È in dirittura d'arrivo anche l'istruzione della Pontificia commissione Ecclesia Dei per l'interpretazione e l'applicazione del motu proprio del Papa Summorum Pontificum, sulla liberalizzazione della messa in latino con il rito antico. A quasi tre anni dall'uscita del discusso documento papale, i gruppi tradizionalisti denunciano ancora l'ostruzionismo di alcuni vescovi contro la celebrazione della messa con il rito tridentino. A cui si aggiungono dubbi e contestazioni sull'interpretazione delle norme. L'attesa istruzione dovrebbe mettere la parola fine a queste divisioni.
per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
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venerdì 26 febbraio 2010
Imminente il decreto di applicazione del motu proprio?
Nel febbraio 2008 (!) mons. Perl, allora Segretario della Commissione Ecclesia Dei, ci aveva assicurato, in un colloquio telefonico privato, che la bozza del decreto di chiarimento di alcuni punti del motu proprio era "sulla scrivania del Papa", in quanto la Pontificia Commissione ne aveva terminato la redazione. Ne dava quindi per imminente l'emanazione. Così non è stato, ed immaginiamo il motivo: non esacerbare ulteriormente gli episcopati la cui reazione al motu proprio è stata, e usiamo un eufemismo, orripilata. Vediamo ora se, due anni dopo, è la volta buona. Così scrive Ignazio Ingrao:
Fonte: Panorama, via Papa Ratzinger blog
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attesa istruzione dovrebbe mettere la parola fine a queste divisioni.
RispondiEliminaah sì?
ahahahahahah......
.......
=-X
ostruzionismo di alcuni vescovi....
RispondiEliminal'articolista pare proprio in vena di eufemismi, non c'è che dire !
meno male che Raffaella corregge opportunamente:
maggior parte dei presuli
Con l'auspicio che l'Istruzione non necessiti di altro documento esplicativo.
RispondiEliminamonsignor Perl nel settembre del 2007 (cioè circa sei mesi prima) anche a me aveva detto che il documento era pronto!
RispondiEliminasul fatto che tale documento metterà la parola "fine", mi faccio pure io la bella risata del primo anonimo:
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Io dissi al Monsignore : " Io non riuscirò a leggerlo , morirò prima..."
RispondiEliminaMonsignore " Se lei desidera morire è una cosa, ma il documento è pronto..."
Avevo fatto domanda per usufruire di un giorno di permesso dalla scuola per recarmi a Roma il 22 febbraio, mi pare del 2008, perchè avrei voluto festeggiare l'uscita del documento.
Avevo letto quella data nei nostri siti tradizionalisti dove si parlava pure di un festeggiamento in una chiesa romana ...
Ne parlai con un mio amico sacerdote ,che proviene dal cammino neocatecumenale, che mi disse con molta determinazione : " Non uscirà" !
Difatti, se non erro, al posto del documento sulla Messa antica vennero pubblicati di Decreti del Cammino approvati direttamente dal Papa.
Per furtuna feci in tempo a stracciare la richiesta di permesso ... altrimenti mi sarei ritrovato inutilmente a Roma.
Senza ridere, aspettiamo: potrebbe esserci qualche bella sorpresa.
RispondiEliminaSarà un altro piccolo passo: brick to brick, come diceva Padre Z. Non quello che vorremmo e che sarebbe giusto, ma tutto quello che si può fare. Preghiamo e facciamo penitenza...
RispondiEliminaConcordo con Dante Pastorelli: tremo all'idea di un ulteriore Documento sull'argomento, generalmente non chiariscono anche se....i testi firmati da Ratzinger sono sempre stati chiari, molto dipende dagli argomenti e questo con il MP era davvero difficile...
RispondiEliminadetto questo io non credo che prima di luglio, scadenza dei tre anni definiti dal Pontefice per l'attuazione del MP, vedremo qualcosa....i tempi della Chiesa sono spesso tempi biblici e questo comporta dei pro e dei contro: i pro sono che la calma, la pazienza sono apportatrici di saggezza anche se i tempi per noi sono lunghi... i contro sono che per certi argomenti come la Liturgia più tempo passa più si aggravano le divisioni e gli abusi specialmente quelli oramai radicati in certe comunità e Messe creative celebrate perfino da vescovi e qualche cardinale...e qui i tempi andrebbero accorciati...
Confidiamo nella pazienza di Dio! ^__^
<span>la legge del più forte sta vincendo, da 48 anni
RispondiEliminamentre ci fanno credere che "nella Chiesa c'è posto per tutti" !</span>
date cruciali di questa vittoria:
13 giugno 2008
10 gennaio 2009.
<span></span><span>Il Signore è il mio pastore:
RispondiEliminanon manco di nulla;</span><span> </span>
<span></span>
<span>...aggravano le divisioni e gli abusi specialmente quelli oramai radicati in certe comunità e Messe creative celebrate perfino da vescovi e qualche cardinale...e qui i tempi andrebbero accorciati... </span>
RispondiElimina-----
Questi tempi deleteri a cui accena Caterina, non andrebbero accorciati, ma... tagliati d'un colpo.
come sempre, torniamo a ripetere:
RispondiEliminasi dovrebbe...
andrebbe detto, fatto...
Possiamo solo usare condizionali e congiuntivi,
perchè è passato di moda l'imperativo !
<span>....e il medico "pietoso" continua a lasciar proliferare la piaga cancrenosa !</span>
RispondiEliminaMa nessuno di noi ha io potere di imporre.
RispondiEliminail problema è che chi ce l'ha non lo fa
RispondiEliminaIo e il mio gruppo non ridiamo affatto. Non siamo pessimisti ma stiamo aspettando con ansia il decreto di applicazione al Summorum Pontificum. Quando si sperimenta la dura e amara sofferenza di vedersi e sentirsi respinti dal proprio Vescovo perchè abbiamo chiesto la Messa con il Messale del '62 e con tanto di sacerdote già disponibile a celebrarla, proprio non c'è nulla da ridere. E non ridiamo neppure dinanzi al lungo silenzio dell'Ecclesia Dei alla quale ci siamo rivolti dopo il diniego del nostro Ordinario, pare che sia più rapida e sollecita a rispondere e intervenire per questioni provenienti dall'estero, mentre per l'Italia i tempi di risposta si fanno troppo lunghi. I nostri parroci ci han detto: per intanto andate a messa in parrocchia, non si muore mica senza la messa tridentina!
RispondiEliminaE mi rileggo la risposta del direttore di Famiglia Cristiana a un loro "affezionato" lettore riguardo i PERICOLI di un ritorno al passato (Tradizione-Tradizionalismo) che infangherebbero il buon nome e l'ALTA dottrina espressa dal Vaticano II, definito ancora una volta: il vento dello Spirito.
Tra tante lettere, il direttore di Famiglia Cristiana dà voce proprio a quel loro lettore, che TANTO teme il ritorno dei brutti, sporchi, zoticoni dei tradizionalisti e delle loro messe con le spalle del prete rivolte al popolo.
Non c'è che dire e non c'è da ridere: stanno lavorando molto bene con la loro perfida propaganda. Ma sì, schiacciamo questi tradizionalisti come si schiaccia una noiosa pulce!
Ragazzi: occorre tanta preghiera, è l'unica.
(Vorrei tanto farvi leggere la lettera di risposta del nostro Vescovo....., esempio lampante di disobbedienza al Papa e al Motu Proprio,.........per la serie "QUI' COMANDO IO E DECIDO IO!....., ma tale lettera è ora all'Ecclesia Dei, per cui...).
infatti... ad un lettore che dichiara di aver paura delle pretese dei fedeli amanti della Tradizione, che vogliono riportare la Chiesa "indietro", ecco la risposta del direttore di FC, Don Antonio Sciortino:
RispondiEliminaCaro Paolo, non bisognerebbe confondere la tradizione (che è cosa buona) con il tradizionalismo (che è una degenerazione). Il Vaticano II ha portato una ventata di freschezza nella Chiesa, è stata una “primavera dello Spirito”. Indietro non si torna, nonostante il cammino di rinnovamento non sia mai facile. Chi si attacca alle inevitabili difficoltà per riproporre, con nostalgia, il passato è fuori dalla storia. Semmai, c’è da riscoprire e applicare di più il Concilio. In ogni aspetto e da tutti. A cominciare dai giovani preti, ai quali farebbe bene non solo leggere i documenti conciliari, ma anche Famiglia Cristiana.
http://www.rinascimentosacro.com/
La persecuzione è solo all'inizio. Vedrete che prima o poi la spunteranno.
RispondiEliminaIo sono molto pessimista.....hanno fretta di fare molte cose .......hanno intensificato i corsi in ogni parrocchia sulla liturgia...marcano i catechisti e li indottrinano......negli incontri periodici i vescovi (istruiti a loro volta da bravi canonisti) spulciano il Mp e evidenziano i cavilli dove si possono trovare tracce per omettere e vietare la messa, nei seminari nominano rettori allineati alla loro linea, marano e usano ogni sota di minaccia contro i sacerdoti giovani che avrebbero voglia di imparare a celebrare V.O., nei movimenti si fa un gran parlare in negativo di questo papa, e sul MP scende un silenzio assordante .
Le riviste di liturgia (paoline e Messaggero padova, Dehoniani ( screditano con editoriali la vecchia messa(usano infatti il vocabolo "vecchia" in senso di disprezzo)altre riviste non rispondono ailettori che li interrogano sulla partecipazione alla messa secondo il messale del 1962.
Ancora.......curano molto la pastorale...... parlando: " una volta c'era" "oggi grazie a Dio le cose sono cambiate"...(in peggio!) per i vescovi e i litrugisti abbiamo ftto passi avanti..... le celebrazioni eucaristiche sono una scorribanda di laici che scendono e salgono all'altare, ritornelli all'Alleluja rispolverati dagli anni 70, canzoni di Bob Dylan e J Baez ritornati con forza in uso con accompagnamento di tamburelli e tam tam, girotondi alla Nanni Moretti al padre nostro e allo scambio della pace........
ALLA FINE QUANDO LA CEI , DI SOTTO SOTTO OTTIENE TUTTO QUESTO , BASCASCO E COMPANI PERO' SI SCHIERANO UFFICIALEMTE CON IL SANTO PADRE, PRESENTANO IL NUOVO MESSALE RIVEDUTO E SCORRETTO, E TA CCIONO SULLA PERSECUZIONE AI CATTOLIC MENTRE PALUDONO ALLA BELLA UBRIACONA DEL PASTORE TEDESCO LUTERANO O AI FRATELLI MUSULAMANI CHE INIZIANO A FARE ADEPTI TRA I GIOVANI CATTOLICI POST CONCILIARI.
MENTRE IL MONDO ORTODOSSO GUARDA E SI INTERROGA !
Famiglia Cristiana è diventata, così, voce del Magistero. Qui c'è da ridere.
RispondiEliminaQuesto e' il pericolo! Che non faccia chiarezza ma renda ancora piu' difficili le cose!
RispondiEliminaSe poi invece fara' chiarezza, verra' sistematicamente ignorato dal clero cattocomunista assieme al Motu Proprio!
Del resto l'autorita' papale ha una debolezza tale da poter essere allegramente inascoltata senza subir conseguenze!
Neppure il Papa puo' imporre... l'autorita' papale non esiste piu'... contano di piu' le Conferenze Episcopali, che andrebbero abolite!!!
RispondiEliminaAnche io sono molto pessimista, e ho ragione di nutrire in cuore questa prevalente dose di pessimismo.
RispondiEliminaSolo un evento esterno, miracolistico oppure una forte persecuzione verso la Chiesa, potrà mutare questa degenerazione liturgico-pastorale in corso attualmente.
Fra pochi giorni vediamo se avrò " mutato il mio lamento in canto di gioia " ( anche se ne dubito ).
Non uscirà !
RispondiEliminaAffermazione delle ore 16,45.
Chi vuole "scommettere" il contrario ?
<span>
RispondiElimina<p>nessuno, temo...
</p></span>
<span><span>confermo e sottoscrivo il terribile quadro di "serrate le righe": è solo l'inizio della persecuzione annunciata a Fatima, e prima ancora nello stesso Vangelo:
RispondiElimina<span><span><span><span>"Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. </span><span>Questo vi darà occasione di render testimonianza. </span><span>Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; </span><span>io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. </span><span>Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; </span><span>sarete odiati da tutti per causa del mio nome. </span><span>Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. </span><span>Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime.</span></span></span><span><span>"</span></span></span></span> <span> </span></span>
<span><span>(Lc 21. 5-19)</span>
............... <span>
<span><span>"Dunque, non abbiate paura degli uomini. </span></span>
<span><span>Tutto ciò che è nascosto sarà messo in luce, tutto ciò che è segreto sarà conosciuto. Quel che io vi dico nel buio, voi ripetetelo alla luce del giorno; quel che ascoltate sotto voce, gridatelo dai tetti.</span></span>
<span><span>Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima.</span><span>Temete piuttosto Dio che può mandare in rovina sia il corpo che l'anima, all'inferno.</span></span> "
<span>(Mt 10, 16-31)</span>
</span></span>
perchè nessuno commenta la mia continua denuncia ai "movimenti acclesiali"? Quello è il problema, iniziando dai neocatecumenali .Se non si avesse paura della verità si dovrebbe affermare con chiarezza che si tratta di sette eretiche la cui esistenza vanifica l' " unum sint" evangelico, sette in lotta tra loro e contro tutti quelli che non assolutizzano il loro metodo, quanto al fine, Dio e la Fede non centrano per nulla
RispondiEliminaDici il vero. i movimenti ecclesiali -ne ho fatto parte anch'io- tendono a sentirsi la "miglior parte della Chiesa": detto in altre parole, "gli altri devono fare come noi". Questo creerà problemi di chiese-movimento. tuttavia, tra tutti i movimenti, che sono generalmente locali o in via di estinzione, mi preoccupano i neocatecumenali, vivacissimi, pieni di soldi e fortemente motivati soprattutto a modificare definitivamente il Cattolicesimo. Che l'Anticristo provenga dalle loro fila?
RispondiEliminacon alta probabilità...
RispondiEliminaAl ridicolo (ed alla pubblicità a buon mercato) non ci sono limiti!
RispondiEliminaNon solo il documento esplicativo NON uscirà ma è iniziata la persecuzione, inaccettabile dal punto di vista ecclesiale ed inammissibile da quello umano ( chi aveva detto che la Chiesa è esperta di umanità ) ?
RispondiEliminaCalpestato il diritto l'offesa, attraverso i torti fatti ai fedeli, si ripercuote contro Dio !
Ne leggete delle belle : ora noi abbracciamo la Croce come motivo di compartecipazione della Sua Passione gloriosa.
Questo ci renderà ancora più forti per denunciare, coram populo, le cattiverie di coloro che, dovrebbero essere dalla parte dei fedeli.
Quando un Vescovo altro non ha da fare che di perseguitare i fedeli legati alla Tradizione, qualcosa non va ...
<span>qualcosa ?.....
RispondiEliminase il Papa sta seguendo e obbendendo a Gesu Cristo, di cui è il Vicario, e i Vescovi si mettono contro di lui, consapevolmente e ostinatamente, a chi ritengono di obbedire ? </span>
<span>e, di fatto, A CHI essi stanno obbedendo ?</span>
<img></img>
RispondiElimina