Dal Times online del 28 luglio 2008:
I bagnanti che vogliono andare a messa senza il fastidio di rivestirsi hanno avuto ieri una forma alternativa di esperienza religiosa: una chiesa gonfiabile sulla spiaggia. La “chiesa elastica” è lunga 30 metri e larga 15 ed è completa di altare, abside e confessionale. Usando aria compressa ci vogliono solo 5 minuti per gonfiarla, secondo don Andrea Brugnoli, che ha organizzato la funzione su una spiaggia di Cagliari, capoluogo sardo.
Don Brugnoli, che capeggia una organizzazione giovanile cattolica chiamata Sentinelle del Mattino, formata nel 2000 con la benedizione di Papa Giovanni Paolo II, ha detto che il gruppo ha già offerto ‘conforto spirituale’ a stazioni di servizio sulla superstrada, discoteche e stazioni balneari. Una chiesa gonfiabile era un logico passo successivo, ha detto. [..] Ha detto che la chiesa espandibile è costata decine di migliaia di euro ma “proverà il valore dell’investimento”. Riconosce che alcuni tradizionalisti disapprovano. “Alcuni dicono che il passo successivo saranno cristiani gonfiabili. Ma noi non ci facciamo dissuadere”. [Per i prelati arcimitrati gonfiati, invece, non c’è da attendere, ci sono già!]
Monsignor Giuseppe Mani, Arcivescovo di Cagliari, che ha visitato la chiesa elastica, dice di aver appoggiato l’idea. Lo schema è stato ispirato alle chiese gonfiabili sperimentate in Gran Bretagna per l’uso in matrimoni – benché, a differenza di quelle britanniche, la chiesa italiana sia aperta agli elementi e non abbia tetto né guglia.
Non tutti i cattolici hanno apprezzato l’innovazione. “Terribilis est locus iste: hic domus Dei est, et porta caeli” diceva un post dissidente nel sito diocesano di Cagliari. I contestatori dicono che è squallido erigere una chiesa in mezzo ai bagnanti, agli ombrelloni e a uomini e donne in “vari gradi di svestizione”. Se i bagnanti volessero adorare Dio, dovrebbero “vestirsi, lasciare la spiaggia e andare ad una vera chiesa”, ha scritto uno.
Don Brugnoli ha detto che la chiesa gonfiabile non sarà usata per la Santa Comunione [=la Messa? E allora a che cosa serve?], ma “come luogo di preghiera, dove possiamo adorare
l’Altissimo insieme”. Un pasto gratuito e un colloquio vengono pure offerti.
Poiché i giovani tendono a stare alla spiaggia tardi di sera, le funzioni saranno tenute fino alle 3 o alle 4 del mattino “con la luna e le stelle come tetto. Noi crediamo di aver fatto una bellissima cosa, che speriamo piacerà al Signore. Non c’è copyright sulla fede”, ha detto.
Gli organizzatori hanno detto che la chiesa gonfiabile farà la sua prossima apparizione nelle stazioni sulla costa adriatica.
La risposta sara': bisogna essere vicini alle pecorelle smarrite... (come e per colpa di chi?).
RispondiEliminaFdS
Credo che il "cristianesimo moderno", più volte criticato nella "Spe salvi", sia certamente animato da "buone intenzioni", ma compia un decisivo errore di fondo.
RispondiEliminaEsso consiste nel non aver compreso l'ammonimento di Gesù circa "il mondo". E' vero che Dio lo ama, e noi dobbiamo amarlo con uguale misericordia, tuttavia "il mondo non può odiare voi, ma odia me, perchè di lui attesto che le sue opere sono cattive" (gv 7,7).
La Chiesa modernista ha scelto di dialogare con il mondo, fino a condividerne le derive, fino ad amarlo più del Suo Redentore.
Questa scelta, ricca di buone intenzioni, non tiene conto che il peccato del mondo è proprio quello che Gesù è venuto a smascherare.
Se poi questa scelta è "discontinua" con la storia precedente, essa pretende di censurare la priorità del dono, sancisce cioè una "dichiarazione di ingratitudine" con una vicenda attenta ad operare "nel mondo" senza essere "del mondo".
Nel proclamare una "priorità della carità", confonde il proprio fare e le proprie iniziative, con il soggetto reale dell'inno paolino, che è la "charis", la Grazia di Dio (vedere sia la Deus caritas est che la Caritas in veritate).
Insomma c'è un grossolano errore di fondo, che porta a gonfiare palloni sulle spiagge e ad invitare "ad uscire dalle chiese", quasi fosse un "male" starci assiduamente.
Il "primato di Dio" è quello che il mondo "odia". Non odia noi, che siamo impastati di mondo, ma odia Dio, incarnatosi per salvarci, smascherando che è "maledetto l'uomo che confida nell'uomo".
Gesù confido in te!
RS
Il mistero d'iniquità avvolge il mondo cattolico, ma soprattutto l'Italia:
RispondiEliminail sacro sempre più confuso col profano,che farà di tutto per seppellirlo!
Con la scusa di "andare incontro al mondo" la Chiesa lascerà sempre più contaminare e dissacrare la Sacra Liturgia: tanto è vero che qui si dice che si faranno lì dentro Messe senza Comunione (e senza Consacrazione...per fortuna?)
MA CHE RAZZA DI MESSE SONO?
E per il Vescovo tutto va bene?
Allora è chiara la sua preferenza per tutto ciò che può calpestare il
luogo sacro a Dio,
e l'odio per tutto quello che può riportare i fedeli al vero culto e alla vera adorazione a Dio,
cioè la S. Messa Gregoriana, che sarebbe l'unica via per risanare le coscienze inquinate da 40 anni di modernismo protestante e riportare
la Chiesa Cattolica alla santità delle origini, quella voluta da Nostro Signore!
E' ora che tutti questi prelati permissivi verso ogni profanazione
sveglino la propria coscienza intorpidita, forse adagiati nel pensiero che "Gesù, tanto buono e comprensivo, nella sua Misericordia tollera tutto e non condanna alcuno di questi scempi"?
Secondo loro Gesù Cristo stesso
odia la Sacra Liturgia bimillenaria
e accoglie invece con favore tutte le bizzarrie e sconcezze mondane che ci affibbiano questi preti "creativi", mai sazi di stupire i fedeli esterrefatti ed esausti,
in una girandola di mirabilia
dove
SI ADORA L'UOMO, NON DIO?
La Chiesa che va a mettersi in ginocchio davanti ai gusti, ai capricci e ai costumi depravati (e svestiti) degli uomini sta dimenticando di essere
RispondiEliminaSposa di Cristo:
è una sposa ADULTERA!
Perchè ha dimenticato la sua
unione SACRA col Signore, che dice
chiaro e forte:
"NON SI PUO' SERVIRE A DUE PADRONI!"
Cari preti e vescovi sempre più compiacenti con la carnalità del mondo e le sue voglie di soddisfazione dei sensi
insaziabili, che non vogliono
sentir parlare di
RINUNCIA NE' MORTIFICAZIONE
ALCUNA, NE' SACRIFICIO
dei propri gusti e desideri,
per far piacere a Dio
(questa era la sostanza
dell'ASCESI CRISTIANA, via di
santità...)
quando capirete che
DOBBIAMO NOI TORNARE AL SIGNORE
con tutto il cuore, le forze
e la volontà,
mediante
PENITENZA E CONVERSIONE CONTINUA,
non facendo i nostri comodi,
chiamando il Signore dalle nostre
gaiezze balneari, quasi a sfida:
"Vieni Tu qua in mezzo a noi,
se mi vuoi:
io sto tanto bene qui,
a crogiolarmi tra sole e mare,
come vuoi che rinunci a questo
breve tempo di piacere estivo?
(chi vuol esser lieto sia,
di doman non v'è certezza...)!"
Quando capirete che il Signore
sta tollerando da decenni
i mercanti nel Suo Tempio Santo,
ma la Sua ira sta per giungere al colmo?
??
Sono don Andrea citato in questo articolo irrispettoso. Tengo a precisare che celebro regolarmente in rito gregoriano (Pio V)... Questa iniziativa non ha nulla a che vedere con quanto hanno scritto i giornali. la chiesa gonfiabile è uno spazio sacro per creare un clima di adorazione e di silenzio offerto ai giovani che contattiamo di notte con questo progetto.
RispondiEliminaNon ci sono banche gonfiabili, nè altari gonfiabili.
Invito i lettori del blog a guardare sul sito www.sentinelledelmattino.org la vera natura di quest'opera di evangelizzazione nei luoghi informali.
non vorrei ricorrere al rischio manicheo di condannare mare e vacanze solo perché in molti colgono l'occasione per oltrepassare la misura di quello che è sempre stato il senso del pudore.
RispondiEliminaQuanto alla "chiesa gonfiabile" sulla spiaggia credo che nessuno ne sentisse il bisogno, tanto più che non può davvero essere mai confusa con il 'luogo sacro' in cui ci attende e ci accoglie una Presenza, purtroppo sempre meno riconoscibile.
Radunarsi sotto una struttura gonfiabile in un momento di totale spensieratezza, magari anche per ascoltare la proclamazione della Parola e biascicare qualche preghiera, non ha alcun senso. Chi vuole, può ritagliarsi il tempo per raggiungere le vere Chiese, che -ancora- non mancano da nessuna parte.
Anzi, sarebbe bene che un vero "pastore" si preoccupasse di evangelizzare -senza delegarlo a gruppi sospetti (ma forse non per lui)- le persone che poi liberamente sentiranno il bisogno di andare in Chiesa in un tempo a ciò dedicato, attingendovi tutto quello che occorre anche per il resto del tempo, anche quello trascorso a godersi la salubrità e la spensieratezza della spiaggia.
Tornando all'episodio di Mandas, non condivido l'atteggiamento dei convegnisti, che si sono dati la zappa sui piedi due volte, lasciando che il loro vescovo abusasse del suo "non vult" illegittimo e non resistendovi, perché è stato violato e calpestato sia il loro diritto e anche dovere di credenti che quello civile di comuni cittadini di libera Chiesa in libero Stato
Non capisco:
RispondiEliminacome si può adorare
il Signore in uno spazio
definito da un oggetto che
non ha niente di sacro?
Se tutti i luoghi sono sacri,
qualunque oggetto li arredi,
A CHE SERVONO LE CHIESE?
Il TEMPIO non ha più motivo di esistere?!?
vorrei chiedere a "Segreteria sentinelle" a chi sono affidati i corsi base di evangelizzazione dei giovani reclutati come "fiaccole" della vaire diocesi
RispondiEliminaA furia di stupirci...
RispondiEliminache noia: tra poco saremo alla saturazione delle stranezze, per
assuefazione.
Io non mi meraviglio più che si vogliano andar a raccattare fedeli
"per invitare all'adorazione"
là dove si trovano, sulle spiagge
o in fondo al mare: è chiaro che c'è
il problema di "fare audience",
detto fuori dai denti!
Caro ingenuo...
può darsi che il Tempio non servirà più: infatti ho sentito in un'omelia il sacerdote che diceva che Dio si può adorare in spirito e verità dovunque, e perciò (?)
chi chiede la Messa Tridentina commette...
idolatria!
Di che cosa ci dobbiamo ancora
meravigliare?
Fedele assuefatto
Io sono l'autore dei corsi (Corso Base, Edizioni Paoline). Questa struttura porta moltissimi giovani nelle chiese vere. È incredibile come anche i cattolici si lascino strumentalizzare dalla stampa laicista e la citino come fosse la realtà delle cose. Ma non i siete ancora accorti che il "mondo" non tollera che ci sia qualcuno pronto a scendere in strada per parlare di Gesù ai giovani? Non mi sembrano opportuno questo bla bla sulla sacralità del luogo e via di seguito. Se amo il rito antico e lo celebro pure, fidatevi! Vi invito a venire tutti nella chiesa di Maiori (Amalfi) il prossimo 13 agosto a vedere come contattiamo i giovani e come li portiamo davanti a Gesù. Buona discussione (io parto per la missione, bye!).
RispondiEliminaCiò che appare dal filmato
RispondiEliminadel sito linkato (sentinelle:
denominazione che mi piacerebbe tanto approfondire, ma qui OT...)
non è altro che l'immagine di un
"happening" come ne conosciamo
a migliaia, niente che possa
far riscoprire il SACRO perduto
da 40 anni nella Chiesa Cattolica,
e la vera Fede, pressochè oscurata
dalla deriva modernista.
(Mia opinabile opinione)
PS bisognerà poi vedere,
giorno dopo giorno nella vita
di ciascuno, CHE COSA effettivamente dimostra la fede vissuta, non solo l'onda di entusiasmo effimero,
dopo che quei giovani sono
stati riportati
"nelle vere chiese",
ma per questo ci vorrebbe...un monitor permanente!
E solo Dio ce l'ha.
Io rimango scettico.
...
RispondiEliminae che cosa viene offerto alle loro anime, nelle vere chiese: questo è il problema!
Il punto di arrivo nelle chiese
è in realtà un grande problematico e travagliato
"punto di partenza" per non so quali
approdi, visti i pluralisti orientamenti della Chiesa di oggi,
dove è permesso tutto e il suo contrario!
Caro Don Andrea,
RispondiEliminacapisco che lei si senta a disagio e magari ingiustamente accusato.
Ritorno sul mio scritto delle 7.13 che non è dissimile nella sostanza da altri interventi.
Non accuso lei in particolare, che non conosco, nè l'iniziativa delle "sentinelle", che pure non conosco.
Mi permetto soltanto di far presente che il "cristianesimo moderno" (escluse lodevoli eccezioni, che però in genere non sottolineano tale "diversità") mette al primo posto l'originalità dell'iniziativa (incontrare/accogliere/dialogare) e non la finalità (il primato di Dio) proprio perchè si sono, più o meno consciamente, più o meno volontariamente, come dei virus o delle abitudini, perdute certe coordinate (la grazia, il sacro, la salvezza, la vita eterna, la liturgia, la bellezza, e per converso il peccato) a beneficio di altre (l'informalità, la superficialità, l'attimo, il fare, l'oggi, la desuetudine ad ogni digiuno, sacrificio, mortificazione, conversione).
Rimando perciò non a mie fisime (che potrebbero essere tali) o a mie critiche (di cui è lecito non tenere alcun conto), ma almeno al magistero del papa (citate tre encicliche su tre) e ad un taglio evangelico meno spendibile nel politically correct, ma che porta, in certe aree del mondo, a dare la propria vita per non vergognarsi di essere cristiani, nel disinteresse nostro, che non daremmo nemmeno una camicetta sopra il costume da bagno...
Senza polemica, ma con grande stima per chiunque evangelizzi (chi non è contro di me è con me...).
RS
Mi meravigliano molto queste posizioni di vari commenti. Dimostrano un atteggiamento violento, aggressivo, ideologico, dove la logica e l’argomentazione sono affidate a termini di raffronto puramente integristici e fondamentalistici. Non c’è traccia di vangelo, mitezza, dubbio, ascolto, che non sono un optional per chi si dice cristiano. Non capisco poi perché vi arrogate il diritto di rimproverare vescovi e anche papi, che secondo voi avrebbero tradito la Chiesa di sempre (che definizione strana e strampalata) e il concilio di Trento. Facendo così dimostrate uno stile e proponete comportamenti e parametri che sono antitetici al vangelo e al Concilio Vaticano II° (l’unico effetto della vostra posizione è boicottare l’ultimo Concilio e seminare zizzania nella terra di Dio). Se è vero che sei cristiani, ricordate che lo Spirito soffia dove vuole (lasciate in pace che vuole portare la Parola tra i bagnanti).
RispondiElimina"È incredibile come anche i cattolici si lascino strumentalizzare dalla stampa laicista e la citino come fosse la realtà delle cose
RispondiElimina"
La mia domanda (e neppure gli altri commenti) non era affatto strumentalizzata dalla stampa laicista: si tratta di interrogativi di cristiani che purtroppo concoscono il "punto di arrivo" di molte cosiddette evengelizzazioni di strada o anche casa per casa. Il fatto che i giovani siano convogliati in Chiesa, non sempre dice qualcosa, dato il pluralismo e la confusione della nostra Chiesa dal volto sfigurato.
Mi piacerebbe che don Andrea ci fornisse alcune immagini, se vuole, delle sue celebrazioni nel rito di S. Pio V. Certo non gli manca l'organizzazione e i mezzi, visti quello del suo sito
"Mi meravigliano molto queste posizioni di vari commenti. Dimostrano un atteggiamento violento, aggressivo, ideologico, dove la logica e l’argomentazione sono affidate a termini di raffronto puramente integristici e fondamentalistici. Non c’è traccia di vangelo, mitezza, dubbio, ascolto, che non sono un optional per chi si dice cristiano.
RispondiElimina"
prego l'estensore di questo commento di leggersi il post che lo precede e anche qualche altro e chiedersi se magari non abbia sbagliato blog e non sia lui stesso a parlare attraverso il filtro dei suoi pregiudizi
Chissà, secondo il "sub minigonna"
RispondiEliminache cosa voleva dire Gesù
quando disse:
"Siate nel mondo MA NON DEL mondo!"
"Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada..."
Caro subminigonna, la tua ironia è apprezzabile.
RispondiEliminaSicuramente in chi cita, a sostegno di una tesi,il vangelo, San Paolo e le encicliche del papa non c'è vangelo, ma solo zizzania...
Il vangelo è tutto in chi ha "discontinuizzato" duemila anni di storia. Ci voleva il concilio per andare sulle spiagge a portare il vangelo? Quarant'anni fa chi andava in spiaggia aveva tempo di andare anche in chiesa.
Poi... se non gli mostri una chiesa aperta, senza dogmi, dialogante, in cui la verità è opinabile, in cui che conta è l'uomo, i suoi bisogni (materiali) allora la chiesa non è "al passo con i tempi".
Insomma nel mondo, col mondo, per il mondo.
RS
Caro sub minigonna,
RispondiEliminain effetti Gesù è stato molto
violento e integralista quando ha
cacciato i mercanti dal Tempio
con la frusta
e quando più volte diceva ai farisei:
"Razza di vipere!"
Gesù privo di carità...
per niente inclusivo, vero?
Ma che strano...!
Quarant'anni fa chi andava in spiaggia aveva tempo di andare anche in chiesa.
RispondiEliminaSemplice, elementare il motivo:
perchè 40 anni fa era chiarissima
nella coscienza dei cattolici
(E ANCHE dei miscredenti!)
la distinzione tra
SACRO E PROFANO:
OGGI NON PIU',
perchè regna la confusione, la mistificazione che inverte
IL VERO COL FALSO, IL GIUSTO CON L'INGIUSTO,
LA MENZOGNA CON LA VERITA'!
Tutto perchè in nome di una falsa
carità - che è buonismo deleterio -
la Chiesa, attraverso un nuovo orientamento indicato nel Concilio
ha rinunciato a
CORREGGERE GLI ERRORI:
e che Maestra è quella che non corregge più, e lascia credere che gli errori "vanno bene", pari alla Verità?
(calpestato il principio di
non-contraddizione!)
Effettivamente la MATER ET MAGISTRA, nonchè LUMEN GENTIUM ha un po' abdicato: come magistra ha rinunciato al matitone rosso e blu, come madre si è fatta permissiva, poi ha preferito rendersi "testimone più che maestra", dando per scontato che i piccoli sanno già tutto e che non serve insegnare (ma chissà perchè la pastorale è diventata tutta un "corso di formazione").
RispondiEliminaIl LUMEN GENTIUM è intermittente, come le civette dei mezzi di pronto soccorso, all'occorrenza perfino psichedelica, se serve ad animare una discoteca. Ci sono parroci che sconsigliano l'accensione di ceri al sacro cuore di Gesù, alla Madonna e ai santi per l'effetto serra, ma che poi montano ogni diavoleria tecnologica "per rendere la messa meno noiosa"...
Non sono vecchio, sono integralmente di formazione post conciliare, sto aprendo gli occhi...
RS
Incredibile .Per chi abbia letto ( e compreso) il Vangelo , gli Atti degli Apostoli. Conosca i Padri della Chiesa,il Magistero e la Dottrina, insomma la Tradizione bimillenaria della Chiesa non puo' non storcere il naso difronte a queste risibili boutade . Chissa' che ne avrebbero pensato San Pio da Pietralcina,San Pio V ( chiamato amichevolmente Pio da qualcuno poco fa), Santa Teresa d'Avila.
RispondiEliminaLa strada per l'inferno allora e' vero che sia lastricata di buone intenzioni.
"Nolite errare, Deus non irridetur" (Gal 6,7).
Curioso. Questa notizia mi ha fatto ricordare che uno dei modi in cui si è diffusa Comunione e Liberazione agli inizi (anni sessanta e settanta) è stato l'incontro di giovani milanesi e lombardi, in vacanza sulle spiagge della Riviera adriatica, con giovani locali e di tutta Italia. Senza bisogno di alcuna organizzazione preventiva (tantomeno di "chiese" gonfiabili) solo in forza di un "contagio" in cui si esprimeva la pienezza del cuore convertito dall'incontro con Cristo. Credo che, anche oggi, la missione sia l'esito di testimoni per i quali la presenza di Dio costituisca un' esperienza reale fino a cambiare la vita, qui e ora. Cambiare cioè il modo di conoscere e di giudicare. Il resto mi sembra, a volte, nella migliore delle ipotesi, attivismo folcloristico. Non è vero che qualsivoglia forma si attagli ad ospitare e comunicare qualsiasi contenuto.
RispondiEliminaAntropocentrismo
RispondiEliminaedonista negatore effettivo di Dio
e della sua infinita Maestà e Santità,
di fronte a me, piccole creatura, che nella fragilità del
peccato dovrebbe invocare da Lui
salvezza e perdono e santità…:
il messaggio che il pigro fedele
riceve da queste offerte di giocattoli
(come si fa con un bambino capriccioso che non vuol mangiare) è questo, segnato da reale profonda EMPIETA’:
è Dio che si deve inchinare a me,
non io uomo a Lui, perchè basto a me stesso e non ho bisogno di Lui,
ma è Lui che ha bisogno di me!
E i poveri cattolici, piano piano,
in 40 anni, senza rendersene conto,
nel loro inconscio hanno assorbito
questi adeguamenti alla loro vanità,
pigrizia, sensualità;
tanto è vero che molti dicono che la Messa
“è noiosa”, la vorrebbero sempre più
divertente e stuzzicante…
ed ecco che liturgisti e parroci e “animatori”
si danno un gran da fare per divertire sempre di più
i fedeli annoiati,
CREDENDO SCIOCCAMENTE DI AUMENTARE
LA LORO FEDE,
che invece si spegne completamente,
perché i divertimenti del mondo, a cui questa Chiesa
conciliare vuole fare concorrenza,
saranno sempre più attraenti
ed essa, la Chiesa potrà solo fallire
a furia di inseguire le mode!
Ma io mi chiedo:
perché una realtà così elementare
la capiscono anche le pietre della strada e i ministri di Dio non la capiscono più?
La loro mente si è dunque
annebbiata?
Caro "tra due padroni", volevo solo sottoscrivere: persino io, che sono un sassolino, ci sono arrivato (tardi, ma ci sono arrivato, dopo aver contribuito la mia parte a far deragliare il treno...).
RispondiEliminaC'è gente con una testa assai più perspicace che fatica a comprendere un'ovvietà. Forse non sono tutti in buona fede.
Molti però lo sono: se arriveranno a quel minimo di umiltà che consiste nel leggere/ascoltare quel che va scrivendo/dicendo il Papa potrebbero riprendersi dalla "bambola".
In ogni caso non temiamo: "se anche tacessero quelli, griderebbero le pietre"
RS
Io, che solitamente posso sembrare intransigente nei miei commenti su questo blog, oggi vorrei dire che sinceramente apprezzo gli sforzi e le argomentazioni di don Andrea, almeno per il fatto che ha accettato di confrontarsi con noi assumendo un atteggiamento aperto. Se è vero che la sua struttura non uò essere chiamata "Chiesa", non vedo nulla di male nell'iniziativa. Mi piacerebbe tuttavia assistere ad una di queste preghiere notturne.
RispondiEliminaCaro don Andrea, deve però sapere che l'acrimonia di alcuni nostri commenti è anche dovuta al fatto che la sua iniziativa si inserisce temporalmente nel momento in cui il Vescovo di Cagliari ha inspiegabilmente vietato un convegno sul Motu Proprio "Summorum Pontificum". E' naturale avvicinare il Vescovo gonfiato, tanto gonfiato da credersi Papa, con la sua struttura gonfiabile. Ci potrebbe dire don Andrea, visto che dice di celebrare la S. Messa gregoriana, cosa ne pensa del divieto del Vescovo Mani?
Sono andata sul sito delle sentinelle.
RispondiEliminaUna cosa mi ha colpita, è il riferimento al metodo Alpha, definiti sul sito:
"I Corsi Alpha, il metodo di evangelizzazione più diffuso nel mondo,"
aggiungendo che:
"Da anni Alpha viene vissuto nelle comunità protestanti, ma, finora, in casa cattolica, l'unico tentativo organico (peraltro riuscitissimo) è partito dentro l'Organismo internazionale delle cellule di evangelizzazione di Milano."
Approfondirò, ma mi sembra che siamo di nuovo in presenza di un` influenza protestante, già nei metodi di evangelizzazione .
http://www.sentinelledelmattino.org/fr/notizie-sul-primo-annuncio/alpha-training-event-ultimo-passo-per-partire.html
Personalmente ritengo molto grave chiunque si opponga in modo palese o meno all'azione pastorale del Papa. Purtroppo molti oggi dicono di essere in comunione con lui, ma poi di fatto non obbediscono concretamente. Sia che piaccia, sia che non piaccia, dobbiamo seguire lui e non crederci noi gli interpreti del Vaticano II o di qualsiasi altro intervento magisteriale.
RispondiEliminaE questo vale per tutti. Noi compresi!
Per questo ho aderito con entusiasmo al Motu Proprio. Non ho foto al riguardo, perchè mentre celebro, cerco di concentrarmi sulla S. Messa e non ho altri interessi... ;-)
Grazie a tutti gli interventi e a chi ha visitato il nostro sito. Come avrà visto nella sezione Centro culturale, noi il Papa cerchiamo di amarlo. E tanto!
Effettivamente all` origine di questo metodo di evangelizazzione c`è un pastore anglicano Nicky Gumbel, pastore della parrocchia anglicana di Holy Trinity Brompton (Londra), che è diventata il centro mondiale di questa metodologia....che si è diffusa anche in campo cattolico.
RispondiElimina" L'originalità del metodo è il successo di questi corsi: come Gesù ha evangelizzato mangiando, così attraverso dieci «cene di evangelizzazione», persone non credenti e lontane dalla fede hanno la possibilità di fare un incontro con Dio e con il cristianesimo. "
Per chi vorrebbe saperne un pò di più:
http://www.libreriadelsanto.it/libri/9788831533911/domande-di-vita.html
http://www.sentinelledelmattino.org/it/alpha-course.html
http://it.alphalive.ch/html/willkommen.html?L=7
Ecco che cosa ha detto il cardinal Kasper:
“I Corsi Alpha sono un'opportunità per rinforzare i legami ecumenici tra Cristiani, ed insieme per una proclamazione unita di fede in Cristo nel mondo odierno.”
Grande sostenitore pure padre Cantalamessa, ecco che cosa ha detto, in Inghilterra:
"Ciò che apprezzo specialmente è lo spirito ecumenico che c’è nei Corsi Alpha – nessuna pressione su alcuno dei partecipanti riguardo allo scegliere di aggregarsi ad un’altra denominazione religiosa, ma al contrario l'incoraggiamento ad unirsi soltanto a Gesù, a mettere Gesù al centro.’
...
"litigare tra di noi, cioè tra Ortodossi, Protestanti e Cattolici, sia secondo me una cosa superata, così obsoleta. Forse nel passato potevamo litigare, perché tutto il mondo era Cristiano e le differenze di identità erano importanti. Oggigiorno il mondo però non è più Cristiano. Siamo la minoranza e davanti al mondo le nostre differenze sono insignificanti (anche se per noi continuano ad essere importanti). "
...
"Per questo motivo, noi tutti dovremo mettere insieme ciò che abbiamo in comune per dare una testimonianza unitaria di Gesù.’
Mah, a quale fede, a quale Chiesa, sono condotte le persone che seguono questi corsi?
Siamo di nuovo nella cornice di quell`ecumenismo che vuole vedere solo ciò che ci unisce e sopprimere tutto ciò che ci separa, anche se ciò che ci separa è l`Essenza ?
Mah!
La notizia è gonfiata.
RispondiEliminaVedrete che si sgonfierà
:)
Antonello sempre quello.
c.v.d. neo-protestantesimo sempre più mimetizzato da "nuova evangelizzazione".
RispondiEliminaEcco perché Mani -al passo con i tempi- non ha nulla da dire.
Invece la Tradizione gli dà fastidio. Perché
Mi fate ridere! Protestantesimo? Ha ha ha... Vi prego di uscire dal vostro angolino e di cominciare ad aprire gli occhi. State parlando con un cattolico vero e proprio, che difende il Magistero, la dottrina cristiana, il Papa Benedetto XVI, la Messa antica. Ma che cosa andate dicendo? Qui si parla tanto per dire qualcosa giusto perchè si è sempre davanti al PC...
RispondiEliminaAdieu! Io me ne vado ad annunciare Cristo ai lontani...
Tornerò dalla missione di Amalfi dopo l'Assunta. Pregate per noi!
Il segretario delle sentinelle può ridere, può deridere le nostre interrogazioni.
RispondiEliminaNon penso possa negare che il metodo da lui applicato è di ispirazione protestante, che ha radici protestanti.
Come non interrogarsi su questa subdola, strisciante e talvolta rivendicata protestantizzazione della Chiesa cattolica?
Se pensiamo dalla presenza degli osservatori protestanti nel Consilium, alla volontà di Bugnini di sopprimere tutto ciò che ci allontanava dai protestanti, alla triste constatazione della trasformazione della Santa Messa, del Sacrificio Eucaristico in una cena-banchetto, come potremmo stupirci che anche l`evangelizzazione sia d`ispirazione protestante?
Conoscevo già le prassi catechetiche e liturgiche del cammino neocat, che pur essendo non conformi alla dottrina cattolica, pur contenendo diversi elementi giudeo-luterani, sono legittimate dalla gerarchia ecclesiastica, non conoscevo le sentinelle del mattino.
Oggi dunque si evangelizza, con metodi, testi e rito inventati da un laico per le sue comunità e poco importa che siano conformi o meno, con metodi creati da un pastore protestante...
La mia confusione non fa che aumentare.
La mia fiducia in chi dovrebbe guidarci e proteggerci si fa sempre più fievole.
Caro don Andrea, non prendertela.
RispondiEliminaSe siamo andati a ripescare la questione della chiesa gonfiabile a Cagliari è perché, come traspare chiaramente dal titolo, volevamo mettere in risalto i "due pesi due misure" dell'Arcivescovo Mani: per una iniziativa che (ammetterai) appare piuttosto eccentrica, niente da dire; il convegno su un documento del Papa, verboten.
Dove il male non è nel non aver 'benedetto' la chiesa balneare, ma nel divieto al convegno. Comprenderai quindi il tono un po' esacerbato di alcuni commenti.
Sull'iniziativa delle Sentinelle del Mattino: che dire, il Vangelo va predicato opportune et importune, quindi forse anche piazzandosi in spiaggia... Può essere. Il rischio è sempre quello di una crescente desacralizzazione della Fede, che rischia di perdere la sua dimensione 'pubblica' e ridursi a varie forme di spiritualità indviduale.
Ma non possiamo né vogliamo giudicare negativamente la vostra opera di evangelizzazione, che speriamo dia molti frutti, e in questo dice bene Marco Bongi: grazie di esserti voluto confrontare con noi e di averci spiegato le vostre ragioni.
non è che moralmente siamo migliori dei musulmani
RispondiElimina, anche perchè la nostra civile , superiore società , al contrario di quella musulmana , non si appoggia piu all' altare dal 1789 ,......
ma dico i musulmani , prima di entrare in moschea , fanno le abluzioni ,
questa è un sfida dichiarata per affossare il SACRO .
il caso LINZ è di nuovo sotto gli occhi di tutti .
vedremo la SANTA SEDE che provvedimenti prenderà . già avrebbe dovuto farlo per il congresso vietato ed in maniera energica ...... staremo alla finestra a vedere .. certo che questo vescovo è appoggiato in alto loco .... aspettate il dopo RATZINGER ....... tempo al tempo ....
ma.......... AD MULTOS ANNOS !!!!!!!! ....
Mi sa che SENTINELLE sia qui intervenuta per farsi un po' di propaganda.
RispondiEliminaFrancamente non capisco la necessità d'una chiesa gonfiabile: spazio sacro? Ma è stata consacrata questa chiesa di plastica? Come e quando?
E se non serve per la Comunione - e, pertanto, per la celebrazione della S. Messa - che senso ha? Non basterebbe riunirsi intorno ad un falò sulla spiaggia, di sera, di notte, guardar le stelle, l'orizzonte, il mare e dinnanzi a questo spettacolo della potenza creatrice divina esporre la dottrina di Gesù e chiedere ai giovani di discutere dei loro problemi e risolverli alla luce della Parola che non erra?
Da tono e contenuto di alcuni commenti viene fuori che la parte del Credo "Credo la Chiesa Una Santa Cattolica Apostolica", abbia scarso valore.
RispondiEliminaMa se manca quello manca la cattolicità. La Chiesa si ama e basta!
O non si è "cattolici".
Buona missione don Andrea, e grazie per il suo impegno anche per la forma straordinaria. Appena sarà possibile cercherò di tornare ad una sue celebrazione, dato che non siamo distanti.
RispondiEliminaCara Luisa: la tua perplessità è più che comprensibile. Tanto più che ho visitato la chiesa (anglicana) di Holy Trinity Brompton, che è proprio dietro il cattolicissimo Brompton Oratory (faro della tradizione in Inghilterra) e vi ho trovato (a Holy Trinity, non all'Oratorio ovviamente) una liturgia che pareva più un ballo da discoteca che un servizio anglicano.
RispondiEliminaCiò detto, però, non confondiamo il metodo con i contenuti. Anche un metodo nato in altro contesto e confessione può diventare cattolicissimo se vi si infondono contenuti chiari e ortodossi.
Ad esempio: il Catechismo tridentino è la risposta e la 'copiatura' di un metodo inventato dai protestanti, col Piccolo e Grande Catechismo di Lutero (ripreso dai calvinisti col catechismo di Heidelberg del 1563): furono loro i primi a pensare di raccogliere gli articoli della loro fede in un corpus dottrinario unico, tra l'altro strutturato a domande e risposte. Il metodo era buono, anzi ottimo (e molto servì alla diffusione del protestantesimo) e bene fecero il Concilio di Trento e S. Pio V a seguirne l'esempio col Catechismo romano del 1566.
Quindi magari anche i corsi Alpha, debitamente cattolicizzati...
Ma se manca quello manca la cattolicità. La Chiesa si ama e basta!
RispondiEliminail problema è che la Chiesa annunciata da molti (in effetti Chi va annunciato è il Suo Signore) non è quella Cattolica Apostolica Romana, ma una "nuova" i cui insegnamenti non riconosciamo come non ci riconosciamo il Signore, presentato banalizzandone l'Azione ricondotta al mero sentimento e non alla Conoscenza, mettendo al bando Grazia, Redenzione, Offerta di Sé in Espiazione e tutto quanto di Soprannaturale la Chiesa ci ha donato oltre che insegnato.
E' questa la chiesa che dovremmo amare? Quella "nuova" da cui è stata espunta la Tradizione Vivente e Vitalizzante, intendo, sostituendola con parole umane e con tanti psicologismi che lì per lì fanno breccia, ma poi dove portano? In alcuni casi, mi risulta che portino dritti dritti in una "setta", che si spaccia per Chiesa
Resta assodato il fatto che Mons. Mani non ha nulla da ridire nei confronti di stile e contenuti delle Sentinelle del Mattino e, invece, non gli sta bene la Tradizione.
RispondiEliminaPERCHE'?
Se abitassi in un luogo dove cattolici e ortodossi convivessero, mi sarei convertito alla chiesa ortodossa non sapete da quanto...
RispondiEliminaamici miei,
RispondiEliminadove sono più i cattolici se non tra gli sparuti Amanti della Tradizione in ordine sparso ed i seguaci di Mons Lefebvre?
Io non metto in dubbio la fede e la sincerità di don Brugnoli.
RispondiEliminaNon posso che essere lieta di vedere giovani che desiderano testimoniare il loro amore per Cristo, la gioia della loro fede, e di farlo nei luoghi dove si trovano altri giovani e meno giovani, MA il passo seguente non è di portare una chiesa gonfiabile in quei luoghi ma di portare quelle persone in chiesa, nello spazio sacro che è la chiesa, checchè ne dica don Brugnoli che scrive: "Non mi sembrano opportuno questo bla bla sulla sacralità del luogo e via di seguito."
Che cosa sia il via di di seguito non lo so...
Mi interrogo invece e seriamente sulla formazione che danno queste cene evangelizzatrici, quali sono gli eventuali compromessi sulla dottrina che sono fatti in nome di un ecumenismo fai da te, in nome di quei famosi ponti che uniscono et "tant pis" se si bypassa ciò che divide.
http://www.youtube.com/watch?v=nMgZp5j9ydo&NR=1
http://www.youtube.com/watch?v=9bSEiGEAJaA&feature=related
Missione in Sardegna 2008 :
http://www.youtube.com/watch?v=PcUqDDJgBrM&feature=related
Ma Monsignor Mani proibisce, pur non potendolo fare, un convegno sul Summorum Pontificum e il Rito antico.
Complimenti!
Consiglio a tutti gli utenti e soprattutto alla redazione che magari può farci un articolo, questa lettera scritta da Guareschi al suo don Camillo, dopo il concilio vaticano II.
RispondiEliminaLa lettera fu pubblicata nel 1966
http://www.youtube.com/watch?v=vU6tBc2_U7k
Visto un video postato da Luisa.
RispondiEliminaCarina la canzone che è presa da qualche gruppo di adorazione(worship) pop di qualche Mega-church pentecostale.
Per il resto che dire?.
Nulla da dire ovviamente sulle persone che mi paiono seriamente impegnate in quello che fanno e anche estremamente felici.
Io nella mia vita forse ho fatto molto meno rispetto a quello che loro han fatto in una estate.
Ma vedendo un video così, quale è la differenza che una persona coglie con un equivalente di un gruppo di giovani pentecostali?
esattamente cio' che sospettavo e che da troppo tempo e' sotto gli occhi di tutti...molti ,troppi presuli vanno a senso unico e dimostrano rigidita' e severita' solo con i fedeli che han manifestato apprezzamento per il motu proprio DEL PAPA IN PERSONA(e' bene ricordarlo!)...mentre sono di vedute a 360 gradi e anche oltre nei confronti di tutto il resto, comprese le piu' assurde trovate di tanti cattolici progressisti e radical chic che ogni giorno ne inventano una nuova (e poco importa se ne dicono di tutti i colori sul Papa,sul Vaticano e sulla Gerarchia ecclesiastica creandosi spesso e volentieri delle "private dottrine")...x loro c'e' sempre tolleranza rispetto e comprensione!...l'importante e' dare "mazzate nei denti "a tutti gli altri!...che bel modo di essere coerenti che hanno questi "profeti" della tolleranza e del dialogo... non vi pare?
RispondiEliminaUsquequo, Domine? Usquequo?
RispondiEliminaSicuramente la cosa che fa piu' innervosire (per usare un eufemismo) e' il metodo dell'amato Mons. Mani dei "due pesi e due misure".
RispondiEliminaDa un lato ostacola e perseguita con metodi stalinisti fedeli e sacerdoti Tradizionalisti in aperta disobbedienza al volere del Papa, dall'altro concede benevolmente le solite stramberie moderniste, che banalizzano il Sacro!
Probabilmente andra' in questa chiesa gonfiabile a dire Messa vestito da clown??
Ma che piffero scrivi? Calmati.
RispondiEliminaNon si celebrano Messe là dentro.
dice Mani su un giornale sardo: ho dovuto bloccare il convegno perchè un gruppo di parrocchiani di mandas si è lamentato... Peccato che non sappia che i fedeli di Mandas abbiano già raccolto 1000 firme in favore del parroco...
RispondiEliminaMi segnalano iniziative del genere su alcune spiagge siciliane. Le descrizioni son raccapriccianti.
RispondiEliminaPerò che c'è da meravigliarsi? Se alle Messe di Giov. Paolo II leggevan l'epistola e ballavan donne con le poppe al vento, ci si deve scandalizzare di preghiere in slip e topless?
Omnia munda mundis...
Anche il metodo giuridico della "codificazione" fu inventato da Napoleone ma poi sarà applicato mirabilmente da San Pio X al Diritto Canonico. Inoltre ripeto: la struttura mobile di don Andrea non può essere definita una Chiesa. Non vi è una chiesa se non c'è l'altare. Quindi per pregare si può pregare dovunque. Io stesso ho pregato alcune volte sulla spiaggia recitando mentalmente il S. Rosario, magari coprendomi con un semplice accappatoio. Cosa c'è di meglio da fare in spiaggia visto che solitamente si ha a disposizione tanto tempo e si rischia solo di annoiarsi?
RispondiEliminaPer il resto ribadisco, con la redazione, che don Andrea, non foss'altro che dichiara di celebrare la S. Messa antica, merita il nostro rispetto. Gli auguro di avere successo nella sua missione e spero di poterlo di nuovo avere ospite in questo blog.
So poco riguardo il suo movimento e non me la sento di avanzare giudizi temerari basandomi solo su elementi accidentali. '
Premesso che i contenuti di Sentinelle del Mattino sono pedissequamente integristici e fondamentalisti, la reazione di molti di voi dimostra l'incapacità di ascolto dell'altro e di vicendevole fermentazione.
RispondiEliminaQuesto è il punto ed è una questione di stile e di contenuti. La differenza strutturale e radicale è, per esemplificare, tra "lo stile di Ratzinger" e "lo stile del card. Martini", che sta tutta qui:
da un lato l’adagiarsi opportunisticamente e comodamente come “nani sulle spalle dei giganti” , tanto per citare un celebre detto di Bernardo di Chartres, per volgersi, però, indietro, ignorando e tacitando volutamente quella che potremmo chiamare l’ansia del tempo (la Chiesa militare, quindi); dall’altro lo sforzo di spingere lo sguardo più in là, di prefigurare l’avvenire assumendosi l’onere di una parola che sia veramente profetica, e che pertanto dica, detti, e non soltanto semplicemente ripeta (la Chiesa militante).
Giunto in prossimità della fine dei suoi giorni, Martini sembra animato dall’intenzione di lasciarci in eredità, di comunicare (non tanto e non solo di trasmettere) l’inquietudine del e per il verbo, un fermento che si fa strada e scuote dal di dentro esortandoci ad osare l’intentato.
Ratzinger ama, invece, attardarsi nel reiterato, in una luce riflessa e sfocata da innumerevoli filtri. E’ un abile, accorto, ripetitore (si consideri quanto faccia in continuazione ricorso allo stereotipo di Giovanni Paolo II°)
che utilizza il presente come pretesto per imporre un ritorno al passato.
Da informazioni assunte, possiamo confermare che effettivamente don Andrea è un amante della tradizione liturgica della Chiesa (nel duomo di Desenzano ove collabora la Messa di S. Pio V è celebrata una volta al mese) e che la proposta evangelizzatrice 'originale' che dirige non è fine a se stessa, ma vuole portare ad un riavvicinamento dei giovani alla Fede cattolica (quella vera). In fondo, non abbiamo sempre invidiato un po' lo zelo dei Testimoni di Geova? Per una volta che qualcuno dei nostri si dà da fare come loro...
RispondiEliminaResta però il fatto centrale del post: un'iniziativa che, per quanto lodevole, resta a buon diritto opinabile agli occhi di molto, è benedetta dal vescovo. Un convegno di studi sul magistero pontificio, sulla legittimità e opportunità del quale non si vede come qualunque cattolico possa mai avere alcun dubbio, viene proibito.
D. Mercenaro (ma sei don, oppure no?): i nani, sulle spalle dei giganti, vedono più lontano ancora dei giganti stessi.
RispondiEliminaScendere dalle spalle dei giganti (ossia, fuor di metafora, abbandonare la Tradizione), non ci fa invece vedere altrettanto lontano. E questo, pur se noi stessi moderni fossimo a nostra volta giganti; il che (e ciò vale anche, e soprattutto, per il card. Martini) è tutt'altro che assodato, anzi!
Prendo atto di quanto dice la Redazione a proposto di Sentinelle del Mattino. Nonostante il povero Inopportuno sia di recente uscito dal manicomio (come disse un vostro inclito esponente), egli si trova sicuramente trattato meglio da voi che il filo-tridentino don Andrea e no vorrebbe essere nei panni suoi a dire giaculatoriamente "dagli amici mi guardi Iddio".
RispondiEliminapace e bene
x d. mercenaro:...non sono daccordo con la sua analisi che,se ho capito bene e' critica nei confronti di quello che lei chiama "stile Ratzinger" ma allo stesso tempo positiva verso le posizioni di Martini...intanto Ratzinger, come lo chiama lei, e' oggi il Papa,il Vicario di Cristo (e se occupa una simile posizione vuol dire che QUALCUNO ce lo ha messo,non le pare?) mentre il Card. Martini, x autorevole sia,e' oggi un arcivescovo emerito come ce ne sono tanti(ricordiamoci pero' certe sue prese di posizione molto discutibili!)..poi non e' affatto vero che "Ratzinger"e'un ripetitore che si adatta al reiterato e che vuole "imporre" un ritorno al passato! Lui ha il merito...e il coraggio.. di dire che il Concilio Vat II NON E'STATO una rottura tra" prima e dopo" come vogliono far credere troppi cattolici da 40 anni a questa parte!...lui ci dice che non esiste un Magistero "pre" e un Magistero "post" conciliare di rottura col precedente! il S. Padre (che Dio ce lo conservi!)afferma semplicemente questo!...e a quanto pare cio' da' fastidio a molti!...
RispondiEliminaLa malafede, quando manifesta, è persin ridicola. Per cui è giusto metterla sul ridere, dopo aver letto le descrizioni dello "stile ratzinger" e dello "stile martini". L'ordinario militare ha intimato:
RispondiEliminaAlto là, chi va là, fermo o sparo!
e dalla garitta don (?) Mercenaro, più o meno inopportunamente, ha "garrito":
In alto il Mani!
La dottrina che si propone con l'esperienza delle "sentinelle del mattino" è del tutto ortodossa; si può constatare soprattutto leggendo i libri che la illustrano in modo approfondito. L'intento è buono: quello di avvicinare tutti, soprattutto i più giovani alla presenza di Nostro Signore nella adorazione. Il metoto è quello dell'avvicinare le persone una per una, mettendoci la faccia,e non proponendo se stessi ma accompagnando in chiesa davanti a Gesù durante l'esposizione! Nella chiesa la presenza discreta ma visibile di sacerdoti che attendono alla confessione di chi desidera ricevere il perdono dopo magari molto tempo... e poi l'invito a continuare un cammino in forme diverse. Questo é il "fenomeno" delle "sentinelle".... direi Buono.....per quanto riguarda la chiesa gonfiabile.... in cinque minuti non si può costruirne una in pietra e cemento.....ma il metodo è lo stesso delle missioni antiche....costruire una chiesa e pregarci dentro! Dio farà il resto!
RispondiEliminaEd io resto del mio parere.
RispondiEliminaSi può parlar di spazio sacro solo per spazi consacrati.
Non ho niente contro un'azione missionaria o un'assistenza spirituale nelle stazioni o al mare (dove pure le chiese non mancano).
Ma perché ritrarsi in un ristretto spazio di plastica non destinato all'Eucarestia, quando si può pregar dinnanzi allo spettacolo immenso della natura che certo meglio fa comprendere la grandezza creatrice ed ordinatrice di Dio?
Ed allora, si incontrino pure i ragazzi sulle spiagge, si dialoghi
con loro, si porti loro la parola di Cristo e si fissino appuntamenti in una chiesa del luogo.
Quello è il posto per l'adorazione e per il Sacrificio.
Grazie mille a C.C. per la lettera
RispondiEliminadi Guareschi a don Camillo:
GENIALE!
E' stupefacente vedere quanto lo scrittore sia stato profetico, a un anno dalla chiusura del Concilio,
circa i suoi magnifici
e mirabolanti frutti(= panem et circenses)
da lui intravisti con
impietosa e sferzante lucidità da quella distanza, coprendo l'arco di 44 anni fino ad oggi(e forse il "bello" dei fuochi d'artificio deve ancora arrivare...)!
Già sentendo i suoi "rassegnati"
avvertimenti ad aggiornarsi rivolti a don Camillo, colpevole di essere
passatista (pre-conciliare, legato a un Gesù addirittura "fascista"!) in quel primo spirare
del famoso vento di primavera
(pentecostale?)
non si sa se Guareschi stia sul punto di ridere o piangere,
come noi oggi...
Ne esce un riso amaro, estremo rifugio nella satira, di fronte
al "nuovo che avanza, sempre migliore del vecchio".
Quis vetat ridentem dicere verum?
Chi vivrà ne vedrà (delle belle).
Condivido, don Luigi:
Usque tandem, Domine?
Giovanna
Tra il vero don Andrea e il supposto don Mercenaro penso davvero che non vi possano essere incertezze di valutazione. Il primo può essere magari un po' ingenuo e "giovanilista" ma sicuramente esprime una spiritualità cattolica, il secondo emana l'inconfondibile olezzo della dottrina putrefatta da anni di compromessi e promiscuità con il mondo e la sua cultura anti-cristiana.
RispondiEliminaPer fortuna la maggioranza dei giovani sacerdoti e seminaristi, sia pur numericamente poco numerosi, non credono più a queste sirene culturali e teologiche. Deo Gratias!
Peccato che non sappia che i fedeli di Mandas abbiano già raccolto 1000 firme in favore del parroco...
RispondiEliminapeccato che non lo sappia neanche il giornale
"Premesso che i contenuti di Sentinelle del Mattino sono pedissequamente integristici e fondamentalisti, la reazione di molti di voi dimostra l'incapacità di ascolto dell'altro e di vicendevole fermentazione
RispondiElimina"
questa affermazione di d. Mercenaro è solo un diversivo. Resta valido ciò che ha segnalato Luisa
... e poi l'invito a continuare un cammino in forme diverse.
RispondiEliminaSono proprio quelle "forme diverse"
che non mi suonano affatto
convincenti, che lasciano una presunta conversione folgorante decadere in una forma eterea e imprecisata di "cammino": quale via, quali compagni, quali guide?
E io insisto: proprio qui cominciano i problemi di una fede autentica,
che non si limita ad un fuoco di paglia di un incontro imprevisto,
un'"esperienza forte" del Signore, come amano ripetere certi movimenti
ecclesiali che usano attirare i "lontani" facendo leva sulla
ricerca di "sensazioni nuove" e sensazionalismi d'ogni specie...
ma deve continuare nella faticosa fedeltà quotidiana nelle misere cose di ogni giorno:
nel "carcere" della ROUTINE quotidiana, quella che pesa e annoia tutti, chi più chi meno!
Ma qui si tralascia proprio questo, che i Santi una volta conoscevano bene: il valore dell'amore a Dio
costruito con la Sua Grazia e vissuto operando nella sua volontà,
giorno dopo giorno...
non l'"innamoramento" iniziale,
che può colpire e rapire con certe
sensazioni e sentimenti caduchi,
che spesso lasciano più vuoti di prima, pronti all'inseguimento
di nuove "sensazioni più forti
e coinvolgenti"!
E' il DOPO che non si riesce a vedere garantito nella solidità di una Fede forte e inattaccabile, fondata sulla roccia, se ci si illude che sia sufficiente questo tipo di "approccio", dove vengono accontentati e stimolati i gusti e le mode dei "poco o non-credenti",
tanto per fare audience.
la maggioranza dei giovani
RispondiEliminasacerdoti e seminaristi, sia pur numericamente poco numerosi, non credono più a queste sirene culturali e teologiche.
Sig. Bongi,
lei ne è proprio sicuro?
Magari il raddrizzamento operato dal Papa potesse avere un effetto così
rapido!
Conosco le Sentinelle del Mattino.
RispondiEliminaSono bravi, ortodossi e difensori della tradizione. Il loro fondatore, che ci ha scritto, è un amante della tradizione e celebra Messa Gregoriana.
Vanno davanti ai bar e alle discoteche a evangelizzare: bellissimo.
Su Facebook ho visto delle loro adorazioni al SS: Sacramento bellissime.
I loro gruppi Facebook (Foggia, Bozano, etc. ed la loro pagina nazionale) sono ortodossi e aderiscono ai gruppi sul "no alla Comunione in bocca" e "prendiamo la S. Comunione solo in ginocchio": cosa volete di più? Consiglio di ontrollare su FB per credere.
Invece di stare davanti ad un pc si mettono a portare Cristo ai giovani disperati della sera. Cosa volete di più?
Sempre il loro fondatore, mi pare, abbia avuto problemi col vecchio vescovo di Verona perchè considerato troppo amante della tradizione.
La Chiesa è una ma i carismi sono tanti, la "tastiera" della Chiesa è lunghissima, lasciamola che tanti la suonino.
Quando troveremo qualche cosa che non va nell'ortodossia delle Sentinelle,allora potremo parlare.
Premesso che non sono uno di loro, sono tradizionalista e me ne vanto e non mi piace ogni tipo di pagliacciate.
Grazie alle Sentinelle per tutto quello che fanno.
AMDG
Luigi C
Ma sì, non dobbiamo tantto scandalizzarci di qualche forma nuova e inconsueta di "attrazione" di pecorelle smarrite, che sembra voler fare a gara con altre trovate pubblicitarie: evidentemente, nella distrazione naturale indotta dal clima estivo e dalla rilassatezza delle vacanze, è indispensabile usare un'esca (in senso buono) di questo genere, se bisogna essere pescatori di uomini del 3. millennio, che vivono tanto tempo nei luoghi balneari, dimensione vacanziera che non era così diffusa o dissipatrice tanti anni fa...
RispondiEliminaL'importante è che a quella "attrazione fatale" iniziale segua un percorso stabile di fede autentica, cioè che...
non si sgonfi in 5 minuti come quell'ambiente gonfiabile!
E' ora di un po' di "mea culpa". Abbiamo sprecato santa indignazione contro l'obiettivo sbagliato. Serva da lezione.
RispondiEliminaCaro Don Andrea, anch'io avevo pensato male, preso dalla rabbia di vedere sistematicamente vanificati gli sforzi del Papa anche da parte di alcuni dei suoi più stretti collaboratori (i Vescovi). Per questo è così facile (e consolatorio) infiammarsi. Continui per la Sua strada e tenga duro, nel solco della nostra Tradizione (che non dovrebbe temere un po' d'aria compressa).
Ecco le loro pagine Facebook:
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/posted.php?id=1588040051&share_id=109314519503#/profile.php?id=1632480669&v=info&viewas=1493443682
http://www.facebook.com/friends/?ref=tn&__a=1#/sentinelle.trieste?v=info&viewas=1493443682
http://www.facebook.com/friends/?ref=tn&__a=1#/sentinelledelmattino?v=info&viewas=1493443682
Luigi C
non mi piace che il giornale abbia pubblicato citando messainlatino che i commenti erano tutti rigorosamente anonimi
RispondiEliminaCredo che ognuno di noi sia disposto a fare il proprio nome
E' stata inoltrata la supplica al Papa e gli amici di Maranatha hanno avuto risposta?
Mi ha scritto il responsabile delle Sentinelle del Mattino di Bolzano che si è detto addolorato di alcuni nostri commenti accusatori e poco caritatevoli. Sono d'accordo con lui e spero che lo possiamo, d'ora in avanti, smentire.
RispondiEliminaI responsabili sono tutte persone cattoliche, romane e fedeli al S. Padre e molti di loro frequentano le liturgie tradizionali
AMDG
LUIGI C
concordo con Dante Pastorelli.
RispondiEliminaLa mia stima alle persone l' avevo invece già umanamente espressa.
Avete sbagliato bersaglio. Come al solito.
RispondiEliminaNo, perché il bersaglio si chiama Giuseppe Mani e il suo sistema dei due pesi e due misure. Per Mandas, è 'costretto' a vietare di fronte alle proteste di 7 fedeli. Per le chiese gonfiabili, delle proteste se ne frega...
RispondiEliminaE dunque quel bersaglio: colpito e affondato.
E perchè dovremmo ritirare ciò che è stato detto?
RispondiEliminaSiamo ancora liberi di esprimere dubbi se non critiche su certi metodi di evangelizzazione.
Possiamo ancora dire che le radici di questo metodo sono protestanti, conoscendo l`ecumenismo fai da te, possiamo dunque interrogarci sul come è stato adattato alla dottrina cattolica.
Possiamo non apprezzare il termine chiesa e ancor meno chiesa gonfiabile, per quella struttura.
Possiamo interrogarci sul risultato effettivo di un certo approccio molto emozionale e già molto praticato da gruppi non cattolici.
In questi tempi in cui la Chiesa è troppo spesso nel mondo, del mondo e con il mondo, saltella, danza, corre con il mondo, è logico e giustificato che si emettino al minimo delle riserve su certi metodi.
Insomma non siamo per niente obbligati di aderire a questi metodi.
L`albero si giudica dai frutti, è vero, ma i frutti dipendono anche dalle radici, sane o meno, da come l`albero è stato "entretenu", nutrito.
In quanti ci hanno rotto le orecchie con i meravigliosi frutti del Vaticano II che non si poteva criticare, i frutti li abbiamo sotto gli occhi.
Detto questo, e come ho già detto, non metto in dubbio la sincerità e la gioia che traspare da quei volti, spero solo che siano in seguito accompagnati in una vera chiesa e sul loro cammino di fede, e NON.... poco importa quale esso sia!
Gesù ha detto che è venuto per i "malati" non per i sani come molti di voi dicono di essere. Ecco! Lasciate che vada dai malati, e nelle spigge nostre ce ne sono tantissimi. Pace a Tutti
RispondiEliminaDon Benzi di notte va a trovar le prostitute, le schiave del sesso, parla con loro, stimola la loro volontà di cambiar vita, offre orizzonti nuovi e le redime, trovando loro un tetto ed un lavoro. Chi ha mai pronunciato un giudizio negativo su quest'opera di grande valore umano e cattolico?
RispondiEliminaMa don Benzi non si ferma a pregar con loro, nude o quasi, tra un cliente e l'altro. Né va a predicar nei bordelli (esistono ancora, anche se illegali).
Niente da dire sulla volontà d'incontrar anche in spiaggia i ragazzi ed invitarli a parlar di Dio e dei veri valori della vita: poi, però, per l'adorazione del SS.mo e per la S. Messa si vada altrove e con atteggiamento serio da parte di tutti, preti e giovani, e decentemente vestitim gli uni e gli altri.
PS. A proposito, i preti in spiaggia sono in slip? o indossano le vesti prescritte dal CIC e dalla CEI?
Signor Pastorelli, ma Lei legge i commenti altrui o si limita a scrivere i suoi?
RispondiEliminaDimenticavo: se non lo avesse ancora saputo, don Oreste Benzi è morto il 2 novembre 2007...
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