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martedì 24 luglio 2012

Don Farinella: quid ultra?

Tutti ricorderete l'infaticabile don Paolo Farinella, sacerdote dell'Arcidiocesi di Genova, sempre "gravido" di appassionate iniziative in difesa del "Concilio" e della Riforma liturgica, contro il Romano Pontefice e i legittimi Superiori. Autore, peraltro, del volumetto "Ritorno all'antica messa. nuovi problemi e interrogativi" con prefazione dell'altrettanto infaticabile e indimenticato Padre Rinaldo Falsini (de mortuis nil nisi bonum: R.I.P.).
Il video tratto dal sito di Repubblica non ha bisogno di commenti: ecco il concetto di liturgia - e conseguentemente la teologia - che anima le iniziative del nostro.
Visionate in particolare i minuti 3.16 e seguenti, per gustare fino in fondo la fedeltà al "Concilio" di questo Profeta contemporaneo.










Chiosiamo l'inverecondo spettacolo con una citazione tratta dal "Decreto sul culto all'Eucaristia e degli altari" (1974) di S.E.R. il Cardinale Giuseppe Siri:

"22. Tra i due modi consentiti dalla legge generale per accostarsi alla santa Comunione, quello più consentaneo alla mentalità delle nostre popolazioni, è quello di porsi in ginocchio. Si prescrive pertanto di distribuire la santa Comunione al fedele inginocchiato. Non è ammessa nella Archidiocesi la Comunione in piedi. Qualora si presentassero fedeli, abituati ad altro cerimoniale, si invitano garbatamente, ma fermamente a uniformarsi alle disposizioni diocesane."

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