Avvicinandosi la data del 10 gennaio 2016 prescelta per la dedicazione del nuovo altare della Cattedrale Metropolitana di Oristano (v.locandina ufficiale) desideriamo, con l'aiuto di alcune immagini risalenti al lontanissimo 2005, solo 11 anni fa, ricordare il Defunto Altare nella sua naturale pienezza celebrativa .
Nel clima ecclesiologico attuale a nessuno importa se in quella venerata mensa è stato per secoli celebrato il Divin Sacrificio Eucaristico.
Nel clima ecclesiologico attuale a nessuno importa se in quella venerata mensa è stato per secoli celebrato il Divin Sacrificio Eucaristico.
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Giovedì Santo 2005 : celebrazione dell'ultima Messa Crismale di Mons. Pier Giuliano Tiddia prima di diventare emerito
Un'altra celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Tiddia nel Duomo di Oristano.
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25 Giugno 2006 il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Cardinale Camillo Ruini ha presieduto la Santa Messa per l'Ordinazione Episcopale conferita all'attuale Arcivescovo-Metropolita S.E.R. Mons. Ignazio Sanna.
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Avvento 2015 (20 dicembre) : l'antico Altare appare in una foto rimontato e restaurato anche se davanti c'è la mensa celebrativa provvisoria.
Dal 10 gennaio 2016 davanti all'altare antico, ricollocato e restaurato, ci sarà il nuovo altare dedicato.
***Dal 10 gennaio 2016 davanti all'altare antico, ricollocato e restaurato, ci sarà il nuovo altare dedicato.
2016. La locandina ufficiale della Dedicazione del nuovo altare della Cattedrale Metropolitana.
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Oggi un diffuso Quotidiano Sardo dando notizia della Dedicazione del nuovo Altare della Cattedrale Metropolitana di Oristano si è affidato alla solita retorica:
"Nuovo altare rispettoso dei canoni indicati dalla riforma liturgica varata dal Concilio Vaticano II".
Vorremmo indirizzare solo una domanda, piccola, piccola all'Autore dell'Articolo :
DOMANDA : Signor Giornalista potrebbe gentilmente citare su quale punto del documento conciliare sulla Liturgia ( Sacrosantum Concilium) si troverebbe scritto che il Concilio ha espressamente chiesto "l'adeguamento liturgico" per gli antichi altari e presbiteri?
Grazie
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Essendo ancora immersi nella gioia del Tempo di Natale esoneriamo i nostri Lettori dalla visione della " galleria delle immagini" riguardanti cioè le varie fasi della demolizione e dell'imballaggio dell'antico Altare della Cattedrale poi ricomparso, rimontato e restaurato, in presbiterio ma privato delle funzioni celebrative per il quale fu costruito dalla pietas dei nostri padri.
Stessa identica cosa è successa ad Arezzo, dove l'ormai tristemente ben noto vescovo Fontana ha stravolto il presbiterio tardo-gotico della Cattedrale per imporvi orpelli di dubbio gusto estetico e liturgico. Cercare foto sul web per rendersene conto.
RispondiEliminaSe possiamo fare un raffronto mi pare che la situazione aretina sia assai più grave di Oristano dove, sia pur per motivi estetici, lo splendido antico altare è stato rimontato.
Eliminaproprio "splendido" non è...
EliminaAuguro fulmini e saette a chi distrugge queste bellezze! IGNORANTI..VERGOGNATEVI!
RispondiEliminaPer grazia divina l'altare antico non è stato distrutto ma forse reso inagibile alle celebrazioni mediante l'inserimento davanti di un nuovo altare
EliminaVedete quello che hanno fatto nel'Altare Maggiore della Cattedrale di Padova (orribile) nella Basilica di Loreto, nella Cappella del Coro di San Pietro (anno 1990) ad ordine del defunto Cardinale (allora Arciprete di San Pietro) Virgilio Noe etc.
RispondiEliminaSolo Papa Benedetto XVI ha ripristinato con splendore l' Altare della Cappella Paolina del Palazzo Apostolico. Ma la Riforma della Riforma ha andato via. Di piu' in piu' si sta' degradando e violando tutto Altari, Basiliche, Chiese e il piu' santo: la celebrazione della Messa irriconoscibile anche nel Novus Ordo.
non fa più notizia tutto è diventato un optional , i signori Pastori non hanno più il senso del Sacro e quindi si preoccupano di farsi vedere al popolo non di dare le spalle , le spalle si ma a N.S.GESU' CRISTO , che amara tristezza , e nessuno dice niente tutto è permesso ................
RispondiEliminaIl Concilio Vaticano II non ha detto nulla di mutare orientazione del Altare. Leggete la Sacrosanctum Concilium e lo vedrai. E' un invenzione di Bugnini.
RispondiEliminaPer certo quel che sta' accanto al Card. Ruini non e' Mons. Fisichella?
Si. E' mons. Fisichella
EliminaSi è Fisichella, era con-consacrante di mons. Sanna (insieme al venerato mons. Tiddia) in quanto erano rispettivamente Rettore Magnifico e Pro-Rettore della Pontificia Università Lateranense!
EliminaE chissa' quanti soldi avranno speso per il nuovo altare, l'asportazione e ricollocamento del vecchio altare monumentale, e tutto il lavoro pre e post-. "Chiesa povera per i poveri" .
RispondiEliminaSono passati 50 e più anni, e vogliono ancora "adeguare" chiese sempre più vuote !
Benedetto XVI non ha affatto ripristinato nelle forme originarie l'altare della cappella paolina, tantomeno quello della cappella "Gloria e cattedra" di S.Pietro. Ha semplicemente fatto installare un nuovo altare un pò più "decente" in entrambe le cappelle, ma non attaccato alla parete come in origine, bensì staccato in modo da poter essere utilizzato indifferentemente sia coram populo sia versus Deum. Sotto Bergoglio, entrambi gli altari vengono rigorosamente utilizzati sempre coram populo da ogni celebrante.
RispondiEliminaPerlomeno l'Altare odierno e piu' decoroso della orribile vasca precedente. E si ha ristaurato la Cappella con sommo decoro ritornando i belli marmi delle pareti sotto gli affreschi di Michelangelo
EliminaNella sua delicatissima correttezza Benedetto XVI ha fatto posizione sia l'altare della Cappella Paolina ( consacrato ex novo ... ...) che quello della Cattedra in modo tale che la celebrazione possa avvenire SIA verso Dio ( ad crucem) CHE verso il popolo.
EliminaOra a Roma, e non solo, stanno rimpiangendo BXVI che in vita fu avversato fortemente.
Nella cattedrale di Torino hanno tolto mensa e tabernacolo e sui gradini collocata la moderna cattedra del vescovo. Questo è un simbolico gesto! ma nessuno vigila?
RispondiEliminaLa Cappella Sistina si ha salvato di miracolo. Mons. Piero Marini aveva deciso sostituire l'altare attuale per un altro essento versus populum. Inoltre voleva costruire un ambone di marmo a San Pietro e la Cattedra Papale di fronte alla statua bronzea del Apostolo.
RispondiEliminaMa fuora d'Italia la Custodia di Terra Santa ha fatto vere aberrazioni nella Basilica -bellissima- della Agonia togliendo l'Altare consacrato primitivo di fronte alla Roccia del'Agonia, spostando il Sacrario dietro l'orribile Altare attuale. Anche in San Giovanni in Montana in Ain Karim hanno fatto delle sue. Ho foto di tutto.
Ma ci sono ancora i discendenti della coppia di fatto Guitton/Montini?
RispondiEliminaOrmai dovrebbero essere dei vecchi barbogi ,ma ancora fanno danni.
Le pensioni e le prebende andrebbero ,in casi simili,decurtate almeno di due terzi.
Perche' distruggere cio' che e' bono e bello ? Non si tratta di liturgia ma di ideologia! Che il Signore li perdoni!
EliminaIL TABERNACOLO TORNI AL CENTRO, DIETRO ALL'ALTARE: PER IL VESCOVO DI MADISON (USA)NON SI PUÒ «ACCANTONARE» L'EUCARISTIA
RispondiEliminahttp://www.iltimone.org/34070,News.html
Bendetto XVI aveva chiaramente detto di non asportare gli altari antichi e tradizionali coram Deo. Invece rimane totalmente inascoltato.
RispondiEliminaLeggere questo interessante articolo che ho trovato… http://www.radiospada.org/2013/10/lautodemolizione-della-chiesa-cattolica-9-vulnus-missae/
A.
l'antico altare, demolito,i restaurato e rimontato in presbiterio? ma in quale presbiterio si può sapere? grazie
RispondiEliminaC'è un unico presbiterio stupendamente rialzato. Perfettamente visibile nella foto 5
RispondiEliminaCioè? Il nuovo Altare? Bella roba… !
EliminaNella Cattedrale di Reggio Emilia hanno fatto di molto peggio... :-(
RispondiEliminaSperavamo che Camisasca rimettesse un vero altare cattolico invece da buon ciellino si è subito riallineato al nuovo corso della chiesa in uscita (...sì, verso il baratro...)!
Cosa può fare il pover'uomo Camisasca avendo contro l'ufficio liturgico e le altre strutture della curia emiliana?
EliminaPuò mica rimanere da solo a gestire la sfasciata diocesi?
Intanto ha rimesso una sede presidenziale più decente.
Il suo precedessore risponderà davanti a Dio di quel che ha fatto e dei soldi che ha speso per distruggere l'interno del duomo emiliano certamente mal consigliato da alcuni suoi stessi preti.
L'azione di mons. Caprioli è stata semplicemente dittatoriale : se fosse stata fatta da BXVI o da mons.Negri o da qualsiasi altro prelato fuori dal coro sarebbe stata additata al pubblico ludibrio...
Ma agli occhi non si comanda : il brutto come tale rimane
A Oristano sono stati fortunati,perché a Iglesias il vecchio altare è stato smontato e conservato a parte. Il Vescovo è sicuramente una brava persona e un bravo sacerdote (ho ascoltato alcune Sue inappuntabili omelie), ma la crisi della Chiesa porta a queste conseguenze. La vigilia di Natale, attorno alle 17.30 nella Cattedrale era il deserto. Non ho visto un confessore e c'erano appena quattro persone. Quasi che Dio abbia detto: "Voi vuotate il presbiterio,e Io vuoto le navate!". Giorgio
RispondiEliminaPer non parlare di Pisa. E comunque mi incavolo ogni volta che in una Chiesa trovo il "trono" del celebrante al posto del vecchio Altare e del Tabernacolo.
RispondiEliminaSPREGEVOLI BARBARI RISPONDERANNO A DIO.
EliminaChe modi maleducati di esprimere i propri commenti.
RispondiEliminaPreciso che la penultima foto è stata scattata in occasione dell'ordinazione diaconale di ***** ****** è datata 6 dicembre non 20.
Ma cosa dici Soprintendenza per i beni culturali? La cattedrale non e' la proprieta' della diocesi, o mi sbaglio? Perche' non hanno fermato questa tragica operazione?
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