I Vescovi dell'Emilia - Romagna, riuniti a Roma per la visita ad Limina apostolorum, hanno preso una netta e decisa posizione contro la delibera della giunta emiliano-romagnola che, di fatto, apre le porte all'eutanasia (qui).
Nel comunicato (qui) si legge come i Vescovi emiliano- romagnoli, alla cui guida è stato da poco eletto Mons. Giacomo Morandi, Arcivescovo - Vescovo di Reggio Emilia - Guastalla, già segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, esprimano "con chiarezza la [...] preoccupazione e il [...] netto rifiuto verso questa scelta di eutanasia, ben consapevoli delle dolorose condizioni delle persone ammalate e sofferenti e di quanti sono loro legati da sincero affetto. Ma la soluzione non è l’eutanasia, quanto la premurosa vicinanza, la continuazione delle cure ordinarie e proporzionate, la palliazione, e ogni altra cosa che non procuri abbandono, senso di inutilità o di peso a quanti soffrono".
La presa di posizione è netta e precisa. I pastori emiliani hanno così confermato l'insegnamento della Chiesa Cattolica in materia di eutanasia e fornito ai fedeli, sempre più confusi in questi tempi difficili, un piccolo (grande) aiuto per non lasciarsi traviare dalle sirene del Mondo.
Luigi C.