Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

mercoledì 27 luglio 2016

Il martirio di P. Jacques Hamel ci fa vergognare quando abbiamo ricercato il plauso dei potenti di questo mondo e il politically correct

Per questa nostra Europa massacrata tanto dall'islamismo (strumento delle divine vendette su un mondo apostata) quanto dall'occidentalismo atlantista. 
Perché ritorni ad essere come Dio la volle: Cattolica e Romana. 
Oremus Omnipotens sempiterne Deus, in cujus manu sunt omnium potestates et omnium jura regorum: respice in auxilium Christianorum; ut gentes paganorum, quae in sua feritae confidunt, dexterae tuae potentiae conterantur. 
Per Christum Dominum nostrum. 
Amen. 
Auxilium Christianorum, pra pro nobis Regina Sacratissimi Rosarii, ora pro nobis 
Sancte Pie V, ora pro nobis. 
GZ

«La Francia ha nutrito un mostro e ora questo mostro le si ritorce contro, divorando i figli e i cittadini francesi». 

Così padre Toufic Eid, parroco siriano di Maloula, ha commentato l’attentato di ieri, quando due terroristi islamici hanno fatto irruzione nella chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray (Normandia), vicino a Rouen, prendendo in ostaggio i fedeli presenti alla Messa del mattino e sgozzando padre Jacques Hamel (nella foto) e un fedele. 


FRANCIA COME L’IRAQ.
Molti commentatori hanno parlato del primo sacerdote martire francese ucciso in odium fidei in terra europea da un terrorista islamico.
L’attentato, condannato da tutti i politici e anche dalle autorità musulmane francesi, ha reso improvvisamente la Francia simile all’Iraq, dove attentati di questo tipo non sono purtroppo una novità e dove il 31 ottobre del 2010 un commando islamista ha fatto una strage nella chiesa cattolica Nostra Signora della salvezza gridando: «Voi tutti infedeli. Noi andremo in Paradiso se vi uccideremo e voi andrete all’inferno».
Secondo alcune notizie gli attentatori di ieri, francesi nati a Rouen, avrebbero filmato il momento in cui tagliavano la gola all’anziano sacerdote, pronunciando prima del delitto alcune frasi in arabo. ...

NON È UNA RELIGIONE DI PACE.
Oggi, continua il gesuita, «l’influsso radicale e islamista rende l’integrazione molto più difficile».
E «si deve anche avere il coraggio di dire anche che l’islam ha elementi di violenza nel Corano e nella vita di Maometto.
Se invece si continua a dire che “l’islam è una religione di pace”, creiamo solo confusione e mistificazione».
Per padre Samir, i politici continuano a fare affermazioni di questo tipo solo «per avere i voti delle comunità islamiche».
(Leggere anche Articolo di Sandro Magister " Come un agnello sacrificato in nome di Allah. In Chiesa" N.d.R.)

«MOSCHEE SALAFITE IN FRANCIA».
Questo è vero soprattutto in Francia: «Da alcuni anni in Francia il governo può donare terreni per moschee e centri islamici con affitti gratuiti per 99 anni.
Così stanno riempiendo la Francia di moschee finanziate da Paesi che sostengono il terrorismo.
Fra i politici c’è una perdita del senso morale, dato che sono disposti a tutto pur di accumulare voti.
E c’è anche un pizzico di ignoranza: nessuno direbbe che nel Corano non vi sono versetti violenti! Ignoranza e perdita di senso morale sono una miscela esplosiva».
Il presidente della Repubblica francese François Hollande pensi anche a tutte queste cose quando dice: «Combatteremo il terrorismo islamico con ogni mezzo».

Fonte e tutto l'Articolo su : Tempi