Post in evidenza

Un anno di “Fiducia supplicans”: il Papa, l’apostasia Sinodale e l’eresia gay. Joachim Heimerl.

Grazie a Marco Tosatti per la pubblicazione di questa analisi sul disastro attuale ecclesiale. Luigi C. 5 Dicembre 2024  Cari amici e nemi...

giovedì 14 luglio 2022

Halloween al santuario di Oropa. O è Star Trek?

Hallowen a Biella: statua al Santuario di Oropa. 
Il santuario di Oropa vi dà il benvenuto, cari pellegrini! 
QUI un commento de Lo Spiffero.
QUI le ridicole giustificazioni del rettore del Santuario don Michele Berchi.
E chi critica l'opera è un retrogrado pelagiano.
Luigi

Togliete quel mostro
8-7-22

BIELLA – Non ce l’ha fatta neppure il Santuario di Oropa a salvarsi da quel nulla spacciato per tutto che è spesso l’arte contemporanea.
Ed ora, da alcuni giorni, nel primo piazzale, pochi metri dopo i cancelli, troneggia una figura imponente, che evoca inquietanti ritualità o la pubblicità di un film dell’orrore. L’allestimento di quella e d altre opere, lo hanno chiamato “Le pieghe dell’anima”, ma dell’anima mostra soprattutto le piaghe. E quelle peggiori. Proprio nella stagione dei grandi pellegrinaggi che portano in Santuario folle di fedeli, ad accogliere i pellegrini sarà un mostro, una minacciosa immagine del male, laddove da secoli la Madonna Nera è dispensatrice di misericordia e di speranza.

Nei giorni scorsi, rispondendo ad un’amica incredula, mi sono ritrovato a dire che quella è l’ennesima aggressione subdola e strisciante di un ateismo che tende a svuotare il mondo dei suoi valori affinchè gli uomini diventino robot senz’anima e quindi senza religione. L’ambiguità di chi queste cose le rappresenta è palese; ma lo è altrettanto la stoltezza di chi da queste ambiguità si lascia ammaliare.

Ed infatti, non ha colpa alcuna l’artista che propone le sue opere, pur se passando attraverso la mediazione di chi scodinzola abitualmente tra sacrestie e salotti del potere. La colpa è di chi acconsente ad esporre in un luogo di culto rappresentazioni che contrastano in modo stridente con il messaggio che la devozione dei fedeli ricerca da tempo immemore nella sacralità del Santuario di Oropa.

Ed allora, credo di interpretare il pensiero di moltissimi biellesi e non biellesi che guardano ad Oropa come ad un punto di riferimento della loro fede, chiedendo la rimozione di quel mostro. Mi rivolgo in special modo al Vescovo, al Rettore, ai sacerdoti, agli amministratori del Santuario, a chi dovrebbe essere il custode di un luogo di fede che solo lo scorso anno ha celebrato il 500° anniversario dell’Incoronazione della Madonna. Comprendo che l’arte, quando ha poco da mostrare, cerchi di far parlare.

Purtroppo, nostro malgrado, ne stiamo parlando e so bene quanto tutto ciò giovi a chi sperava in questo clamore per raccattare un po’ di pubblicità a spese della sacralità del luogo. Si rimuova il mostro e si anneghi questa vicenda nel silenzio di una preghiera.