Comunicato
stampa
Comunione
e Liberazione aderisce alla Veglia di Pentecoste
per
i martiri di oggi promossa dalla CEI
Comunione
e Liberazione aderisce alla proposta della CEI di dedicare la Veglia
di Pentecoste (sabato 23 maggio 2015) ai martiri di oggi, i cristiani
«vittime di persecuzioni e di violenze solo a causa della fede che
professano» (Francesco, 30 aprile 2015).
«Se
un membro soffre, tutte le
membra soffrono con lui» (I
Cor 12,26). Come si può rimanere indifferenti alle sofferenze dei
nostri fratelli cristiani perseguitati
in tante parti del mondo?
Come
non raccogliere i ripetuti appelli di papa Francesco? «Ci
sono più martiri oggi che nei primi secoli della Chiesa; più
martiri! Fratelli e sorelle nostri. Soffrono! Loro portano la fede
fino al martirio». Il Santo Padre ci ricorda che siamo di fronte a
una nuova sfida, che si manifesta «in
autentici attacchi alla libertà religiosa o in nuove situazioni di
persecuzione dei cristiani, le quali, in alcuni Paesi, hanno
raggiunto livelli allarmanti di odio e di violenza» (Evangelii
Gaudium, 61).
«Aderendo all’iniziativa della Chiesa italiana», ha
dichiarato don Julián Carrón,
presidente della Fraternità di CL, «vogliamo unirci a tutti coloro
che sentono le ferite dei martiri di oggi come inferte a se stessi,
per mostrare quanto ci sentiamo vicini a questi nostri fratelli che
soffrono. Come parte del corpo che è la Chiesa, vorremmo portare
anche noi un po’ del peso di incomprensione, di intolleranza e di
violenza che il mondo che rifiuta Cristo riversa sui nuovi martiri
del ventunesimo secolo. Ma proprio dai cristiani perseguitati
giungono continue testimonianze di persone che trovano nella fede la
ragione adeguata per vivere e per morire. La loro testimonianza
risvegli la nostra fede dal torpore e dall’indifferenza. Per questo
invito tutte le comunità di CL presenti in Italia e nel mondo al
grande gesto di preghiera del 23 maggio, Veglia di Pentecoste, in
unità con tutta la Chiesa, partecipando ai gesti organizzati dalle
diocesi».
l’ufficio
stampa di CL
Milano,
5 maggio 2015.
OT si è sparsa la voce della morte di p.Volpi der Kommissar dei FI......si attende conferma ufficiale.
RispondiEliminaSe, come sembra, la notizia è vera, non facciamogli mancare una preghiera di suffragio. Strane coincidenze: morto come Napoleone il 5 maggio ch'è pure la festa di s. Pio V. Parlo di coincidenze, strane invero, ma nessuna speculazione. Davanti alla morte un po' di silenzio. In seguito si potrà studiare l'agire di questo frate con maggior serenità e, se necessario, con severità. Credo che i frati dell'Immacolata fedeli ai fondatori stiano già pregando, come gli esclaustrati illustri.
RispondiEliminaL'ira di Dio si è abbattuta su Alcimo che perseguitò i fedeli di Dio.
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