Certe volte l'inizio delle soluzioni è molto semplice. Facendo seguito a quanto magistralmente detto da don Nicola Bux (sul ritorno del latino nella ligurgia) il Card. Burke aggiunge che un altro elemento per la riforma (della riforma) liturgica è l'orientamento ad Deum. Come si è volutamente disattesa la lettera del Concilio sull'uso del latino, così lo si è erroneamente interpretato anche sulla "posizione" dei fedeli e delle celebrazioni coram Deo.
L
Gloria TV 25-8-2017
Servire la Messa con tutti che si rivolgono al Signore aiuterà molto "a mostrare che la Messa non è un qualche tipo di evento sociale tra il prete e i parrocchiani, o tra i parrocchiani stessi", ha detto il cardinale Raymond Burke in un'intervista con The Wanderer (21 agosto).
Secondo il cardinale, bisogna mettere in atto una nuova riforma riguardo la disposizione della Chiesa: "In così tanti posti i tabernacoli sono stati rimossi dal santuario della Chiesa come risultato in una falsa interpretazione del Concilio Vaticano Secondo".
"La maniera di ricevere la Comunione in modo rispettoso in ginocchio e sulla lingua è un altro importante (punto) da cui partire", ha aggiunto il cardinale.
Ci siamo stancati! Parole tante ma fatti pochissimi! Gli unici che sono stati coerenti in questo bailamme sono quelli della FSSPX che però puntualmente bastonate! BASTA!!!
RispondiEliminaCondivido!
EliminaServirebbe abolire Un Conciliabolo e ritornare al rito tridentino, altro che riforme moderniste! Molto semplice!
RispondiEliminaGrande il Card. Burke!
RispondiEliminaChissà che quanto dice si possa realizzare al più presto.
Grande quanto la sua cappamagna....Leone di nome ma non di fatto...
EliminaCaro Hierro Non mi pare che bastoniamo la FSSPX! Anzi!!
RispondiEliminaNon mi riferivo a Lei o al sito ci mancherebbe ma ai Cardinali/Vescovi considerati "tradizionalisti" come Burke, Muller, Sarah ecc ecc....sempre forti coi "deboli" (FSSPX) e deboli coi forti (papa Francesco & C.).
EliminaHai capito Hierro1973? Ha messo il dito nella piaga!
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