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sabato 21 febbraio 2009

Vescovo cattolico: "Sono più vicino ai luterani che ai lefebvriani"

E' quanto ha affermato il vescovo di Hildesheim Norbert Treller, in un'intervista data al Braunschweiger Zeitung. Citiamo dall'intervista:

"Benché la Chiesa sia più vicina alla Fraternità S. Pio X che ai Protestanti, io mi sento più vicino a qualunque luterano che ai lefebvriani"

Quindi una requisitoria contro il Vaticano ("Non posso immaginare che il Papa sapesse e abbia consentito ciò"):

"Non capisco e sono arrabbiato, come gli altri vescovi".
"Come è possibile che quando in Germania c'è una sede [episcopale] libera si controlla tutto per un anno, mentre per questi quattro vescovi nessuno ha controllato i loro precedenti?".

Un commento: perché l'eccellenza germanica non trae le dovute conseguenze delle sue affermazioni (sa che la Chiesa è più vicina ai lefebvriani, ma lui preferisce i luterani) e - non diciamo si converte al luteranesimo (non ce n'è bisogno perché lo ha già fatto, evidentemente) - lascia la carica di vescovo cattolico e raggiunge i "fratelli"? Così potrà apprezzare, tra l'altro, l'illuminato filosemitismo di Lutero, autore di un libello di grande tolleranza (come già si percepisce dal titolo): "Dei Giudei e delle loro menzogne".


Fonte: Cathcon

10 commenti:

  1. Quanti sono i vescovi che si sentono più vicini ai protestanti che ai lefebvriani i quali nessun dogma e nessuna verità di fede han mai contestato o negato? "Disobbediente per troppa fedeltà" disse di mons. Lefebvre il card. Oddi.
    Ha o no ragione mons. Fellay quando chiede garanzie, non solo di indipendenza nei riguardi di vescovi come questo, ma anche sulle verità di Fede a cui non possono in coscienza rinunciare per rimaner cattolici? Esser più vicino ai protestanti non significa negare la base sacramentaria della Chiesa, il Primato del Papa e tanti altri dogmi?
    Chi ha messo in cattedra simili eresiarchi? Chi li ha messi li deponga.
    Ma i veri eretici non si toccano.
    Il mistero d'iniquità nella Chiesa continua.
    Io, data la mia età, spero di morire, anche domani, in una Chiesa ancora Cattolica.

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  2. Ma il commento del vescovo è del tutto comprensibile. La chiesa cattolica di oggi è in larghissima parte protestantizzata, nella sua forma mentis e forse non solo. E'ovvio che Teller si senta a casa sua tra i protestanti, senza il bisogno di convertirsi. La natura della Chiesa secondo i"lefebvriani", atti di disubbidienza e concili pastorali a parte, è quella di sempre, cioè quella espressa dalla bimillenaria tradizione Cattolica.

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  3. A mio modesto avviso, dichiarazioni consimili a quelle rilasciate da questo vescovo mi confortano nell'opinione di una profonda "corruzione ambientale" che, al di là degli ottimi propositi del Pontefice, devasta scelleratamente il corpo della Chiesa.

    A questo punto, mi sento ancor più convinto circa il fatto che la rassicurazione in forma ufficiale richiesta da Mons. Fellay intorno ad alcuni punti dottrinali che, per ogni cattolico, dovrebbero suonare adirittura ovvii non costituisca (come ha paventato taluno) un atto d'orgoglio, ma, bensì, un doveroso esercizio della Virtù della Prudenza.

    Imerio

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  4. Io avevo molta simpatia per "Dominus Marcellus Lefebvre", ma non avevo mai avuto contatti con i suoi eredi; ma dopo tutto quello che sento e vedo soprattutto ultimamente ho già preso contatti con la FSSPX e diventerò pure io "lefebvriano"; mi pare che sia l'unico modo per restare autenticamente cattolico.

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  5. Coraggio Cattolici quanto oggi si vede sono decenni che esiste. Di protestanti è piena anche l'Italia (fate un giretto a Jesi), ma oggi ciò emerge e riusciamo ad accorgercene. E' una grazia della Madonna per il terzo millennio.

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  6. Chi come me è ormai vecchio, queste cose le ha viste emergere, diffondersi, devastare da almeno un quarantennio (ed in modo sotterraneo anche prima). Di battaglie ne sono state combattute tante, tra incomprensioni, derisioni ed anche emarginazione.
    Molti, purtroppo, non han retto, psicologicamente e moralmente, e si son defilati. Altri son sempre sulla breccia. Io, sino a che avrò fiato, sarò tra questi.
    Un sogno continuo a cullarlo: un Papa che con le funi scacci i ladroni dal Tempio.

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  7. Fino a bonifica del parco episcopale (se non completa, almeno consistente), la richiesta d'indipendenza da parte di una struttura a lungo isolata com'è quella della Pio X, è più che sensata.

    F. Pernice

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  8. Gaudet Mater Ecclesia.Se questa non e' la Grande Apostasia,cosa altro mai,di grazia,dovrebbe ancor accadere?

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  9. Caro Anonimo del 21 febbraio.Anch'io,come molti altri cattolici,ho la ferma intenzione di ingrossare il movimento di Lefebvre.Nel prossimo futuro ne vedremo delle belle!Sono convintissimo che verra' un tempo in cui verra' proclamato santo.Rimane il fatto che fu uno dei pochi a prevedere lo sfascio epocale della Fede e l'unico che per amore sviscerato alla Chiesa Romana oso'sfidare anche Chi,per dovere di stato,avrebbe dovuto mostrare piu' virili e chiari intenti nelle bufere dell'insolita "primavera dello Spirito".Ti consiglio di leggerti,se non l'avessi ancora fatto, le lettere di Santa Caterina da Siena scritte all'epoca della vergognosissima ,per il Papato,"cattivita' avignonese".

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  10. Ma chi cura questo sito ha uno spirito farisaico da paura..ma io non capisco ma l'ecumenismo sapete che cos'è? Noi dobbiamo riconciliarci con i nostri fratelli, no inserendo vecchie messe tridentine, ma facendoci guidare dallo Spirito, ma cosa direbbe il Gesù dei vangeli che chiama i "religiosi" dell'epoca ipocriti? Fatevi un esame di coscienza e prima di parlare studiate la bibbia e vedete l'amore e l'universalità dell'amore di Dio per noi e per la sua santa chiesa unita per mezzo no di un uomo(papa) poichè sarà sempre diviso, ma per mezzo di un uomo nuovo e divino (Gesù), per mezzo del quale saremo sempre uniti. Rammenti chi di Paolo o di Apollo? Forse qualcuno è stato crecifisso al posto di Cristo? Se non conosci queste parole è Bibbia.

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