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venerdì 31 maggio 2024

Chiesa allo sbando e new age in Irlanda #NDC2024

La "Chiesa in uscita" e "delle periferie....
Vadano al Pellegrinaggio di Chartres per vedere gli "indietristi" a migliaia e con un'età media di 20 anni (QUI MiL).
QUI Marco Tosatti.
Luigi C.

L’IRLANDA SEMPRE PIÙ NEW AGE

Informazione CattolicaInformazione CattolicaPaolo Gulisano, 23-5-24

Negli scorsi giorni si è molto parlato dell’esibizione dell’artista irlandese Barbie Thug all’Eurofestival. Barbie ha attirato l’attenzione per la sua esibizione in stile “Witchcraft Pop”, una imitazione di un rituale satanico stregonesco.
La stessa trentenne di Cork ha dichiarato di praticare forme di magia nera. Qualcuno ha parlato della sua esibizione come di un “Sabba”, ma in realtà il ricorrere a look satanici non è certo una novità nel mondo della musica pop o rock, basti pensare agli AC/CD o a Marilyn Manson. Ciò che deve più preoccupare è il fatto che Barbie si fa testimonial di ideologie relative al Gender (si è dichiarata “non-binaria”, ovvero una persona che non accetta che i sessi sono due, maschile e femminile) e testimonial di forme di spiritualità “alternative” alle religioni tradizionali.
Questo diffondersi di culti neo tribali, animistici, neo pagani, è un fenomeno in crescita in Irlanda, evidenziato dai cambiamenti in atto rispetto alla nuzialità. Il filosofo Angelo Bottone, docente di Filosofia all’Università di Dublino e collaboratore del prestigioso istituto cattolico di sudi Iona Institute, in un suo studio recente ha messo in evidenza il fenomeno, in rapidissima evoluzione, dei matrimoni “New Age” in Irlanda.

Mentre il numero dei matrimoni cattolici in Irlanda è in forte calo, sono in forte aumento le cerimonie appartenenti ad “altre confessioni religiose.” Non si tratta che in minima misura di religioni come l’Islam o altre fedi tradizionali.

Nel 2023 ci sono stati 20.513 matrimoni di sesso opposto in Irlanda, e 646 unioni di coppie dello stesso sesso. Tra quelli di sesso opposto, l’86% sono stati primi matrimoni, in leggero calo rispetto all’88% del 2013. Il tasso di nuzialità in Irlanda è di 4,0 per 1.000 adulti, uno dei tassi più bassi in Europa.

La percentuale di matrimoni celebrati tramite cerimonie religiose è ovviamente diminuita, rappresentando il 60% di tutti i matrimoni lo scorso anno, rispetto al 70,5% del 2013. In particolare, i matrimoni cattolici sono diminuiti drasticamente dal 62,5% di dieci anni fa ad appena il 35,3% nel 2023.

Il volto del matrimonio in Irlanda sta cambiando molto rapidamente e l’aumento delle cerimonie “New Age” riflette l’allontanamento dalla religione istituzionale di tutti i tipi.

La stragrande maggioranza delle cerimonie, infatti, rientra nell’ambito molto ampio della New Age. Sono aumentati dal 5,3% del totale nel 2018 al 15,8% lo scorso anno, passando da 1.009 a 3.259 in numeri assoluti: un aumento di tre volte in soli cinque anni.

Le cerimonie incorporano elementi di molte religioni diverse, a scelta della coppia. Possono essere estremamente eclettici. Non c’è particolare coerenza in essi in quanto non provengono da una visione religiosa sistematica del mondo che può essere definita “cristiana”, o buddista, o “musulmana” o “indù”. Alla categoria “altre cerimonie religiose” vanno aggiunte quelle “spiritualiste”, che rappresentano il 7,9% di tutti i matrimoni e prendono anche in prestito da tutte le religioni a seconda dei gusti della coppia.

Ciò significa che quelle che in senso lato possono essere definite cerimonie nuziali “New Age” o “spirituali” rappresentano ora quasi un quarto di tutti i matrimoni in Irlanda.

La maggior parte di queste cerimonie sono condotte da organizzazioni nuove di zecca, tra cui l’Unione Spiritualista d’Irlanda. Un’altra è “Entheos Ireland”, che afferma che è stata fondata “per servire le persone che sono state ostracizzate, emarginate o altrimenti lasciate indietro dai percorsi di fede tradizionali sulla base del genere, della razza, dell’orientamento sessuale, dell’abilità, della nazionalità, dello stato genitoriale/familiare o di qualsiasi altro motivo”.

Un altro gruppo è “One Spirit Interfaith Ministers”. Si descrivono come “ministri interreligiosi ordinati che incarnano una risposta vibrante e significativa ai mutevoli bisogni spirituali dei nostri tempi”. Dicono che sono “di servizio a persone di tutte le fedi e di nessuna”.

Ci sono molti altri gruppi simili che offrono i loro servizi alle coppie di fidanzati, tra cui “The Earth Spiritualist Tradition”, “One Spirit Ireland” e “One World Ministers”.

Molte delle cerimonie nuziali della “New Age” coinvolgevano coppie o individui che entravano in un secondo o terzo matrimonio.

Anche in questo caso non si tratta di una novità assoluta: ai tempi della vecchia Lega Nord di Umberto Bossi venivano celebrati sul prato di Pontida sedicenti “matrimoni celtici”, magari tra divorziati, tra cui non pochi dirigenti del partito. La moda poi si fermò, quando la Lega rinunciò all’identità padana diventando, con Salvini, italianissima.

Il fenomeno che si sta osservando in Irlanda, ben più consistente, deve metterci in allarme per un diffondersi di forme di neo paganesimo.

L’aumento delle cerimonie religiose non confessionali è una nuova tendenza che rivela da una parte, come dice il professor Bottone, la necessità di celebrare eventi importanti della vita con qualche forma di rituali religiosi. D’altra parte, ancora una volta si deve prendere atto che la religione è sempre più una proposta “alla carta”, per cui le persone si rivolgono a chi può soddisfare le loro esigenze, più o meno emotive, e non a chi propone scelte e percorsi di vita, basate su valori fondanti e sulla millenaria tradizione cristiana.