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lunedì 3 maggio 2010

Un vescovo dice che la resurrezione di Gesù è una diceria per creduloni.

Jacques Noyer (foto a sinistra), autore dell'allucinante articolo che segue - e l'aggettivo è ancora un understatement - è vescovo emerito di Amiens, dove come 'successore degli Apostoli' ha fatto danni per 16 anni. Città, per inciso, dove il suo successore e sodale Bouilleret tiene i tradizionalisti della San Pio X all'adiaccio, rifiutando di prestare o affittare una delle tante chiese in disuso della sua città, mentre quelle chiese sicuramente si aprono con tappeti rossi quando l'autore dell'articolo che segue vi si reca a celebrare (celebrare poi cosa, viste le idee che esprime?). Tutti incuranti dell'ovvia osservazione paolina: se Cristo non è risorto, vana è la nostra fede.
Poi uno si chiede: ma come è possibile che l'Europa (con la parziale eccezione dell'Italia, e pochi altri paesi) si sia quasi completamente scristianizzata in pochi decenni? Eccovi la risposta! altri ancora osano dire: non è colpa delle aperture di concilio e postconcilio se ciò è successo. Bene: leggete quanto segue e chiedetevi se un tanghero come questo avrebbe avuto la più remota possibilità di diventar vescovo, e meno ancora di rimanerlo, senza la catastrofe che si è abbattuta sulla Chiesa negli anni Sessanta. Domanda corollario: che ci sta a fare una Congregazione per i Vescovi, se poi fa e mantiene scelte come questa?

Bisogna credere alla Risurrezione?
di Jacques Noyer


"Sembra che numerosi cristiani non credano più alla Risurrezione di Gesù. Come è possibile?"

L`Apostolo Tommaso è stato uno di loro. Con disprezzo, lo si chiama l`incredulo. Per una volta che qualcuno non segue una diceria, bisogna rimproverarglielo? Bisogna credere a tutto ciò che si racconta? E la resurrezione [minuscolo in originale] di Gesù è qualcos`altro che una diceria? Delle persone dicono di averlo visto. Delle persone hanno visto altre persone che hanno visto. Ogni evangelista presenta una collezione personale di chiacchiere che corrono a questo proposito, tutte più o meno strane.

Coloro che hanno visto non fanno vedere a coloro che non hanno visto. Bisogna crederli sulla parola. È sufficiente un gran numero di creduloni per trasformare un pettegolezzo in verità? Vuol dire questo credere? Se la Chiesa è solo un club di creduloni e ingenui, come può far venir voglia di entrarvi?

Temo personalmente che si siano troppo spesso presentate così le cose o che siano state capite in questo modo. Quando mi si parla della fede degli Apostoli, rischio di capire: bisogna dar fiducia a quei braviuomini. Quando mi si parla della fede della Chiesa, rischio di capire che bisogna credere al parroco. Ciò che viene definito credere alla Risurrezione diventa credere a della brava gente che ci riporta delle storie. Malgrado tutta la mia simpatia per loro, ho ben il diritto di mantenere le mie riserve, no?

Il sistema della diceria ha potuto funzionare fino a quando i chierici hanno potuto far credere che la gente era incapace di pensare con la propria testa. Non avevano nemmeno accesso diretto alle sante scritture. I credenti erano anche dei creduloni. Oggi non è possibile restare in questa confusione fra il vangelo di Gesù Cristo e le dicerie che si sono diffuse dopo la sua morte, fra la fede nella sua [minusc. in originale] missione e la credulità in certi aneddoti meravigliosi.

Del resto,se si vuole esser precisi, nessuno ha creduto nella resurrezione di Gesù. Quella di Lazzaro aveva avuto un`altra evidenza.È stata usata quella parola in mancanza di meglio. Gli apostoli dopo la morte di Gesù hanno capito che la sua impresa non era terminata che la sua missione continuava, che la sua Parola [maiuscolo nell'originale] conservava la sua forza, cha la Sua presenza aveva cambiato evidenza. Essere credente non era essere credulo ma conservare la fede in colui [minus. in orig.] che li aveva emozionati, cambiati, mobilizzati, trasformati. Per un momento, la croce li aveva fatti vacillare. Quella domenica mattina riprendevano fiducia. Era la loro fede che era risuscitata. Nata nell`incontro con Gesù, la loro fede faceva dire loro: è sempre vivo!

Si può credere che il mondo sarebbe diventato cristiano con quella rapidità, solo perchè un uomo sarebbe uscito dalla tomba? Ma storie come quella se ne raccontavano tutti i giorni e di ancor più straordinarie. Credere in Gesù, era accogliere un nuovo volto di Dio, un Dio che non era dalla parte dei ricchi, dei re e dei preti, un Dio che non aveva preferenze per gli uni o gli altri, un Dio che non irrigidiva le vite sotto un giudizio definitivo, un Dio che non incitava alla violenza ma al perdono, un Dio che amava come un Padre e ci invitava ad amarci gli uni gli altri.

Tutto quello che racconta la Chiesa, tutto ciò che dice, tutto ciò che fa non può avere un altro interesse che aprire il cuore degli uomini a questa fede qui. È certo che tutti i miracoli che si raccontano sulla sua nascita e sulla sua morte hanno potuto e possono aiutare molti ad entrarci. Era l`ambizione esplicita di Giovanni evangelista. Ma oggi, presentare queste "verità" come il contenuto della fede è per alcuni una difficoltà piuttosto che un aiuto. Permettiamo loro di essere credenti senza essere creduloni!


Fonte: Témoignage chrétien, via Perepiscopus (grazie a Luisa per la traduzione)

237 commenti:

  1. sua eccellenza (minuscolo) è dichiaratamente un eretico.
    A questo punto più che domandarsi che ci sta a fare la congregazione dei vescovi (minuscolo) c'è da chiedersi che ci sta a fare il Papa... per carità, un sant'uomo, ma che si decida a tirare fuori gli artigli una buona volta! 

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  2. Ed io con l'8x1000 pago lo stipendio di un simile deficiente ?! SCOMUNICATELO !

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  3. ...no, per fortuna costui (minuscolo) è a carico dei fedeli d'oltralpe, quindi lottopermìlle nostro non va a ingelatinare la folta canizie del mitriato incredulone; va piuttosto a alimentare dei suoi più astuti confratelli che le stesse cose pensano ma hanno cervello per non metterlo nero su bianco....
    Un correttivo o aspettiamo le cause naturali?

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  4. Meglio un correttivo, aspettando le cause naturali, questo "vescovo" cotonato ( vada dal barbiere ) continua a far danni.

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  5. ppè stò vescovo
    gli abbisogna dè pregà

    ma gli abbisogna anche
    nà capatina
    a Congregazione dà Dottrina da Fede
    cò na ritrattazione,
    tanta Adorazione Eucaristica
    e un luuuuuuuuungo ritiro
    dè preghiera

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  6. ributtante...sarebbe interessante sapere chi lo ha proposto per l'incarico

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  7. ma lui è in comunione...
    Creduloni che non siete altro!

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  8. dei miei amici inglesi preferivano andare a Messa dai preti della Chiesa patriottica cinese?

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  9. Non pubblicate queste cose per favore.

    Fanno molto male e potrebbero insinuare il dubbio anche in qualche utente del blog.

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  10. La Chiesa patriottica cinesa ha avuto la fortuna di salvarsi dal concilio. Non credo ritornerà tanto facilmente a ubbidire ad una Roma che tollera chierici miserabili come il vescovo emerito di Amiens.
    Propongo di denunciare questo prelato alla Congregazione per i Vescovi. Non credo che essa possa facilmente sorvolare su questioni di tale gravità.

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  11. Fa paura sentire le parole di questo Vescovo...chissà dove arriveremo!?!Chissà quanti preti e laici gli andranno dietro soltanto perchè è Vescovo!?! in fondo in fondo è un brav'uomo...Cardinal Re, ci dia Vescovi che almeno hanno la fede teologale. Santità, perchè non vediamo mai che si prenda un provvedimento nei confronti di questi pagliacci? Se aspettiamo che si dimettano, come hanno fatto i Vescovi d'Irlanda dopo anni, allora stiamo freschi...continuiamo ad assistere con indicibile sofferenza al trionfo dell'apostasia, alla rovina della Chiesa imbrattata mica dalle colpe dei laici...ma sempre dalle colpe assurde dei suoi ministri...sembra che la Chiesa sia "episcopale", e che i Vescovi sono la casta intoccabile, possono fare tutto ciò che vogliono. A livello di dottrina non sò cosa sia più grave di negare la Risurrezione di Nostro Signore, a livello morale non so cosa sia più grave della pedofilia...ora che ci attende?Quale sarà le prossima novità ispirata dal demonio?
    e quando potete ricordatevi anche di Cagliari che ancora attende la liberazione

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  12. domande nel deserto3 maggio 2010 alle ore 10:11

    <span>che ci sta a fare una Congregazione per i Vescovi, se poi fa e mantiene scelte come questa?  
     
    e ci si continua a porre questa domanda, insieme con le cento consimili, del tipo: 
    quando sentiremo finalmente una Autorità forte, che levi alta la sua voce per dichiarare<span> coi fatti</span> la tolleranza zero circa gli abomini crescenti su verità fondamentali della Fede in Cristo Gesù, che traviano ormai migliaia di coscienze ? 
     
    ....e quella domanda di Nostro Signore: 
    "Quando il Figlio dell'uomo tornerà, troverà la Fede sulla Terra ? " 
     
    continua a risuonare invano in  mezzo ai suoi stessi ministri !</span>

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  13. Un tradizionalista bultmanniano... credevo sopravvivessero solo nella Church of England...

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  14. allucinante! mi gira la testa, sono davvero stordito! ma questo qui non è un cristiano! e fa il vescovo per la chiesa cattolica? a p.s. informo la redazione che anche il vescovo di pescara impoedisce al sacerdote della FSSPX di celebrare all'interno di una chiesa. il suo predecessore ci aveva messo a disposizione una cappella nella quale celebrare, l'attuale vescovo come primo atto del suo episcopato, ha pensato bene di revocarci la concessione fattaci dal suo predecessore, salvo poi battersi per la costruzione di una moschea per gli infedeli. questa è la realtà , ma roma preferisce tenere gli occhi ben chiusi di fronte a questi atti di intollerabile ostilità 

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  15. Ma come? Io prete, per diventare parroco ho dovuto emettere la mia professione di fede ogni volta che mi davano una nuova parrocchia e nella formula c'è espressamente la confessione: «Credo in un solo Signore, Gesù Cristo... il terzo giorno è risuscitato, secondo le scritture.» E questo eccellentissimo come ha fatto a diventare vescovo? O è uno spergiuro o qualcuno non ha fatto il suo dovere. Se queste affermazioni del Vescovo in questione sono documentabili, deve essere denunciato e gliene si chieda conto.

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  16. Dice questo vescovo:

    Il sistema della diceria ha potuto funzionare fino a quando i chierici hanno potuto far credere che la gente era incapace di pensare con la propria testa. Non avevano nemmeno accesso diretto alle sante scritture. I credenti erano anche dei creduloni. Oggi non è possibile restare in questa confusione

    *****
    non mi meraviglia la sua eresia, quanto mi scandalizzano di più queste parole che poi inevitabilmente portano all'eresia apertamente dichiarata di questo vescovo...
    queste parole che riporto dal teso, sono gravissime per le menzogne che contengono:

    1) gente incapace di INTENDERE E DI VOLERE? ma santo Iddio! abbiamo una schiera di martiri del primo secolo come in nessun altra religione....era tutta gente incapace di ragionare con la propria testa? Maria Santissima con quale testa ha seguito Cristo? Con quale testa gli ha chiesto il primo miracolo? con quale testa ragionava nel Cenacolo insieme agli apostoli in attesa dello Spirito Santo?
    Timoteo e Tito erano incapaci di ragionare con la propria testa?

    2) Non avevano accesso alle Scritture? ECCOLA L'ACCUSA PROTESTANTE....l'accusa che ritorna tuonante menzoniera da 500 anni e che ciclicamente ritorna ogni qualvolta si voglia attribuire alla Chiesa una colpa... dalla Didachè, dalla Lettera a Diogneto, dagli scritti di Ippolito, Policarpo, san Giustino, sant'Ireneo, ecc.... abbiamo le prove che la Scrittura veniva letta nell'Assemblea... certo è che se il vescovo pretende il concetto di lettura come fa lui e come dopo l'avvento della stampa, stiamo freschi!!! Basti leggere sant'Agostino, lo stesso Ario, lo stesso eretico Donato e quant'altri per comprendere come le Scritture venissero diffuse dalla Chiesa....la prima traduzione in arabo della Bibbia l'abbiamo in Spagna....perfino Maometto ha la possibilità di leggere le Scritture...Se poi si vuole attribuire alla Chiesa l'analfabetismo, bè qui saremo alla follia!!

    3) i credenti erano creduloni!
    caspita che profonda teologia! sono commossa!!!! mi viene a mente santa Cecilia e la schiera delle Vergini martiri dei primi secoli....mi vengono a mente le Catacombe e penso a quanto siano stati stolti questi martiri a vivere da creduloni dentro i cunicoli delle città per sfuggire ai massacri e per poter ricevere l'Eucarestia....penso al primo BAMBINO MARTIRE san Tarcisio, un credulone che per preservare l'Eucarestia, si lascia lapidare.... non credo ci sia altro da aggiungere...tanto per citare i primi secoli della Chiesa, ma c'è solo da piangere di fronte a queste affermazioni offensive, blasfeme e vermaente da stolti!!

    5) ciliegina sulla torta: OGGI NON E' POSSIBILE RESTARE IN QUESTA CONFUSIONE....... ha proprio ragione il vescovo, LA SUA di confusione è davvero enorme....infatti egli GIUSTIFICA le sue affermazioni per SOSTENERE UNA VERITA' ;)  ossia, con uno sforzo titanico, potremo dire che il finale del suo discorso è corretto, perchè è vero che non basta credere al Cristo Risorto per trovare Cristo, trovare Dio.... infatti anche i Protestanti credono in Cristo nato, morto e risorto, tuttavia sono difettosi nella fede della Chiesa.... così come molti cattolici che credono in Cristo Risorto, ma poi agiscono moralmente da anticristiani... Tuttavia per dire una cosa talmente ovvia, non è necessario DENIGRARE I MARTIRI E I SANTI DELLA PRIMA ORA....non è necessario dire bugie enormi come evidenziate ai punti sopra.... non è necessario stravolgere la Verità per affermare un altra verità la quale diventa così un capro espiatorio per affermare l'eresia...

    Le visioni della Beata Emmerich (altra credulona secondo il vescovo) si stanno avverando una dietro l'altra....PERSEVERIAMO NELLA FEDE DELLA CHIESA condannando senza scrupoli coloro che si [...]

    RispondiElimina
  17. domande nel deserto3 maggio 2010 alle ore 10:38

    <span>vorrei proporre di sottoscrivere il testo di  
    Lettera di un Sacerdote al Santo Padre:  
     
    Santità. mai come oggi c'è bisogno di fermezza!  
    http://fidesetforma.blogspot.com/2010/03/santita-mai-come-oggi-ce-bisogno-di.html  
    ---------------  
      oggi nel Gregge di Cristo, sempre più sbandato e sospinto dai Pastori in cento direzioni le più inusitate e lontane da Cristio Signore, le pecore, accecate, frastornate da mille confuse o strane interpretazioni del Vangelo, trascinate all'apostasia dalle guide cieche, chiedono una tutela forte, non più rinviabile, sui fondamenti stessi della Fede della Chiesa !, Siamo sommersi dalle menzogne, senza più nessuna delle antiche certezze, come in una casa che sta per crollare; nessuna garanzia di essere sull retto sentiero, diffidenti di qualunque uomo del clero ci capita di incontrare, anche se (ahimè...) può talvolta essere il nostro parroco, che, pur non facendo affermazioni della stessa portata, nelle omelie ci istilla dubbi di diversa entità (e temo che la mia esperienza sia diffusa in una gran parte dei fedeli della parrocchie italiane .....) : è terribile la sensazione di camminare nella nebbia e non avere più nessun appoggio e punto fermo a cui fare riferimento....  
    --------------------------  
    <span>"Il Vicario di mio Figlio dovrà soffrire molto, poiché per un certo tempo la Chiesa sarà data a grandi persecuzioni; e questo sarà il tempo delle tenebre; la Chiesa subirà una crisi spaventosa. La santa fede di Dio essendo dimenticata, ogni individuo vorrà guidarsi da solo ed essere superiore ai suoi simili. Saranno aboliti i poteri civili ed ecclesiastici, ogni ordine ed ogni giustizia saranno calpestati; non si vedrà che omicidi, odio, gelosia, menzogna, discordia, senza amore per la patria né per la famiglia." (Maria SS.ma a La Salette)</span></span>

    RispondiElimina
  18. Cavolo Caterina...
    Riesci a scrivere un Panegirico pure per ste scemate!...
    Con una mano scrivi e con l altra fai i mestieri?

    RispondiElimina
  19. domande nel deserto3 maggio 2010 alle ore 10:43

    rev. don Gianluigi, dunque come si fa a dubitare anche di ciò che disse la Madre di Dio a Fatima: "Satana marcerà nelle loro file" ? Non è forse il regno delle tenebre che spinge a parlare così questi Ministri di Dio ? o quale spirito di verità li anima ?

    RispondiElimina
  20. un abominio di questa portata, (sia pur diventato ormai routine quotidiana) io non lo definirei "una scemata", per nulla affatto!

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  21. Se ne occupasse la Santa Sede.
    Il vero abominio è  che c' è chi obbedisce ancora, tra il clero, a questi "vescovi" quando li spostano dalle parrocchie o quando gli danno ordini di qualsiasi altro genere.

    RispondiElimina
  22. "Quel  sito ( MESSAINLATINO NDR ) fa molto male a dei miei Confratelli Vescovi " ( Afermazione di un Vescovo ai sacerdoti della sua diocesi- tutto testimoniato )

    RispondiElimina
  23. E' mai possibile che un Vescovo (un Vescovo!...) abbia completamente dimenticato ciò che dice S.Paolo:
     che se Cristo non fosse risorto VANA SAREBBE LA NOSTRA FEDE !
    ...e aggiungeva che
    <span>"se Cristo non fosse risorto noi saremmo i più miserabili tra gli uomini.!"</span>
    ? ? ?
    e ci sarà qualcuno che potrà ricordarglierlo, se non lo fa il Papa in persona ?

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  24. Redazione di Messainlatino.it3 maggio 2010 alle ore 11:22

    Perché, credi forse che lo strambotto di questo vescovo indegno, poco chiaro perfino a lui medesimo, possa convincere chicchessia della fondatezza delle sue osservazioni?

    RispondiElimina
  25. Redazione di Messainlatino.it3 maggio 2010 alle ore 11:24

    Se ci mandi un resoconto puntuale sulla vicenda, lo pubblicheremo

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  26. Redazione di Messainlatino.it3 maggio 2010 alle ore 11:25

    Certo che sono documentabili. C'è il link: è un suo articolo pubblicato sull'ultraprogressista rivista "cattolica" francese Témoignage Chrétien.
    Ma ci sono molte altre perle di questo vescovo: questa però le supera tutte.

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  27. <span>e questi che si lamentano, si chiedono mai QUANTO MALE FANNO ESSI STESSI AL GREGGE DI CRISTO, 
    cioè al CORPO MISTICO  DI NOSTRO SIGNORE, di cui noi cristiani siamo le membra, facendo soffrire tutto il Corpo di Nostro Signore, trafiggendolo con le menzogne ? 
    ma poi, caro Carradori, <span>CI CREDONO QUESTI VESCOVI ALLA REALTA' DEL CORPO MISTICO</span>  e alla COMUNIONE DEI SANTI ?</span>

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  28. Redazione di Messainlatino.it3 maggio 2010 alle ore 11:28

    Grazie. E' come se ci avesse conferito la Legion d'Onore!

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  29. ..........che sta' li a fare.....? Che vada lavorare!!!!!!

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  30. :-D  bè...oggi ho cominciato la giornata con una Messa, alle 7,00 ergo ero e sono pimpante....inoltre sto già facendo gli scatoloni per il trasloco di fine luglio, insomma.... mi ero seduta per prendere fiato, ma st'omelia ma messo K.O. (metaforicamente parlando)   :)

    Comunque attenzione, non sono scemate....purtroppo qualche volta ho sentito anche di peggio, di peggio nel senso che oltre al pretendere che la propria opinione errata diventi una omelia, ho sentito con le mie orecchie sacerdoti affermare che per fare l'Eucarestia basta il pensiero e che essa è presente "qui sull'altare nostro" nella stessa misura in cui è presente "ora di la, sull'altare di una celebrazione protestante"....
    Amen!
    Prova ora a spiegare a quel mare di fedeli che hanno udito questa omelia, senza battere ciglio (forse manco se ne sono resi conto), l'errore trasmesso... a seminare errori ci vuole un'omelia, diceva sant'Agostino, per riparare al danno fatto, ci vogliono i SECOLI!...

    RispondiElimina
  31. Ogni Battezzato ha diritto ad esprimere il danno che legge.... chi poi ha ricevuto un mandato attraverso dei ruoli ben specifici nella Chiesa attraverso una Professione, non solo ha il diritto ma il DOVERE, soprattutto il dovere di contribuire ai chiarimenti....spetta invece alla Santa Sede prendere provvedimenti.....
    Il 24 aprile il Papa sull'uso di Internet ha detto, fra le varie cose:

    <span>Aumentano pure i pericoli (...) di relativismo intellettuale e morale, già ben riconoscibili nella flessione dello spirito critico, nella verità ridotta al gioco delle opinioni (....)</span>
    <span>Cari amici, anche nella rete siete chiamati a collocarvi come "animatori di comunità", attenti a "preparare cammini che conducano alla Parola di Dio", e ad esprimere una particolare sensibilità per quanti "sono sfiduciati ed hanno nel cuore desideri di assoluto e di verità non caduche"</span>

    *****************

    ah! ;)

    RispondiElimina
  32. Purtroppo sono tanti i vescovi che hanno queste idee. Ed altri ne verranno, benchè adesso, da semplici sacerdoti, riescano a mistificare. E' una generazione formata non con la teologia, ma con i pareri dei teologi. Da una parte abbiamo un'ignoranza macroscopica da parte del nostro laicato, dall'altra la riduzione del cristianesimo a moralismo. I preti vengono valutati per quanto sanno fare a favore della collettività. In ultimo la spinosissima questione della pedofilia. Cosa verrà fuori? L'idea che un prete sia un bravo prete se non si macchia di certi crimini. E nessuno gli chiederà più se crede in Gesù, vero Dio e vero Uomo, morto per la nostra salvezza e Risorto nel suo vero corpo. Questo è successo, puntualmente, in vaste zone dell'Europa. Il nostro episcopato sembra ancora indenne, ma di fatto certe idee e certi abusi imperano senza che intervenga chi ha il dovere di farlo. Segno evidente che l'episcopato ha già rinunciato alla sua prerogativa di custodia della fede per cedere all'idea che si tratti soltanto di moderare una compagnia di buontemponi. Di questo passo il nostro paese conoscerà la stessa sorte di altre nazioni. Si guarda ancora, e troppo, ai titoli, a determinate cariche, alla lotta dei vescovi per imporre un loro candidato. Forse sarebbe ora che le indagini cominciassero a coinvolgere quei fedeli che hanno ancora il... fiuto della fede. O si pensa davvero che un ignoto monsignore di provincia possa esprimere parere favorevole su chi ragiona in modo diametralmente opposto al suo? Preghiamo per il Santo Padre e rendiamoci degni di vederlo conservato ancora a lungo alla guida della Chiesa. E imploriamo la misericordia di Dio per i lupi che hanno sconquassato la vigna del Signore. Che ci siano dati vescovi cattolici!

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  33. già, è verissimo !
    e se io ti dicessi che in un'omelia da me sentita il sacerdote, per terrorizzare quelli che avevano chiesto la Messa antica, ha ammonito tutti i presenti dicendo che con quella richiesta cadrebbero nel peccato di idolatria (!...), tu che diresti, che cosa avranno pensato  quei poveretti ?
    quanto sarà lunga quell'onda propagata nei decenni a venire ?
    e quando sarà riparato quel danno-su-danno ?

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  34. <span>ormai bisogna proprio formulare così questa preghiera, perchè la maggior parte appare divenuta protestante, senza alcuna remora ! (ma qualcuno sembra stare anche a un passo da Odifreddi....)
    </span>

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  35. EUCAR I STIA

    colla I non colla E

    giusto pè dì
    gli è nà forma de rispetto
    devozione e attenzione pure questa.......

    sennò semo in errore
    e nun cenè accorgemo........

    RispondiElimina
  36. é arrivato "me ne vado"...ci voleva lui dopo 2000 anni di cristianesimo a fabbricare ipotesi sulla veridicità della Risurrezione...Che povero uomo! Che triste un cristianesimo senza la Risurrezione, senza la vittoria totale...é come se l'Onnipotenza di Dio fosse mortificata dal rispetto delle leggi naturali...invece è così bello per ogni Cristiano ed è fonte di sicura speranza guardare alla Morte(spirituale e naturale) che, confusa, continua a fare i conti, ma gliene manca sempre UNO, il Crocifisso Risorto...caro vescovo, intellectus quaerens fidem, fides principaliter est ex infusione...se non la chiede Lei per se stesso a Dio, ne chiederemo noi un briciolo per Lei, almeno quella che serve per andare in paradiso...Lei parla di una fede risorta,ma tutto il suo discorso puzza terribilmente di morte oltre che essere contro la fede della Chiesa

    RispondiElimina
  37. a segnò
    me sò permesso
    perchè lei
    ce dice sempre........
    che è nà catechista..........

    RispondiElimina
  38. Ha ragione questo Vescovo( maiuscolo per necessità materiali, pur con qualche dubbio...) a dire che la Chiesa non faceva leggere le Scritture... se le avesse fatte leggere a tutti avremmo tutti i vescovi come costui. Chissà poi perchè tutti si affannano a leggere le Scritture quando si fa prima a leggere il Catechismo, che è più chiaro ed ha pure un ordine logico ( forse questo Vescovo non lo ha mai letto?).

    RispondiElimina
  39. Sì, la liberazione dalle idiozie come quelle che ci ammannisci tu con tanta generosità. L'Arcivescovo di Cagliari è un Pastore coi controfiocchi e dobbiamo solo ringraziare il Signore per avercelo donato. Spero che il Santo Padre decida di prolungarne il mandato.

    RispondiElimina
  40. Ce pseudo-évêque n'est en réalité qu'un misérable.

    RispondiElimina
  41. Il dramma è che il successore di questo vescovo ad Amiens pare sia peggiore di lui. Allora, chi ha il compito di scegliere i nuovi vescovi (Congregazione, nunzi, Papa) è colpevole quanto gli stessi vescovi eretici.
    Inutile pretendere pulizia se, alla resa dei fatti, si continua a perpetuare questo sistema diabolico attraverso nomine vergognose!

    RispondiElimina
  42. Nobis quoque peccatoribus3 maggio 2010 alle ore 12:44

    Cristo Signore disse che ci sarebbe stato dato solo il segno di Giona.

    A questi Vescovi fa male che crediamo a quello in cui loro non credono. Percio' meritiamo una punizione.

    FdS

    RispondiElimina
  43. Nobis quoque peccatoribus3 maggio 2010 alle ore 12:46

    Aggiungo che l'arcobaleno si conferma simbolo distintivo di questa schiera di Vescovi.

    RispondiElimina
  44. Già Paolo VI in tempi non sospetti profetizzò che il fumo di satana si stava intrufolando in vaticano, lui ci prova a distruggere la chiesa ma le porte degli inferi non prevarranno, la chiesa appartiene a Dio e non è progetto di uomini, il Signore sta permettendo tutto questo per un suo disegno ben preciso, domandiamo il santo discernimento per comprendere il perchè accadano certe cose, e uniti nella preghiera domandiamo che rafforzi la nostra vocazione per i tempi più difficili che verranno.

    RispondiElimina
  45. OlatusRooc, ma chi parla più di catechismo? Completamente dimenticato quello Tridentino, ignorato l'ultimo.  Mandato in soffitta quello di Pio X, nonostante GP II avesse più volte richiamato la dimensione mnemonica dei contenuti della fede. Una cosa, però, si potrebbe fare: interrogare i candidati all'episcopato proprio sul Catechismo. Ed escludere chi, senza preavviso alcuno dell'esame, ignora o ha le idee confuse. Oppure accertarsi che le nozioni dell'attuale catechismo siano state integrate con i pronunciamenti dogmatici del passato. Insomma, una ruminatio del Denzinger che attesti una personale storia di attaccamento alla fede, di studio, di conoscenza. sempre senza preavviso! E rimandare a casa, senza esame, chi si presenta in abiti borghesi... Possono sembrare delle battute, ma la verità è che la Chiesa è meno attenta nella scelta dei suoi vescovi di quanto lo sia una qualsiasi azienda in quella dei suoi managers...

    RispondiElimina
  46. e già, diglielo tu al papa che cosa deve fare!

    RispondiElimina
  47. <span>se uno dovesse vivere con il tuo 8x1000 a quest'ora sarebbe morto di fame... </span>

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  48. e si caro sardus, cagliari dovrebbe essere liberata da o personaggi comenti a tui

    RispondiElimina
  49. Ma perchè invece di scagliarvi su alcune cose che scrive non notate e sottolineate le cose importanti?
    "Credere in Gesù, era accogliere un nuovo volto di Dio, un Dio che non era dalla parte dei ricchi, dei re e dei preti, un Dio che non aveva preferenze per gli uni o gli altri, un Dio che non irrigidiva le vite sotto un giudizio definitivo, un Dio che non incitava alla violenza ma al perdono, un Dio che amava come un Padre e ci invitava ad amarci gli uni gli altri."
    E' questa la Buona Novella. E' questa l'originalità, l'unicità del messaggio di Gesù.
    Ed è capire, accettare questo che rende cristiani.
    E se non c'è questo, come ci si può dire cristiani?

    RispondiElimina
  50. "amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi. da questo riconosceranno che siete miei discepoli" cfr Il discorso di addio nel Vangelo di Giovanni

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  51. concordo con la Redazione

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  52. Anche i RAVASI Mons. non crede alla risurrezione.

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  53. coraggio don Luigi magari un giorno sarai consacrato episcopo... la tua fede ti ha salvato!

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  54. è un povero mentecatto...

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  55. non dire fesserie per la fretta. Che la Bibbia non fosse alla paortata dei credenti lo sanno annche le pietre

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  56. non tutt hanno madnato in soffitta il Catechismo di San Pio X io l'ho scaricato e l'ho stampato e per fare catechismo ai bambini mi preparo su qulllo!

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  57. <span>e si ha il dono della sintesi e dell'obiquita nonchè dell'onniscenza...</span>

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  58. tadannu già ses pagu antigu

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  59. si vede che non hai mai letto la S.Scrittura

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  60. e si il FUMO... tutto fumo e niente arrosto!
    concordo con te quando dici: il Signore sta permettendo tutto questo per un suo disegno ben preciso, domandiamo il santo discernimento per comprendere il perchè accadano certe cose, e uniti nella preghiera domandiamo che rafforzi la nostra vocazione per i tempi più difficili che verranno.
    se  tutto questo è progetto e volontà del Signore xchè ci lamentiamo tanto? Saprà, almeno Lui, di cosa abbiamo bisogno? o vogliamo addiritura far fare al Signore quello che noi vogliamo?

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  61. Chi l'ha elevato all'episcopato? Chi ve l'ha tenuto dinnanzi ad altri atteggiamenti non cattolici? Responsabile solo la Congregazione per i Vescovi? E quella per la Dottrina della Fede dov'era? Dormiva a cominciar dal suo prefetto? E il massimo responsabile di tutto, ieri ed oggi? Non riversiamo la colpa sempre e soltanto sui RE e simili, perché ci sono anche i PAPI! E la loro responsabilità è ancor più grave. dinnanzi alla Chiesa e a Dio.

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  62. Mi immagino già i proto-vescovi all'interrogazione:

    Esaminatore- : Mi dica in quale concilio è stato proclamato il dogma della transustanziazione.

    Candidato-: ehm... è proprio l'unica parte che non ho studiato.

    Esaminatore-: allora mi dica quali sono i presupposti di un peccato mortale.

    Candidato-: ah, sì... materia... volontà... ah ho capito! è una domanda trabocchetto! non esiste il peccato mortale perchè Dio è infinitamente buono e perdona tutti per necessità pastorali!

    Esaminatore-: ? facciamone una facile: mi dica i nomi delle costituzioni del Vaticano Secondo.

    Candidato-: perfetto! so tutto sul CVII! la Gaudium et spes, Unitatis Redintegratio, Nostra Aetate e Dignitatis Humanae!

    Esaminatore-: vabbè una su quattro: solo la prima è una costituzione, le altre sono Decreti e dichiarazioni. Avrebbe almeno potuto leggere la Christus Dominus sull'ufficio dei Vescovi!

    Candidato-: scusi, ero impegnato a preparare la cena equa e solidale ed ecumenica con indù ed ebrei.

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  63. Grazie Signore perché fai allontanare le persona da questa chiesa qui ... fatta di scomuniche e di roghi! Lo Spirito soffia e seminari e parrocchie si svuotano.

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  64. Ma di che parla???
    la Bibbia nei primi secoli NON ESISTEVA AFFATTO!!!! esistevano le PERGAMENE E I ROTOLI e le trascrizioni dei Vangeli e delle Lettere apostoliche, che messe tutte insieme formavano quel corpus unico chiamato successivamente Bibbia=  RACCOLTA DI LIBRI.... non esisteva un corpo unico come si intende oggi o da quando c'è la stampa... Nelle assemblee venivano letti alcune parti di queste pergamene e venivano lette le LETTERE DEGLI APOSTOLI E DEI PRIMI VESCOVI specialmente la Lettere di Papa Clemente....
    E' ovvio che NON era alla portata di tutti, dimentichi che c'era un alto tasso di ANALFABETISMO per questo esistevano i predicatori, GLI ANNUNCIATORI della Parola che spesso erano i Diaconi e i presbiteri  E IL VESCOVO TENEVA LA SPIEGAZIONE=L'OMELIA....
    Ma il vescovo dice ben altro, che i credenti NON AVEVANO L'ACCESSO ALLE SCRITTURE.....questa è la bugia... L'accesso diretto non c'era semplicemente perchè non era necessario, i fedeli avevano L'ANNUNCIO DELLA PAROLA e a questa credevano ed è questo che mette in dubbio il Vescovo in questione.... i fedeli vivevano di TRADIZIONE E DI OMELIE che spiegavano cosa c'era scritto nelle Scritture....
    Man mano che i monaci COPIAVANO la Scrittura questa veniva più largamente diffusa e compattata NEL CANONE....
    così è stato fino all'arrivo della STAMPA.... dopo di che la Bibbia non veniva affatto vietata, ma per leggerla occorreva SAPER LEGGERE E SAPERLA INTERPRETARE....
    Non ho detto alcuna fesseria, è lei che non ha letto attentamente o forse non conosce la storia... ;)

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  65. Il kerygma: Gesù Cristo Figlio di Dio è morto e risorto. E' QUESTA LA BUONA NOVELLA! La vita non deve finire!

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  66. E sempre allegri bisogna stare/che il nostro piangere fa male al re... :-D

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  67. Una volta tanto, mi ritrovo ad essere d'accordo con Er Trippatolo ... che cosa sta succedendo?

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  68. Bentornato! Eravamo tutti un po'preoccupati.

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  69. i crimini sui minori, gli abusi....sono intollerabili, vanno denunciati e condannati, tolleranza zero. BENE. Siamo sul piano della morale.

    E per eresie del genere che da anni tormentano la S. Chiesa? Non ci vorrebbe quantomeno la stessa tolleranza zero? siammo sul piano della FEDE...............dalla quale la morale discende!

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  70. Per la verità, si svuotano soltanto i seminari e le parrocchie moderniste. Grazie oh Signore!

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  71. sono d'accordo con te P.Pippo, oltre questi sporchi crimini sui minori, etc. etc. non ci vorrebbe tollerannza ZERO anche sul non permettere il rito della messa gregorianna nelle nostre parrocchie dei nostri cari vescovi se sono ancora credenti?

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  72. se simili imbecilli raggiungono così alte cariche ecclesiastiche mi vergogno di essere cattolico...

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  73. ma perche' li disturba tanto la S.Messa Gregoriana? Forse questi signori principi appartengono ormai ad altra dottrina? Se la dottrina cattolica non gli confà se ne vadano dalle nostre Chiese che hanno fatto e mantenuto i nostri Cari Padri.  Lascino Curie ed Emulenti ed anche gli Indumenti:

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  74. volontà del Signore......quale ?????????????????
    che i Vescovi perdano la Fede e insegnino menzogne al Gregge di Cristo ?
    E' volontà di Dio che la sua Chiesa Lo rinneghi per bocca dei Pastori, che trascinano tante anime al rinnegamento della Fede in Gesù morto e risorto per la nostra salvezza ??
    lei si rende conto della bestemmia che sta spacciando per volontà di Dio ?

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  75. finalmente, prof. Pastorelli !
    Bentornato a rischiarar le tenebre fitte di eresie e menzogne dilaganti, avallate dall'alto e assorbite dal basso !

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  76. per l'ennesima volta è dimostrata, dopo 42 anni di <span>modernizzazione </span>della S. Messa (=Cena) la tremenda realtà della sequenza virtuosa ben nota (qui pervertita):
     LEX ORANDI  -->  LEX  CREDENDI  --> (spesso) LEX  VIVENDI

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  77. Non gli paghi nulla perché l'8‰ vale solo in Italia per il clero italiano.
    Ciò non vuol dire che  non ci sia nessun imbecille e/o eretico che contribuisci a campare; purtroppo sono categorie ben rappresentate anche da noi

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  78. In Toscana si dice: "Prima cieco che indovino" ed è un brutto augurio, ma una bella congiuntivite.......................

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  79. quale buona notizia3 maggio 2010 alle ore 15:13

    scusi, ospite 12.58: lei come fa a sapere che Gesù è Dio ? chi glielo dice che è Dio, visto che è morto come tutti gli uomini ?
    Non era solo un uomo buono, un profeta della non violenza come tanti, venuti anche dopo di lui, "uomo tra uomini" ?
    SE LUI è MORTO   e io pure morirò come Lui e come tutti, e amen,
    CHE C'E' DI NUOVO CON QUESTO GESU' DI NAZARETH,
    SE E' MORTO COME TUTTI GLI UOMINI muoiono  ?
    qual è la buona notizia nel sapere che <span>un buon uomo è morto anche lui ??</span>
    (nonostante qualcuno dicesse che era da Dio ?....:
    si raccontava questa favola: ma era solo bella favola, quando parlava di Vita Eterna, che ce ne viene a noi di una favola in più??!!...)

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  80. Redazione di Messainlatino.it3 maggio 2010 alle ore 15:29

    Ma ce ne sono tanti di più che si fanno in 44 per salvar le anime. L'8 per mille è anche per loro

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  81. le malerbe non muoiono...

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  82. Più che di profezia si trattava di constatazione. Ma chi gli aveva spalancato le porte?

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  83. Politicamente Scorretto3 maggio 2010 alle ore 15:38

    Per non parlare dell'agape fraterna post eucaristica

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  84. Politicamente Scorretto3 maggio 2010 alle ore 15:40

    Io credo che non sia peccato prendere a calci nel sedere questo tizio vestito con la tovaglia dell'arcigay.

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  85. Redazione di Messainlatino.it3 maggio 2010 alle ore 15:41

    All'ospite "umanitario". Se il messaggio fosse solo quello, ma poi tanto si muore tutti e nessuno risorge (nemmeno il "figlio dell'uomo"), allora vana è la nostra fede e, soprattutto, potremmo fare tranquillamente a meno di un Dio così amorevole, ma impotente a salvarci dalla dissoluzione alla morte.

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  86. Redazione di Messainlatino.it3 maggio 2010 alle ore 15:45

    Questo non è vero. Ho verificato tempo addietro il testo dell'articolo contestato a Ravasi sul Sole 24 ore il cui titolo ("Cristo non è risorto, si è innalzato") era in effetti particolarmente infelice. Ma i titoli li fanno i redattori, non gli autori, e il contenuto di Ravasi spiegava che Gesù non è meramente risorto come Lazzaro, per proseguire per un po' la vita di prima, ma si era innalzato, ossia era risorto 'trasfigurato', per così dire. Non mi sembra un'osservazione errata.

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  87. Dunque, non Buona Novella, ma buona favola. Lo avevamo capito tutti che certi, troppi, vescovi e cardinali e teologi questo pensavano e pensano da 40 anni a questa parte. Nulla di nuovo sotto il sole: Cristo, nel migliore dei casi, un rivoluzionario socialista, la  vittima di un errore giudiziario - ma la condanna se l'era cercata però, con quella linguaccia -  un folle  visionario ecc. ecc. -. Allora, meglio leggere il Novellino, o, per i più arguti, il Decameron: in quest'ultimo trionfa la razionalità astuta dell'uomo, il gioco allegro e spavaldo dell'intelligenza.

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  88. <span>Il fatto che noi piccoli fedeli siamo costretti ogni giorno, da decenni, a vedere e sentire questo ed altri obbrobri contro la Fede, i Sacramenti, la moralità della vita cristiana, la Santità e Maestà di Dio, la falsificazione della sua Somma Bontà (in buonismo), la negazione della Sua perfetta Giustizia, l'oscuramento, svilimento e occultamento del Santo Sacrificio della Croce, col rinnegamento più o meno palese della Divinità di Suo Figlio Gesù Nostro Signore, della Sua Perenne Presenza nell'Ostia Consacrata...;  
    ...e che noi nostro malgrado, -senza una tutela efficace- dobbiamo subire nell'anima i colpi di tali assalti satanici alla Chiesa, distruttivi per la Fede e la Speranza teologali, tutta questa realtà che infierisce inasprendosi, è dovuta purtroppo, oltre che all'inaudita deformazione-manipolazione della Liturgia perenne, in buona parte anche al crollo (demolizione) del principio d'Autorità, manifestatosi fin dal 1962 !  </span>

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  89. <span>Una cosa, però, si potrebbe fare:....</span>

    caro don64, ma il punto è questo (sempre lo stesso.....):
    CHI PRECISAMENTE dovrebbe fare l'esaminatore e DARE GIUDIZI SUI candidati,
    (sanzionando gli errori/lacune/ignoranza....)
    e CON QUALE AUTORITA' ?

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  90. Veramente di scomuniche in  questi ultimi 40 anni, ove si escluda lo stregone Milingo, ce ne sonostate pochissime:  ha fatto runore, per la sua discutibilità e la notorietà dell'interessato, quella di mons. Lefebvre, mentre son passate in sordina quelle dei sedevacantisti che, a parte quelle di Guerard des Lauriers e Thuc, non son neppure state notificate pubblicamente.
    La gente non si allontana dalla Chiesa per le scomuniche, ma perché troppi eretici in essa operano ed insegnano il male mentre dovrebbero esser cacciati dalla comunione.
    Quanto ai roghi, la forestake è sempre in agguato, anche la mattina presto, persino in campagna, quando, nella più fitta nebbia, si cerca di bruciar il fieno che si sa dove mettere e, ahimé,  non si può mangiare.

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  91. Io no. Si deve vergognare chi li promuove a queste cariche.

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  92. Principi? Sì, principi di questo mondo.

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  93. <p>Ce ne fossero di persone con la preparazione di Caterina che spende tempo e energia per testimoniare la sua Fede!
    </p><p>Come poi definire"scemate" i propositi di Mons. Noyer "me dépasse". È con quel genere di"scemate"che sono stati e sono nutriti i cattolici francesi. Con che risultato? Deserto della Fede, 63% di cattolici francesi e ii 23 % di sacerdoti che non credono più alla Presenza reale (sondaggio del giornale La Croix),religione fai da te, emorragia di vocazioni e di sacerdoti, trasformati in operatori sociali e funzionari dell`Eucaristia, al servizio dei laici e delle loro voglie o invenzioni, il tutto fatto bien évidémment reclamandosi del Vaticano II.  
    </p><p>Potete leggere qui come la CEF pensa attirare nuove vocazioni: il prete: un <span>mestiere</span> interessante  e variato!  
    </p><p>http://www.perepiscopus.org/ext/http://www.perepiscopus.org/article-le-cef-sait-elle-vraiment-a-quoi-sert-un-pretre-49436478.html
    </p>

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  94. Io non rischiaro nulla. C'è chi lo può fare e lo fa. E c'è chi dovrebbe farlo e non lo fa.
    Ringrazio te e coloro che m'han rivolto il saluto. Per ora son solanto di passaggio. Spero di tornar con maggiore assiduità, più in là, se ce ne saran le condizioni.

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  95. Ben tornato Dante! Mi preoccupavo pure io!

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  96. <span> Il discorso di addio ?????????</span>
    ....e quindi......è andato alla morte, è non è più tornato dal regno dei morti, vero ?
    un uomo bello, bravo e buono, come tanti, che predica belle favole ed esorta ad amarsi....
    e poi va  A MORIRE RESTANDO MORTO COME TUTTI, VERO, multinick ????
    =-O

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  97. <span>senta, maestro multinick, mi spieghi un po'....  
    questo Uomo buono, che chiamavano "Maestro", quando ha promesso che sarebbe risorto, li ha presi tutti in giro i suoi amici, allora ?  (e noi pure, ci ha raggirati per 2000 anni la Chiesa docente ?!.....)
    come dei poveri BIMBI CREDULONI ???  
    e, dica un po'...la Maddalena, la Madonna, gli Apostoli, COMPRESO TOMMASO, CHE HA TOCCATO LE SUE PIAGHE, tutti quelli a cui Nostro Signore è apparso, dopo la "cosiddetta" Resurrezione, spesso rimanendo con loro e MANGIANDO INSIEME CON LORO (e "spezzando il Pane" con loro....) ,  
    ERANO TUTTI POVERI SCIOCCHI VITTIME DI UNA ALLUCINAZIONE COLLETTIVA,   
    stando alle parole di questo insigne e sapiente Vescovo (pieno di fede cristiana...?....)  
    e anche secondo lei, multinick ??  
     
    LA RESURREZIONE DI GESU' CRISTO E' SOLO UNA BELLA FAVOLA  ?????  
     
    (noi cristiani moderni del 3. millennio, adulti e vaccinati, non dobbiamo crederci più, visto che è robetta per bambini e sciocchi creduloni, compresi coloro che hanno versato il sangue per testimoniarla??....)  
     
    QUESTA, MULTINICK, SAREBBE LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE DELLA NUOVA CHIESA CHE AVANZA,  
    SECONDO IL PROGETTO (a suo illustre dire di poco fa....) DI DIO STESSO, che vuole che non crediamo più nella Resurrezione, nè sua nè nostra ???????????  
    ------------------------  
    :(  ...............???  
     
    PS.....e...quel tizio che stava vicino al sepolcro, il mattino di PASQUA, anno 33, che disse a quelli che andavano a visitare la tomba dell'Amico:  
    <span> «Perché                 <span> CERCATE TRA I MORTI COLUI CHE E' VIVO ?</span></span>  
    <span><span>                                           NON E' QUI, E' RISORTO !</span></span>
    <span>Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”»;</span>  
    ecco, multinick,<span> secondo lei,</span> quel tizio "con vesti sfolgoranti", chi era,  
    un cantastorie, o contafrottole (o allucinazione visivo-auditiva?....)  
    (provi a chiederlo anche all'Ecc.mo sapientissimo Vescovo!....)</span>

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  98. E c`è anche, caro Dante, chi pretende che, parlando di "fumo di Satana", Paolo Vi si riferiva a chi si opponeva alle innovazioni del Concilio Vaticano II, insomma  quei cattivoni di tradizionalisti, conservatori, retrogradi.

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  99. Concordo con la Redazione....
    6 anni fa appena giunta a Varese scrissi a mons. Ravasi, all'epoca biblista alla Biblioteca Ambrosiana, chiedendo gentilmente spiegazioni sul titolo e il senso su di un articolo (quello sopra citato) comparso nel 2002 sul Sole24Ore.... (gli scrissi anche per un altra questione grave che non sto qui a dire perchè è O.T. e che prontamente mi chiarì)...
    Gentilmente mi rispose, ho la risposta (anzi due risposte) conservate.... in sostanza si rese conto della modifica del titolo (precedentemente diverso) soltanto quando l'articolo era andato in stampa....
    Il succo del suo articolo intendeva infatti provare, con la differente resurrezione di Lazzaro, quella del Cristo che è appunto trascendente e soprattutto definitiva, qui il testo integrale....mons. Ravasi si disse comunque dispiaciuto e seccato per la strumentalizzazione che a causa del titolo, si era fatto del suo articolo......

    Qualcuno regali al Vescovo francese questo:
    risponde <span>il discorso di Benedetto XVI</span> a Verona: «La risurrezione di Cristo è <span>un fatto avvenuto nella storia</span>, di cui gli Apostoli sono stati testimoni e non certo creatori».

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  100. Redazione, si può sempre fare un offerta libera ai diretti interessati, senza per forza dare l'8x1000 "ad minchiam". Se proprio devo decidere a chi dare l'8x1000 preferisco lasciarlo allo stato, sperando che lo usi per la ricerca e per tutelare il nostro patrimonio storico e culturale. Se poi voglio anche sostenere un sacerdote che salva le anime, per esempio, posso sempre andare da un Sacerdote della Fraternità di San Pietro e dargli un bel 50 euro per le opere della Fraternità stessa. Sono convinto che verrebbero meglio spesi che dai nostri vescovi (salvo ben note eccezioni).

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  101. quello che è certo e documentabile è che Ravasi NON crede alastoricità della Sacra Scrittra

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  102. Può eccome, visto che non conta un c....
    Meglio e più a tema la Congregazione per la Dottrina della Fede.

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  103. Caterina, dolce donna dal nome di Santa che la assiste grandemente, sapeva che secondo Origene la Lettera agli Ebrei, secondo lui liberamente tratta da un originale in ebraico o aramaico di San Paolo, fu scritta da San Luca Evangelista o proprio da San Cremente Romano, autore di quella famosa lettera patristica ai corinzi in cui splendidamente si afferma il primato del vescovo di Roma alla facciazza degli ortodossi e in cui guarda un po' l'unico testo neotestamentario citato è proprio la Lettera agli Ebrei? :-D

    Secondo il mio docente di biblistica (di suo, un progressista feroce, ma tant'è) questa seconda tesi sarebbe da avvalorare per una serie di ragioni stilistiche che farebbero pensare a un autore di Roma e tale così detta Lettera agli Ebrei non sarebbe in realtà una lettera, se non per il fatto che fu fatta girare, ma un'omelia.
    Se ha ragione il mio docente, la Lettera agli Ebrei la più antica testimonianza scritta di un Papa (e per di più ispirata dallo Spirito Santo) dopo Pietro.

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  104. tradotto in italiano: "eh sì, ha il dono della sintesi e dell'ubiquità nonché dell'onniscienza". Tre errori in tredici parole comprese le preposizioni articolate... elementare Uòtson!

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  105. <span>Pour en revenir à la Résurrection, que nie le misérable Jacques Noyer, ne pas oublier un autre témoignage, <span>celui du Saint-Suaire de Turin</span>, dont Pie XI avait reconnu l’authenticité:</span>
    <span>L'ÉGLISE, en effet, A RECONNU COMME AUTHENTIQUE
 LE SAINT SUAIRE, <span>OFFICIELLEMENT DEPUIS 1934</span>, 
PAR LA VOIX DU PAPE PIE XI, par la prière indulgenciée suivante (indulgence plénière à gagner demain 4 mai, fête du saint Suaire).</span>
    <span> </span>
    <span>Prière indulgenciée à réciter devant le Saint Suaire</span>
    <span> </span>
    <span>Ô Seigneur, vous qui avez daigné laisser les traces de votre présence en ce monde et les gages indéniables de votre amour sur le très saint linceul dans lequel votre Corps adorable fut enveloppé lorsqu’on le descendit de la Croix, ah! par les mérites de votre Passion, et en considération de ce vénérable linge qui a servi à votre sépulture, faites-nous la grâce que, lorsque viendra le jour de la résurrection, nous devenions participants de cette gloire dans laquelle vous vivez éternellement. Ainsi soit-t-il !</span>
    <span> </span>
    <span>Après l’ostension solennelle du saint Suaire en 1932, Pie XI, dans un bref du 23 mars 1934, a accordé une indulgence plénière selon les termes suivants : «Est accordée l’indulgence plénière <span>pour le jour du 4 mai</span>, fête du Saint Suaire, et deux autres jours à leur choix pendant l’année, aux fidèles qui, s’étant confessés et ayant communié selon les intentions du souverain Pontife, vénéreront dévotement la relique ou l’image du Saint Suaire en récitant la prière ci-dessus.</span>
    <span>« De plus, indulgence de 500 jours chaque fois que l’on récitera la même prière avec un cœur contrit. »</span>
    <span> </span>
    <span>(Remerciements aux Éditions Saint-Remi pour cette information.)</span>

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  106. Molti autori sono della stessa opinione di questo presule, qui si riprende da Von HArnak e Bultman. Questa scuola tedesca continua, in teologia , a fare dispepoli anche nell'oggi. Il problema è cristologico, riguarda in soldoni la divinità di Cristo. La risurrezione , come si sa , è con la nascita verginale la prova della divinità di Xsto.

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  107. Bentornato, mitico Professor Pastorelli!!

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  108. La violenza è sempre peccato. La denunia del male che fa no, è meritoria perché pone sull'avviso i più ingenui. Se poi una punizione corporale la consigliasse il Papa... si dovrebbe obbedire?

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  109. degno seguace di MARTINI sonnifero ambuante !!!!!!! 

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  110. ahahah Prof. Luis Moscardò come al solito mi fai sempre ridere... bravo!
    noto però che, anche se multinik ha scritto male, tu hai capito bene il senso. I gli darei un 6- in grammatica e tu?

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  111. ed infatti LA SACRA SINDONE ha tanti nemici ........... dichiarati .............proprio perche'.........  TESTIMONE SILENZIOSO DELLA RESURREZIONE !!!!!!!!!! 

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  112. che i cani randagi di AMIENS si sentano ......... ONORATI ........ per  tanta persecuzione dalla parte di questo CANE DA PASTORE , anzi CANE DA PAGLIAIO !!!!!!!!!!!!!!! 

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  113. ma chi l'ha fatto vescovo? Roma.

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  114. Dio solo sa quanto profondo sia il mio sconcerto di fronte a ciò che vedo, leggo, ascolto, io che ero ritornata con una gioia profonda nel gregge 5 anni fa, ho ritrovato i frutti acidi che mi avevano fatto fuggire, ma mai avrei pensato che si fossero diffusi così ampiamente,che avessero intaccato così in profondità il tessuto ecclesiale.
    Ma malgrado un sentimento di estraneità nella mia Chiesa che talvolta mi invade dolorosamente,  malgrado che tante siano le domande, le cose che non capisco, malgrado anche la rabbia che posso sentire vedendo i danni causati dai troppi cattivi maestri tollerati, se non legittimati e incoraggiati,malgrado tutto sono sicura che la violenza, ivi compresa quella verbale, non sia la soluzione.
    Diritto ,dovere e responsabilità di testimoniare, porre domande,denunciare, non saranno che più efficaci se esercitati nel rispetto e nella correzione.
    Poi va da sè che ogni tanto "le vase déborde"!  

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  115. Bene, ho letto con piacere il profluvio di commenti scandalizzati, tutte le invettive, gli anatemi e gli insulti di cui questo blog è particolarmente ricco. Solo vi chiedo: cosa dobbiamo precisamente credere? Ricordarsi in ogni modo:
    a. che nessuno, nemmeno i suoi discepoli, ha visto Cristo mentre risorgeva. Quello che è stato visto è un sepolcro vuoto
    b. le apparizioni successive sono state indirizzate esclusivamente a chi aveva creduto in Lui ed aveva dubitato al momento della cattura, condanna e crocifissione. Gesù risorto non è apparso né a Caifa, né a Pilato, né ad Erode né ad alcun membro del Sinedrio
    c. nessuno ha toccato il corpo glorioso del Risorto. Tommaso, alla presenza di Cristo, non mette il suo dito nei fori dei chiodi, ma fa una professione di fede.
    Dunque in che modo la Resurrezione può esser vista come un fatto storico indipendente dalla fede?

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  116. ricordiamoci tutti  che Martini al conclave di RATZINGER fece chiarezza dicendo ,, che ..... '' ti voto se rImarrai fedele allo spirito del CVII ,, .........


    E  allora si puo' largamente sospettare che al futuro PONTEFICE si fa fare giuramento sul CVII e NON SUL SANTO VANGELO !?!?!?!?!  ......... 

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  117. MESSAGGIO URBI ET ORBI
 DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI
    PASQUA 2009
      
    "In effetti, una delle domande che più angustiano l’esistenza dell’uomo è proprio questa: che cosa c’è dopo la morte? A quest’enigma la solennità odierna ci permette di rispondere che la morte non ha l’ultima parola, perché a trionfare alla fine è la Vita. E questa nostra certezza non si fonda su semplici ragionamenti umani, bensì su uno storico  dato di fede: Gesù Cristo, crocifisso e sepolto, è risorto con il suo corpo glorioso. Gesù è risorto perché anche noi, credendo in Lui, possiamo avere la vita eterna. Quest’annuncio sta nel cuore del messaggio evangelico. Lo dichiara con vigore san Paolo: “Se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede”. E aggiunge: “Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini” (1 Cor 15,14.19). Dall’alba di Pasqua una nuova primavera di speranza investe il mondo; da quel giorno la nostra risurrezione è già cominciata, perché la Pasqua non segna semplicemente un momento della storia, ma l’avvio di una nuova condizione: Gesù è risorto non perché la sua memoria resti viva nel cuore dei suoi discepoli, bensì perché Egli stesso viva in noi e in Lui possiamo già gustare la gioia della vita eterna.
     La risurrezione pertanto non è una teoria, ma una realtà storica rivelata dall’Uomo Gesù Cristo mediante la sua “pasqua”, il suo “passaggio”, che ha aperto una “nuova via” tra la terra e il Cielo (cfr Eb 10,20). Non è un mito né un sogno, non è una visione né un’utopia, non è una favola, ma un evento unico ed irripetibile: Gesù di Nazaret, figlio di Maria, che al tramonto del Venerdì è stato deposto dalla croce e sepolto, ha lasciato vittorioso la tomba. Infatti all’alba del primo giorno dopo il sabato, Pietro e Giovanni hanno trovato la tomba vuota. Maddalena e le altre donne hanno incontrato Gesù risorto; lo hanno riconosciuto anche i due discepoli di Emmaus allo spezzare il pane; il Risorto è apparso agli Apostoli la sera nel Cenacolo e quindi a molti altri discepoli in Galilea.
    "

    ttp://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/messages/urbi/documents/hf_ben-xvi_mes_20090412_urbi-easter_it.html

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  118. <span>Grazie lux, mi fa piacere che qualcuno apprezzi il sarcasmo. Mi son tenuto basso, se vedi bene, infatti, omissione della punteggiatura a parte, gli errori sarebbero addirittura sei (sembra un giochino da settimana enigmistica). Ma tant'è! ai miei tempi altro che sei meno: a settembre! Ma -pur nel postconcilio- sono ormai tempi lontani! Ad Majorka! </span>

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  119. ...ah, qui non trovo errori...

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  120. finalmente la risentiamo! dov'è stato? io ero in pensiero per Lei!

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  121. Scherzi! io leggo la Bibbia ogni giorno ( sia inteso, ne leggo una parte :-D ); la finisco tutta in circa un'anno ( per ora sono a tre volte). Più naturalmente le meditazioni, ma quelle sono quasi tutte sul Vangelo.

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  122. Redazione di Messainlatino.it3 maggio 2010 alle ore 23:31

    La domanda di Ultimo contiene una contraddizione. O si nega la realtà di quelle molteplici apparizioni (viste da molta gente, e durate 40 giorni fino all'Ascensione), ed allora abbracciamo la tesi di Feuerbach: un abuso della credulità popolare. Oppure si ammette che i discepoli realmente videro; ma in tal caso, che cosa sarebbe stato il Cristo risorto? Un ectoplasma, un'immagine di sintesi? Senza contare che i discepoli di Emmaus lo videro mangiare...

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  123. cos'è una barzelletta? dovo ridere?

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  124. <p><span><span><span>n. 68: “Cristo è colui che ricoprì la morte di vergogna, e che gettò il diavolo nel lutto, come fece Mosè col Faraone. Questi è colui che abbatté l’iniquità e che impedì all’ingiustizia di proliferare, come fece Mosè con l’Egitto. Questi è colui che ci riscattò dalla schiavitù alla libertà, dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita, dalla tirannide al regno eterno, che ci fece nuovi sacerdoti, popolo eletto ed eterno”</span></span></span>
    </p><p><span><span><span>n. 103: “Venite dunque, voi, o famiglie degli uomini, che siete legate al peccato, e ricevete la remissione dei peccati. Io sono la vostra remissione, Io sono la Pasqua della salvezza, Io sono l’Agnello sacrificato per voi, Io sono il vostro riscatto, Io sono la vostra vita, Io la vostra risurrezione, Io la vostra luce, Io la vostra salvezza, Io il vostro Re, Io vi conduco verso le altezza dei cieli, Io vi mostrerò il Padre per l’eternità, Io vi risusciterò per mezzo della mia destra.”</span></span></span>
    </p><p><span><span><span><span><span><span><span><span><span>(Melitone di Sardi, Omelia pasquale di, circa meta del II sec</span></span></span></span></span></span></span></span></span><span><span><span><span>.</span></span><span>)</span></span></span>
    </p><p><span><span><span> </span></span></span>
    <span>Cristo è causa e primogenito dei risorti: in quanto è il primo risorto dai morti, garantisce la futura risurrezione, ne è causa e inizio; per questo è il primo in tutto (cfr Col 1, 18)</span></p>

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  125. Noi dobbiamo fare il nostro dovere. Altro non ci è richiesto. Non mancano i momenti di stanchezza , perplessità e dubbio, è nella nostra natura, ed anche talvolta di rabbia per non potere o saper far di più. Poi, vince l'abbandono - senza apatia - alla Sua volontà, nella quale è la nostra pace.

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  126. Approfondirò questo particolare di Origene, confesso che mi giunge "nuova"....metto tra virgolette perchè leggevo già da tempo studi che attribuiscono alla Lettera agli Ebrei lo scritto più antico, ma non credo possa essere attribuita a san Clemente :) ...del resto la Lettera di san Clemente, datata all'incirca fra l' 80 e il 90, conterrebbe in teoria già TUTTE le Lettere entrate poi nel Canone, tranne l'Apocalisse che viene datata fin anche subito dopo l'anno 100, non solo, c'è la questione di Marcione che, a suo parere, voleva non solo separare l'Antico dal Nuovo, ma credeva autentico solo il Vangelo di Luca e da rigettare le Lettere di Paolo... già dopo il 100 la Chiesa parlerà così di NUOVO E ANTICO MA UNICO TESTAMENTO parlando di "Canone" riconoscendo già i 4 Vangeli e le Lettere dette apostoliche....naturalmente riordinate negli anni successivi, fino a san Girolamo che come sappiamo, con la sua prima traduzione in latino, finì anche per "regolarizzare" il Canone dopo l'accesa discussione con sant'Agostino raggiungendo un accordo... :-D
    Chiedo scusa per l'OT ma è un tema interessante ed affascinante...
    so purtroppo che da dopo il Concilio siamo quasi arrivati al punto che Paolo NON avrebbe scritto nulla, tutto "attribuito", tanto per screditare ancora una volta LA TRADIZIONE... ma il tentativo pur fallito, ha già fatto le sue vittime fra il gregge...sarebbe interessante affrontare l'argomento in un posto più adatto...

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  127. Nobis quoque peccatoribus4 maggio 2010 alle ore 02:16

    Per l'Ultimo mi limito a osservare quanto segue.

    Gesu' stesso disse che ci sarebbe stato dato solo il segno di Giona. ovvero in conseguenza del peccato originale la nostra capacita' di comprendere e per definizione limitata e la Misericordia divina ci viene in soccorso secondo le Sue vie non le nostre.
    Le risposte a Ultimo si possono trovare nel Vangelo di S. Giovanni. Il discepolo proprio vedendo il sudario, le bende per terra (cose concrete disposte in un certo modo - "vide e credette". Alla fine dice "vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesu'".
    Gesu' dice alla Maddalena di non toccarlo (noli me tangere) ma offre il fianco a S. Tomaso.
    Insomma la Fede nella divinita' di Cristo Signore ci viene proposta con modalita' e condizioni che non sono le nostre perche' non abbiamo nulla a pretendere.

    Inoltre, Cristo Signore non solo e' risorto ma e' asceso al cielo con il Suo corpo glorioso, il che significa che Egli e' vivo e - anche - in mezzo a noi, e manifesta la Sua presenza alle persone e nei modi da Lui scelti.
    Per comprendere la dimensione "altra" ma vera in cui Cristo Signore opera occorrono Fede, Speranza e Carita', le Virtu' teolgali, donateci dalla Grazia di Dio e non concessione della nostra limitata intelligenza umana.

    FdS

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  128. quale buona notizia4 maggio 2010 alle ore 07:18

    <span>grazie, Caterina ! 
    Questa puntualizzazione la userò come "memento" ogni volta che qualche scriteriato (e fazioso-progressista) blogger ci accuserà di abusare dei nostri ruoli di credenti nel sottolineare e denunciare menzogne, eresie, distorsioni della retta Dottrina, attacchi demolitori e derisori alla fede dei piccoli (causando in loro scandalo....) e al Magistero bimillenario ecc., dicendoci ossessivamente "Zitti! Non giudicate!", poichè potrò ribadire a loro monito questo<span> preciso dovere di ogni battezzato,</span> che tu hai opportunamente ricordato !</span>

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  129. <p><span><span><span>«La risurrezione non solo non è un miracolo, ma non è neppure un avvenimento empirico. E la fede nella risurrezione non dipende dal fatto che si accetti o respinga la realtà storica del sepolcro vuoto». ( Andrés Torres Queiruga, </span><span>La risurrezione senza miracolo)</span><span>; potrà sembrare scandalo ma la critica ispirata alla Parola deve rendere rendere comprensibile, all’uomo moderno e secolare, irreversibilmente secolare, il contenuto della fede cristiana. </span><span>Non si potrà più dare una lettura realistica della risurrezione, solo quella “simbolica”, non la vecchia e retriva apologetica per la quale la fede  presuppone il sepolcro vuoto e l’esperienza tangibile del risorto; al contrario è Gesù che <span>appare</span> risorto solo nella precomprensione della fede nella Parola.</span></span></span></p>

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  130. <span>grazie Lux, per questa bella citazione!  
    Cristo Risorto, PRIMOGENITO DEI RISORTI,  ci promette, dimostra e garantisce la nostra resurrezione: nella sua Vita la nostra vita eterna, dopo che come Lui, saremo passati attraverso la morte e la Croce di Redenzione, redenti dal suo Sangue.<span> La sua Morte ha sconfitto la nostra morte,</span> ridonando la Vita a tutti gli uomini imprigionati dal peccato negli inferi, a noi schiavi del peccato e di Satana, destinati alla dannazione.  
    QUESTA E' LA BUONA NOTIZA (dalla quale tutte le altre ricevono senso e vita nuova, compresa quella di poter amare di vera Carità Dio e il prossimo):  
    liberazione definitiva dal peccato e dalla morte, VITTORIA DELLA VITA SULLA MORTE:  
    "o morte, dov'è il tuo pungiglione ?"  
    <span>Cristo nostra Pasqua e' immolato, Cristo nostra Pasqua e' Risorto!</span>  
    (senza il Mistero centrale della Morte di Croce -vera morte- e Resurrezione -vera Resurrezione- di Gesù Cristo Salvatore, vana, sciocca e folle sarebbe la nostra Fede, molto più di tutte le religioni pagane e filosofie umane, caro Vescovo e cari catto-adulti che avete rinuciato all'essenza del Cristianesimo, in nome di un vago filantropismo, che si fa beffe dei Santi e dei Martiri glorificati nella Chiesa Trionfante, nostri veri fratelli maggiori nella Fede, con la Madonna Regina dei Santi e Madre della Chiesa e della sua Fede!....)  
     
    PS....ma, a pensarci bene, questo Vescovo, che tipo di PASQUA  si sente di dover celebrare ?  
    quale realtà egli celebra e festeggia il giorno di PASQUA ??</span>

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  131. <span><span>appare risorto </span>???  
    dunque Cristo NON E' risorto, se non solo per quei (poveri ingenui) che vogliono (a tutti i costi) crederlo risorto ??  
    senta, d. Mercenaro, ma come avranno fatto a morire tra mille atrocità quei martiri dei primi secoli ? non è assurdo pensare di morire in quel modo per testimoniare qualcosa di così vago e " soggettivo", come un sogno ad occhi aperti di romantici visionari ?  
    Da 2000 anni milioni di persone hanno seguito un miraggio  ?  
    e questa sarebbe la grande scoperta-conquista del mitico 21.mo Concilio ?  
    (insieme con quella: "uomo irreversibilmente secolare ", che sarebbe, materialismo cristiano ANTROPOCENTRICO-MONDANO, <span> fatale e irreversibile direzione</span> della NUOVA CHIESA CHE AVANZA ??....  
    e chi l'ha detto che è irreversibie ?  
    lo spirito del mondo-servo di satana, che oggi vuole imporre le sue catechesi anticristiche??...)</span>

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  132. e ci credo che Dan Brown trova tanti lettori entusiasti e Odifreddi attira tanti, da lui "illuminati" e sedotti:
    li trovano soprattutto tra i deboli e (finto)cattolici che ragionano secondo questi nuovi maestri sedicenti cristiani, seguaci del padre della menzogna e apostati dalla vera Fede, come già Nostro Signore stesso avvertì, e La Madre di Dio e tanti mistici e Santi hanno profetizzato in tutti i secoli della Chiesa !

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  133. <span>lettura simbolica </span><span>della Resurrezione</span> ?

    non giochiamo con le parole: affermare che la Resurrezione di Gesù sia solo simbolica, e non reale,
    questa si chiama
                                                                    ERESIA

    e nient'altro.

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  134. Non ci si capisce più niente, un Vescovo ordinò 4 nuovi Vescovi senza l'autorizzazione di Roma, e venne scomunicato.
    Un vescovetto predica che Gesù non è realmente Risorto, non gli dicono neanche bau e continua a percepire lo stipendio da Roma.
    Robe de matt !

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  135. <span><span>di nuovo ricordiamo le parole di S.Paolo:    
    <span>“Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini” (1 Cor 15,14.19). Dall’alba di Pasqua una nuova primavera di speranza investe il mondo; da quel giorno la nostra risurrezione è già cominciata, perché </span>   
    <span><span>la Pasqua</span> non segna semplicemente un momento della storia, ma l’avvio di una nuova condizione: <span>Gesù è risorto non perché la sua memoria resti viva nel cuore dei suoi discepoli,</span> bensì perché Egli stesso viva in noi e in Lui possiamo già gustare la gioia della vita eterna.      
     La risurrezione pertanto non è una teoria, ma una realtà storica rivelata dall’Uomo Gesù Cristo mediante la sua “pasqua”, il suo “passaggio”, che ha aperto una “nuova via” tra la terra e il Cielo (cfr Eb 10,20). </span>   
    <span><span>Non è un mito né un sogno, non è una visione né un’utopia, non è una favola, ma un evento unico ed irripetibile: </span>Gesù di Nazaret, figlio di Maria, che al tramonto del Venerdì è stato deposto dalla croce e sepolto, ha lasciato vittorioso la tomba.</span>    
    <span>Infatti all’alba del primo giorno dopo il sabato, Pietro e Giovanni hanno trovato la tomba vuota. Maddalena e le altre donne hanno incontrato Gesù risorto; lo hanno riconosciuto anche i due discepoli di Emmaus allo spezzare il pane; il Risorto è apparso agli Apostoli la sera nel Cenacolo e quindi a molti altri discepoli in Galilea."  </span>    
    Queste sono le parole del Santo Padre contenute nel messaggio pasquale sopra citato da Luisa  <span>http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/messages/urbi/documents/hf_ben-xvi_mes_20090412_urbi-easter_it.html  </span>  </span>  
    <span>----------------------</span>  
    <span>Dunque:   
    NON IL SEMPLICE RICORDO di Gesù Cristo, ma EGLI STESSO, essendo risorto, VIVE IN NOI CHE RIMANIAMO IN LUI, nella Grazia donata dai Sacramenti, mediante la Chiesa, che, grazie a Lui,  in Lui, con Lui e per Lui ci salva e ci dà la Vita eterna da Lui promessa e anticipata con l'Eucaristia,Gesù Vivo e Vero, in Corpo Sangue Anima e Divinità, Colui che ha così promesso: "Sarò con voi fino alla fine del mondo" !    
    NON UN RICORDO O UN SIMBOLO, MA PRESENZA REALE, PERENNE, VIVIFICANTE E OPERANTE NELLA CHIESA, in ciascuno dei cristiani viventi la Vita di Grazia, nella totalità del Corpo Mistico.</span>  
    <span>.....................  </span>  
    Pertanto:  
    <span>Chiunque afferma e propaga come "alternativa" a quella insegnata qui dal Papa, circa questa Verità fondamentale di Fede cattolica, una diversa tesi (definendola "moderna" o "nuova" lettura del Vangelo) proponente una Resurrezione solo "simbolica", si pone in aperta contrapposizione col Papa e <span>quindi</span> -in questa materia grave di Fede- col Magistero bimillenario, operando scientemente e coscientemente un contro-magistero per alimentare una pseudo-fede di una anti-chiesa, demolitrice <span>di fatto</span> della Chiesa fondata da Cristo su Pietro !    
    Ovviamente.</span></span>

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  136. <span>...d'altra parte, come spesso facciamo, si deve ripetere che :  
    <span>-noi continuiamo a denunciare -con dolore- i danni di varia gravità che il Gregge di Cristo è costretto a subire, essendo tenuti e autorizzati a questa denuncia  dal dovere di battezzati, come Caterina ha giustamente ricordato;</span>  
    <span>- continuiamo ad offrire -ognuno come meglio può, e secondo il proprio stato o mandato- un contributo ai chiarimenti e al dissipamento di ombre e dubbi, a vantaggio di tutti i credenti;</span>  
    <span>- infine ricordiamo costantemente che "....spetta invece alla Santa Sede prendere provvedimenti..... "</span>  
    <span>(soprattutto in casi eclatanti di "deragliamento" come quello qui osservato) ! </span></span>

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  137. La differenza? semplice, il fatto che lui sia risorto cosa che nessuno né prima né dopo di lui ha mai fatto...per ora

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  138. Senza parole! Signore, che abbiamo fatto per meritarci questi pastori? 

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  139. Ubi Petrus ibi Ecclesia4 maggio 2010 alle ore 11:00

    Sono davvero affermazioni molto gravi da parte di un vescovo della Chiesa Cattolica. Siamo arrivati agli assurdi di alcuni protestanti olandesi di fine ottocento e principi novecento come Van Manen, i quali erano ministri della chiesa, dovevano festeggiare la Pasqua e non credevano in quello che festeggiavano. Ho letto da qualche parte che decisero di avvertire pubblicamente il popolo che in una certa regione almeno la maggioranza dei ministri non credeva in quello che si celebrava.  Vi rendete conto? Una cosa davvero tremenda che vi siano questi pareri pure nella Chiesa Cattolica. E poi tutto questo simbolismo, queste frasi arzigogolate sono una vera vergogna. Che si ritoni alcatechismo di S. Pio X che le cose le diceva chiarissime.

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  140. ahahah  ....... non gli dicono neanche BAU !!!!!!!! ....... bravo .........

    ho scritto in questo blog fino alla nausea e lo faro' ancora in eterno alla prima occasione , che la vicenda MONS LEFEBVRE e FSSPX in confronto è solo una sporca ,

    squallida , ridicola ,  barzelletta che ricoprira' nel tempo di vergogna la CHIESA !!!!!!!! ......... 

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  141. Nobis quoque peccatoribus4 maggio 2010 alle ore 11:39

    Dalla discussione si evince che il Cattolicesimo risulta davvero indigesto ai modernisti. Cionondimeno e' la Verita' e nulla potranno i modernisti per conculcarla.

    FdS

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  142. Bravo don Mercenaro, sei sulla buona strada per diventare vescovo in Francia.

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  143. Purtroppo oggigiorno gli anticristiani e gli anticattolici sono i padroni del mondo. Sono appena tornato dalla visita alla Santa Sindone e ho potuto constatare con mio sommo disgusto quanto è avversa ai torinesi questa reliquia. E pensare che noi in famiglia pregavamo per poterci recare a Torino! L' europa si sta avariando sempre più ma...NON PRAEVALEBUNT!

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  144. Ma d.mercenaro è lo stesso personaggio  di cui c'è traccia in internet e che ricordo, se non vo errato,  in una comparsata in un programma televisivo? L'ho chiesto più volte, ma l'interessato personaggio tace.

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  145. ...mah, visto che sei portato all'ilarità e dotato di buonumore, perché astenersi?
    O forse sei profondamente indignato perché si meleggiano degli ipotetici candidati vescovo di formazione equo/solidale ecumenicCVduista? :-D :-D

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  146. <span>Ultimo dice delle cose aberranti, spero che la schiettezza del termine non urti la sua ipersensibilità terminologica che lo rende sempre turbato frequentatore del blog.... 
    Insomma il Cristo avrebbe dovuto dare appuntamento a tutti davanti al Sepolcro e fare una bell'uscita a effetto? Poi si sarebbe dovuto sottoporre alle visite mediche di rito  (un incidente probatorio?) e all'antidoping? Il Signore mi perdoni se Lo coinvolgo in questa ironia. E poi Tommaso cosa avrebbe fatto? Forse non ho ben capito.</span>

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  147. Non so se la memoria mi tradisca, ma stando alle indiscrezioni che trapelarono all'epoca, il gruppo "martinian-neoterico" non votò al Conclave in favore del Card. Ratzinger.

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  148. Pidiendo disculpas por no saber escribir italiano, y encantado con este maravilloso blog que sigo desde hace tiempo, decir sencillamente que las opiniones del "obispo" en cuestión saben a modernismo, o más bien, son plenamente modernistas. El "obispo" desplaza la Fe, que nace de hechos reales y se basa en los motivos de credibilidad, a una experiencia totalmente subjetiva, que no se basa en "lo que hemos visto, lo que hemos oído", como dice S. Juan, sino en un sentimiento difuso que nace en el interior del "creyente", y que no tiene ningún apoyo en la realidad. Es decir, un "creyente" al estilo de este "obispo" viene a decir que S. Pedro, en la mañana de la Resurrección, estaba tan obsesionado con la Resurrección de Jesucristo, tenía un sentimiento tan profundo de que Cristo había resucitado, que se lo creyó. Idea digna sin duda de Kant, y después de Loisy etc., pero totalmente contraria a la Fe de la Iglesia. ¡Basta ya de obispos y sacerdotes modernistas! Ah, y terrible que un obispo lleve un alba, casulla o lo que sea que lleva puesto, pintada con la antigua "carta de ajuste" de la TV. ¡Qué cosas hay que ver!

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  149. ma quello che ha detto a proposito MARTINI è suo !!!!!!! 

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  150. caro incognito ?!? scusami un po' ma ci sei o ci fai?
    ma sai leggere o hai i paraocchi?

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  151. Calma, un po' di calma. Il Risorto non ha bisogno di tutte queste invettive; se non sbaglio, come servo sofferente dice di se stesso che non alza la voce nelle piazze e che si trattiene dallo spegnere un lucignolo fumigante. Se volete continuare ad urlare, urlate pure. Evidentemente vi credete più grandi di Lui.
    Ritorno al 'fatto' della Risurrezione: è un fatto come la morte di Cesare alle Idi di marzo, o come l'incoronazione di Carlo VII da parte di Giovanna d'Arco? (gli esempi si potrebbero moltiplicare). Evidentemente no. L'ironia di Moscardò è fuori luogo: proprio perché la sua vittoria sulla morte non è stata pubblica, come sono pubblici i grandi avvenimenti storici, essa è oggetto di fede e non di conoscenza. Di oggettivo, lo ripeto, c'è solo il sepolcro vuoto: un segno di contraddizione che non spinge automaticamente a credere. E altrimenti che fede sarebbe? Chiediamo forse a qualcuno di aver fede nel fatto che Berlusconi ha vinto le elezioni?

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  152. CARO "quale favola2 noto che anche tu non sai leggere. dov'è che ho scritto le cose che mi hai attribuito? Fai in fretta a gettare in galera la gente! aiutoooooooooo

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  153. e pur insisti. Negare l'evidenza storica è come negare l'esistenza del sole

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  154. ahhaha si si rimandatemi tutto a settembre, ottobre e novembre.
    (quanti errori ho fatto in questa frase?)

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  155. una è più che sufficiente

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  156. heheh Luis Mascardò non sei poliglotta...

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  157. 4 su 17; stai migliorando!

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  158. ?!? continui con le tue letture strampalate?  levati gli occhiali e leggi più attentamente

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  159. neanche ti si deve rispondere , non ne vale la pena ......

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  160. e si Luis sono portato all'ilarità. Un Santo diceca: "ironia e pazienza" ed io mi ritrovo in questa linea.
    mi diverte vedere la vita in maniera gioiosa. e se penso a nostro Signore che sente tutte le nostre lamentele e talvolta idiozie... anche Lui qualche sorriso lo farà per come ci affanniamo in queste beghe...

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  161. d.mercenaro
    se gioca a poker
    non faccia il baro!

    Sto scherzando, ma rifletta bene sul significato di quel che ha scritto: se l'è scappato è un conto; se lo pensa veramente mi chiedo perché frequenti un blog di cattolici....

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  162. Gesù è apparso a tante persone, da risorto, ed ha mangiato insieme con loro: se <span>ha mangiato insieme con loro, </span>questa che cos'è, una messinscena ?  un "reality" recitato da un fantasma, ad uso e consumo degli amici che poi dovevano raccontarlo a tutti, abbindolando l'umanità per tutti i secoli a venire ?
    Quando gli apostoli dicono: "Abbiamo visto e udito", stanno parlando di un fantasma, o di una Persona in carne e ossa ?
    Rilegga l'incontro con Tommaso:
    «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!». Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».
    -------------
    E' un fantasma quello che dice: "...stendi la tua mano, e mettila nel mio costato;...?
    ? ?

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  163. iBienvenido Teodosio! No te preoccupe, leér tu idioma no es dificil nitampoco para un italiano!

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  164. <span><span><span>No, non ci siamo. Non ci siamo proprio.  
    Se mettiamo in dubbio queste cose, siamo veramente in grado di dubitare su (e di) tutto; potremmo per ogni cosa trovare un significato simbolico. Dunque la vera invettiva è quella che menate voi, epigoni dei giudei che gridarono prima Hosanna e poi Crucifige e s'ostinarono a non credere.  
    L'ironia non era rivolta a N.S. Gesù Cristo vero Dio e vero uomo, morto veramente e veramente risorto, ma al paradosso di quanto si afferma in contrario.  
    Ma, di grazia, che cosa dite al posto del Credo nelle vostre liturgie? O lo dite solo in un significato simbolico? Io dico "Et resurrexit tertia die" ben consapevole del senso che queste parole esprimono.  
    Tutto il resto son discorsi pericolosi che sappiamo bene dove portano.</span></span></span>
    <span><span><span>Questa è la rampa di lancio per non credere alla Presenza Reale.</span></span></span>
    <span><span><span>La vittoria sulla morte non è stata pubblica? Ma stiamo veramente scherzando?</span></span></span>

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  165. Nobis quoque peccatoribus4 maggio 2010 alle ore 15:36

    Ultimo esprime a modo suo l'incredulita' del mondo moderno che intende cancellare il soprannaturale dalla vita dell'uomo. Si confonde il soprannatura con l'irreale, mentre si tratta di un'altra realta', di una realta' appunto "mistica", ma non meno reale della realta' che ci e' dato vedere con gli occhi umani, o forse anche piu' reale in quanto l'unica destinata a durare per l'eternita'.
    Non aver occhi per veder questo e' forse uno dei peggiori castighi che ci sia stato inflitto per la nostra poca Fede, Speranza e Carita'.
    Cristo Signore apparve a chi ritenne di volersi manifestare. Apparire ad esempio a Caifa o a Pilato avrebbe ad esempio significato dover qualcosa a costoro, mentre Suo scopo era fondare la Sua Chiesa, Una Santa Cattolica e Apostolica, appunto fondata sugli Apostoli testimoni INVIATi per testimoniare il FATTO della Sua Resurrezione e l'unicita' del Suo Sacrificio salvifico. Successivamente all'incredulo e persecutore Saulo Egli ritenne opportuno apparire e abbiamo avuto S. Paolo.

    FdS

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  166. questa gente che parla nel modo che noi qui leggiamo, caro Moscardò, non ci crede affatto che Gesù è realmente Presente nel SS.mo Sacramento dell'Altare, in Corpo, Sangue, Anima e Divinità: non ci crede e -quel che è peggio- insegna a chi li ascolta a non crederci ! (tantomento a dover adorare il Signore Presente nel Tabernacolo!....)

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  167. ...ed ancora: "Di oggettivo, lo ripeto, c'è solo il sepolcro vuoto: un segno di contraddizione che non spinge automaticamente a credere. E altrimenti che fede sarebbe?"
    Il Santo Sepolcro vuoto non è segno di contraddizione, quello lo è il Cristo stesso e in altro senso, il Sepolcro vuoto è il simbolo della nostra certezza nella Sua Risurrezione da morte. E' la disperazione del maligno, è la salvezza dell'uomo. La Fede non è un credere magico da cercare nei sensi o nell'intuito, la Fede e la conoscenza di Dio -che è una scienza- è molto umana e connessa alla storicità dei fatti.
    Quanto all'evento storico, si crede più alla storiografia romana che ai Vangeli? Come fatto storico è la morte di Giulio Cesare, è fatto storico pure la crocifissione di Gesù di Nazareth; quello che è diverso non è il fatto storico in sé, ma ciò è talmente evidente che mi rifiuto di argomentare.
    Se crediamo in Gesù vero Dio e vero Uomo, le cose stanno così, e siamo cattolici, sennò ci siamo inventati qualcosa di nuovo e di diverso (e perverso).
    L'arogmento mi fa venire alla mente quella barzelletta degli archeologi che si recano di corsa e in assoluta segretezza presso un cardinale ritiratosi nelle Terre Sante e riferiscono: "Eminenza, abbiamo trovato un sepolcro, e vicino una tavoletta con scritto il latino, greco e aramaico... ehm, insomma, c'è scritto I.N.R.I....." al ché il personaggio sobbalza alquanto commentando tra sé: "Accidenti! allora è esistito davvero!". Ai tempi era una barzelletta che mi faceva sorridere, ma ora trovo che c'è qualche "cattolico" da barzelletta. E dalla barzelletta si passa alla tragedia dell'errore. E non sorrido più.

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  168. Gracias por la bienvenida, Luis Moscardò -por cierto, llevas el apellido del defensor del Alcázar de Toledo en 1936, coronel Moscardó-. Con todos mis respetos hacia todos vosotros, el problema aquí me parece que no es en principio teológico, sino filosófico. Una vez que se abandona la filosofía tomista, que es la filosofía del realismo, por seguir el subjetivismo kantiano en el que cayeron después los modernistas, el conocimiento objetivo, al que según kant no tiene acceso el entendimiento humano, se vuelve sospechoso. Es decir, ya no les sirve que los Apóstoles dijeran que vieron a Jesús Resucitado, que le tocaron, que comieron con El, porque todos estos datos objetivos no tienen valor para ellos. Por eso inventan un supuesto sentimiento en los Apóstoles que les habría conducido a creer que Cristo estaba vivo, de manera que era su fe la que había resucitado. Es justo lo que dice el "obispo": "Era la loro fede che era risuscitata. Nata nell`incontro con Gesù, la loro fede faceva dire loro: è sempre vivo!" Es decir, según esta gente la fe es previa a la Resurrección y no se basa en el sepulcro vacío y en las apariciones del Resucitado, sino en un sentimiento subjetivo y personal. Eso es modernismo 100 %. La filosofía tradicional enseña que el hombre es capaz de conocer la realidad tal como ella es, objetivamente, y la teología clásica enseña asimismo que "la fe viene de la predicación", como dice San Pablo, y la predicación se basa en algo objetivo, es decir, que los Apóstoles vieron el sepulcro vacío, y que ellos le vieron a El resucitado, que comieron con El, que le tocaron. Eso es algo objetivo, y que creemos por los motivos de credibilidad. El peligro que representan para la fe católica teorías como la de este "obispo" es mortal, y ya están condenadas hace más de un siglo. Releamos la Encíclica Pascendi. En el próximo post intentaré escribir algo en italiano, a ver si acierto. Un saludo

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  169. <span><span>è un fatto come la morte di Cesare alle Idi di marzo, o come l'incoronazione di Carlo VII da parte di Giovanna d'Arco? (gli esempi si potrebbero moltiplicare). Evidentemente no…</span>    
       
    Bien sûr que si, c'est un fait! Un fait très réel! La Résurrection a eu lieu dans l'espace et dans le temps, comme la bataille d'Austerlitz, comme l'entrée d'Alaric à Rome, comme la mort de Napoléon à Sainte-Hélène, etc., etc. Moi aussi, je pourrais multiplier les exemples… La différence avec ces faits-là, est que ce fait (l'instant de la Résurrection) a eu lieu sans témoins directs. Mais il a été ensuite attesté, dès le matin, par plusieurs témoins stupéfaits et parfaitement crédibles, et par d'autres ensuite, dont nous n'avons pas le droit, moralement, de mettre en doute le témoignage, sauf à les traiter de menteurs, d'imposteurs, d'hallucinés… La confiance dans la parole de ces témoins est la base même de notre sainte Religion.</span>

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  170. Anche a me piace l'ironia, molto più del sarcasmo, che cerco di limitare. Son costretto a esser d'accordo con te, pensa un po'....
    Ma spiegami: hai risposto come se tu e lux foste lo stesso cervello; corrisponde a verità?

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  171. "la fe es previa a la Resurrección y no se basa en el sepulcro vacío y en las apariciones del Resucitado, sino en un sentimiento subjetivo y personal. Eso es modernismo 100 %"

    Eresia al 100%.

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  172. Ma io non intendo affatto cancellare il soprannaturale dalla vita dell'uomo e tantomeno dalla mia: intendo solo affermare che credere nella Resurrezione di Cristo non è credere che un morto è tornato in vita, come credere nella Crocifissione non è credere che un uomo ha subito in un certo tempo ed in un certo luogo la pena di morte. Sono avvenimenti che non possono essere separati da tutta la vita e da tutte le parole di Gesù, anzi che ne forniscono il significato più vero e profondo. I discepoli, le donne hanno sperimentato che la storia del loro maestro non si concludeva con la crocifissione, che quello che era sembrato un fallimento era in realtà trionfo e gloria: è un'esperienza vera, ma che non può prescindere dalle loro esperienze precedenti, dal loro aver avuto fede in Gesù di Nazareth. Tutto si svolge all'interno della cerchia di chi lo aveva già seguito (seguito, non solo conosciuto). E tutti loro hanno trasmesso a noi la loro fede. Ma, insisto, che Cristo è risorto si crede, non si sa al modo di come si sa che c'è stata la battaglia di Austerlitz

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  173. Ubi Petrus ibi Ecclesia4 maggio 2010 alle ore 18:40

    A mio parere si può dire quello che si vuole, ma chi non crede nella Risurrezione di Gesù è fuori dal Cristianesimo. Opnioni come quelle del vescovo di cui sopra lo mettono semplicemente fuori dal Cristianesimo, non solo dal Cattolicesimo. La risurrezione per noi Cattolici è un fatto realmente accaduto come la battaglia di Austerlitz. E' chiaro che per credere in questa realtà bisogna credere nella testimonianza degli Apostoli e nel racconto evangelico. Ognuno è libero di fare questo, ma poi non si è più cristiani. Certamente l risurrezione non si può provare razionalmente come una battaglia o un altro avvenimento storico, ma cio non toglie che per ogni credente la realtà del Gesù risorto è in tutto e per tutto uguale a quella di un avvenimento storico.

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  174. Ma da quella Sede silenzio.

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  175. Prima di scrivere qualunque cosa, recitate a memoria il Credo.
    Se siete concordi con tutti i dogmi che esso contiene allora siete Cattolici, altrimenti è inutile stare qui a questionare.

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  176. Forse insisterò ma almeno argomento....lei insiste ma senza argomenti!
    con buona sua pace mondana!

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  177. Mi chiedo che fine farebbe la mia idoneità all'insegnamento dela Religione Cattolica se sostenessi la metà delle affermazioni di questo Vescovo emerito. Un grato pensiero a Papa Paolo VI per aver disposto il pensionamento dei vescovi a 75 anni, altrimenti questo prelato potrebbe essere ancora a capo di una diocesi. Come dice Mantovano, per non essere cattolici basta non riconoscere come vero uno solo degli articoli del Credo, ma negare la risurrezione, e quindi la divinità di Cristo, è mettersi fuori dal cristianesimo, in una qualunque delle sue purtroppo numerose confessioni.
    Sulla veridicità delle testimonianze degli apostoli, la settimana scorsa un bambino di quarta elementare mi ha detto di essere convinto della loro attendibilità perchè l'unica cosa che questi ci hanno guadagnato è il martirio, e non gli sembrava possibile che qualcuno inventi qualcosa per rimetterci la vita. Certo che se certi teologi, o presunti tali, avessero un po' della logica di questo alunno, la loro anima avrebbe molte più probabilità di salvarsi.

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  178. <span><span>proprio così, Teodosio: la Fede è stata ridotta da costoro a "sentimento soggettivo", e non più considerata accettazione per fiducia di aver visto e constatato UN FATTO, una realtà oggettiva, vera di per sè, che noi la crediamo o no ! Il grande guaio della teologia post-conciliare di aver abbandonato la filosofia tomista, per seguire il soggettivismo kantiano.    
    E così, Teodosio, si sta avverando ciò che disse Gesù, quando, nella parabola di Lazzaro e il ricco Epulone fa dire ad Abramo (riferendosi ai ricchi increduli) :    
    "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti sarebbero persuasi":    
    e stava pensando all<span>'incredulità e durezza di cuore </span>degli uomini di tutti i tempi, nei suoi confronti, anche davanti all'evidenza dei miracoli e soprattutto della sua Resurrezione!    
       
    Non c'è alcun miracolo che possa scuotere chi è chiuso e arroccato nel suo piccolo mondo, sommerso e offuscato dalle ricchezze o dalle sue certezze granitiche !    
    Grande è la tristezza nel dover constatare oggi questa durezza proprio in tanti ministri di Dio, pastori che dovrebbero condurre le anime alla Fede e in essa farle crescere, mentre loro stessi l'hanno persa !</span> 
    </span>

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  179. <span>a Saulo, già, dopo essere apparso a tanti: ma secondo il Vescovo "disincantato" di cui sopra, Saulo, da quando fu accecato sulla via di Damasco, divenne un "credulone", non un vero cristiano: credette solo di di vedere Gesù risorto, quando raccontò così di sè, di aver visto Gesù per ultimo tra gli altri Apostoli e seguaci, di cui alcuni sono nominati altri indicati come "più di cinquecentofratelli in una sola volta"? è questo che dobbiamo pensare, dopo 2000 anni di Fede nell'incontro reale e concreto, non illusorio col Risorto ?  
    Dunque, secondo "Ultimo", questa testimonianza di San Paolo:  
    "Poi apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli; e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come a un aborto",  
    che cos'è, la bufala di un credulone-visionario, o la dichiarazione testimoniale dell'APOSTOLO DELLE GENTI, che prima della conversione era incredulo e persecutore di cristiani ?</span>

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  180. Luis ssssssssssssssssssss sei grandeeeeeeeeeeeeeeeee

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  181. mi sa però che resta ben poco...

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  182. siamo fratelli in Cristo, solo che lui la pensa in modo diverso ehehehehehe

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  183. Multinik rispondi per te per favore

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  184. <p><span><span>È compito della catechesi promuovere un'opera d'inculturazione. Non si deve rimanere legati ad una terminologia superata soltanto per inerzia, ma ci si deve sforzare di tradurre e adattare le parole, in modo tale da farle apparire come termini «vivi». È importante ricordare che i termini, anche se vecchi e tradizionali, potranno ricuperare valore e significatività soltanto se ci sono realtà cristiane contemporanee a cui fanno riferimento. >> Il linguaggio ecclesiale: In quest'opera d'inculturazione la catechesi deve valorizzare pure il linguaggio della tradizione ecclesiale. Almeno un certo numero di termini tradizionali vi dovrà trovare spazio, anche se non risulta facile stabilire quanti e quali. Ma una regola deve accompagnare sempre il catechista: «La catechesi non potrebbe ammettere alcun linguaggio che, sotto qualsiasi pretesto, anche se presentato come scientifico, avesse come risultato quello di snaturare il contenuto del "Credo"» (CT 59).</span></span>
    </p><p><span><span>Nel suo sforzo di adattamento, il catechista non dimenticherà il linguaggio proprio della fede: quello biblico prima di tutto, poi quello tradizionale del Simbolo apostolico, come pure il linguaggio dottrinale e quello liturgico; quest'ultimo poi si rivela necessario per partecipare alla liturgia della Chiesa e capirne le diverse espressioni (parole, gesti, azioni, movimenti, ecc.:DGC 208).</span></span>
    </p><p><span><span>Rispettare e conservare alcuni termini non significa che il catechista venga esonerato dal compito di impegnarsi per esprimersi con un linguaggio inculturato.</span></span></p>

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  185. <p><span><span>Il RdC al n°77 così si esprime. "Chiunque voglia fare all'uomo d'oggi un discorso efficace su Dio, deve muovere dai problemi umani e tenerli presenti nell'esporre il messaggio". Con questa affermazione il documento, sancisce un principio che impone all'azione catechistica la dimensione antropologica, già emersa dagli stessi documenti conciliari. Non si tratta semplicemente di un influsso dello sviluppo delle scienze umane sul discorso religioso e neppure un acconsentire ad una moda, bensì di rispettare la stessa dimensione antropologica insita nel messaggio cristiano, infatti, il Dio della Rivelazione, è l'Emmanuele, cioè il Dio-con-noi, il Dio che si fa carne ed abitò fra di noi, cioè il Cristo fatto uomo che, con la sua vita, dà senso alla vita e che con la sua morte dà senso alla morte dell'uomo ed infine con la sua Risurrezione dona la speranza e la certezza ad ogni uomo di poter partecipare alla sua Resurrezione.</span></span>
    </p><p><span><span>Mi dici caro ZERUEL come fai con il Catechismo di Pio X a insegnare queste verità?</span></span>
    </p><p><span><span>Ricordati cmq che l’unico Catechismo da utilizzare è il Catechismo della chiesa Cattolica e il suo Compendio. Non ve ne sono altri se si vuole obbedire al Papa e al Magistero. Con ciò non voglio dire che il Catechismo di Pio X non sia valido (io stesso ho avuto la formazione cristiana con quello), ma il linguaggio, validissimo per allora oggi non è più attuale. Seguire il Magistero di oggi significa non rischiare di fare errori. Certo bisogna che il catechista si impegni di più a studiare prima che insegnare.</span></span></p>

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  186. Basta coi fiocchi...un pò di sostanza

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  187. Ancora un anno e saranno gli OTTOMANI...inutile negare l'evidenza... incompatibile con la sensibilità dei Sardi

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  188. Mi viene un pò da sorridere...gli interventi di multinck ricordano quelli di una zitella acida

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  189. Redazione di Messainlatino.it4 maggio 2010 alle ore 23:32

    Gracias.

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  190. <span>Veamos. Que ningún hecho histórico puede tener para nosotros una importancia ni de lejos semejante a la Resurrección de Jesucristo, ésto es algo que ninguno de nosotros podemos negar. Sin embargo, es el hecho objetivo el que crea el sentimiento, no el sentimiento el que crea el hecho objetivo. Es más. Los Apóstoles y los discípulos se muestran al principio escépticos a creer en la Resurrección. Cuando María Magdalena va a anunciarles que ha visto a Jesús resucitado, no la creen. Los discípulos de Emaús se iban de Jerusalén por la tarde, tristes, y le dijeron a Jesús que por la mañana las mujeres habían dicho que habían encontrado el sepulcro vacío y que habían visto una aparición de ángeles, pero no las creyeron. Santo Tomás no estaba por la tarde, cuando se les apareció Jesucristo a los Apóstoles, y cuando se lo contaron, no les creyó. ¡Las narraciones de la Resurrección lo que hacen es poner de relieve la incredulidad de los Apóstoles! Los Evangelios dejan bien claro que los Apóstoles no creyeron en la Resurrección mientras no tuvieron pruebas tangibles e irrefutables de ella, es decir, pruebas objetivas. Aquí no hay sugestión colectiva, aquí no hay un sentimiento subjetivo, aquí no hay géneros literarios, aquí hay historia: los Apóstoles encontraron el sepulcro del Señor vacío, y le vieron a El resucitado. El sentimiento que ésto produjera en ellos nace del hecho objetivo, y depende de él, no al revés. ET RESURREXIT TERTIA DIE SECUNDUM SCRIPTURAS. E punto! </span> ;)

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  191. Redazione di Messainlatino.it5 maggio 2010 alle ore 00:42

    Surtout en considérant que ces témoins se sont fait tuer au nom de leur... hallucination.

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  192. Nobis quoque peccatoribus5 maggio 2010 alle ore 01:43

    Cristo Signore ha scelto gli Apostoli per testimoniare la propria divinita'. Poi ci sono stati i martiri (testimoni) e i miracoli per l'intercessione dei Santi.

    FdS

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  193. Di sostanza ce n'è in abbondanza e lo dimostra lo scarso gradimento che Egli incontra tra i superficiali e gli ignoranti.

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  194. E per te una bella lingua attaccata al palato? Solo per qualche mese, si intende, sino a completo rinsavimento.

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