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mercoledì 26 maggio 2010

Padre Cavalcoli ci scrive...

Il postulatore della causa di beatificazione di Padre Tyn, il domenicano tradizionalista morto in odore di santità, ci esorta, incoraggia e consiglia. Il dibattito è aperto.

Cari amici,

ho letto con interesse quanto riferite del libro di Introvigne sull'attuale crisi della Chiesa. Mi trovo d'accordo con l'analisi dell'illustre sociologo. Vorrei solo aggiungere alcune considerazioni dal mio punto di vista di teologo. Per quanto riguarda il valore degli insegnamenti del Concilio, come cattolico concordo pienamente con voi nel sottolineare il rispetto che dobbiamo al Concilio. Vorrei tuttavia fare una distinzione fra gli insegnamenti dottrinali e quelli pastorali del Concilio.

Circa i primi, come saprete, un Concilio ecumenico, anche se insegna qualcosa di nuovo come è il caso di questo concilio, è infallibile e non è neppur ipotizzabile che esso cambi o smentisca qualche dottrina tradizionale o precedentemente insegnata: si tratta solo di interpretare bene, ascoltando l'interpretazione della Chiesa, nella "continuità e progresso", come ha detto il Papa e non certo di lasciarsi sedurre dall'interpretazione dei modernisti (io li chiamo così, piuttosto che "progressisti"). E' da questi insegnamenti che può scaturire quella "nuova Pentecoste", della quale parlò Giovanni XXIII (proprio oggi è Pentecoste!).

Invece sul piano delle direttive pastorali anche un Concilio non è infallibile, per cui è concesso ad un buon cattolico avanzare eventualmente, con prudenza, qualche critica. E su questo punto penso si possa dire che certi disordini del postconcilio siano da addebitare effettivamente a direttive pastorali sbagliate dello stesso Concilio, come per esempio:
1. l'ambiguità di certe espressioni, che si prestano ad un'intepretazione antitradizionale;
2. la mancanza di una precisa condanna degli errori moderni;
3. un tono troppo ottimistico nei confronti del mondo moderno;
4. la mancanza dei "canoni", che sempre sono esistiti nei concili del passato. Essi sono sempre stati pastorialmente utili, perchè hanno espresso con formule brevi, chiare ed inequivocabili gli errori da evitare.

Secionda considerazione. Come sapete bene, la crisi che tormenta oggi la Chiesa, tanto che il Papa di recente ha parlato di "passione della Chiesa" per suoi figli "ribelli" e "riottosi", è sì una crisi della liturgia, ma più in radice (e qui parlo da teologo) è una crisi di fede, una crisi dottrinale (ribellione al Magistero); in altre parole, circolano molte eresie non corrette e non confutate, che ingannano il popolo di Dio e persino certi pastori che viceversa avrebbe il compito di metterci in guardia. La liturgia modernista è conseguenza di una teologia modernista (per es. Rahner).

Ora questo modernismo ha ssunto oggi molto potere, anche nell'episcopato. Come fare? Il Papa col suo Motu proprio ha fatto una mossa abilissima: a parte il valore di per sè della Messa tridentina, non potendo affrontare di petto i modernisti, ha aggirato l'ostacolo trovando l'espediente migliore: la promozione della liturgia tradizionale! ve lo vedete un sacerdote rahneriano o scillebeeckxiano che celebri la Messa tradizionale? no certamente! Semmai sarà un tomista!

Per questo, mentre vi dico la mia ammirazione per il vostro amore per la Messa tridentina, vorrei, come teologo, invitarvi a prendere in maggior considerazione le RAGIONI TEOLOGICHE della vostra bella devozione: ossia la piena ortodossia, che certamente voi amate e già accettate, anche il linea col Concilio (che è eminente testomone della Tradizione!) e la confutazione dell'errore (d'accordo, riconosco che spetta soprattutto a noi teologi). Da questo punto di vista però vorrei presentarvi la figura di un teologo domenicano esemplare, il Servo di Dio Padre Tomas Tyn (1950-1990), il quale seppe saggiamente conciliare tradizione e progresso (celebrava periodicamnte la Messa tradizionale, mentre solitamente clebrava quella di Paolo VI). Potete visitare i suoi siti: http://www.studiodomenicano.com/ e http://www.arpato.org/. Congratulazioni per il vostro lavoro, auguri e un caro saluto.

P.Giovanni Cavalcoli,OP
Postulatore nella Causa di Beatificazione di P.Tomas Tyn
e docente di Teologia Sistematica nella Facoltà Teologica di Bologna.

232 commenti:

  1. se il Concilio , anche teologicamente, sia solo stato interpretato male, noi siamo qui in attesa che ci si dimostri e lo si dimostri soprattutto alla Chiesa, che tutti i passaggi del Vaticano II sono in continuita con la Tradizione. Ma siamo sicuri che si tratta, teologicamente, solo di interpretazioni errate fatte dai modernisti?

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  2. Sviluppo nella continuità26 maggio 2010 alle ore 12:10

    La riforma liturgica, come ha ricordato Monsignore Felice Di Molfetta aprendo il simposio, ha compiuto un’opera che, secondo l’eloquente immagine del Benedettino B. Botte (+ 1980) è simile a quella effettuata in certe antiche cattedrali per riportare alla luce le originarie strutture. Fin dall’inizio quest’opera di recupero, com’era prevedibile, ha incontrato alcuni oppositori fra i quali anche due noti cardinali (<span>cf A. Bugnini, La riforma liturgica, 278-301</span>). Una delle accuse fatte al nuovo Messale era quella <span>di aver privilegiato la dimensione conviviale a scapito di quella sacrificale</span>. Sarebbe sufficiente ricordare che il comando di Gesù "Fate questo in memoria di me" <span>riguarda il convito pasquale</span>. E’ nel segno <span>del pane e</span><span> del </span><span>vino condiviso</span>, cioè nel segno della cena del Signore, <span>che la Chiesa fa memoria e rende presente l’unico e irrepetibile sacrificio della croce</span>. "Fatta eccezione per il modo di offrire che è differente, vi è piena identità tra il sacrificio della croce e la sua rinnovazione sacramentale nella messa" (OGMR 2). Unaconsapevolezza
    che, come ha fatto notare il prof. Matias Augé, emerge anche dal vocabolario del nuovo Messale che<span> usa il termine sacrificio ben 162 volte contro le 96 del Messale precedente</span>. La partecipazione dei fedeli al sacrificio di Cristo, cioè al suo sacerdozio, <span>trova la sua chiara manifestazione nella partecipazione attiva</span> (cf OGMR 5). Si tratta della concretizzazione sacramentale, e quindi visibile, di quel "sacerdozio santo" che è comunicato a tutti i battezzati (cf 1Pt 2,5; Ap 1,6). Espressione di un comune sacerdozio che non <span>oscura, ma esalta i diversi gradi della ministerialità</span>. Come ha fatto notare padre Pietro Sorci, all’originaria espressione dell’antico Canone romano "qui tibi offerunt" <span>(= tutti i fedeli</span>) soltanto verso la fine del primo millennio, quando l’assemblea era ormai emarginata dalla partecipazione attiva, è stata aggiunta la frase "<span>pro quibus tibi offerimus</span>" <span>facendo così del ministro il sostituto dell’assemblea</span> (cf J.A. Jungmann, Missarum sollemnia II, 129). <span>Non si può negare che la partecipazione attiva, diritto e dovere di tutti i battezzati (cf SC 14), è soggetta alla deriva dell’attivismo dimenticando che si tratta di "portare i fedeli ad una partecipazione consapevole, attiva e piena, esteriore e interiore, ardente di fede, speranza e carità" (OGMR 18)</span>

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  3. Il p. Cavalcoli, che è ottimo teologo (scrive anche su Divinitas, la più autorevole rivista di teologia italiana, che fu diretta da mons. Piolanti ed ora lo è da mons. Gherardini) mi sembra che confermi quanto qui da diversi fra noi noi han sempre scritto e ribadito prendendosi i rabbuffi e le contumelie degli sprovveduti e dei presuntuosi modernisti e neocat. Non possiamo che esser felici, e non per vanagloria, di questo alto riconoscimento che ci sosterrà nella nostra battaglia.

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  4. <span>… saggiamente conciliare tradizione e progresso… (del post)</span>

    Je ne savais pas que la révolution liturgique de Paul VI était un progrès…
    D'ailleurs que signifie «progrès» en matière de liturgie?
    L'objet de la liturgie n'est-il pas de nous plonger, si j'ose dire, dans l'éternel, de nous faire participer à ce qui ne change pas?

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  5. ah!!! che bella ventata d'aria fresca...si, lo so, perdonatemi, come domenicana sono di parte e affezionata a padre Giovanni Cavalcoli o.p. che ritengo un padre per me.... :)
    Quanti ottimi spunti di meditazione che ci ha donato!!!
    Più volte abbiamo sottolineato proprio in questo Blog (e per questo ringrazio sempre la Redazione che gestisce con questo spazio, oserei dire l'unico spazio dedicato ad un confronto veramente edificante delle problematiche che viviamo nella Chiesa di oggi...) l'importanza nel valutare ciò che realmente fu un danno per la Chiesa (pastorali arbitrarie lontano dal Magistero) da ciò che non lo fu (il Concilio in quanto tale!) e come per altro sottolinea a ragione Dante Pastorelli...

    Suggerisco alla Redazione, ma anche alla pazienza di Dante... di non far scivolare nell'oblio i punti tracciati da padre Cavalcoli che sono i seguenti:

    1. l'ambiguità di certe espressioni, che si prestano ad un'intepretazione antitradizionale; 2. la mancanza di una precisa condanna degli errori moderni; 3. un tono troppo ottimistico nei confronti del mondo moderno; 4. la mancanza dei "canoni", che sempre sono esistiti nei concili del passato. Essi sono sempre stati pastorialmente utili, perchè hanno espresso con formule brevi, chiare ed inequivocabili gli errori da evitare.



    Mi tornano a mente le parole espresse due mesi orsono dal Vescovo di Trieste quando scrisse:

    <span>Benedetto XVI ha dato degli insegnamenti sul Vaticano II che moltissimi cattolici apertamente contrastano, promuovendo forme di controformazione e di sistematico magistero parallelo guidati da molti “antipapi”; ha dato degli insegnamenti sui “valori non negoziabili” che moltissimi cattolici minimizzano o reinterpretano e questo avviene anche da parte di teologi e commentatori di fama ospitati sulla stampa cattolica oltre che in quella laica; ha dato degli insegnamenti sul primato della fede apostolica nella lettura sapienziale degli avvenimenti e moltissimi continuano a parlare di primato della situazione, o della prassi o dei dati delle scienze umane; ha dato degli insegnamenti sulla coscienza o sulla dittatura del relativismo ma moltissimi antepongono la democrazia o la Costituzione al Vangelo.</span><span>
    </span><span>Per molti la Dominus Jesus, la Nota sui cattolici in politica del 2002, il discorso di Regensburg del 2006, la Caritas in veritate è come se non fossero mai state scritte.</span><span>
    </span><span>La situazione è grave, perché questa divaricazione tra i fedeli che ascoltano il papa e quelli che non lo ascoltano si diffonde ovunque, fino ai settimanali diocesani e agli Istituti di scienze religiose e anima due pastorali molto diverse tra loro, che non si comprendono ormai quasi più, come se fossero espressione di due Chiese diverse e procurando incertezza e smarrimento in molti fedeli.</span>


    ***********************************************************

    Lo stesso Benedetto XVI, seppur in un contesto diverso, a gennaio u.s. ha ribadito la pericolosità ESISTENTE di "pseudo-pastorali" (per la prima volta ha usato questo termine!!) , dice il Papa " <span><span>"Occorre rifuggire da richiami pseudopastorali che situano le questioni su un piano meramente orizzontale, in cui ciò che conta è soddisfare le richieste soggettive </span></span> "

    Una cosa è certa non è un "altro" Concilio che occorre fare come taluni dicono, al contrario, occorre CORREGGERE tutto ciò che questo Concilio NON ha mai detto e che è stato fatto passare come magistero...e i punti chiave sono quelli elecanti da padre Giovanni Cavalcoli, almeno in parte...
    Cosa [...]

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  6. ...parole, parole, parole... sottolineo, ingrassetto parole, parole, parole.
    Quanto al paragone è calzante: poco tempo fa mi si mostrava nella città di Lucca un inebetito restauro anteguerra che per riportare stupidamente alla luce le strutture medievali ha travolto tuttel le sedimentazioni artistiche rinascimentali e barocche. E lo scellerato intento è andato talmente fuori segno che oltre a dare un'idea errata dell'aspetto medievale (che non era così spoglio quanto la devastazione mostra) s'è sentito il bisogno di incidere sulle pietre medievali i nomi dei caduti lucchesi nella grande guerra... risultato? Chiesa sconsacrata divenuta sala da convegni e concerti.
    Il paragone è estremamente calzante.

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  7. Visto che già i caratteri sono abbastanza slavati, si potrebbe evitar le sottolineature sostituendole col grassetto?

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  8. Cara Caterina, io non lascio scivolar proprio niente nell'oblìo. La stima che porta al p. Cavalcoli l'antico amico don Brunero Gherardini è tale  ch'io al Cavalcoli m'inchino ben volentieri. Il quadro generale che ha tracciato è pienamente condivisibile. Però il pur ottimo teologo non ci dice quali siano le nuove verità scoperte ed imposte dal Vaticano II.
    Io non ne vedo. Semmai ci vedo quelle ambiguità di cui egli stesso parla anche nei documenti cosiddetti "dogmatici" per il semplice motivo che trattan del dogma, e che annacquano le precedenti dottrine professate. E' un dogma il "subsistit in"? La collegialità nella sua infelice dualistica formulazione? la "verità salutare" della Bibbia contro l'inerranza assoluta?? E Come giudicare le novità della Nostra Aetate, dell'Unitatis Redintegratio ecc.
    Il p. Cavalcoli credo aspetti anche lui i risultati del dialogo S. Pio X-S. Sede, prima di pronunciarsi in modo del tutto esplicito.

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  9. Importantissime le indicazioni offerte da p. Cavalcoli, autore di pregevoli contributi. Da leggere il suo <span>La questione dell'eresia oggi</span>. Da ottimo teologo qual è, egli ha richiamato  l'autentico cancro della teologia postconciliare: Rahner. Se non smantelliamo il suo impianto teologico,per quanto non privo di intuizioni originali e di uno sguardo apparentemente attento alla tradizione, saremo costretti a versare ancora fiumi d'inchiostro per anni e anni. Il guaio è che la stragrande maggioranza dei vescovi attuali è di formazione rahneriana e nei seminari e nelle facoltà il suo pensiero è il cardine di ogni astrusa elucubrazione pastorale.

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  10. <span>Sul valore magisteriale del Concilio vi consiglio di Mons. Gherardini, un articolo molto interessante e un pò più a convinto della.....poca "continuità" e poca utilità delle "novità" 
     
    <span>http://disputationes-theologicae.blogspot.com/2009/05/presentation_05.html</span></span>

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  11. Dante ha scritto il post che volevo scrivere io dopo aver letto l'articolo. Soprattutto la domanda evidentemente sorta a entrambi è: "Quali sono esattamente le nuove verità proclamate dal Concilio Vaticano II?" E mi permetto di aggiungere che ammesso e non concesso fosse veramente intenzione del Conciclio proclamare nuove verità, queste sono state definite nel modo corretto?

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  12. Caro Dante il mio invito a non lasciar cadere nell'oblio quei punti emersi, non era un accusa a voi.... ma appunto un suggerimento ad insistere su quelli....
    Padre Cavalcoli se lo riterrà opportuno risponderà personalmente alle tue domande alle quali io non ho una risposta... e credo che non l'abbia nessuno se non in ragione (il senso dei documenti da te citati) esclusivamente del contesto della CONTINUITA' che non è solo un termine ma è l'unica chiave al momento in uso al Papa per SALVARE la credibilità del Concilio stesso... se ci siano altri modi o altro, non saprei dire, grazie a Dio non sono nella "gerarchia", ossia ho altre, ma non queste responsabilità.... :-D
    Per questo ritengo importantissima la figura e la predicazione di padre Tomas Tyn.... ;)  
    grazie a lui ed alle sue conferenze o prediche, ho capito molti punti che da dopo il Concilio non mi apparivano più chiari... eppure è stato un padre che non ha negato l'importanza del Concilio e che lo ha accolto ma in quella continuità fondamentale per non lasciarci travolgere davvero in quel modernismo di cui san Pio X ne fu profeta mettendoci in guardia...
    Tanto per fare un paragone....è come il reset del PC.... non dobbiamo buttare il PC ma resettarlo...
    Per il resto sono qui proprio per approfondire con voi ed anche per imparare qualcosa....

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  13. <span><span><span><span><span>il pur ottimo teologo non ci dice quali siano le nuove verità scoperte ed imposte dal Vaticano II.  </span>    
    .....e son 45 anni che poniamo e riproponiamo lo stesso quesito senza che nessuno, a nessun livello della Chiesa Docente si degni di dare una benchè minima risposta....    
    Dall'alto (?) mille voci ingiungono verso il gregge:    
    "OBBEDITE ALLE NUOVE VERITA' portate dal Concilio!"    
    ....il gregge si guarda intorno smarrito e chiede:    
    "Quali....?......"    
    .......    
    e passano 45 anni.....    
    :( .........? </span></span></span></span>

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  14. ....e dopo che è stata abbattuta la statua di Lenin, quando sarà la volta di questo monumento antropologico ?....
    durerà nei millenni come i colossi di Tebe ?

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  15. È solo uno dei soliti copia-incolla del nostro amico neocat, che ne ha a disposizione dei vagoni interi, nella speranza  che rifletta sulla  Lex orandi, Lex credendi.

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  16. <span><span>Se quell'ambiguità stessa che promana dai documenti citati da Pastorelli, i dotti teologi continuano a farci intendere che sia INDISCUTIBILE, ed è da intendere come dogma, ovvero:    
    impostazione che dà luogo a DIVERSE interpretazioni tutte valide,  (ERGO uno dovrebbe essere LIBERO DI SCEGLIERE),   
    e INVECE ci si dice di obbedire ad UNA COSA (affermazione) che presenta ( due o più ) facce divergenti,    
    vuol dire che ci viene -ancora per anni....- imposto da qualcuno in alto di NON RAGIONARE, secondo la logica antica quanto l'uomo, che fa(ceva) dire a tutti, anche ai primitivi delle caverne:    
       
    SE A    =     A    
    certissimamente   A è   diverso da non-A    !    
       
    Se fino al Concilio era condivisa da tutti gli uomini ragionevoli la verità SOLARE che il bianco è solo bianco e il nero è solo nero, da allora siamo obbligati a pensare che NON è più così !    
    --------------------    
    Come può una affermazione equivoca e controvertibile essere anche infallibile ?</span> 
    </span>

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  17. Ed è anche per questo che non mancheranno, anzi hanno già cominciato, vedi qui sopra il nostro fedele amico,le reazioni di chi decisamente non sopporta che sempre più persone confermino ciò che prima era solo oggetto di scherno, quando non era zittito tout court.

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  18. Egr. Caterina,
               se, come lei afferma con entusiasmo, padre Tyn le ha fatto capire con chiarezza come si può
    <span>"accogliere il Concilio in quella continuità fondamentale".....</span>
    allora lei,che ha "trovato la quadra", direbbe Bossi, perchè non ci regala qui una sintesi per noi sui punti più controversi, e così ci solleverebbe l'animo al vedere che sarebbero risolti TUTTI i nodi dei colloqui tra Santa Sede e FSSPX ?
    Visto che è così semplice.....ci dica come trovare la continuità irreperibile tra Concilio e Tradizione !

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  19. Sviluppo nella continuità26 maggio 2010 alle ore 15:18



    Il Concilio Vaticano II è espessione del Magistero della Chiesa
    .Vi parteciparono 2540 Vescovi e due Papi.In quanto tale è da ritenersi vincolante a tutti gli effetti.Quindi tutti i cattolici debbono accettarlo e prestare ossequio.La sua accettazione non è discrezionale.Nessun cattolico può decidere autonomamente di non accettarlo e restare tale.Chi non vuole accettare il Vaticano è fuori dalla Chiesa!!Sia ben chiaro! Non è cattolico!!! Questa è la sostanza!Il resto sono chiacchere che lasciamo agli sfaccendati perditempo

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  20. QUALI  SONO esattamente i vincoli che lei sta citando ?
    CHI          è vincolato
    A CHI    o    A CHE COSA, esattamente: punto per punto si può sapere con chiarezza, dopo 45 anni che mai si era fatto capire a nessuno ?

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  21. <span>accettare.....CHE COSA ESATTAMENTE ? 
    1 - 
    2 - 
    3-    ? 
    ecc.... 
    Accettare ad esempio : QUALE VERITA' di fede enunciata per la prima volta nella storia ?</span>

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  22. Un grande predicatore e un grande studioso: Padre Tyn ( e 'grande' è anche la sua Metafisica della sostanza :-D ). Che bello avere ancora dei figli di Domenico che sono, come Lui, guida dei fedeli "Lumen Ecclesiae".

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  23. Andrea Giovanardi (fu Cajétan)26 maggio 2010 alle ore 15:30

    Padre Cavalcoli, un Buon Maestro.
    Equilibrato ma chirurgico, la sua dignitosa umiltà si sposa con la profondità culturale, la levatura e finezza intellettuale che non possono non essergli riconosciute.
    Indica nella sua lettera come i "disordini del post-concilio" siano da addebitare a "direttive pastorali sbagliate dello stesso Concilio", elencando quattro macro categorie.

    Poi, è vero.. non entra nello specifico sul quid novi del magistero conciliare, come scrive "punto e a capo"; ma ricordiamoci che questa è solo una lettera, gradita sorpresa che il reverendo Padre ha voluto regalarci, non è un documento del Sant'Uffizio (..lo so, ma io continuo a chiamarlo così..) nè un tomo d'erudite discussioni teologiche..
    Padre Cavalcoli e Mons. Gherardini (tra gli altri) hanno scritto parecchio su quegli argomenti e, come concludeva il Chiarissimo Pastorelli, ci sono (FINALMENTE) delle chiarificazioni in corso proprio tra la Santa Sede e chi non farà certo sconti sulle molte questioni aperte del CVII.

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  24. Paradossale  poi il nick scelto da chi appartiene ad un movimento che non vuole essere chiamato movimento che è l`esempio tipico, il perfetto modello del risultato dell`ermeneutica  della rottura, di chi ha stravolto e Dottrina e Liturgia ! 

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  25. Per quanto ne so, che l'espressione del Signore "fate questo in memoria di Me" si riferisca al convito pasquale è un'interpretazione non unanimemente condivisa. E' perlomeno ugualmente plausibile che essa concerna la rinnovazione (che nell'ultima cena fu anticipazione) del Sacrificio del Calvario, e, dunque, sottolinei il prevalere della dimensione sacrificale su quella conviviale (soprattutto nei termini in cui tale ultima dimensione viene oggi correntemente intesa).
    Cordialità,
    ms

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  26. <span> "direttive pastorali sbagliate dello stesso Concilio",</span>
    benissimo !
    1<span>. deduzione elementare:</span>
    Allora, se il rev. P. Tyn è a suo tempo arrivato a questa conclusione, penso seria e credibile,
    GIA' DA QUESTO si evince che non tutto ciò che ha detto e fatto questo Concilio
    è da ritenere INFALLIBILE !
    Può secondo voi, una direttiva essere SBAGLIATA e INFALLIBILE nello stesso tempo ?
    (mi dispiace constatarlo, ma siamo in un'epoca in cui, nel ragionare, ci toccherà riscoprire la ruota....grazie al Concilio !....)

    RispondiElimina
  27. Caro "punto a capo" come ho scritto sopra: non ho le risposte...e aggiungo: non abbiamo la bacchetta magica...
    Quel che ha compiuto in me l'opera di padre Tomas Tyn è inerente allo spirito di COMPRENSIONE che come sa è singolare in ognuno... con questo, attenzione, non ho detto che i problemi sono stati risolti, al contrario ho scritto che sono EMERSI i problemi che ora vanno affrontati e il Papa stesso ha cominciato... ;)
    E' impossibile farle qui un sunto di quanto ha espresso padre Tomas Tyn circa il post-Concilio, ma può trovarlo integrale cliccando qui
    oppure qui troverete lo stesso in audio... (un grazie a padre Giovanni Cavalcoli o.p. e a Sr. M. Matilde o.p. per l'immane opera di diffusione)

    Spiega padre Tomas Tyn:

    <span>Non c’è dubbio che studiando esattamente la lettera dei tesi conciliari potrebbe anche insinuarsi questa possibilità di interpretare in contrasto con la tradizione cattolica e non c’è dubbio che così alcuni, purtroppo molti della corrente modernista, hanno interpretato proprio così i testi conciliari. Ma è così che il concilio ha voluto essere interpretato? Io mi permetto di dire decisamente no.</span>

    **************

    ecco, ripartiamo da qui epurando 40 anni di disinformazione e di virus oscuranti del problema... ;)

    RispondiElimina
  28. Vorrei proporre una riflessione: vincolante - che è concetto disciplinare - coincide sempre e necessariamente con infallibile - che è concetto, direi, teologico?
    ms

    RispondiElimina
  29. so di avere detto una grande (inutile) ovvietà, ma volevo semplicemente rilevare questo che ho letto:
    perchè p. Cavalcoli, afferma, in modo categorico:
    un Concilio ecumenico, anche se insegna qualcosa di nuovo come è il caso di questo concilio, è infallibile .....?
    Lo afferma facendo tutto un PACCHETTO indiscriminato di cose giuste e cose sbagliate, senza distinguere: perchè ?

    RispondiElimina
  30. <span>ha ragione, ms: non dobbiamo confondere i due aggettivi; però legga qui sotto ciò che ha riferito Andrea riguardo alle conclusioni di P. Tyn, che "ci sono direttive pastorali sbagliate"; dunque, quelle direttive, se non vengono corrette, non possono essere vincolanti, non le pare ? a<span> che cosa</span> possono vincolare, se esse stesse NON LO DICONO chiaramente e in modo  univoco, cioè senza dare adito a fraintedimenti  ?</span>
    <span></span><span><span> – </span>Edit</span><span><span> – </span>Moderate</span>

    RispondiElimina
  31. Non sono in grado e non intendo proporre una risposta definitiva (specie sul piano teologico; sul piano giuridico, mi sentirei di azzardare un po' di più) ma ipotizzo che se una direttiva, ancorché sbagliata, è vincolante, occorra che la correzione venga da una autorità magisteriale, anche se non necessariamente la stessa che l'ha formulata, e che non sia ammesso - almeno in linea di principio - che il singolo fedele possa liberamente contestarla o, addirittura, violarla (come - sia detto per inciso - non troppo raramente fanno i "modernisti" con le norme più spiccatamente fedeli alla Tradizione). Per cui: siamo tutti vincolati, in coscienza, a rispettare ed osservare le prescrizioni del Concilio, finché queste - se ed in quanto non infallibili - non vengano emendate, corrette, reinterpretate autenticamente o addirittura abrogate. E siamo tutti tenuti a pregare incessantemente perché ogni equivoco, ambiguità o fraintendimento sia rimosso.
    ms

    RispondiElimina
  32. Faccina indesiderata, come al solito. mi scuso.
    ms

    RispondiElimina
  33. <span><span><span>Penso che sia utile a tutti andare a rileggere quella pagina del blog al link citato da Luisa, dove si era già iniziato un dibattito su questo problema irrisolto: "che cosa significa accettare il CVII".      
    Riporto qui un quesito iniziale di un post (dell'utente Raoul de Gerrx) un grosso DILEMMA irrisolto che sottoscrivo, e che resta sospeso, finchè tutta la Chiesa non uscirà da questo lungo impasse:      
    <span>Réconciliation?      
    La vraie question n'est pas là.      
    La vraie question est celle-ci: sommes-nous d'accord, oui ou non, sur la Vérité?      
    Une Vérité stable, évidemment.      
    Ou la Vérité est-elle quelque chose qui évolue, au gré des circonstances, bonne en 1859, mais obsolète en 1965, et en 2009? Et en 2040? etc.
    </span>      
    ---------------      
    Sottoscrivo e mi chiedo anch'io:      
    "Siamo noi d'accordo O NO sulla Verità ?...una Verità certa e stabile, non una che cambia continuamente, perchè diventa obsoleta, e quindi crediamo (dietro a certi teologi moderni) che LA VERITA' SIA FIGLIA DEL TEMPO ?      
         
    Questa è la questione fondamentale, non il riconciliarsi di due parti della Chiesa (Roma e FSSPX, o modernisti e tradizionalisti), in una fantomatica "mezza strada" tra due (presunte) mezze verità!</span></span></span>

    RispondiElimina
  34. <span><span>Il concilio continuamente propone la necessità di riallacciarsi alla tradizione cattolica di tutti i tempi e lo stesso Papa Giovanni XXIII convocando il concilio insiste col dire che il concilio deve aggiungersi a tutta una serie di concili precedenti e molto spesso anche i testi conciliari adoprano la dicitura "vestigia concilii tridentini et vaticani primi prementes" cioè premendo, esattamente rifacendo le vestigia, le orme, le tracce dei concili di Trento e Vaticano I, noi insegniamo questo o quest’altro. Per esempio la Dei Verbum: l’insegnamento sulla autenticità storica dei vangeli ribadisce praticamente la dottrina tradizionale della chiesa; nell’insegnamento sulla infallibilità del sommo Pontefice si ribadisce la dottrina del Vaticano I con termini estremamente edificanti.   
    Allora qua già si avvicina a noi una intuizione, una possibile terapia: rimanere fedeli al concilio contro le distorsioni del postconcilio.</span></span>

    RispondiElimina
  35. <span>Vi parteciparono DUE Papi? Io so che IL PAPA è SEMPRE E SOLO UNO. 
    Il CVII non è in discussione in sè stesso, lo sono i documenti di minore grado magisteriale (una dichiarazione non può avere lo stesso valore di una costituzione dogmatica) e in quelle parti che sono andate soggette ad interpretazioni ambigue e/o contrarie al Magistero precedente che ovviamente non può essere contraddetto.</span>

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  36. Caro Sviluppo nella continuità, tutti noi cattolici accettiamo ed ossequiamo il C.V.II. Adesso tu rispondimi sinceramente:

    Il C.V.II, che è infallibile, cosa intende per ecumenismo? Il ritorno dei fratelli separati nella chiesa cattolica o la riunione con i fratelli separati senza conversione alla chiesa cattolica?

    Il C.V.II che è infallibile cosa insegna sulla libertà religiosa? Lo stato ha il diritto dovere di tutelare la vera religione o davanti a lui tutte le religione devono avere gli stessi diritti?

    Un Concilio vincolante dà risposte chiare perché tutti i cristiani le possano capire. Io che sono ignorante aspetto che mi chiarisca tu l'insegnamento conciliare. Grazie.

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  37. Andrea Giovanardi (fu Cajétan)26 maggio 2010 alle ore 16:41

    <span>Ma è proprio su questo che avvengono i colloqui. Alla FSSPX non sembra interessare molto una soluzione "giuridica" che la inquadri, quanto piuttosto chiarire determinate questioni. 
     
    Quanto all'obiezione che muoveva prima, leggendo Cavalcoli mi sembra che sia proprio contrario all'idea di accettazione a "scatola chiusa". il vaticano II non è un monolite, ma una serie di documenti, indicazioni, proposte.. 
    Alcuni insegnamenti dottrinali sono da accogliere, dice Cavalcoli, nel solco della Tradizione (ribaltando quindi l'idea modernista che sia il concilio a interpretare la Tradizione e ristabilendo invece come ogni concilio vada interpretato secondo la Tradizione); altre direttive pastorali da ritenersi erronee, furovianti e dannose..</span>

    Son d'accordo anch'io, e lo scrivevo ieri:
    <span>"La Fede cattolica, è veramente universale, sia nel tempo che nello spazio.  
    San Vincenzo di Lerino insegnava come nella Chiesa Cattolica si dovesse aver la più grande cura nel ritenere ciò che è stato creduto dappertutto, sempre e da tutti. Qualora sorgessero nuove opinioni, insegnava San Vincenzo, il fedele dovrà rifarsi a ciò che è stato scritto, ritenuto, insegnato apertamente, frequentemente e costantemente dai Vescovi e Maestri che ci hanno preceduto nella Fede.  </span>
    <span>Il Catechismo Maggiore di S. Pio X è un'opera sublime, validissima SEMPRE, perchè le Verità della Fede non cambiano MAI.</span>
    <span>Mi rifiuto dunque di credere che se per secoli e secoli, fino al 1960, Iddio abbia chiesto alla Sua Chiesa (anche mediante rivelazioni importanti della B.V. Maria, Lourdes, Rue du Bac, Fatima..gli insegnamenti dei grandi santi, Vianney, Padre Pio.. etc..) una determinata condotta e abbia indicato una precisa via di santificazione, in soli 10 anni abbia cambiato idea e si contraddica apertamente, invitando tutti a buttare "ammare" i Suoi insegnamenti precedenti.."</span>
    <span></span><span><span> – </span>Edit</span><span><span> – </span>Moderate</span>

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  38. <span>
    <span>Di Padre Cavalcoli ho letto la "nota orientativa" a Iota Unum di Romano Amerio e non l`ho per niente apprezzata.... perchè nota "orientativa...forse che senza la sua nota i lettori correvano il rischio di essere disorientati da Romano Amerio?</span>  
    <span>Dopo le lodi e la descrizione dei pregi di Iota Unum, che denuncia "le gravi deviazioni e i mutamenti ingiustificati per non dire eretici-di carattere neomodernistico e filoprotestante- avvenuti nella teologia postconciliare", Cavacoli passa e termina con  critiche e riserve veramente, a mio avviso, fuori luogo in quel libro, del  resto non ho capito che cosa ha spinto gli editori a fare quella nota... temevano le reazioni?</span>  
    <span>I lettori di Iota Unum non hanno bisogno delle riserve e degli avvertimenti di Padre Cavalcoli prima di "tuffarsi" nella lettura di Romano Amerio !</span>  
    <span>Insomma per padre Cavalcoli il Concilio Vaticano II ha "tout juste", il suo insegnamento è infallibile, colpevoli sono coloro che hanno  male interpretato, ma allora che Padre Cavalcoli ci spieghi come è stato possibile e ci spieghi che cosa ha voluto veramente il Vaticano II!</span>   </span>

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  39. Se avrà la pazienza di leggersi INTEGRALMENTE  (manca la parte finale ma padre Cavalcoli ha promesso di rimediare al più presto) il testo che le ho linkato, forse COMPRENDERA' dove si annidano i problemi... mi sembra davvero preoccupante che lei abbia letto e ruminato in breve tempo quel testo....o forse ne cita solo una frasetta?
    Padre Tyn in quel testo racconta molto di più e spiega molti cavilli dovuti non al Concilio in quanto tale ma alla sua interpretazione e portando alcune prove, dimostrazioni pratiche...

    SI! le direttive pastorali possono essere sbagliate senza per questo rendere colpevole direttamente il Concilio, padre Tomas Tyn spiega anche questo in quel testo... ;)
    per altro ne ha parlato anche di recente il Papa, parlando di PSEUDO-PASTORALI, al mio primo messaggio qui...

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  40. <span>Sottosviluppo nella rottura! Questi son quelli che chiedendo scusa per gli Autodafé della tremendissima Inquisizione, vorrebbero esporre noi alla gogna estorcendoci un'atto di sottomissione prostrati alla autorità del mondo, del clerically correct, del nuovo a tutti i costi, proprio loro e dopo aver distrutto in ogni guisa per quarant'anni la Autorità della Chiesa.....</span>

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  41. Chère Luisa, vous avez cent fois raison. J'ai éprouvé la même réaction que vous en lisant l'introduction du père Cavalcoli à la récente réedition de Iota Unum…

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  42. Cara Luisa... le critiche alla NOTA di padre Giovanni su Iota Unum sono state ingiuste e derivate da una lettura a senso unico, come ebbi a spiegare a suo tempo quando uscì la critica in questo blog Fides et Forma dell'amico Francesco Colafemmina... facendo un pò di sforzo sereno, si comprendeva bene che la NOTA non era una critica, ma un aiuto a come leggere e per come INTERPRETARE correttamente...in fondo, lo stesso problema con il Concilio non è un problema di INTERPRETAZIONI errate?
    Lo stesso padre Tomas Tyn difende in sè il Concilio, ma pochi ne leggono le motivazioni da lui ben spiegate: cliccare qui
    Ma se leggete Tito Casini nella sua stupenda LA TUNICA STRACCIATA  egli difende per esempio Paolo VI ma senza per questo denunciare lo sconquassamento dottrinale di cui spettatore ne scriveva i fatti come in un diario...

    C'è poca pazienza a leggere con calma il tutto e c'è più facilità a riportare sempre e solo piccole citazioni ponendoci spesso una difensiva che tende a vedere anche un CONSIGLIO dato per interpretare serenamente, come una sorta di attacco ad un opera grandiosa quale è Jota Unum per la quale, se così grande non fosse stata, non credo che padre Cavalcoli ci avesse perso del tempo PER LEGGERLA INTEGRALMENTE e per scriverne una Nota di comprensione... (dico questo non prettamente per te Luisa, ma per chi anche in passato aveva rivolto anche critiche assai più pesanti all'autore della Nota)
    Non ha bocciato il testo... non l'ha criticato e del resto una certa INFALLIBILITA' può averla lo stesso Amerio solo in funzione al grado di corrispondenza al Magistero Pontificio anche attuale, diversamente non è infallibile neppure lui, ergo, un teologo come padre Calvalcoli che SUGGERISCE come leggere Amerio, non può che suscitare in me maggior interesse all'opera e maggior credibilità di attendibilità e dunque garanzia apologetica... ;)
    Un abbraccio!

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  43. <span>E' la stessa reazione che avevo avuto io; tant'è che poi ho comprato l'altra edizione di Lindau, che ha pubblicato anche Stat Veritas, con gli scritti di Radaelli</span>

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  44. Bravo don Gianluigi !
    E siamo tutti in attesa da 45 anni, di capire questo ed altro, molto altro !

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  45. La cosa strana è che, mentre si levano sempre più voci a riconoscere le ambiguità del concilio ed anche le arbitrarie interpretazioni psot-conciliari non tutte frutto della ambiguità (le prime a non accettarlo e a non rispettarlo!), le uniche concrete osservazioni e critiche autorevoli sono venute:
    .da Romano Amerio
    .dalla Fraternità San Pio X
    .dai pochi Tradizionalisti cattolici consapevoli
    .da mons. Gherardini

    Molti, a differenza solo di alcuni anni fa, parlano del problema e lo riconoscono, ma non toccano né i nodi da sciogliere né le soluzioni, compreso il Papa quando parla della continuità solo proclamandola, anche se in alcuni scritti molti nodi ha dimostrato di averli ben presenti
    Attendiamo possibili e auspicabili progressi e chiarimenti

    RispondiElimina
  46. egr. Caterina,
    se il Concilio ha usato linguaggio ambiguo, vuol dire che ha rifiutato la chiarezza <span>volutamente:</span>
    PERCHE' ?

    RispondiElimina
  47. Gesù Cristo Nostro Signore parla dal Vagnelo rivolgendosi NON SOLO AI SUOI CONTEMPORANEI,
    ma agli uomini di tutti i tempi, POICHE' LA SUA PAROLA E' ETERNA,
    e dice a tutti gli uomini dovunque e sempre:
                          "Sia il vostro parlare sì sì, no no, il di più viene dal maligno". (Matteo 5,37)

    Allora, io Pinco le chiedo:
                               PERCHE' IL Concilio ha preferito un  linguaggio dove NON SI CAPISSE CHIARAMENTE
    CHE COSA VOLESSE DIRE ?
    PERCHE' ha preferito l'ambiguità, che viene dal maligno,
    anzichè    DIRE LE  COSE    CHIARE E SEMPLICI E COMPRENSIBILI,
    COME DIO COMANDA    ?
    ESISTE    oggi un uomo nella Chiesa che abbia il coraggio di testimoniare la Verità, parlando il
                                      SI' SI'  NO NO ?

    RispondiElimina
  48. No Caterina, non son d`accordo con te. So ancora leggere, ho quel testo sotto gli occhi che ho letto  e riletto e mantengo intatta la mia opinione.
    Non avevo e non ho bisogno di Padre Cavalcoli che mi da il modo d`uso per leggere Romano Amerio, questo sì ma questo no, non ho bisogno dei suoi avvertimenti, Romano Amerio non ha bisogno  di Padre Cavalcoli per orientare un suo lettore, inutile, superflua e fuori luogo la sua "nota orientativa",Padre Cavalcoli è liberissimo di scrivere le sue osservazioni altrove ma non in apertura del  libro di Romano Amerio!

    RispondiElimina
  49. *DONT_KNOW* Non ha usato tanto un linguaggio ambiguo, quanto ha usato un linguaggio INTERPRETATIVO...legga qui e comprenderà come ciò è avvenuto..
    padre Tomas Tyn nello spiegare il concetto del linguaggio dei documenti dice altre cose molto interessanti...fra le quali questo passo (poi andatevi a leggere o ad ascoltare il testo integralmente):

    <span>il Santo Padre dice così: nell’epoca postconciliare il concilio è stato male interpretato (parole coraggiosissime), male applicato, male studiato creando sconcerto tra i fedeli. Vedete come il Santo Padre veglia, è al corrente di quanto succede nel popolo cristiano e quindi il concilio ha creato lo sconcerto, non per il concilio stesso, vedete la mentalità del Santo Padre in questo caso, non il concilio ha direttamente la colpa, vedremo che forse indirettamente qualche piccola colpa, indirettamente ripeto, qualche piccola colpa potrebbe anche averla, ma direttamente non è colpa del concilio. Di chi è allora la colpa?

    È la colpa di coloro che nell’epoca postconciliare l’hanno male interpretato, male applicato, male studiato e perciò hanno creato sconcerto tra i fedeli. Perciò siamo in perfetta comunione con il romano pontefice, et si Deus pro nobis, quis contra nos? Se Dio è con noi, chi potrà mai essere contro di noi? Vedete carissimi. Allora facendoci forti di questo ed anche per le stupende parole del cardinale Ratziger prefetto della sacra congregazione per la dottrina della fede, custode deputato dal Papa, proprio dalla sede apostolica, custode della sacra verità cattolica, il cardinale Ratzinger molto autorevolmente in una sua intervista alla rivista Jesus, la quale per il resto è poco attendibile per dire la verità, tuttavia in questa intervista non poteva combinare niente perché il cardinale stesso dava le risposte, ebbene il cardinale diceva che non si può, cosa importantissima, ci torneremo alla fine, perché il problema come vedremo sarà quello dell’interpretazione del concilio, il cardinale diceva appunto che non si può creare una spaccatura tra una chiesa pretesa preconciliare ed una chiesa postconciliare.</span>
    <span></span>

    RispondiElimina
  50. se il / un Concilio decide di usare un linguaggio OSCURO, e si allontana da Nostro Signore o ne oscura la Parola o la rende manipolabile, io Pinco,

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  51. <span>…in fondo, lo stesso problema con il Concilio non è un problema di INTERPRETAZIONI errate?…</span>

    Non. Ce n'est pas seulement un problème d'interprétation erronée. C'est un problème intrinsèque de doctrine, <span>dans la substance même du texte</span> (et pas seulement dans son interprétation).
    Joseph Ratzinger l'a lui-même reconnu, quand il a admis que le Concile dit l'inverse, sur plusieurs points essentiels de doctrine, de ce que disait le Syllabus. Ratzinger a même parlé, à propos de ces textes conciliaires, «d'anti-Syllabus»…
    Il y a donc solution de continuité dans l'enseignement de la doctrine, il y a rupture.
    Cette rupture n'<span>est pas dans l'interprétation</span>, elle est dans la nouveauté de la doctrine, antithétique de l'antérieure.
    C'est ce que Mgr Lefebvre (et d'autres) se sont tué à dire, et que la FSSPX continue aujourd'hui de rappeler.

    RispondiElimina
  52. Stiamo attenti! Il problema non è il Concilio, ma l'interpretazione del Concilio. Non c'è alcuna definizione di fede. Va letto e interpretato alla luce di tutti i Concili precedenti e di qualsiasi dichiarazione di fede. Se cattive letture ci sono state, si sono avuti documenti chiarificatori emanati dai pontefici  o dalle Congregazioni. Ma chi si è degnato di leggerli e di recepirli? Cito due esempi: a)se la Chiesa universale preceda le chiese particolari; b) se le comunità protestanti possano essere dette Chiese o non piuttosto comunità ecclesiali. Quindi il punto discriminante è il magistero e l'obbedienza che si deve ad esso. Trovatemi un solo punto del Vaticano II in cui il magistero sia ridimensionato. Anzi, c'è uno sviluppo chiarificatore rispetto al Vaticano I per ciò che concerne il magistero del Sommo Pontefice. I decreti pastorali sono, appunto, pastorali...Il problema non è il Vaticano Ii, ma che un giovane che venga oggi ordinato non conosca affatto il Concilio di orange. Però conosce i saggi sulla grazia di Rahner...E per quanto ci sta più a cuore, cioè la veneranda liturgia, è evidente che ci sono stati arbitri e manipolazioni, fondati tutti sullo spirito del Concilio. E anche qui l'esperienza insegna: segnalatemi un vescovo che abbia preteso l'esatta osservanza di Redemptionis sacramentum nella sua diocesi o che abbia dato la giusta soddisfazione alle "denunce" di laici a riguardo. Ergo, il problema è l'obbedienza! La nostra è crisi di fede, non crisi "conciliare". Non dobbiamo usare il Concilio per opporci alla fede. Dobbiamo inveece usare la fede per applicare il Concilio, senza considerare idoli le sue prescrizioni ed infallibile uno spirito che esiste soltanto nelle menti bacate di teologi e di vescovi formati alla loro scuola.

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  53. P.S.
    per Luisa, Mic e quanti altri ritengono la Nota di padre Cavalcoli o.p. su Jota Unum di Amerio in senso negativo, cliccate qui:
    http://it.gloria.tv/?media=77553 
    se fosse come dite voi non si comprenderebbe perchè padre Cavalcoli dedica un convegno ad Amerio parlando sulla Passione della Chiesa e definendolo "VIGILE SENTINELLA"... ;)
    si deve anche avere l'umiltà di ritenere una interpretazione, ovalutazione di una Nota, come in questo caso, errata...ma non da parte dell'autore, ma da parte di chi l'ha letta in modo negativo...

    RispondiElimina
  54. beata te che non hai bisogno di un teologo ortodosso cattolico che ti insegni!
    io si! ne ho immenso bisogno.... :-D
    Anche Amerio ha bisogno DELLA CHIESA per essere letto....

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  55. scusi, don64, che significa : usare la fede per applicare il Concilio, ?mi vuol fare un esempio pratico, che un semplice fedele possa capire ?

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  56. <span>ma se, come dice il p. Cavalcoli, il Concilio "è eminente testimone della Tradizione", 
    QUALE ERA allora l suo scopo ? 
    Non era forse in grado la Chiesa di testimoniare la Tradizione anche senza il Concilio ?</span>

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  57. QUALE SPIRITO ?
    Quello della sopraffazione con cui la fazione modernista ha prevalso su tutti gli altri ?
    Secondo lei lo spirito di fazione è quello giusto per condurre bene un Concilio ?

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  58. <span>
    <span>A parte l`ironia sulla quale sorvolo, se non vuoi o non puoi accettare che Iota unum non ha bisogno di una nota orientativa e preventiva per essere letto, anzi ho trovato quella nota anche irrispettuosa nei confronti di uno dei più grandi pensatori cattolici del novecento, non posso farci niente.</span></span>

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  59. <p><span>Brevi commenti a don Cavlacoli:  </span><span></span>
    </p><p><span>1. l'ambiguità di certe espressioni, che si prestano ad un'intepretazione antitradizionale;  </span>
    </p><p><span>la tradizione non coincide con le dispute da manuale, le espressioni del Concilio non sembrano tradizionali solo a chi è fermo al 1930  </span>
    </p><p><span>   </span>
    </p><p><span>2. la mancanza di una precisa condanna degli errori moderni;  </span>
    </p><p><span>il Concilio ha chiuso un'epoca, quella degli anatemi e ha invitato i cristiani a prendere il largo e annunciare la Parola di Dio senza chiudersi nei propri recinti  </span>
    </p><p><span>   </span>
    </p><p><span>3. un tono troppo ottimistico nei confronti del mondo moderno;  </span>
    </p><p><span>dopo secoli e millenni di pessimismo (complice Agostino) non trovate che un volto e un messaggio più amichevole non stonava affatto?  </span>
    </p><p><span>   </span>
    </p><p><span>4. la mancanza dei "canoni", che sempre sono esistiti nei concili del passato. Essi sono sempre stati pastorialmente utili, perchè hanno espresso con formule brevi, chiare ed inequivocabili gli errori da evitare  </span>
    </p><p><span>che bisogno c'è dei canoni, quando ci si ribella allo Spirito che ha ispirato quella santa assemblea di Vescovi? Basta dire che il Concilio è NORMA e i SE e i MA sono manifestazioni di chiusura mentale, quando non di infedeltà e spirito di disobbedienza!</span></p>

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  60. QUALE SAREBBE IL MESSAGGIO più amichevole di quello di Cristo Signore, che SEMPRE la Chiesa aveva dato, in modo ininterrotto per 1960 anni ?
    in 19 secoli la Chiesa era stata dura, cattiva e poco amichevole verso gli uomini?

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  61. esiste dunque dal 1965 l'XI comandamento:
    "Vietato criticare il concilio" ??
    Il concilio è norma....DI CHE COSA ?
    O forse siamo al punto che il Concilio è stato messo al di sopra del bene e del male, non soggetto a giudizi ed è superiore al I comandamento ?

    RispondiElimina
  62. Pinco, se potessimo andremmo a chiederlo a Küng o a Suenens che non hanno di certo fatto mistero del fatto che quei testi sono stati concepiti per lasciare un ampio spazio all`interpretazione ,l`inizio di una scalata ebbe a dire il card Suenens!

    RispondiElimina
  63. <span>
    <span>L`umiltà devi averla pure tu Caterina e accettare che non puoi imporre il tuo punto di vista come solo e unico valido. Hai la tua  opinione che non condivido, non perchè manco di umiltà, ma perchè so che cosa ho letto.  
    Considero quella nota un errore, perchè c`è stata, gli editori e Padre Cavalcoli lo sanno e, chissà ,non sarei stupita se in una seconda edizione non ci fosse.</span></span>

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  64. quando il Papa pubblicherà un manuale con l"ESAME DI COSCIENZA SULLE NORME DEL CONCILIO,
    allora e solo allora parleremo di OBBEDIENZA AL CONCILIO, d'accordo, pastor ?

    In mancanza di istruzioni per l'uso del concilio, vige l'unica NORMA uscita nei fatti concreti:
    "Ognuno faccia come vuole !"

    La gente ha capito questo e soltanto questo, finora.
    E' CHIARO O NO  ?

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  65. Già quelli che si chiaman cammino e non movimento e la cui capa rimbeccò più volte Giov. P. II che continuava ad indicarli come movimento: non è un movimento, ma un cammino! E il Papa spazientito, alla fine, ribatté che non conosceva un cammino che stesse fermo.

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  66. Già quelli che si chiaman cammino e non movimento e la cui capa rimbeccò più volte Giov. P. II che continuava ad indicarli come movimento: non è un movimento, ma un cammino! E il Papa spazientito, alla fine, ribatté che non conosceva un cammino che stesse fermo.

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  67. Pasqualino o maragià, canterebbe Carosone, Allah, Allah, Allah...

    RispondiElimina
  68. E SICCOME
    dopo 45 anni, ad ogni reiterata domanda di chiarimento:
    "Bisogna fare così? bisogna fare cosà?"
    non giungono risposte,

    vale il principio che si usa nella pubblica amministrazione:
                                                                 SILENZIO   ASSENSO    
    OVVERO, come sopra: vietato vietare !
    E finiamola di sparlare di obbedienza dopo 50 anni di libertà selvaggia, è solo una colossale scempiaggine, il trionfo dell'assurdo.
    A chi si parla di obbedienza, se ognuno fa quel che vuole, ma soprattutto i potenti fanno i prepotenti ?

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  69. Non ci siamo fermati né tanto meno fatto un passo indietro dinnanzi a cardinali e vescovi, figuriamoci dinnanzi a tante mezzecalzette.

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  70. Caterì, non volevo polemizzare: solo ribadire che son cose che diciamo sempre e figuriamoci se certi punti fermi li  lasciamo scivolare ora e domani. Per noi sono un patrimonio assimilato in decenni (i miei molti!") per altri si tratta di scoperte recenti. E ben vengano altre scoperte.

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  71. E quanti ne passeranno ancora? Fiat lux.

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  72. Il grigio non è verità.

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  73. certo che questo pastor ragiona proprio in modo strano, eh....
    <span>prima dice: messaggio più amichevole ....</span>
    <span>niente più pessimismi, anatemi ecc.....</span>
    <span>E ALLORA, PER QUALE MOTIVO viene qui a parlare di obbedienza, se non ci sono più nè autorità nè imposizioni</span>
    <span> di NESSUN TIPO A NESSUINO ?</span>

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  74. purtroppo, cara LUISA, è EVIDENTE:  una qualunque persona di minimo raziocinio capisce che quella nota è fatta col preciso intento di riassorbire il pensiero dell'illustre filosofo dentro lo "spirito del concilio", al quale tutto ormai deve essere riferito!
    pare che il Concilio rappresenti una nuova "tradizione" a se stante, e che la Tradizione vera e propria debba inchinarsi al concilio e conformarsi ad esso !
    questo E' PAZZESCO !

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  75. Mi spieghi Pastor, se il Concilio è norma, come mi devo comportare? I fratelli separati li devo portare nella chiesa cattolica o lasciarli dove sono? La chiesa cattolica è l'unica vera chiesa di Cristo o no? Il Papa è ancora il sommo pontefice? Cioè detiene ancora la somma autorità senza bisogno di puntelli o no?

    Mi dici se è lecito ancora oggi lo stato confessionale? Il Concilio cosa dice in proposito?
    Mi spieghi se è sufficiente per combattere la menzogna la medicina della misericordia? 

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  76. e quando Caterina dice: Amerio ha bisogno DELLA CHIESA per essere letto,vuole dire che ha bisogno della Chiesa vaticansecondista per essere letto, ovvero:Amerio che parla secondo la Verità e la Tradizione, non può più essere letto direttamente:deve PASSARE AL VAGLIO DEL LINGUAGGIO CONCILIARE, AMBIGUO, CONFUSO E ANTI-TRADIZIONALE !Se un pensatore dice le cose chiare e forti, devono allora complicare e confondere le idee che lui vuole trasmettere, i rappresentanti del Potere conciliare devono TRADURRE tutti gli scritti col nuovo linguaggio conciliare: questo è il metodo usato nelle dittature, mi pare !Il concilio ha instaurato un regime dittatoriale, ed è sempre più evidente che ci toglierà la libertà di pensiero ed espressione, SOPRATTUTTO se vorremo difendere la vera Fede e la Tradizione !

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  77. <span>"La collegialità nella sua infelice dualistica formulazione?" </span>
    Mi scuso: m'è rimasto nella tastiera, dopo formulazione, "della suprema potestà nella Chiesa". Tanto  è bene precisare per non incorrere in errori di interpretazione

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  78. Nella Dei Verbum ci sono espressioni ambigue. Contro il dogma dell'inerranza assoluta, sulla scia di coloro che riducon la Bibbia a mito  ecc., si afferma che l'inerranza è limitata alla "verità salutare". Cosa significa? Ci sono passi "salutari" - cioè che riguardano la salvezza dell'uomo - e passi non salutari - e quindi inutili alla salvezza umana? Ci sono parti importanti ed altre meno? Ci son parti che presentan la Verità ed altre la favola, l'immaginazione, il mito? I problemi, GIOIA, son grossi più della cupola di S. Pietro. Per averne un'idea, leggi La Nuova Esegesi di mons. F. Spadafora e ne avrai una visione più chiara e documentata.

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  79. I testi del Vaticano sono logorroicamente discorsivi e infarciti di linguaggio tipico della nouvelle théologie. Da qui le ambiguità e la pericolosità di certe formulazioni. Ciò perché, è inutile nasconderselo, si doveva trovare un punto d'incontro tra due e più "fazioni" dell'assise. Mancando una chiara definizione della Verità, dell'errore e la condanna di quest'ultimo nei canoni, il pasticcio è cotto al punto giusto per i modernisti. Ove si aggiungano documenti innovativi sull'atteggiamento dei riguardi delle false religioni, il pasticcio è completamente bruciato e solo dai modernisiti può esser rosicato.

    RispondiElimina
  80. Se son possibili interpretazioni opposte, sono i testi che lo consentono. E allora, eliminati quelli chiaramente in contrasto con la Tradizione, sugli altri lasciamo libertà d'interpretazione? La S. Sede mai ha chiarito punto per punto le osservazioni rivolte da dotti teologi a diversi documenti. Anche a Gherardini non mi risulta sia stata data risposta pubblica. La famosa "Risposta ad alcuni quesiti" è acqua fresca sul cancro: non fa che ripetere le parole del concilio senz'alcun chiarimento. Se ci fosssero stati i chiarimenti richiesti, scusate, che senso avrebbero i colloqui con la S. Pio X che su questi temi sta discutendo? Il Papa poteva dire: i chiarimenti li ho già dati in questi documenti ufficiali (quali?) e dunque o prendere o lasciare.

    Certo la Redemptionis Sacramentum condanna gli abusi e iondica le vie da seguire, in campo lkiturgico: ma di chi la colpa se i vescovi non l'applicano? Nostra?

    RispondiElimina
  81. Sentivo la mancanza del mio anagramma, che è illuminato  direttamente dallo Spirito Santo.
    I canoni ci voglion proprio per non disobbedir alllo Spirito Santo. Questa è la Verità ( come tale formulata, tramite i Padri, dallo Spirito Santo), questo l'errore (ribellione allo Spirito Santo).

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  82. Il p. Cavalcoli ha scritto una bella e dignitosa lettera, non un saggio esaustivo. Quindi, prendiamola riaspettosamente per quel che è: un suggerimento ad approfondire i problemi.

    RispondiElimina
  83. Quando si sa che è Inopportuno che è di ritorno...tout s`explique! 

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  84. Il Concilio Vaticano II ha obbedito o disobbedito allo Spirito Santo ?
                           E' giunta l'ora che le pietre gridino la Verità, qualunque essa sia, visto che gli uomini la oscurano e la tradiscono continuamente, da oltre 4 decenni.

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  85. cominicino anche i tradizionalisti a credere a Medjugorje

    (Messaggio del 25 maggio 2010)
    "Cari figli, Dio vi ha dato la grazia di vivere e proteggere tutto il bene che è in voi ed attorno a voi e di esortare gli altri ad essere migliori e piu santi, <span>ma satana non dorme e attraverso il modernismo vi devia e vi guida sulla sua via</span>. <span>Percio figlioli, nell’amore verso il mio Cuore Immacolato amate Dio sopra ogni cosa e vivete i Suoi comandamenti</span>. Cosi la vostra vita avrà senso e la pace regnerà sulla terra.Grazie per avere risposto alla mia chiamata."

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  86. guardi, Ospite, che questa è  un'altra grossa grana della quale la Chiesa non vuole ancora venire a capo, dopo quasi 30 anni; se dichiarasse autentica questa apparizione, dovrebbe negare quella di Fatima, e viceversa. Lei non ha mai letto quei messaggi in cui si ravvisano gravi errori circa l'ortodossia ?

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  87. tra l'altro in quella direzione si sta creando un fenomeno di settarismo, originato dal RnS: altro frutto fantastico del pluralismo movimentista post-conciliare, un gran fermento  di ebbrezze profetiche e visionarie !

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  88. Non è il numero dei Padri che rende infallibile un magistero che tale non è. Insomma non è il numero che fa la forza magisteriale, ma la nota dei documenti, il fine propostosi sin dall'apertura dalla stessa assise e indicato dal papa che l'ha convocato. Nel Vaticano II, lo ha detto anche l'attuale Papa, niente della dottrina è stato toccato o mutato. Quindi, se le cose stanno così, è un concilio che non va oltre una peraltro equivoca pastoralità.

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  89. A Pinco: forse l'espressione non è felice, ma intendevo dire che dobbiamo leggere il Concilio Vaticano II alla luce della tradizione e del magistero precedente. Non può esservi contarsto tra le affermazioni dottrinali che hanno preceduto l'assise conciliare e le sue riflessioni. Ecco un esempio: "Al di fuori della Chiesa non c'è salvezza". Questo è un dato di fede. Qualsiasi enunciazione del Vaticano II sull'argomento  va letta in rapporto con questo dato. Così riconoscere i germi di bontà presenti in altre religioni deve significare ciò che ha sempre significato, vale a dire che Dio consente la salvezza  anche di chi, senza sua colpa, non conosce la verità. E che questa salvezza, comunque sottopostaa determinati criteri  avviene sempre per i meriti di Cristo e per mezzo dell'unica Chiesa di Cristo. Invece lo spirito del Concilio ha stravoltro le cose: se chiunque è buono si salva, quel dato riflette un'ecclesiologia oggi improponibile. Da qui l'idea malsana che la missione coincida con la sola promozione umana e che tutte le religioni siano uguali o, peggio ancora, strumenti di salvezza. Questo il Concilio non l'ha mai detto. L'hanno detto i teologi impregnati di uno spirito che è loro creazione ed ammaliati dalla teoria del cristianesimo anonimo di Rahner. Altro esempio: Maria è la prima discepola. Questa affermazione è coerente con l'impostazione del capitolo VIII della Lumen gentium, ma la fede consente di leggere il dato in un insieme organico, che non sminiusce affatto i privilegi concessi da Dio alla Vergine e il ruolo unico che Ella ha nel mistero della salvezza. Inserire la trattazione sulla Vergine nella costituzione sulla Chiesa non significava affatto la distruzione della dottrina mariologica. In ogni caso, tanto Paolo VI quanto Giovanni Paolo II hanno provveduto a correggere ogni possibile riduzione del datio di fede. Anzi, GP II ha pure ampliato la dottrina con la trattazione della mediazione materna, che l'entusiasmo dello spirito conciliare aveva già consegnato all'oblio.

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  90. Ho ascoltato la conferenza di p. Cavalcoli, proposta da Caterina; tra i tanti punti evidenziati, ha ricordato che il Concilio può essere interpretato solo dall'autorità del pontefice; ma allora non capisco se i papi successivi al Concilio hanno dato la loro inerpretazione autorevole e ufficiale come l'unica valida da seguire per tutta la Chiesa o no ? come si sono imposte le false interpretazioni, se il papa (i papi) ha dato la sua ?

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  91. questo è il guaio epocale! e ci sarebbe da aprire un lungo cahier de doleances su questo oblio!

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  92. <span><span>ogni volta che la Chiesa si è lacerata, si è lacerato anche il Corpo mistico. La storia insegna che da queste grandi crisi sono nate le più importanti sintesi teolgiche . Lo Spirito agisce sempre per il bene.</span> 
    <span>Per il momento, oltre a Papa Bendetto, non vedo ancora grandi teologi in azione. ma non disperiamo. arriveranno.</span></span>

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  93. Ma di quale punto di vista parli??? :(
    tu hai ingiustamente detto che la NOTA di padre Cavalcoli a Jota Unum sarebbe negativa...ergo ti ho provato che padre Cavalcoli ricorre proprio ad esso in questo incontro definendo Amerio fra colo ro che furono e sono "VIGILI SENTINELLE"....ariergo: come fa uno a scrivere una NOTA NEGATIVA e poi definirlo "VIGILE SENTINELLA?
    Io non ti sto imponendo nulla,  ma ti sto portando un un evento UN CONVEGNO SU AMERIO...sei tu che in questo caso denigri una persona quando questa sta facendo perfino UN CONVEGNO  usando Amerio e la sua opera, ergo, come fa ad essergli contro come dici tu? ;)

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  94. Ti comprendo...in questo c'è molta confusione...clicca qui nel testo di padre Tomas Tyn che spiega abbondantemente quello che è avvenuto, o almeno in parte... ;)

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  95. Redazione di Messainlatino.it27 maggio 2010 alle ore 00:52

    O bella, e si dovrebbe credere a queste presunte apparizioni, più frequenti della pubblicità su Canale 5 e più puntuali dell'orologio di Luisa, solo perché ora dicono qualcosa che ci garba?
    Sembra poi sospetto che si parli di modernismo solo oggi che se ne comincia a denunciare pubblicamente, anche sui media, l'influsso nefasto: negli anni passati, quando il modernismo era ancor più virulento perché imperava e distruggeva senza che nemmeno si potesse chiamarlo col suo nome, o si potessero anche solo discutere i suoi assunti ideologici, le garrule 'rivelazioni' non si accorgevano punto del problema...

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  96. Timeo carismaticos et traditionem ferentes.

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  97. Quali sono i semi di verità del Buddismo, dello scintoismo ecc? V'è forse qualche aspirazione al trascendente, ad un dio unico? Una visione spirituale della vita? Come si fa a interpretare, senza rigettarle, queste false religioni alla luce della Tradizione ?
    Recentemente il Dalai Lama ha dichiarato che lui resta marxista. I Padri han sempre condannato le false religioni, i semi li han visti nelle filosofie, semmai: hann'abbattuto gl'idoli e trasformato i templi in case del Signore.

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  98. Linguaggio e procedimento egheliani: sintesi, cattolicesimo arteriosclerotico; antitesi giovane, sana e feconda eresia; sintesi Vaticano II?
    Beh, a questo non c'ero arrivato. Il Vaticano II in questa visione sarebbe un monstrum satanico, e questo lo negherò sempre con forza, assolutamente inaccettabile. Il che non significa che qualche Padre conciliare non nascondesse la coda.

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  99. <span>eh, caro Pastorelli, se proprio si volesse arrivare a mettere  il dito nella piaga e usare la vera medicina che brucia, disinfetta e cura...allora si dovrebbe arrivare al vero, decisivo mea culpa per tutto quello che è accaduto di fatto dentro il Concilio, e che ha posto le premesse per le nefaste conseguenze che vivamo ! 
    ..... ma non si vuole arrivare a toccare la vera piaga, e la Chiesa continuerà a piangere sul latte versato ! 
     
    ha detto bene chi ha detto: in quella sede fu posta <span>una trappola</span> che doveva scattare solo in seguito, come un raffinato congegno ad orologeria, i cui effetti devastanti dovevano esplicarsi nel tempo successivo, che ora vediamo e lamentiamo, e non è finita qui! 
    continuiamo a chiamarla ambiguità voluta, per ora: ma voluta DA CHI ?</span>

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  100. quando lei, al seguito di multinick, riprende la parola "sintesi", io ritengo che si debba considerare questa una parola chiave che con i suoi molteplici riscontri dentro le dichiarazioni ottimiste di chi volle aprire il Concilio,* ci fa capire non solo il procedere di questa svolta epocale della storia della Chiesa, ma tutta una forma mentis che si è instaurata tra i cattolici, al 99%, da allora in poi, e che è tuttora dominante, che noi lo vogliamo o no:
    la nefasta teoria degli OPPOSTISMI, di cui tanti sono prigionieri, e che pare avvolgere come un groviglio inestricabile tutte le menti e le coscienze dei grandi e piccoli, in quel marasma relativista che fa dda sottofondo a tutti i ragionamenti, a tutti i tentativi di uscire dalla trappola hegeliana che ci tiene soggiogati, come qualcosa da cui NON E' PERMESSO prescindere !
    come una gabbia da cui soltanto LA VERITA' potrà liberarci: ma dobbiamo optare decisamente per Essa, senza sconti di pena !
    la vera Medicina, amara e impietosa, che cura davvero tutte le malattie, originate dalla menzogna primordiale e storica, individuale e collettiva !

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  101. *in particolare:
    io vorrei chiederle, prof. Pastorelli, di spiegare il significato di quell'auspicio-programma contenuto nel discorso di apertura del Concilio, laddove fu pronunciata la grande nuova apertura della Chiesa sulla storia precedente:
    i 3 verbi discerne, trasfigura e supera,
    non sono forse l'indicazione di un nuovo corso, completamente diverso (anche divergente) dal precedente modo di porsi della Chiesa di fronte alla storia e alle azioni umane, laddove prima esse venivano giudicate secondo il Giudizio di Dio, quando il male veniva visto come tale e il Bene come tale, senza confusioni di sorta, quando cioè NON si riteneva possibile il "trasfigurare" le cattive azioni per poterle "superare" ?
    Spieghi lei, esimio prof. Pastorelli, a un fedele di oggi, di piccola cultura, con chiarezza e semplicità (lei lo può fare egregiamente), che cosa può significare concretamente "trasfigurare" la Rivoluzione francese, figlia dell'Illuminismo, con tutto il bagno di sangue ad essa connesso, e tutti gli errori illuministi, i cui figli e nipoti ANCORA oggi pontificano da tante catte pdre!
    E poi spieghi allo stesso piccolo incolto fedele: perchè mai fino al 1960 la Chiesa NON aveva saputo "discernere, trasfigurare e superare" quelle forze a cui si allude ? dove troviamo la nuova capacità di trasfigurare, venuta avanti dal 1960 ad oggi, e che prima non si era messa in atto ?

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  102. dice (a mo' di ipotesi rigettata) Pastorelli:
    <span> cattolicesimo arteriosclerotico; antitesi giovane, sana e feconda eresia; sintesi Vaticano II? </span>
    e io piccolo fedele, confuso sulle buone intenzioni programmatiche del Concilio -visti gli sviluppi successivi-
    vado a rileggere :
    <span>Scriveva Giovanni XXII l’8 dicembre 1962, a chiusura della prima sessione del Concilio: “sarà veramente la nuova Pentecoste che farà fiorire la Chiesa nella sua interiore ricchezza…sarà un nuovo <span>balzo in avanti del Regno di Cristo nel mondo,</span> un riaffermare in modo sempre più alto e suadente la lieta novella della Redenzione, l’annuncio luminoso della sovranità di Dio, della fratellanza umana nella carità…”</span>
    http://blog.messainlatino.it/2010/01/il-concilio-dellottimismo.html
    con l'ottima riflessione di F. Agnoli
    e mi chiedo: è avvenuto questo sognato BALZO in avanti ?
    SE SI', in quale direzione ?
    :(

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  103. Attendiamo ancora la risposta della Chiesa in merito alle presunte apparizioni di Medjugorje.

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  104. Caterina, osservo non solo che ti è impossibile ammettere  un`opinione diversa dalla tua, e questo può anche starci, ma  anche che ti spingi sino a dire, a chi non la condivide, che manca di umiltà e che denigra....e qui non ci sto più!
    Non hai provato un bel niente Caterina, non basta scrivere "ergo" per trasformare una tua opinione in verità per tutti. Lo ripeto, un`ultima volta, quella nota "orientativa" e preventiva è un errore, al limite una mancanza di rispetto per il grande Romano Amerio che non ha di certo bisogno di passare attraverso il filtro di Padre Cavalcoli prima di essere letto, come se i suoi lettori sprovveduti e ignoranti rischiassero senza quel filtro di essere sviati, indotti in errore.
    Ma scherziamo? Forse che c`è una nota orientativa  a tutti i libri che pongono domande  sul Vaticano II, forse che c`è per il libro di Mons. Gererardini?
    Insomma leggete Iota unum, ma prima sapppiate che...ma scherziamo?
    Il Convegno di cui parli : "Passione della Chiesa. Amerio e altre vigili sentinelle" è organizzato da un`associazione che non conosco, "Vera Lux", Padre Cavalcoli, parlerà di un`altra sentinella, Padre Tyn.

    RispondiElimina
  105. <span>E’ così che alcuni documenti del Concilio portano qua e là il segno di un certo ingenuo ottimismo, che, secondo padre Stanley Jaki, amico stimato di Benedetto XVI, secondo don Divo Barsotti e il riscoperto Romano Amerio, deriva da una sottovalutazione del peccato originale e della perfidia dello spirito del mondo, evangelicamente inteso.</span>
    -----------------------
    aver sottovalutato il <span> peccato originale e la perfidia dello spirito del mondo, </span>
    sostenendo invece, con ottimismo utopistico:
    <span>“Nell’età contemporanea gli esseri umani divengono sempre più consapevoli della propria dignità di persone e cresce il numero di coloro che esigono di agire di loro iniziativa, esercitando la propria responsabile libertà mossi dalla coscienza del dovere e non pressati da misure coercitive”:</span>
    è stato segno di prudenza e di realismo ?
    bastava la coscienza del dovere a salvare l'umanità dal MALE ?
    ma questo non lo diceva in altro modo anche Kant: la coscienza del dovere...: vuol dire che gli uomini si AUTOCORREGGONO, senza alcun bisogno di "padri, padroni e maestri"?
    Se non ci fosse chi fa rispettare le leggi applicando anche le sanzioni, l'uomo si comporterebbe bene ?
    è l'uomo soltanto buono per natura, e le colpe del male sono ALTROVE, come sosteneva Rousseau ?
    (come da 40 anni si è usato dire: "la colpa è della società o dei genitori, DEGLI ALTRI, mai sua in prima persona!"...)
    ----------------------
    Se la colpa "è sempre degli altri", dov'è il male ? perchè non ce ne siamo liberati, dopo 45 anni di "medicina della misericorida" = NON DIRE A QUELLA PERSONA CHE STA SBAGLIANDO ?
    :(

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  106. <span><span>E’ così che alcuni documenti del Concilio portano qua e là il segno di un certo ingenuo ottimismo, che, secondo padre Stanley Jaki, amico stimato di Benedetto XVI, secondo don Divo Barsotti e il riscoperto Romano Amerio, deriva da una sottovalutazione del peccato originale e della perfidia dello spirito del mondo, evangelicamente inteso.</span>  
    -----------------------  
    aver sottovalutato il <span> peccato originale e la perfidia dello spirito del mondo, </span>  
    sostenendo invece, con ottimismo utopistico:  
    <span>“Nell’età contemporanea gli esseri umani divengono sempre più consapevoli della propria dignità di persone e cresce il numero di coloro che esigono di agire di loro iniziativa, esercitando la propria responsabile libertà mossi dalla coscienza del dovere e non pressati da misure coercitive”:</span>  
    è stato segno di prudenza e di realismo ?  
    bastava la coscienza del dovere a salvare l'umanità dal MALE ?  
    ma questo non lo diceva in altro modo anche Kant: la coscienza del dovere...: vuol dire che gli uomini si AUTOCORREGGONO, senza alcun bisogno di "padri, padroni e maestri"?  
    Se non ci fosse chi fa rispettare le leggi applicando anche le sanzioni, l'uomo si comporterebbe bene ?  
    è l'uomo soltanto buono per natura, e le colpe del male sono ALTROVE, come sosteneva Rousseau ?  
    (come da 40 anni si è usato dire: "la colpa è della società o dei genitori, DEGLI ALTRI, mai sua in prima persona!"...)  
    ----------------------  
    Se la colpa "è sempre degli altri", dov'è il male ? perchè non ce ne siamo liberati, dopo 45 anni di "medicina della misericordia" = NON DIRE A QUELLA PERSONA CHE STA SBAGLIANDO ?  
    :( </span>

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  107. Più esattamente padre Cavalcoli parlerà su:
    "Il concetto di libertà di Tomas Tyn e Karl Rahner
"
    http://www.centroveralux.it/

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  108. <span></span>
    <span>Caterina, osservo non solo che ti è difficile ammettere  un`opinione diversa dalla tua, e questo può anche starci, ma  anche che ti spingi sino a dire, a chi non la condivide, che manca di umiltà e che denigra....e qui non ci sto più!  
    Non hai provato un bel niente Caterina, non basta scrivere "ergo" per trasformare una tua opinione in verità per tutti. Lo ripeto, un`ultima volta, quella nota "orientativa" e preventiva è un errore, al limite una mancanza di rispetto per il grande Romano Amerio che non ha di certo bisogno di passare attraverso il filtro di Padre Cavalcoli prima di essere letto, come se i suoi lettori sprovveduti e ignoranti rischiassero, senza quel filtro, di essere sviati, indotti in errore.  
    Ma scherziamo? Forse che c`è una nota orientativa  a tutti i libri che pongono domande  sul Vaticano II, forse che c`è per il libro di Mons. Gererardini?  
    Insomma, leggete Iota unum, ma prima sappiate che...ma scherziamo?  
    Il Convegno di cui parli : "Passione della Chiesa, Amerio e altre vigili sentinelle" è organizzato da un`associazione che non conosco, "Vera Lux", Padre Cavalcoli, parlerà di un`altra sentinella, Padre Tyn.</span>

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  109. corrige:
    la conferenza era proprio quella di p. Tyn

    RispondiElimina
  110. <span>
    <p>PUO' IL CONCILIO CURARE SE STESSO ?
    </p><p> 
    </p><p>p. Tyn -purtroppo- non va al nocciolo del problema, perchè quando sostiene a spada tratta la bontà dei documenti conciliari e dice: "Bisogna tornare ai documenti per combattere le cattive interpretazioni" sembra NON VOLER considerare affatto che il male di quei documenti sta proprio nel linguaggio ambiguo: se la loro impostazione è contorta, come potranno mai ricevere UNA SOLA E CHIARA INTERPRETAZIONE ?
    </p><p>Dovremmo dire allora ad un malato cronico, mai curato e sempre più grave:
    </p><p>"Se sei medico, cura te stesso!"
    </p><p> 
    </p><p>e l'impossibiilità di questa AUTOCURA la sta sperimentando il Papa, duramente da 5 anni, e ora nei colloqui con la FSSPX, che mettono il dito nella piaga.
    </p><p>Ci vuole l'aiuto di Dio soltanto: ma la Chiesa dovrebbe collaborare con la Mano di Dio, scegliendo con decisione la Verità, non i compromessi con le mescolanze vero/falso e la continua tolleranza o avallo di ogni sorta di eresie, contenute nel modernismo, e dilagate da 45 anni in modo inarrestabile !
    </p></span>

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  111. il "vizio d'origine" del concilio sta in questo: aver aperto il vaso di pandora che è il modernismo, con l'ottim(ista) scusa di andare incontro al mondo moderno e alle sue esigenze di AUTOREALIZZAZIONE, (oggi siamo anche balzati all'autodeterminazione....oltre il bene e il male, OLTRE la Legge di Dio)!
    Quel vaso di pandora la Chiesa, fino al 1960 l'aveva sempre tenuto accuratamente chiuso, con ottima VIGILANZA !

    Che significa "autorealizzazione" del mondo, se non che VUOLE COSTRUIRSI SENZA DIO ?
    Infatti lo vediamo dal rigetto delle radici cristiane, nei fatti e nelle parole del Parlamento dell'UE:
    ecco la grande aspirazione del MONDO MODERNO:
    Costruire un amore e una pace universale CHE NON HA BISOGNO DI DIO E DI CRISTO
    E NON LI VUOLE NEPPURE SENTIR NOMINARE !
    Amore uiniversale superumano che in Cristo vede il grande ostacolo alla comprensione e al dialogo:

    GESU' SALVATORE E' SEMPRE TESTATA D'ANGOLO SCARTATA DAI COSTRUTTORI
    e pietra d'inciampo !
    Questo è il Nuovo ordine mondiale, se qualcuno fa ancora fatica a capirlo.

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  112. <span>il "vizio d'origine" del Concilio sta in questo: aver aperto il vaso di pandora che è il modernismo, con l'ottim(ista) scusa di andare incontro al mondo moderno e alle sue esigenze di AUTOREALIZZAZIONE, (oggi siamo anche balzati all'autodeterminazione....oltre il bene e il male, OLTRE la Legge di Dio)!  
    Quel vaso di pandora la Chiesa, fino al 1960 l'aveva sempre tenuto accuratamente chiuso, con ottima VIGILANZA !  
     
    Che significa "autorealizzazione" del mondo, se non che VUOLE COSTRUIRSI SENZA DIO ?  
    Infatti lo vediamo dal rigetto delle radici cristiane, nei fatti e nelle parole del Parlamento dell'UE:  
    ecco la grande aspirazione del MONDO MODERNO:  
    Costruire un amore e una pace universale CHE NON HA BISOGNO DI DIO E DI CRISTO  
    E NON LI VUOLE NEPPURE SENTIR NOMINARE !  
    Amore uiniversale superumano che in Cristo vede il grande ostacolo alla comprensione e al dialogo:  
     dal Concilio in poi, </span>
    <span>                                in nome del dialogo e della fratellanza umana
    GESU' SALVATORE E' SEMPRE TESTATA D'ANGOLO SCARTATA DAI COSTRUTTORI  
    e pietra d'inciampo !  OGGI PIU' CHE MAI !</span>
    <span>
    (Questo è il Nuovo ordine mondiale prossimo venturo, se qualcuno fa ancora fatica a capirlo).</span>

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  113. Vediamo se anche questo rientra nel "progresso": secondo "La Stampa" (12-05-2010), Ratzinger avrebbe detto che i migliori frutti della modernità, ossia Riforma ed Illuminismo, avrebbero aiutato la Chiesa a emendare i suoi errori ed a uscire da "un vicolo cieco". Ora chiedo ai fan dell'attuale pontefice, in primis all'amministratore di questo blog: vi pare una posizione non dico tradizionale, ma semplicemente logica, quella secondo cui un papa non solo tesse le lodi, ma addirittura sostiene la tesi mirabolante secondo cui i peggiori nemci della Chiesa avrebbero aiutato quest'ultima a correggere i propri errori? Non è forse ora di cominciare a dire la verità, o almeno di non arrampicarsi sugli specchi?     

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  114. Smettiamola con queste corbellerie apparizioniste, riconosciamo quelle approvata dall Chiesa come Fatima e sul resto siamo prudenti.

    La Verità si difende anche senza nuove "rivelazioni", è sufficiente il deposito dato fino alla morte dell'ultimo degli Apostoli.

    Ciò non toglie che si possa e si debba in certa misura credere a rivelazioni private come Fatima, ma lasciateci in pace colle apparizioni-bufala.

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  115. Approvo, concordo e sottoscrivo tutte le affermazioni sopra riportartate. Una saggia e lucida disamina delle conseguenze portate dall'applicazione senza regole e senza controllo dei documenti usciti dal concilio.
    Personalmente ritengo che a dare man forte ad una cattiva interpretazione e applicazione del concilio sia stato in larga parte l'attivismo spiritoconciliarista di Paolo VI. Non dovremmo mai disgiungere il pontificato montiniano dalle rivoluzioni che l'errata interpretazione e applicazione del Vaticano II ha comportato alla Chiesa a partire dagli anni sessanta. Gran parte dell'eresia modernista penetrata nella Chiesa contemporanea è stata causata anche dalle riforme ecclesiastiche di Paolo VI, prima fra tutte la riforma liturgica.
    La vera chiave per comprendere il concilio e le sue conseguenze, a mio avviso, sta nell'uso che Paolo VI ha voluto fare del concilio stesso. Probabilmente, se, nel 1963, a Giovanni XXIII fosse succeduto un uomo come Siri, il Concilio avrebbe avuto un peso di gran lunga inferiore sulla Chiesa contemporanea.

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  116. È vero che dire che Romano Amerio in Iota unum:
    -non fa capire sempre  con chiarezza che le deviazioni son dovute ad interperetazioni di tipo modernistico...
    -che da l`impressione che l`ecclesiologia conciliare avrebbe mutato l`essenza della Chiesa mentre l`insegnanento dottrinale della Chiesa è infallibile....
    -che insiste sul carattere pastorale trascurando i dati dottrinali e che dunque si permetterebe di dissentire sugli insegnementi dottrinali..
    -che sembra ignorare gli interventi della Chiesa postconciliare (perchè ce n`è una preconciliare?) ,della CDF che hanno condannato gli errori criticati da Amerio...
    -che Amerio non mostra sufficientemente la continutà fra l`insegnamento del Vaticano II e quello dei  precedenti concili...
    -che non pare vedere sufficientemente il Concilio (Vaticano II aggiungo io) come esimio testimone(!) di quella sacra Tradizione che giustamente gli sta a cuore.
    Se queste non son critiche....è voler far passare Amerio attraverso il filtro  del Vaticano II-Chiesa postconciliare-corretto, di quell`ermeneutica della continuità di cui aspettiamo sempre le prove .
    Insomma  non è Romano Amerio a dover sottostare alla visione di Padre Cavalcoli, ad essere rivisto e corretto dai fautori dell`ermeneutica della continuità, ma a quest`ultimi di  provare che la continuità con la Tradizione esiste, darne il contenuto,  se no sono  solo parole..parole...parole.

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  117. Purtroppo è vero. Si può ben asserire che la crisi avesse radici profonde, che precedevano di decenni il vatII..

    Tuttavia, consentitemi un'immagine.. quando la parete rocciosa di una montagna rischia di sgretolarsi e di franare, cosa si fa? Si incaricherà un'équipe di esperti, geologi, ingegneri, professionisti e manovalanze altamente qualificate affinchè studino il modo di renderla stabile, ingabbiandola in reti d'acciaio, piantumando il terreno ove possibile, picchettando, iniettando malta resinosa o altre resine siliconiche negli anfratti che rendono pericolante il crinale..Così da ovviare alla situazione di pericolo e garantire ALMENO un altro secolo di stabilità e tranquillità.
    Spesso si ha l'impressione invece che tale équipe di esperti abbia preferito far brillare direttamente la dinamite in alcuni punti (quelli che sapevano di muffa), piantar gerani "arcobaleno" in altri.. e legare col fil di spago (ma quello bello forte, eh!) altri punti ancora.

    Poi ci si lamenta se ci si fa male andando a fare escursioni in cordata.. "perchè è stata male interpretata" la funzione della parete rocciosa instabile??..

    Non voglio consumarmi in venefiche polemiche.. Lo stesso P. Cavalcoli (e insieme a lui, molti altri) ha smentito, come abbiamo letto ieri, che la crisi derivi dalla "sola interpretazione", indicando come "certi disordini del postconcilio siano da addebitare effettivamente a direttive pastorali sbagliate dello stesso Concilio" (P. Cavalcoli).

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  118. <span>Purtroppo è vero. Si può ben asserire che la crisi avesse radici profonde, che precedevano di decenni il vatII..  
     
    Tuttavia, consentitemi un'immagine.. quando la parete rocciosa di una montagna rischia di sgretolarsi e di franare, cosa si fa? Si incaricherà un'équipe di esperti, geologi, ingegneri, professionisti e manovalanze altamente qualificate affinchè studino il modo di renderla stabile, ingabbiandola in reti d'acciaio, piantumando il terreno ove possibile, picchettando, iniettando malta resinosa o altre resine siliconiche negli anfratti che rendono pericolante il crinale..Così da ovviare alla situazione di pericolo e garantire ALMENO un altro secolo di stabilità e tranquillità.  
    Spesso si ha l'impressione invece che tale équipe di esperti abbia preferito far brillare direttamente la dinamite in alcuni punti (quelli che sapevano di muffa), piantar gerani "arcobaleno" in altri.. e legare col fil di spago (ma quello bello forte, eh!) altri punti ancora.  
     
    Poi ci si lamenta se ci si fa male andando a fare escursioni in cordata.. "perchè è stata male interpretata" la funzione della parete rocciosa instabile??..  
     
    Non voglio consumarmi in venefiche polemiche.. Lo stesso P. Cavalcoli (e insieme a lui, molti altri) ha smentito, come abbiamo letto ieri, che la crisi derivi dalla "sola interpretazione", indicando come "certi disordini del postconcilio siano da addebitare effettivamente a direttive pastorali sbagliate dello stesso Concilio" (P. Cavalcoli).</span>

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  119. Anche la smania ecumenica di oggi è arrivata alle estreme conseguenze non tanto per gli enunciati conciliari, che tutto sommato erano abbastanza prudenti, quanto per gli spregiudicati atteggiamenti di Paolo VI. Fu lui che cominciò la tradizione, che oggi prosegue, di incontrare continuamente leader religiosi di tutti i tipi,  fare dichiarazioni congiunte con loro, fino ad arrivare a baciare i piedi di un patriarca ortodosso e a benedire l'assemblea con un vescovo anglicano. Tutto questo portò poi agli eccessi di Wojtyla, il quale convocò l'incontro di Assisi, baciò il corano, ecc... Benedetto XVI si è visto costretto dalle circostanze a lui poco favorevoli a continuare sulla stessa scia, facendo ingressi trionfali nelle moschee, nelle sinagoghe e nei templi protestanti.
    Poi non lamentiamoci se vediamo Tettamanzi che brinda con la pretona vetero-cattolica o se non protesta per le preghiere islamiche in piazza del Duomo. O se la povera suorina afferma candidamente che "il Papa ci ha insegnato la grandezza di Lutero e che le religioni sono tutte uguali!".

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  120. <span>È vero che dire che Romano Amerio in Iota unum:  
    -non fa capire sempre  con chiarezza che le deviazioni son dovute ad interperetazioni di tipo modernistico...  
    -che da l`impressione che l`ecclesiologia conciliare avrebbe mutato l`essenza della Chiesa mentre l`insegnanento dottrinale della Chiesa è infallibile....  
    -che insiste sul carattere pastorale trascurando i dati dottrinali e che dunque si permetterebe di dissentire sugli insegnementi dottrinali..  
    -che sembra ignorare gli interventi della Chiesa postconciliare (perchè ce n`è una preconciliare?) ,della CDF che hanno condannato gli errori criticati da Amerio...  
    -che Amerio non mostra sufficientemente la continutà fra l`insegnamento del Vaticano II e quello dei  precedenti concili...  
    -che non pare vedere sufficientemente il Concilio (Vaticano II aggiungo io) come esimio testimone(!) di quella sacra Tradizione che giustamente gli sta a cuore... 
    ...non è criticarlo, no,  è solamente voler far passare  Romano Amerio attraverso il filtro del Vaticano II-Chiesa postconciliare-corretto, di quell`ermeneutica della continuità di cui aspettiamo sempre le prove .  
    Insomma non è Romano Amerio a dover sottostare alla visione di Padre Cavalcoli, ad essere rivisto e corretto dai fautori dell`ermeneutica della continuità, ma a quest`ultimi di  provare che la continuità con la Tradizione esiste nei fatti, definire il contenuto di quella parola "magica" ermeneutica della continuità , verificare che esiste nella realtà, e rispondere  finalmente, ed in modo concreto, alle domande, osservazioni, critiche, che con Amerio sempre più persono formulano, se no sono solo parole..parole...parole.</span>

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  121. Però la condotta di vita dei veggenti è irreprensibile e cristianamente (cattolicamente) edificante.
    La Chiesa non le ha riconosciute, ma nemmeno ha detto che non sono vere.

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  122. Non risultano errori dottrinali nei messaggi di Medjugorie.

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  123. Ma perché andar a Medjugorie e non a Lourdes, a Fatima, a Montenero (LI) a Pompei, a Siracusa ecc?

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  124. Non ho ripreso con lo stesso significato di multinick il termine sintesi. L'ho ripreso per respingerlo. Ma respingo anche la visione di un concilio come sabba infernale. Un conto è scorgerne e denunciarne i limiti e le ambiguità, un conto è constatare la presenza di padri schiavi del modernismo e dei fautori dell'eresia, un conto è andare anche oltre quel che scriveva mons. Lefebvre, che, se vedeva il colpo maestro di asaatana, vedeva anche il rovescio della medaglia: l'interpretazione alla luce della Tradfizione. Spesso i seguaci, specie se neofiti, vann'oltre le vie tracciate dai maestri.

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  125. E chi costringe Benedetto XVI a seguir strade sbagliate? Sono scelte prese in piena consapevolezza ed ognuno risponde della parte chE in questa tragedia interpreta.

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  126. <span><span>Non </span></span><span><span><span>ho letto l'articolo della Stampa, ma immagino che si riferisca al discorso tenuto dal Papa a Lisbona al mondo della cultura. E' un discorso che richiede di essere letto con molta attenzione, che viene abilmente sfruttato per sostenere tesi filo-moderniste, e che può trarre in inganno anche un lettore di cultura tradizionale. Sarebbe molto opportuno, allora, leggere l'attenta e illuminante analisi della parole di Benedetto XVI proposta da Massimo Introvigne su Zenit. Il commento di Intovigne si conclude con questa frase- che, credo, potrebbe tagliare la testa a qualunque toro modenista: "</span></span></span><span><span><span>In questo conflitto la Chiesa non ha dubbi su da che parte stare. "La Chiesa appare come la grande paladina di una sana ed alta tradizione": parole di Benedetto XVI che richiamano - certo con uno stile e un linguaggio diverso - quelle del suo predecessore san Pio X nella lettera apostolica del 1910 "Notre charge apostolique" secondo cui "i veri operai della restaurazione sociale, i veri amici del popolo non sono né rivoluzionari, né innovatori, ma tradizionalisti</span></span></span><span><span><span>". L'articolo di Introvigne si trova al link http://www.zenit.org/article-22475?l=italian.</span></span></span>


    <span><span>Cordialità,</span></span>
    <span><span>ms</span></span>

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  127. <p><span>Non ho letto l'articolo della Stampa, ma immagino che si riferisca al discorso tenuto dal Papa a Lisbona al mondo della cultura. E' un discorso che richiede di essere letto con molta attenzione, che viene abilmente (e infondatamente) sfruttato per sostenere tesi filo-moderniste, e che può trarre in inganno il lettore troppo sbrigativo, <span><span>anche se di cultura tradizionale. Sarebbe molto opportuno, allora, leggere l'attenta e illuminante analisi della parole di Benedetto XVI proposta da Massimo Introvigne su Zenit. Il commento di Introvigne si conclude con questa frase - che, credo, potrebbe tagliare la testa a qualunque toro modernista: "</span><span>In questo conflitto la Chiesa non ha dubbi su da che parte stare. "La Chiesa appare come la grande paladina di una sana ed alta tradizione": parole di Benedetto XVI che richiamano - certo con uno stile e un linguaggio diverso - quelle del suo predecessore san Pio X nella lettera apostolica del 1910 "Notre charge apostolique" secondo cui "i veri operai della restaurazione sociale, i veri amici del popolo non sono né rivoluzionari, né innovatori, ma tradizionalisti</span><span>". L'articolo di Introvigne si trova al link http://www.zenit.org/article-22475?l=italian.</span></span></span>
    <span>Cordialità</span></p>

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  128. Pastor Ille.. è proprio vero che la serenità ottimisticheggiante degli enzobianchi & Co (.. o meglio, & Card..) non conosce mai crisi. E' l'orchestrina che suona sul ponte del Titanic.. (miseriaccia: almeno suonava Mozart, oggi ci tocca l'Alleluja delle Lampadine e l'Osanna eh..)
    Basti pensare che perfino il card. Daneels, che i cattolici ricordano con lo stesso affetto e gratitudine con cui i giapponesi ricordano Hiroshima e Nagasaki, giunto a fine mandato, guardandosi intorno con grande soddisfazione dichiarò: "ciò che la Chiesa ha perso in termini di quantità, lo ha guadagnato in qualità".

    Crai, crai, spesa fantastica Crai Crai convenientissima..  Cry, Cry, chiesa fantastica.. Cry Cry, e desertissima..
    Ho fondati sospetti che il gingle della pubblicità Crai/Cry venga dai focolarini del Belgio..

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  129. A me basta il semplice fatto che ci creda Schönborn.. BRRRRRRRR!

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  130. <span>Non risultano errori dottrinali nei messaggi di Medjugorie</span>

    Beh.. ce n'è una copiosa letteratura a proposito.

    Due fatti:
    1. la "madonna" che sposta l'orario dell'apparizione perchè era in programma un concerto mi lascia quantomeno perplesso, diciamola così.
    2. Quando il Cielo tocca la terra, a Lourdes, a Fatima, a Banneux Notre Dame eccetera, quei luoghi diventano luoghi sacri, meta d'arrivo di pellegrini, cui Iddio, per Sua Misericordia, per la loro Fede e per le nostre incredulità, concede grazie e miracoli.
    Orbene.. questa madonna appare neanche fosse un venditore a domicilio di Aspirapolveri, programmando incontri (!!!.. chissà se avrà una segretaria che tenga l'agenda) IN PALAZZETTI DELLO SPORT!!!!
    Se tanto mi dà tanto, cosa distinguerebbe Lourdes da un altro luogo, quand'anche adibito ad attività sportive, dove è apparsa la Madonna? Perchè finita l'apparizione, smontano tutto l'ambaradàn, saluti e abbracci e via tutti che ci devono giocare l'Acqua Paradiso(...) di Monza contro la Sisley Treviso?

    E' assurdo: appare a Lordes: luogo sacro, che trasuda santità. Idem a Fatima. Idem Rue du Bac.. POI, appare in un palazzetto dello sport.. e il giorno dopo non se "la fila" nessuno. Perchè, se appare veramente la Madonna, non si fa di quel posto un santuario?

    Medjugorie ha SMANTELLATO la mariologia "classica"..altro che.. Per carità: la Madonna ha il diritto di fare e disfare quello che vuole, se è LEI veramente..
    Poi Schönborn, un altro Medjugorie-boy.. che va a incensare una Madonna che chiede due giorni di digiuno a pane e acqua per i peccati.. e poi se ne esce con lo schiaffo a Roma. Ma per piacere..

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  131. <span><span>Non risultano errori dottrinali nei messaggi di Medjugorie</span>  
     
    Beh.. ce n'è una copiosa letteratura a proposito.  
     
    Due fatti:  
    1. la "madonna" che sposta l'orario dell'apparizione perchè era in programma un concerto pop-rock mi lascia quantomeno perplesso, diciamola così.  
    2. Quando il Cielo tocca la terra, a Lourdes, a Fatima, a Banneux Notre Dame eccetera, quei luoghi diventano luoghi sacri, meta d'arrivo di pellegrini, cui Iddio, per Sua Misericordia, per la loro Fede e per le nostre incredulità, concede grazie e miracoli.  
    Orbene.. questa madonna appare neanche fosse un venditore a domicilio di Aspirapolveri, programmando incontri (!!!.. chissà se avrà una segretaria che tenga l'agenda) IN PALAZZETTI DELLO SPORT in giro per il mondo!!!!  
    Se tanto mi dà tanto, cosa distinguerebbe Lourdes da un altro luogo, quand'anche adibito ad attività sportive, dove è apparsa la Madonna? Perchè finita l'apparizione, smontano tutto l'ambaradàn, saluti e abbracci e via tutti che ci devono giocare l'Acqua Paradiso(...) di Monza contro la Sisley Treviso?  
     
    E' assurdo: appare a Lordes: luogo sacro, che trasuda santità. Idem a Fatima. Idem Rue du Bac.. POI, appare in un palazzetto dello sport.. e il giorno dopo non se "la fila" nessuno. Perchè, se appare veramente la Madonna, non si fa di quel posto un santuario?  
     
    Medjugorie ha SMANTELLATO la mariologia "classica"..altro che.. Per carità: la Madonna ha il diritto di fare e disfare quello che vuole, se è LEI veramente..  
    Poi Schönborn, un altro Medjugorie-boy.. che va a incensare una "madonna" che chiede due giorni di digiuno a pane e acqua per i peccati.. e poi se ne esce con lo schiaffo a Roma proprio su questioni etiche che la Chiesa riconosce essere oggettivamente peccato. Ma per piacere..</span>

    RispondiElimina
  132. Mandis, scusi, lei non è informato sul parere negativo che il Vescovo Ratko Peric ha dato a suo tempo sulle apparizioni.
    Se vuole documentarsi sul grande business che sta dietro questo evento-bufala ingigantito in 30 anni (fino a formare, purtroppo, un popolo di medjugoriani fanatici), mentre le gerarchie lasciavano correre, contente delle presunte conversioni, evento pilotato da qualcuno a cui tutto ciò conviene molto, vada a leggere i risultati di ricerche e studi condotti dal prof. Marco Corvaglia, sul seguente sito:
    http://www.marcocorvaglia.typepad.com/

    Io credo che sia veramente ora per tutti i cattolici prudenti e vigilanti di aprire gli occhi su tutte le realtà di natura sospetta che agitano le acque travagliate intorno alla Chiesa e di raddoppiare la vigilanza, ricordano le parole di Nostro Signore:
    <span>"Poiché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti,  e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, <span>se fosse possibile </span>anche gli eletti" (Mt. 22:24).</span>
    Io ritengo che molti laici e sacerdoti, in buonafede, siano caduti nell'inganno, ma ora cominciano ad aprire gli occhi: occorre farlo quanto prima.
    E le gerarchie sono in forte ritardo circa la decisione sull'eventuale "Constat de non supernaturalitate", che scioglierebbe i dubbi accumulatisi nei 3 decenni.
    Il Vescovo locale ha dato il suo parere: "NON constat de supernaturalitate".
    ----------------------
    Le raccomando, sul sito che le ho linkato, di leggere attentamente (oltre ad alcuni commenti seri) le attrente considerazioni di chi ha ravvisato nei famosi messaggi GRAVI ERRORI DOTTRINALI, i  quali, a quanto pare, non scalfiscono affatto la granitica certezza di p. Livio ed altri che difendono a spada tratta l'autenticità soprannaturale, senza approfondire le questioni alla luce della ragione, ma seguendo un sentimento preconcetto fideistico (ahimè....)
    Che la Chiesa continui a lasciare tutto in sospeso, è un altro segno -pesante- di lassismo, che non giova al bene delle anime, abbandonate anche qui al -fai-da-te ! (ognuno come preferisce....)

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  133. <span>Mandis, scusi, lei non è informato sul parere negativo che il Vescovo Ratko Peric ha dato a suo tempo sulle apparizioni.  
    Se vuole documentarsi sul grande business che sta dietro questo evento-bufala ingigantito in 30 anni (fino a formare, purtroppo, un popolo di medjugoriani fanatici), mentre le gerarchie lasciavano correre, contente delle presunte conversioni, evento pilotato da qualcuno a cui tutto ciò conviene molto, vada a leggere i risultati di ricerche e studi condotti dal prof. Marco Corvaglia, sul seguente sito:  
    http://www.marcocorvaglia.typepad.com/  
     
    Io credo che sia veramente ora per tutti i cattolici prudenti e vigilanti di aprire gli occhi su tutte le realtà di natura sospetta che agitano le acque travagliate intorno alla Chiesa e di raddoppiare la vigilanza, ricordando le parole di Nostro Signore:  
    <span>"Poiché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti,  e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, <span>se fosse possibile </span>anche gli eletti" (Mt. 22:24).</span>  
    Io ritengo che molti laici e sacerdoti, in buonafede, siano caduti nell'inganno, ma ora cominciano ad aprire gli occhi: occorre farlo quanto prima.  
    E le gerarchie sono in forte ritardo circa la decisione sull'eventuale "Constat de non supernaturalitate", che scioglierebbe i dubbi accumulatisi nei 3 decenni.  
    Il Vescovo locale ha dato il suo parere: "NON constat de supernaturalitate".  
    ----------------------  
    Le raccomando, sul sito che le ho linkato, di leggere attentamente (oltre ad alcuni commenti seri) le attrente considerazioni di chi ha ravvisato nei famosi messaggi GRAVI ERRORI DOTTRINALI, i  quali, a quanto pare, non scalfiscono affatto la granitica certezza di p. Livio ed altri che difendono a spada tratta l'autenticità soprannaturale, senza approfondire le questioni alla luce della ragione, ma seguendo un sentimento preconcetto fideistico (ahimè....)  
    Che la Chiesa continui a lasciare tutto in sospeso, è un altro segno -pesante- di lassismo, che non giova al bene delle anime, abbandonate anche qui al -fai-da-te ! (ognuno come preferisce....)</span>

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  134. <span>Mandis, scusi, lei non è informato sul parere negativo che il Vescovo Ratko Peric ha dato a suo tempo sulle apparizioni.    
    Se vuole documentarsi sul grande business che sta dietro questo evento-bufala ingigantito in 30 anni (fino a formare, purtroppo, un popolo di medjugoriani fanatici), mentre le gerarchie lasciavano correre, contente delle presunte conversioni, evento pilotato da qualcuno a cui tutto ciò conviene molto, vada a leggere i risultati di ricerche e studi condotti dal prof. Marco Corvaglia, sul seguente sito:    
    http://www.marcocorvaglia.typepad.com/    
       
    Io credo che sia veramente ora per tutti i cattolici prudenti e vigilanti di aprire gli occhi su tutte le realtà di natura sospetta che agitano le acque travagliate intorno alla Chiesa e di raddoppiare la vigilanza, ricordando le parole di Nostro Signore:    
    <span>"Poiché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti,  e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, <span>se fosse possibile </span>anche gli eletti" (Mt. 22:24).</span>    
    Io ritengo che molti laici e sacerdoti, in buonafede, siano caduti nell'inganno, ma ora cominciano ad aprire gli occhi: occorre farlo quanto prima.    
    E le gerarchie sono in forte ritardo circa la decisione sull'eventuale "Constat de non supernaturalitate", che scioglierebbe i dubbi accumulatisi nei 3 decenni.    
    Il Vescovo locale ha dato il suo parere: "NON constat de supernaturalitate".    
    ----------------------    
    Le raccomando, sul sito che le ho linkato, di leggere attentamente (oltre ad alcuni commenti seri) le attrente considerazioni di chi ha ravvisato nei famosi messaggi GRAVI ERRORI DOTTRINALI, i  quali, a quanto pare, non scalfiscono affatto la granitica certezza di p. Livio ed altri che difendono a spada tratta l'autenticità soprannaturale, senza approfondire le questioni alla luce della ragione, ma seguendo un sentimento preconcetto fideistico (ahimè....)    
    Che la Chiesa continui a lasciare tutto in sospeso, è un altro segno -pesante- di lassismo, che non giova al bene delle anime, abbandonate anche qui al -fai-da-te ! (ognuno come preferisce....)</span>

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  135. Eh già.. epoi, BASTA fare teo-botanica, tutti a cercare semi e semini..
    Torniamo evangelicamente bambini: addentiamo con ingordigia, a mozzichi e bocconi, la polpa carnosa e succulenta dell'Anguria Veritatis.. e sputiamo via i semina!..

    Anche questo: il fatto che si ribadisca quello che già insegnava il Doctor Angelicus a proprosito del fatto che Iddio metta SEMPRE nel cuore dell'uomo il seme della Sua presenza, deve essere per la Chiesa motivo di mandato missionario per far germogliare 'sto benedetto seme, regalando agli uomini la pienezza della Rivelazione!..Altro che trastullarsi giulivi, contando quanti semini ha lui, quanti ne ha l'altro.. Chissà quanto s'è divertito Kasper in tutto questo tempo..

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  136. <span>Eh già.. epoi, BASTA fare teo-botanica, tutti a cercare semi e semini.. 
    Torniamo evangelicamente bambini: addentiamo con ingordigia, a mozzichi e bocconi, la polpa carnosa e succulenta dell'Anguria Veritatis.. e sputiamo via i semina !.. 
     
    Il fatto che si ribadisca quello che già insegnava il Doctor Angelicus a proprosito del fatto che Iddio metta SEMPRE nel cuore dell'uomo il seme della Sua presenza, deve essere per la Chiesa motivo di mandato missionario per far germogliare 'sto benedetto seme, regalando agli uomini la pienezza della Rivelazione!..Altro che trastullarsi giulivi, contando quanti semini ha lui, quanti ne ha l'altro.. Chissà quanto s'è divertito Kasper in tutto questo tempo..</span>

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  137. bravo Cajetan!
    e qui ora, se scoperchiamo questa pentola, ne vedremo di cotte e di crude...
    e forse capiremo (o almeno  qualcuno comincerà a capire)
    il grande PERCHE':
                               PERCHE' il 3. segreto di Fatima è stato imbavagliato!
    Infatti la Commissione incaricata di indagare sull'autenticità si troverà davanti ad un tremendo BIVIO:
    SE (DICO SE) si troverà obbligata a stabilire l'autenticità di una Madonna che regala messaggi eterodossi, dovrà continuare a smentire (coprendolo) il vero contenuto del segreto che giace negli archivi vaticani (che è serissimo e gravissimo riguardando tutta la Chiesa, in particolare le gerarchie, ma anche TUTTA l'umanità), e continuerà dunque ad avallare e favorire i falsi profeti (cominciando dalla ditta Kiko&Carmen); 
    OPPURE, VICEVERSA, prendendo atto che quei fenomeni NON vengono dalla Madre Celeste,....
    ...........arrivare a stabilirne la vera origine e causa e gruppi e persone che lo "tengono sulla scena", e individuarne IL PERCHE':
     e a quel punto, si dovrà tornare IN OGNI MODO <span>inevitabilmente al Messaggio di Fatima</span>, fondamentale e unico nel suo valore <span>decisivo</span> in questa svolta epocale inedita per tutta l'umanità !

    In entrambi i casi, continuerà ad avverarsi continuamente giorno per giorno ciò che la Madonna ha detto a Fatima e che i fatti confermano e confermeranno ancora !

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  138. <span>bravo Cajetan!  
    e qui ora, se scoperchiamo questa pentola, ne vedremo di cotte e di crude...  
    e forse capiremo (o almeno  qualcuno comincerà a capire)  
    il grande PERCHE':  
                               PERCHE' il 3. segreto di Fatima è stato imbavagliato!  
    Infatti la Commissione incaricata di indagare sull'autenticità si troverà davanti ad un tremendo BIVIO:  
    SE (DICO SE) si troverà obbligata a stabilire l'autenticità di una Madonna che regala messaggi eterodossi, dovrà continuare a smentire (coprendolo) il vero contenuto del segreto che giace negli archivi vaticani (che è serissimo e gravissimo riguardando tutta la Chiesa, in particolare le gerarchie, ma anche TUTTA l'umanità...), e continuerà dunque ad avallare e favorire i falsi profeti (cominciando dalla ditta Kiko&Carmen);   
    OPPURE, VICEVERSA, prendendo atto che quei fenomeni NON vengono dalla Madre Celeste,....  
    ...........arrivare a stabilirne la vera origine e causa e gruppi e persone che lo "tengono sulla scena", e individuarne IL PERCHE':  
     e a quel punto, si dovrà tornare IN OGNI MODO <span>inevitabilmente al Messaggio di Fatima</span>, fondamentale e unico nel suo valore <span>decisivo</span> in questa svolta epocale inedita per tutta l'umanità !  
    In entrambi i casi, continuerà ad avverarsi continuamente giorno per giorno ciò che la Madonna ha detto a Fatima e che i fatti confermano e confermeranno ancora !</span>

    RispondiElimina
  139. in sintesi, se ragioniamo, ci troviamo ad una stretta:
    se Fatima è autentica, degna di Fede, lo è TUTTA, PER INTERO, e va ascoltato tutto il messaggio, nella sua interezza, ed esso darà ragione di tuttte le mille deviazioni della Chiesa che stiamo vedendo da 45 anni;
    se invece crediamo a questa apparizione di Medjugorie, allora vuol dire che
    -->  l'apparizione della Madonna a Fatima non aveva alcun valore, nè lo hanno i suoi avvertimenti !
    (....e "liberi tutti" come da 45 anni abbiamo creduto!.....)

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  140. vede, Cajetan,
    sarò pessimista, ma secondo me hanno fatto una cosa anche peggiore:
    hanno tagliato le radici di un albero millenario, e la <span>Linfa vitale</span> NON PUO' più arrivare al tronco, ai rami e alle foglie! l'albero si sta disseccando ed afflosciando lentamente da 45 anni, fino a morire, se Qualcuno non provvederà a ricostituirlo riattaccando le radici tagliate al tronco e rivitalizzandolo integralmente, prima che giunga all'atrofia !
    Insomma, un miracolo (come quando i medici riattaccano una mano tagliata!....) ? temo proprio di sì....

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  141. La Madonna a Lourdes è apparsa  a Bernardette NELLA PORCILAIA COMUNALE
    Oggi non può apparire in un palazzetto dello sport?

    Chi mette limiti a Dio nel concedere alla Sua Madre Santissima di apparire DOVE-COME Egli ritiene opportuno?
    Lei Signor Cajétan?

    Medjugorie non smonta proprio nulla, basta leggere i messaggi. sono pubblicati dalle edizioni shalom per esempio.

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  142. si aggiorni perchè la Santa Sede ha creato una apposita commissione, che non significa lasciare in sospeso.
    Il giudizio del Vescovo locale è stato superato dai più alti in grado della Santa Sede che ha avocato a sè il caso.
    un giudizio definitivo non ci sarà finchè non saranno dichiarate concluse le apparizioni.

    RispondiElimina
  143. è tutto da dimostrare che i messaggi siano eterodossi. leggeteli e dite quali sono quelli che contengono errori.
    Padre Livio per esempio afferma che sono perfettamente ortodossi.
    Anche un sacerdote di mia conoscenza e di provata dottrina afferma la stessa cosa.

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  144. occhio a non ridurre il cattolicesimo alla sola europa. nel resto del mondo i cattolici crescono.

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  145. "<span><span>Perchè, se appare veramente la Madonna, non si fa di quel posto un santuario? </span></span>"

    Perchè il santuario c'è già, è la Chiesa parrocchiale di Medjugorie.
    Che in tempi non sospetti (prima che nascessero i veggenti) fu costruita molto più grande di quanto fosse necessario per le esigenze parrocchiali.
    Chi c'è andato mi ha detto che è un LUOGO MOLTO CATTOLICO, silenzio e compostezza durante le celebrazioni e il rosario, tantissimi si confessano.

    RispondiElimina
  146. sig. Mandis, per ora gliene propongo uno tra i tanti: quello in cui la Madonna afferma:
    "Non siete cristiani se non rispettate le altre religioni"; questo è allineato con l'ecumenismo post-conciliare!
    La Madonna a Fatima non avrebbe mai detto una simile frase, e invece esortava i pastorelli ad offrire preghiere e sacrifici per i peccatori; qui non pronuncia mai la parola <span>peccato.</span>
    Ma poi, vedrà (se vuole informarsi) tutto il coacervo di aspetti ridicoli e anche grotteschi da cui tutto il fenomeno è circondato. Le do solo un esempio: la "Madonna" che accetta di venir festeggiata il giorno del presunto compleanno, che non sarebbe più quello della Liturgia, ma spostato al 5 agosto (?) ; in tale occasione i veggenti le portano sulla collina una torta gigantesca, lei gradisce, festeggia allegramente, e alla fine per opportuna compiacenza si porta via -in ricordo- una decorazione della torta !...?....!
    (ma lei dovrà leggere i resoconti di danti studi in contro-tendenza, svolti con serietà, per la ricerca della Verità, non per partito preso, altrimenti finisce che come tutti quei turisti, nel visore del cellulare ognuno ci vede quello che vuole, perchè A TUTTI I COSTI HANNO BISOGNO di credere al miracolo del sole, anche se non c'è !
    Vede, Mandis, io credo che la ragione senza Fede è razionalismo, da evitare;
    ma la fede, senza ragione, diventa fideismo, che è altrettanto pericoloso, perchè spinge l'anima a seguire i sentimenti irrazionali e le pulsioni del cuore, "a cui non si comanda": si immagini dove si va a finire, di tutto e di più ....esattamente come quando dicono da 45 anni:
    LO SPIRITO SOFFIA DOVE VUOLE, anche in contraddizione con la Verità eterna !

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  147. in un altro messaggio: "...senza di voi non posso fare niente" !
    Non è piuttosto strano per Colei che è la Mediatrice di tutte le grazie ?

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  148. Grazie di questa precisazione. Forse ci terrà pure a ricordarmi che Nostro Signore Gesù Cristo è nato in un caravanserraglio maleodorante e fatiscente di una stamberga per viaggiatori.

    MA LE SEMBRA CHE IO STIA METTENDO IN QUESTIONE DOVE VOGLIA O NON VOGLIA APPARIRE LA MADONNA????

    Ho semplicemente fatto notare IL PACHIDERMA sulla schiena della zanzara: SE LA MADONNA, LA MADRE DI DIO, APPARE IN UNA PORCILAIA, QUESTO LUOGO, PER IL SOLO FATTO DI ESSER VENUTO A CONTATTO "COL CIELO" DIVENTA UN LUOGO SACRO, FONTE DI FENOMENI MIRACOLOSI E META DI PELLEGRINAGGI.
    POI, LA "MADONNA" APPARE IN ALTRI LUOGHI, "A COMANDO".. E QUESTI LUOGHI CONTINUANO AD ESSERE UTILIZZATI NE' PIU' NE MENO COME PRIMA.. E TANTE GRAZIE ALLA THEOTOKOS!

    Ma si immagina a Lourdes.. Il giorno prima appare la Santa Madre, e rivela il Suo messaggio.. Tutti vanno lì, pregano estasiati.. e poi, chissenefrega.. avanti coi porci, che tanto lo spettacolo è finito.

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  149. Legga cosa ne pensa Sua Eminenza il Card. Saraiva Martins,<span><span> </span></span><span><span>stretto e fidato collaboratore del Venerabile Giovanni Paolo II prima e del Sommo Pontefice Benedetto XVI poi, Rettore dell’Università ‘Urbaniana’ molto apprezzato da Paolo VI, fine teologo, già Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, amico personale di Suor Lucia dos Santos e grande esperto delle apparizioni mariane (quelle sì ufficialmente riconosciute dalla Chiesa) di Fatima. </span></span>

    <span><span></span></span><span><span>Bastano le conversioni per credere in Medjugorje?
     </span></span>
    <span><span>“Assolutamente no, quello delle conversioni, ma anche delle guarigioni, non è un argomento sufficiente per avvalorare la tesi dell’autenticità delle apparizioni. Solo perché in quel luogo ci si converte, non è detto che appaia la Madonna. La conversione è possibile anche in una piccola parrocchia di campagna”</span></span><span><span>. </span></span>
    <span><span>
    Veniamo ai ‘veggenti’. C’è chi li accusa di essersi inventati tutto e di avere degli interessi economici, e chi pensa che in realtà appaia loro il demonio con le sembianze della Madonna per portare divisione, pur a costo di qualche conversione, nella Chiesa. Lei che ne pensa? </span></span>

    <span><span>“Non so se si siano inventati queste apparizioni o se abbiano interessi economici; di sicuro, in casi del genere, può esserci lo zampino del demonio. Ma Dio è così grande che sa servirsi anche del maligno per il bene dell’umanità: potrebbero spiegarsi così i benefici che molti sostengono di ricevere a Medjugorje”.</span></span><span><span> </span></span>
    <span><span>
    Sempre in riferimento ai ‘veggenti’, nessuno di loro, al contrario della stragrande maggioranza degli altri veggenti riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa, ha scelto la vita consacrata. Tra di essi c’è chi ha addirittura sposato una modella americana e vive negli Usa in una mega-villa con piscina. 
    </span></span>
    <span><span>“La vita consacrata sarebbe stata una bella testimonianza da parte di queste persone, ma vedo che c’è una grande differenza con Fatima, dove i tre pastorelli scelsero di essere ancora più piccoli e umili di quanto non fossero già per vivere in pienezza il grande dono delle apparizioni. </span></span>
    <span><span></span></span><span><span></span></span><span><span>Non credo che Medjugorie sia la prosecuzione di Fatima. Vedo troppe differenze. I pastorelli di Fatima si fecero umili e scelsero il silenzio, a Medjugorje non so se questo stia avvenendo; Suor Lucia entrò in clausura, a Medjugorje nessuno ha scelto la vita consacrata; la stessa Suor Lucia mise per iscritto i segreti affidatigli dalla Madonna, mentre a Mejdugorje continuano a serbarli per sé. No, non vedo punti in comune tra Fatima e Medjugorje”...</span></span><span><span></span></span><span><span>“La [...]

    RispondiElimina
  150. devi riportarlo tutto per intero, con la data e il giorno del messaggio in modo che si possa verificare.
    a me risulta che il messaggio sia questo
    <span>
    <p><span>Messaggio del 21 febbraio 1983</span><span>
    "Voi non siete veri cristiani se non rispettate i vostri fratelli che appartengono alla altre religioni.</span>"
    </p><p> 
    </p><p>Rispetto per le persone, NON per le religioni false. Dunque il messaggio è perfettamente ortodosso.
    </p></span>

    RispondiElimina
  151. <span>Perchè il santuario c'è già, è la Chiesa parrocchiale di Medjugorie. </span>

    Ma te pensa.. e cos'è, non ce n'erano già abbastanza in Francia?
    Proprio sembra non capire quale sia la portata sovrannaturale del "tocco" della Mare di Dio.. Il concetto di "sacro" le dice niente? Ha mai conservato il santino con annessa reliquia ex indumentis di un santo??
    Ovvio, dopo aver banalizzato così le "apparizioni", ci manca solo che oggi la Madonna, per comodità dei veggenti, comunichi i suoi messaggi al citofono del drive in del Mc Donald's di Cinisello Balsamo..

    RispondiElimina
  152. E voi tutti "medjugoristi" state aspettando questo "giudizio definitivo" della Commissione, vero?
    Non state affermando a "radio e reti televisive unificate" (..è l'unica, dico l'unica cosa che mi piace poco del LEONE radiofonico di Erba..e della bella conversione di Brosio) che a Medjugorie appare la Madonna, e chi non ci crede è brutto e cattivo.. No, no, non lo state facendo. State aspettando in religioso silenzio.
    E se domani la Commissione dicesse di no?.. Sai che cantonata. Anni e anni di propaganda buttati?.. Secondo me molti andrebbero avanti lo stesso, nonostante il parere contrario.

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  153. proprio così: è diventata una fiera, il LUNA PARK delle apparizioni, e certe volte quella stessa "madonna" pare divertirsi un mondo e ride...ride di gusto !
    beh, caro Mandis, io penso che per la Chiesa -da gran tempo- è suonata l'ora di RICOMINCIARE A SEGUIRE LA RAGIONE che è<span> illuminata dalla Fede</span>, NON un fantomatico "spirito" che fa crollare le persone a terra, in trance, nel cosiddetto "riposo nello spirito" (!), come nelle migliori sette pentecostali !
    Le posterò diversi link dove vedrà stupefacenti somiglianze dei gruppi pentecostali con i carismatici cattolici: questo è un gran frutto della primavera conciliare, ricevuto in dono dall'incontro-abbraccio fruttifero con carismaticii pentecostali nel 1967 !

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  154. ottimo, Cajetan: volevo postarlo anch'io.
    Dovrebbe bastare quest'ioncitamento alla disobbedienza per dimostrare la falsità di tutto il baraccone, dove i veggenti, credo in buonafede, sono pilotati (suggestionati).

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  155. <span>ottimo, Cajetan: volevo postarlo anch'io (...come anche quello strano plauso: "Ringraziate tanto Padre Tomislav, che vi guida così bene!")
    Dovrebbe bastare quest'incitamento alla disobbedienza per dimostrare la falsità di tutto il baraccone, dove i veggenti, credo in buonafede, sono pilotati (suggestionati).</span>

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  156. <span><span>ottimo, Cajetan: volevo postarlo anch'io (...come anche quello strano plauso: "Ringraziate tanto Padre Tomislav, che vi guida così bene!"...)
    Dovrebbe bastare quest'incitamento alla disobbedienza per dimostrare la falsità di tutto il baraccone, dove i veggenti, credo in buonafede, sono pilotati (suggestionati).</span></span>

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  157. ecco acluni links


    http://marcocorvaglia.typepad.com/msm/2010/01/medjugorje-e-la-scienza-mortificata-parte-1.html
    (parte 2 e parte 3 seguono)
    http://marcocorvaglia.typepad.com/msm/la-gospa-e-listigazione-allinsubordinazione.html
    http://marcocorvaglia.typepad.com/msm/2010/01/ricevo-dal-dr-giorgio-gagliardi-coordinatore-scientifico-della-terza-commissione-di-studio-su-medjugorje.html
    http://marcocorvaglia.typepad.com/msm/2010/01/medjugorje-una-scienza-new-age.html
    ecc.
    per G . Mandis e chiunque voglia approfondire il problema della natura quantomento sospetta del fenomeno (solo SE VUOLE saperne qualcosa di più....)

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  158. il colmo del grottesco, (vorrei dire a Mandis per metterlo sull'avviso nel caso fosse attratto dal fenomeno) è che molti fans dicono: "Dorete convertirvi tutti alla Madonna di Medjugorie", non: "Dovete convertirvi al Signore Gesù", ma "alle apparizioni"! questo si chiama <span>fanatismo</span>, e sorge la domanda fatidica:
    CUI PRODEST  ??

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  159. <span>il colmo del grottesco, (vorrei dire a Mandis per metterlo sull'avviso nel caso fosse attratto dal fenomeno) è che molti fans dicono: "Dovrete convertirvi tutti alla Madonna di Medjugorie", non: "Dovete convertirvi al Signore Gesù", ma "alle apparizioni"! questo si chiama <span>fanatismo</span>, e qui sorge la domanda fatidica: 
    CUI PRODEST  ??</span>

    RispondiElimina
  160. Nel caso di Medjugorie le apparizioni sono legate ai veggenti (e alla parrocchia di Medjugorie) più che al luogo materiale in cui avvengono. Costa molto informarsi prima di scrivere e di eccedere nell'invettiva su un fatto soprannaturale?
    I percorsi di vita dei veggenti sono irreprensibili, non hanno avuto sbandamenti a dire di padre Livio che ha studiato il caso Medjugorie da anni e ha intervistato più volte i ragazzi; oggi sono tutti padri e madri di famiglia. FAMIGLIE CRISTIANE.
    La Madonna SS. li ha personalmente seguiti nel cammino spirituale e salvo scoperte future che lo smentiscano i giovani oggi adulti sono stati toccati dalla presenza della Madre di Dio nella loro vita in modo tangibile, lo testimoniano le loro vite.

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  161. ribadisco il concetto
    Dio fa apparire la Madonna SS. come e quando meglio crede. Si può legare a un luogo piuttosto che alla vita delle persone alle quali decide di far apparire Sua Madre SS.

    La presenza della Madonna ha toccato i veggenti, e ha toccato i parrocchiani di Medjugorie, ha messo fine (fin dall'inizio delle apparizioni) a faide  e odi tra parrocchiani.
    Vanno tutti a Messa, pregano, si fa l'adorazione Eucaristica, si recita il santo rosario con TUTTI i misteri ogni giorno.
    Quindi il sacro c'è eccome.
    inutile dire dei tanti che ci sono andati e hanno cambiato radicalmente vita dopo anni/decenni di lontananza dalla Fede.
    si sono confessati etc.
    i ragazzini furono pure arrestati e minacciati dalla polizia comunista che voleva che dichiarassero che era tutto una menzogna. questo ricorda molto il caso-Bernardette.

    RispondiElimina
  162. <span>ribadisco il concetto  
    Dio fa apparire la Madonna SS. come e quando meglio crede. Si può legare a un luogo piuttosto che alla vita delle persone alle quali decide di far apparire Sua Madre SS.
     
    La presenza della Madonna ha toccato i veggenti, e ha toccato i parrocchiani di Medjugorie, ha messo fine (fin dall'inizio delle apparizioni) a faide  e odi tra parrocchiani.  
    Vanno tutti a Messa, pregano, si fa l'adorazione Eucaristica, si recita il santo rosario con TUTTI i misteri ogni giorno.  
    Quindi il sacro c'è eccome.  
    inutile dire dei tanti che ci sono andati e hanno cambiato radicalmente vita dopo anni/decenni di lontananza dalla Fede. si sono confessati etc.  
    i ragazzini furono pure arrestati e minacciati dalla polizia comunista che voleva che dichiarassero che era tutto una menzogna. questo ricorda molto il caso-Bernardette.</span><span><span></span></span><span><span></span></span>

    RispondiElimina
  163. Caro Cajétan,
    io non sono medjugorista, sono Cristiano Cattolico.
    I libretti delle edizioni Shalom che parlano di Medjugorie portano scritto in una delle prime pgg. che l'editore si impegna a non pubblicare più gli stessi qualora la Chiesa si pronunciasse per la non soprannaturalità su Medjugorie. Mi riconosco in una simile frase.
    Anche io ero scettico, ma alla fine riflettendo e leggendo ho pensato "non è Medjugorie a decidere se la Madonna SS. esiste o meno. La Madonna esiste, è la SV Madre di Dio che ci ama come noi nemmeno riusciamo a immaginare e fa di tutto per portarci a Dio per l'eternità; Ella come è apparsa a Lourdes e altrove può apparire anche lì. I pro e i contro e le diatribe ci sono stati senz'altro per tutte le rivelazioni private e così accade anche per Medjugorie."
    Quindi ora non mi pongo più il problema. Però leggendo le inteviste di padre Livio ai veggenti, leggendo tutti i messaggi non trovo nulla che non sia cattolicesimo.
    Il Diario della Divina Misericordia di Santa Faustina K. fu a suo tempo vietato dal Sant'Uffizio, ma la cosa è andata avanti lo stesso. La Chiesa ha i suoi tempi. Lasciamo fare alla Chiesa.

    RispondiElimina
  164. Il Matrimonio è un Sacramento e questi sono tempi in cui è particolarmente sotto attacco di tutti i nemici della Chiesa.
    nulla di strano che questi ragazzi siano stati chiamati a questa vocazione.

    E' peccato sposarsi con una ex-modella? E' peccato avere la piscina?
    Sono argomentazioni inconsistenti. Quello che conta è la vita di queste persone.
    Non mi stupirei se da questi matrimoni nascessero moltissime vocazioni sacerdotali e religiose, visto che tutti i veggenti o quasi hanno avuto molti figli.

    A Medjugorie i veggenti non serbano i segreti per sè, fanno quello che dice loro la Madonna SS., che ha detto di non rivelarli.

    Secondo me vi state perdendo in un bicchiere d'acqua.

    RispondiElimina
  165. <span>Effectivement...il ne suffit pas de dire qu`il y a continuité, qu`il n`y a pas de rupture, que tout est une question d`interprétation, encore faut -il nous le démontrer, car ce que nous voyons est de la rupture et quelle rupture!</span>

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  166. <span><span><span>I percorsi di vita dei veggenti sono irreprensibili, oggi sono tutti padri e madri di famiglia. FAMIGLIE CRISTIANE. </span>    
    Ah beh, è il minimo! Ma ci mancherebbe altro!!!!    
    Potrei dire lo stesso di mia nonna.. anche lei ha la cappelletta di S. Antonio da Padova in giardino.. senza però dar vita ad un business religioso per comprarsi la villa con piscina in Florida.    
       
    Caspita.. Pensare che Santa Bernadette Soubirous ebbe a dire che una volta vista la Santa Madre, una volta visto "il Cielo", non si può più essere attaccati alla terra!  
       
    Diciamo che questi invece ce la fanno abbastanza bene.    
       
    Legate ai veggenti.. legate ai luoghi.. mi sembrano sofismi capziosi.Tutte le apparizioni mariane sono legate a dei veggenti, a dei SANTI veggenti, che dopo aver visto "il Divino" sono rimasti sconvolti (..e 'tte credo!) e non hanno potuto che vivere in totale consacrazione a Dio.    
       
    Ribadisco il concetto.. Un'apparizione mariana in un luogo lascia quel luogo "impregnato" di "cielo".. se arriviamo anche a smentire questo perchè "sono legate ai veggenti", allora ci possiamo salutare e buonanotte.    
    Potrei capire se avessero delle locuzioni.. allora si escluderebbe la presenza della Beata Vergine. Ma questi sostengono di vederla lì, in piedi, a seconda di dove sono loro al momento.. Ma sa che quei piedi santi e venerabili sono carne della carne del Cristo?..    
    Questi se la trovano in cucina.. al palaghiaccio, organizzano eventi del tipo: incontriamoci tutti quanti alle 16 che alla Madonna se ci fa 'sto piacere!!..MA OOOOOH!!!!    
    Chissà se appare quando c'è la finale di Coppa, proprio davanti alla TV.. Secondo me le chiedono di spostarsi!!</span>  
     
    <span>Con buona pace dell'amato (almeno da me) Padre Fanzaga, io seguo i Vescovi di Mostar (sia l'attuale che il suo predecessore) e il Card. Saraiva Martins.   
    </span></span>

    RispondiElimina
  167. <span><span>"...senza di voi non posso fare niente"</span>  
     
    meno male che vi ritenete tradizionalisti...  
    non è forse il canone romano che afferma "versato per voi e per molti..." ?  
     
    in quel molti delle parole consacratorie, sta tutta l'ortodossia dell'avvertimento della Madre di Dio. <span>la salvezza eterna non è scontata.</span>  
    senza di voi, senza la vostra collaborazione, senza la vostra reale conversione nemmeno io posso fare nulla per voi.  
    chi non collabora con la grazia si dannerà nonostante il sacrificio di Cristo sulla croce. questo dice la Madonna SS., il che corrisponde alla dottrina cattolica come anche afferma una colonna della Chiesa.</span>
    <span>S. Agostino "<span>Dio, che ti ha creato senza di te, non può salvarti senza di te"</span></span><span><span></span>t</span><span><span> – </span>Moderate</span>

    RispondiElimina
  168. Dante caro, un motivo per andare Medjugorie (ma non un motivo per non andare in altri santuari) può essere perchè la Madonna SS. appare lì OGGI (inteso in questo tempo che ci è dato di vivere).

    RispondiElimina
  169. È appunto perchè sono cattolica, che osservo con la massima prudenza il fenomeno Medjugorje, che presenta molti aspetti che mi lasciano per lo meno perplessa e dubitativa. Sul blog di Tornielli c`è stata una discussione quando è stata creata la Commissione, ebbene certi messaggi riportati, attribuiti alla  Madonna, non hanno di certo contribuito a togliermi i mie dubbi! Resta poi tutto ciò che si è costruito attorno, l`influenza del movimento carismatico, conservo una ragionevole distanza e sento che la mia Fede mi porterà piuttosto a Lourdes.

    RispondiElimina
  170. sei male informato, i veggenti LAVORANO e non traggono profitti economici dalla grazia ricevuta.
    non ti resta che andare a Medjugorie e toccare con mano il sacro. sempre meglio che affidarsi a internet.

    RispondiElimina
  171. Sì, sì.. lei ribadisca quello che vuole. Io continuo a NON crederci, visto che non è obbligatorio.

    Solo piantatela di spacciare questo caso come una verità già confermata, PERCHE' NON LO E'..
    E non mi dica che non è così, perchè:
    1. ascolto Radio Maria, e Padre Fanzaga ci fa intere catechesi con 'sti messaggi, neanche fossero la riedizione del Denzinger (caro Padre.. più prudenza no, eh?);
    2. Leggo e rileggo i suoi post, gentile Mandis, e a parte la timida foglia di fico de: "aspettiamo il giudizio della commissione per esser certi", sta suonando tromba e grancassa a questi fenomeni, vendendoli come VERI con una sicurezza ferrea..

    Al che.. anche qui a Bergamo abbiamo la Madonna delle Ghiaie, con le sue brave tredici apparizioni; bene: NON sono state confermate, IO, intimamente, ci credo. Ma non vado in giro a dire che la Madonna vuole così, colì e colà perchè alle Ghiaie bla bla bla!!! Resta un luogo di devozione Mariana, nè più nè meno come una santella di campagna qualsiasi.. Ma da qui al circo che ne tiran fuori per Medjugorie, ce ne passa.

    RispondiElimina
  172. <span>E' peccato sposarsi con una ex-modella? E' peccato avere la piscina? </span>

    No che non è peccato.
    Di certo non è traccia di santità.

    RispondiElimina
  173. http://www.cbismo.com/index.php?mod=vijest&vijest=526

    RispondiElimina
  174. <span>-« Per Dio tutte le religioni si equivalgono: In Dio, non ci sono né divisioni né religioni, siete voi, nel mondo, che avete creato le divisioni» (R. Faricy - L.Rooney, Medjugorje, Marie Reine de La Paix, ed. Téqui, 1984, pag. 51).  
    -«Voi non credete, se non rispettate le altre religioni, musulmana e serba. Voi non siete cristiani se non le rispettate». (R. Faricy - L.Rooney, op. cit., pag. 68).

    </span>

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  175. <span>Lasciamo fare alla Chiesa</span>

    Appunto.
    Peccato ci siano libri <span>e libretti delle edizioni Shalom che parlano di Medjugorie, mischiando Medjugorie ad altre apparizioni, mischiando i messaggi di Medjugorie ad insegnamenti veri e propri della Chiesa. Poi certamente manca un chiaro e netto Faithfuls' Advisor, della serie: scrivo queste cose, ma potrebbero esser tutte FALSE. Perchè, ragazzi miei, POTREBBERO esser tutte vere come tutte false.
    </span>

    <span>libretti delle edizioni Shalom che parlano di Medjugorie </span><span>portano scritto in una delle prime pgg. che l'editore si impegna a non pubblicare più gli stessi qualora la Chiesa si pronunciasse per la non soprannaturalità su Medjugorie. Mi riconosco in una simile frase.  </span>

    Eh, secondo me è già gravissimo che avvenga.. O SI LASCIA FARE ALLA CHIESA E SI ASPETTA, come diceva lei, O SI INONDANO STAMPA, TV E PARROCCHIE di supposte verità che muovono centinaia di migliaia di fedeli (... e attenzione: NON E' SEGNO CHE LA MADONNA APPAIA VERAMENTE.. ci sono milioni di pellegrini che vanno in pellegrinaggio al Gange.. eppure è solo acqua zozza,  il cui massimo beneficio potrebbe essere il COLERA) rendendo questo fenomeno già vero di per sè.


    A questo punto, sarei perfino spinto ad augurarmi che Medjugorie sia vera.. Altrimenti, sai che cataclisma mediatico...La Chiesa ricoperta di ridicolo, come una mandria di buffoni senza scrupoli, orchestratori di teatrini farlocchi per creduloni...più o meno i toni da Repubblica a "La Stampa" sarebbero questi..


    Ci vedremo alla prova del 9 dei dieci segreti.. A meno che arrivati ad un certo punto, non dicano che la "madonna" è contenta della preghiera e ci risparmia quindi dalle cose brutte che sarebbero dovute accadere, e quindi torniamo a casa che non c'è più niente da vedere. Neanche le dieci cosucce promesse.

    RispondiElimina
  176. Perdersi in un bicchiere d`acqua?  Perchè non si aderisce al fenomeno Medjugorje? E se, Giovanni, semplicemente, c`è chi mantiene una distanza prudente e ragionevole su un fenomeno che presenta molti aspetti che prestano a discussione ?

    RispondiElimina
  177. <span><span> veggenti LAVORANO e non traggono profitti economici dalla grazia ricevuta</span> 
    ..no?.. Io la mano sul fuoco non ce la metterei..poi certo lavorano anche. Uno (quello della villa con piscina) per esempio organizza anche viaggi per Medjugorie, con tanto di incontro coi veggenti all inclusive!! 
    Più che una visione della Madonna, mi sembra una botta di....... ma lasciamo stare.</span>

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  178. Luisa,
    io no, per ora.

    RispondiElimina
  179. Cajètan,
    certo ma alla Ghiaie non sono state confermate nè in un senso positivo nè in negativo (come Medjug.). quindi non si può dire che la Madonna non è apparsa lì. ci credo anche io per quello che ho letto.
    però alla Ghiaie è una rivelazione privata più privata rispetto a Medjugorie se mi permette il gioco di parole.
    stia tranquillo che non suono proprio nulla. e non spaccio per verità nulla ho solo risposto a commenti eccessivamente negativi verso i veggenti e l'ortodossia dei messaggi. non vado in giro a dire è certamente apparsa oppure "convertitevi alla Madonna di Medjugorie" o "dovete crederci".
    ne parlo come ne parlano tutti quelli che si fidano della Madonna. come dice lei anche se venissero approvate non sono obbligato a credervi. se non venissero approvate mi rimetterò al giudizio della Chiesa. è un motivo in più per restare sereni e non arrabbiarsi e non scrivere commenti con giudizi temerari su cose che non possiamo conoscere a fondo.
    poi i fanatici che interpretano male i messaggi del cielo possono sempre esistere e van lasciati perdere. (non mi riferisco ai veggenti).

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  180. sarà forse Dio a stabilire la santità non certo lei signor Cajétan...
    una ex-modella deve essere per forza vista in senso negativo? questi sono stereotipi e pregiudizi allucinanti per un cattolico.

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  181. perdersi in un bicchiere d'acqua nel senso di voler giudicare fatti dei quali non si è diretti testimoni e di cui si sanno cose lette di qua o di là e da fonti non si sa o meno se attendibili.
    mi riferisco non al fatto di giudicare la verità delle apparizioni, ma di farlo considerando i comportamenti dei veggenti e la loro vita in base a modelli pregiudiziali, per esempio "sono tutti sposati nessuno ha scelto la vita religiosa quindi è falso", "quello ha la piscina, s'è sposato con la modella americana quindi è falso".

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  182. Mah,  io preferisco andare in chiesa dove nel tabernacolo la presenza di Cristo è sicura,  anziché a Medjugorie dove alcune persone dicono di vedere e sentire la Madonna.

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  183. <span>E' riferito alle persone Luisa cara, si devono rispettare le persone che appartengono a religioni non cattoliche (come disse Suo Figlio "amate i vostri nemici" ) . In altri messaggi dice chiaramente che l'unica vera religione è la cattolica che Dio è il Dio di Gesù Cristo e della Chiesa e non altri. 
    Si deve anche tenere conto che la SS. Vergine è aparsa e appare in una terra massacrata da una interminabile guerra civile tra etnie e fazioni religiose che Ella aveva preannunciato tra l'altro. Non per nulla si presenta (dicono) come Regina della Pace (e ha preservato Medjugorie dalle bombe che invece non hanno risparmiato luoghi vicini).</span>

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  184. Giò, tu che sei un ragazzo serio e riflessivo, perché non usi un po' il condizionale? Siccome la Chiesa non si è pronunciata, e vari vescovi han detto che non vi vedono niente di soprannaturale, anche l'emerito di Isernia mons. Gemma, il condizionale sarebbe d'obbligo.
    Tutta la montatura carismatica e il business mi lascian perlesso.

    RispondiElimina
  185. Santo cielo, da alcune pacate considerazioni di padre Cavalcoli qui si è scatenato il putiferio. Tutto tempo che si poteva usare più proficuamente a pregare. Per Medjugorje lasciamo decidere a chi è competente, mi sembra che padre Livio sia attendibile ma sono pronto a seguire il Papa quando si pronuncerà (non il vescovo di Mostar e neanche il cardinale Saraiva Martins).
    Volevo solo aggiungere una cosa su padre Thomas Tyn che spero metta tutti in pace. Ho avuto la grazia di conoscerlo, una vera immagine di Cristo: implacabile  fustigatore dell'errore e dell'ipocrisia dal pulpito; misericordia sconfinata per il peccatore nel confessionale.
    Qualche anno fa ho visitato la sua tomba a Neckargemünd in Germania (dove abita ancora la sua famiglia), ed ho fatto una foto alla bella lapide di marmo nero, che non reca fotografie ma solo il suo nome, le date di nascita e di morte, ed il seguente epitaffio:

    INTROIBO AD ALTARE DEI
    AD DEUM QUI LAETIFICAT IUVENTUTEM MEAM

    RispondiElimina
  186. Redazione di Messainlatino.it27 maggio 2010 alle ore 23:32

    Giovanni Mandis, in passato chi vedeva la Madonna si andava poi a chiudere in un convento. Evidente prova che un evento importantissimo li aveva segnati. Questi invece stanno in ville con piscina. Saran pure irreprensibili (forse: il loro direttore spirituale è stato ridotto allo stato laicale e i francescani che tengon loro bordone sono in stato di semi-scisma). Ma se io vedessi la Madonna tutte le settimane, non credo riuscirei a continuare una vita normale.

    RispondiElimina
  187. Non capisco peché p. Livio sia attendibile mentre non lo sarebbero vescovi e cardinali.
    Comunque, lasciamo fare alla Chiesa.

    RispondiElimina
  188. <span>sarà forse Dio a stabilire la santità non certo lei </span>

    GRAZIE AL PIFFERO.

    Questo continuare a rinviare alla scienza superiore e imperscrutabile del Padre (lo sa solo Dio) è però poco conforme a quello che insegna San Pio X e lo si legge bene nel Giuramento Antimodernista.
    Sarebbe da stolti o da mentitori affermare che Iddio non abbia indicato più volte, chiaramente e con certezza quali siano le vie di santità.
    I grandi santi hanno negato loro stessi, hanno patito grandi sofferenze, hanno vissuto vite scomode immerse nella preghiera più fervorosa e nella carità più feconda. Penitenze, digiuni, mortificazione della carne e preghiera, preghiera, preghiera.

    Che pirla che sono stati tutti quanti!!! Ma non sapeva San Paolo della Croce che poteva sposarsi una biondona, vivere in una villa con piscina.. e magari scorrazzare per Beverly Hills con una cadillac decapottabile?!?!?

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  189. <span>Forse perché ripeton monotonamente la stessa frase.</span>

    RispondiElimina
  190. Ci si può santificare anche in fmiglia e magari dopo aver redento una modella.

    RispondiElimina
  191. Son appunto  veggenti il problema maggiore delle "apparizioni " di Medjugorje, così è stato detto da molti, da ultimo l`ho sentito dire dal vaticanista De Carli .

    RispondiElimina
  192. Beh, la prima frase mi pare per lo meno eterodossa, sulla seconda sospendo...mon jugement, come lo sospendo su tutto il fenomeno per il quale però spontaneamente, ma anche ragionevolmente, nutro una certa diffidenza .

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  193. <span>Ma, caro Giovanni, sembra che anche lei giudica dei fatti senza essere diretto testimone, solo che lei da quegli stessi fatti tira conclusioni diverse da altri che si esprimono qui e altrove e perchè le loro fonti sarebbero meno attendibili di quelle alle quali lei attinge le sue informazioni?
    Ed è vero che dai diversi filmati che ho potuto vedere, nei quali si vede all`opera i "veggenti", come minimo, qualche domanda è più che ragionevole farsela.</span>

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  194. Gentile Redazione, quello ridotto allo stato clericale non era il loro direttore spirituale.  
    "Questi" stanno a casa loro e solo uno ha la piscina che suppongo si sia comprato coi soldi del proprio lavoro. Non bisogna generalizzare.  
    La Madonna (dicono) ha dato a ciascuno una missione, che comprende andare a testimoniare alla gente di oggi (quindi palazzetti sportivi inclusi che contengono migliaia di persone) e questi lo fanno e a dire di tutti sono disponibilissimi e gentili con le migliaia di persone che chiedono di incontrarli a qualsiasi ora. Quindi la loro vita è comunque incentrata su Dio. Ciascun veggente ha il compito di pregare per una cosa specifica (chi religiosi, sacerdoti, famiglie). Il passato è sempre valido, ma se oggi questi veggenti non si chiudono in convento non è una prova che sia tutto falso. Il matrimonio è un Sacramento e in esso si può e deve condurre una vita santa. Ripeto che non mi sembra corretto restringere Dio ai nostri schemi mentali.

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La Redazione