Come le nostre fonti ci avevano fatto sapere, la nomina al Culto Divino di Mons. Viola ofm (finora vescovo di Tortona - con l’anello episcopale di Bugnini, dicono - e che tutti all’epoca pensavano andasse a Genova a sostituire il card. Bagnasco) é stata confermata secondo i piani (si veda qui e qui). Merito del Sant’Anselmo?
Roche però era ed è assolutamente ostile al Summorum Pontificum e nemico della Messa Tradizionale (nel 2012 ci eravamo già espressi in maniera molto critica per la sua nomina “delirante”, si veda qui) , di uno dei fautori dello smantellamento della norma secondo la quale ogni traduzione dei libri liturgici nelle lingue nazionali dovesse essere approvata dalla Congregazione del Culto (qui) ed è favorevole alla Comunione solo in mano durante la pandemia Covid (qui).
mons. Viola invece è una nomina bergogliana...
Con i recenti chiari di luna del Sommo Pontefice e le sue “trovate innovative geniali” in ambito liturgico, con queste nomine c’è da temere davvero il peggio.
Roberto