Anche nel più grande dolore, abbandoniamoci con fiducia al Signore.
Luigi C.
Il Cammino dei Tre Sentieri, 21 Novembre 2024
Per rispondere a questa domanda, facciamo riferimento al famoso teologo padre Reginald Garrigou-Lagrange (1877-1964), il quale indica, nel suo La Provvidenza e la confidenza in Dio, quattro principi per potersi autenticamente e proficuamente abbandonare alla volontà di Dio.
Primo: Nulla può avvenire che non sia stato previsto, voluto o almeno permesso da Dio da tutta l’eternità.
Secondo: Dio non può volere cosa che non sia conforme alle manifestazioni della sua bontà e delle sue infinite perfezioni e alla gloria del Verbo incarnato, Gesù Cristo, suo Figlio unigenito.
Terzo: Sappiamo che ogni cosa concorre al bene di coloro che amano Dio, di coloro che secondo il suo disegno sono chiamati (Romani 8,28) e perseverano nel suo amore.
Quarto: L’abbandono alla volontà di Dio non esime nessuno dall’obbligo di osservare scrupolosamente la volontà di Dio significata nei comandamenti, nei consigli e negli avvertimenti, ma esige che si aggiunga a tutto questo un abbandono totale alla divina volontà di beneplacito, per quanto possa apparire misteriosa, evitando ogni inquietudine e ogni affanno.
Nessun commento:
Posta un commento