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sabato 8 luglio 2023

Nuovo Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, un chiacchierone modernista #Fernández

Da un amico: "Quando ho sentito il nome del nuovo prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ho tirato un gran sospiro di sollievo: temevo ci fosse stato messo direttamente Cecchi Paone".
Un altro chiacchierone modernista alla corte di S. Marta.
In un posto che più apicale non si può...
QUI Il Riformista: "Vaticano, bufera sul nuovo Prefetto della Fede scelto da Bergoglio | Chi è Victor Manuel Fernandez definito “l’eretico esperto di baci”".
QUI Fernández attacca i suoi detrattori.
QUI il tweet del modernista Ivereigh sull'importanza di questa nomina: "Penso che @MassimoFaggioli  sia del tutto sbagliato nel dire che la lettera che nomina @Tuchofernandez  non è significativa. È un enorme punto di partenza per il DDF, un chiaro cambio di rotta. Ecco perché ha accettato il ruolo. Entro il prossimo anno sarà ovvio".
QUI altri post sulla nomina di mons. Fernández Prefetto del DDF.
Luigi

(L.B., R.C. - a cura Redazione "Il sismografo") Il nuovo Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, arcivescovo di La Plata, Argentina, Víctor Manuel Fernández, non ha cominciato bene il suo rilevante e delicato percorso come collaboratore del Papa. Non appena è stata annunciata la sua nomina, il prelato si è trovato al centro di molte polemiche, alcune decisamente stupide, ma altre pesanti, da non sottovalutare. Certo, l'Arcivescovo da subito non ha fatto un granché per attutire le controversie. Ha parlato molto, anzi moltissimo e al tempo stesso ha dato risposte a diverse domande, per niente prudenti. Insomma: ha aperto nuovi fronti divisivi in una comunità già tanto divisa.
Mons. Fernández ha detto però un qualcosa che andava evitato assolutamente e che venne gia fuori in occasione dell'elezione di Papa Francesco, ma che il Pontefice con sagacia non ha mai affrontato. Sono parole quelle di mons. Fernández, oggi, che possono essere usate per leggere la sua nomina come una sorta di "vendetta della periferia".
Questa strada è pericolosa e imprudente.
Per rispondere alle critiche, mons. Fernández non ha bisogno di precipitare in questo tipo di argomenti. Ne possiede molti altri, buoni e convincenti se esposti con chiarezza e senza furbizia.

"InfoVaticana", oggi, chiude la sua intervista con Víctor Manuel Fernández con questa domanda:

D - Infine, la sua nomina ha generato polemiche in alcuni ambienti ecclesiali che temono che lei possa svolgere un incarico ben lontano da quello che dovrebbe essere il Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede. Cosa direbbe a chi non considera favorevolmente la sua nomina?
R - Anche questi compiti possono essere riconfigurati e il Papa ha il diritto di dar loro un altro volto. A lei non sembra giusto che ad un certo punto della storia ricopra questo incarico un latinoamericano, che è stato parroco nelle periferie, cresciuto in un paesino dell'entroterra, con una sensibilità vicina al dolore degli scartati dalla società, con una biografia ben diversa da quella di un europeo o di un americano, ma che al tempo stesso è dottore in Teologia? Ancora una volta le dico che imparerò dalla storia, rispetterò i processi, dialogherò, ma lo farò "a modo mio".

Che in rete o altrove per attaccare il neo Prefetto si usi argomenti di questo tipo, si può capire sapendo cosa è questa rete (a volte definita giustamente "fognaria").
Ma il Prefetto non può minimamente presentarsi e presentare l'incarico affidatogli dal Pontefice dicendo che per lui è una sorta di vittoria delle periferie.

2 commenti:

  1. Buongiorno, sono svedese, nome Kristina Svensson, e chiedo subito scusa per il mio italiano forse non completamente corretto. Comunque, vorrei solo ringraziarLa per questo blog che illumina una parte molto problematica della persona del nuovo prefetto per il DDF. Sembra che sia inclinato a vedere il ruolo di prefetto come un ruolo che possa essere rifondato ogni volta che l’incarico sia ricoperto, usando come stampo la personalita e le esperienze proprie del nuovo titolare dell’incarico. Hmmm … decisamente problematico… Grazie per aver mostrato questo atteggiamento senza dubbio erroneo del nuovo Prefetto.

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La Redazione