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venerdì 15 giugno 2012

La Messa antica arriva a Monza. Grazie al Card. Scola

La Messa antica arriva a Monza.
Con lettera del 28 maggio 2012 il Vicario Generaledell’Arcidiocesi di Milano Monsignor Carlo R.M. Redaelli – a nomedell’Arcivescovo Cardinale Angelo Scola - ha comunicato che sono stati nominatii sacerdoti disponibili a celebrare la S. Messa nella “forma straordinaria” e che è stata individuata la chiesa diMonza, che è quella del Monastero delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento di via Italia 37, in centro città e a pochi passi dal Duomo.
La Santa Messa in rito romano antico verrà celebrata ogni domenica alle ore 18,45. E sarà celebrata in rito romano, inquanto da sempre a Monza, che pure è nella diocesi di Milano, non vige il rito ambrosiano.
Per il momento non è ancora noto, però, a partire da quale data inizieranno lecelebrazioni. L’Arciprete del Duomo di Monza – Monsignor Silvano Provasi - infatti, ha chiesto di incontrare prima i firmatari della petizione, e allo scopo di svolgerà una riunione LUNEDI’18 GIUGNO ALLE ORE 18,00 PRESSO LA CASA DEL DECANATO IN PIAZZA DUOMO, 8.
Aquesto incontro sono già stati invitati tutti i firmatari della richiesta (oltre cento persone, tutte residenti a Monza), ma è evidente che sono invitatia partecipare tutti coloro che, pur non avendo firmato, hanno a cuore la celebrazione della Messa Antica a Monza, e che provengano dal territorio circostante il capoluogo della Brianza.
La vicenda della Messa gregoriana a Monza avevapreso il via il 14 settembre del 2010 (quasi due anni fa), quando in occasione della Festa della Santa Croce un gruppo di fedeli (Annamaria Confalonieri, Fabio Sansonna, Silvia Sanzini, Rosa Anna Maria Stella e Mario Palmaro) ha presentato una lettera all’Arciprete del Duomo, allegando le firme e chiedendo l’applicazione del Motu Proprio Summorum Pontificum di Sua Santità Benedetto XVI. Dell’iniziativa era stato subito informato il Vicario Episcopale della Zona 5 e la Commissione Ecclesia Dei.
Nei mesi successivi altre due lettere sono stateinviate al nuovo Arcivescovo Cardinale Angelo Scola, che è intervenuto in maniera risolutiva attraverso il suo Vicario Generale, con la lettera di cui abbiamo detto all’inizio.
Durante questi due anni non è stato possibiledare alla raccolta di firme una veste pubblica: niente notizie sui giornali,niente banchetti di raccolta fuori dalle chiese. I promotori dell’iniziativasono quindi convinti che i fedeli interessati alla celebrazione della Messa nella forma straordinaria siano molti di più di quelli per ora raggiunti, tenendo conto che Monza è una città che conta 120.000 abitanti. E che importanti cittadine della Brianza, ancora deltutto prive della applicazione del Motu Proprio, potrebbero guardare a Monza come a una soluzione praticabile. Per questo motivo, è importante che questa notizia sia diffusa con la massima ampiezza possibile sulla rete, permettendo ai fedeli di conoscerla e, se lo desiderano, di sostenerla a partire già dall’incontro del 18 giugno, e in seguito frequentando con assiduità la Messa. Che fra l’altro sarà celebrata nella splendida cornice della Chiesa delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento.
Perqualunque informazione ulteriore si può scrivere a lamessadisempre@gmail.com

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