Il Papa Benedetto XVI ha voluto girare la pagina Danneels. Tanto più che l’arcivescovo di Malines-Bruxelles e primate del Belgio faceva figura di resistente indomito contro la restaurazione in corso. Non è un segreto per nessuno: ha accolto con gioia molto moderata l’elezione di Benedetto XVI nel 2005. Per molti aspetti, la Chiesa belga è rimasta ancora un'isola di liberalismo dottrinale dove un approccio audace e illuminato delle cose poteva ancora essere coltivato. Le correnti più reazionarie della Curia se ne adontavano regolarmente.
Così, nel 2007, il card. William J. Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha messo in guardia mons. Danneels per la pubblicazione di parecchi articoli nella rivista "Pièces à conviction" del Consiglio interdiocesano dei laici del Belgio, sorta di parlamento officioso dei cattolici belgi.
Il punto di inciampo resta quello di un approccio positivo del pluralismo religioso contemporaneo, che Roma rifiuta di accettare con l’idea, al contrario, di una vera crociata contro il relativismo. Il Vaticano se la prende in particolare con un articolo del domenicano Ignace Berten, per il quale i cammini di verità sono parecchi e non uno solo. Il card. Levada punta il dito anche contro "alcune frasi incompatibili con la dottrina della Chiesa sull’eutanasia, sullo statuto dell’embrione e sul relativismo morale"
All’epoca indicammo che questo intervento era molto significativo e lasciava presagire future grosse disillusioni. L’arrivo di mons. Léonard a Bruxelles lo conferma… I vescovi di apertura, anche se sono cardinali della notorietà di mons. Danneels, non devono più, secondo Benedetto XVI, avere campo libero. La restaurazione sembra passare a uno stadio ulteriore: non solo è messo a punto un dispositivo di ricentramento, ma il Vaticano attacca le piazzeforti dell’avversario ‘relativista’ e ‘liberale’.
E Bruxelles è una piazzaforte geopolitica " importante " per Roma, perché capitale dell’Europa. La nomina di mons. Léonard supera dunque le frontiere della sola Chiesa belga. Per Benedetto XVI e per numerosi prelati conservatori di Curia, la Chiesa del Belgio offre l’immagine di un’ultima oasi dello spirito conciliare da estirpare.
Benedetto XVI stima in ogni caso che è più che arrivata l’ora di fischiare la fine della ricreazione conciliare. [EVVIVA!]
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martedì 19 gennaio 2010
Golias: "Benedetto XVI fischia la fine della ricreazione conciliare"
Non mancate di godervi le reazioni isteriche (ed è un eufemismo) di Golias per la nomina del nuovo arcivescovo di Bruxelles Léonard (nella foto, mentre celebra secondo il Rito di Sempre). Qui (LINK) il solito teologo gesuita dichiara di volersi 'desolidalizzare' dalla Chiesa e compara questa nomina al massacro di un bambino da parte delle SS (andate a leggere, se non ci credete). In quest'altro post (LINK) quegli storditi di Golias prendono sostanzialmente sul serio una parodia scritta da Léonard quand'era studente, in cui immaginava, come Papa, di costituire una forza d'attacco aeronautica contro eretici, scismatici ed eresiarchi. Infine, e soprattutto, gustatevi in questo terzo post (LINK) la seguente sublime trenodia funebre del progressismo postconciliare:
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'Benedetto XVI stima in ogni caso che è più che arrivata l’ora di fischiare la fine della ricreazione conciliare. '
RispondiEliminaAlleluja!!!!!!
La Chiesa belga è l'ultima oasi?
RispondiEliminaEvidentemente i progressisti amano prendere il fresco all'ombra delle tombe, perché la chiesa belga è un cimitero abbandonato.
p.s. x la Redazione: nella foto il celebrante è in piviale quindi non sta celebrando messa, ma un'altra funzione.
E questo va a quegli uomini di poca fede che continuano a mugugnare come servette contro la presunta inconcludenza di Benedetto.
RispondiEliminaDeo gratias
RispondiEliminahttp://img16.imageshack.us/img16/2403/papasinagogacopia3.gif
RispondiEliminavignetta
Si trattava di cresime. Quindi c'era anche la Messa.
RispondiEliminaI redattori di Golias sono cattolici? Non credo, non possono parlare di "approccio positivo al plularismo religiosi" ed essere cattolici sono qualcosa d'altro
RispondiEliminaLunga vita a Benedetto XVI
spero che la tanto vituperata restaurazione arrivi prestissimo anche a Torino e a Milano. Due diocesi che appunto hanno bisogno di tanta, tanta pulizia
RispondiEliminaSperiamo che Roma non dia retta a questi patetici uccelli del malaugurio. La Restaurazione ha bisogno di idee forti e di azioni altrettanto forti. Roma non si lasci influenzare e prosegua senza guardare in faccia a nessuno, tranne che al bene della Chiesa. Comunque siamo appena agli inizi di un lungo processo, non facciamoci troppe illusioni: il progressismo pseudo-conciliare ha ancora tante frecce al suo arco. Che il Signore conceda lunghissima vita a Papa Benedetto e ci dia un successore altrettanto valido. Attualmente candidati buoni non ce ne sono.
RispondiEliminaNelle Cresime vecchia maniera non c'è la Messa sono sempre fuori dalla Messa:
RispondiEliminahttp://www.maranatha.it/rituale/41page.htm
ci vorrebbe un'altra porta pia....
RispondiEliminae, secondo Golias, anche una papa Pia
RispondiEliminac'è un solo valido candidato. quello che lo Spirito Santo ha già prescelto. Io ne ignoro il nome ma lo Sprito santo lo sa.
RispondiEliminafinalmente si stanno accorgendo che nella chiesa di Cristo imperversa l'eresia , questo è il nome dell'errore le cui conseguenze devastanti sono sotto i nostri occhi, chiese devastate preti e vescovi senza la virtù di religione fedeli sempre più pochi e vecchi e quei pochi avvelenati da ideologie ecclesiastico democratiche e in preda ad una ignoranza dottrinale pari solo alla loro arroganza, senza voler citare i diaconi permanenti che speriamo siano ricacciati nel campo dell'archologia.
RispondiEliminaA proposito del card, Dannells altro che gioia moderata all'elezione di Benebetto XVI lasciò basito il Re del Belgio quando affermò che sarevve stato lui il miglior papa possibile perchè aperto e moderno e non quel bieco tradizionalista uscito dal conclave.... che umiltà......grazie a Dio lo Spirito Santo è all'opera
x. l'ospite delle 13.28 (o per chi ne sa qualcosa):
RispondiEliminasarebbe possibile avere qualche ulteriore notizia riguardo alle presunte affermazioni di Danneels riguardo all'affermazione (sempre che corrisponda al vero) che sarebbe stato lui il papa ideale?
Se tale affermazione fosse vera bisogna riconoscere che Danneels (ma anche Martini, etc.) e lo Spirito Santo non hanno gran coincidenza di vedute sui bisogni della Chiesa :-P
<span>EVVIVA!</span>
RispondiEliminasìììì...lo voglio ripetere anch'io con la stimata Redazione:
<span>EVVIVA </span><span>EVVIVA! </span><span>EVVIVA!</span>
Benedetto questo Papa che viene nel nome del Signore a salvare la Chiesa dal rischio di naufragio!
Ve l'avevo detto di non disperare!
Era ora che finisse la ricreazione sessantottina, e speriamo bene che finisca presto anche in Italia,
dove gli scolari sbarazzini si trastullano ancora (compresa l'arte sacra "trasgressiva") nel rompete le righe che dura da 42 anni: troppi!
Ora coraggio! tutti di nuovo sui banchi, ad imparare di nuovo docilmente alla Scuola Apostolica della Dottrina e della Liturgia di sempre!
:) ..... :-D ..... :-D
piccolo OT:
RispondiEliminasegnalato un miracolo ottenuto per intercessione di Pio XII, e che potrebbe accelerare il processo di beatificazione.
Letto su
http://www.papanews.it/news.asp?IdNews=13755
Il miracolo del ‘Pastor Angelicus’. Benedetto XVI avrebbe espresso l’auspicio di essere lui a beatificare Pio XII. Il Cardinale Angelini: “Per me è già Santo”. Padre Gumpel: “Sono contentissimo”.
Perchè ci si scandalizza per l'ex belga! Si dice che quando il Sig. Tettamanzi salutò prima del conclave gli amici milanesi, il saluto fu più un addio che un arrivederci!
RispondiEliminaMatteo Dellanoce
scusate ma dove sono sti post?
RispondiEliminaLeggete il risvolto misterioso del miracolo
RispondiEliminaPapa Wojtyla, invocato per la guarigione, avrebbe suggerito di pregare Pio XII
....
a quanto pare, sembra (come si evince da un sogno del marito della donna miracolata) che Papa Woytila abbia "dato la precedenza" a Papa Pio XII, dicendo al fedele:
“Io non posso fare niente. Dovete pregare questo sacerdote”, mostrando una fotografia di un prete smilzo e magro”, mostrando una fotografia di un prete smilzo e magro, che solo alcuni giorni piu tardi, confrontandola con una foto reale, ha riconoscciuto essere il giovane Eugenio Pacelli!
Sara' veramente un segno soprannaturale che indica addirittura la precisa volonta' di Dio che si dia la precedenza alla canonizzazione di Pio XII ?
Se è così, la Chiesa dovrà stabilirlo con certezza.
Rimane per il momento una notizia impressionante, che induce alla riflessione, e alla preghiera perchè lo Spirito Santo illumini il Papa attuale sulle giuste decisioni al riguardo.
letto su
http://www.ilgiornale.it/interni/e_wojtyla_delego_papa_pio_xii_fare_miracolo/19-01-2010/articolo-id=414777-page=0-comments=1
Ad Alessandro, il quale sembra dire che dobbiamo rimetterci alle scelte dello Spirito Santo, vorrei suggerire che siamo noi uomini a dover aiutare lo Spirito Santo, o, meglio, non possiamo sederci sugli allori in attesa che sia Lui a dover agire al posto nostro e a dover rimediare agli errori umani! In alcuni casi, anzi, lo Spirito Santo sembra essersi sbagliato nell'elezione di alcuni Papi (vedasi Roncalli, Montini e Luciani). Siamo noi a dover preparare il terreno per una futura buona elezione pontificia, non soltanto pregando incessantemente, ma agendo fattivamente, facendo pulizia di prelati ambigui e sterilmente progressisti e nominado vescovi e cardinali tradizionalisti a iosa. Spero che Benedetto XVI l'abbia capito e prosegua su questa linea. Ricordiamoci di posti strategici prossimi alla sostituzione (Milano, Torino, Colonia, Re, Kasper, Dias, Levada, ecc...). Dio doni al Papa la lucida saggezza di valide nomine in linea con la Tradizione. Sappia che si sta preparando il vivaio nel quale verrà pescato il futuro Pontefice. Intanto, lunga vita e tanta salute a Bendetto!
RispondiEliminaPenso che godere delle reazioni isteriche di una persona, fosse pure un nemico, non sia molto cristiano nè molto elegante. E, inoltre, non credo faccia piacere al Santo Padre.
RispondiEliminaRingraziamo il Signore, chiediamo a Lui che il nuovo Vescovo sia pieno di zelo per le anime.
Preghiamo per chi resiste all'opera di Dio, senza però rallegrarci del fatto che oggi li vediamo avere reazioni isteriche.
Dio giudicherà. Non noi. Una volta che possiamo compiacerci del bene, compiaciamoci del bene di questa nomina, lasciando da parte le nostre piccole rinunce.
Don Marco, Roma
Nelle nomine dei successori di Milano e Torino ci auguriamo che il Santo Padre intervenga d'autorita', in modo che si fischi la fine della ricreazione conciliare anche qui da noi....
RispondiEliminaSperiamo bene!
RispondiEliminaEh sì è molto cattolico pensare che lo Spirito Santo si sbagli, mentre il nostro ospite sì che capisce ciò di cui la Chiesa ha bisogno!!! (PS ma questo non è il ragionamento che porta uno a diventare eretico, a scegliere il particolare che gli sta a cuore contro la totalità (anche se vero) ?
RispondiEliminaFlavio
Prima di esultare vediamo all'opera il nuovo primate del Belgio. Solo dopo una attenta e luinga osservazione potremo esprimere un giudizio non turbato dalla emotività .
RispondiEliminaCitazione dall'articolo:
RispondiElimina"Per molti aspetti, la Chiesa belga è rimasta ancora un'isola di liberalismo dottrinale dove un approccio audace e illuminato delle cose poteva ancora essere coltivato."
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AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!! Da scompisciarsi dalla risate!!! :-D :-D :-D
Scusate, ma non riesco a prendere sul serio uno che scrive cose del genere. Dai, ditemi la verità: è satira. L'autore dell'articolo non può credere a quello che scrive, DEVE per forza star scherzando con una buona dose di senso dell'assurdo, perché in caso contrario oltre che una sonora sciocchezza questa sarebbe una palese e pubblica confessione di eresia.
Comunque, l'ultima frase è da incorniciare! W PAPA BENEDETTO XVI!!!
dimmi, di grazia: lo Spirito Santo si sbagliò anche per l'elezione di Celestino IV (quarto, non quinto) e di Marcello II (Papa per soli 21 giorni nel 1555)? In quale strano Dio Trinità noi crediamo, che si sbaglia!! In quale Dio crediamo se non in quello che si piega ai nostri desideri? Codesto è un Dio credibile e ragionevole?
RispondiElimina