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mercoledì 20 agosto 2025

Martirologio Romano: 20 Agosto 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, san Bernardo.

L.V.

20 Agosto 2025, Luna vigesimaquinta

Nel territorio di Langres la deposizione di san
Bernárdo, primo Abate di Chiaraválle, glorioso per la vita, per la dottrina e per i miracoli, dal Sommo Pontefice Pio ottavo dichiarato e confermato Dottore della Chiesa universale.
A Roma la deposizione di san Pio decimo, Papa e Confessore, invitto difensore dell’integrità della fede e della libertà della Chiesa, insigne per lo zelo della religione; la sua festa si celebra il tre Settembre.
Presso il monte Senário, in Toscána, il natale di san Manétto Confessore, uno dei sette Fondatori dell’Ordine dei Servi della beata Vergine María, il quale, cantando inni alla medesima, spirò. La festa di lui e dei Compagni si celebra il dodici Febbraio.
Nella Giudéa san Samuéle Profeta, le cui sacre ossa (come scrive il beato Girólamo) furono da Arcádio Augústo trasportate a Costantinópoli, e riposte presso Séttimo.
A Cipro san Lúcio Senatore, il quale, vista la costanza di Teodóro, Vescovo di Ciréne, sottoposto al martirio, si convertì alla fede di Cristo, e attirò ad essa anche il Preside Digniáno, col quale andato a Cipro, ivi, vedendo che altri Cristiani erano coronati per la confessione del Signore, si offerse spontaneamente, e colla decapitazione meritò la stessa corona del martirio.
In Trácia trentasette santi Martiri, i quali, sotto il Preside Apelliáno, per la fede di Cristo, dopo essere state loro tagliate le mani ed i piedi, furono gettati in una fornace ardente.
Nello stesso luogo i santi Martiri Sevéro e Ménnone Centurione, i quali, consumati collo stesso genere di morte, vincitori volarono al cielo.
A Córdova, nella Spagna, i santi Martiri Leovigíldo e Cristóforo Monaci, i quali, nella persecuzione degli Arabi, per aver difeso la fede cristiana, furono gettati in carcere, e poco dopo, decapitati e gettati nel fuoco, ricevettero la palma del martirio.
Nell’isola Erio san Filibérto Abate.
A Roma il beato Porfírio, che fu un uomo di Dio, ed ammaestrò nella fede e nella dottrina di Cristo il santo Martire Agápito.
A Chinon, in Fráncia, san Mássimo Confessore, discepolo del beato Martíno Vescovo.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

2 commenti:

  1. Ma che problemi avete coi ministri dell’Eucaristia? La Chiesa li accetta…voi vi sentite al di sopra di essa?
    Ma siete sicuri di essere ancora cattolici? Io nutro serissimi dubbi.

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    1. Certo, quando a s. Pietro c erano migliaia di preti? A prescindere da donna e con i capelli viola

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