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sabato 11 febbraio 2012

Monsignor Nicolas Brouwet nominato Vescovo di Lourdes


Nel giorno in cui la Beata Vergine è apparsa a Santa Bernadette, il Santo Padre Benedetto XVI ha nominato il nuovo vescovo di Lourdes: è Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Nicolas Brouwet, il più giovane vescovo di Francia, finora vescovo ausiliare di Nanterre.
Nato nel 1962, ha partecipato , sia come sacerdote che come vescovo, a diversi Pellegrinaggi di Pentecoste di Notre-Dame de Chrétienté, da Parigi a Chartres.
Anche nello scorso Santo Natale ha celebrato la Santa Messa nell'antico rito romano.
La sua nomina a Lourdes, Diocesi di portata internazionale e di grande visibilità, rappresenta una virata significativa per la Chiesa di Francia che rafforza sensibilmente i vescovi che vogliono operare nel senso impresso da Papa Benedetto XVI fin dall'inizio del suo pontificato.
Consapevoli che la restaurazione sta procedendo nel migliore dei modi, esprimiamo a Sua Eccellenza i nostri più sentiti auguri per un fecondo ministero!
Ad multos annos!!!

A.C.

3 commenti:

  1. Ho notato che, recentemente, stanno qua e là emergendo vescovi che sembrerebbero far ben sperare in un futuro un po' meno deleterio per la nostra Santa Chiesa. Qualche nome? Un Cerrato, di Ivrea, un Luigi Negri, prima vescovo a S. Marino ed ora non ricordo bene dove, e adesso scopro, anche se un po' in ritardo, anche questo Brouwet vescovo di Lourdes.
    C'è solo da rattristarsi che costoro non siano ancora cardinali , e che quindi non possa ancora essere eletto come nuovo Papa uno di loro. Ma speriamo per il futuro...
    Tommaso Pellegrino - Torino

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    1. Mons. Luigi Negri è Arcivescovo di Ferrara. Ho conosciuto personalmente Mons. Nicolas Brouwet (grande ispirazione ha avuto -come sempre- il ns. amatissimo e tanto rimpianto Papa Emerito) a Lourdes durante il pellegrinaggio guidato dal Card. Burke nel maggio scorso. Che Dio ci conservi Pastori così!

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  2. mi chiedo e chiedo, sarà anche vero che celebrare la s. messa in latino possa soddisfare alcuni nostalgici, come quelli che vorrebbero ritornare alla monarchia o al fedualismo... infatti si chiama "restaurazione", ma l'80% del popolo cosa farà in chiesa?
    Guardarsi in viso, sbadigliare o far capolino se specialmente la messa sarà lunga?
    Perchè allora non ritornare all'aramaico o al greco antico, meglio all'ebraismo. Gesù era ebreo o no? il latino per me è uguale sofferenza, ricordo di una tirannia e occupazione, durate la vita di Gesù!

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