Il vescovo di Evreux Nourrichard, in un comunicato datato 29 giugno 2010 e qui sopra riportato, informava (ma, aggiunge, senza essersi precipitato ad avvertire la stampa) che il suo provvedimento di rimozione dalla parrocchia di Thiberville, soppressa, dell'abbé Michel, era stato confermato sia dalla Congregazione per il Clero sia dalla Segnatura Apostolica. Sua Eccellenza si guarda bene dal precisare che le decisioni non erano entrate nel merito, ma si erano fermate a valutare vizi procedurali del ricorso del parroco rimosso.
Aggiungeva poi il vescovo che, in caso di perdurante disobbedienza, avrebbe dovuto sospendere l'abbé Michel (cui ha dato un ultimatum che scade il 26 luglio) e minaccia niente meno che di scomunica i parrocchiani che volessero seguirlo.
Dopo questo peana di vittoria elevato dal vescovo di Evreux, condito come visto delle più gravi minacce canoniche, viene ora la doccia fredda per il mitrato. Il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica ha dichiarato ammissibile il ricorso presentato dal parroco (in un primo tempo respinto per scadenze di termini), che verrà quindi valutato nel merito della questione. Ce ne informa un comunicato del comitato di sostegno all'abbé Michel.
La battaglia processuale, che ora entrerà nel vivo dell'operato del parroco e del vescovo e dell'opportunità di distruggere l'unica (l'UNICA) parrocchia funzionante nella diocesi, si annunzia appassionante.
Trova quindi una seria pietra di inciampo la politica di mons. Nourrichard (che, diciamo per inciso e con dolore, non è un vecchio avanzo montiniano, ma un vescovo nominato da Benedetto XVI, sia pure nei primi mesi di pontificato); politica consistente nell'eradicazione completa e sistematica di ogni punto di riferimento anche blandamente tradizionale nella chiesa diocesana. Perepiscopus cita numerosi casi (qui il link, per riferimenti più precisi):
- Il parroco troppo tradizionale che dovette abbandonare la diocesi e trovare rifugio presso un vescovo vicino
- Il diacono che Nourrichard si è rifiutato di ordinare prete, sempre a motivo di qualche tendenza tradizionale
- Tre giovani che sarebbero dovuti entrare nel seminario diocesano, e sono entrati invece in 'seminari internazionali'
- Un sacerdote di una comunità Ecclesia Dei originario della diocesi di Evreux ha dovuto combattere per un anno per ottenere il permesso di celebrare una (una!) Messa nel suo paese d'origine
- Un sacerdote di una comunità Ecclesia Dei originario della diocesi di Evreux ha dovuto combattere per un anno per ottenere il permesso di celebrare una (una!) Messa nel suo paese d'origine
- Le suore del Carmelo di Gravigny, che era rimasto fedele alla regola di Santa Teresa, sono state sfrattate dall'Ufficiale Giudiziario su richiesta di Nourrichard e il convento è stato chiuso.
Viuleeeeenza!!!!
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/v/pYPq9QTR2wA" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140
Intanto non si parla di scomuniche da nessuna parte, al massimo di sospensione.
RispondiEliminaPoi nell'articolo si omette di precisare che la decisione della Congregazione del Clero non era semplicemente procedurale, ma di merito (quindi c'è già almeno una conferma nel merito della decisione del vescovo).
Adesso la palla sembra tornare alla Signatura e Messainlatino esulta senza aspettare la decisione di questo Tribunale. L'aveva già fatto in occasione del ricorso alla Congregazione e poi c'era rimasta con un palmo di naso.
Allora propongo: aspettiamo con serenità, nel silenzio e nella preghiera la decisione della Signatura. Se confermerà l'operato del Vescovo, inviteremo calorosamente l'abbè Michel a non andare oltre nelle sue pretese e ad accogliere una delle proposte per il suo ministero. Se invece la Signatura dovesse annullare la decisione del Vescovo, evitiamo il tifo da stadio che non si addice alla Chiesa e teniamo presente che comunque il Vescovo mantiene inalterate le sue prerogative nell'assegnazione del clero alle parrocchie. Una decisione favorevole della Signatura non significherebbe affatto l'usucapione della parrocchia da parte dell'abbè Michel.
Una domanda: perchè l'abbè Michel non è voluto andare ad Ars in pellegrinaggio con gli altri sacerdoti? Non è stata una bella cosa.
Domanda: Ma se il Santo Padre ha nominato sto incapace a vescovo di Evreux, perchè Re-almente mal consigliato, appurato dai risultati che il vescovo in questione è un totale imbecille, non potrebbe il Santo Padre togliere la diocesi a questo incapace, ed assegnargli compiti a lui più consoni? Ad esempio, collocare le faraguàdole nei fossi e sculacciare le rane. Oppure, tagliare le unghie alle bisce; pitturare le righe alle api; mungere un orso o altri lavori socialmente utili?!
RispondiEliminaOrmai nella Chiesa vige l'ordine del "fai da te!" Dipende sin dal mattino come uno si sveglia, con quali intenzioni vuole condurre la giornata. Sembra un bel divertimento, stare tutto contro tutti! Un nuovo Hobby molto stimolante e combattivo.......
RispondiEliminaViuuuuuuleeeenzz!!!
RispondiEliminaIn che senso?
RispondiEliminaPurtroppo la situazione è ben più grave di quanto possa apparire dai comunicati stampa da entrambi le parti. Recarsi in loco e raccogliere le molte testimonianze di ciò che combina, impunemente, il vescovo Nourrichard, può essere molto utile sia per il Nunzio in Francia come per la dormiente e apatica Roma. Questo vescovo va oltre il cosìddetto modernismo post conciliare, oltre la teologia progressista post conciliare, oltre la liturgia del novus ordo (figuratevi se può tollerare la liturgia del vetus ordo o un motu proprio allegato!). Credo che alla fin fine queste dure sofferenze provate dai fedeli che si ritrovano nel vetus ordo, disdegnando gli abusi del novus ordo in terra francofona, porteranno a suo tempo tanti frutti spirituali, certo auspicando un risoluto intervento romano quanto prima.
RispondiElimina....rimettere la museruola a Mantovano...
RispondiEliminaIl diavolo fa le pentole ma non i coperchi e tu 'caro vescovo', dovresti saperlo, visto che ti applichi tanto per fargli piacere. Pensa se il Signore abbandonera' nelle tue mani di persecutore la sua Chiesa e ti lascera' scacciare da questa coloro che custodiscono integra la Santa Fede. Vedremo come andra'a finire questa penosa vicenda, e soprattutto pensa a come finira' per te quando sarai giudicato dall'Altissimo per le tue opere. Prevedo pianto e stridor di denti (oltre che molte fiamme).
RispondiEliminaDARE RAGIONE A UN BUON PARROCO SERVIREBBE PER RICORDARE AI VESCOVI CHE NON SONO DEI MONARCHI ASSOLUTI E DEVONO OBBEDIENZA AL PAPA E ALLE LEGGI DELLA CHIESA CHE ESSI INTERPRETANO A LORO USO E CONSUMO. LA CHIESA E' CATTOLICA E NON EPISCOPALIANA.
RispondiEliminaMa che aspettate cari sacerdoti perseguitati dagli "amici" a scappare dove i sacerdoti sono tenuti in alta considerazione e trattati come tesoro prezioso? Io sarei già tra le fila della FSSPX ultimo ovile con pastori attenti ai lupi.
RispondiElimina<span>Oppure occuparsi della riproduzione artificiale dei gallinacei selvatici.</span>
RispondiEliminaSanto Padre intervenite, non ne possiamo più di questi cattivi pastori, scacciateli, fate pulizia, basta con la falsa misericordia, la Misericordia è pensare al bene delle anime e spesso per il bene delle anime ci vuole il bastone (tipo quello di don Camillo!).
RispondiElimina<span>Nourrichard non è solo "antitradizione".. è proprio anti-Cristo.
RispondiEliminaNon ha fatto chiudere solo un convento di carmelitane, ma ha persino fatto chiudere una comunità di laici consacrati, sposati, celibi, nubili, chiamata Pain de Vie, cui il suo predecessore aveva da poco affidato un'abazia.. Suddetta comunità pagava pure spese e affitto alla Diocesi.. e cresceva in grazia e semplicità.. Eppure: il pezzo di mitria li ha buttati fuori, e ora venderà l'abazia a degli enti pubblici..
Vanno in pellegrinaggio? Ma 'dde che?.. Ma cosa? Vanno a cercare altrove quello che hanno distrutto in casa? Ma vadano a morì ammazzati, pe' a Fede, come diceva San Filippo Neri ai suoi regazzini di borgata...
Certo che è il Vescovo ad assegnare il clero nella diocesi.. ma possibile ci si preoccupi solo del dato normativo? Questo Attila de noartri sta facendo gli stramaledetti comodacci suoi in barba al Papa e alla salvezza delle anime..quello va bene invece??
Gli unici a dover obbedire senza batter ciglio al minimo vibrar di pollice di Nourrichard devono essere i parrocchiani di Thiberville?.. come al solito, insomma.
Io mi auguro che alla Signatura si mettano una mano sul cuore e segnino una decisa inversione di rotta CONTRO quest'accozzaglia di marrani.. Magari punendone uno per educarne cento. Magari.
Ha ragione, comunque, non facciamoci illusioni. Nè sulla decisione della Signatura.. nè sull'obbedienza dei fedeli di Thiberville alle decisioni scriteriate e maledette di questo cinghiale nella vigna che occupa la Cattedra di Evreux. L'Abbé Michel potrà esser l'ennesimo BUON sacerdote a dire: non possumus, e a bussare al sacro portale della San Pio X.
In ogni caso, trionferanno i Sacri Cuori di Gesù e di Maria.. non certo i padellari anti-aderenti alla Fede come Nourrichard & Co.</span>
Mi associo. Santo Padre, difendeteci dai lupi travestiti non solo da agnelli, amaddirittura dai pastori. NOi preghiamo per Voi!
RispondiEliminaSe il Vescovo in questione fosse solo un imbecille, o Mantovano, sarebbe qui a difendere Nourrichard, o a dire che in fondo, dobbiamo attendere in silenzio e devozione.. magari in ginocchio sui ceci, considerandolo un controverso Card. Billot dei nostri giorni.
RispondiEliminaMa Nourrichard non è solo un imbecille: è un pericoloso criminale.
Arturo la museruola te la puoi mettere nel...limitati a commentare i tuoi post e non quelli degli altri.
RispondiEliminasu! su! Mantovano, mortifichiamo il nostro amor proprio e sopportiamo con letizia i commenti degli altri!
RispondiEliminaMantovano.. non te la prendere.. deve esser il cugino della perpetua del futuro parroco incaricato.. è nervoso perchè ha già organizzato una bisca di poker e lap dance nei locali che furono della parrocchia.. l'Abbé Michel però non se ne vuole andare, ha il brutto vizio di continuare a celebrarci Messa.. uff!.. Sai quanti affari sta perdendo..
RispondiEliminaCi vorrebbero soluzioni radicali.
RispondiEliminaPer es. rimuovere tutti i vescovi, tutti, senza distinzione, unitamente ai sacerdoti delle loro diocesi. Condizioni per essere riammessi: superamento, a pieni voti, di una prova scritta e orale di dottrina cattolica, recita del Credo (<span><span>niceno-costantinopolitano</span></span>) e solenne giuramento antimodernista.
Qualsiasi altro provvedimento, escluso forse l'incarico ai fedeli da parte del Santo Padre di raddrizzare loro questi chiodini storti, lascerebbe il tempo che trova.
Gentile signor Arturo il suo ragionamento fa acqua da tutte le parti perchè a parte la questione di Thiberville che è ancora aperta, le notizie circa questo vescovo distruttore della chiesa particolare che gli è stata affidata si commentano da sole. Quindi i buoni cattolici devono obbedire a questi signori e questi vescovi non devono obbedire a nessuno? possono fare quello che gli pare? Ma via signor Arturo non si arrampichi sugli specchi..... Comunque vada a finire la faccenda, il Vescovo ha fatto ormai la sua bella figura di me**a
RispondiEliminae anche Roma dovrò distanziarsi da questo figuro per non essere trascinata a sua volta nella me**a.
Sono questioni come queste che fanno capire anche alle pietre chi ha ragione tra la Fraternità di San Pio X e certi modernisti nichilisti che vogliono distruggere la chiesa con la scusa dell'obbedienza che chiedono minacciando scomuniche e che loro non hanno mai messo in pratica.....
Caro Arturo la smetta di dire idiozie mancando di rispetto alla intelligenza delle persone serie che scrivono su questo blog.
don Bernardo
Hehe, cesare!.. Ma pensa solo al fatto che Nourrichard ha allontanato pure una comunità di laici consacrati che vivevano tra una lectio, un canto di taizé e un po' di vita comunitaria in lavoro, famiglia e semplicità.. della serie, che più post-conciliare di così, sei praticamente un vescovo svizzero!!
RispondiEliminaEppure niente, ha cacciato pure quelli!..
Avete ragione fratelli sopportiamo. Scusa lo sfogo Arturino, non avevo compreso che eri un catto-buonista, di quelli che soffrono per amore della Chiesa e che per il suo bene magari insabbierebbero anche i fattacci di un pretazzo pedofilo. Figurarsi le semplici imbecillità di un vescovetto di provincia che gioca a fare il vassallo.
RispondiElimina<span>Non è stata una bella cosa…</span>
RispondiEliminaAutre jugement gratuit: que savez-vous des raisons de l'abbé Michel?
Questa è la vera differenza: minacciano cose che per loro non hanno nessun valore, sono assolutamente parole vuote.. "scomunica"?! Che è? Se magna?..
RispondiEliminaIl punto è che sanno che c'è gente ancora timorata di Dio che ha il brutto vizio di credere a certe cose.
<span><span>Non è stata una bella cosa…</span>
RispondiEliminaSignor Arturo, autre jugement gratuit: que savez-vous des raisons de l'abbé Michel?</span>
carissimi, il papa non può rimuovere il caro episcopo, occhio a chiamarlo vescovo!, dal suo incarco, perché altrimenti sarebbe lampante il suo errore di nomina e la pessima natura di consigliere del cardinale Re. Quindi, come sempre, purtroppo, la Chiesa lascia che la i barbari calino, facciano la loro razzia e poi se ne vadano via: ergo, Nourrichard se ne andrà a mandato scaduto o sarà spedito in un'altra diocesi già disastrata, ma solo dopo che passi la bufera dell'abbé, altrimenti il trasferimento sarebbe la prova provata che questo vescovo fa poco bene il suo lavoro. La rovina della Chiesa è che ormai non c'è più la così tanto evocata pastorale, c'è, semmai, la politica, che diventa più funesta quando si tratta ti politica mediatica...Previsione: l'abbé se ne andrà o al Buon Pastore- se ha ancora fiducia nella Chiesa di Roma- o direttamente alla FSSPX.
RispondiEliminaAggiungo: auguriamo al vescovo Nourrichard il Paradiso subito, giusto per sincerarsi delle sue posizioni! o, se il paradiso è troppo, una lunga vacanza nell'Antartide [il politically correct lo lascio ai benpensanti]
S'il vous plaît, du respect pour le cardinal Billot, qui était un grand Monsieur. L'encyclique Pascendi, c'est lui qui l'a, en grande partie, écrite.
RispondiEliminaSon désaccord avec Pie XI? C'est celui d'un homme de caractère et d'un grand théologien.
Il y a quelquefois des hommes de caractère dans l'Église, et pas seulement des carpettes…
No questo sarà il cugino di quello che si firma SdC che ora è tornato a scrivere sul blog di Tornielli...
RispondiElimina<span>della serie, che più post-conciliare di così, sei praticamente un vescovo svizzero!! </span>
RispondiElimina:)
<span>Eppure niente, ha cacciato pure quelli!..</span>
Come motto avrà scelto shock and awe!...
Santa Rita da Cascia chiese al Signore di prendersi i figli prima che commettessero il peccato di vendetta; e il Signore se li prese.
RispondiEliminaFacciamo lo stesso con il Nourrichard: preghiamo il Signore che si porti via quanto prima questo flagello, prima che si trascini, con le sue eresie, un' intera diocesi all'Inferno.
Oremus!
Certo una bella rivoluzione e si risolve tutto, giusto?! -_-
RispondiEliminaLa Chiesa non ha mai combattuto il demonio con le sue stesse armi e non mi pare il caso di iniziare adesso, quello che proponi tu è una sconfitta già in partenza: in questo modo proponi di sistemare tutto sospendendo i Sacramenti, inutile dire che sia innamissibile per un cattolico: quando il motto di San Pio X era "Instaurare omnia in Christo", tu proponi di "instaurare omnia extra Christo"?! inoltre i laici non hanno il potere di raddrizzare alcun chiodo storto, così la pensano i modernisti o gli stessi che sono per l'abolizione del sacerdozio, non dimentichiamoci che così come è un grave errore la laicizzazione del clero e un errore a sua volta la clericalizzazione dei laici.
L'unica cosa che possiamo fare da laici è pregare per i nostri sacerdoti, Nourrichard compreso, e pregare perché la Chiesa e il Papa rimettano le cose in ordine il prima possibile (sapendo che sul tempo necessario non abbiamo tutto questo controllo) cosa che sia ben chiaro non riguarda solamente la forma con cui si celebra la S. Messa. I preti invece è bene che facciano proprio il motto di San Pio X, cosa che Benedetto XVI mi pare faccia già da diverso tempo...
Cmq come vedete a Roma non sono sordi, era ovvio che Nourrichard sarebbe stato sconfitto, perché è questo che accadrà statene certi!
Il guaio è che non soltanto non lo si combatte più, né con le sue armi ne con altre (a meno che la desistenza non comporti, mi riferisco a recenti scandali, oltre che il fallimento economico di intere diocesi, anche potenziali minacce alle casse vaticane. In questo caso le correzioni efficaci vengono subito messe in atto), ma che persone che di cattolico hanno ormai meno che nulla, eretici, apostati, atei, vengono poste alla guida dei fedeli.
RispondiEliminaDa quasi conquant'anni è così. Non se ne può più. Anche il catechismo ammette la legittima difesa.
Arturo, forse dovrebbe ripassare il suo francese. Lei come interpreta la frase finale: "elle conduirait ceux qui voudrait le suivre à se mettre, eux aussi, en dehors de cette même communion", se non come una sorta di scomunica latae sententiae?
RispondiEliminaQuanto alla sua affermazione che la decisione di primo grado sarebbe entrata nel merito, noi abbiamo letto diversamente. E la stessa estrema rapidità della decisione è indizio molto forte che ci si sia fermati a una questione pregiudiziale.
Infine, circa 'invito ad aspettare "nel silenzio" la decisione, se lo scordi pure. Ormai è finita, grazie ad internet, l'era del 'troncare e sopire' e dei sussurri ipocriti da sacrestia: se un prelato fa una porcheria a Timbuctù, l'indomani lo sappiamo tutti, e lo proclamiamo ai quattro venti.
Enrico
Buoni con le intemperanze verbali... Non vorrete mica costringerci a difendere il vescovo Nourrichard?
RispondiEliminaEnrico
Sì, ma nella vicenda ebbe ragione Pio XI.
RispondiEliminaAh bei tempi, un Cardinale della stoffa di Billot ridotto a semplice sacerdote per aver criticato il Papa su alcuni provvedimenti...
Oggi un Pio XI li avrebbe ridotti tutti allo stato laicale questi 4 mascalzoni.
E' chiedere troppo a Benedetto XVI di fare il Papa che usi il bastone?
En effet, c'est sous-entendu;) on ne peut pas le considerer un controversé Card. Billot d'aujourd'hui..
RispondiElimina<span>Eh.. ma Santa Rita è la santa delle cause IMPOSSIBILI!!..
RispondiElimina</span>
Ciò che ho chiesto è lecito, appunto ho riportato l'esempio della Santa.
RispondiEliminaIúdica me, Deus, et discérne causam
meam de gente non sancta: ab
hómine iníquo et dolóso érue me.
A proposito di Abatantuono,
RispondiEliminama non é che questo Vescovo si crede "Att'la,fradello d' Dio" e dove passa lui non deve crescere piu' parrocchia! =-X
Andiamoci piano! Specialmente con i toni. Benedetto XVI fu nominato Vescovo e creato Cardinale proprio dal Servo di Dio Paolo VI. E' anche lui un "vecchio avanzo montiniano"?
RispondiEliminaForse non sappiamo (ne sapremo mai) quello che c'è dietro; inoltre un prete deve comunque obbedienza al suo Vescovo. Padre Pio obbedi, e gli costò cara, tanto per fare un esempio. Questo anche senza voler giudicare il prete in questione. E' solo per dire che appunto non si sa quello che c'è dietro e un vescovo, per quanto "indegno", è pur sempre un successore degli apostoli.
E anche noi, essendo noi tutti peccatori, siamo cattolici indegni; senza inoltre l'autorità per fare qualcosa se non pregare. Giusto?
Benedetto XVI poco tempo fa ha ribadito che lui è l'unico che può giudicare (ha usato proprio questa parola, o no?) i suoi cardinali. Penso valga anche un pochino per i vescovi.
Padre Pio obbedi ad un suo superiore (non so se era un Vescovo che glielo chiese) quanto, mi pare, gli chiesero tipo di non confessare più le donne, o qualcosa di simile, tantomeno di celebrare la S. Messa in pubbblico, o qualcosa di analogo..
RispondiEliminaPoi ho capito che con "vecchio avanzo montiniano" non s'intende il vescovo in questione, ma è l'espressione che forse è alquanto infelice.
RispondiEliminaSiamo tutti arrabbiati!!!! Non se ne può più!!!
RispondiEliminaMa è mai possibile che dobbiamo difendere la "Verità di Fede"con odio nei confronti di questa gente di Chiesa?
Il Signore ci perdonerà se Lo difendiamo con parole cattive nei confronti dei suoi denigratori???
Io credo che il parroco debba obbedire al suo vescovo. I fedeli laici, invece, possono fare casino, sempre ricordando però che l'obbedienza vale soprattutto quando non si è d'accordo... Se no, che obbedienza è?
RispondiEliminaPadre Pio prega per noi e per la Chiesa di Cristo, del quale hai portato impresse nella carne le piaghe della gloriosa passione!
E' molto difficile che da Roma venga una sconfessione all'operato del vescovo. Port-Marly docet, tanto per restar in Francia. Felicissimo se i fatti mi smentiranno: sarebbe un segnale forte di correzione di rotta.
RispondiEliminaTemo che finirà tutto con un accordo: il vescovo ha ragione, i fedeli non possono esser considerati scomunicati, al prete si trova una sistemazione ritenuta adeguata.
Qualcuno deve averla tolta a te per sbadataggine.
RispondiEliminaMa Billot era un grandissimo teologo.
RispondiEliminaNon sapremo mai quello che c'è dietro.. IL CETRIOLO.
RispondiEliminaDi fatti ce ne sono a iosa.. dire "non sapremo mai" è dire "fuffa".
Anche io non saprò mai se, passando col verde, un tir non mi si schianti sul parabrezza. Eppure, se è verde, ho sufficientemente fiducia che non avverrà.. ma non si sa mai, "non so quel che c'è dietro".
deve "comunque" obbedienza?.. Mah.. c'è un limite a tutto. Il primo a dover obbedienza alla Chiesa è Nourrichard, che invece si accanisce a soffiare con foga luciferina su tutti i tremuli barlumi di Fede rimasti..
Smettiamola col dire, siccome siam peccatori facciam silenzio. Col cavolo! Proprio perchè sono un peccatore, ESIGO che un Vescovo "vegli", giacchè "sentinella", e provveda a formare dei pastori secondo il Cuore di Dio.
Il peccato personale è una cosa, La Verità è un'altra, e un Vescovo la deve garantire, testimoniare, far amare, a maggior ragione in mezzo ai peccatori. Nessuno sta rimproverando il Nou per delle mancanze personali: bensì LUI sta applicando una precisa e decisa policy diocesana che nulla ha a che vedere con quello che la Chiesa insegna e il Papa chiede (a meno che, il Papa non gli abbia inviato una lettera di felicitazioni per il bordell.. ops, la liturgia di Pentecoste).
Stranopoi, che proprio superprogressisti come Lehmann e Nourrichard siano i primi a rispolverare strumenti da loro stessi considerati "medievali".. che controsenso. In effetti, un controsenso in piena coerenza con la loro funzione episcopale: un controsenso ontologico.
Intanto,padre Lombardi,si è affrettato a dichiarare che il Santo Padre non celebra con il Rito Antico (v. Paolo Rodari) : gli organizzatori di festini con" trenino " finale ,ringraziano ! ;)
RispondiEliminaNon è l'espressione della Redazione ad essere infelice... bensì l'espressione delle idee e delle novazioni che presero piede sotto Montini.
RispondiEliminaDi cui oggi rimangono i vecchi avanzi... ahimè, non è ancora passata la nettezza urbana.
Eh! se no che obbedienza è?
RispondiEliminaL'OBBEDIENZA DI MARTINI.
Ma ormai l'avrò letto mille e mille volte.. per gli uni, l'obbedienza non è una virtù. Al massimo è una cosa su cui si può dialogare in una conversazione notturna a Gerusalemme.. o ad una conferenza pubblica tra amici vescovi austriaci a Mariazell.
Per i tradizionalisti, invece, l'obbedienza è un concetto che va dal Codice Rocco all'Asinara, passando per la legge Basaglia.
..e 'tte pareva...
RispondiEliminaSe è vero che il Papa non conosce le malefatte dei vescovi è doveroso per i fedeli metterlo al corrente, ma certamente non con i toni di certi interventi un po' isterici. Se tutto conosce, è lecito richiamarlo al suo dovere.
RispondiEliminaProprio perchè non conosco le sue ragioni ho chiesto: perchè non è voluto andare ad Ars con gli altri sacerdoti?
RispondiEliminaNO.
RispondiEliminaLe suore di Gravigny che fine han fatto?
RispondiEliminaSe è per questo, sempre in quell'epoca, i "superiori", non so se di loro iniziativa o se a loro volta esecutori di ordini, fecero mettere dei microfoni nel confessionale registrando quanto veniva detto.
RispondiEliminaAtto sacrilego, o sbaglio?
Regnante Giovanni XXIII, il Papa buono.
Quella frase fa riferimento alla comunione ecclesiale in modo discorsivo, penso che richiami quanto affermato da Giovanni Paolo II (anche se so che questo Papa è sospeso a divinis da Messainlatino lo cito perchè per i cattolici è papa e santo): <span>Sarebbe pertanto una grande incongruenza se il Sacramento per eccellenza dell'unità della Chiesa fosse celebrato senza una vera comunione col Vescovo.</span>
RispondiElimina<span>Ma nulla si dice di scomuniche a nessuno. Se poi non le piace il silenzio e la preghiera, urli pure, però sappia che si espone a magre figure come la precedente e che dimostra di non aver fiducia nella Santa Sede (ma questo era già abbastanza evidente).</span>
<span>L'estrema rapidità di una decisione potrebbe anche essere l'indizio che la questione posta all'attenzione del giudice appariva ictu oculi priva di sostanza.</span>
<span>Porcate, lei dice: trasferire un parroco in altra parrocchia è una porcata? Io pensavo che fosse l'ordinaria amministrazione in una diocesi. Ma lei sa sempre tante cose, è noto...</span>
Il mio ragionamento fa acqua? L'ho riletto e non mi pare proprio. Non sarà invece "fuocherello"?
RispondiEliminaIl suo invece di ragionamento è dettato solo da animosità e spirito divisorio.
Lei chiede se il sacerdote deve comunque obbedire anche se il Vescovo da i numeri (non mi riferisco al caso concreto sul quale non mi pronuncio). Io le dico sì, i santi hanno fatto così, accettando rinunce anche pesanti solo perchè la Chiesa glielo ha chiesto.
Professore, è un po' difficile sostenere che il Papa possa non sapere come vanno le cose e che abbia bisogno che i fedeli gli comunichino le malefatte dei suoi infedeli collaboratori (anche perché non è poi così facile parlargli a quattr'occhi). Anche ammesso che ci siano adesso dei filtri, conosce bene l'ambiente in cui si muove avendolo precedentemente frequentato a lungo ricoprendo peraltro ruoli di grande responsabilità e di conseguenza conosce bene i suoi polli, alcuni dei quali da lui stesso posti alla guida di diocesi.
RispondiEliminaL'unico dubbio che può sorgere, a mio modestissimo avviso, è se non intervenga perché in qualche modo impedito o perché - per ragioni che non conosciamo - non intende intervenire.
Il fatto è che molti si industriano a produrre e sistemare i coperchi che il Diavolo non riesce a fare.
RispondiEliminaEncore un donenur de leçons, un qui accuse,gratuitement, un qui sait mieux que les autres, un qui dit: vous...vous....vous....uno che vorrebbe che il silenzio imposto negli ultimi 40 anni continui, pena persa, questo blog, prezioso, ci informa, si informa e ci informa, e talvolta condivide con noi domande e riflessioni.
RispondiEliminaCiò che succede nella diocesi già disastrata di Evreux è pitoyable, spero che la Santa Sede prenderà in conto sul fondo il ricorso dell`abbé Michel.
:-D
RispondiEliminaSe il vescovo di Evreux volesse riconvertire il convento in struttura ricettiva, potrebbe mettersi in contatto con il collega di Cagliari che ha acquisito esperienza nel settore.....
RispondiEliminaMa cosa stanno combinando questi vescovi? Disperdono il gregge del Signore?
in realtà il Signore in Persona ha rimproverato e ammonito i cattivi pastori con parole severissime, sia nell' AT (v. Ezechiele), sia nel Vangelo, laddove paragona il Buon Pastore, che è Lui stesso e che dà la vita per le proprie pecore, a quelli cattivi e ai mercenari, coloro che per nulla si curano della felicità e del bene del Gregge a loro affidato.
RispondiElimina<span><span>"Io sono il buon pastore; il buon pastore mette la sua vita per le pecore. Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga, e il lupo le rapisce e disperde".</span></span>
Mi viene sempre in mente la profezia della Beata Caterina Emmerik riferita ai giorni nostri:"<span>Fra le cose più strane che vidi, vi erano delle lunghe processioni di vescovi. Mi vennero fatti conoscere i loro pensieri e le loro parole attraverso immagini che uscivano dalle loro bocche. Le loro colpe verso la religione venivano mostrate attraverso delle deformità esterne. Alcuni avevano solo un corpo, con una nube scura al posto della testa. Altri avevano solo una testa, i loro corpi e i cuori erano come densi vapori. Alcuni erano zoppi; altri erano paralitici; altri ancora dormivano oppure barcollavano". (1 giugno 1820)</span>
RispondiElimina<span>"Quelli che vidi credo che fossero quasi tutti i vescovi del mondo, ma solo un piccolo numero era perfettamente retto".</span>
il quale, mi pare che lo considerasse un esaltato....
RispondiEliminanon ho seguito le cronache recenti, ma....
RispondiEliminaQUANDO è stato santificato Giovanni Paolo II ?
Arturo mi può indicare il link dove si può leggere l'avvenuta canonizzazione ?
<span>la museruola ? ?
RispondiEliminaci risiamo : un altro utile servo della DITTATURA felicemente regnante ? di quella specie di propagatori di fumo e smog nella comunicazione, e che vorrebbero ridurre tutti al silenzio o dare una<span> ripassata di narcotico</span> a tutto il popolo-bue che ha ben dormito per 45 anni ?
se n'è mai accorto questo sig. Arturo, che il Papa Benedetto ha dato la sveglia al Gregge dormiente da 45 anni, col MOTU PROPRIO, e che lui stesso <span>ha benedetto INTERNET </span>proprio allo scopo di allargare i confini e le possibilità di evangelizzazione, e quindi di essere meglio informati su tante verità e sulla Verità tout-court (come sottolineato dalla Redazione ) ?
beh, se non lo sapeva ancora, adesso LO SA ! !</span>
I vescovi sono come tutti gli uomini. Se la Beata Caterina avesse visto noi, partecipanti di questo blog, avrebbe detto qualcosa di diverso? A leggere certi interventi pieni di astio, non direi...
RispondiEliminaEppure, anche con questi vescovi, la Chiesa va avanti lo stesso... Un prete mi diceva poco tempo fa che la speranza della Chiesa non sta nell'avere tutti (vescovi, preti e laici) moralmente esemplari, ma di mettere Cristo al centro di tutto. La speranza della chiesa potrebbero essere i Kikisti (con le loro liturgie alle volte semieretiche), i ciellini (che quando parlano non si capisce niente), i Legionari di Cristo (con il loro fondatore che, poveri noi...!), la Madonna di Medjugorie (che non si sa ancora bene se appare veramente...). Eppure, queste cose convertono la gente.
<span><span>
RispondiEliminala Beata Emmerich descrisse così la "falsa Chiesa dell’oscurità":
"Ho visto una strana Chiesa che verrà costruita contro qualsiasi regola - così come la nuova chiesa eterodossa di Roma. La Chiesa è in grave pericolo. Stanno cercando di ottenere qualcosa da lui (il papa). La dottrina protestante e quella dei Greci scismatici si sta diffondendo dappertutto. La Chiesa viene minata sempre più abilmente alle sue fondamenta. Ho visto molti pastori permettersi di farsi prendere da idee che erano e sono pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una grande, strana e stravagante Chiesa.
Chiunque era ammesso al suo interno, per poter essere uniti ed avere gli stessi diritti: Evangelici, Cattolici, sette di qualsiasi descrizione. Così sarebbe stata la nuova Chiesa."*
<span><span>Madre Emmerich sintetizzò la descrizione delle peripezie della Chiesa: </span></span>
<span><span>"In questi giorni la Fede cadrà ai suoi minimi, e verrà preservata solo in alcuni luoghi, in poche case ed in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre."</span></span>
http://www.fatima.org/it/resources/cr74grande.asp
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* noi possiamo aggiungere, alla luce delle dolorosissime esperienze presenti e future, che i fedeli devoti alla Tradizione NON HANNO E NON AVRANNO AFFATTO GLI STESSI diritti degli altri inglobati in tale Chiesa onni-comprensiva, ma anzi saranno perseguitati come nemici dell'unità: e lo dimostrano gli interventi frequenti in questo blog di certi che dicono: "State zitti, chinate il capo e accettate tutto, senza discutere e senza chiedervi se sia BENE O MALE, GIUSTO O SBAGLIATO, se no siete nemici dell'unità!" ....senza mai chiedersi di QUALE UNITA' si stia parlando e se essa sia nel Nome del Signore e della Vera Fede o di qualcos'altro....!
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</span></span>
<span>Grazie a Dio, c'è la Madonna.</span>
RispondiEliminaVeramente, Arturo, le magre figure le sta facendo lei. Prima dice che non si parla di scomunica poi, di fronte al testo, ripiega su una generica e poco pertinente frase di Giovanni Paolo II (del tutto condivisibile, peraltro; ma vale anche il fatto che il vescovo dev'essere in comunione col Papa, lo sa?); circa la sua sicura affermazione che in primo grado è stato deciso il merito, nella replica omette di dare dettagli e si limita a congetture.
RispondiEliminala Emmerik non parlava di "peccati" dei vescovi, lei mi insegna che siamo tutti peccatori, vescovi compresi, ma la Emmerik parlava di "colpe verso la religione", il che è diverso. Il che significa apostasia o, comunque, negligenza da parte dei pastori nell'insegnamento della fede alle pecore loro affidate. Quale conversione, a che cosa?
RispondiEliminaArturo scrive per mantener in esercizio le dita.
RispondiEliminaEppure queste cose convertono la gente... -.-'
RispondiEliminaIntanto c'è da chiedersi "a cosa".
Poi: Padre Maciel è stato un vaso di creta; è servito al Signore per fondare un'ottima e santa famiglia religiosa, che darà alla Chiesa e alle Anime infinito bene. Così è piaciuto al Signore: "affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio e non viene da noi".
Niente da paragonare con Kiko: non ha solo liturgie "semieretiche".. Ha dottrine pienamente eretiche e liturgie proprie che non hanno nulla a che vedere con la liturgia della Chiesa. Converte gente? Uh, anche i telepredicatori statunitensi, i pastori che riempiono i faith centers negli States hanno un pubblico appassionato. Per non parlare di quanto vadano forte i maomettani..
I ciellini: se quando parlano non si capisce niente.. è perchè ci si è abiutati a credere alle più banali e insipide mediocrità sindacaleggianti che chiamano "omelie" :"vogliamoci bene e stringiamoci la manina". Quando parla Mons. Camisasca si capisce tutto.. ed è un gran toccasana per orecchie, mente e cuore.
By what authority? (E' il famoso romanso di R.H. Benson sullo scisma anglicano ai tempi di Elisabetta I).
RispondiEliminaCon quale autorità ci mettiamo noi a riformare la Chiesa di Cristo? E andiamo contro la Sua unità?
Padre Pio, prega per noi e per la Chiesa, e infondici l'obbedienza, quella vera!
Ho premesso: Se è vero che il papa non conosce...
RispondiEliminaIl resto credo d'averlo scritto più volte.
<span>egr. Benedetto, lei sta dimenticando un fatto fondamentale: che la Madonna in persona a Fatima ha parlato chiaro e tondo di "apostasia del clero" (e sua corruzione già annunciata a La Salette), iniziante dalle Gerarchie ; e di gravi negligenze dei pastori, come rivelato da tanti cardinali che ne erano a conoscenza, come il card. Ciappi, Oddi ed altri, come riferito qui con vari approfondimenti. Ma il guaio è che il clero continua a far la guerra appunto a tutto ciò che riguarda gli eventi annunciati a Fatima, soprattutto l'apostasia che "procede dai vertici", come confermò lo stesso Papa Giovanni Paolo II , sedmpre più grave, estesa e visibile a tutti: il Vaticano stesso combatte contro la divulgazione* di tali contenuti, che aprirebbero gli occhi a tutti e spingerebbero l'intera Chiesa alla supplica e invocazione a Dio per ottenere da Lui Misdericordia, perdono e conversione da tutte le strade di menzogna e traviamento, dei pastori innanzi a tutti, che sbandano e trascinano il gregge fuori dal retto sentiero !
RispondiEliminacome può incolpare lei i fedeli che lamentano il disastro e la corruzione dei pastori, che è sotto gli occhi di tutti, e di Dio soprattutto, e travia e spaventa e disperde il Gregge ?
come fa lei a pensare che la Chiesa può essere salvata dai movimenti, che sono ils egno evidente dello sfascio e della disgregazione causata dall'ingannevole PLURALISMO, CHE HA PORTATO i fedeli all'anarchia dottrinale e al CAOS ?
La Salvezza della Chiesa è solo nel ritorno al Signore, alla sua Tradizione, mediante il Cuore Immacolato di Maria, come Ella disse a Fatima, per Volontà di Dio stesso !
E' proprio la Madonna la sola che può aiutarci, Avvocata universale di salvezza, ma che non venne e non viene ancora ascoltata.</span>
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(* legga e si chieda il perchè di fatti spiacevoli come questo: Socci e Paolini respinti con violenza dalle guardie del corpo del card. Bertone ecc...)
ora dunque, dobbiamo continuare a dire che tutto va bene, che i fedeli sono colpevoli di tutta la confusione e la distruzione della Fede che procede nella Chiesa, senza sosta ?
E' ora di chiedersi : dobbiamo obbedire a chi, se i pastori non obbediscono a Gesù Cristo che li ha costituiti guide e vincolati all'obbedienza al Papa ?
come facciamo a seguire il Papa se i pastori ce lo impediscono, con mezzi e azioni di prepotenza ?
Buon SIC, c'è differenza tra rimprovero, ammonimento e odio. O sbaglio?
RispondiEliminaanche qui mi pare che non ci siamo:nessuno di noi vuole intraprendere una "riforma" ma ciascuno di noi prega e spera che la Chiesa ritorni alla purezza di liturgia, di dottrina , di costumi di sempre!!!
RispondiEliminama quando, secondo lei, vedremo che i Vescovi cominciano ad obbedire al Papa, dopo aver pronunciato per 7 volte il verbo
RispondiElimina"Volo!" (= Voglio obbedire) all'atto della loro nomina a vescovi ?
se sono i Vescovi che si staccano dall'unità col Papa e con la Chiesa eterna Trionfante, Militante e Purgante, lei di QUALE UNITA' sta parlando ? l'unità nella menzogna e nelle strade divergenti da Cristo che comanda di seguire tutti unanimemente il Papa ?
E cosa significa metter Cristo al centro di tutto se poi si nega non solo coi comportamenti, ma anche con la predicazione di false dottrine?
RispondiEliminaChe forte il Vaticano...in un momento dove stanno venendo fuori ogni tipo di porcheria e la Chiesa sta perdendo di credibilità su tutto il pianeta, qual'è l'intervento indispensabile del portavoce vaticano per salvare il salvabile?!...dire che il Papa non celebra in tridentino nella messa privata...Lombardi ma va a @!^>!ç@re.
RispondiEliminaProvate a leggere le poco conosciute,ma approvate,rivelazioni della" Madonna del Buon Successo "! *DONT_KNOW*
RispondiElimina<span>Se sono offerte vie di ricorso suppongo che ciò significhi che l`obbedienza non è assoluta e dovuta in ogni circostanza, se poi Roma decide in suo sfavore, dando ragione ad un vescovo che ha disastrato la sua diocesi, non resterà più a l`abbé Michel che l`obbedienza e a noi la triste e amara constatazione-conferma che i vescovi hanno ben ragione di comportarsi come lo fanno sicuri come sono di restare impuniti.</span>
RispondiElimina<span>inqualificabile ipocrisia ! e naturalmente rafforza nel fedele medio l'idea che celebrare la Messa antica sia .... un misfatto ! e il Papa certo NON può commettere un crimine simile, ci mancherebbe !
RispondiEliminae come si fa a negare che avanza a passi da gigante la mentalità persecutoria (attiva) contro la Tradizione e tutti i fedeli che SOLO SI AZZARDASSERO A PENSARE "TRADIZIONALE" ?
...più evidente di così ! :( </span>
Per favore non metta tutti nello stesso cesto!
RispondiEliminaPer alcuni da lei citati la domanda che si impone è la seguente: i convertiti da lei citati e tanto sventolati, insieme ai numeri, A QUALE FEDE si sono convertiti?
con quale autorità ci mettiamo noi a riformare..
RispondiEliminaecco bravo: domandaglielo a chi ha distrutto una liturgia millenaria, a chi si permette di smentire oggi la Sacra Dottrina creduta e professata da Papi, Santi e martiri per secoli.
Domandaglielo a chi celebra queste porcate:
http://www.youtube.com/v/9qr2jdqlN1M" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140
..ops! Ma è lui o non è lui? Ma certo che è lui! E' Mons. Cinghialenellavigna, usurpatore della Cattedra d'Evreux..
<span>tante chiacchiere, per contraddire coi fatti le parole accattivanti e altisonanti, dando la polvere agli occhi ai poveri malcapitati digiuni di retta Dottrina!
RispondiEliminadispersione del Gregge, da 45 anni sempre più frantumato e spinto in cento direzioni diverse, sempre più lontane da quella che era la Strada Maestra (Unica Via) !</span>
hehehehe!.. diciamo che i preti scoperti da Panorama lo fanno regolarmente :D
RispondiEliminabisognerebbe tradurle
RispondiEliminaCarissimi, vi voglio bene a tutti. La speranza della chiesa sono i kikisti, i ciellini (ai quali mi onoro di appartenere anch'io), i Legionari di Cristo e i fedeli di Medjugorie (dei quali faccio parte anch'io), e i partecipanti di questo bel blog che amano la messainlatino (pazzi, dei quali faccio parte anch'io...). E poi, speriamo, ci sono molti altri pazzi come noi che si appassionano all'unica cosa interessante di cui vale la pena occuparsi (come dice il grande Messori). L'unico problema, della Chiesa e nostro, è mettere al centro Gesù Cristo. L'esempio di questo è Padre Pio, che lo metteva talmente al centro che ne aveva impresse nella carne le piaghe della Passione. E andava in estasi durante la Santa Messa, al momento della consacrazione (noi come la viviamo la S. Messa ?).
RispondiEliminaPerò bisogna obbedire al Papa (se no non siamo cattolici), ai Vescovi (perchè sono successori degli Apostoli e perchè sono in comunione con il Papa), e anche al parroco (se è in comunione con il Vescovo, il quale è in comunione con il Papa). Così faceva San Francesco (di cui Padre Pio è un figlio spirituale, così faceva <span>Sant’Antonio Maria Zaccaria etc...). Però, certo, come diceva Don Giussani, c' è l'obbedienza dei figli (e chi ne ha sa - ahimè - come sono obbedienti i figli...) e l'obbedienza dei discepoli (che però non è quella che vuole Gesù). Va bene, facciamo casino, ma ricordiamoci che siamo figli...
</span>
Chi ci ha dato l'autorità per giudicare il vescovo di Evreux?
<span><span>Premetto che penso che Mgr Nourrichard è stato un orribile regalo ai cattolici francesi offerto dal card Re e dal nunzio dell'epoca. </span></span>
RispondiElimina<span><span>
Detto ciò, per quanto pessimo pastore costui si è mostrato, il diritto è, a prima vista, dalla sua parte: lui è proprio un come un "monarca" da un punto di vista canonico e ha perfettamente il diritto di sciogliere parricchie e spostare preti.
In fin dei conti, si vorrebbe strumentalizzare il caso di Thiberville per giudicare il Vescovo, visto che, e concordo, non è al posto suo nell'opinione di molti: ma questo di Thiberville non è il buon approccio per arrivare a questo fine.
Che il parroco di Thiberville provi a fare ricorso su ricorso è cosa giusta visto che è permessa dal CJC, ma in tempi dove oramai i nuovi vescovi che saranno nominati dovranno combattere proprio contro certi laici e certi presbiteri sessantottini per ristabilire l'ordine, sarebbe davvero opportuno un giudizio in sfavore di Mgr Nourrichard "solo" perchè non piace ad una base?</span></span>
<span>Con quale autorità ci mettiamo noi a riformare la Chiesa di Cristo? E andiamo contro la Sua unità? </span>
RispondiEliminaDomanda Benedetto, gli suggerisco di porre la domanda agli iniziatori di un certo cammino-movimento che non vuole esser chiamato movimento.
<span><span>Però bisogna obbedire al Papa (se no non siamo cattolici), ai Vescovi (perchè sono successori degli Apostoli e perchè sono in comunione con il Papa), </span></span>
RispondiEliminaIo sostituerei "perchè" con " QUANDO".
<span>Però bisogna obbedire al Papa (se no non siamo cattolici), ai Vescovi (perchè sono successori degli Apostoli e perchè sono in comunione con il Papa),</span>
RispondiEliminaIo sostituerei "perchè sono in comunione con il Papa" con "QUANDO....".
Cajetan for Pope! :-)
RispondiElimina@ Benedetto: contro la sua unità? Veramente l'unità la Chiesa l'ha sempre avuta...unità di dottrina e di liturgia...guarda caso, entrambe le unità sono andate "via col vento" della primavera conciliare. Vediamo un po' ora dov'è l'unità se non nel ritorno a ciò che la Chiesa ha sempre fatto, una volta che un Papa santo e coraggioso l'avrà purgata di tutto questo marciume.
Non siamo qui a giudicare il vescovo, ma a riprovarne i comportamenti, che è cosa ben diversa.
RispondiEliminaNON mi sorprende che per negare ad una parrocchia un parroco che sceglie di celebrare la Messa antica il Vescovo sia giunto a MINACCIARE DI SCOMUNICA tutti i fedeli, quanto mi sorprende il fatto che ora la SCOMUNICA ritorna prepotentemente ad uso di minaccia quando si è sempre invocato il Concilio per l'abrogazione di tale imposizione... è una seria contraddizione questa del Vescovo!
RispondiEliminaNon mi sorprendo che questo sia un vescovo nominato da Benedetto XVI....mi sorprenderà in futuro se questi continuerà a minacciare IMPUNEMENTE quella parrocchia usando come motivazione la disobbedienza: e a chi? alla Messa o al Vescovo che la vieta ? ....
ma è ovvio, Caterina: la disobbedienza che sarà sicuramente perseguita e punita è quella che manifestano i fedeli che osano opporsi al Vescovo in dis-comunione col Papa, perchè lui rappresenta il vero Potere che spadroneggia nella Chiesa da 45 anni e che oggi -spudoratamente- osa minacciare scomuniche, contraddicendo la famosa medicina della misericordia proclamata ad apertura di Concilio !
RispondiEliminaDunque: secondo costui (che è in folta compagnia, sia pur non dichiarata , MA efficientissima altrove COI FATTI, specie qui in Italia in tante diocesi, mediante PREVENZIONE E REPRESSIONE DURISSIMA DEL PENSIERO FILO-TRADIZIONE) siamo approdati al<span> paradosso, -diabolico e per ora invincibile- che </span>
ESSERE IN COMUNIONE CON LA CHIESA SIGNIFICA ESSERLO COL POTERE MODERNISTA
che egli (coi suoi colleghi tiranni) rappresenta: e i fedeli - volenti o nolenti - saranno costretti a crederlo e a cedere a questi ignobili ricatti, soprattutto i più disinformati, a cui NESSUNO si preoccupa di chiarire
che cos'era E CHE COS'E' LA VERA COMUNIONE E LA VERA SCOMUINICA,
e QUALI SONO i "reati" o peccati che la richiedono di necessità !
nessuno, e purtroppo neanche iL Papa, si fa avanti a imporre il silenzio a questi potenti mistificatori, rimettendoli in riga, per CHIARIR<span>E con vera autorità legittima, e non abusiva,</span> I DISASTROSI equivoci che servono a mantenere la tirannide, impedendo che si attui il MP !
e in qusto modo si ripete il sopruso e si protrae la iniquità mostruosa che ha portato alla dannazione morale e mediatica di mons. Lefebvre, della FSSPX e della Tradizione stessa, considerata "fuori legge", di fatto, da 45 anni:
l'innocente continua ad essere inciriminato, condannato e perseguitato, additato come colpevole : e il Papa non ha più il potere sufficiente a difenderlo e tutelarlo dai lupi, menzogneri e apostati, che pretendono la comunione con loro, appellandosi al Concilio, questo è il guaio ! si servono del Concilio e della scomunica come armi contro chi non si piega ai loro voleri, anche se le due armi sono contraddittorie; ma lo possono fare proprio in quanto<span> il Concilio è uno strumento ambiguo, utilissimo</span> per tutte le minacce e le persecuzioni messe in atto dai tiranni, visto che non impone e non proibisce niente in modo chiaro e inequivocabile !
Qui è la prova lampante della malafede di tutti i modernisti attuali tiranni:
- in sede di Concilio serviva abolire la scomunica, considerandola uno strumento di RIGORE SORPASSATO dai nuovi tempi misericordiosi: serviva ad affermare le loro nuove volontà in contrasto con la Tradizione, a poter dire e <span>fare di tutto senza incorrere nelle scomuniche !</span>
- dopo il Concilio, ORA, serve, sempre agli insediati tiranni, RIMETTERLA IN VIGORE, per USARLA CONTRO i loro oppositori, cioè contro chi vuole (o solo pensa di) riportare la Chiesa alla sequela della Tradizione, per tenerli sotto ricatto: per loro non ci sarà NESSUNA MISERICORDIA !
ovvero:
clemenza a senso unico, solo per loro e per chi li affianca, quando hanno fatto e fanno la rivoluzione contro la Tradizione,
e oppressione e <span>condanna spietata per chi chi si oppone alla Rivoluzione</span>: DOPPIOPESISMO PERVERSO, INIQUITA' TRIONFANTE che si serve del sistema della menzogna per opprimere tutta la Chiesa, cominciando dal Papa;
infatti, di questo passo, per coerenza,
<span> dovrebbero scomunicare anche il Papa SE NON SI PIEGA ALLA LORO VOLONTA' ! </span> e di fatto.......
C'è una cosa che ha ancora il potere di stupirmi: quanto le posizioni estremamente progressiste di certi vescovi, aperte al protestantesimo, aperte a quella che fino a pochi anni fa con lealtà e schiettezza teologica venivano definite eresie ed eterodossie, aperte anche a cancellare nella prassi (genuflessione) e nel contenuto teologico (l'assemblea domenicale è la festa della comunità) fondamentali dogmi come la transustanziazione in nome dell'accoglienza di qualsivoglia non cattolico ed addirittura non cristiano, vadano poi a creare nette e profonde divisioni (diaballo=dividere... ricordo che diavolo deriva dal verbo greco "diaballo") con i cattolici che vogliono restare fedeli non solo ad una forma rituale ma al contenuto teologico, della Rivelazione, della Tradizione che non si possono cancellare con un colpo di spugna, per il semplice motivo che non ne siamo proprietari ma solo affidatari.
RispondiEliminaAl giorno d'oggi ad un vescovo fa più paura la Verità di Fede che spaccare l'unità della Chiesa Cattolica (nella quale vivono e - mi si permetta - mangiano), ma si dimenticano che l'unità della Chiesa appartiene al Credo che professiamo. Forse sarà anche per quello che va tanto di moda il Credo Apostolico, nel quale non si parla di "Chiesa una, santa, cattolica ed apostolica" ma "solo" di Santa Chiesa Cattolica. L'unità della Chiesa serve solo a certi vescovi per giustificare il loro essere protestanti mediante un certo ecumenismo di facciata che sa solo rivolgersi ad extra (comunità ecclesiali protestanti) ma mai ad intra rispetto alla Chiesa Cattolica.
La comunione col Vicario di Cristo è la sola garanzia di poter "essere confermati nella Fede" e per fede intendo non una fede qualunque nata dalla bizzarria teologica di qualche teologastro o da qualche eresiarca, ma quella rivelata da Cristo e che la Chiesa (non le comunità ecclesiali) ha finora portato avanti in modo incorrotto (anche dove la Chiesa non ha tracciato righe perfettamente diritte, lo Spirito Santo ha poi corretto scrivendo diritto - vedi anche il MP Summorum Pontificum o le ultime dichiarazioni della Congregazione della Dottrina della Fede), ed in questa comunione anche liturgica (lex orandi-lex credendi) ogni vescovo per essere degno successore degli Apostoli è chiamato a mantenersi. Perfortuna però le scomuniche e le sospensioni sono sempre monodirezionali, altrimenti chissà quanti vescovi, vicari generali, sacerdoti, verrebbero sospesi, scomunicati dai Laici? e molte volte con ottimi motivi!
Scusate, ma gli smile non li ho inseriti io ma automaticamente quando ho inviato il post si sono inseriti
RispondiEliminaPeggio ancora "avveramenti", sono coloro che hanno disobbedito gravemente al Papa, ignorato i suoi documenti e le sue prescrizioni, vanificato la sua volontà, calpestato la Dottrina, stravolto la Liturgia, portando così la divisione nella Chiesa, lacerando l`unica Tunica di Cristo, che oggi accusano di disobbedinza e di portare la divisione coloro che constatando il caos , lo descrivono, lo documentano, e sperano che l`autorità intervenga.
RispondiEliminaColoro che hanno considerato che non correvano nessun rischio, che resterebbero impuniti malgrado le loro disobbedienze, mostrando così il loro poco rispetto per l`autorita del Successore di Pietro, si permettono di rimproverare a chi descrive le conseguenze dei loro comportamenti di considerare il Papa un fantoccio senza potere!
Guardi che il termine "santo" si usa anche al di là delle canonizzazioni e sa benissimo che la canonizzazioni sono precedute dalla "fama di santità", termine molto molto tradizionale.
RispondiEliminaNell'ordine:
RispondiElimina1) Nel testo non si minacciano scomuniche ai fedeli, quindi la figuraccia è tutta sua;
2) So benissimo che il Vescovo deve essere in comunione col Papa e Nourrichard mi risulta esserlo, non essendo colpito da scomuniche, censure, interdetti o altro, quindi altra brutta figura per Lei;
3) Io sono sicuro della decisione nel merito tanto quanto lei è sicuro della non decisione: Lei da dove trae le sue certezze? Non è in grado di fondare le sue affermazioni.
No, sbagliato, sono solo Arturo.
RispondiEliminaTu invece devi essere la perpetua stessa che non ci vuole proprio andare a Tiberville perchè non c'è la TV per guardare il grande fratello.
RispondiEliminaHai proprio ragione, Annarita, farò così.
RispondiEliminaScusami anche tu, Mantovano, io no avevo capito che fossi un catto-cattivista che pensa sempre di saperne piùm degli altri e che se la Santa Sede decide diversamente da come desidero io dice che sono tutti ubriachi e che esulta per i fatti di pedofilia perchè così può buttare un pò di fango sulla Chiesa, magari a scapito anche delle vittime.
RispondiEliminaIo invece suggerirei all'abbè Michel di mettersi in contatto col parroco della Marina a Cagliari (non certo tradizionalista) che ha rifiutato pure lui il trasferimento e fatto ricorso al Clero sbeffeggiando il Vescovo, ormai è una moda da tutti i versanti.
RispondiEliminaGuardi, signora Luisa, che siete voi passatisti a saperne sempre più degli altri, non vi sfugge mai nulla.
RispondiEliminaMa certo che lo so, ma che cosa c'entra con quello che stiamo dicendo?
RispondiEliminaPastorelli scrive solo per verificare se la tastiera funziona meglio della sua testa.
RispondiEliminaE' più probabile che l'abbiano tolta a te per divertimento.
RispondiEliminaMa non è nemmeno una Chiesa Presbiteriana, o sbaglio? E bisogna dare ragione anche a don Cugusi? Il caso è identico.
RispondiElimina