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mercoledì 4 aprile 2012

La S. Messa a Mirano (Venezia). Finalmente




Finalmente è arrivato, dopo circa sei mesi di consultazioni, l'atteso via libera da parte della Curia di Treviso. La S. Messa nella forma straordinaria del rito romano verrà celebrata, a partire dal prossimo 14 aprile, ogni secondo sabato del mese alle ore 16.30 nella chiesa parrocchiale di San Leopoldo Mandic a Mirano, importante e storica cittadina di 27.000 abitanti posta giusto a metà strada tra Venezia e Padova, capoluogo di un comprensorio che comprende complessivamente sette comuni.
SAi tratterà dell'unico centro di Messa Tridentina ad essere presente nella provincia veneziana se si esclude la cappellania di S. Simeon Piccolo a Venezia, affidata alla Fraternità S. Pietro, e potrà diventare un punto di riferimento locale molto importante per questo tipo di celebrazioni.
La Messa avrà validità di precetto domenicale (come stabilito da Pio XII per le Messe vespertine) e usufruirà del servizio liturgico offerto dai giovani ministranti che servono le Messe di padre Konrad zu Loewenstein a Venezia, tra cui alcuni futuri seminaristi.
Anche il canto gregoriano e l'accompagnamento dell'organo saranno assicurati dai bravi maestri che curano le funzioni liturgiche a S. Simeon Piccolo.
A celebrare la Messa, la Curia trevigiana ha designato mons. Giuseppe Vardànega, già arciprete del confinante paese di Salzano (dove fu parroco il futuro Papa S. Pio X), insigne latinista, apprezzato predicatore e confessore e con un passato di assistente-esorcista.
A Mirano, nei mesi scorsi, si era formato un gruppo stabile di una quarantina di fedeli che avevano chiesto, dapprima al parroco di S. Leopoldo Mandic, successivamente alla Curia diocesana, di poter beneficiare dell'opportunità offerta dalla Lettera Apostolica di Benedetto XVI "Summorum Pontificum".
Dopo un iniziale momento di perplessità, tutto si è poi risolto e la Curia ha benedetto questa iniziativa, consapevole che essa rappresenta un arricchimento per la vita spirituale e di fede dei cattolici: qualcosa che si va ad aggiungere, senza nulla togliere a ciò che già legittimamente c'è.

ERRATA CORRIGE:
alcuni nostri lettori ben informati ci informano come segue:
le messe prefestive del sabato furono autorizzate da Paolo VI nel 1967 (Eucharisticum Mysterium, n.28, del 25 maggio del 1967), non da Pio XII che, modificando la disciplina del digiuno eucaristico il 6 gennaio del 1953 con la costituzione Christus Dominus, stabilì anche la possibilità (art. VI) di celebrare la messa vespertina.

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