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martedì 15 febbraio 2022

Germania. Lo scisma è già lì, manca solo la Fase 3. Parla Bernhard Meuser.

Povera Chiesa.
Le cinque richieste centrali sono: 
  1. Sacerdozio femminile; 
  2. Nomina democratica dei vescovi da parte di un consesso dominato da laici e teologi;
  3. Benedizione delle coppie omosessuali;
  4. Emendamento del catechismo mondiale in tema di morale sessuale; 
  5. Abolizione del celibato come regola
Come diceva il Procuratore Generale della Repubblica a Milano Borrelli? "Resistere, Resistere, Resistere!"
Vedere anche QUI e QUI Sabino Paciolla..
Luigi

8 Febbraio 2022, Marco Tosatti

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mi sembra interessante offrirvi nella mia povera traduzione (ho cercato di restare il più possibile fedele all’originale) questa importante intervista che Petra Lorleberg ha realizzato per Kath.net, che ringraziamo per la cortesia, con Bernhard Meuser, pubblicista, autore, il creatore di Youcat e di altre iniziative in collaborazione anche con confessioni cristiane diverse dalla Chiesa cattolica per una nuova evangelizzazione della società. Buona lettura.
§§§

Bernhard Meuser in un’intervista a KATH.NET sulla cosiddetta “via sinodale”: Lo scisma “è già lì. Manca solo la fase 3: la dichiarazione ecclesiastica ufficiale di questa violazione del contratto con Dio e la Chiesa”.
Di Petra Lorleberg

Augsburg (kath.net/pl) “Con la recente riunione plenaria della via sinodale, la crisi della chiesa tedesca ha raggiunto una nuova qualità”. Il teologo di Augusta, autore di libri e iniziatore di Youcat, Bernhard Meuser lo spiega in un’ampia intervista a kath.net e affronta anche le domande sul pericolo di scisma.

kath.net: Abbiamo effettivamente raggiunto lo stato di “scisma” con i recenti eventi nella via sinodale?

Bernhard Meuser: Non sono un esperto di diritto canonico, quindi posso solo offrire la mia valutazione laica. E qui direi: con la recente Assemblea del Cammino Sinodale, la crisi della chiesa tedesca ha raggiunto un nuovo livello di qualità. Non è tanto una questione di ciò che pensa un gruppo di persone non autorizzate dalla Chiesa nel il frastuono teatrale interno ed esterno alla Chiesa e davanti alle telecamere della maggioranza. Questa è al massimo la fase 1 dello scisma: manifestazione comunitaria di insegnamenti che sono in contrasto con la Chiesa universale.


kath.net: E abbiamo superato questa fase?

Meuser: Sì – purtroppo la fase 2 di 3 è stata raggiunta: una vera e propria maggioranza dei vescovi cattolici in Germania ha preso parte a decisioni e accettato dichiarazioni di intenti che contraddicono chiaramente la dottrina valida. Così facendo, hanno pubblicamente rotto la loro promessa di consacrazione.


kath.net: Dove, come si legge questo?

Meuser: Si legge nel passo in questione: “Siete pronti a trasmettere in modo puro e integrale il deposito della fede tramandato dagli apostoli, che è stato sempre e ovunque conservato nella Chiesa?”. Risposta: “Sono pronto”.


kath.net: Cos’è il “deposito della fede della Chiesa”?

Meuser: C’è un termine latino per questo, depositum fidei. Si traduce meglio come il tesoro sacro (depositato negli archivi della Chiesa), il contenuto, che non deve essere toccato perché manometterlo danneggerebbe la sostanza della rivelazione. Il “deposito della fede” deve essere difeso dai custodi del tesoro, cioè i successori degli apostoli, i vescovi, con pelle e capelli – nella forma in cui è stato presentato lungo i secoli nella tradizione apostolica della Chiesa come ciò che deve essere creduto. In breve, è il nucleo, la base sostanziale della Chiesa cattolica. Per inciso, anche le preghiere della Chiesa fanno parte del deposito della fede – per esempio, le preghiere con cui celebriamo in ogni Santa Messa. Ciò include anche la convinzione che la Chiesa – nonostante tutti i sacrilegi – sia un mistero divino, e la presenza reale di Cristo. È quindi problematico quando i vescovi parlano della Chiesa come di un'”organizzazione colpevole”. C’è la parola provocatoria dello storico inglese del secolo Arnold Toynbee – era Anglicano – che una volta disse: la Chiesa cattolica è stata guidata attraverso i secoli da una tale imbecillità birichina che il fatto che esista ancora è la prova della sua fondazione divina.


kath.net: E questo fondamento della fede è stato ora minato dai vescovi in Germania?

Meuser: È così che mi appare in modo sconcertante.



kath.net: Sì, lo scisma non è allora un dato di fatto?

Meuser: È già lì. In realtà, manca solo la fase 3: la dichiarazione ecclesiastica ufficiale di questa violazione del contratto con Dio e la Chiesa. Non mancherà di accadere, perché non può non accadere. I vescovi, pensando di dover seguire gli altoparlanti teologici che li hanno messi all’angolo, si illudono evidentemente che a Roma, se si creano fatti compiuti e si agisce con coraggio, il vento cambierà – non la Chiesa in Germania dovrebbe fare marcia indietro, ma la Chiesa universale si convertirebbe all’essenza, all’indole tedesca.


kath.net: Non potrebbe accadere?

Meuser: Non succederà – e non solo perché non ci sono maggioranze per questo nella Chiesa mondiale, ma piuttosto per ragioni interne. Uno scisma di fatto non può essere stabilito, deve essere stabilito secondo il can 751 del CIC, se è reale. Inoltre, la dottrina della Chiesa può essere ampliata, specificata e approfondita, ma non può essere sostituita da una nuova dottrina – con una dichiarazione: “Il 1° gennaio abbiamo deciso che questo e quello non è più un peccato e non può più essere confessato”. Non è così che nasce la dottrina.


kath.net: Come allora?

Meuser: Ciò che i cristiani credono in termini di contenuto si riferisce alla Rivelazione come si rivolge a noi per la prima volta come Parola di Dio nelle Sacre Scritture. La Bibbia è quindi “norma normans non normata”, ma da sola sarebbe una miniera in cui si può trovare tutto (Shakespeare: “Per realizzare il suo scopo, anche il diavolo cita la Bibbia”). Pertanto, la Bibbia ottiene la sua univocità e chiarezza solo attraverso la lezione comune della Chiesa, che trascende i tempi e i popoli. Ciò che si deve credere in termini di contenuto è stabilito dalla Chiesa con riferimento alla Parola di Dio nel Catechismo come “norma sicura per l’insegnamento della fede”. Ciò che è teologicamente pensato oltre questa norma non deve essere immaginato fin dall’inizio, altrimenti il deposito della fede sarebbe una pietra morta. Per poterlo approfondire e renderlo più preciso, deve essere considerato sempre di nuovo per quanto riguarda il suo significato e la sua affermazione. In questo modo, la teologia può essere utile per comprendere sempre meglio la sostanza della fede. Quello che abbiamo ora (quando, per esempio, alcune teologhe femministe sanno per certo che il sesso di Gesù è “irrilevante”) è una dogmatizzazione di opinioni private; ma nessuno può esigere l’obbedienza della fede per le sue opinioni private.


kath.net: Se lo scisma è compiuto, come può essere guarito?

Meuser: Supponiamo per il momento: lo scisma è un dato di fatto. Non è stato completato da Lieschen Müller, ma da vescovi nominati dalla Chiesa (!), quindi si può tornare indietro solo partendo da questi vescovi – cioè che ammettano il loro “blackout” tornando così in comunione con la Chiesa universale. Altrimenti presto non saranno più formalmente vescovi cattolici romani. Dovrebbero poi far stampare una nuova etichetta per la loro setta – per esempio, “Chiesa cattolica tedesca”. Provate a immaginare: la cattedrale di Colonia come cuore della Chiesa cattolica tedesca. Sarebbe più facile passare ai Vecchi Cattolici, dove c’è davvero tutto ciò che il cuore del sognatore* della Chiesa Cattolica Romana desidera.


kath.net: È permesso desiderarlo?

Meuser: No, sarebbe un peccato molto grave. A nessuno è permesso desiderare la lacerazione del corpo di Cristo. Ma confesso che non sono immune alle tentazioni di questo desiderio.


kath.net: Avete scritto a 3000 vescovi di tutto il mondo con “Nuovo inizio”?

Meuser: Sì, abbiamo scritto loro: “Il fatto che Papa Leone X una volta abbia liquidato le tesi di Martin Lutero come irrilevanti ‘bisticci di monaci’ è stato forse l’errore più importante nella storia della Chiesa. Esattamente 500 anni dopo, la Chiesa cattolica romana si accinge ancora una volta a minimizzare un dibattito teologico in un paese non troppo lontano, a ignorarlo e a considerarlo un problema tedesco. Il prossimo scisma nella cristianità è proprio dietro l’angolo. E verrà di nuovo dalla Germania. Questa volta infetterà tutte le Chiese locali con lo spirito di ribellione e di tradimento del Vangelo, se la Chiesa universale non riafferma ora i fondamenti della fede una, santa, cattolica e apostolica, e li presenta di nuovo ai fedeli in Germania”.


kath.net: I vescovi di tutto il mondo hanno reagito?

Meuser: Oh sì. Non appena abbiamo inviato le nostre mail, sono arrivate reazioni dall’America, dall’Australia e dall’India. E l’approvazione continua. Si deve sapere: Il magistero della Chiesa non è solo a Roma. È affidato alla Comunione dei Vescovi. Questa Communio è allarmata – e non solo per la nostra piccola iniziativa volontaria.


kath.net: È possibile leggere ciò che ha scritto ai vescovi?

Meuser: Oh sì, basta andare su www.neueranfang.online, dove troverete la campagna #Siebenfragen. Puoi anche iscriverti alla newsletter, così riceverai sempre le ultime notizie. Lo consiglio a tutti coloro che, come noi, riconoscono un “abuso con abuso” nel Cammino sinodale tedesco. Fortunatamente, sempre più cattolici vedono la luce. E la cosa pazzesca è che non pochi cristiani protestanti ci incoraggiano nella nostra resistenza. Ci ricordano la disintegrazione della loro comunità di fede attraverso “l’auto-secolarizzazione” (Wolfgang Huber) e ci implorano: “Non fate lo stesso errore!”.


kath.net: Quindi siete un gruppo di resistenza?

Meuser: Temporaneamente. La forza trainante del cammino sinodale tedesco sono funzionari e teologi di sinistra, e alcuni dei membri sinodali spalancano la bocca, e di loro si può tranquillamente supporre che non abbiano mai visto un catechismo dall’interno e probabilmente anche raramente vedano un luogo di culto dall’interno. Non ha né spirito né forza e crollerà come un castello di carte quando il fumo si sarà diradato e la sponsorizzazione fiscale della Chiesa si sarà prosciugata. Dieci anni dopo la vittoria di Pirro, ci saranno delle rovine. Allora sarà il momento della Chiesa rinnovata di coloro che mettono Gesù al centro – e lo stanno già facendo adesso in tutta serenità e gioia interiore. Sottolineo: questo sta accadendo oltre i confini confessionali! Coloro che ora cercano Gesù si riconoscono come discepoli. Credo che non sia affatto difficile riconoscere la scrittura di Dio in ciò che sta accadendo. Dio non commette errori. E forse quello che sembra una catastrofe e ci toglie il respiro è una meravigliosa svolta di grazia.