Anche in Italia è purtroppo tempo del terribile "coronavirus": a Padova si piange la prima vittima. In diverse regioni si intensificano le rigide misure preventive per arginare il contagio; ad esempio "l’assessore regionale al Welfare della Regione Lombardia Gallera ha vietato non solo l’attività scolastica, ma «ogni attività di aggregazione come il Carnevale, le messe, gli eventi sportivi» e chiuso «le attività commerciali e i negozi del luogo», il tutto per una settimana." (Corriere della Sera QUI)
Su Whatsapp, per lodevole iniziativa di alcuni Frati, vengono irradiate le preci che venivano recitate devotamente quando scoppiavano le micidiali pestilenze che affliggevano intere popolazioni.
Ecco la preghiera francescana " tempore pestis " che ha avuto origine nell' antichissima,
splendida Città di Coimbra in Portogallo dove furono accolti i corpi dei Protomartiri Francescani: Bernardo da Calvi dell’Umbria, Pietro da Sangemini, Ottone da Stroncone Accursio e Adiuto gli eroici figli della terra umbra inviati dal Serafico Padre San Francesco a predicare il Vangelo ai musulmani ricevendo la palma del martirio il 16 gennaio 1220.
Nel 1317 allorquando scoppiò una violenta pestilenza, le monache di santa Chiara di Coimbra elevarono questa supplica al Cielo e pressoché immediata fu la cessazione del contagio.
AC
PREGHIERA IN TEMPO DI PESTILENZA:
STELLA CAELI EXSTIRPAVIT
Stella caeli exstirpavit
Quae lactavit Dominum
Mortis pestem quam plantavit
Primus parens hominum.
Ipsa Stella nunc dignetur
Sidera compescere,
Quorum bella plebem caedunt
Dirae mortis ulcere.
O gloriosa Stella Maris
A peste succurre nobis;
Audi nos, nam te
Filius Nihil negans honorat.
Salva nos Jesu pro quibus
Virgo mater te orat!
Virgo mater te orat!
℣. Ora pro nobis, Sancta Dei Genitrix.
℞. Ut digni efficiamur promissionibus Christi.
Oremus.
Deus misericordiae, Deus pietatis, Deus indulgentiae, qui misertus es super afflictione Populi tui, et dixisti Angelo percutienti Populum tuum: contine manum tuam ob amorem illius Stellae gloriosae, cujus ubera pretiosa contra venenum nostrorum delictorum quam dulciter suxisti: praesta auxilium gratiae tuae, ab omni peste, et improvisa morte secure liberemur, et a totius perditionis incursu misericorditer liberemur.
Per te Jesu Christe Rex Gloriae, Salvator Mundi: Qui vivis, et regnas in secula seculorum.
Amen.
Questa la traduzione che abbiamo tratto da un bell'articolo di Radio Spada : [La Stella del Cielo, che diè latte al Signore, distrusse la peste della morte, che fu introdotta al mondo dal progenitore degli uomini. Si degni ora la medesima Stella placare il cielo, che irato contro la terra, distrugge i popoli con la crudele piaga di morte. O pietosissima Stella del mare, Tu ne scampa dalla peste. Sii propizia alle nostre preghiere, o Signora, perché il tuo Figliuolo, che nulla a Te nega, ti onora. O Gesù, salva noi, pei quali ti prega la Vergine tua Madre.]
***
[Preghiamo. Dio di misericordia, Dio di pietà, Dio di perdono, che ti movesti a compassione dell’afflizione del tuo popolo, e dicesti all’Angelo che percoteva il tuo popolo: Arresta il tuo braccio per amore di quella gloriosa Stella, dal cui prezioso petto succhiasti dolcemente il latte contro il veleno dei nostri peccati; vieni in nostro aiuto con la tua divina grazia affinché per intercessione della Beata Vergine Maria tua Madre e del Beato Bartolomeo Apostolo tuo diletto, siamo certamente liberati da qualsiasi contagio pestifero e dalla morte improvvisa, e siamo salvati da ogni pericolo di perderci. Per te, Gesù Cristo, Re della gloria, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Così sia.]
Venezia, Basilica della Salute: la Mesopanditissa
Nella Serenissima Città di Venezia da più di tre secoli si venera nella Basilica della Salute la miracolosa Icona della Madonna detta della Salute perché da Lei i veneziani riconobbero di aver ricevuto in dono la salute nella guarigione dalla peste.
L’iscrizione incisa nel tondo al centro della Basilica lo ricorda: “Unde origo inde salus”-da Maria nacque Venezia, da Maria venne la salvezza.
La venerata Icona è chiamata anche Mesopanditissa che significa mediatrice di pace; è giunta il 26 febbraio 1670 dall’isola di Candia portata dal doge Morosini. Il 21 novembre dello stesso anno venne collocata nella nicchia dell’altare. (Foto 4 link sotto)
Nella Serenissima Città di Venezia da più di tre secoli si venera nella Basilica della Salute la miracolosa Icona della Madonna detta della Salute perché da Lei i veneziani riconobbero di aver ricevuto in dono la salute nella guarigione dalla peste.
L’iscrizione incisa nel tondo al centro della Basilica lo ricorda: “Unde origo inde salus”-da Maria nacque Venezia, da Maria venne la salvezza.
La venerata Icona è chiamata anche Mesopanditissa che significa mediatrice di pace; è giunta il 26 febbraio 1670 dall’isola di Candia portata dal doge Morosini. Il 21 novembre dello stesso anno venne collocata nella nicchia dell’altare. (Foto 4 link sotto)
Foto
1: Venezia, Basilica della Salute particolare dell'Altare Maggiore realizzato dallo scultore fiammingo, Just Le Court, che lavorò per il Longhena: la terza figura ( a destra)
rappresenta la peste - una vecchia brutta - che fugge terrorizzata dalla
presenza della Madonna e scacciata da un angioletto.
Foto 2 Venezia, Basilica della Salute particolare dell'Altare Maggiore: la prima figura ( a sinistra) rappresenta una giovane donna rappresenta Venezia che implora la Madonna chiedendo di far terminare il flagello della peste.
Foto 3 : Venezia, Basilica della Salute l'Altare Maggiore realizzato dallo scultore fiammingo, Just Le Court, che lavorò per il Longhena
Foto 4: Venezia, Basilica della Salute: la Mesopanditissa
Foto 5: Venezia, Basilica della Salute l'Altare Maggiore
Foto 2 Venezia, Basilica della Salute particolare dell'Altare Maggiore: la prima figura ( a sinistra) rappresenta una giovane donna rappresenta Venezia che implora la Madonna chiedendo di far terminare il flagello della peste.
Foto 3 : Venezia, Basilica della Salute l'Altare Maggiore realizzato dallo scultore fiammingo, Just Le Court, che lavorò per il Longhena
Foto 4: Venezia, Basilica della Salute: la Mesopanditissa
Foto 5: Venezia, Basilica della Salute l'Altare Maggiore
Fonte delle foto da : Michele Pellizzari QUI
La preghiera Stella Coeli in forma polifonica
(1630 - 1690-91)
Stella Coeli
Basilica San Petronio Bologna
Youtube QUI
Marco Galvani : Stella Caeli
(composizione in stile polifonico)
Youtube QUI