità e pensano che Gesù sia "figlio di Maria e Giuseppe"

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  21. Non si estinguerà del tutto il "Novus Ordo", permarranno delle "riserve", tutelata dal wwf, che si andranno a visitare in gita. col pullman.
    Là si vedranno vegliardi in salopette di jeans e vegliarde in gonnone a fiori e zoccoli, stimpellando con le artritiche dita le loro chitarre, intonando "Quando cammino per il mondo", girotondando intorno ad un tavolo altare, dove un prete altrettanto centenario, in camicione da notte e stola arcobaleno, ripeterà che la Messa è una festa, solo una festa. 

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  22. I vescovoni e parrochi sessantottini difenderanno con le unghie e con i denti il NO finche' non andranno in pensione; ma verranno sostituiti con sacerdoti che non avranno pregiudiziali contro il Vetus Ordo... per loro sara' indifferente il nuovo come il vecchio Rito (se va male), o celebreranno in VO senza paturnie (se va bene).

    I modernisti che adesso bloccano il Motu Proprio, gli alfieri (ormai invecchiati) della Nuova Pentecoste della Chiesa, non potranno campare in eterno, e se ne andranno assieme alle loro ideologie postsessantottine-postvaticanosecondiste :-D :-D :-D

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  23. <span>I vescovoni e parroci sessantottini difenderanno con le unghie e con i denti il NO finche' non andranno in pensione; ma verranno sostituiti con sacerdoti che non avranno pregiudiziali contro il Vetus Ordo... per loro sara' indifferente il nuovo come il vecchio Rito (se va male), o celebreranno in VO senza paturnie (se va bene). 
     
    I modernisti che adesso bloccano il Motu Proprio, gli alfieri (ormai invecchiati) della Nuova Pentecoste della Chiesa (catechisti cattocomunisti compresi!) non potranno campare in eterno, e se ne andranno assieme alle loro ideologie postsessantottine-postvaticanosecondiste </span>

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  24. ...e le loro carnevalate non attireranno piu' nessuno!
    Saranno dei patetici numeri da circo! :-D

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  25. .....per me possono buttarla via anche domani!!!!....Cosa aspettano cosi tanto!!!!

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  26. 72 anni dal 8 XII -196527 agosto 2010 alle ore 16:27

    Scadono esattamente il 7 XII 2033. Per quel giorno, se non prima, attendetevi tante belle cose-

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  27. Qualcuno si ricorda che esiste anche il Signore, o riteniamo il ritorno della messa in latino un evento solo umano?

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione