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mercoledì 27 giugno 2012

A Napoli fedeli in rivolta: la Curia blocca una S. Messa in rito antico

Un gruppo di fedeli della zona di Chiaia ha richiesto al loro parroco della chiesa del Sacro Cuore al Corso Vittorio Emanuele, Don Mario Cinti, una celebrazione almeno mensile della S. Messa tradizionale. Dopo aver ricevuto la richiesta di fare una raccolta firma (non prevista dal Motu Proprio), è stato detto loro di tornare il 13 giugno. Il giorno del "responso" i fedeli si sono però visti opporre un netto rifiuto perché "la Curia non vuole; oltre alla Chiesa di S. Ferdinando non devono esserci altre messe tradizionalia".; "A Napoli c'è già una celebrazione in latino"; "A Napoli il Summorum Pontificum non si applica per volere della Curia".
Sembrerebbe che dietro tutto ciò ci sia un responsabile: Mons. Lemmo, vescovo ausiliare, già aduso a boicottaggi di questo genere.
I fedeli richiedenti, tra cui molti professionisti (avvocati, insegnanti) e giornalisti, sono in rivolta contro la Curia e sono pronti a fare ricorso a ll'Ecclesia Dei, non prima di aver chiesto udienza al Card. Sepe e aver ottenuto spiegazioni e chiarimenti di un tale illecito rifiuto.

Qui la notizia sui vari quotidiani di oggi, 27.06.2012:

- La RepubblicaNapoli- Adnkronos, Napoli, fedeli chiedono Messa in latino, scontro con il parroco e segue qui

- ANSA, Chiesa, Napoli, Messa in latino, polemica con Curia - Pronto esposto in Vaticano, chiesto l'interventdo del Card. Sepe.

- Corriere di Mezzogiorno, Vietata la Messa in Latino a Chiaia - Protesta di una decina di professionisti verso la Curia che avrebbe bloccato la celebrazione secondo il rito tridentino;

- Campania su web, Messa in Latino vietata, scontro tra fedeli e Curia


Roberto

1 commento:

  1. E' una vergogna ... qui a Napoli hanno cominciato ad imbottirci di preti dalle messe spettacolo pseudo pentecostali, degli stolti che urlano durante le celebrazioni e che da qualche mese stanno rovinando anche la mia parrocchia, compiendo abusi e sciatterie liturgiche, ostacolando così ogni tentativo di slancio nei confronti delle S. Messe tradizionali in latino.

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