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venerdì 15 marzo 2019

"Non voglio convertirla": ma va bene?


Dall'amico Giovanni un commento all'articolo di qualche anno fa di Mario Palmaro e Alessandro Gnocchi (QUI), con un addolorato confronto.

Luigi

...ed io mi permetto di commentarlo (l'articolo di Gnocchi e Palmaro) con questa citazione dalla udienza generale di mercoledì scorso, 6 marzo.

"«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo» (Mc1,15).Queste parole non sono affatto una minaccia, al contrario, sono un lieto annuncio, un messaggio di gioia. Gesù non vuole spingere la gente a convertirsi seminando la paura del giudizio incombente di Dio o il senso di colpa per il male commesso. Gesù non fa proselitismo: annuncia, semplicemente".

Come potete constatare è abbastanza lunga da evitare l'accusa d'essere fuori contesto.
Ed allora si può dire che raramente, e in termini assoluti, s'è stati al cospetto d'un simile concentrato di... fate voi. "Gesù non fa proselitismo". No. Certo non lo fa nel suo significato tecnico, e cioè "se vuoi essere guarito, se vuoi il pane e i pesci, se vuoi che tua figlia riviva, devi convertirti e credere al Vangelo". Ma non è mai a questo che allude il Papa. Gesù "minaccia": “chi non crederà sarà condannato”(Mc 16,16). Nel senso franceschianofa, e come, "proselitismo", "seminando la paura del giudizio incombente di Dio". Chi può avere il diritto di farsi un Gesù a propria misura? E chi tace, è complice di questa immane tragedia.

P.S.
Nel messaggio ai partecipanti alla conferenza "Religioni e gli obiettivi di sviluppo sostenibile", oltre a parlare di "sacralità della nostra terra" (Gaia?), nel quadro d'un indicibile pathos ecologista (e taccio il mio vero pensiero), è riuscito a non dire mai (foss'anche con sinonimi) "Dio", "Gesù", "Cristo", e nemmeno "Madre" riferito alla Santa Vergine.

3 commenti:

  1. Cioè Cristo non ammonisce "chi mi ama prenda la sua croce e mi segua" o " chi non prende la sua croce non è degno di me" ma è uno che passa per la strada e proclama una generica gioia che non ha niente a che vedere con la conversione e la sua sequela. Ma colui che ha inventato queste scemenze perché non apre il vocabolario alla voce ' proselitismo' e va a lezioni di catechismo?

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  2. Bergoglio è massone, segue la teologia della liberazione comunista, non si genuflette davanti all'Altissimo, bestemmia e dimostra di adorare satana con le ferule: che aspettiamo a dichiarare vacante il Soglio di Pietro a seguito della manifesta apostasia di questo figuro latino americano?
    Se qualcuno controllasse troverebbe probabilmente che è riuscito anche a prosciugare lo IOR....

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  3. Ma chi è più conforme la Vangelo, chi nella piana di Agrigento grida ai mafiosi quell'indimenticabile "CONVERTITEVI! verrà un giorno in cui sarete alla presenza di DIO etc etc" o Padre Cristofaro che innalzando la destra ricorda a don Rodrigo quale sarà la punizione divina su di lui incombente per avere impedito le nozze tra Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, oppure Francesco I che se ne esce con il Gesù non minaccia, non fa proselitismo. Ben sette volte nel vangelo viene ricordato il fuoco della Genna, e porima di ascendere al Cielo: Andate e predicate il Vangelo a tutte le genti, battezzandole etc etc"

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