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martedì 22 ottobre 2024

Un versetto del libro degli Atti degli Apostoli, gravemente omesso dalla Bibbia CEI 74 , Bibbia CEI 2008 e dalla Nuova Vulgata

Altre mende delle nuove traduzioni bibliche.
Luigi C.


Carissimi lettori, ecco un’altra omissione delle Bibbie CEI 74, CEI 2008 e della Nuova Vulgata. Addirittura un versetto considerato molto antico. Qui il problema non è se le varie versioni della Bibbia riportano questo versetto o meno. Il problema è che i testi più antichi lo riportano, mentre le versioni contemporanee lo hanno completamente cancellato. Quindi un neotraduttore improvvisato può trovare anche 1000 versioni della Bibbia che non riportano questo versetto. Ma se i testi antichi lo hanno riportato, come mai poi è stato cancellato? Questa è la domanda di fondo. Io ho investigato su questo, e vi posso garantire che non c’è un criterio oggettivo.

Quando diversi anni orsono, posi questa domanda durante un convegno di biblisti, fui liquidato con un “sono scelte soggettive, dei traduttori del momento”. Si, ma queste scelte soggettive poi vanno ad intaccare la Sacralità e la completezza della Sacra Pagina. Per cui non la considero una risposta esaustiva. Se San Girolamo quel versetto lo ha inserito, significa che un senso ce l’ha. Non stiamo parlando di “Pierino la peste”. Stiamo parlando di San Girolamo.

Comunque andiamo al versetto (ATTI 8,37)

CEI 74 “Omesso”

CEI 2008 “Omesso”

NUOVA VULGATA: “Omesso”

Vulgata: “Dixit autem Philippus : Si credis ex toto corde, licet. Et respondens ait : Credo Filium Dei esse Jesum Christum” (Atti 8,37)

Martini: “E Filippo disse: Se credi di tutto cuore, ciò è permesso. Ed egli rispose, e disse: Credo che Gesù Cristo è Figliuolo di Dio” (Atti 8,37)

Ricciotti: “E Filippo rispose: «Se credi di tutto cuore, si può». Ed egli attestò: «Credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio” (Atti 8,37)

Ora, non mi sembra un versetto qualunque. La Bibbia di Gerusalemme (CEI 74) scrive in nota:

“il v. 37 è una glossa molto antica, conservata nel testo occidentale che si ispira alla liturgia battesimale”.

Ma allora perché l’avete cancellato? Se è una glossa molto antica, conservata nel testo occidentale e addirittura che si ispira alla liturgia battesimale, presente nella Vulgata di San Girolamo, perché lo avete cancellato? Possiamo avere una risposta seria, non come quella del relatore del convegno dei biblisti sopra citato?

Può qualche mio collega biblista darmi una risposta che pubblicherò senz’altro? Perchè è stato cancellato questo versetto così importante?

Investigatore Biblico