Un'opportuna legge dello Stato vieta di erigere monumenti pubblici o dar nomi alle strade di persone ancora in vita. Un segno, in fondo, di democrazia: ché altrimenti il potente di turno potrebbe facilmente, per vanagloria o per allettamento di interessati adulatori, finir celebrato nella toponomastica.
Ceausescu, Stalin, Mussolini, Kim il Sung, queste remore non le avevano ed uno dei più inquietanti fenomeni del XX secolo è stato il culto della personalità.
Ora, dato che la storia, quando si ripete, degenera in farsa, l'arcivescovo di Salerno Gerardo Pierro ha pensato bene di autocelebrarsi facendo erigere una bella statuona con la sua effigie di quattro-metri-quattro nel seminario arcivescovile da lui dedicato a Giovanni Paolo II.
L'opera è stata inaugrata in questi giorni. Eppure, c'è ben poco da celebrare nella figura dell'arcivescovo che, per grazia di Dio e sollievo della Sede Apostolica, ha compiuto i 75 anni e sta preparando le valigie. Contro di lui non grida solo il fatto, comunque gravissimo, di aver dato voce tra i primi alla resistenza contro l'applicazione del motu proprio; ma ancor più la scandalosa, anzi criminosa condotta nella gestione della diocesi. Sulla quale, è notizia di questi giorni il suo rinvio a giudizio per truffa aggravata ai danni dello Stato, tentata e consumata, falso e abuso edilizio: l'Eccellenza aveva carpito due milioni e mezzo di finanziamento dalla Regione Campania per ristrutturare una casa-vacanze per non abbienti, che si era invece trasformata in un lucroso hotel di lusso.
Ecco quanto scriveva di lui Repubblica il 26 giugno 2008:
...Nel rosario dei reati supposti e temuti, denunciati o solo ventilati, non manca nulla: truffa, aggravata e non, pratiche ai confini dell'usura, investimenti finanziari ai limiti della legge, lottizzazioni più o meno abusive, pratiche religiose tra lo scabroso e il noir. I soldi, puliti o anche sporcati da menti criminose, stanno facendo affondare tutta la Diocesi nella vergogna di essere raccontata più dai fascicoli processuali che dalle sue opere di bene.
Sono oramai cinque anni che le gerarchie vaticane sono raggiunte da esposti firmati da preti e diretti contro altri preti salernitani. Da cinque anni, a singhiozzo, la Procura della Repubblica è chiamata a indagare, i finanzieri a perquisire, i tecnici della Banca d'Italia a valutare. Non c'è pace per questa chiesa, non c'è tregua per questo vescovo. La polizia criminale identifica e convoca chiunque abbia una tonaca. Sono più di trenta i sacerdoti che hanno dovuto rispondere a verbale. In trenta, cifra monstre, hanno varcato il portone del tribunale per difendersi o accusare, spiegare o solo ricordare. Per il vescovo una via crucis infinita. Viene dunque alla mente, e assume un significato più denso, un altro passaggio della sua omelia domenicale: "Mi sento molto più sicuro quando i carabinieri sono con me".
L'ultimo esplosivo dossier spedito in Vaticano (e per conoscenza al Procuratore della Repubblica) porta la data dell'8 febbraio scorso ed è sottoscritto dal presidente dell'Istituto per il sostentamento del clero, don Matteo Notari. L'istituto gestisce le finanze della Chiesa e nelle sue casse entrano i soldi dell'otto per mille. In diciassette cartelle inviate al segretario di Stato, ai prefetti della Congregazione dei vescovi e del clero, e al Nunzio apostolico, enumera le anomalie di affari economici gestiti dalla diocesi di Salerno. Don Notari, poi non più proposto per la carica, denuncia il Vescovo, lo accusa di colpevoli omissioni: una colonia per ragazzi poveri ristrutturata con i fondi regionali e con l'otto per mille. La colonia viene però ceduta a una associazione privata a titolo gratuito. E qui il primo miracolo si compie: da colonia per poveri ad albergo per ricchi. La sala mensa trasformata in sala relax, al posto del biliardino la sauna, camere vista mare, e campi da tennis e tutto quel che serve per la trasformazione. Anche un nome nuovo: l'Angellara Home. Leggiamo dal sito web: "La deliziosa location ne fa la meta ideale per chi desideri coniugare una vacanza di sapore culturale al piacere di un soggiorno balneare". La location è però venuta deliziosa grazie ai fondi regionali, un finanziamento pubblico di tre milioni di euro consegnato da Bassolino che in pompa magna è andato persino a inaugurare il primo lotto dei lavori per il completamento del villaggio dei poveri. Un qui pro quo!
E un altro formidabile fraintendimento stava per accadere quando l'arcivescovo chiese all'istituto per il sostentamente del clero di deviare 500mila euro verso la spiaggia. "Cinquecentomila euro? E per fare cosa?", rispose il sacerdote che gestiva la cassa. Per realizzare una "spiaggia attrezzata per i presbiteri". Panche, sdraio, capanni, un campo da tennis. Il corpo affaticato dei presbiteri, prima che il loro spirito, si sarebbe dovuto ristorare in riva al mare. La tonaca a posto ma i piedi nell'acqua, magari anche con una bibita ghiacciata tra le mani.
I soldi non sono stati scuciti, ma l'idea è valsa un'altra denuncia. E ancora altri esposti, veramente una massa critica notevole, hanno raggiunto e oramai occupato anche gli anfratti delle stanze del Vaticano. Il cardinale Re è sepolto da questa teoria di accuse o solo sospetti, e tutti in qualche modo si dirigono contro il vescovo e le omissioni di cui si sarebbe reso responsabile.
Strano vescovo in verità monsignor Pierro. L'unico pastore a mettersi in coda nello scorso ottobre davanti al seggio dove si svolgevano le primarie del Pd: "Embè?". Impossibile a credersi, ma sui giornali locali resta impressa un'altra memorabile prova che ha concesso alla città: in ginocchio, alla destra del cardinale Martino che esibisce sull'altare della cattedrale di Salerno l'omaggio appena ricevuto dal suo riverito confratello: un rolex d'oro. Il rolex (corpo di Cristo?) è mostrato agli allibiti fedeli.
Con Pierro al comando tutto è possibile. E infatti tutto è già successo. Un processo, (siamo agli inizi del 2000) per appropriazione indebita. Indagine poi archiviata, ma densa di altri veleni: l'oggetto dell'inchiesta era una raccolta privata di danaro a fini speculativi. Investimenti in borsa, acquisto di valuta estera. Promotore il rappresentante dell'epoca dell'istituto per il sostentamento del clero, don Generoso Santoro. Lo stesso che in questi giorni è tornato davanti ai giudici per altri soldi, centinaia di migliaia di euro, racimolati da singoli investitori e poi un po' (forse) svaniti. Il vescovo dice di non sapere, l'avvocato del prete dichiara che il suo cliente si sente "minacciato" dal vescovo. Il Pm aggiunge carte alle carte. Minacce, lettere, anonime e non, telefonate minatorie e anche molto di più.
Una Chiesa costellata da scandali: ora la religiosa peruviana che partorisce, ora il parroco del comune di Acerno che non trova più nei registri immobiliari il centro sportivo parrocchiale: venduto, donato, boh! Ora la comunità di accoglienza per ragazze madri messa in vendita, al miglior offerente, per sei milioni di euro. E una lottizzazione plurimilionaria in Baronissi, e i rapporti di fratellanza e di affari con i massoni della città. Non c'è più inchiostro per descrivere tutte le croci che deve portare sulle spalle questo monsignore, curato di campagna, chiamato oltre ogni ragionevole prudenza a guidare un gregge composto da lupi.
Complimenti alla redazione di Messainlatino per queste rivelazioni......
RispondiEliminaNon abbiamo parole....... e poi tutti questi "zelanti" pastori hanno tutti lo stesso denominatore comune: l'avversione per la messa antica e la difesa del Concilio Vaticano II di cui sono "fedeli" interpreti......
Mamma mia!
<span>come si può non ripetere l'amara constatazione:
RispondiElimina"il delitto diventa diritto" ?
quel monumento è una stupefacente celebrazione del mysterium iniquitats che opprime la Chiesa e l'umanità intera, secondo la profezia di Isaia:
<span> "<span>Guai </span>a coloro che<span> chiamano</span> male il bene e bene il male, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro" (Is 5,20).</span></span>
Certe volte mi viene da chiedere al Signore un Papa come Pio XI, che non ricusò di spogliare della porpora il Cardinale Billot. Egli fu creato cardinale da San Pio X nel 1911, ma deposto da Pio XI nel 1927 per non aver ubbidito alla scomunica vitanda all'action francaise!
RispondiEliminaNaturalmente per la nomina di Mons. Pierro dobbiamo ringraziare l'inneffabile Cardinal Re che con tanto amore e premura per tanti anni ha nominato degni e ottimi pastori delle diocesi cattoliche..... Grazie al Card. Re abbiamo una classe episcopale eccezionale.....
RispondiEliminaPropongo un monumento anche per il Card. Re da piazzare al posto dell'obelisco in piazza San Pietro...... ;)
RispondiEliminaMi farei invece vivamente partecipe all'erezione di grossi et acuti obelischi per meglio onorare siffatti Vescovi e/o Cardinali .
RispondiElimina...sì, ma di cartapesta ed esposta alle deiezioni canine.
RispondiEliminaIo non so se c'è un fondo... ma se ci fosse dev'esser tanto vicino!
Comunque questo tipetto ce le ha tutte: maneggione, colluso con la politica (e per giunta a sx), vicino a massoneria e comitati d'affari; logicamente contrario al motu proprio e alla Tradizione... è proprio fuori posto e non a caso.
Certo che a volte mi piglia lo sconforto e manderei tutto e tutti a...espletare prodotti organici.
RispondiEliminaMa perchè cavolo non si fa piazza pulita una volta per tutte!
Io se in casa mia trovo degli scarafaggi o topi faccio disinfestazione immediata, mica ci dialogo e cerco soluzioni concordanti. E se da principio la mia famiglia ammutolisce davanti a tanta risolutezza, poi gode dell'ordine e pulizia ripristinato.
CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE IN TENDA E GLI ALTRI IN ROULOTTE.
stavo per mandarvi la notizia cruda, e trovo questo po'po' di roba ! Nella Roma pontificia, già dal medioevo vigeva un severissimo divieto (pena la morte ! ! ) di proporre (solo proporre) di erigere una statua al pontefice ancora vivente .
RispondiElimina... sed liberanos a malo... AMEN!
RispondiEliminanon cera bisogno di scomodare Ceausescu, Stalin, Mussolini, Kim il Sung, resta il fatto che è una cosa ridicola! americanate o meglio sceneggiate napoletane. omnia munda,,,
RispondiEliminaIl card. Lercaro fu immortalato da Manzù su commissione del piduista Ortolani sodale del porporato.
RispondiEliminaMi scandalizzano piu' notizie come questa (certamente vera, perche' la statua sta' li' e si vede), che cento accuse di pedofilia a sacerdoti (tra le quali 99 sono infondate). Ma lo sa quest'uomo che cosi' facendo ha peccato di idolatria, superbia e vanagloria? E il Papa e' a conoscenza di questo scempio? Questo qui si ricorda che nei primi tempi della Chiesa, migliaia di cristiani hanno preferito affrontare il martirio,piuttosto che rendere culto all'immagine dell'imperatore di turno? Signore, salva la tua Chiesa dai falsi idoli e dai falsi pastori, fa che ogni tuo ministro cerchi di imitare il piu' possibile la figura e le opere del Santo Curato d'Ars, rendi santi tutti i tuoi Sacerdoti e arricchisci la tua Chiesa con tante Sante Vocazioni! Amen.
RispondiEliminaGrazie, redazione, per il gustosissimo e salace post. E' ora di parlare in termini chiari e voi lo state facendo egregiamente.
RispondiElimina....e "zelanti"parroci pro vaticano II in alcune diocesi calabresi e siciliane si sono preoccupati, senza il consenso dei loro Ordinari...sonnecchianti, di mettere una bella lastra di marmo con tanti di ringraziamenti al beato Giovanni XXIII per aver dato alla Chiesa il Concilio "nuova Pentecoste" e a Giovanni Paolo II fedele difensore di detto Concilio...Appena avrò le foto ve le farò avere ma se ci fosse già qualche lettore di questo blog residente in quei luoghi dove sono state messe dette lastre di marmo, si faccia avanti...io raggiungerò quei luoghi tra un mese per impegni di lavoro...
RispondiEliminaroberto c.
Probabilmente sua eccellenza ha ritenuto giocare d'anticipo finché è in tempo.... dopo la dipartita dalla diocesi a chi infatti potrebbe venire in mente di erigere un monumento a che ha fama di essere -tra tante altre cose- un delinquente comune? Suvvia... il presule merita un po' di comprensione e qualche preghiera. Anche da noi.
RispondiEliminaChe poi Renato Vallanzasca stia vivendo la sua terza età con un decoro che parecchi vescovi farebbero bene ad imitare, è un altro discorso :-D
<span>Probabilmente sua eccellenza ha ritenuto giocare d'anticipo finché è in tempo.... dopo la dipartita dalla diocesi a chi infatti potrebbe venire in mente di erigere un monumento a un emerito che ha fama essere -tra tante altre cose- un delinquente comune? Suvvia... il presule merita un po' di comprensione e qualche preghiera. Anche da noi.
RispondiEliminaChe poi Renato Vallanzasca stia vivendo la sua terza età con un decoro che parecchi vescovi farebbero bene ad imitare, è un altro discorso :-D </span>
Pur difendendo il Concilio Vaticano II ritengo questa autocelebrazione un abominio
RispondiEliminabravo mantovano !
RispondiEliminaDobbiamo ringraziare il Concilio se la Chiesa ci ha costretti a far dialogare il diavolo e l'acqua santa. alè ! tutti fratelli, demoni e angeli, tutti insieme appassionatamente !
Ma si sono mai chiesti, prima di promuovere questo dialogo planetario e ultra-terreno e ultra-temporale
SE DIO ERA D'ACCORDO ?!
:(
Bene, Signori!
RispondiEliminaIl narcisismo episcopale non si realizza solo con il marmo di Carrara, ma anche con la firma di Botta, archittetto ateo e milionario, firma eccellente del Santo Volto di Torino... il mausoleo celebrativo di Poletto, altro Principe e pastore decadente, scadente, narcisista... E poi la gloriosa ostensione della Sindone: altra via per la gloria del Principe Poletto... Avanti così!
e come si fa poi a dubitare che la grande setta si sia insinuata tra le pieghe del gran manto della Chiesa, come vide la Beata Emmerich, e come poi avvisò Maria SS.ma:
RispondiElimina"Satana <span>riuscirà ad introdursi fino alle sommità della Chiesa." ?</span>
ne abbiamo continue prove, e fingiamo di non vedere.....
Beh, non trovo niente di male in se quando una via oppure una piazza viene dedicata a una persona ancora in vita... nemmeno quando si fanno dei monumenti... l'hanno fatto pure per Giovanni Paolo II, e anche Benedetto XVI ha già le sue università, vie e istituti...
RispondiEliminaPoi, l'argomento della democrazia, beh... diciamo la verità: la democrazia non è il massimo... ci ha portato nei guai perchè pure quelli possono votare che non si intendono di niente... la democrazia è un meledetto strumento del diavolo... ci vorebbe la monarchia!!
Quindi direi: i casi citati sono davvero un pò strani diciamo, ma in se non trovo niente di male, è sempre stato il loro arcivescovo, no? Una cosa è se no se lo merita, l'altra cose è se in se è giusto o no.... e io non ci trovo assolutamente niente di male
"Dai frutti li riconoscerete" !
RispondiEliminaLeggete quanto appare oggi sulla prima pagina de La Stampa, quotidiano ultrasinistroso... che abitualmente non condivido, però oggi...
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=41#
<span>passaggio della sua omelia domenicale:</span>
RispondiElimina<span>"Mi sento molto più sicuro quando i carabinieri sono con me".</span>
con me = ?
:(
Bhe...la democrazia ovviamente non e' sinonimo di giustizia.....ma oggi siamo ben lontani dalla democrazia....oggi e' oligarchia.
RispondiEliminaLa monarchia andava bene nel periodo infantile dell'umanita'....il vero strumento del diavolo e' la sottomissione dell'uomo sull'uomo
Ma infatti qui npn centra nulla l'essere favorevoli al Concilio Vaticano II.....qui il problema fondamentale consiste nel non essere coerenti con il Vangelo
RispondiElimina<span><span>...nave senza nocchiero in gran tempesta, non...</span></span>
RispondiEliminaBen venga il divieto.....di morte ce n'e' fin troppa in giro
RispondiEliminaio temo che nessuno (tranne gli acutissimi Redattori che hanno riportato l'art. di Repubblica) abbia soppesato la densità di tenebra che promana da questa affermazione, coi suoi reconditi significati e intenzioni sottese, non del tutto presenti forse alla coscienza di chi le pronuncia.....
RispondiEliminaPer capire quanto sia grave nella sua<span> involontaria doppiezza di senso, </span>
dovremmo tutti essere consapevoli di che cosa sia l'Arma dei Carabinieri, che segue il motto:
"FEDELE NEI SECOLI"
ed il cui inno si intitola :
"LA FEDELISSIMA"
e la cui protettrice è la MADONNA STESSA, da loro chiamata
VIRGO FIDELIS !
* * * * *
(....traete le conclusioni circa quel volere "i Carabinieri con me"....)
:(
<span>io temo che nessuno (tranne gli acutissimi Redattori che hanno riportato l'art. di Repubblica) abbia soppesato la densità di tenebra che promana da questa affermazione, coi suoi reconditi significati e intenzioni sottese, non del tutto presenti forse alla coscienza di chi le pronuncia.....
RispondiEliminaPer capire quanto sia grave nella sua<span> involontaria doppiezza di senso, </span>
dovremmo tutti essere consapevoli di che cosa sia l'Arma dei Carabinieri, che segue il motto:
"FEDELE NEI SECOLI"
ed il cui inno si intitola :
"LA FEDELISSIMA"
e la cui protettrice è la MADONNA STESSA, da loro chiamata
VIRGO FIDELIS !
* * * * *
(....traete le conclusioni circa quel volere "i Carabinieri con me"....)
:( </span>
La differeza fra Mussolini e gli altri signori citati sta in questo: Stalin, Ceaucescu , Kim il Sunga hanno combattuto la Religione mentre con il concordato fra Stato italiano e Santa Sede del 1929 fu ridata l'Italia a Dio e Dio all'Italia, come ebbe a dire :::::
RispondiEliminaquesti sono i vescovi che nelle loro diocesi presumono di essere superiori al papa..
RispondiEliminaehehheh, si ma il Capo della Chiesa dov'è? Cosa fa? Ma soprattutto cosa aspetta? Proprio ieri condannava il carrierismo delle gerarchie. Onore al Sommo POntefice per questa sua condatta, tuttavia è il caso che ai buoni propositi facciano seguito i fatti.
RispondiEliminaComplimenti a quell'uomo che si è fatto fare una statua, davvero un esempio negativo da non imitare, nonchè la prova del nove riguardo alla pasta di cui son fatti i nemici della tradizione e gli ultras del diabolico concilio. Grazie di tutto al Sig. Re e a Wojtyla che lo ha scelto
Il concordato e' stata una grande presa per i fondelli....un modo per giustificare i 150 anni di occupazione di Stati LIBERI e SOVRANI come il Regno delle 2 Sicilie e lo Stato Pontificio
RispondiEliminaè il Concilio stesso che fin dall'inizio, ha voluto promuovere il dialogo ad oltranza dei cristiani con tutti, abolendo tutte le barriere, facendo finta che non ci fossero differenze tra le religioni, e neppure tra cose buone e cose cattive, dicendo che NON si doveva più condannare l'errore nè segnalare eresia e peccato, per essere comprensivi e fraterni, NON AVVERTIRE CHI CAMMINA SULLA STRADA della perdizione e che l'uomo si corregge da solo: eccolo il frutto del dialogo-abbraccio tra Bene e male!
RispondiEliminaFedele a chi?
RispondiEliminaLaudetur monsignor Pierro!
RispondiEliminaE' stato il primo a scurchigliare milionate a Bassolino senza appartenere alla cricca di quest'ultimo (nonostante l'episodio delle Primarie).
La democrazia non è il massimo? Le ultime encicliche sociali dicono il contrario, la democrazia è il migliore dei sistemi disponibili, il più vicino alle esigenze di giustizia, libertà e solidarietà. Forse intendeva dire che la democrazia non è un assoluto, ma il massimo sì.
RispondiEliminaQuanto alla statua, la trovo nauseante, spero che i piccioni si affrettino a fare il loro dovere.
Tenete bene a mente le seguenti parole: quel monumento fatto nel marmo per durare secoli e secoli non durerà neppure il tempo del prossimo episcopato di quella sfortunata diocesi; e il personaggio immortalato nel marmo che il mese scorso ha visto l'inaugurazione di tanta gloria ne vedrà anche la demolizione.
RispondiEliminaOmnia vanitas.........
come al solito:
RispondiEliminache aspetta il Papa a intervenire con decisione ?
il Papa parla bene....
e i <span>veri potenti,</span> sicuri dell'impunità razzolano come gli pare!
Come al solito:
"Il Papa sta a Roma....e noi stiamo qui e comandiamo noi!"
*DONT_KNOW*
Una cosa è certa, comunque. Col Concordato la Chiesa tornava ad avere piena cittadinanza, ed in una posizione di tutto rispetto, nell'Italia ed il paese si impegnava a rispettarLa e tutelarLa, quale elemento fondamentale della sua storia e della sua cultura. Poi ci hanno pensato i democratici a rimettere tutto a posto. Se gli Stati preunitari (non dimenticate il cattolicissimo Impero Asburgico) sono stati e smembrati e depredati, è colpa dei massoni anglo-piemontesi e dei liberatori partigian-americani.
RispondiElimina"americanate o meglio sceneggiate napoletane. omnia munda,,"
RispondiEliminanel senso "tutto il mondo è paese?" :-D :-D :-D
Perché "omnia munda mundis" non la capisco....
<p><span>Questo nei confronti di Weakland è un colpo basso. Viene citato per la dolorosa vicenda giudiziaria, ma quello che gli viene rimproverato è invece la sua intuizione pastorale, che non è stata esente anche da particolare dialettica e incomprensioni con taluni particolarmente retrivi della gerarchia come del mondo cattolico. Era un pacifista mentre i buoni cattolici preferivano i dittatori sudamericani e i bombardamenti sulle popolazioni straniere inermi; era contro la pena di morte contro i benpensanti forcaioli; era per le autonomie delle scelte etiche di donne e uomini, contro l’imbottigliamento delle coscienze sotto la Legge; è stato un entusiasta della riforma liturgica, soprattutto contro la minimizzazione del ruolo dell’assemblea e dei soggetti (donne e uomini) “non ordinati” e per una positiva inculturazione nella società ormai irreversibilmente secolare; è stato un profeta, che voleva rivitalizzare le tradizioni sclerotizzate, contro il clericalismo,richiamandole alla fedeltà evangelica …</span>
RispondiElimina</p><p><span><span>Gli viene rimproverato quell’errore, ma bisogna pur dirlo … anche Gesù è un uomo che ha fallito umanamente perchè ha rischiato, e chi ha troppa paura di sbagliare non rischia.</span></span></p>
La vanagloria esiste sempre, non è stata riformata, come esiste un gravissimo nepotismo e un sistema mafioso di gestire le cose tutte. Miserere !!!!
RispondiEliminaScusate se puntualmente sembra che faccia l'avvocato del diavolo ma è giusto che si tengano presenti alcune considerazioni.
RispondiElimina1. Vescovi poco pastori sono sempre esistiti anche prima del Concilio e bene o male hanno continuato ad operare tranquillamente... perchè protetti da qualcuno a Roma. Non c'è bisogno di andare eccessivamente indietro nel tempo per trovare qualche esempio lampante. Ci basterà ricordare l'arcivescovo Gagliardi che perseguitò p.Pio.
Quindi di grazia la si smetta di infilare ovunque critiche contro il Concilio anche quando questo non c'entra affatto.
2. Quantunque io abbia una stima pari a zero per il cardinal Re ad onore del vero dobbiamo dire che l'arcivescovo Pierro è stato "nominato" e poi anche consacrato vescovo dal card. Baggio... (degnissimo predecessore di Re!!!!!!!!!!!!!).......
3. Perchè il post dice che è stato mons. Pierro a erigersi il monumento se invece l'epigrafe parla di "Archidiocesi eresse"????
4. Ammettendo pure che fosse stato l'arcivescovo stesso a erigersi sto monumento non avrebbe fatto nulla di diverso da centinaia di papi, cardinali e vescovi che prima del Concilio (dopo l'arte è stata bandita dalla Chiesa) che si facevano ritrarre in quadri, affreschi, bassorilievi, monumenti.
Sì, la cosa può essere discutibile ma certamente non dobbiamo stracciarci le vesti per questo.
5. Arrivare a dire che questo gesto è più grave della pedofilia.... bhè amici!!! Chi scandalizzerà uno di questi piccoli.....
6. Una grande esagerazione paragonare l'arivescovo Pierro con l'arcivescovo Weakland. Tra l'altro quest'ultimo è omosessuale e non pedofilo; c'è una bella differenza!
7. Lo so che non facciamo giornalismo; però prima di affermare qualcosa occorre documentarsi. Mi spiace che non venga detto che l'arcivescovo Pierro sia stato assolto da tantissime di quelle accuse riportate, così come mi spiace che non si sia indagato sull'ex presidente dell'Ufficio Sostentamento Clero di Salerno...
Cari fratelli laici, voi avete ragione a scandalizzarvi; però non prendete per oro colato quanto ci dicono i giornali.
L'Arcivescovo Pierro subisce in piccolo nella sua diocesi quanto in grande il Papa sta subendo nella Chiesa.
Le colpe dei figli ricadono sul Padre. Credetemi non è un'esagerazione.
Mi sembra troppo impositivo affermare che qualcuno possa sbagliare strada :) ... al massimo sta seguendo una strada diversa... tutte le strade portano a Roma... Vox populi, Vox Dei... e se poi ti ritrovi a Berlino invece che a Bologna lamentati con il libero arbitrio :-P 8-) 8-) 8-) .
RispondiEliminala monarchia no è antitetica alla democrazia.
RispondiEliminanon dimenticare anche che il cattolicissmo impero asburgico aveva avuto Giuseppe II come imperatore, quello che proteggeva i sacerdoti e pretendeva di insegnare ai parroci e ai vescovi come gestire gli affari ecclesiastici.
RispondiEliminaLa monarchia e' un modo piu' gentile per riferirsi alla dittatura
RispondiEliminaChi è che finge? Quel noi fingiamo è proprio inopportuno.
RispondiEliminaCerte accuse andrebbero evitate. Ci sono prove, condanne?
RispondiEliminaOra non speculiamo su di un espressione estemporanea!
RispondiEliminaSta' a vedere che tutti i meriti ecclesiali di Weakland derivano da una parte non nobile del suo corpo da lui offerta con generosità.
RispondiEliminaConcordo su parecchie osservazioni.
RispondiEliminaQuanto al monumento, l'Arcidiocesi è rappresentata dall'Arcivescovo. I papi mecenati almeno facevan creare dei capolavori! E oggi, in clima di Chiesa dei poveri, ci si fa eriger un monumento?
"anche Gesù è un uomo che ha fallito umanamente perchè ha rischiato"
RispondiElimina=-O Prego?
Era doveroso andarsi a documentare.
RispondiEliminaIn effetti il monumento è stato donato da un gruppo di sacerdoti. Lo immaginavo e ne ho avuto conferma leggendo un articolo riportato da un blog amico.
Si dice con insistenza che l'arcivescovo Pierro sia contrario se non proprio avverso al Rito Straordinario. Questa cosa mi appare molto strana, non perchè mi risulti diversamente ma perchè conoscendo il Primate mi sembra strano - essendo egli un "liberale" - che si sia opposto. Tra l'altro egli è più papalino del Papa è ancora più strano che egli si sia opposto o abbia fatto intendere al suo clero che non condivida la decisione del Papa.
Qualcuno potrebbe fornirmi documentazione per acclarare la verità? Ringrazio anticipatamente.
Infine giusto per fare quattro chiacchere da sagrestia volevo informare che Re e il Primate non vanno assolutamente daccordo, anzi..... E sapete perchè?
Qualche anno fa l'Arcivescovo scoprì (sic!) che all'interno del suo presbiterio si annidava da oltre trent'anni una sorta di setta. Numerosi sacerdoti SEGRETAMENTE appartenevano a un gruppo guidato da una sedicente "profetessa" tutto in modo nascosto. Questi sacerdoti (circa una trentina) erano riusciti ad occupare posti chiave all'interno della diocesi, diciamolo pure: posti di comando, obbedivano al vescovo in base a quanto diceva la veggente.
Non posso riportare tutto il racconto perchè è molto lungo.
Scoperta (sic!) la cosa l'Arcivescovo tentò di riportare i presbiteri all'ordine e alla piena comunione con il presbiterio.
Questi si opposero presentandosi come gli unici puri e fecero ricorso a Re.... che diede ragione a loro.
P.S. Dimenticavo: l'Arcivescovo non sapeva che questa setta fosse ricchissima (avevano persino una fabbrica di piastrelle) ma lo sapeva Re....
Buona l'arringa della difesa..
RispondiEliminaPeccato solo che qui non lo si stia processando ( a quello ci penseranno i giudici di qui a poco, a quanto pare). Solamente la Redazione ha svelato un "re nudo" che , a quanto pare, ha una concezione dell'umiltà più vicina a quella del bassotto d'Ajaccio (con tuttta la simpatia e il rispetto verso i lettori francesi, ça va sans dire!) che del poverello d'Assisi.
E qui al punto tre.. suvvìa.. non è colpa sua se l'Arcidiocesi ha voluto dedicargli una statua di 4 metri!..Lui è solo l'Arcivescovo!..
..Ora, a meno che non esista una persona fisica, una pia e facoltosa donna che si chiami Maria Arcidiocesi, temo che sia stata la Curia di cui è capo, ad approvare il monumento.. al Capo.
Quanto al punto quattro. Ma chi si straccia le vesti... è un monumento alla miseria umana, miseria un sistema (più che ad una singola persona) che premia un "qualcuno" indipendentemente dai frutti del suo operato, con toni trionfalistici del tutto fuori luogo, non rendendosi conto di come questa offesa alla DECENZA sia una badilata di sterco gettata a TUTTA la Chiesa (l'articolo sulla Stampa raccoglie numerosissimi commentatori, tutti indignati contro "la Chiesa", non contro 'sta pover'anima).
Può solo suscitare un riso amaro, di pirandelliana memoria..
Quanto al punto 6. invece, calza perfettamente il paragone.
Nessuno lancia la pietra contro l'arcivescovo di Weakland per le sue "spine nella carne", come diceva S. Paolo. Di quelle francamente, in spirito autenticamente clericale, "me ne frego". Ognuno ha le sue spine e le sue croci.. e non voglio andar certo a investigare tra mutande e lenzuola di prevosti e prelati di DUEMILA anni della Chiesa..
L'importante è riconoscerle, affrontarle.. prenderle su di sè e seguire il Maestro, sapendo anche rinunciare a certi alti uffici qualora la Grazia non sostenga questo cammino, e ci si ritrovi a cadere continuamente nell'errore..
La cosa grave nell'arcivescovo di Weakland come in Mons. Pierro è invece il non aver visto il male in pulsioni che sono deleterie. Le hanno invece consacrate a pratica abituale, si sono assuefatti all'idea ABOMINEVOLE che fosse "normale" (normale chiedere 500.000 eur all'Istituto per il sostentamento del Clero per una spiaggia? Ma stiamo scherzando?). La mente umana si abitua a qualsiasi aberrazione, è vero. Ma LORO erano chiamati ad esser PASTORI, a santificare loro stessi e a santificare il popolo a loro affidato. E invece?.. L'uno per un motivo "allegro" ha messo e mette divisione tra i fedelti con dottrine eterodosse, predicate e praticate pubblicamente, l'altro che si perde in operazioni e amicizie di certo molto poco raccomandabili, col risultato di portare a fondo con sè l'intera immagine della Chiesa, che verrà bollata NUOVAMANTE più per l'operato negativo di un monsignore dall'Ego in Marmo di Carrara che per la carità e la fede di tanti altri religiosi e fedeli bisognosi che di quei quattrini non han visto di certo mai neanche il becco..
<span>Buona l'arringa della difesa..
RispondiEliminaPeccato solo che qui non lo si stia processando ( a quello ci penseranno i giudici di qui a poco, a quanto pare). Solamente la Redazione ha svelato un "re nudo" che , a quanto pare, ha una concezione dell'umiltà più vicina a quella del bassotto d'Ajaccio (con tuttta la simpatia e il rispetto verso i lettori francesi, ça va sans dire!) che del poverello d'Assisi.
E qui al punto tre.. suvvìa.. non è colpa sua se l'Arcidiocesi ha voluto dedicargli una statua di 4 metri!..Lui è solo l'Arcivescovo!..
..Ora, a meno che non esista una persona fisica, una pia e facoltosa donna che si chiami Maria Arcidiocesi, temo che sia stata la Curia di cui è capo, ad approvare il monumento.. al Capo.
Quanto al punto quattro. Ma chi si straccia le vesti... è un monumento alla miseria umana, miseria di un sistema (più che di una singola persona) che premia un "qualcuno" indipendentemente dai frutti del suo operato, con toni trionfalistici del tutto fuori luogo, non rendendosi conto di come questa offesa alla DECENZA sia una badilata di sterco gettata a TUTTA la Chiesa (l'articolo sulla Stampa raccoglie numerosissimi commentatori, tutti indignati contro "la Chiesa", non contro 'sta pover'anima).
Può solo suscitare un riso amaro, di pirandelliana memoria..
Quanto al punto 6. invece, calza perfettamente il paragone.
Nessuno lancia la pietra contro l'arcivescovo di Weakland per le sue "spine nella carne", come diceva S. Paolo. Di quelle francamente, in spirito autenticamente clericale, "me ne frego". Ognuno ha le sue spine e le sue croci.. e non voglio andar certo a investigare tra mutande e lenzuola di prevosti e prelati di DUEMILA anni della Chiesa..
L'importante è riconoscerle, affrontarle.. prenderle su di sè e seguire il Maestro, sapendo anche rinunciare a certi alti uffici qualora la Grazia non sostenga questo cammino, e ci si ritrovi a cadere continuamente nell'errore..
La cosa grave nell'arcivescovo di Weakland come in Mons. Pierro è invece il non aver visto il male in pulsioni che sono deleterie. Le hanno invece consacrate a pratica abituale, si sono assuefatti all'idea ABOMINEVOLE che fosse "normale" (normale chiedere 500.000 eur all'Istituto per il sostentamento del Clero per una spiaggia? Ma stiamo scherzando?). La mente umana si abitua a qualsiasi aberrazione, è vero. Ma LORO erano chiamati ad esser PASTORI, a santificare loro stessi e a santificare il popolo a loro affidato. E invece?.. L'uno per un motivo "allegro" ha messo e mette divisione tra i fedelti con dottrine eterodosse, predicate e praticate pubblicamente, l'altro che si perde in operazioni e amicizie di certo molto poco raccomandabili, col risultato di portare a fondo con sè l'intera immagine della Chiesa, che verrà bollata NUOVAMANTE più per l'operato negativo di un monsignore dall'Ego in Marmo di Carrara che per la carità e la fede di tanti altri religiosi e fedeli bisognosi che di quei quattrini non han visto di certo mai neanche il becco..</span>
...il CVII non nasce dal nulla nelle sue distorsioni (espositive e soprattutto interpretative). Dunque non si tratta di dar la colpa al CVII ma al modernismo di cui fu, è stato, ed è vittima. Su questo concordo.
RispondiEliminaMa dico: la prudenza non dovrebbe essere esercitata in maniera proporzionale alla responsabilità che si ha in seno alla Chiesa?
Non mi sembra prudente l'imbarcarsi in avventure immobiliari, perché poi si sa come le cose finiscono.... Non è prudente neppure farsi marmorizzare in vita.
Quanto al passato si ragiona ancora una volta un tanto al chilo: valutare con (in)sensibilità contemporanea il mecenatismo dei secoli passati è da peracottari o da disonesti.
In definitiva la storia sarebbe sempre la solita: noi guardando loro dobbiamo comprendere e star quieti... e loro guardando noi, stracciatisi le vesti avanti l'ara dello spirito del concilio, ci possono tranquillamente inondare di letame.
Come diceva sir Winston Churchill: "La democrazia è un sistema inefficiente ed ingiusto. Il problema è che tutti gli altri sistemi di governo sono molto peggio".
RispondiEliminaE ancora, Camillo Benso di Cavour: "E' preferibile la peggiore Camera, che la migliore anticamera".
Savi concetti!
Sì, come Pinocchio. Uno a destra e l'altro a sinistra.
RispondiEliminaSe è per questo, uno dei primi atti del cancelliere Hitler fu la stipula di un concordato con la S. Sede, nel 1933
RispondiEliminaO Mercenaro, tu difenderesti perfino Barbablù, se fosse stato un modernista.
RispondiEliminaUn abusatore che per di più dissipa mezzo milione di dollari di soldi della diocesi (frutto di donazioni, legati, contributi dati devotamente per i poveri e per la S. Chiesa) per pagarsi il silenzio dell'amichetto, non pensavo potesse trovare un convinto difensore, nemmeno tra i suoi sodali. Mi sbagliavo.
E poi questi, degni emuli di Giuda che rimproverava lo spreco dell'unguento dell'adultera, ti attaccano con la piva che bisognerebbe vender pianete e suppelletili sacre (e tiare papali...) per darle ai poveri!
RispondiEliminaGentile Cajetan AG;
RispondiEliminacertamente non devo essere io a enumerare le molteplici opere (non solo materiali) compiute dall'Arcivescovo Pierro; tanto più che egli non è il mio Ordinario. Le posso assicurare, però, che il Primate Salernitano ha lavorato davvero tanto e non per se stesso.
Tutte le tristi storie in cui è stato coinvolto, purtroppo, Le assicuro sono il frutto - ahimè - dell'operato coscientemente (sic!) disonesto di alcuni confratelli.
Questa non è la sede per elencare nomi e misfatti ma Le assicuro che quanti hanno denunziato il vescovo (tutti presbiteri) non lo hanno fatto per amore al Vangelo e alla Verità, anzi...
Infine, vorrei chiarire che la famosa "Colonia S. Giuseppe" costruita negli anni 50 per ospitare d'estate i bambini delle parrocchie o degli orfanotrofi ormai da oltre trent'anni - TRENTA - aveva cambiato destinazione d'uso.
D'inverno fungeva da seminario e da scuola (Istituto parificato) d'estate invece come "albergo" per i preti che andavano al mare.
Nel chiedere - se è vero - 500.000, 00 € all'ISTITUTO DIOCESANO SOSTENTAMENTO CLERO per sistemare la spiaggia per il CLERO non c'è nulla di male poichè il predetto Istituto è stato fondato nelle singole diocesi affinchè faccia FRUTTARE i soldi a favore del CLERO.
Si va beh, adesso... E' il trailer di un nuovo sforzo letterario dei Dan Brown?..
RispondiEliminaE il Vescovo?.. se n'è stato zitto?.. Avrebbe dovuto denunciare pubblicamente i "presbiteri" di mammona.. altrimenti, mettiamoci una lavatrice, chennesò io.. o un microonde a governare le Diocesi, che tanto hanno lo stesso potere dei Vescovi in carne ed ossa..
<span>Si va beh, adesso... E' il trailer di un nuovo sforzo letterario di Dan Brown?..
RispondiEliminaE il Vescovo?.. se n'è stato zitto?.. Avrebbe dovuto denunciare pubblicamente i "presbiteri" di mammona.. altrimenti, mettiamoci una lavatrice, chennesò io.. o un microonde a governare le Diocesi, che tanto hanno lo stesso potere dei Vescovi in carne ed ossa..</span>
Avrà anche ridato l'Italia a Dio (anche se dubito che Dio si serva di un foglio di carta per "prendersi" una nazione) ma ha anche dato un po' di botte ai membri dell'Azione Cattolica, soppresse i boy-scout (contrapposti ai balilla) e successivamente (1931) soppresse ogni organizzazione giovanile non identificabile col fascismo, adottò una forte censura ai mezzi di comunicazione cattolica (addirittura veniva boicottata la vendita dell'Osservatore Romano) e alla voce di Pio XI (fu impedita la diffusione dell'enciclica "Non abbiamo bisogno" e numerosi discorsi giudicati "politici" da parte del regime).
RispondiEliminaDon, rispondendo per i concetti affermati nel post (non per i commenti):
RispondiElimina- L'arcidiocesi, per l'arcivescovo, "c'est moi'. Sempre e dovunque. Gliel'avessero eretta con una sottoscrizione tra i fedeli e i preti, OK. Ma coi soldi dell'Arcidiocesi, significa che Pierro era, come minimo, consenziente.
- Il riferimento a Weakland concerne la comune smania autocelebrativa. Nessuno ha detto che Pierro sia omosessuale e tantomeno pedofilo (su quest'ultimo punto, poi abbiamo scritto che Weakland molestò uno studente di teologia: ovvio che non fosse quindi un bambino, non essendo ancora la teologia insegnata alle primarie).
Sarà...ma rischiare coi soldi della diocesi è un po' più facile.
RispondiEliminaGentile Caietan,
RispondiEliminaleggo ora il Suo commento. Quanto ho raccontato non è un romanzo, purtroppo è la sacrosantissima verità riportata con testi originali nei bollettini diocesani, ma probabilmente potrà trovarne tracce anche in internet. Non mi chieda di segnalarLe i siti perchè non ne sono capace. Tuttavia la setta dei preti si chiama "Il gregge"... un nome. un programma.
L'Arcivescovo ha lottato con tutte le forze, ha dovuto subire persino l'umiliazione di un visitatore apostolico - mons. Superbo di Potenza (figurati!!!!) - il quale non ha risolto nulla...
Contro Re ha potere solo il Papa (forse!).
Caro don, proprio perché è un 'liberale' si oppone al motu proprio. I 'liberali' sono i più implacabili nemici della libertà di chi non la pensa come loro.
RispondiEliminaComunque, ecco qui le notizie giornalistiche dell'epoca sulla reazione del presule contro il motu proprio:
http://paparatzinger-blograffaella.blogspot.com/2007/12/messa-tridentina-problemi-salerno-ed.html
ma come, non conoscete Maria Arcidiocesi? è una bravissima donna che fa grandi elargizioni per le opere della Chiesa: le mense per i poveri, i convegni culturali con gli atei, i cineforum sull'Africa, le missioni mediche verso i popoli disagiati, la costruzione di statue di ecclesiastici... 8-) 8-) 8-) 8-) .
RispondiEliminaRingrazio di cuore la Redazione,
RispondiEliminaho letto. Tuttavia mi risulta che almeno qualche volta in quell'Archdiocesi si è celebrato secondo il Rito traordinario, forse perchè officiava un cardinale!!!
Con il termine "liberale" intendevo dire - mi si consente l'espressione - non se ne importa nulla!!! Scusatemi.
Beffa? Autoironia? Non ci sono parole... ma attendiamo che la giustizia - umana e divina - faccia il suo corso. Cara Congregazione per i Vescovi, la prossima volta scegli fra i candidati almeno uno che abbia letto il Vangelo! "Chiunque si innalza sarà umiliato, chi invece si umilia sarà innalzato" (Lc 14,11).
RispondiEliminaDobbiamo aumentare le nostre preghiere alla Santissima Vergine Maria, Mater Ecclesiae, affinchè queste cose addadano sempre di meno nella Santa Chiesa.
RispondiEliminaMi è piaciuto l'intervento, stupendo, di "Savonarola".
Ho appreso da "don" che l'Eccellenza è stato "nominato" e "ordinato" dal Card. Baggio.
Non scrivo altro : preferisco pregare !
L'unico dettaglio che sembra sfuggire a d. Mercenaro è che, almeno in teoria, si stava parlando di un vescovo cattolico, non di un episcopaliano protestante.
RispondiEliminaAhahahahahahahahah! Beh dai, almeno diamo atto a certi prelati che da soli riescono a prendersi in giro molto meglio di quanto noi prendiamo in giro loro!!! :-D
RispondiEliminaChissà che gioia i piccioni...
RispondiElimina<span>in effetti il monumento è stato donato da un gruppo di sacerdoti. Lo immaginavo e ne ho avuto conferma leggendo un articolo riportato da un blog amico. </span>
RispondiEliminaInsomma si è piegato docilmente all'incensazione. Via, cerchiamo di non far ridere. Se non avesse voluto l'avrebbe proibito.
Per i bagni dei preti. Non c'eranoaltre priorità?
RispondiEliminaE che ha di così ripugnante mons. Superbo?
RispondiEliminaIndifferente, amorfo?
RispondiElimina@OlatusRooc: <span>la monarchia no è antitetica alla democrazia.</span>
RispondiElimina___________________________
Al di fuori da ogni spirito polemico, mi permetta rilevare l'assoluta erroneità tecnica del Suo giudizio e di consigliarLe, quindi, un doveroso ripassino di Diritto Costituzionale o di Dottrina dello Stato.
Questo, quanto meno, per il fatto che la qualità monarchica o repubblicana del vertice statuale, ben poco ha a che vedere con le categorie politologiche, attraverso le quali si vengono a concretamente determinare le singole forme di Stato. Nello specifico merito, comunque, al fine di poter utilmente formulare un giudizio tecnicamente fondato, si rivelerebbe altresì alquanto opportuno ulteriormente distinguere, nell'ambito degli schemi cosiddetti pluralistici, fra il sistema di tipo liberale e quello di tipo democratico (per una prima approssimazione sul tema, si potrebbe utilmente consultare <span>SCHMITT, Democrazia e liberalismo, (trad. it. ), Milano, 2001). </span>
<span>Nel chiedere - se è vero - 500.000, 00 € all'ISTITUTO DIOCESANO SOSTENTAMENTO CLERO per sistemare la spiaggia per il CLERO non c'è nulla di male.</span>
RispondiEliminaGuardi, non le rispondo perchè mi ha dato del "gentile Cajétan AG", e non vorrei smentirmi.
Ma le giuro che se scrivessi quello che penso di questa sua affermazione, tanto candida quando raccapricciante, il sito verrebbe oscurato prima ancora che la redazione possa censurare il post.
Mi auguro di cuore che noi sia sempre questo il modo con cui i soldi vengano "fatti fruttare", anche perchè le ricordo che, se è vero come è vero che incombe su tutti i cattolici il dovere di soccorrere alle necessità della Chiesa, questo precetto si applica SOLO alle NECESSITA'.. il "clero" farebbe bene a maneggiare con più rispetto i soldi delle offerte per il loro sostentamento.. e se per caso, dico per caso, dovessero avanzare dei soldi anche per opere di bene o per costruire chiese migliori rispetto alle tazze del cesso capovolte che ci ritroviamo da qualche anno a questa parte, non ce ne offenderemmo di certo, state sicuri.
Ora, la Canonica del Curato d'Ars non credo avesse annessa spiaggia privata. Certo, qualche malizioso dirà che Ars non era una località balneare.. sagace!
<span><span>Nel chiedere - se è vero - 500.000, 00 € all'ISTITUTO DIOCESANO SOSTENTAMENTO CLERO per sistemare la spiaggia per il CLERO non c'è nulla di male.</span>
RispondiEliminaGuardi, non le rispondo perchè mi ha dato del "gentile Cajétan AG", e non vorrei smentirmi.
Ma le giuro che se scrivessi quello che penso di questa sua affermazione, tanto candida quando raccapricciante, il sito verrebbe oscurato prima ancora che la redazione possa censurare il post.
Mi auguro di cuore che NON sia sempre questo il modo con cui i soldi vengano "fatti fruttare", anche perchè le ricordo che, se è vero come è vero che incombe su tutti i cattolici il dovere di soccorrere alle necessità della Chiesa, questo precetto si applica SOLO alle NECESSITA'.. il "clero" farebbe bene a maneggiare con più rispetto i soldi delle offerte per il loro sostentamento.. e se per caso, dico per caso, dovessero avanzare dei soldi anche per opere di bene o per costruire chiese migliori rispetto alle tazze del cesso capovolte che ci ritroviamo da qualche anno a questa parte, non ce ne offenderemmo di certo, state sicuri.
Ora, la Canonica del Curato d'Ars non credo avesse annessa spiaggia privata. Certo, qualche malizioso dirà che Ars non era una località balneare.. sagace!</span>
<span>@OlatusRooc: <span>la monarchia no è antitetica alla democrazia.</span> </span>
RispondiElimina<span>@Giona : <span>La monarchia e' un modo piu' gentile per riferirsi alla dittatura</span>
___________________________
Al di fuori da ogni spirito polemico, mi permettano di rilevare l'assoluta erroneità tecnica del Loro giudizio e di consigliare, quindi, un doveroso ripassino di Diritto Costituzionale o di Dottrina dello Stato.
Questo, quanto meno, per il fatto che la qualità monarchica o repubblicana del vertice statuale, ben poco ha a che vedere con le categorie politologiche, attraverso le quali si vengono a concretamente determinare sia le singole forme di Stato che quelle di Governo ( relativamente a quest'ultime, per lo meno, a seconda delle categorie di qualificazione giuridica oggi accettate, poiché, in epoca storica assai remota e sino al Macchiavelli, si riteneva ammissibile una classificazione delle medesime, a seconda del numero dei soggetti governanti posti al vertice dell'assetto statuale).</span>
<span></span>
<span> Nello specifico merito, comunque, al fine di poter utilmente formulare un giudizio tecnicamente fondato, si rivelerebbe altresì alquanto opportuno ulteriormente distinguere, nell'ambito degli schemi cosiddetti pluralistici, fra il sistema di tipo liberale e quello di tipo democratico (per una prima approssimazione sul tema, si potrebbe utilmente consultare <span>SCHMITT, Democrazia e liberalismo, (trad. it. ), Milano, 2001). </span></span>
<span><span></span></span>
<span><span>Quanto alla figura della dittatura, poi, mi permetterei di ulteriormente osservare che: sia nel caso della dittatura commissariale che in quello della dittatura costituzionale o, infine, in quello della cosiddetta dittatura del proletariato ci troviamo comunque sempre innanzi a fenomeni di natura eccezionale e transitoria, che, come tali, non possono correttamente valutarsi in linea astratta, prescindendo dalla loro collocazione storico-sociale (sull'argomento, si vedano, fra gli altri, DUVERGER, La dittatura, (trad. it.), Milano, 1961 e specialmente SCHMITT, La dittatura, (trad. it.), Bari, 1974) .</span></span>
<span><span><span>Nel chiedere - se è vero - 500.000, 00 € all'ISTITUTO DIOCESANO SOSTENTAMENTO CLERO per sistemare la spiaggia per il CLERO non c'è nulla di male.</span>
RispondiEliminaGuardi, non le rispondo perchè mi ha dato del "gentile Cajétan AG", e non vorrei smentirmi.
Ma le giuro che se scrivessi quello che penso di questa sua affermazione, tanto candida quanto raccapricciante, il sito verrebbe oscurato prima ancora che la redazione possa censurare il post.
Mi auguro di cuore che NON sia sempre questo il modo con cui i soldi vengano "fatti fruttare", anche perchè le ricordo che, se è vero come è vero che incombe su tutti i cattolici il dovere di soccorrere alle necessità della Chiesa, questo precetto si applica SOLO alle NECESSITA'.. il "clero" farebbe bene a maneggiare con più rispetto i soldi delle offerte per il sostentamento.. e se per caso, dico per caso, dovessero avanzare dei soldi anche per opere di bene o per costruire chiese migliori rispetto alle tazze del cesso capovolte che ci ritroviamo da qualche anno a questa parte, non ce ne offenderemmo di certo, state sicuri.
Ora, la Canonica del Curato d'Ars non credo avesse annessa spiaggia privata. Certo, qualche malizioso dirà che Ars non era una località balneare.. sagace!</span></span>
...e pure i cani.
RispondiEliminaEccellenza aveva carpito due milioni e mezzo di finanziamento dalla Regione
RispondiEliminain fondo, è un classe '35. E' cresciuto a latte e autarchìa... e ha pensato bene di fare da sè 8-) 8-) 8-)
A dire il vero le tazze da cesso capovolte costan di più delle belle chiese.
RispondiEliminaCerto è che l'intera vicenda è proprio un bello spot pubblicitario per l'8 per mille.
Cajétan...
RispondiEliminammè ffai ggodè...
<span>Ora non speculiamo su di un'espressione estemporanea!</span>
RispondiEliminae in cambio una valanda di soldi e un'infinità di teste umane
RispondiElimina<span>con mussolini....fu ridata l'Italia a Dio e Dio all'Italia in cambio una valanda di soldi e di un'infinità di teste umane mandate al macero...</span>
RispondiElimina<span>bei tempi</span>
<span><span><span>con mussolini....fu ridata l'Italia a Dio e Dio all'Italia in cambio una valanga di soldi e di un'infinità di teste umane mandate al macero...</span>
RispondiElimina<span>bei tempi vero? meno male che sei nato molto dopo</span></span></span>
bravo eraclio 73, diglielo tu al Papa, come mai non si decide ad eliminare questi pretacci
RispondiElimina<p><span>La verde collina di Moncalieri, lussuosa residenza di tutti gli “In” di Torino e provincia, accoglierà presto il Principe della Chiesa: il Card. Severino Poletto. Non è un mistero che ormai sia in procinto di fare le valigie per andare a godersi un meritato pensionamento. Con gran gioia dei torinesi, che non ne possono più delle manie di protagonismo e di grandezza del Cardinale. Undicesimo figlio di una famiglia di emigrati dal Veneto nel casalese, si vantò delle sue umilissime origini in occasione della nomina cardinalizia……… ma solo a parole! Infatti, per il suo pensionamento, ha pensato bene di farsi costruire una villa di 400 mq, nella collina di Moncalieri. A nulla è valso l’esempio dei suoi predecessori (Pellegrino si ritirò in una parrocchia, Ballestrero in un convento, Saldarini in un appartamento)… Poletto doveva avere una villa “berlusconiana” tutta per sé. Per giunta costruita in tempi di crisi economica. Un parroco glielo fece notare e fu subito ripagato: trasferito in un’altra parrocchia! Di più, l’eminentissimo Principe della Chiesa ha escogitato una nobile motivazione per giustificarsi: la villa non è mia ma della diocesi…. Ma, domando, chi nella diocesi gli ha chiesto di costruirla? </span></p>
RispondiElimina<span>il mio vescovo prima di andare in pensione ha venduto la sua casa di famiglia e con il ricavato ha fatto erigere sull'autostrada, con il consenso dei fedeli, una bellissima statua in marmo del Redentore...</span>
RispondiElimina<span>poteva darli a me quei soldi che sono povero......</span>
<span>comunque la statua è di pessima fattura, meglio sarebbe stata una copia della Venere di Milo, avrebbe allietato i passanti</span>
RispondiElimina'' L' IDEA della MONARCHIA è l' essenza dell' ONORE ,, ........... C. L. de MONTESQUIEU
RispondiEliminaancora 10 e lode .......
RispondiEliminaArcivescovo Primate Metropolita. Ma Primate de che???!!!
RispondiEliminahai letto male. è Prima te
RispondiElimina.......gia' che la REDAZIONE lo nomina e che siamo quasi in argomento ........
RispondiEliminaHITLER , l' imbianchino , entrando a PARIGI , si è recato agli INVALIDES a rendere omaggio al collega suo padre ma non è andato a SAINT DENIS ......... è questo va tutto
a maggior gloria di chi vi è sepolto !!!!!!!
.........GESU'...ha detto...i primi saranno gli ultimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiElimina<p>In Galati 2, 1-10 si parla dell'assemblea di Gerusalemme, riferisce cosa è successo.
RispondiElimina</p><p>Un brano che è stato molto commentato dai padri. Per esempio, bellissimo il commento di san Tommaso sulla corresponsabilità della Chiesa, pur essendo Pietro il capo del collegio apostolico, Paolo in quanto apostolo, condividendo la responsabilità della missione ha il diritto e dovere di intervenire pubblicamente quando il comportamento di Pietro può mettere in crisi la fede degli altri. Dice san Tommaso che da questo episodio si ricava una duplice lezione: per i prelati una lezione di umiltà perché non disdegnino di essere corretti dai loro inferiori; per gli inferiori una lezione di "parresia", di coraggio perché non manchino di intervenire presso i loro superiori quando vi è in gioco il bene della comunità.</p>
ma con i soldi della statua perché l'economo del seminario non ha offerto una borsa di studio ad un seminarista? Galderisi, economo-economista, ti stava benissimo quella fascia rossa domenica scorsa!
RispondiElimina..eh ma vede, come ci spiegava prima un temerario, quelli sono soldi per il sostentamento del clero. Del clero!
RispondiEliminaQuindi, ha detto quel tale, non c'è niente di male se spendono un miliardo del vecchio conio (tanto, mica è un miliardo del vecchio Pierro) per una spiaggetta.. clerical beach resort: welcome to paradise..
il seminarista, tecnicamente non fa ancora parte dell'esclusivo rotary priest club salernitano.. quindi, niente sostentamento.
Giona, ti sembra che le monarchie europee siano dittature? Non diciamo idiozie per favore e iniziamo a usare il cervello ogni tanto.
RispondiEliminaAttenzione modernisti a speculare su quel brano, perché chi volesse farlo ci metterebbe ben poco a paragonare Paolo VI a San Pietro (che si adegua ai circoncisi) e Mons. Lefevbre a San Paolo (che richiama Pietro a onorare l'autentica dottrina della Chiesa).
RispondiEliminaDa notarsi poi che l'idea di corresponsabilità espressa in quel brano non è applicabile ai vescovi modernisti: questi vogliono introdurre dottrine nuove ed estranee nella Chiesa, il loro è un richiamo all'eterodossia in spregio all'ortodossia; San Paolo richiamava San Pietro a rispettare la vera dottrina, il suo fu un richiamo all'ortodossia contro il rischio di scisma e falsa dottrina.
Gentile don, "Il piccolo gregge di Gesù Bambino" è un'ASSOCIAZIONE LIBERA DI FEDELI CATTOLICI RICONOSCIUTA DALLA CHIESA. Prima di usare parole come "setta", lei che è così preciso, si informi.
RispondiEliminaE' stato imprtante riportare questo episodio non solo per l'autocelebrazione, ma perche' i comitati d'affari (certi affari) sono l'altra faccia della corruzione del clero perseguita dalla nota setta e dai suoi adepti nel clero stesso, a fini di generale corruzione.
RispondiEliminaInsomma se c'e' Mons Jessica c'e' anche don Bancomat.
FdS
<span>welcome to paradise..</span>
RispondiEliminabravo Cajetan !
eheh......come dire:
il Paradiso può attendere !
8-) .... 8-) ovvero:
te lo do io il paradiso !
8-) ,,,,,,,,hic et nunc !
.......<span>Chi vuol esser lieto sia,</span>
<span> del doman non v'è certezza ! ........<span> 8-) <span><span><span><span><span> </span></span></span></span></span></span></span>
<span><span>welcome to paradise..</span>
RispondiEliminabravo Cajetan !
eheh......come dire:
il Paradiso può attendere !
8-) .... 8-) ovvero:
te lo do io il paradiso !
8-) ,,,,,,,,hic et nunc !
......<span>Chi vuol esser lieto sia:</span>
<span> di doman non v'è certezza ! ........<span> 8-) <span><span><span><span><span> </span></span></span></span></span></span></span></span>
:-D chissà perchè nessuno di loro direbbe mai di essere felice se avessero la finanza "accanto a loro"..... :-D
RispondiElimina<p><span>Filippo Burighel ma ci sei o ci fai? Vedi modernisti ovunque. Non trovi che sia una grave forma di fobia la tua? Pensare che anche San Tommaso fosse modernista mi pare alquanto deleterio… interpretare poi i passi evangelici secondo il tuo giudizio mi pare perlomeno presuntuoso oltre che pericoloso.</span>
RispondiElimina</p><p><span>Vabbè <span> </span>che chi ha in tasca la verità si può ergere a giudicare gli altri secondo il paraocchi che indossa…</span>
</p><p><span>salus</span></p>
aò a Cajetan AG
RispondiEliminattè ssei gajardo davvero
mmè piaccioni
li tipi tajenti ccome rasoi!
Je hai fatto
Pelo e contropelo
senza versà n'goccio ddè sangue
mmè piaci, bbravo!
Io non interpreto proprio nulla, anzi. Sei stato tu a citare un brano biblico a interpretarlo a tuo parere, per di più cercando di usare a tuo vantaggio le parole di un grande Santo teologo come San Tommaso d'Aquino, di cui comunque va detto che all'epoca era (a dire il vero in compagnia con tanti altri teologi del suo periodo che antecedenti e successivi, tra cui San Bonaventura da Bagnoreggio) del partito contrario alla "ipotesi teologica" dell'Immacolata Concezione.
RispondiEliminaSe già dobbiamo porre attenzione a quel che dice la Sacra Scrittura per non abusarne, figurati poi le parole di un Santo che non sono certo ispirate dallo Spirito Santo!
L'unico che crede di avere la verità in tasca e si erge a giudicare gli altri secondo i paraocchi che indossa SEI SOLO E UNICAMENTE TU!
pardon ........ non ha voluto ......
RispondiEliminaMi sono perso - fra i tanti ambiamenti - anche qualche ulteriore rinnovamento del Codice di Diritto Canonico?
RispondiElimina"ASSOCIAZIONE LIBERA DI FEDELI CATTOLICI RICONOSCIUTA DALLA CHIESA".....
Associazione Libera di fedeli Cattolici???? In quale canone è conteplata sto tipo di associazione?
Riconosciuta dalla Chiesa? Dalla Chiesa?????? Quale Chiesa???????????????
Ma chi scrive sa che un'associazione può ritenersi ed essere riconosciuta solo dall'Ordinario Diocesano?
Per favore, almeno quando facciamo riferimento al Diritto Canonico sforziamoci di essere precisi!
Come al solito i TRADIZIONALISTI sono i peggior cattolici...ecco quando il CULTO diventa anestetico per l'ANIMA.
RispondiEliminaMons. Pierro non si è mai schierato contro il Motu proprio del S. Padre...e ve lo dico io che sono di questa Arcidiocesi. Per quanto riguarda la statua: è stata un dono, discutibile senz'altro, di un sacerdote. Qual è il problema?
SONO DI SALERNO E QUANTO HA DETTO DON E' LA TRISTE VERITA'. L'arcivescovo ha denunciato l'accaduto...ma purtroppo il gregge ha corrotto anche lì...senza fare nomi...
RispondiEliminaEro testimone, lui non sapeva nulla
RispondiEliminaUn'associazione capace di influenzare Roma e i più alti vertici del Collegio cardinalizio...
RispondiEliminaDon lo conosci quanto me... :)
RispondiEliminaPRIMATE DELLE CHIESE METROPOLITE DEL SUD
RispondiEliminaFedele mi spiace ma l'Economo non ha ancora la fascia paonazza.Mettiti gli occhiali
RispondiEliminaRedazione...questo sito è caduto in basso e le vostre sono accuse infondate. L'ARCIVESCOVO NON E' STATO MAI CONTRARIO AL MOTU PROPRIO, E' STATO SEMPRE FEDELE E VICINO AL SANTO PADRE E DELLA STATUA NON NE SAPEVA NULLA. FACCIA PARLARE CHI SA I FATTI COME ME
RispondiEliminaCHE NERVI LEGGERE TANTE AFFERMAZIONI INFONDATE.... SAPESTE COME HA SOFFERTO PER IL CASO DEL GREGGE !!!
RispondiEliminaNon sapeva della statua e per il resto si è ritrovato nei guai per colpa di altri sacerdoti !!!
Sapete solo giudicare da quanto leggete dai giornali che scrivono solo falsità. Io sono di questa DIOCESI e so dirvi come stanno le cose.
Poi pensatela come volete...tra l'altro non si è mai ribellato al Motu proprio anzi fedele com'è al Papa sarebbe impensabile...Caro blog i messa in latino...ADORA IL CULTO...ma cristianamente parlando FAI SCHIFO per il veleno e il pettegolezzo infondato.
ma che ne sai tu
RispondiEliminae tu sei un laico che si crede superiore a tutti ed in grado di giudicare
RispondiEliminaQuanto falso scandalismo...Cajetan sembri una "donnina scandalizzata"...ma per cortesia...quanta drammaticità inutile !!!
RispondiEliminaDon come posso contattarti in privato?
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