Piccoli esempi di resistenza al Male e buoni esempi per gli altri.
- Il parroco di Bibione, ha preso l’ape ci ha caricato sopra la statua della madonna ed è andato in giro per il paese a benedire strade e case, fermato dai carabinieri ha risposto: sto lavorando!!! Vedere Diane Montagna QUI e Chiesa e post concilio QUI.
- Dal Parroco di Fiesco don Marino Dalè: "Cari fedeli,ho terminato questa mattina i tre giorni di preghiera delle "Ss rogazioni" al cimitero per invocare i santi e i defunti affinché intercedano per noi. Giovedì mattino sarà esposto il Ssmo Sacramento in forma solenne. Nel limite del possibile siete invitati a passare in chiesa parrocchiale per una preghiera. Se impossibilitati potete scrivere direttamente a me (WhatsApp- email ecc)le vostre intenzioni di preghiera che provvederò a mettere davanti all ostensorio. Uguale discorso vale per le intenzioni per la celebrazione della s.messa per i vivi e i defunti. In chiesa trovate biglietti e buste per questo motivo. Ricordo che le messe "sine populo" celebrate in questi giorni sono celebrate dal parroco per la salute del popolo di fiesco. Vi chiedo di unirvi in qualsiasi modo nella preghiera e di invitare anche i ragazzi a fare altrettanto. L'energia che scaturisce dalla preghiera incessante ci ottenga le grazie che chiediamo. D.marino".
- La solitaria processione di Don Alfredo Morselli a S. Benedetto del Querceto (BO) per benedire la propria parrocchia.A San Benedetto del Querceto (BO) c'è un'oratorio costruito dagli abitanti come ex voto perché la peste si fermò in quel punto; cioè da lì per tutto il territorio del paese non vi fu più un solo caso di contagio.Il parroco tutti i giorni a mezzogiorno compie una processione solitaria, seguito a debita distanza dalla pazientissima perpetua, recitando una corona del S. Rosario all'andata, quindi, davanti alla statua del santo, una preghiera di quelle "vecchio tipo", con tanti "deh" e "orsù dunque" e la richiesta principale di esser liberati dalla peste del peccato; infine le litanie dei santi al ritorno; i parrocchiani sono avvisati via whatsapp e simili; chi vuole si può unire spiritualmente. Ricordiamo che Don Alfredo celebra la S Messa in Vetus Ordo, nei giorni feriali alle 18:15, la domenica alle 10:00, visibile su DogmaTV dal canale youtube https://www.youtube.com/channel/UCjaKO2fteRFxa_1gJtw5Zig
4. BRESCELLO
BRESCELLO - Era il Crocifisso con cui parlava don Camillo nei film tratti dai racconti di Giovanni Guareschi. Il parroco di Brescello Evandro Gherardi stamattina lo ha esposto fuori dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente. Per scongiurare l'emergenza coronavirus. "Cristo, morto e risorto per la nostra salvezza, faccia cessare la pandemia su Brescello, l’Italia e il mondo intero! Noi facciamo la nostra parte: restiamo a casa e preghiamo!", la preghiera postata in Facebook dal sacerdote insieme alle foto.
Don Camillo, nel film del 1952 con Fernandel e Gino Cervi, parlava con il crocifisso posto sull’altare della chiesa, ricevendovi consigli e ammonimenti nel rapporto burrascoso con il sindaco comunista Peppone. Il crocifisso esposto, uno dei tre usati nel film, era stato collocato in una cappella laterale della chiesa.
Da oggi anche gli abitanti di Brescello potranno dunque rivolgersi al "crocifisso parlante" con una preghiera. Tra i commenti, in tanti ringraziano e ricordano: "Il don Camillo di Guareschi è l'anima buona e tenace della bassa che fa comunità nel pericolo sopra ogni divisione terrena". QUI e QUI
Il parroco riporta nel post su Facebook anche un passaggio del racconto: "Non è la prima volta che una sciagura (il fiume, in originale) invade le nostre case, un giorno però il virus si ritirerà (le acque si ritireranno, in originale) ed il sole ritornerà a splendere. E allora con la fratellanza che ci ha unito in queste ore terribili, con la tenacia che Dio ci ha dato, ricominceremo a lottare perché il sole sia più splendente, perché i fiori siano più belli e perché la miseria sparisca dai nostri Paesi e dai nostri villaggi. Dimenticheremo le discordie e quando avremo voglia di morte cercheremo di sorridere così tutto sarà più facile e il nostro Paese diventerà un piccolo paradiso in terra. Andate fratelli, io rimango qui per salutare il primo sole che porterà, a voi lontani, con la voce delle nostre campane, il lieto annuncio del risveglio." (Don Camillo)
Nel 2014, nei giorni dell'alluvione, il parroco aveva portato lo stesso crocifisso in processione fino al Po per implorare l’aiuto divino contro il Po.
5. L'Arcivescovo di MILANO Delpini in preghiera davanti alla Madonnina del Duomo
"O mia bela Madunina che te dominet Milan, conforta coloro che più soffrono nei nostri ospedali e nelle nostre case, sostieni la fatica dei tuoi figli impegnati nella cura dei malati". L'arcivescovo di Milano sale sulle terrazze del Duomo per pregare davanti alla Madunina https://t.co/Ix42srPYFt
6. QUI un bell'intervento del vescovo di ASCOLI PICENO Mons. Giovanni d'Ercole.
7. A ROMA, il card. Comastri arciprete di San Pietro recita tutti i giorni l’angelus e il rosario all’altare della Cattedra.
8. A ROMA un bravo parroco
9. A VENEZIA l'Arcivescovo Moraglia ha benedetto la città con il SS. Sacramento
10. Per non dimenticare invece i CATTIVI. Guardate la vignetta sotto di Padre AntonioSpadaro, direttore della Civiltà Cattolica. Come dice bene Socci: "Io pensavo, quando diceva che in teologia 2+2 fa 5 avesse dei debiti formativi solo in matematica, o che fosse morta la maestra il giorno che avrebbe dovuto spiegare l'addizione; mi sbagliavo; anche in scienze non ci siamo; caro Padre Spadaro, provi ad accendere una candela a S. Giuseppe da Copertino,…