Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra il sabato in albis.
L.V.
26 Aprile 2025, Luna vigesimasettima
A Roma il natale del beato Cleto, Papa e Martire, il quale, secondo dopo l’Apostolo Piétro, governò la Chiesa, e nella persecuzione di Domiziáno fu coronato col martirio.
Nello stesso giorno san Marcellíno, Papa e Martire, il cui giorno natalizio si commemora il venticinque Ottobre.
Ad Amaséa, nel Ponto, san Basiléo Vescovo e Martire, che sotto l’Imperatore Licínio compì un illustre martirio. Il suo corpo, gettato in mare, e ritrovato da Elpidíforo per avviso di un Angelo, fu sepolto onorevolmente.
A Braga, nel Portogállo, san Piétro Martire, primo Vescovo della stessa città.
A Vienne, in Fráncia, san Clarénzio, Vescovo e Confessore.
A Veróna san Lucídio Vescovo.
Nel monastero di Centule, in Frància, san Ricàrio, Prete e Confessore.
A Troyes, in Fráncia, santa Esuperánzia Vergine.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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