Giovedì scorso il card. Robert Sarah, Prefetto emerito della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, ha affidato a tre tweet il suo pensiero in merito a possibili modifiche alla lettera apostolica di Sua Santità Benedetto XVI «motu proprio data» Summorum Pontificum: parole si speranza per chi ha a cuore la Messa antica ed un chiaro avvertimento ai detrattori.
Ve ne proponiamo la traduzione.
L.V.
Dal Motu Proprio Summorum Pontificum, nonostante le difficoltà e le resistenze, la Chiesa ha intrapreso un cammino di riforma liturgica e spirituale che, seppur lento, è irreversibile.
La Chiesa non è un campo di battaglia dove si gioca per vincere cercando di nuocere agli altri e alla sensibilità spirituale dei propri fratelli e sorelle nella fede.
La crisi liturgica ha portato alla crisi della fede. Allo stesso modo, il rispetto delle due forme ordinarie e straordinarie della liturgia latina ci condurrà a uno slancio missionario per l’evangelizzazione, e potremo finalmente uscire dal tunnel della crisi.