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il Santo Padre Leone XIV ha visitato l'Arcibasilica Patriarcale di S. Paolo fuori le Mura - #papaleonexiv #basilicasanpaolo

Visita di S. S. Papa Leone XIV all' Arcibasilica Patriarcale di S. Paolo extra moenia .  Hanno partecipato al rito il Cardinal Arciprete...

lunedì 28 aprile 2025

Martirologio Romano: 28 Aprile 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica, secondo il calendario romano tradizionale, celebra san Paolo della Croce.

L.V.

28 Aprile 2025, Luna vigesimanona

San Páolo della Croce, Prete e Confessore, che fu Fondatore della Congregazione detta della Croce e della Passione di nostro Signore Gesù Cristo, e si riposò nel Signore il diciotto Ottobre.
A Ravénna il natale di san Vitále Martire, marito di santa Valéria e padre dei santi Gervásio e Protásio, il quale, avendo seppellito con il dovuto onore il corpo del beato Ursicíno, che aveva portato via, fu preso dal Consolare Paolíno, e, dopo i tormenti dell’eculeo, fu fatto gettare in una profonda fossa, e sotterrare con terra e sassi; con questo martirio passò a Cristo.
Ad Atína, nella Campánia, san Marco, il quale, ordinato Vescovo dal beato Piétro Apostolo, per il primo predicò il Vangelo agli Equi, e nella persecuzione di Domiziáno, sotto il Preside Mássimo, ricevette la corona del martirio.
A Prusa, nella Bitínia, i santi Martiri Patrízio Vescovo, Acázio, Menándro e Poliéno.
Nello stesso giorno i santi Martiri Afrodísio, Caralíppo, Agápio ed Eusébio.
Nella Pannónia san Pollióne Martire, sotto l’Imperatore Diocleziáno.
A Miláno santa Valéria Martire, moglie di san Vitále e madre dei santi Gervásio e Protásio.
Ad Alessándria la passione di santa Teodóra, Vergine e Martire. Ricusando essa di sacrificare agli idoli, fu portata in un luogo infame, da dove, scambiando le vesti, fu subito sottratta per uno straordinario aiuto di Dio da un fratello di nome Dídimo. Questi poi fu ucciso con la detta Vergine e insieme coronato, nella persecuzione di Diocleziáno, sotto il Preside Eustrázio.
A Tarazóna, nella Spagna Tarragonese, san Prudénzio, Vescovo e Confessore.
A Corfíinio, nell’Abrúzzo, san Pánfilo, Vescovo di Valva, illustre per la carità verso i poveri e per il dono dei miracoli. Il suo corpo fu riposto a Sulmóna.
A Saint-Laurent-sur-Sèvres, nella diocesi di Luçon, san Luígi María Grignion di Montfort, Confessore, Fondatore dei Missionari della Società di María e delle Figlie della Sapienza, insigne per la vita apostolica, per la predicazione e per la devozione mariana, dal Papa Pio dodicesimo ascritto nel catalogo dei Santi.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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