Stefano
[...] Non ci sono e non ci siano muri nella Chiesa cattolica, per favore! È una casa comune, è il luogo delle relazioni, è la convivenza delle diversità: quel rito, quell’altro rito…; uno la pensa in quel modo, quella suora l’ha vista in quel modo, quell’altra l’ha vista in quell’altro… La diversità di tutti e, in quella diversità, la ricchezza dell’unità. E chi fa l’unità? Lo Spirito Santo. E chi fa la diversità? Lo Spirito Santo. Chi può capire capisca. Lui è l’autore della diversità ed è l’autore dell’armonia. San Basilio lo diceva: “Ipse harmonia est”. Lui è Colui che fa la diversità dei doni e l’unità armonica della Chiesa. [...]
Fonte: Santa Sede