Intervista del Catholic World Report (tradotta da un caro amico che gentilmente ci ha autorizzato a pubblicarla) a dom Alcuin Reid, organizzatore dell'importante Convegno Internazionale "Sacra Liturgia" che quest'anno, giunto al suo IV appuntamento dopo Roma, New York e Londra, si terrà a Milano dal 6 al 9 Giugno 2017, presso l'aula magna dell'Università Cattolica del S. Cuore.
In occasione dell'importante evento, sarà celebrata, tre le altre, una Messa in rito ambrosiano antico nella centralissima chiesa di S. Alessandro dei RR.PP. Barnabiti (tra via torino e Piazza Missori).
Roberto
Il Convegno "Sacra Liturgia" a Milano.
Interverranno i Cardinali Sarah e Burke; il focus sulla Liturgia Ambrosiana.
Interverranno i Cardinali Sarah e Burke; il focus sulla Liturgia Ambrosiana.
15 Marzo 2017
L'interesse verso Convegni Internazionali - dice a CWR
l'organizzatore Dom Alcuin Reid - continua a crescere, specialmente "fra i
giovani, uomini e donne, e fra i giovani preti e religiosi".
Dal 6 al 9 Giugno "Sacra Liturgia" terrà il suo
quarto Convegno Internazionale a Milano, proseguendo l'opera iniziata a Roma
(2013), New York (2015), Londra (2016). Fra i relatori internazionali presenti
figurano tra gli altri anche i Cardinali Raymond Burke e Robert Sarah (il
convegno di Milano sarà in lingua italiana ed inglese, con traduzioni
simultanee di tutti gli interventi). CWR ha intervistato il coordinatore
internazionale di Sacra Liturgia, dom Alcuin Reid, sul Convegno in programma a
Milano.
CWR: Si tratta del primo convegno "Sacra Liturgia" a Milano? perché a Milano? c'è un tema o dei temi in particolare su cui si focalizzerà il Convegno?
CWR: Si tratta del primo convegno "Sacra Liturgia" a Milano? perché a Milano? c'è un tema o dei temi in particolare su cui si focalizzerà il Convegno?
Dom Alcuin Reid: Sì, si tratta del secondo Convegno in
Italia - il primo è stato il Convegno inaugurale a Roma nel 2013 - ma è il
nostro primo Convegno a Milano. Abbiamo voluto venire a Milano per attingere al
suo ricco retaggio liturgico e culturale, e per dare l'opportunità ai delegati
non soltanto di trascorrere quattro giornate pregando e studiando la liturgia
assieme ad altre persone provenienti da ogni parte del mondo, ma anche la
possibilità di sperimentare un poco della vita dell’antica Chiesa di Milano, di
Sant’Ambrogio, di San Carlo Borromeo, del Beato Ildefonso Schuster, etc.
Inoltre, sin dal principio, Sua Eminenza il Card. Scola, i
membri della Curia, e le autorità della Università Cattolica del Sacro Cuore
sono stati estremamente accoglienti e generosi nel loro
sostegno. Milano ha così
tanto da offrire sotto il profilo culturale e liturgico - in particolar modo il
suo venerabile rito proprio (il "Rito Ambrosiano") - che i
partecipanti ne usciranno, ne siamo certi, profondamente arricchirti.
CWR: Dunque "Sacra Liturgia" - Milano prevederà delle celebrazioni in Rito Ambrosiano?
CWR: Dunque "Sacra Liturgia" - Milano prevederà delle celebrazioni in Rito Ambrosiano?
Dom Alcuin Reid: Sì, come nel corso di tutti gli altri
nostri Convegni la celebrazione della liturgia è il cuore di tutto, e,
trovandoci a Milano, le funzioni, naturalmente, si svolgeranno in rito
ambrosiano. I Vespri Solenni di apertura saranno celebrati nella storica
Basilica di
Sant'Ambrogio; Sua Eminenza il Card. Tettamanzi ha cortesemente acconsentito
a celebrarli per noi.
Inoltre, sempre a Sant’Ambrogio, una delle Messe del
Convegno sarà celebrata nel Rito Ambrosiano moderno da parte dell’Abate, Sua
Ecc.za Mons. Erminio De Scalzi, che è stato molto accogliente con noi. Sua
Eminenza il Card. Scola ci ha concesso l'uso della magnifica chiesa di Sant'Alessandro
per la celebrazione della Santa Messa nel Rito Ambrosiano antico, e il Convegno
si concluderà presso la Cattedrale Metropolitana con Vespri Solenni,
Benedizione del Santissimo Sacramento e una stazione all'altare del Beato
Ildefonso Schuster, il famoso liturgista e Arcivescovo di Milano dal 1929 al
1954. L'Arciprete del Duomo, che è stato anch’egli molto accogliente, celebrerà
i Vespri per noi.
CWR: Quale sarà l'offerta culturale del Convegno di Milano?
Dom Alcuin Reid: Trascorrendo a Milano alcuni giorni non si
può non essere permeati dalla sua cultura. Tuttavia, siamo consapevoli che i
delegati al nostro Convegno avranno bisogno
di un po’ di tempo per approfondirla, dunque abbiamo lasciato un pomeriggio libero per alcune visite culturali. Stiamo organizzando visite guidate alla splendida Biblioteca Ambrosiana, fondata dal Card. Federico Borromeo, oltre che al Duomo. Raccomandiamo anche di visitare il Monastero di San Maurizio -anche noto come "la Cappella Sistina di Milano"- che si trova molto vicina all’Università Cattolica, dove si terranno le relazioni del Convegno. In verità, le opportunità di approfondimento culturale sono così numerose, che raccomandiamo ai delegati di trascorrere qualche altro giorno in città prima e dopo il Convegno.
di un po’ di tempo per approfondirla, dunque abbiamo lasciato un pomeriggio libero per alcune visite culturali. Stiamo organizzando visite guidate alla splendida Biblioteca Ambrosiana, fondata dal Card. Federico Borromeo, oltre che al Duomo. Raccomandiamo anche di visitare il Monastero di San Maurizio -anche noto come "la Cappella Sistina di Milano"- che si trova molto vicina all’Università Cattolica, dove si terranno le relazioni del Convegno. In verità, le opportunità di approfondimento culturale sono così numerose, che raccomandiamo ai delegati di trascorrere qualche altro giorno in città prima e dopo il Convegno.
CWR: L’intervento inaugurale sarà tenuto ancora una volta
dal Card. Sarah; su quali temi si soffermerà? Il suo discorso toccherà anche
alcuni argomenti discussi nel suo libro "Il potere del Silenzio"?
Dom Alcuin Reid: Sua Eminenza parlerà del tema "La
Sacra Liturgia - Il nostro incontro con Dio: una prospettiva cristologica ed
ecclesiologica". Non posso immaginare che parli del nostro incontro con l’Onnipotente
senza riflettere sulla necessità di un fecondo silenzio e capacità di ascolto
da parte della Chiesa e di ciascuno di noi nel contemplare l'azione salvifica
di Dio nella liturgia. Vedremo però cosa
vorrà aggiungere Sua Eminenza. Certamente la questione liturgica ed
ecclesiologica sono di grande importanza e sono state oggetto di un vivace
dibattito negli ultimi anni.
CWR: Una relazione sarà tenuta anche da un altro porporato
molto noto, il Card. Raymond Leo Burke. Su quali argomenti si soffermerà?
Dom Alcuin Reid: Il Card. Burke parlerà, dieci anni dopo la
sua promulgazione, del Motu Proprio "Summorum Pontificum" di Papa
Benedetto XVI, e presenterà un bilancio di questi dieci anni, ed una prospettiva
sul futuro dell’”usus antiquior”, la forma cioè più antica del Rito Romano.
Questo si prospetta come un intervento importante sia per l’analisi di quanto
trascorso sia per la prospettiva dei dieci anni a venire.
CWR: Può illustrarci alcuni degli altri relatori e gli
argomenti su cui si terranno relazioni e discussioni?
Dom Alcuin Reid: Trovandoci a Milano, abbiamo invitato
diversi esperti di liturgia ambrosiana ad intervenire al Convegno, in
particolar modo Mons. Inos Biffi, cui è stato recentemente attribuito il Premio
Ratzinger. Mons. Timothy Verdon terrà una relazione su “La liturgia e l'arte
sacra”. Padre Vincenzo Nuara
parlerà su "La liturgia e i giovani". La
Professoressa Jennifer Donelson del Seminario Dunwoodie a New York parlerà del
rinnovamento della Musica Sacra cinquant'anni dopo la “Musicam Sacram”. L’Abate
Christopher Zielinski terrà una relazione su “La formazione liturgica della
persona - Il risveglio dell’anima nell’uomo contemporaneo”.
Padre Uwe Michael Lang ed io presenteremo una relazione su
tematiche storiche, e ci sarà una relazione di un giovane professionista di
Milano su “La partecipazione dei laici alla Liturgia”. La lista completa dei
relatori e degli argomenti è disponibile sul sito web del Convegno. Speriamo
che sia un programma interessante e appagante che possa avere la sua parte nell’avanzamento
del movimento liturgico dei nostri tempi.
CWR: Quale riscontro hanno avuto i Convegni "Sacra Liturgia"
dalla loro nascita? L’interesse è cresciuto? Quali i frutti di questi incontri?
Dom Alcuin Reid: L’interesse è senza dubbio cresciuto - ed è
proprio questa la ragione che ci ha spinti a convocare un quarto Convegno. Ciò
è vero in particolare fra i giovani, uomini e donne, e fra i giovani preti e religiosi.
C’è sete di formazione liturgica, accademica e pratica, che talvolta manca
nelle diocesi, nelle parrocchie o nei seminari, e negli altri centri di
formazione. C’è anche desiderio di essere in contatto con l'apostolato o il
movimento liturgico del ventunesimo secolo in una dimensione più ampia, e i
nostri Convegni agevolano questo aspetto mettendo in contatto persone di molti
paesi diversi: per Milano vi sono già iscrizioni da più di dieci paesi.
Quanto ai frutti, speriamo che Sacra Liturgia abbia fatto
qualcosa, qualcosa di importante, per sviluppare quello che in termini generali
rientra nella denominazione di “nuovo movimento liturgico”, quel movimento “verso
la maniera corretta di celebrare la liturgia, interiormente e esteriormente”,
al quale Papa Benedetto ha fatto appello da Cardinale. Speriamo che abbia
fornito una parte della formazione necessaria per la sana pratica liturgica e
che la pubblicazione dei suoi atti (il terzo volume, dalla conferenza di Londra
del 2015, dovrebbe essere pronto a Milano) abbia contribuito sensibilmente allo
studio accademico della liturgia, sia sotto il profilo storico sia in rapporto
ai temi della contemporaneità.
CWR: Nel suo intervento a Sacra Liturgia Londra la scorsa
estate il Card. Sarah ha suggerito ai Cattolici il ritorno alla preghiera verso
oriente. Complessivamente, in retrospettiva, che riscontro ha avuto questo
invito? Che indicazioni danno questi riscontri a lei, che ha dedicato molti
anni allo studio della riforma liturgica?
Dom Alcuin Reid: Come sappiamo, i riscontri sono stati
diversi e di vario tipo. Alcuni - e fra questi mi riferisco anche a quelli provenienti
da alcune autorità - hanno stupito per superficialità e scarsa comprensione di
cosa il Cardinale avesse realmente detto e persino delle norme ecclesiastiche pertinenti.
Tuttavia il suo messaggio non è stato soffocato dal chiasso provocato da queste
critiche male informate. Ha raggiunto le orecchie di coloro che erano realmente
preparati ad ascoltare.
Sono a conoscenza del fatto che il Cardinale ha ricevuto
innumerevoli messaggi di sostegno da ogni parte del mondo, ed essi superano di
gran lunga in numero le critiche ricevute. Si sente di un numero sempre
crescente di sacerdoti e parrocchie che hanno adottato la sua proposta di
celebrare la sacra liturgia verso Oriente; ho visto riportata la notizia di
sacerdoti che hanno iniziato a farlo all'inizio della Quaresima poiché hanno
giudicato che fosse necessario un periodo più lungo per fornire la catechesi
necessaria nelle loro parrocchie. Questo approccio è saggio e prudente.
Malgrado la "dittatura del rumore" che tenta a volte
di dominare il dibattito liturgico, il messaggio pacato e ponderato di Sua
Eminenza ha in realtà raggiunto molti che stavano lentamente portando avanti il
lavoro di arricchimento della vita liturgica della Chiesa secondo l'ermeneutica
della continuità e non della rottura. Il suo "lieve sussurro" (cfr. 1
Re 19, 12) suona veritiero nei cuori e nelle anime di molti, e col tempo
porterà nuovi frutti.
Le varie reazioni allo sfaccettato discorso del Card. Sarah
(ed esso andrebbe letto e studiato - contiene molti punti da considerare
attentamente!) indicano insomma, a parer mio, che esistono ancora persone
appartenenti ad una certa generazione e mentalità per cui qualunque, dico qualunque
riforma o arricchimento dei riti moderni è del tutto inconcepibile. Non si può
non notare, con una certa ironia, la presenza di una rigidità a fronte del
cambiamento, o persino dell’ idolatria verso le stesse forme liturgiche moderne,
di cui queste persone hanno talvolta accusato gli altri. In realtà, costoro
dovrebbero essere più aperti al legittimo processo di sviluppo liturgico che il
vero bene della Chiesa richiede oggi. ( Cfr. Sacrosanctum Concilium, 23).
CWR: Potrebbe dirci qualcosa riguardo agli aspetti
organizzativi più pratici di Sacra Liturgia Milano?
Dom Alcuin Reid: Il Convegno si aprirà nel pomeriggio di
martedì 6 Giugno e si terrà all'Università Cattolica del Sacro Cuore ("la
Cattolica") nel centro di Milano, accanto alla storica Basilica di
Sant'Ambrogio. Le autorità accademiche hanno generosamente messo a nostra
disposizione l'aula magna e gli spazi annessi, assicurandoci uno spazio largo e
confortevole per i delegati e gli espositori. Il Convegno si chiuderà venerdì 9
nel pomeriggio.
Il Convegno sarà in due lingue -italiano ed inglese- con
traduzione simultanea di tutte le relazioni. Le iscrizioni a tempo pieno sono
ora aperte sul sito web del Convegno. Le iscrizioni a tempo parziale saranno
rese disponibili dopo Paqua quando verrà reso noto il programma completo.
I delegati dovranno organizzare autonomamente il loro
soggiorno, ma la nostra Segreteria ha a disposizione alcuni suggerimenti per la
sistemazione fornitici dagli organizzatori locali. Egualmente, i pasti durante
il Convegno sono lasciati alla libera scelta dei delegati, ma l'Università ha a
disposizione diversi bar e locali per il pranzo. Il caffè verrà offerto durante
le pause delle sessioni antimeridiana e pomeridiana.
CWR: In che modo i lettori possono sostenere gli scopi e le
iniziative di Sacra Liturgia?
Dom Alcuin Reid: Innanzitutto, possono aiutare a diffondere
la notizia delle nostre iniziative; quest'anno il convegno di Milano di cui
abbiamo discusso e poi la "summer school" annuale in Francia. Possono
informare quanti possono essere interessati, particolarmente il clero, i seminaristi
e i giovani. Possono seguirci su Facebook per ricevere regolari aggiornamenti.
Inoltre, possono naturalmente fare donazioni, in particolare
per aiutarci a mantenere i costi di iscrizione più bassi possibile per gli
studenti e il clero e i religiosi indigenti. Negli anni passati è stato
possibile offrire numerose iscrizoni a studenti bisognosi, grazie all'interessamento
di donatori.
Quest’anno abbiamo persino ricevuto la richiesta di un
Vescovo che vorrebbe partecipare, ma la cui diocesi è povera e molto lontana
dall'Italia, e che ha bisogno di aiuto per coprire il viaggio aereo. Sino ad
oggi non ci è stato possibile inviargli l’aiuto di cui ha bisogno. Un sostegno,
grande o piccolo, sarebbe davvero benvenuto.
Siamo profondamente grati ai nostri sponsor, il cui aiuto ci
ha permesso di tenere molto alto lo standard dei nostri Convegni internazionali,
e siamo sempre felici di trovarne di nuovi. Non abbiamo uno staff retribuito o
altri introiti se non quelli che le persone ci forniscono, ma, per dono della
Divina Provvidenza, Sacra Liturgia prosegue, speriamo, a promuovere la Santa
Liturgia come fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa di oggi.
Ringraziamo sin d'ora dal profondo del cuore i vostri
lettori per l’aiuto che vorranno darci per permetterci di continuare quest’opera
e per le loro preghiere per questo scopo.
Grazie. Che Dio vi benedica!
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