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sabato 14 settembre 2024

Il Papa cancella la missione salvifica di Gesù Cristo Nostro Signore, dicendo che tutte le religioni sono un cammino per arrivare allo stesso Dio di cui siamo tutti figli... . #singapore #extraecclesiamnullasalus

Così Papa Francesco a Singapore, in un discorso informale, a braccio rispondendo ad alcune domande (13/9/2024) : 

"Ogni religione è un cammino per arrivare a Dio. Sono diverse lingue per arrivare a Dio, ma Dio è Dio per tutti. Noi Siamo tutti figli di Dio. Ma il mio Dio è più importante del tuo Dio? è vero questo? C'è un solo Dio e ognuno di noi ha un linguaggio per arrivare a Dio. Sikh, musulmano, indù, cristiano, sono diversi cammini."

E sì: ha proprio detto così. Sono dichiarazioni davvero gravissime e risuonano come errate maggiormente oggi in cui la Chiesa celebra l’ esaltazione della Croce su cui Nostro Signore Gesù Cristo si è immolato per versare il suo preziosissimo Sangue per quanti avessero volto a lui lo sguardo e lo avessero riconosciuto qualche unico Signore e Salvatore.

Per chi non ci crede, qui il video delle risposte del Papa (Vatican Media via X di M. Haynes).

Queste gravissime dichiarazioni fanno il paio con il pessimo documento "Fratellanza Umana" di Abu Dhabi 2019 (che però non è un atto magisteriale, pensì, probabilmente, solo diplomatico).
Di fronte a questo scmpio non può non venire da essere scoraggiati e da dubitare sia sul fine sia sulla "fine" della Chiesa, Come ci riporta anche A. M. Valli qui
Ma noi sappiamo che non praevalebunt e ci aggrappiamo al magiestero di sempre, leggendo quello che Pio XI definì Lettera Enciclica Mortalium animos (1928) (grazie agli amici di Rorate Caeli):

Mai forse in passato abbiamo visto, come vediamo in questi nostri tempi, le menti degli uomini così occupate dal desiderio sia di rafforzare che di estendere al comune benessere della società umana quella relazione fraterna che ci lega e ci unisce insieme, e che è una conseguenza della nostra comune origine e natura. Poiché le nazioni non godono ancora pienamente dei frutti della pace - anzi, anzi, vecchi e nuovi disaccordi in vari luoghi scoppiano in sedizione e lotte civiche - e poiché d'altra parte molte controversie che riguardano la tranquillità e la prosperità delle nazioni non possono essere risolte senza l'attivo concorso e l'aiuto di coloro che governano gli Stati e promuovono i loro interessi, si comprende facilmente, e tanto più perché nessuno ora contesta l'unità della razza umana, perché molti desiderino che le varie nazioni, ispirate da questa parentela universale, debbano essere ogni giorno più strettamente unite l'una all'altra.
Un obiettivo simile è mirato da alcuni, in quelle questioni che riguardano la Nuova Legge promulgata da Cristo nostro Signore. Poiché ritengono per certo che uomini privi di ogni senso religioso sono molto rari da trovare, sembrano aver fondato su quella convinzione una speranza che le nazioni, sebbene differiscano tra loro in alcune questioni religiose, senza troppa difficoltà giungeranno ad accordarsi come fratelli nel professare alcune dottrine, che formano come una base comune della vita spirituale. Per questo motivo vengono spesso organizzati da queste persone convegni, riunioni e discorsi, ai quali è presente un gran numero di ascoltatori, e ai quali tutti senza distinzione sono invitati a partecipare alla discussione, sia infedeli di ogni tipo, sia cristiani, anche coloro che si sono infelicemente allontanati da Cristo o che con ostinazione e pertinacia negano la sua natura e missione divine. Certamente tali tentativi non possono in alcun modo essere approvati dai cattolici, fondati come sono su quella falsa opinione che considera tutte le religioni più o meno buone e degne di lode, poiché tutte in modi diversi manifestano e significano quel senso che è innato in tutti noi, e dal quale siamo condotti a Dio e all'obbediente riconoscimento del suo governo. Non solo coloro che sostengono questa opinione sono in errore e ingannati, ma anche nel distorcere l'idea della vera religione la rigettano e a poco a poco si volgono al naturalismo e all'ateismo, come viene chiamato; da cui consegue chiaramente che chi sostiene coloro che sostengono queste teorie e tenta di realizzarle, sta abbandonando del tutto la religione divinamente rivelata.

8 commenti:

  1. Papa Ratti amava le alte cime... direi che ha visto molto lontano.

    Spero che il prossimo Sinodo non estragga l'ennesimo coniglio indigesto dal cilindro... Spero che nel prossimo Conclave i cardinali siano guidati dallo Spirito Santo e non dalla mondanità, perchè ci giochiamo tanto...
    Il tutto è nelle mani di Cristo!
    Cerchiamo con la grazia di Dio di santificarci!

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  2. Nel post manca la conclusione cattolica: «Anathema sit»

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  3. Tu chiamale, se vuoi, ERESIE.

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  4. Il Papa parlava a non cattolici di religioni diverse e doveva trovare un punto d'incontro per farsi capire da tutti. Non stava parlando a una riunione di teologi cattolici.

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  5. La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.

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  6. Gesù Cristo ha mandato i suoi a proclamare il suo Vangelo e ad annunciare che solo in Lui c'è Salvezza...li ha mandati dai 'non' credenti. San Paolo ha rischiato di essere ucciso molte volte per proclamare ai lontani la salvezza di Cristo. Quindi mi spiace, no, non sta in piedi. Ha proclamato un vangelo diverso

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  7. Grande Papa finalmente un uomo illuminato nella Chiesa

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