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Card. Müller: i sette peccati contro lo Spirito Santo: una tragedia sinodale

Vi proponiamo – in nostra traduzione – l’autorevolissima riflessione  del card. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto emerito della Congregazione ...

domenica 3 febbraio 2013

Don Mauro Tranquillo (FSSPX) ha celebrato in Rito Ambrosiano antico

Abbiamo ricevuto e pubblichiamo la notizia che ieri, sabato 2 febbario, don Mauro Tranquillo (Sacerdote della Fraternità Sacerdotale San Pio X - ottimo  liturgista - ) ha celebrato – presso la cappella di Maria SS.ma Immacolata, a Seregno (MB) – una santa Messa in rito ambrosiano antico. 
Uno dei fedeli presenti al sacro rito ha voluto specificare:

"E allora – direte voi – dove sta la notizia?
La notizia sta nel fatto che don Mauro ha celebrato la Santa Messa secondo il rito ambrosiano antico e non secondo quello romano (abitualmente utilizzato dai sacerdoti della FSSPX quando celebrano Messa a Seregno).
Con questa iniziativa, don Mauro Tranquillo intende rilanciare la tradizione liturgica ambrosiana, che – dopo la morte di mons. Angelo Amodeo – si trova priva di un punto di riferimento ".

Alla Santa Messa celebrata da don Mauro erano presenti numerosi fedeli .
M.C.

58 commenti:

  1. Ma basta con questa manco subdola propaganda per una realtà che odia la vera Chiesa cattolica!

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    1. Ma basta con questa manco subdola propaganda per una realtà che odia la vera Chiesa cattolica!

      quindi basta con l'appoggio manifesto ai luterani, come fa Benedetto XVI che partecipa alle loro funzioni; e agli ebrei, come fa Benedetto XVI che li omaggia in sinagoga; e agli atei laicisti, come fa Benedetto XVI che li fa parlare come suoi pari ad Assisi. Etc.

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    2. Carissimi
      io penso che come uomo libero il papa puo' andare dove gli pare. Don debba dar conto a chichessia.
      Come capo della Chiesa Cattolica e' tenuto a dialogare con le altre fedi. O si vorrebbe che dichiarasse guerra? Cristo quando eta in vita dialogava con tutti. Prostitute, faccendieri, gestori delle tasse, storpi, farabutti. Abbracciava e amava tutti, anche i suoi peggiori nemici. Infatti si e preoccupato di farci capire l'importanza di amare gli "altri". Amare il prossimo e' stato il Suo e dovrebbe anche il nostro imperativo. Non e' prenderlo a ceffoni o ingiuriadolo. La convivenza civile e' nell'ordine naturale dell'umanita'. L' amore fraterno e' nella regola fondamentale per un cattolico; anche se questi e' un nostro nemico. Il fatto che deve far riflettere e' che se uno ti offende devi porgete l'altra guancia. Ora, nei posti dove e' andato il papa non e' stato offeso anzi e' stato accolto e questi sono ritenuti nostri nemici. Il papa accolto dai nostri nemici. E' un fatto sconvolgente. Loro hanno fatto proprio il messaggio di Cristo. Guarda caso da chi viene offeso il nostro papa? Dai suoi devoti confratelli. Certo che siamo di una ipocrisia senza ritorno.

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  2. Anonimo sei proprio un bischero!! I tuoi amici sono i protestanti, gli islamici e gli ebrei!! e non puoi capire quelli che amano la chiesa che fu e la sua liturgia. Non è colpa di nessuno che, dopo l'abbandono gella sua storia, dei suoi dogmi, della sua liturgia conseguente al Vaticano II, solo la FSSPX abbia continuato a credere ciò che è stato creduto in 2000 anni. Quindi, prima di dire scempiaggini, pensaci bene e poi non farne di nulla. Barbarus

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    1. Prova a dire le cose come stanno e cioe' che tutti questi personaggi da te elencati sono tuoi NEMICI.
      Guarda che nel vangelo c'e' scritto che molti di questi ti passeranno avanti.
      Rileggiti la parabola del buon samaritano. E dopo averla letta spero che tu abbia la forza di inginocchiarti e di pregare Iddio che nella Sua infinita misericordia possa perdonarti.

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    2. Dimenticavo di citarti . . . Mio caro Barbarus

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    3. E piu' precisamente. . . Mio caro irreprensibile Barbarus!!
      E poi continuo. . .
      Tu non ami nemmeno te stesso, come potresti amare il prossimo se non ami nemmeno te stesso, e se non ami il prossimo come puoi dire che ami la liturgia? senza queste premesse in forza di quale autorita' puoi dire che ami la Chiesa. Non credo che Dio possa darti questa autorita'. Una persona che non sa amare non ha autorizzazione di alcunche'.
      Mio caro integerrimo Barbarus

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    4. e tu li ami i lefebvriani, mio caro irreprensibile anonimo? o sono tuoi NEMICI? e lo ami Barbarus? Sai che ti precederanno nel regno dei Cieli? Rileggiti la parabola del buon samaritano. E dopo averla letta spero che tu abbia la forza di inginocchiarti e di pregare Iddio che nella Sua infinita misericordia possa perdonarti.

      dimenticavo di citarti... mio caro integerrimo anonimo dei tre post qui sopra

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    5. Come vedi li amo cosi' tanto che sono a perdere tempo qui con te! Che dici tutto e il contrario di tutto.
      Caro Barbarus

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  3. Che la si smetta di lisciare il pelo all'eresia lefebvrista: ci sono battaglie molto più fondamentali da combattere.

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    1. E' vero la battaglia fondamentale è liberare la Chiesa dall'eresia modernista. Dunque armiamoci di buoni sacramenti e della buona dottrina e facciamo il nostro dovere di apostoli.

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  4. l'eresia è la negazione di una verità di fede: nel caso della fraternità di quale verità si tratta?

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  5. Del fatto di non essere neocatecumenali,azionisti,pax[anti]christi o rinnovamentisti

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  6. Cari amici, queste notizie rincuorano, pero' i progressisti nella Chiesa cattolica continuano ad essere ancora troppo forti. Io temo che morto Benedetto XVI la tradizione scomparira', il SP cadra' nel dimenticatoio e saranno introdotte norme rigidissime per la sua applicazione. Sopravviveranno solo pochissimi gruppi, considerati da tutti scismatici, e a tutti gli altri non rimarra' che uniformarsi allo status quo di abusi su abusi e tradimenti della Fede.

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    1. Il rischio c'e', ma non ci e' dato sapere. Non ti rimane altro che sostenere con forza questo Papa e pregare lo SPIRITO SANTO che provveda a evitarci tale disgrazia. Ad oggi e' stato infallibile (parlo dello Spirito Santo) Se dovesse distrarsi, e' possibile, quanto da te preventivato che cio' accada.
      Certo che non hai molta fiducia nella sua FORZA
      Esiste una preghiera che noi cattolici recitiamo come invocazione della discesa dello Spirito Santo e se proprio non ci credi almeno recita l'atto di affidamento che don Dolindo Ruotolo abitualmente recitava in situazioni disperate. Una delle sue giaculatorie preferite era:
      "O Gesu' m'abbandono in Te, pensaci tu!"
      I veri Santi pensano e agiscono cosi'
      Non so come pensano e agiscono i tuoi.

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    2. mh no! Morto un Papa se ne fa un altro, e si spera tradizionalista.

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    3. Scusa annarita, no che cosa?
      Non ho capito la tua negazione a chi o che cosa si riferisce.

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    4. Rispondevo ad Anonimo delle 15,26 che teme che una volta morto Benedetto VI la tradizione scompaia.

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    5. Ok! Grazie.
      Concordo con te!!!

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  7. don Mauro Tranquillo intende rilanciare la tradizione liturgica ambrosiana, che – dopo la morte di mons. Angelo Amodeo – si trova priva di un punto di riferimento

    Certo, perchè a Induno, a Legnano e al Gentilino celebrano in rito mozarabe.
    Mi ritengo amico della FSSPX, ma sparate come questa e come quella del ri-battesimo della Luterana sono veramente segnali preoccupanti.

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    1. Con questa iniziativa, don Mauro Tranquillo intende rilanciare la tradizione liturgica ambrosiana, che – dopo la morte di mons. Angelo Amodeo – si trova priva di un punto di riferimento. Se si esclude il gruppo del Gentilino – molto spesso considerato un gruppo di serie B all'interno della Diocesi – e quello di Legnano – che ha dovuto/voluto subire anni di Messa ibrida confezionata da mons. Manganini – non esistono altre oasi tradizionali all'interno della Diocesi di Milano.

      http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2013/02/la-fsspx-rilancia-il-rito-ambrosiano.html

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    2. Ma "don" Tranquillo che credenziali ha per porsi come "punto di riferimento", a parte la disobbedienza conclamata?
      Poi, ognuno si illuda di vivere nella realtà che più gli aggrada.

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    3. certo, per esempio c'è chi si illude che lo stato attuale della Chiesa sia del tutto normale, e che non ci siano eresie e scandali contro la professione di fede ufficialmente diffuse dal Papa e dai Vescovi

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    4. Se non è normale hanno ragione i sedevacantisti, tertium non datur, quindi occhio a lasciarsi andare a certe affermazioni!

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    5. tra l'eccezionalità di una situazione come la nostra e la mancanza di elementi necessari alla costituzione divina della Chiesa c'è differenza. Non hanno necessariamente ragione i sedevacantisti, datur tertium

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    6. Un Papa ci chiarirà il mistero di questa crisi della fede. Attendiamo con fiducia e vedremo chi aveva ragione, comunque non penso i modernisti, perchè già condannati da Papa S.Pio X.

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    7. Quello attuale non e' degno di fiducia?
      Dobbiamo aspettare quello che piu' vi garba?
      Quello giusto per voi?
      Che se non dice quello che volete voi non va bene?
      Mentre se fa il copia incolla dei vostri pensieri sitrattera' sicuramente di un Santo?
      Addirittura mettete in bocca a S.Pio X le vostre castronerie.
      A volte penso che non vi rendiate conto delle vostre affermazioni.

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    8. Non ha capito cosa intendevo dire, intendevo dire che sarà un Papa a chiarire la sittuazione attuale della Chiesa, solo un Papa può farlo non noi, che sia poi il Papa regnante o un futuro Papa a dirci dove sta l'errore che ha condotto le anime a perdere la Fede, a me va bene in tutti i modi. Peccato però che per ora il Santo Padre non ha ancora condannato gli errori che ci hanno portato in questa sittuazione. Ma le vie del Signore sono infinite, dunque non dispero mai.

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    9. il problema non è se il Santo Padre condanni fantomatici errori, ma che rigetti gli errori già condannati da altri Papi che lui stesso professa e lascia professare

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    10. Ora ho capito quello che volevi dire annarita.
      Mi trovo in parte daccordo con te, e ti chiedo scusa per il tono polemico con cui mi sono rivolto.
      Il Papa ha una enorme responsabilita'. Cosi' come i sui predecessori. Il mio pensiero e' che tutti i Papi post concilio si sono accorti che molti prelati (una parte) hanno giocato sporco traviandone il vero senso del concilio. Accortisi di tale malafede hanno iniziato un po' alla volta (per non creare scandalo e divisioni) a stringere le maglie. Il caso Lefebvre e' un caso gestito male e il fatto che sia stato scomunicato e' dovuto al suo atto di Superbia nei confronti del Santo Padre. All'ubbidienza sono tenuti tutti i sacerdoti. Altrimenti si fa a gara a chi la spara piu' grossa.
      Credo che con il tempo e con l'intervento dello Spirito Santo questa ferita si rimargineta'. Ci vuole tempo, pazienza e amore per l'Unica Chiesa dei Cattilici a cui Noi tutti facciamo parte. Lo sbilanciamento verso i modernisti prima o poi cessera'. E ritornera' un certo equilibrio. Magari la bilancia tra qualche anno pendera' da qualche altra parte senza creare inutili scissioni.
      L'imperativo e' convertirsi continuamente a Dio e amare il prossimo tuo come te stesso.

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  8. il fatto che ci siano delle Messe non vuol dire che ci sia "un punto di riferimento". Sul battesimo sotto condizione, ricordo che è conforme alle prescrizioni ufficiali del Sant'Uffizio fino a prima del Concilio. Niente di particolare o di inventato.

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    1. Ricordo sbagliato,in quanto un luterano è battezzato nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo con acqua: non c'è quindi mai stato bisogno di ribattezzarli sotto condizione, neanche coll'antico codice di diritto canonico.
      Questo mostra ancora una volta l'allucinante deriva teologica all'interno della FSSPX.

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    2. Per il battesimo, caro, ci vuole la SICUREZZA che il battezzante voglia fare ciò che vuole la Chiesa e che battezzi con corretta forma e materia. Il battesimo sub condicione è doveroso. Allucinati saranno la schiera dei tuoi ecumenisti col bollino "piena comunione".

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    3. ma il fatto che il Battesimo sotto condizione fosse prescritto dal Sant'Uffizio non vi basta per capire che è una cosa cattolica? cioè manco lo prende in considerazione, è convinto di dire giusto, di sapere tutto. Ma studiati i decreti del Sant'Uffizio, informati, boh, non ti viene il dubbio se ti cito le fonti?

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    4. Sono così accecati dalla furia inclusivista si oggi che non si preoccupano nemmeno per il bene dell'anima di quella ragazza: meglio lasciarla con un battesimo dubbio piuttosto che dubitare degli eretici.
      Proprio un bel ragionamento.

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    5. Non parlare di accecati. Ti prego!
      Semmai credo che tu non voglia capire quello che dice l'anonimo delle 00:45

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  9. Bella e confortante notizia.

    Per tutti i detrattrori - come direbbe il Sommo Dante - "lascia pur grattar dov'e' la rogna".

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  10. Ormai rfrequento poco questo blog: di tanto in tanto leggo qualche 3d, ma ormai ho perso l'abitudine (e anche la voglia) di intervenire.
    Caro Roberto, tu l'hai un po' ammazzato questo blog: prima è stata tolta la possibilità di scrivere commenti e quando tutti se ne erano ormai andati hai ridato questa facoltà.
    Complimenti.
    Le penne storiche sono sparite: peccato.
    Vedo che ora è tutto un proliferare di "anonimi"
    COMPLIMENTI.

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    1. Il blog l'hanno ammazzato gli estremisti da una parte e dall'altra che son stati lasciati proliferare e i mancati accordi tra s. sede e fsspx che hanno riportato il mondo "tradizionale" indietro di vent'anni, chiuso nei ghetti e vaneggiante di improbabili restaurazioni a drogarsi di pizzi, merletti e illusori "punti di riferimento" mentre la Chiesa Cattolica prosegue allegra e indifferente il suo corso, a questo punto si può immaginare secondo i disegni della Provvidenza.

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    2. Il blog l'hanno ammazzato i modernisti come te, lasciati pascolare a piacimento

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    3. Vedo che ora è tutto un proliferare di "anonimi"

      E te credo, col rischio che corri di essere cioncato non per quello che dici, ma solo per chi sei!

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    4. Mi dispiace caro Roberto che i tuoi confratelli anziche' mostrare apprezzamento per il lavoro svolto e per gli spunti di riflessione che ci proponi ti critichino.
      Mi dispiace che ti abbiano abbandonano a te stesso e ora loro stessi (i tuoi confratelli) si lamentano delle penne storiche svanite nel nulla.
      Mi dispiace che questi soggetti piu' che alle ARGOMENTAZIONI tengano conto degli "autografi (o nik)".
      Mi dispiace che certa gente pensi di crescere e confrontarsi con il pensiero UNICO.
      Mi dispiace che molti saccenti filo fraternita sspx siano messi in difficolta' da semplici uomini di fede.
      Mi dispiace per te caro Roberto per i tuoi confratelli ma, per quel poco che serve, hai tutta la mia gratitudine ed il mio affetto.
      Ti offro la mia SOLIDARIETA' spero tu la voglia accettare.

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  11. Non fate finta di non capire.

    Al cretino che mi dà del modernista non spreco neppure il tempo di rispondere.

    Gli altri invece meritano un commento.

    La mia critica a Roberto (rileggendo mi è parsa in effetti troppo pungente) voleva invece essere costruttiva.
    Si è partiti con la moderazione preventiva dei post in occasione della morte del card. Martini (ma essa non ha funzionato perche trascorreva troppo tempo fra la redazione dei messaggi e la loro pubblicazione).
    Poi si è passati all'impossibilità totale di scrivere commenti.
    Per approdare poi alla situazione attuale: ognuno puo scrivere ciò che vuole e la redazione non se ne assume (giustamente) la responsabilità.

    Roberto ha tutta la mia solidarietà per il suo impegno (poi tutti possono sbaglare e io sono convinto che abbia sbagliato strategia).
    Riconoscenza anche all'amico Andrea Carradori, che carica parecchi 3d, ma non scrive praticamente piu commmenti (lo fa da Mic?).

    Riguardo agli interventi anonimi: essi sono assurdi perche impediscono un contraddidttorio proficuo. Usando un nickname (ammiro quelli che intervengono con nome e cognome, ma non tutti ovviamente possono farlo) ciò diventa piu semplice.

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    1. Ti ringrazio per la precisazione caro Osservatore,
      Per quanto riguarda l'anonimo che ti da del modernista ( l'ho letto) e' solo un po' piu' "tradizionalista" di te. (si e' sempre piu' tradizionalisti di qualcuno)
      Io personalmente mi ero inventato un nik per essere riconosciuto, ma i tuoi confratelli evidentemente non sentono la necessita' di mantenere in vita questo blog, o quantomeno non intendono dargli lustro.
      Siccome sono stato etichettato, ingiuriato e in alcuni casi rubato la mia identita' ho fatto buon viso a cattivo gioco.
      Quindi se critica deve esserci prendi le distanze dai tuoi confratelli.
      Io ci credo in questo blog e vorrei ne venisse fuori lo spirito cristiano. Se pero' cosi' non e' prendo quello che c'e' di buono. E di buono c'e' l'ottimo lavoro di Roberto e di Andrea Carradoni (che tu nomini ma che io non conosco)
      Io purtroppo non posso intervenire con nome e cognome e me ne guardo bene visto come e' andata con un semplice nik.
      Ti saluto. Stammi bene

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  12. Caro anonimo delle 14'54, ti ringrazio per le tue parole, che mi hanno fatto bene.
    Sarebbe bello che in questo blog aleggiasse lo spirito che tu auspichi.
    Purtroppo non è così, perchè sono troppo diverse le "anime" che compongono questo blog.
    Ci sono quelli (pochi, purtroppo) che hanno nostalgia di una liturgia mistica, che permetta loro di meglio percepire il cielo che si tuffa sulla terra: la loro fede in genere è grande e riescono, nonostante tutto, a trovare il loro Signore anche nelle messe piu sguaiate; mi è capitato di vedere gente immersa in sincera preghiera (magari anche qualche donna con la veletta)appunto anche nelle messe `più progressiste.
    Poi ci sono i formalisti: quelli che durante le messe celebrate nella forma straordianria stanno a contare quante donne hanno il velo, se il manipolo del sacerdote è posizionato bene, se i segni di croce tracciati dal sacerdote sul pane e sul vino sono in numero esatto ecc.
    Poi ci sono gli esteti: che si commuovono per pianete, pizzi, folate d'incenso e "tantum ergo"; in genere conducono una vita abbastanza disordinata e la liturgia tridentina rappresenta per loro un momento di commozione passeggero.
    Infine ci sono i violenti, in quasi sempre filo-fascisti (o addirittura con simpatie naziste), dal cui parlare traspare solo odio e superbia; il loro tradizionalismo religioso è solo un paravento politico.
    Capirai, carissimo, che è difficile fare una buona sinfonia con strumenti così diversi.

    Solo un appunto: perchè parli di confratelli?

    Ricambio il saluto cordiale

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  13. Confratello per me significa appartenenza. Come dire, "quelli della tua parrocchia"
    Concordo con la tua considerazione se parli cosi' , credo apparteniamo alla stessa "parrocchia"
    Ti saluto osservatore,
    Felice di aver dialogato con te!

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  14. ogni tanto si incontra - fortunatamente - un blogger con il quale sarebbe bello intavolare un contatto piu personalizzato.
    credi sia possibile avere un canale di comunicazione piu diretto?

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    1. Non ho idea di come si possa fare.
      Io sono un po imbranato con questi aggeggi di comunicazione.
      Ho un semplice cellulare non ho altre possibilita'. E sono contrario ai social network.
      Mi piace consultare internet. questo blog lo trovo interessante per gli spunti di riflessione che ci sottopone, anche se poi noi, me compreso, ne facciamo un uso incivile.
      Mi pare di capire che per quanto ti riguarda nessuno possa rubarti l'identita'. Provero' a vedere come fare anch'io.

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  15. Ciao anonimo
    l'identità me l'hanno gia usurpata eccome; ha dovuto intervenire il moderatore (quando ancora intervenire) per dire al falso "osservatore" di smetterla.
    Forse potremmo scambiare un e-mail: io ne ho uno ufficiale e uno ufficioso (tu?)

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    1. Ti ringrazio osservatore.
      Hai fatto bene a dirmelo.
      Non so come si faccia.a.mandare e-mail da cellulare se ci riesco ben volentieri.
      PS - mio cell un po vecchiotto. Speriamo bene!

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  16. Macchè priva di riferimento!
    la tradizione liturgica AMBROSIANA ha una guida sicura e solida nel suo stesso caporito, l'arcivescovo Angelo Scola, e nel cerimoniere del Duomo.
    Non aspettiamo affatto i preti mandati da Econe per alimentarci alle tradizioni dei nostri padri! Come si fa a paragonarli anche solo lontanamente a mons. Amodeo, sempre fedele alla Chiesa qualsiasi fosse il Papa e l'arcivescovo!

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  17. 1- Quindi chiunque voglia celebrare in rito ambrosiano chiederà il permesso a te, immagino.

    2- Nessun fedele ambrosiano serio può riconoscere come proprio pastore un uomo che chiama il ramadan "tempo sacro".

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    1. Allora che fate? Non andate piu' a messa?
      Se prendi le distanze dal tuo vescovo per coerenza dovresti espatriare in altra diocesi a te affine.
      E' quello che fate?
      O semplicemente, per fare dispetto al tuo vescovo sei disposto a fare dispetto a Dio?
      La mia non vuole essere una provocazione, ma voglio cercare di capire.
      Grazie per un eventuale chiarimento.

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    2. Cosa nei sai tu (Anonimo 8 febbraio)di cosa dovrebbe pensare un "ambrosiano serio"? L'hai mai ascoltato veramente il card. Scola? Facile fermarsi alle prime parole!

      La tua risposta dimostra la più totale ignoranza.

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    3. Non sono di Milano e non conosco Scola.
      Ho letto qualcosa e ho sentito qualche intervista.
      Non mi sembra possa essere un diavolo.
      Riformulo la domanda ad un ambrosiano serio. Se non condividi l'operato del vescovo che fai? Non partecipi alle funzioni della sua diocesi?
      Non hai risposto alla domanda che a me serve per capire come si comportano gli ambrosiani seri.
      Ripeto questa mia non vuole essere una provocazione. Ci tengo a sottolinearlo.

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  18. FSSPX e S.Sede -
    Di Noia tende la mano ai Lefebvriani e invia ai
    sacerdoti una lettera ecc...
    "CONTINUIAMO IL DIALOGO E TROVIAMO INSIEME UNA
    SOLUZIONE"....
    Risposta - Caro DiNoia, e' semplice trovare una soluzione, se c'e' la buona volonta' da parte vostra - CONVERTITEVI AL CATTOLICESIMO DI SEMPRE
    ABIURATE TUTTI GLI ERRORI - RISPETTATE TUTTI I DOGMI DI FEDE - GUARDATE IL CROCEFISSO NEGLI OCCHI E GIURATE DI AMARE SOLO LUI E OBBEDIRE SOLO A LUI- QUESTA E' LA CHIESA DI SEMPRE E CHE NON HA BISOGNO DI GRANDI RIVOLUZIONI - DOVETE SOLO ABIURARE TUTTI GLI ERRORI DEGLI ULTIMI 50 ANNI E COME DICE GESU' PRENDI LA TUA CROCE E SEGUIMI SE MI VUOI BENE. -
    Dimostrate tutto questo davanti al mondo con un altro Concilio dogmatico e sarete ritornati ad essere cattolici apostolici romani.
    Noi siamo sempre rimasti dentro la Chiesa di Cristo, e siamo stati e siamo veri Cattolici.
    bernardino.

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  19. Non voglio polemizzare, tanto e' tempo perso.

    Una cosa pero' non posso fare a meno di dirtela
    " caro bernardino ho l'impressione che tu possa essere un po presuntuoso. Se ti senti nel giusto persevera".
    Di personaggi che si sono staccati dalla chiesa cattolica e che dicevano di possedere la verita' ne e' piena la storia. In tanti, troppi hanno preteso di dare lezioni. In molti, tutti si sono ritrovati fuori dalla chiesa. La chiesa e' una e indivisibile con a capo Pietro. Se tu non riconosci Pietro e' un tuo problema. Non si accettano lezioni da presuntuosi, arroganti e SUPERBI che riconoscono solo alcuni papi e non tutti i papi. Se la chiesa e' Una, Santa, Cattolica e Apostolica e tu non riconosci questo dogma vuol dire che sei un ERETICO.
    NON SI ACCETTANO LEZIONI DA ERETICI.
    Cattolico significa UNIVERSALE. Tu mi sembri un cattolico settario seguace di lefebvre dal quale hai appreso la SUPERBIA, sei molto bravo, non hai perso tempo ad imparare tale qualita' che per me e' un difetto.

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  20. E' Proprio vero quello che diceva un vecchio proverbio - LAVAR LA TESTA ALL'ASINO SI SPRECA IL SAPONE - e - NON C'E' PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOLE SENTIRE -
    Ho detto che sono nato cattolico e cattolico voglio finire, se altri hanno cambiato strada , io no, io seguo solo Cristo. La mia coscenza non mi permette di rinnegare cio' in cui ho creduto e sono convinto. Pietro, davanti alla paura ha rinnegato Cristo, poi ha cantato il gallo, quindi si e' ricordato di cio' che gli aveva detto Gesu', ma ha pianto amaramente.
    Io voglio piangere, ma non per aver rinnegato le Leggi del Divino; voglio piangere per i peccati che commetto come uomo debole.
    Cerchero' sempre di amare la Chiesa Cattolica ed il Papa, finche' mi conferma nella Fede del Signore. Ma quando devia e diventa una chiesa come le altre mille chiese del mondo materialistico, io non faccio parte del seguito che mi prospetta solo l'inferno.

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