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Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

lunedì 25 gennaio 2016

Family Day 30 gennaio 2016: "Tutti a Roma". Anche il CNSP per il Summorum Pontificum aderisce alla difesa della famiglia.



La Redazione di MiL - Messainlatino.it condivie l'invito del CNSP - Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum e lo diffonde con piacere!
Anche MiL aderirà al Family Day mediante alcuni "inviati" e esorta tutti i lettori e i fedeli del Populus Summorum pontificum ad accorrere numerosi al Circo Massimo a difesa della famiglia e, chi non potesse recarsi a Roma, a pregare. 

Redazione di MiL 





Il CNSP – Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum aderisce con convinzione al“Family Day” del prossimo 30 gennaio, ed invita tutti i fedeli del Populus Summorum Pontificum ad accorrere numerosi a Roma a difesa della famiglia e per opporsi strenuamente al ddl Cirinnà ed a qualunque altra ipotesi di riconoscimento delle cosiddette unioni civili.

Il CNSP esorta caldamente tutti i fedeli italiani che vivono la loro fede al ritmo della liturgia tradizionale, ad unirsi nella preghiera per supplicare Colui che tutto può concedere, con l’intercessione di Colei che tutto può ottenere, di illuminare e convertire i legislatori nazionali, e preservare la nostra Patria dalla minacciata offesa alla famiglia ed al mirabile disegno di Dio Creatore, che “maschio e femmina li creò” (Gen., 1, 27).

                                                                                             CNSP

18 commenti:

  1. L'appello è molto chiaro.

    Bravi!

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  2. La nostra fede è più forte delle leggi dello stato!

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  3. Da sempre è la fede del popolo, che guarda a Gesù e Maria, un tempo ascoltata e guidata dai papi, a salvare la Chiesa. Ora la gerarchia ecclesiastica è latitante quando non sfacciatamente apostata. ( E.F.)

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  4. I pastori di sono alleati coi lupi per macellare gli agnelli...m'è bastato ieri leggere il comunicato dei Focolarini per capire quanto l'avversione per la famiglia sia profondo e condiviso anche in chi si professa cattolico.
    La cirinnà che ha detto che galantino ha avuto una "posizione di apertissimo dialogo"...Tanti cari auguri.
    Alfredo

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    1. Sebastiano
      Diciamo che ai pastori non piace l'odore di quelle pecore che vanno al o pregano per il Family Day...una parte importante e numerosa del loro gregge...

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  5. Ho partecipato con una mia amica al IV Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum nell'ottobre scorso, ed ero a Norcia a luglio. Sarò presente in preghiera da Firenze, per un impegno già preso in precedenza...vi accompagnerò vegliando nell'aforazione eucaristica. Ho anche aderito all'ora di guardia.

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    1. Scusate, volevo scrivere "adorazione eucaristica"

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  6. scusate, ma se scendete in piazza a difesa della famiglia e contro le unioni di fatto, che in realtà non sono contro nessuno,perchè allora non chiedere l'abrogazione della legge sul divorzio (che rompe la famiglia tradizionale ed infrange un sacramento)e l'abrogazione della legge sull'aborto? queste si che minano la famiglia alla radice

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    1. Perchè la manifestazione è contro i gay e quindi solo de relato a favore della famiglia.
      La società vede sempre come pericolo le minoranze inutili della stessa: handicappati, judei, omosessuali, streghe, negri e zingari.
      Se i gay producessero ricchezza li farebbero sposare anche in Chiesa.

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    2. Basta vedere quanti attori, cantanti, registi, sarti ecc. son omosessuali? La TV poi ce li propina sino alla nausea. Son ricchissimi e fra poco Sanremo li beatificherà. Perché non li fanno sposare in chiesa questi milionari? E0' possibile che cervellini vuoti scrivano sempre idiozie di tal fatta?

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    3. Pastorelli ma è mai possibile che non riesci ad esprimere uno straccio di opinione senza insultare il prossimo?
      Quando cresci?

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    4. Ma non ha mica insultato nessuno: ha solamente affermato che l'Anonimo delle 16:02 ha scritto delle "idiozie".
      Certo, sarebbe stato meglio usare termini più educati come "asinerie", "ciucherie","buaggini" et similia, ma, insomma, non formalizziamoci troppo.

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    5. Sono d'accordo,però rimane il fatto che il Sig.Pastorelli fa sempre i dispetti a tutti quanti.

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    6. COme sempre d'accordissimo con Pastorelli: su tutta la linea.

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    7. SIG Pastorelli, ha dimenticato una categoria: i preti! Dall'ex abate di montecassino che ha sperperato 500mila euro con prostituti e droga, ai carmelitani di roma che andavano con i prostituti di villa borghese adiacente alla parrocchia, ai legionari di cristo, al monsignor charamsa,al cerimoniere del papa mons camaldo soprannominato in curia giuditta, e tanti, ma creda, davvero tanti altri :)

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  7. La legge sull'aborto è tale da più di 30 anni, questa non è ancora passata, non tarderà a passare visto che i soldi li hanno avuti dalle lobby interessate, ma almeno vedranno in quanti NON la vogliono.

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  8. Non potevo far tutt'un elenco, mi sono soffermato su coloro che infestan tutti i giorni la TV o altri organi di comunicazione sociale che non son da meno. Ma affermo in modo chiaro e senza ripensamenti né ora né mai che quelli che tu nomini avrebbero dovuto esser scomunicati e, s'i' fossi (stato) papa, come diceva Cecco Angiolieri, anche rinchiusi nelle celle sotterrane di Castel Sant'Angelo. Va bene così? Vuoi maggior zuccherino?
    Quanto poi alla tua manifestazione "contro i gay" qui si nota la tua non infantile ipocrisia e falsità: la giornata della famiglia - l'uso dell'inglese mi fa schifo perché deturpa la nostra impareggiabilmente nobile lingua - non è contro le persone omosessuali, che devono esser chiamate alla santità e che la posson raggiungere, ma contro le pretese di diritti che non son loro dovuti e che la Chiesa dovrebbe condannare in moto netto e drastico e non col semplice ricordare di sfuggita che la famiglia è formata da un uomo e una donna. Il perseverante e quotidiano peccato contro natura di un'unione gay non solo porta le anime alla perdizione, ma sovverte l'ordine divino-naturale e quindi, di riflesso, risulta un cancro mortale per la società

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