Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi
Questo sabato, 12 marzo, che è il sabato delle Quattro Tempore di Quaresima, siamo stati ancora in tanti a manifestarci e a pregare, dalle 12,00 alle 12,30, davanti alla Nunziatura Apostolica.
Ci siamo uniti alla preghiera delle madri dei sacerdoti che celebrano la messa tradizionale, raduinate nella Basilica di Ars e che stanno completando un lungo pellegrinaggio, chiamato Voie Romaine (La Voie romaine), di cui 1000 km a piedi. Hanno lasciato Parigi il 6 marzo e arriveranno a Roma il 30 aprile. Presenteranno al Papa una grande quantità di lettere dei fedeli legati alla Messa Tradizionale. Come le Madri di Plaza de Mayo a Buenos Aires, si incontreranno in Piazza San Pietro a Roma, davanti al Papa che è venuto da Buenos Aires. I loro figli non sono scomparsi, come quelli dell'Argentina, ma vogliano far sparire e strappare loro il fondamento del loro impegno sacerdotale, la liturgia romana tradizionale.
Come loro ad Ars, abbiamo pregato san Jean-Marie Vianney, e con lui tutti i sacerdoti santi, fino a san Padre Pio, che si santificavano e santificavano le anime celebrando la Messa Tridentina. Riuscite a immaginare il santo Curato d'Ars che celebra queste nuove Eucaristia in cui dottrina sacrificale è in gran parte evaporata, e che da la Comunione in mano assieme a una signora della parrocchia?
E abbiamo dichiarato ancorauna volta che soffriamo con il cattolicesimo parigino. Perché hanno soppresso le messe celebrate per la maggior parte da parroci e vicari parigini?
Siamo dunque uniti ai fedeli di Notre-Dame du Travail, che recitano il Rosario davanti alla chiesa, la domenica alle 18,00 (paristradition@gmail.com), a quelli di Saint Georges de La Villette, il mercoledì alle 17,00 pm, a quelli di Saint François Xavier/ND du Lys (Appel à se manifester par un chapelet à Saint François-Xavier – Juventus Traditionis (juventus-traditionis.com), e a quelli che pregano davanti agli uffici dell'arcidiocesi, rue du Cloître- Notre-Dame (Catherine.tattegrain@wanadoo.fr, 06 11 85 74 28).
Chiediamo il ripristino delle celebrazioni tradizionali che ci sono state sottratte! Ancora di più, chiediamo che i pastori della Chiesa ci diano pace nella libertà di partecipare ovunque alla liturgia tradizionale. Chiediamo che la lex orandi che esprime perfettamente la fede cattolica e che ci aiuta a mantenere fedelmente la fede cattolica sia pienamente riconosciuta come cattolica!