Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

martedì 15 marzo 2016

Il motto di una chiesa che dà le spalle alla Croce!

Chiesa di Sant'Andrea Apostolo sulla Via Cassia

42 commenti:

  1. Quindi la Messa non è più la riproposizione incruenta del Sacrificio della Croce, mo' me 'a segno ed aggiorno il mio taccuino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hierro non capisci proprio niente, fattelo dire. Misericordia io voglio, non sacrificio. Che frase stupenda, andrebbe non stampata sugli altari, ma nei nostri cuori e nelle nostra membra.Dio in Gesù Cristo ci ha insegnato sempre e comunque il perdono, addirittura sulla Croce, mentre si offriva come eterno sacrificio del popolo di Dio, metteva in scena la sua MISERICORDIA, accettando in paradiso (non in purgatorio) un ladro pentito. Voi le mettete in contrapposizione in realtà scritte sull'altare ci vogliono far comprendere, il senso vero di quel sacrificio. Il Sacrificio della croce è stato un atto estremo di Misericordia e perdono. Bravo il parroco della Chiesa di Sant'Andrea Apostolo sulla Via Cassia.
      Davide83

      Elimina
    2. A parte il fatto che la frase si riferisce ai sacrifici di animali dell'Antico Testamento, che per i cristiani sono aboliti da duemila anni, e a parte l'altro fatto che nessuno contesta la misericordia che ci mancherebbe altro è un fondamentale, quell'altare è una vera schifezza, a me ricorda le scritte che il duce faceva mettere sui muri.

      Elimina
    3. A parte il fatto che la frase ha un significato molto più profondo, anonimo 17:58, ma non era più facile ammettere di aver sbagliato piuttosto che arrampicarsi sugli specchi? La frase incriminata era uscita dalla bocca di Osea e ripresa da Gesù. In una chiesa le parole della Bibbia hanno tutto il diritto di starci. PUNTO.

      Elimina
    4. PUNTO, DUE PUNTI E TRE PUNTI, anonimo delle 18.52: così fai vedere a tutti che non sei tirato! Aspettiamo che ci spieghi il versetto, ma forse non vuoi condividere con noi la tua sapienza. Però guarda che nessuno contesta il diritto di stare in chiesa alle parole della Bibbia: si dice solo che scritte con i caratteri adesivi su un pannello di truciolato sono una schifezza.

      Elimina
    5. Anonimo 19:13, cerchiamo di avere un minimo di onestà! Non mi sembra che il titolo di questa pagina metta l'accento su come o dove è scritta la frase, ma sulla frase in sé. La sua spiegazione, invece, la puoi trovare su questo link: http://www.qumran2.net/parolenuove/commenti.php?mostra_id=12956

      Elimina
    6. Rainero Cantalamessa per te magari sarà il Verbo, ma mi permetto di dire che magari anche no. Sul resto hai ragione, nel senso che la frase non solo è un lavoro esteticamente brutto, ma è posta in un contesto sbagliato, su un altare dove si celebra il sacrificio e sotto una croce che ricorda il sacrificio di Cristo. Tutta roba inutile, potrebbero concludere gli sprovveduti.

      Elimina
    7. Non mettermi in bocca, come è vostra abitudine, cose che non ho detto.
      In quell'altare io non ci vedo nulla di sbagliato, come in questo sito a me pare non ci sia nulla di cristiano

      Elimina
    8. Perché quello è un altare? Sinceramente è un altare?? Che risate!

      Elimina
    9. Perché quello è un altare? Sinceramente è un altare?? Che risate!

      Elimina
    10. Caro David83 non accetto lezioni da chi ha definito in altro post la Messa di Sempre come "Rito propiziatorio magico". Quindi prima di dare patenti di buono o cattivo cristiano accendi prima il cervello e poi scrivi. Ciao grande!

      Elimina
    11. Hierro 1973, se ti stai riferendo a me (anonimo 8:38) sappi che io non sono David83.

      Elimina
    12. No no mi riferivo a David83 soltanto la risposta è inserita dopo il suo commento

      Elimina
    13. Non mettermi in bocca, come è vostra abitudine, cose che non ho detto.

      Se sei lo stesso che ha scritto 'Non mi sembra che il titolo di questa pagina metta l'accento su come o dove è scritta la frase, ma sulla frase in sé', hai detto invece bene e ti davo ragione: effettivamente, confesso che mi era sfuggito, il titolo mette in discussione l'opportunità della frase, e con ragione. Se poi qui non trovi niente di cristiano, vuol dire che ti piace visto che continui a tornarci.

      Elimina
    14. Anonimo16 marzo 2016 08:14, riferendoti a me hai detto: "Sul resto hai ragione, nel senso che la frase non solo è un lavoro esteticamente brutto, ma è posta in un contesto sbagliato, su un altare dove si celebra il sacrificio e sotto una croce che ricorda il sacrificio di Cristo".
      Quando mai ho detto questo? Ripeto che in quell'altare io non ci vedo nulla di sbagliato.
      Se poi torno su questo sito non è certo perché lo apprezzi, ma semplicemente per dire la mia opinione, l'opinione di chi stima molto Papa Francesco... posso?

      Elimina
    15. Pardon! Anonimo 16 marzo 9.26, Anonimo16 marzo 2016 08:14, riferendoti a me hai detto: "Sul resto hai ragione, nel senso che la frase non solo è un lavoro esteticamente brutto, ma è posta in un contesto sbagliato, su un altare dove si celebra il sacrificio e sotto una croce che ricorda il sacrificio di Cristo".
      Quando mai ho detto questo? Ripeto che in quell'altare io non ci vedo nulla di sbagliato.
      Se poi torno su questo sito non è certo perché lo apprezzi, ma semplicemente per dire la mia opinione, l'opinione di chi stima molto Papa Francesco... posso?

      Elimina
    16. Hierro, non ho detto che era un rito magico e propiziatorio, ma che in certa parte di Chiesa e tra il popolo, cosi era visto purtroppo. La messa ante riforma è e rimane valida, il problema è come la si vive e sopratutto come la si usa in taluni ambienti cattofascisti, proprio come viene usata la messa post riforma da taluni ambienti cattocomunisti. La Messa è messa, sacrificio e banchetto allo stesso tempo.
      Davide83

      Elimina
    17. Ambienti catto fascisti ah ah, che analisi finissima, degna della sociologia ignorante e faziosa praticata in questo regime

      Elimina
  2. E che dire nella nostra chiesa il sacerdote gira le spalle al Santissimo..in piu' ha comprato delle poltrone posizionate davanti il Tabernacolo...per stare comodo lui! Una vergogna...ecco dove siamo arrivati..neanche un po' di rispetto per il Signore..altroche' misericordia..da mandarli a lavorare!!!

    RispondiElimina
  3. e con questo , Nostro Signore è stato tre ore in croce poiche' non aveva altro da fare !!…….

    RispondiElimina
  4. "Se aveste compreso cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrifici..." Matteo 12,7.
    Gesù riprende una frase del profeta Osea. Bella!

    RispondiElimina
  5. Quella "casuale"virgola dopo la scritta "io voglio" mi sa tanto di satanico......

    RispondiElimina
  6. Belli questi preti ammodernati:

    Dio Padre ha inviato il Figlio a morire insanguinato e oltraggiato in Croce per Redimerci dopo il peccato ma per loro il sacrificio è inutile..... loro infatti sono più buoni di Dio.

    I martiri poi, o gente come Padre Pio, sono solo una banda di scemi che hanno versato il sangue e sofferto per amore di Cristo e del prossimo fino all'ultimo respiro.

    Siamo allo sbrago.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rileggiti anonimo 12:51, perché sbagliare è umano ma perseverare...

      Elimina
  7. Certo che di questa "chiesa" non si vede molto, ma quello che si vede fa veramente schifo.

    L'altare ridotto a cartello stradale, scritta rossa fatta con gli adesivi e impiastro dorato, con tanto di luce neon, il tabernacolo è una scatoletta scura in fondo alla stanza, a sinistra si intravede un poster e svettano quali candele due tubi di plastica bianca; altro per fortuna nella foto non appare (e meno male).

    Queste le "aule liturgiche" post conciliari, fanno più schifo dei ritrovi protestanti, dove almeno non è relegato Nostro Signore in corpo sangue.

    RispondiElimina
  8. Scrivere quella frase, intenzionalmente e subdolamente equivoca, su un altare, significa rifiutare il Sacrificio di Cristo,unica fonte della misericordia che in tal modo ,secondo la confusa ideologia di Bergoglio, rimane un fantasma isolato da Dio.

    RispondiElimina
  9. Srivere quella frase, intenzionalmente e subdolamente equivoca,su un altare, significa rifiutare il sacrificio di Cristo ( visto che gli voltano le spalle), unica fonte della misericordia che in tal modo, secondo la confusa ideologia di Bergoglio, rimane un fantasma umano, isolato da Dio.

    RispondiElimina
  10. Ma quello sprovveduto parroco di quali sacrifici sta parlando,visto che su quell'altare si dovrebbe rinnovare il Sacrificio di Cristo, da distinguere da quelli veterotestamentari?

    RispondiElimina
  11. Gesù e stato l'Esempio vivente sia dell'obbedienza sia del Sacrificio. Gesù ha mostrato all'uomo che rinunzia e sacrificio sono la preghiera più bella di Ringraziamento al Padre . La Misericordia è quel lavacro necessario alla nostra Anima per purificarla dal NON SACRIFICIO, Dalla NON OBBEDIENZA, DALLA NON RINUNZIA. pertanto il messaggio scritto su quell'altare oltre ad essere fuorviante dimostra una IGNORANZA CRASSA da parte di chi lo ha consentito. IL SANTO PADRE INIZI LA RIFORMA DAI SEMINARI.

    RispondiElimina
  12. LA FRASE SCRITTA SU QUELL'ALTARE, vi piaccia o no, L'HA DETTA GESU' RIPRENDENDO UNA FRASE DEL PROFETA OSEA. FATEVENE UNA RAGIONE. Che poi vada compresa bene è un altro paio di maniche.

    RispondiElimina
  13. Ci mancano bandiere e striscioni non bastava già questo tavolino che chiamano altare.

    RispondiElimina
  14. Polemiche a parte, qualcuno saprebbe dirmi dove trovare una spiegazione autorevole e sicuramente ligia all'ortodossia cattolica (non una di p. Cantalamessa, ecco...) di questo passo del Vangelo?

    RispondiElimina
  15. C'è di peggio... chi è stato nella cattedrale-gasometro della Spezia (opera di quel Vescovo e di quell'Architetto che per principio non voglio nominare, anche se il Vescovo è quello che mi diede la Cresima tanti anni fa) una parte dei fedeli, seduti ordinatamente ai loro posti, danno le spalle non già alla Croce (immagine sacra) ma al Corpo di Cristo custodito nel Tabernacolo!

    RispondiElimina
  16. Dato che l'ambiguità e le "interpretazioni" oggi son tanto di moda, si può benissimo leggere la frase in orizzontale e non x forza in verticale. In tal caso risulterebbe: "Misericordia non" e "Io voglio sacrifici".

    RispondiElimina
  17. inserire la parola misericordia mi sembra davvero una efficace operazione di marketing. peccato che sia scomparlsa la parola GIUSTIZIA...

    VERITÀ E MISERICORDIA
    "Ora Parla il Padre": "Vi pare DURA la parola che dice la VERITA'. Vorreste SOLO parole di misericordia. Potete dire di meritarla? Non è misericordia anche la Voce severa che vi parla di castigo incitandovi a pentirvi? E vi pentite forse ?
    Questo desiderio di sentire solo promesse di bontà, questa smania di avere da Dio solo carezze è la deviazione della Religione. Avete reso EPICUREISMO anche questa sublime cosa che è la Religione nel Dio vero. Da essa volete godimento. Non volete dare ad essa sforzo. Volete adagiarvi in una comoda transazione fra il comandato e quello che a voi piace. E pretendereste che Dio venisse a questo adattamento. Un tempo fu detto, 'quietismo', questo vizio spirituale. Ancora è detto dai dottori di spirito. Io sono più severo e lo chiamo epicureismo dello spirito.
    Dalla Religione, da Dio, dalla sua Parola vorreste avere solo quanto accarezza il senso. Perché cosi siete discesi che anche lo spirito avete reso sensuale. Perciò volete dargli sensazioni e brividi tutti umani. Sembrate quei folli di altre religioni che provocano con opportune cerimonie uno stato psichico anormale per godere le false estasi dei loro paradisi.
    La grande, la più grande misericordia di Dio non la capite più. E chiamate durezza, spavento, minaccia quello che è amore, consiglio, invito al ravvedimento per avere grazie. Volete parole di misericordia. Dite che volete queste per avere forza di risorgere? Non mentite. Vi piacerebbero perché sono dolci. Ma voi rimarreste amari come tossico al labbro di Dio.
    Oggi Io parlo. Parlo per mostrare che è ancora infinita la mia misericordia se non vi seppellisce sotto una grandine di fuoco, o colpevoli più dei sodomiti.
    ...
    Mai siete tornati migliori. Malizia e miscredenza sono aumentate sempre, derisori di Dio. E ora? Ora, se non sapessi come vi ho creati, Io mi chiederei se avete un’anima. Perché le vostre opere sono da più di bruti. Vi spiace sentirvelo dire? Non agite in modo da meritarvi questa parola! Nella Sapienza si legge, detto verso i Cananei: "Gli antichi abitatori della tua terra santa Tu li avevi in orrore, perché detestabili davanti a Te erano le opere loro che facevano con malie ed empi sacrifizi. Uccidevano senza pietà i loro figlioli, mangiavano le viscere degli uomini e bevevano il sangue in mezzo alla tua sacra terra. Quei genitori carnefici di anime indifese Tu li volesti distruggere..." [Sapienza 12, 3-7].
    Non vi riconoscete, o generazioni di uomini d’ora, in questi vostri antenati’? Io vi riconosco. Aumentati in malizia siete. Essa è divenuta più satanica. Ma vi fa sempre di questa genia che è a Me detestabile. Il satanismo si e diffuso divenendo quasi la religione degli stati. Grandi ed umili, colti e ignoranti, e fino nelle case dei ministri di Dio, si vuole e si crede sapere attraverso a malie che hanno il sigillo sicuro: quello di Satana.
    Non fate i SACRIFIZI dei cananei? Ma di peggiori ne fate! Immolate non le carni ma le ANIME vostre e dei vostri simili, conculcando il diritto di Dio e la libertà dell’uomo. Perché siete giunti al punto di violentare con lo scherno o col comando le coscienze che sanno ancora rimanermi fedeli, e le detronizzate dal trono della loro fede che a Me le eleva corrompendole con dottrine maledette, oppure le uccidete credendo con questo di spogliarle della fede. No. Anzi, di incorruttibile fede con questo le vestite. Ma voi siate maledetti per la corruzione che seminate onde levare a Dio i fedeli.
    ...
    Per dirvi che se taccio e perché so INUTILE il parlare, per dirvi che la parola è amore e il silenzio è amore, che la severità è amore. Solo voi, nell’amore sovrano che informa tutto quanto da Dio viene, siete disamore. Ed è questa la vostra condanna".

    http://www.festadelladivinamisericordia.com/maria-valtorta.asp

    RispondiElimina
  18. Con il suo modo di fare Papa Francesco ha asfaltato tutti questi sofismi,è per questo che dopo di lui la Chiesa non sarà più la stessa

    RispondiElimina
  19. E' verissimo, stavolta concordo. Col suo modo di fare l'argentino a cui fa riferimento
    il nuovo che definisce da buon eretico, "sofismi" il depositum fidei, ha asfaltato la Chiesa del depositum fidei e non sarà più la stessa, ovvero non sarà più la "Chiesa",
    ma una distesa asfaltata.

    RispondiElimina
  20. Anonimo 5:49, con i vostri interventi pieni di falsità, calunnie, derisioni, ancora riuscite a ritenervi buoni cristiani?
    Ho letto, in questo blog, affermazioni che sanno di criminale! Un po' (tanta) di sana vergogna farebbe solo bene.

    RispondiElimina
  21. Se non ci credi leggiti gli interventi sulla pagina dedicata a Papa Francesco.

    RispondiElimina
  22. Molti degli interventi di quella pagina, vista la gravità e falsità di cui sono capaci, sono veramente rivoltanti.

    RispondiElimina